compendio schede tecniche

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Catalogo Schede Composti | OlosVita | FitoBlasto | FitoMater | OligoCeleste

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Le indicazioni suggerite sono da intendersi come consigli e non intendono,

né possono sostituirsi al parere e alle prescrizioni del proprio medico che va

consultato all'insorgenza dei primi sintomi del disturbo.

A tal proposito ErbeNobili s.r.l. declina espressamente ogni responsabilità per

le eventuali conseguenze ottenute da un utilizzo improprio o senza idonea

supervisione medica dei nostri prodotti.

Page 3: Compendio Schede Tecniche

Indice

FitoMater––––––––––––––––––––––––––––––––––

pag.150 Achillea

Aglio

Agnocasto

Amamelide

Ananas

Angelica

––––––––––––––––––––––––––––––––––

pag.151 Artiglio del Diavolo

Bardana

Betulla

Biancospino

Calendola

Carciofo

––––––––––––––––––––––––––––––––––

pag.152 Cardo Mariano

Centella Asiatica

Curcuma

Echinacea

Equiseto

Erisimo

Escolzia

Finocchio

––––––––––––––––––––––––––––––––––

pag.153 Fucus

Ginkgo Biloba

Ginseng Rosso

Iperico

Luppolo

Melissa

Mirtillo Nero

Olivo

––––––––––––––––––––––––––––––––––

pag.154 Ortica

Passiflora

Peperoncino

Pilosella

Propoli

Ribes Nero

Rosa Canina

Salvia

––––––––––––––––––––––––––––––––––

pag.155 Spaccapietra

Tarassaco

Uncaria

Uva Ursina

Valeriana

OligoCeleste––––––––––––––––––––––––––––––––––

pag.156 Ca

Co

Cu

Cu-Au-Ag

F

Fe

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K

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pag.157 Li

Mg

Mn

Mn-Co

Mn-Cu

Mn-Cu-Co

Multiceleste

Ni-Co

––––––––––––––––––––––––––––––––––

pag.158 P

S

Zn

Zn-Cu

Zn-Ni-Co

Zn-Ni-Cu

FitoBlasto––––––––––––––––––––––––––––––––––

pag.146 Abies Pectinata

Aesculus Hippocastanum

Alnus Glutinosa

Betulla Pubescens

Betulla Verrucosa Linfa

Calluna Vulgaris

––––––––––––––––––––––––––––––––––

pag.147 Carpinus Betulus

Castanea Vesca

Cedrus Libani

Crataegus Oxycantha

Ficus Carica

Fraxinus Exelsior

––––––––––––––––––––––––––––––––––

pag.148 Juglans Regia

Olea Europea

Ribes Nigrum

Rosa Canina

Rosmarinus Officinalis

Rubus Idaeus

Salix Alba

Sequoia Gigantea

––––––––––––––––––––––––––––––––––

pag.149 Sorbus Domestica

Tamarix Gallica

Tilia Tomentosa

Vaccinum Myrtillus

Vaccinium Vitis Idaea

Viscum Album

Vitis Vinifera

Composti&OlosVita––––––––––––––––––––––––––––––––––

pag.12 AllergVin

pag.15 AnemiVin

pag.17 ArgenVin

pag.19 AurumRosso

pag.21 BroncoVin

pag.23 CefaVin

pag.26 ColonVin

pag.29 CorallVin

pag.31 CoreVin

pag.35 ControKal

pag.38 DepreVin

pag.42 DepurVin

pag.45 DigesVin

pag.47 DismenoVin

pag.49 DissenterVin

pag.52 DiurVin

pag.55 EnerVin

pag.57 EpaVin

pag.61 EpidermaVin

pag.64 FebVin

pag.67 FerVin

pag.69 FluProp

pag.72 GalegaVin

pag.76 GeaVin

pag.78 GlucoVin

pag.81 HermesVin

pag.83 ImmunVin

pag.88 InfiaVin

pag.91 InfluVin

pag.94 InfluVin-T

pag.97 IperteVin

pag.100 M-Dmg

pag.103 MenopaVin

pag.107 Multimagnesio

pag.109 OsseoVin

pag.112 PropGola

pag.115 ProstVin

pag.118 RamVin

pag.120 RenVin

pag.123 RhaLaxGRANI

pag.126 RoburVin

pag.128 SedaVin

pag.130 SenexVin

pag.132 SerenVin

pag.135 SnelSì

pag.138 TiroVin

pag.141 TossVin

pag.144 VenaVin

Page 4: Compendio Schede Tecniche

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PROFILO AZIENDALE Innovazione,professionalità,rispettodel-lanaturaedell’uomo,sonoicomponenticoniqualil’aziendaErbeNobilisipresentasulmercato.

In un grande laboratorio di 800 mq, autoriz-zato ai sensi del D. Lgs 111/92, prepariamo i nostri prodotti utilizzando materie prime rigorosamente selezionate nel rispetto della natura, dell’uomo e della tradizione erboristica più antica e facciamo di questa selezione uno dei punti di forza dei nostri preparati.

Ciò è possibile grazie al fatto che le pian-te vengono sottoposte al delicato periodo della macerazione nella nostra serra, in un ambiente in cui la luce, l’umidità e la temperatura sono ottimali per l’estrazione “spagyrica”, cioè per l’estrazione equilibrata e armonica di tutte le sostanze attive delle piante che vanno a costituire “l’essenza del fitocomplesso”. Le tecniche di estrazione, sebbene moderne, rispettano le tradizioni più antiche che esaltano i principi attivi del-le materie prime vegetali utilizzate.

Pensate alle differenze di sapore, odore e colore che esistono fra una FitoMater spagyrica ErbeNobili e una qualsiasi Tintura Madre grazie alle differenti fasi di produ-zione. Il tempo di macerazione, la tempera-tura, l’umidità, la decantazione, sono tutte fasi che vanno rigorosamente controllate e modulate per ottenere una tintura di eleva-ta qualità. Così nascono le FitoMater Spar-gyriche (tinture madri spagyriche) capaci di interagire e coadiuvare le funzionalità dell’organismo umano.

FILOSOFIA AZIENDALE

UnprodottoSpagyricoèunapassionecheimpegnaprofondamentetuttelerisorsediunproduttoreilcuitraguardopiùambizio-soè:raggiungerela"QualitàTotale".

Una conquista di "qualità" basata sulle ca-ratteristiche fisiche, alchemiche e sensoria-li di un prodotto, per divulgare e far assimi-lare il nuovo concetto di " Elementi Nobili delle piante ", il più prezioso ed imprescin-dibile valore aggiunto nel difficile percorso verso l'eccellenza.

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Competenza e passione non bastano, ma conoscere lo straordinario processo fisico dell'Arte spagyrica e saperlo applicare alle piante, permette di portare alla luce la loro parte incorruttibile, dotata di energia ec-cezionale che è in grado di risvegliare i vari processi metabolici e fisiologici nell'organi-smo, che riceve il preparato spagyrico, ripri-stinando gli equilibri, fisici ed energetici.Per fare ciò ci siamo affidati a processi semplici, naturali, ma in grado di donare quell’energia che solo la natura ha e riesce a trasmetterci tramite:

il sole, la luna, le piante, la forza e l’ener-gia generate dai campi elettromagnetici sviluppatisi con la musica in serra.

I risultati permettono di rilevare la natura, la qualità energetica ed i fattori di forza, presenti nei prodotti, svelando la matrice "morfogenetica" di un prodotto. I risultati dipendono dal grado di integrità e di natu-ralità di una sostanza, in stretta relazione con il sistema di produzione, di trasforma-zione e di condizionamento adottati per tutta la sua filiera produttiva, con l'ausilio di raggi solari e lunari, in modo che l'aspet-

to biofisico sia conservato ed esaltato e, nel contempo, crei analogia con le proprietà biochimiche dell’individuo.

A tal proposito l'azienda Erbenobili srl di Corato (Bari), ha conseguito valutazioni di valore assoluto a testimonianza dell'eccel-lente qualità energetica dei prodotti. I risul-tati ottenuti sono da considerarsi di estre-mo interesse tecnico - scientifico, grazie all'altissimo valore energetico e all'indub-bia qualità sensoriale.Il grado di competenza e di consapevolez-za, raggiunti, dimostrano come una realtà produttiva di eccellenza, quale ErbeNobili possa conquistare anche l'ambizioso tra-guardo della "qualità totale" in sintonia con la salute del consumatore.

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FASI DI PREPARAZIONE DELLE FITOMATER

1. Dopo l'aggiunta, in una prima fase di alcool etilico di vino spagyrico e vino rosso in giuste proporzioni alla pianta fresca, la stessa viene posta a macerare per 28 giorni in una dami-giana in serra, per far si che inizi il cosiddetto "MICROCOSMO ESTRATTIVO". Questo preve-de una estrazione dei principi attivi della pianta a determinate condizioni di temperatura, umidità e luce (sole e luna) alla quale si aggiunge l’energia della musica che solo la nostra serra può fornire senza alterarli o degradarli come può avvenire con altri metodi estrattivi che utilizzano la tecnologia per cercare di simulare le forze della natura.

2. Dopo una prima fase di macerazione e decantazione, durata 28 giorni in serra, i residui della pianta vengono tolti dalla soluzione e subiscono una prima fase di torchiatura che permette di rompere le fibre vegetali e liberare gli elementi funzionali ancora intrappolati nella pianta.

3. A questo punto i residui della pianta torchiata vengono presi e posti in muffola ventilata a 850° C permettendo così di ottenere ceneri ancora ricche di piccolissime concentrazioni di principio attivo, elementi funzionali della pianta e sali minerali. Ceneri rappresentanti la cosiddetta “MEMORIA DELLA PIANTA”. Queste tramite un processo spargyrico vengono cristallizzate ottenendo i sali della pianta.

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4. I sali vengono aggiunti e disciolti nella soluzione ottenuta dalla macerazione. Sulla dami-giana si capovolge un’altra damigiana delle stesse dimensioni in modo che le imboccature delle stesse coincidano perfettamente per essere sigillate con il luto, cioè, una striscia di carta imbevuta in una pasta formata da farina, acqua, albume d'uovo e calce chiamato dagli Antichi "Luto di Sapienza". La doppia damigiana ottenuta viene riportata in serra per altri 12 giorni per ricominciare il "MICROCOSMO estrattivo DI CIRCOLAZIONE" e sottoporla all’assorbimento dell’energia della musica, recuperando così anche la minima parte di quei principi attivi che andrebbero dispersi con qualsiasi altro procedimento di estrazione. Al termine, il luto si spaccherà e sarà il segno che la FITOMATER è PRONTA.Quando il luto si è spaccato vuol dire che è terminato il tempo per la circolazione, si sepa-rano le due damigiane, si filtra la soluzione con un filtro a carta, si lascia decantare per 40 minuti e poi s'imbottiglia, oppure si miscelano più piante fra di loro se si vogliono fare delle miscellanee spagyriche sinergiche.

OggicisonoaziendecheutilizzanoESTRATTORIchecompletanoilciclodiestrazioneinpocheoreopochigiorni,utilizzandoalcunitipidisolventiingradodiestrapolareintem-pibreviiprincipiattivi,ecenesonoaltrechediconodiavereESTRATTORISPAGYRICIincuivieneimitatoilciclodellanatura.Noiperòsappiamochel’uomononpuòimitarelanatura,sololeipuòoffrirel’energiasolareel’energialunarechedonanol’energianobiledellepianteedellavita.

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combinazioni organiche e inorganiche. Nel-la nutrizione umana sono essenziali circa diciassette minerali. Benché solo il 4 o 5 per cento del corpo umano sia costituito da sostanza minerale, i minerali sono indi-spensabili per il benessere mentale e fisico. Tutti i tessuti e i fluidi interni degli organi-smi viventi contengono variabili quantità di minerali. Essi sono fondamentali costituen-ti delle ossa, dei denti, dei tessuti molli, dei muscoli, del sangue e delle cellule nervose e svolgono un'azione importante nei pro-cessi fisiologici, rinforzando le strutture dello scheletro e preservando il vigore del cuore e del cervello, così come quello di tutti i muscoli e del sistema nervoso.

Gli oligoelementi aiutano a mantenere il delicato equilibrio idrico dell'organismo, impediscono ai tessuti fluidi e al sangue di diventare troppo acidi o troppo alcalini e permettono alle altre sostanze nutritive di passare con facilità nel sistema circola-torio. Favoriscono in sostanza l'omeostasi. Calcio, cloro, fosforo, potassio, magne-sio, sodio e zolfo sono conosciuti come “macrominerali,”poiché la loro presenza è relativamente alta nei tessuti del corpo e si misurano in milligrammi.

OLOSVITA: FitoMater Spagyricheoligoelementi - vitamine

Gli oligoelementi (dal greco "olos", poco),sono dei biocatalizzatori, ovvero sostanzeche attivano o accelerano le reazioni chi-miche e metaboliche indispensabili allavita.Sonopresentinelnostroorganismoinquantitàpiccolissime,malalorocarenzain-ducealterazionistrutturaliefisiologichedanon sottovalutare. Somministrati a giustedosi,prevengonoesopperisconoaglistatidicarenza,eilloroimpiegoaiutaaripristi-narelefunzionideficitariedell'organismo.

Si integrano perfettamente con la nostra costituzione biochimica, in quanto sostanze appartenenti all'organismo, completamente diversi dai farmaci di sintesi che sostituisco-no parzialmente un funzionamento deficita-rio. I farmaci allopatici vengono abitualmen-te eliminati attraverso gli organi emuntori, mentre gli oligoelementi entrano nel tessu-to cellulare riportando il corpo allo stato di equilibrio funzionale.

Gli oligoelementi hanno valore nutritivo ed esistono nell'organismo e nel cibo in

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malattie. L'ipovitaminosi può dipendere da un'insufficiente assunzione di vitamina con gli alimenti, da un aumentato fabbisogno, come avviene ad esempio in gravidanza, o dalla presenza di alterazioni intestinali che ne impediscono l'assorbimento, come nel caso di alcune patologie. Solitamente, la somministrazione di dosi di vitamina, tra-mite l'alimentazione o integratori specifici, è sufficiente a eliminare i disturbi.

Gli oligoelementi coesistono con le vita-mineelelorofunzionisonocorrelate.Peresempio, alcune vitamine del complessoBvengonoassorbitesoloquandosonoincombinazione con il fosforo, la vitaminaCfavoriscefortementel'assorbimentodelferroel'assorbimentodelcalciononavvie-nesenoninpresenzadellavitaminaD.LozincoaiutalavitaminaAadessereliberatadal fegato. Alcuniminerali fanno persinopartedelle vitamine: la vitaminaB1 con-tienezolfoelaB12cobalto.

Gli oligoelementi e le vitamine insieme svol-gono importanti funzioni per l'organismo: • partecipano alle reazioni metaboliche es-

sendo indispensabili per le trasformazioni dei nutrienti e per il trasporto delle sostan-ze attraverso le membrane cellulari;

• regolano l'attività di quasi tutti gli enzimi;• contribuiscono al mantenimento dell'equi-

librio acido-base;• regolano la permeabilità delle membrane

cellulari;• partecipano alla composizione di sostanze

fondamentali alla vita come per esempio l'emoglobina;

• partecipano alla costituzione dell'osso con-ferendogli rigidità e consistenza.

Altri minerali, denominati “oligoelementi,” sono presenti nell'organismo solo in picco-lissime quantità ma sono essenziali per un buon funzionamento dell'organismo.

Levitamine(vitamina significa "amina della vita")scopertenel1911dalmedicopolac-coKazimierzFunk,cheestrasseperlapri-mavoltadallacruscaunasostanzaingradodicurareilberiberi(unamalattiacausatadaunascarsitàdivitaminaB1otiamina),sono nutrienti essenziali per la salute lacuiregolareassunzione,(attraversogliali-menti),puòavereeffettiimportantinellaprevenzionedinumerosemalattie,tracuivarieformedianemie,didisturbidelsiste-manervoso,finoadalcunitipidicancro.

Le vitamine sono un insieme molto etero-geneo di sostanze chimiche, normalmente necessarie in minime quantità, regolano una serie di reazioni metaboliche, spesso in forma di coenzimi. La carenza di vitamina, definita ipovitaminosi, quando la vitamina è presente in quantità insufficienti nell'or-ganismo e avitaminosi nei casi, molto più rari, in cui è totalmente assente, si presen-ta con sintomi specifici a seconda del tipo di vitamina e può causare diversi disturbi o

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COMPOSTI

Dalla sinergia e dall'unione delle nostre Tintu-re Madri nascono i nostri Composti. L'unicità dei prodotti Erbenobili deriva dalla modalità di preparazione degli stessi. Sin dalla fase inizia-le, infatti, Erbenobili associa qualità biofisiche all'azione biochimica propria dei preparati fito-terapici.

OLOSVITA

“OlosVita” di erbenobili, rimedi naturali capaci di coadiuvare e apportare benefici alle fisiologiche funzioni del nostro organismo. Il loro punto di for-za sta nella particolare metodologia di estrazione dei principi attivi, che sfrutta l'energia dell'alcool spagyrico rosso attivato attraverso un processo spagyrico denominato “Microcosmo Estrattivo”, che conferisce allo stesso veicolo di estrazione una maggiore capacità estrattiva.

In questo modo i nostri OLOSVITA corrispondono al più moderno concetto di benessere per un individuo. Non si tende solo a contrastare i disturbi tipici dell'era moderna ma a preservare il proprio stato di salute attraverso il giusto apporto di nutrienti e soprattutto microelementi fondamentali per lo svolgimento e l'equilibrio di tutte le funzioni biochimi-che dell'organismo.Il nostro regime alimentare fatto di cibi precotti e raffinati e i nostri ritmi di vita frenetici non sempre soddisfano il fabbisogno ottimale di minerali e vitamine, andando così incon-tro a forme di di carenza causa di diversi disturbi spesso non diagnosticabili ma responsa-bili dei nostri malesseri.DaquestasinergianasconogliOlosVitadiErbeNobili.OLOS come oligoelementi e VITA come vitamine, entrambi scelti opportunamente per le

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specifiche funzioni che rivestono all'interno dell'organismo e associati con Tinture Madri Spargyriche per aumentarne e coadiuvarne la forza .I 12 OlosVita ErbeNobili sono stati preparati per rispondere ai disturbi più frequenti che affligono l'uomo moderno:IpertenVin:Utile per il riequilibrio dei valori pressori.CoreVin:Utile per il benessere dell'apparato cardio-circolatorio.TiroVin:Utile per il fisiologico mantenimento della funzionalità tiroidea.CefaVin:Utile nell'attenuare tensioni alla testa, disturbi muscolari e osteo-articolari.FebVin:Utile nei disturbi associati alla stagione più fredda.EpidermaVin:Utile per il fisiologico benessere della pelle.AnemiVin:Utile per compensare carenze di nutrienti come il ferro.RenVin:Utile per favorire le funzionalità delle vie urinarie e del rene. DepreVin:Utile per il riequilibrio del tono dell'umore.MenopaVin:Utile per attenuare i disturbi tipici della menopausa.ImmunVin:Utile nel rafforzare il sistema immunitario e le difese dell'organismo.GalegaVin:Utile alla donna durante il periodo dell'allattamento.

FITOBLASTO

Ricavati per macerazione dei tessuti vegetali giovani, i gemmoderivati depurano, pro-teggono l'organismo, riducono lo stress svi-luppando la propria azione nella terapia di drenaggio d'organo ripristinando le normali funzioni fisiologiche. Grazie alla loro carica di energia vitale e alla ricchezza di principi attivi, tali elementi vegetali sono in grado di rivita-lizzare e riequilibrare corpo e mente.

LastoriaAgli inizi degli anni '50, Pol Henry, medico belga, sviluppando l'intuizione di Paracelso, studia l'effetto terapeutico delle gemme e dei tessuti embrionali di arbusti ed alberi. Egli infatti ha precronizzato l'uso di questi preparati basandosi sul presupposto che le piante, nel loro primo sviluppo, contengano sostanze con caratteristiche uniche sia per la qualità che per la quantità. E' stato evidenziato infatti che nei tessuti embrionali vegetali (gemme, germogli, radichette) sono presenti dei componenti come le auxine e le giberelline, fattori di crescita, enzimi, proteine, acidi nucleici (DNA, RNA), vitamine e i fitormoni, che si ritrovano solo in

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tracce nelle parti adulte delle piante. Egli sperimentò i singoli gemmoderivati annotando le modificazioni che essi erano in grado di indurre negli animali. In tal modo riuscì a cogliere l'attività terapeutica specifica di ciascuno di essi. I suoi studi, in seguito, sono stati approfon-diti, sia da un punto di vista clinico che da un punto di vista sperimentale, da studiosi france-si, tra cui ricordiamo: Martin, Paqualet, Netien, Tetau, Bergeret. In particolare, al professor Netien dell'Università di Lione, si devono i rigorosi controlli di laboratorio sui gemmoderivati e l'indagine per la ricerca e il dosaggio di alcuni principi attivi.

"La foresta è una sorgente di vita, ma è una fonte terapeutica misconosciuta" (Pol Henry)

FITOMATER

Quando parliamo di "FitoMater", parliamo di Tinture Madri Spagyriche uniche nel loro genere. L'unicità dei prodotti Erbenobili deriva dalla mo-dalità di preparazione degli stessi. Tecniche che prevedono il connubio di tradizione erboristica e scienza moderna. Sin dalla fase iniziale, infat-ti, Erbenobili associa qualità biofisiche all'azione biochimica propria dei preparati.

OLIGOCELESTE

Questi nuovi prodotti sono stati studiati dalla nostra equipe, sviluppando una formulazione in grado di rendere biodisponibile quegli oligoele-menti necessari in caso di loro carenza. La pre-senza di Clorofilla, oltre alle proprietà intrinseche, funge da vero e proprio catalizzatore e amplifica l'effetto dei minerali.

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RICERCHE E STUDI SCIENTIFICI SUI NOSTRI PRODOTTI

Collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno

Lo studio scientifico verteva sull’efficacia terapeutica della Fitoterapia Funziona-le utilizzando i prodotti OSSEOVIN com-presse, CEFAVIN gocce, CORALLVIN gocce dell’azienda ErbeNobili s.r.l comparata alla Peloidoterapia (cure termali).

Peloidoterapiaefitoterapiafunzionale:valutazionibiofisicheebiochimiche

Studio scientifico effettuato per conto dell’azienda Erbenobili s.r.l. in collabora-zione con l’Università di Salerno, dal Dott. Antonio Esposito, Medico Chirurgo Docen-te di Medicina integrata all’Università di Milano, di Bioclimatologia, Biotecnologie e Medicine Naturali.

Sperimentazione e studi clinici effettuati su 45 pazienti divisi in due gruppi A e B, pazienti affetti da patologie reumatiche:artrosi, poliartrosi, osteocondrosi, spon-diloartosi, coinvolgimento di legamenti, tendini e muscoli (soggetti fibromialgici) e artrite reumatoide, basata sull’utilizzo di

OsseoVin compresse, CefaVin gocce, Co-rallVin gocce dell’azienda Erbenobili s.r.l con analisi dell’efficacia terapeutica della Fitoterapia Funzionale utilizzando i prodot-ti succitati, comparata alla Peloidoterapia (cure termali).

Metodiche utilizzate:• Bioelettronica di Vincent, • dosaggio urinario dell’8IDROSSI2DESOS-

SIGUANOSINA - 8OH2DG -,• esame di lipidomica, nonché dei fitocom-

plessi e integratori adoperati, • peloidoterapia.

Conclusioni:Il gruppo A ha utilizzato solo la Peloido-terapia mentre il gruppo B ha utilizzato la Peloidoterapia associata alla Fitoterapia funzionale. Il gruppo primo gruppo (A), soddisfacendo le aspettative, ha mostrato sempre miglioramenti tra gli esami pre-liminari al ciclo di cura e quelli finali. Nel secondo gruppo (B), i miglioramenti sono stati, tuttavia, palesemente maggiori. Ov-viamente per entrambi i gruppi ci riserve-remo di controllare la eventuale riduzione delle recidive acute nei prossimi mesi in-vernali, per poter così aggiungere altri dati utili alla nostra ricerca.

Per ulteriori ricerche scientifiche e dati tecnici, effet-tuate dall’equipe di erbenobili, è possibile registrarsi sul nostro sito www.erbenobili.com

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

Cod.EN1

Integratorealimentareconfezione da 30 compresse da 850 mg

Componenti per2cpr

Olio di pesce microincapsulato

apporto di EPA

DHA

400 mg

16,4 mg

10,8 mg

Liquirizia radice ES

apporto di acido glicirrizico

220 mg

22 mg

Piantaggine foglie ES 190 mg

Camomilla fiori ES

apporto di apigenina

180 mg

0,54 mg

Ortica parti aeree ES 160 mg

MSM 90 mg

Quercetina 80 mg

Vitamina C - 100% RDA 80 mg

Vitamina B5 acido pantotenico - 100% RDA

6 mg

Tenore medio degli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia2cpr

ES = estratto secco

MSM = metisulfonilmetano

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

INDICAZIONI SALUTISTICHE Naturale sinergia fra piante officinali e sostanze funzionali, in grado di mantene-re il fisiologico equilibrio del sistema immunitario e di attenuare i sintomi legati alle allergie. Questo rimedio grazie ai suoi componenti riesce a coadiuvare 2 importanti azioni fisiologiche: a) Azione antiflogistica che si esplica in partico-lar modo a livello gastro - duodenale e del grosso intestino(soggetti affetti da gastriti, gastro - duodeniti). b) Azione anti - disreattiva e quindi del riequilibrio del sistema immunitario (profilassi e terapia), utilissima per i soggetti affetti da allergie e/o intolleranze alimentari cronicizzate. Nel caso di distonie neurovege-tative con somatizzazione sull’apparato digerente si consiglia l’associazione con: SERENVIN o SEDAVIN.

COMPOSIZIONECostituenti vegetali caratterizzanti: liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.) radice estratto secco (al 10% in acido glicirrizico), piantaggine (Plantago major L.) foglie estratto secco, camomilla (Matricaria recutita Rausch.) fiori estratto secco (allo 0.3% in apigenina), ortica (Urtica dioica L.) foglie estratto secco.Sostanze funzionali: metilsulfonilmetano, quercetina, acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 da olio di pesce. Vitamine: vitamina C, vitamina B5, Eccipienti: addensante: cellulosa microcri-stallina, antiagglomeranti: biossido di silicio, magnesio stearato.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 2 compresse al giorno da assumere lontano dai pasti, preferibilmente al mattino prima di colazione, nei casi più delicati e sotto consi-glio medico si può aumentare il dosaggio fino a 4 compresse al giorno.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon riscontrati ai normali dosaggi. In caso di sovradosaggio sono stati riscontra-ti disturbi gastrointestinali minori, ovvero, aumento lieve della frequenza delle evacuazioni che nel soggetto “tendenzialmente diarroico” può essere ovviato prendendo il rimedio a stomaco pieno, viceversa nel soggetto “tendenzialmente stitico” tale effetto collaterale può essere sfruttato al fine di avere un alvo più regolare e a tal scopo, quindi assumendo il rimedio lontano dai pasti.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali titolati, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l’aggiunta di vino “alchemico” all’impasto prima della comprimitura. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività, in quanto il vino alchemico ricco di microelementi, funge da “catalizzatore” e attivatore. È importante tener presente che al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull’uso di certi solventi come il vino e l’alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva se utilizzati come solventi di estrazione, mentre fungono da “cataliz-zatori” se aggiunti in preparati solidi. Questa combinazione tiene conto delle prove scientifiche dei vari costituenti, che confermano gli effetti benefici a livello

AllergVin

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Alle

rgV

in

dell’apparato respiratorio e cutaneo interessati da manifestazioni allergiche.

Liquirizia - Specie: Glycyrrhiza glabra L. Famiglia: Papilionaceae - Droga: radiceLa droga contiene saponine triterpeniche principal-mente glicirrizina, costituita da Sali di ammonio e di calcio dell’acido glicirrizico, e da 24 - idrossiglicirri-zina, sono inoltre presenti altre saponine triterpe-niche, triterpeni e numerosi composti flavonoidici. L’estratto titolato in acido glicirrizico, è in grado di esplicare un effetto benefico nei fenomeni allergici, grazie alla combinazione di due azioni sinergiche: antiflogistica e antiallergica. L’azione antiflogisti-caè da attribuirsi principalmente alla glicirizzina in quanto inibisce la liberazione di ROS (specie reattive dell’ossigeno responsabili dell’azione ossidativa cel-lulare) da parte dei neutrofili, inoltre inibisce l’enzi-ma 11beta - HSD, che converte il cortisolo a corti-sone, aumentando la concentrazione plasmatica di cortisolo che è uno steroide naturale con spiccate proprietà antinfiammatorie. Infine la Glicirizzina ini-bisce selettivamente la via classica del complemento che porta all’infiammazione. Mentre l’estratto di li-quirizia, svolge un’attività antiradicalica e protettiva sulle membrane liposomiali contro la perossidazione lipidica. L’azione antiallergica è strettamente con-nessa al contenuto di glicirizzina capace di inibire la produzione di IgE e la reazione cutanea anafilattica che porta alla dermatite, diminuisce la reazione di ipersensibilità tramite un effetto immunomodulatore opponendosi al calo numerico dei leucociti, stimola l’interferone - g e altre citochine con attività antin-fiammatoria. Molto importante allo scopo anafilatti-co, è il potenziamento dell’attività dei glucocorticoi-di tramite inibizione del loro metabolismo (blocco dell’enzima 11beta - HSD) e l’inibizione della classica via del complemento. Mentre l’acido glicirretinico (aglicone della glicirizzina e per OS il metabolita mag-giore), inibisce il rilascio d’istamina da parte dei ma-stociti dopo contatto con l’antigene e la produzione di prostaglandina - E2.

Camomilla - Specie: Matricaria recutita L. Famiglia: asteracee - Droga: fioriLa droga contiene 0,25 - 1% di essenza, i cui princi-pali costituenti (fino al 50%) sono il bisabololo ed i suoi ossidi, inoltre contiene un gran numero di fla-vonoidi, alcuni dei quali hanno effetto spasmolitico e il più importante è l’apigenina. Sia l’apigenina che il bisabololo sono i principali costituenti responsabili dell’attività antiinfiammatoria. Le azioni utili per fa-vorire una riduzione dei sintomi allergici, sono una attività antinfiammatoria e spasmolitica esplicata dagli estratti di camomilla, i quali sono in grado di inibire il rilascio di istamina, acetilcolina e bradichi-nina. Inoltre la camomilla riduce anche il sintomo di prurito spesso associato alle allergie cutanee. Del resto esistono studi che hanno dimostrato come una dieta molto ricca di flavonoidi ed altre importanti so-stanze antiossidanti, riduca significativamente l’inci-denza delle patologie asmatiche. Quindi una giusta combinazione di sostanze ad effetto antiossidante di natura polifenolica, possono risultare estremamente utili nel ridurre gli stati allergici.

Piantaggine - Specie: Plantago lanceolata L.Famiglia: Piantaginaceae - Droga: foglieI costituenti più importanti della droga sono glucosi-di iridoidi ( acubina, catalpolo, asperuloside), tannini, cumarine, flavonoidi, acido salicilico. Le azioni espli-cate da questa pianta utili per il trattamento delle allergie, sono un’azione antiflogistica e antiallergica. L’azione antiflogistica è dovuta alla presenza nella pianta di glucosidi iridoidi in particolar modo l’aucu-bina e il catalpolo. Entrambi i componenti, sono in grado di inibire sia la formazione di edema dovuta alla sintesi di carragenano, che il rilascio da parte dei mastociti di citochine proinfiammatorie come la IL - 6 ed il TNF - a (fattore di necrosi tumorale). Non va poi dimenticata un’azione di tipo immunomodulatorio capace di riequilibrare i livelli e i vari tipi di immu-noglobuline. L’azioneantiallergica è dovuta in modo specifico all’aucubina, la quale è in grado di bloccare selettivamente il fattore nucleare kappa B (NF - KB) e il fattore di trascrizione che regola il rilascio di IL - 6 e TNF - a da parte dei mastociti.

Ortica - Specie: Urtica dioica L.Famiglia: Urticaceae - Droga: foglieDell’ortica si possono utilizzare sia le radici che le parti aeree, in questo preparato si sfruttano le pro-prietà’ delle parti aeree più specifiche per l’obiettivo del prodotto. Queste sono ricche di sostanze mine-rali soprattutto ferro e silicio, inoltre sono presenti carotenoidi, vitamine fra cui l’acido ascorbico, acidi organici e numerosi flavonoidi. Le azioni più impor-tanti esplicate dalle parti aeree dell’ortica utili nei casi di allergie, sono anche in questo caso attività an-tiflogistica e antiallergica, con meccanismo di azione assolutamente sinergici e complementari con quelli esplicati dalle altre piante presenti nel preparato. L’azioneantiflogistica è dovuta alla presenza di acido malico e citrico che inibiscono la sintesi di leucotrie-ni, mentre l’intero fitocomplesso inibisce gli enzimi responsabili dei processi infiammatori quali ciclossi-genasi e lipossigenasi. Tale azione si è rivelata anche molto efficace nelle terapie per le patologie artriti-che. L’azione antiallergica è stata dimostrata sia in vivo che in vitro, in quanto gli estratti di ortica sono in grado di diminuire significativamente i livelli di IL - 1. A conferma di ciò esiste uno studio clinico che ha messo in evidenza come l’intero estratto, sia capace di ridurre i maggiori sintomi della rinite allergica.

MSM (metisulfonilmetano) MSM è un composto sulfureo organico che si trova naturalmente nella frutta, nella verdura, nel grano e negli animali, incluso l’uomo. MSM è un composto solido solubile in acqua, conosciuto anche come di-metil - sulfone, sulfonilbismetano e metil - sulfone. Lo zolfo è il quarto minerale come quantità presente nel nostro corpo, è quindi di fondamentale importan-za per tutte le funzioni delle nostre cellule. Se siamo carenti di zolfo organico, il nostro organismo non rie-sce a produrlo da solo e quindi è necessaria una sup-plementazione di questa sostanza. Uno dei compiti dello zolfo, è quello di rendere le cellule più “perme-abili” e questa caratteristica può spiegare la capacità dell’ MSM di lenire il dolore che spesso, è causato da un accumulo di sostanze tossiche nelle articolazioni,

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AllergV

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sia efficace nel combatterne la sintomatologia. Inol-tre l’acido ascorbico risulta essere sia non tossico che privo di effetti collaterali.La vitaminaB5 o acido pantotenico, è un membro del gruppo vitaminico B, un nutriente essenziale per tutte le forme di vita in quanto è coinvolto in nu-merose reazioni biologiche come la produzione di energia, il catabolismo degli acidi grassi e degli ami-noacidi, la sintesi di acidi grassi, dei fosfolipidi, degli sfingolipidi, del colesterolo endogeno e degli ormoni steroidei. L’acido pantotenico è anche un componen-te del coenzima A (CoA), che è un coenzima essenzia-le coinvolto in molte reazioni indispensabili per l’or-ganismo umano. La vitamina B5 è anche conosciuta come un essenziale elemento per il mantenimento della ghiandola surrenale, infatti è stato visto che la sua mancanza compromette le funzioni di tale ghian-dola. Un recente studio ha messo in evidenza come la vitamina B5 renda la ghiandola surrenale più sen-sibile all’ACTH, e di conseguenza aumenti la produ-zione di glucocorticoidi (alcuni dei quali importanti per la loro azione antinfiammatoria) fra cui in modo significativo, quella del corticosterone.

Omega 3Gli omega 3 (acido - linolenico) sono una categoria di acidi grassi polinsaturi indispensabili per il corret-to funzionamento dell’organismo.Negli ultimi anni il cambiamento delle abitudini alimentari (pasti veloci, raffinati, surgelati, confezionati e precotti) ha portato da un lato una notevole riduzione nel consumo di ali-menti contenenti omega 3 (pesce, oli vegetali come soja, lino e girasole ma anche noci e legumi), dall’al-tro un sempre più preoccupante aumento dell’in-cidenza di patologie infiammatorie come asma, al-lergie, cardiopatie, aterosclerosi (P.N. Black et al). A seguito di ciò numerose equipe di ricercatori a livello mondiale hanno dimostrato quanto gli omega 3 sia-no indispensabile nel mantenimento di un sano ed equilibrato organismo grazie ai suoi benefici effetti sulla salute.

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nei muscoli e nei liquidi. Inoltre lo zolfo è necessa-rio per il nostro corpo per la sintesi di innumerevoli molecole bioattive come enzimi, ormoni, ammino-acidi, anticorpi, sostanze antiossidanti. Diversi studi rilevano che la concentrazione sistemica di MSM nei mammiferi diminuisce negli anni, forse in seguito a mutamenti metabolici o cambiamenti nelle abitudini alimentari. Con la carenza di zolfo, si assiste all’irri-gidimento dei muscoli e dei legamenti, al raggrinzi-mento della pelle, e alla riduzione dell’elasticità dei tessuti polmonari e dei vasi sanguigni arteriosi (Koc-sis JJ et al., Layman DL et al.). Per quanto riguarda il suo utilizzo nella sintomatologia allergica, il MSM ha un ampio e profondo effetto benefico: riduce la rea-zione allergica ad allergeni da inalazione, ingestione e contatto. Infatti in un recente studio clinico è stato evidenziato come l’MSM sia già in grado di ridurre i sintomi da rinite allergica dopo un trattamento di una settimana, mentre dopo 2 settimane riesce ad aumentare la naturale energia dell’organismo ridot-ta dall’allergia. Importante allo scopo antiallergico, è anche la sua attività anaflogistica ed antiossidante in quanto inibisce la liberazione di sostanze ossidanti da parte dei neutrofili. Oltre a queste attività è stato an-che evidenziato dalla letteratura internazionale, che l’MSM è utile nelle malattie autoimmuni in quanto diminuisce l’attività autoimmune e l’iperplasia degli organi linfoidi quali timo e linfonodi. Oltretutto clini-camente viene anche usato in caso di sclerodermia, fibromialgia, lupus eritematoso sistemico e artriti de-generative. Inoltre un altro aspetto da non trascurare è la sua capacità di trasportatore, ossia la sua pre-senza facilita l’assorbimento di altre sostanze attive come flavonoidi e polifenoli, in genere aumentando-ne la biodisponibilità e attività.

QuercetinaLa quercetina è uno dei più comuni flavonoidi che è stato isolato da numerose specie come: ippocastano, calendula, biancospino, camomilla, gingko, iperico ecc., e come la maggior parte dei flavonoidi è in gra-do di esplicare un’azione antiflogistica e antiallergica.L’azione antiflogistica si ottiene in quanto tale sostan-za, stabilizzando la membrana, previene la degranu-lazione sia dei mastociti che dei basofili, inibendo perciò il rilascio dei mediatori infiammatori, in parti-colare i livelli e l’espressione genica di TNF - a e IL - 1 oltre a quelli di altre interleuchine. Inoltre la quer-cetina è un potente antiossidante ed un inibitore dell’enzima ialuronidasi, responsabile della degrada-zione del collagene. L’azione antiallergica, supportata da quella antinfiammatoria, è da attribuire all’effica-ce inibizione del rilascio di istamina da parte sia dei mastociti che dei basofili.

VitamineLa vitaminaC nelle affezioni allergiche è risultata un valido alleato in quanto esercita numerosi effetti: previene l’escrezione di istamina e aumenta i proces-si di detossificazione, grazie alla sua potente azione antiossidante. È stato riscontrato che i livelli di ista-mina aumentano esponenzialmente quando quelli di acido ascorbico diminuiscono. In uno studio clinico sulle riniti allergiche è stato dimostrato come la vi-tamina C, somministrata sottoforma di spray nasale,

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia60gocce

Componenti per6ml

Romice rizoma 1200 mg

Vitamina C - 100% RDA 80 mg

Ferro - 15% RDA 2,1 mg

Vitamina B12 - 100% RDA 2,5 mcg

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio naturale che aiuta e riequilibra i processi di assorbimento ed utilizzazio-ne del ferro, tale da risultare utile in tutti i casi di anemie associate a carenze o alterazioni nell’assorbimento dell'oligoelemento. Il prodotto è rafforzato grazie alla particolare metodologia di estrazione dei principi attivi, che sfrutta l’energia dell’alcol spagyrico rosso attivato attraverso il processo alchemico del “MICRO-COSMO ESTRATTIVO”, conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una maggio-re capacità estrattiva. In questo modo i nostri OLOSVITA corrispondono al più moderno concetto di benessere. Non si tende solo a contrastare i disturbi tipici dell’era moderna ma a preservare il proprio stato di salute attraverso il giusto apporto di nutrienti e soprattutto microelementi fondamentali per lo svolgimen-to e l’equilibrio di tutte le funzioni biochimiche dell’organismo. Il nostro regime alimentare fatto di cibi precotti e raffinati e i nostri ritmi di vita frenetici non soddisfano il fabbisogno ottimale di minerali e vitamine, andando così incon-tro a forme di carenza causa di diversi disturbi spesso non diagnosticabili ma responsabili dei nostri malesseri. Nell’Olosvita ERBENOBILI, e nella fattispecie nell’Anemivin, alla nostra tintura spagyrica di Romice, contenente al suo inter-no oligoelementi naturali (sali minerali) della pianta come: Zinco e soprattutto Ferro, vengono aggiunte vitamine e minerali (Ferro, Vitamina C, Vitamina B12) per potenziare e aumentare sinergicamente l’efficacia e assicurarne il beneficio.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti: estratti idroalcolici (acqua distillata, succo del frutto della vite (Vitis vinifera L), alcol etilico, parte di piante 20%), di: romice (Rumex crispus) rizoma, vitamina C, ferro gluconato, vitamina B12. Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce diluite in poca acqua due volte al di preferibilmente al mattino e nel primo pomeriggio. Si consiglia di agitare bene il prodotto prima dell’uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon evidenziati tranne rari casi di reazioni allergiche.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVILa Romice è stata scelta per questo preparato, per il suo contenuto elevato di ferro e altri minerali. Il Ferro appunto, raggiunge concentrazioni di 2,5 mg sia in forma inorganica che legato a proteine, e viene assorbito con facilità dall’organi-smo. Parallelamente, la Romice costituisce un’ottima fonte di 3 vitamine: la vita-mina C, la provitamina A (da 2 a 3 mg / 100 g, al pari degli spinaci e del crescio-ne), la vitamina B9. La vitaminaC facilita l’assorbimento del ferro e quindi aiuta tutti quei soggetti colpiti da problemi o disturbi correlati all’anemia. È un antin-fiammatorio naturale, aumenta le capacità dell´organismo di autoproteggersi da attacchi di virus e batteri ed è fondamentale per il buon funzionamento delle attività cellulari e quindi funge da coadiuvante per il nostro sistema immunita-rio. La vitaminaB12, cobalamina , cura un tipo particolare di anemia: l’anemia perniciosa. caratterizzata da anemia megaloblastica e disturbi neuronali. È utile

Cod.OV81

Integratorealimentareabasediestrattivegetaliflacone da 50 ml

AnemiVin

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Una carenza di vitamina C (acido ascorbico) è spesso associata ad anemia ipocromica.

FerroIl ferro è un oligo - minerale concentrato nel sangue e presente in ogni cellula vivente, complessato a pro-teine per adempiere alla sua funzione principale: la formazione delle emoglobine, la sostanza principale dei globuli rossi. L’emoglobina trasporta ossigeno at-traverso il sangue dai polmoni ai tessuti ed è quindi vitale per le loro funzioni primarie. Il ferro è inoltre necessario per la formazione della mioglobina pre-sente nei tessuti muscolari, anch’essa coinvolta nel trasporto di ossigeno indispensabile per la contrazio-ne muscolare. Solo il 10% circa del ferro alimentare è assimilato con il cibo. Soggetti con carenze di ferro possono tuttavia assimilarne dal 20 al 30%. Molti fattori ne influenzano l’assorbimento: l’acido ascor-bico, ad esempio, contribuisce a ridurre il ferro fer-rico in ferroso, facilitandone così l’assorbimento. La solubilità e la disponibilità del ferro nel cibo, è invece regolata dall’acidità gastrica. È inoltre importante ri-cordare che il ferro presente nelle proteine animali è assorbito più velocemente di quello che si trova nei vegetali. La più comune carenza di ferro deter-mina l’anemia ipocromica, nella quale la quantità di emoglobina nei globuli rossi viene ridotta e le cellule di conseguenza diventano più piccole. Come in altre forme di anemia, quella da carenza di ferro riduce la capacità di trasportare l’ossigeno nel sangue e si ma-nifesta con pallore e stanchezza anormale. Sintomi di anemia possono essere stitichezza, mancanza di luci-dità, unghie fragili e difficoltà respiratoria. L’anemia emorragica, caratterizzata da emorragie interne, può non essere scoperta subito, soprattutto se associata alla perdita di sangue che può verificarsi nelle ulcere peptiche. Un’eccessiva donazione di sangue può cau-sare questo tipo di anemia.

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anche per la funzionalità del sistema nervoso, inter-viene nella sintesi della mielina, nella formazione dei globuli rossi, nella integrità del sistema nervoso, rafforza il sistema immunitario, ed interviene nel me-tabolismo dei carboidrati, dei grassi e delle proteine. Il Ferro è un oligo - minerale concentrato nel sangue e presente in ogni cellula vivente, complessato a pro-teine per adempiere alla sua funzione principale: la formazione delle emoglobine, la sostanza colorante i globuli rossi. La più comune carenza di ferro deter-mina l’anemia ipocromica, nella quale la quantità di emoglobina nei globuli rossi viene ridotta e le cellule di conseguenza diventano più piccole.

Romice - Specie: Rumex crispusFamiglia: Poligonacee - Droga: rizomaLa droga contiene saponine triterpeniche princi-palmente glicirrizina. Il nome dal latino”rumex” = ”lancia”, indica la forma delle foglie, il nome crispus indica la caratteristica increspatura delle foglie. Il Rumex crispus L. in America, è fra le poche piante che naturalizzate dall’Europa, sono state adottate da alcune tribù indiane e utilizzate insieme ad altre specie native di Rumex, in particolare i teton dako-ta applicavano le foglie verdi tritate sui foruncoli per promuoverne il processo suppurativo. Le radici con-tenenti tannino erano invece utilizzate dai flambeau ojibwa per favorire la cicatrizzazione e la chiusura dei tagli, inoltre la si utilizzava come pianta antianemica per la sua ricchezza in ferro. La radice contiene molto ferro organico, e, ridotta in polvere, si somministra ai clorotici e anemici 3 - 4 volte al giorno, in ragione di 0,75 gr. per volta.

Vitamina B12 La vitamina B12 deve la sua importanza alla capacità di curare l’anemia perniciosa: inizialmente infatti si era visto che le persone affette da questa patologia ricevevano beneficio dal consumo di ingenti quan-tità di fegato crudo, successivamente si è passati a somministrare ai pazienti estratti concentrati di fega-to, ed infine nel 1948 si isolò la vitamina B12 (cia-nocobalamina), cioè la molecola capace di guarire l’anemia perniciosa. Chimicamente la vitamina B12 è formata da un anello con al centro un atomo di cobalto chelato con quattro atomi di azoto. È l’unica molecola contenente cobalto importante per il no-stro organismo. La vitamina B12 è molto solubile in acqua, e per questo motivo non passa facilmente la membrana cellulare, e per essere assorbita dopo l’in-gestione, la vitamina B12 necessita di essere legata al fattore intrinseco prodotto dalle cellule parietali dello stomaco e viene assorbita nell’ileo.

Vitamina CCi sono studi che hanno dimostrato che la vitamina C favorisce l´assorbimento del ferro assunto con gli alimenti. Questo permette di contrastare la perdita di questo metallo connessa con il ciclo mestruale o con la gravidanza. In particolare, l´anemia post parto sembra essere connessa con la depressione, che può quindi essere prevenuta assumendo la vitamina C. Anche l´assorbimento del calcio, minerale la cui per-dita è causa dell´osteoporosi, è facilitato dall´acido ascorbico.

Anem

iVin

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio naturale, rafforzato grazie alla particolare estrazione che sfrutta l’ener-gia dell’alcol attivato attraverso il processo alchemico della distillazione. Il pre-parato a base di germogli di lampone arricchito con oli essenziali di cannella ha uno spiccato tropismo a livello della muscolatura liscia, tale da risultare un efficace miorilassante, per questo trova applicazione come valido coadiuvante nei disturbi associati ad affaticamento e tensione, e nei disturbi che interessano l’apparato genito - femminile, ed è indicato per favorire un fisiologico rilassa-mento e un generale benessere psicofisico. Risulta utilissimo per tutti i pazienti che hanno subito interventi chirurgici nell’ambito dell’apparato digerente (es.gastroresecati, k del colon, resezioni parziali). L’Argenvin è in grado di coadiuvare e intensificare l'attività profilattica anti-infettiva.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti: macerato glicerico (acqua distillata, glice-rina vegetale, alcol etilico, succo di uva, parte di pianta 2%) di lampone (Rubus idaeus L.) giovani getti, olio esenziale di cannella (Cinnamomum zeylancum L.) corteccia.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 3 - 5 gocce 2 volte al giorno preferibilmente al mattino prima di colazione e nel primo pomeriggio, lasciare per qualche secondo il pro-dotto a livello sublinguale per favorirne un migliore e più rapido assorbimento. Si consiglia di agitare bene il prodotto prima dell’uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolglicerici, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l’aggiunta di vino “alchemico”, come ulteriore solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi favorisce una più completa attività. Al di là degli aspetti in-trinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull’uso di certi solventi come vino e alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. I gemmoderivati ottenuti con le parti ancora indifferenziate delle piante (gemme, germogli, radichette), sono ricchi di sostanze caratteristiche tipiche dei tessuti in accrescimento, come giberelline, fitormoni, minerali e vitamine che gli confe-riscono delle proprietà peculiari. In generale i gemmoderivati trovano impiego nella cura di terreno e di drenaggio di organo. Il lampone infatti ha un tropismo per l’apparato genitale femminile. Nell’argenvin al gemmo - derivato del lam-pone si aggiunge olio essenziale di cannella, che oltre al suo effetto tonico e miorilassante, rafforza le proprietà del prodotto rendendolo utile nel favorire un fisiologico rilassamento e un generale benessere psicofisico. La particolare composizione, rende attivo il prodotto già a bassi dosaggi (3 - 5 gocce 2 volte al giorno).

Integratorealimentareflacone da 10 ml

Cod.EN2

MG = macerato glicerico

OE = olio essenziale

Componenti per1ml

Lampone giovani getti MG 20 mg

Cannella di ceylon corteccia OE 1 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia1ml

corrispondentia10gocce

ArgenVin

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ArgenV

in

Lampone - Specie: Rubus idaeus L.Famiglia: Rosaceae - Droga: GemmePianta sarmentosa, spinosa, spontanea nelle monta-gne, coltivata per i frutti aciduli e ricchi di sostanze benefiche. Le foglie contengono tannini, antociani, mucillagini e sono impiegate in tisana antinfiam - ma-torie e astringenti. Il macerato glicerico dei giovani getti, in gemmoterapia è indicato nella disfunziona-lità di disturbi correlati alla sfera genitale femminile, grazie all’ azione dei principi attivi miorilassanti. Il macerato trova impiego sia nei disturbi leggeri col-legati al ciclo mestruale, sia nei casi di disfunzione ed irregolarità del ciclo (dismenorrea, amenorrea) nella fase puberale, regola la funzione delle gonadi in pre - menopausa e menopausa, rendendo il pas-saggio meno drammatico. Oltre alla sintomatologia organica anche lo stato psichico femminile connesso con questa funzione, è positivamente influenzato dal lampone.

Oli EssenzialiLa cannella oltre alle note proprietà antibatteriche e antivirali, ha anche un interessante proprietà emme-nagoga e anticovulsivante, ed è un noto tonico con effetto miorilassante indicato per affrontare in modo adeguato ed equilibrato tale particolare momento della vita. Infine è una essenza carminativa e quindi allevia lo stato di gonfiore addominale spesso asso-ciato al ciclo mestruale.

BIBLIOGRAFIA1. R.F. Weiss, V. Fintelmann, Herbal Medicine, II edizione, Thieme, Stuttgart 2000.

2. World Healt Organization. WHO monographs on selected medicinal plants, WHO,

Ginevra 1991, Vol. 1. 3. World Healt Organization. WHO monographs on selected me-

dicinal plants, WHO, Ginevra 2001, Vol. 2. 4. Coccolo M.F. La gemmoterapia - curarsi

con l’energia vitale delle piante. Xenia Editrice, 2003 Milano. 5. Mearelli F., Sgrignani

M. Terapia moderna con tinture madri, gemmoderivati ed oligoelementi. Ed. Plan-

ta Medica. San Giustino 1992. 6. Duo E. La gemmoterapia - come curarsi e sentirsi

in forma con l’uso de germogli. De Vecchi Editore, 1999. Milano. 7. Campanini E.

Manuale pratico di gemmoterapia. Ed. Tecniche Nuove. Settimo Milanese, 2000. 8.

Piterà F. Compendio di gemmoterapia clinica. Meristemoterapia. Edizione De Ferrari.

9. Camporese A., Oli essenziali e malattie infettive. Tecniche Nuove, Milano 1998.

10. Valussi M., Il grande manuale dell’aromaterapia, fondamenti di scienza degli oli

essenziali, Tecniche nuove.

Page 21: Compendio Schede Tecniche

19

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio naturale rafforzato grazie alla particolare estrazione, che sfrutta l’ener-gia dell’alcol attivato attraverso il processo alchemico della distillazione, confe-rendo allo stesso una maggiore capacità estraente. In questo modo le gemme di rovere, possono meglio esplicare le loro proprietà potenziate anche dalla pre-senza degli oli essenziali. Alla capacità tonica e immunostimolante della quercia, si unisce quella antisettica e protettiva delle essenze, tale da rendere il prepa-rato un efficace rimedio in tutti i casi in cui l’organismo è più esposto a stimoli stressogeni e quindi più debole. Il preparato è un valido rigenerante cellulare, per questo l’AURUMROSSO viene impiegato con successo nel decadimento se-nile. Risulta utilissimo per tutti i pazienti che hanno subito interventi chirurgici nell’ambito dell’apparato digerente (es. gastroresecati, k del colon, resezioni parziali). L’Aurum rosso, ha un alto potere tonificante che consente un notevole recupero fisico-energetico per l’intero organismo.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti: macerato glicerico (acqua distillata, glice-rina vegetale, alcol etilico, succo di uva, parte di pianta 2%) di: quercia rovere (Quercus pedunculata Erhr. L.) gemme. Miscela di oli essenziali: zenzero (Zin-giber officinale Roscoe) rizoma, limone (Citrus limon (L.) burm.) scorze, arancio dolce (Citrus aurantium L. var. dulcis) scorze, anice ( Pimpinelle anisum L.) frutti, garofano (Eurgenia caryophyllata Thunb.) chiodi, pepe nero (Piper nigrum L.) grani.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 3 - 5 gocce due volte al dì preferibilmente al matti-no prima di colazione e nel primo pomeriggio. Lasciare per qualche secondo il prodotto a livello sublinguale per favorirne l’assorbimento.Si consiglia di agitare bene il prodotto prima dell’uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolglicerici, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l’aggiunta di vino “alchemico” come ulteriore solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull’uso di certi solventi come vino e alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. I gemmoderi-vati ottenuti con le parti ancora indifferenziate delle piante (gemme, germogli, radichette), sono ricchi di sostanze tipiche dei tessuti in accrescimento come giberelline, fitormoni, minerali e vitamine, che attribuiscono proprietà caratte-ristiche. In generale i gemmoderivati trovano impiego nelle cure di terreno e di drenaggio di organo. Il Quercus peduncolata presenta un tropismo per la cor-teccia surrenale tale da stimolare la produzione di ormoni steroidei e favorire

AurumRossoIntegratorealimentareflacone da 10 ml

Cod.EN3

MG = macerato glicerico

OE = olio essenziale

Componenti per1ml

Rovere gemme MG 20 mg

Zenzero rizoma OE 1 mg

Limone scorze OE 1 mg

Arancio scorze OE 1 mg

Anice frutti OE 1 mg

Garofano chiodi OE 1 mg

Pepe nero grani OE 1 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia1ml

corrispondentia10gocce

Page 22: Compendio Schede Tecniche

20

un effetto tonico e stimolante generale. La presenza poi di essenze naturali e dell’Oro alchemico, in grado di rigenerare il sangue e le cellule in genere, rende AURUMROSSO un rimedio ottimale nel decadimento senile. La particolare preparazione rende il prodotto altamente attivo, tale da raggiungere la sua efficacia con piccoli quantitativi (3 - 5 gocce 2 volte al gior-no). AURUMROSSO si consiglia in tutte i casi in cui l’organismo è particolarmente debilitato, nelle con-valescenze, quando si deve affrontare periodi in cui ci è richiesta particolare attenzione e concentrazione (studenti, manager). Valida alternativa ai classici to-nici a base di ginseng, guaranà, eleuterococco (non privi di effetti collaterali), adatto a tutte l’età anche a quella geriatrica in cui l’organismo necessita di una sferzata di energia.

Quercia Rovere - Specie: Quercus pedunculata Ehrh. - Famiglia: Fagaceae - Droga: GemmeAlbero maestoso delle foreste temperate. La cortec-cia ricca di tannini, è uno dei più noti astringenti della tradizione fitoterapica. In gemmoterapia si impiega il macerato glicerico delle gemme per la sua azione sti-molante a livello della corteccia surrenalica, aumen-tando la secrezione di corticosteroidi e agendo anche a livello delle gonadi maschili. Fondamentalmente è un tonico stimolante, ma l’azione della quercia, è utile ovunque vi siano stati di stress conclamato o anche atteso, come ad esempio una convalescenza, un periodo di superlavoro o di stress metereopatici indotti dai cambi di stagione, e per l’astenia sessuale maschile, in quanto stimola la secrezione di testoste-rone.

Oli EssenzialiLa scelta di questa miscela di essenze, è stata fatta cercando di combinare in modo equilibrato sostanze eccitanti e toniche con blandi nervini, per ottene-re un adeguato apporto energetico dell’organismo senza sottoporlo a sovraccarico nervoso. Si combina pertanto ad un’azione tonica e stimolante data dal-lo zenzero, usato tradizionalmente come stimolan-te afrodisiaco, e dal pepe e garofano con proprietà antiasteniche ed energizzanti, azioni leggermente ansiolitiche poi, vengono apportate da due agrumi (limone ed arancio dolce), la miscela è completata da un effetto antispasmodico dell’anice.

BIBLIOGRAFIA1. R.F. Weiss, V. Fintelmann, Herbal Medicine, II edizione, Thieme, Stuttgart 2000.

2. World Healt Organization. WHO monographs on selected medicinal plants, WHO,

Ginevra 1991, Vol. 1. 3. World Healt Organization. WHO monographs on selected me-

dicinal plants, WHO, Ginevra 2001, Vol. 2. 4. Coccolo M.F. La gemmoterapia - curarsi

con l’energia vitale delle piante. Xenia Editrice, 2003 Milano. 5. Mearelli F., Sgrignani

M. Terapia moderna con tinture madri, gemmoderivati ed oligoelementi. Ed. Plan-

ta Medica. San Giustino 1992. 6. Duo E. La gemmoterapia - come curarsi e sentirsi

in forma con l’uso de germogli. De Vecchi Editore, 1999. Milano. 7. Campanini E.

Manuale pratico di gemmoterapia. Ed. Tecniche Nuove. Settimo Milanese, 2000. 8.

Piterà F. Compendio di gemmoterapia clinica. Meristemoterapia. Edizione De Ferrari.

9. Camporese A., Oli essenziali e malattie infettive. Tecniche Nuove, Milano 1998.

10. Valussi M., Il grande manuale dell’aromaterapia, fondamenti di scienza degli oli

essenziali, Tecniche nuove.

Aurum

Rosso

Page 23: Compendio Schede Tecniche

21

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

INDICAZIONI SALUTISTICHE Indicato per favorire la funzionalità dell’apparato respiratorio e la fisiologica pro-duzione di muco, al fine da proteggere la mucosa dagli agenti irritanti.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti: macerati glicerici (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, succo di uva, parte di pianta 2%) di: ribes nero (Ribes ni-grum L.) gemme, faggio ( Fagus sylvatica L.) gemme, betulla (Betula pubescens Ehrh.) gemme, ontano nero (Alnus glutinosa L.) gemme, rosa canina (Rosa cani-na L.) germogli.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 25 - 45 gocce 2 volte al giorno, se necessario fino a 4 volte, diluite in un po’ di acqua o disciolte in una bevanda calda eventualmente dolcificata con del miele.Si consiglia di agitare bene il prodotto prima dell’uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolglicerici, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l’aggiunta di vino “alchemico” oltre all’alcol puro, come solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodi-sponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull’uso di certi solventi come vino e alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva.La combinazione è indicata quale rimedio in caso di irritazioni e arrossamenti delle vie aeree gola e bronchi, utile per dare sollievo in caso di tosse secca.

Ribes Nero - Specie: Ribes nigrum L.Famiglia: Sassifragaceae - Droga: gemmeIl ribes nero è un arbusto spontaneo nei boschi dell’Europa continentale ma si ritiene di origine del massiccio dell’Atlante, introdotto in Europa dagli Arabi. Il ribes contiene sostanze attive praticamente in tutte le sue parti: acidi fenolici, flavonoidi e tannini sulle foglie, vitamina C e acido salicilico su foglie e frutti, acidi grassi essenziali nell’olio dei semi. In gemmoterapia le gemme fresche macerate in soluzione idroalcolglicerica, agiscono sulle ghiandole surrenali stimolandole al rilascio di sostanze antinfiammatorie e anti - allergiche. Il macerato di ribes pertanto, è utilissimo negli stati infiammatori dei bronchi siano essi dovuti a fatti influenzali che a stimoli allergenici.

Faggio - Specie: Fagus sylvatica L. Famiglia: Fagaceae - Droga: gemmeÈ un albero delle foreste montane dell’Europa. Dell’uso tradizionale si conosce solo l’impiego della corteccia come febbrifugo e delle foglie come astringenti per

BroncoVinIntegratorealimentareflacone da 50 ml

Cod.EN4

MG = macerato glicerico

Componenti per6ml

Ribes gemme MG 6 mg

Faggio gemme MG 6 mg

Betulla pubescens gemme MG 6 mg

Alnus glutinosa gemme MG 6 mg

Rosa canina germogli MG 6 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia90gocce

Page 24: Compendio Schede Tecniche

22

BroncoV

in

BIBLIOGRAFIA1. E/S/C/O/P MONOGRAPHS, The scientific Foundation for Herbal medicine pro-

ducts, Seconda edizione riveduta e ampliata, Thieme Verlag, 2003. 2. The complete

German Commission E Monographs - Therapeutic guide to Herbal Medicines, Ame-

rican Botanical Council, Austin (Texas) 1998. 3. S. Foster,B.Y Leung, Encyclopedia of

common natural ingredients used in food, drugs and cosmetics, John Wiley & Sons,

New York 1996; oppure la relativa versione in lingua italiana, S. Foster,B.Y Leung,

Enciclopedia delle piante medicinali utilizzate negli alimenti, nei farmaci e nei cosme-

tici, Ed. Aporie, Roma 2000. 4. J. Gruenwald J., T. Brendler, C. Janicke, PDR for Herbal

Medicines, II edizione, Montvale;Medical Economics Company, 2000. 5. M. McGuf-

fin, C. Hobbs, R. Upton, A. Goldberg, Botanical safety handbook, CRC Press, Boca

Raton (Florida) 1997. 6. J.B. Peris, G. Stubing, B. Vanaclocha, Fitoterapia aplicada,

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dicinales, Ed. Romart, Nizza 1991. 8. V. Schulz, R. Hansel, V.E. Tyler, Rational phyto-

therapy - A physician guide to herbal medicine, IV edizione, Springer, Berlino 2001.

9. J. Van Hellemont, Compendium de Phytotherapie, Association Pharmaceutique

belge, Bruxelles 1986. 10. H. Wagner, M. Wiesenauer, Phytotherapie, Gustav Fischer,

Stuttgart 1995. 11. M. R. Werbach, M.T. Murray, Botanical influences on Illness, Third

Line Press, Tarzana (California) 1994. 12. R.F. Weiss, V. Fintelmann, Herbal Medicine,

II edizione, Thieme, Stuttgart 2000. 13. World Healt Organization. WHO monographs

on selected medicinal plants, WHO, Ginevra 1991, Vol. 1. 14. World Healt Organiza-

tion. WHO monographs on selected medicinal plants, WHO, Ginevra 2001, Vol. 2.

15. Coccolo M.F. La gemmoterapia - curarsi con l’energia vitale delle piante. Xenia

Editrice, 2003 Milano. 16. Mearelli F., Sgrignani M. Terapia moderna con tinture ma-

dri, gemmoderivati ed oligoelementi. Ed. Planta Medica. San Giustino 1992. 17. Duo

E. La gemmo terapia - come curarsi e sentirsi in forma con l’uso de germogli. De

Vecchi Editore, 1999. Milano. 18. Campanini E. Manuale pratico di gemmo terapia.

Ed. Tecniche Nuove. Settimo Milanese, 2000.

via della ricchezza in tannini fenoli. Le gemme fresche sono ricche di principi antinfiammatori, immunosti-molanti e antistaminici, i quali aiutano l’organismo a difendersi da tutte le infezioni e a ridurre l’entità di reazioni allergiche, che possono essere una compo-nente importante delle patologie legate al tratto re-spiratorio. Il faggio inoltre ha un tropismo sia verso le vie urinarie, sia verso il reticolo endoteliale. L’azione diuretica si accompagna ad una più generale azione drenante, modula il metabolismo lipidico e proteico, in particolare riduce il tasso di colesterolo ematico. Per questo motivo è ritenuto un rimedio da associare ad una dieta ipocalorica per favorire la riduzione del peso corporeo. Inoltre l’effetto di drenaggio esplicato dal faggio, è reso più completo grazie anche alla sua azione sul sistema immunitario, in particolare sul re-ticolo - endoteliale e più precisamente a livello delle cellule di Kupfer, tale da stimolare la produzione di macrofagi coinvolti nei processi di difesa dell’organi-smo. Per queste molteplici attività può risultare utile quale coadiuvante nelle reazioni allergiche, al fine da velocizzare la guarigione e soprattutto ridurre le reci-dive e le fasi di acutizzazione.

Betulla Nordica - Specie: Betula pubescens Ehrh.Famiglia: Betulaceae - Droga: gemmeAlbero delle foreste del Nord Europa presente come relitto nelle Alpi Liguri e in Piemonte. Le foglie della betulla sono diuretiche, mentre la linfa ricca di po-tassio, un energetico e rimineralizzante. Il macerato ottenuto sia dalle gemme che da giovani radici e scorza interna delle stesse, è dotato di attività spe-cifica di stimolo della corteccia surrenalica, al pari di Alnus glutinosa e di Ribes nigrum. La betulla è quindi indicata per stimolare il sistema immunitario a reagi-re specialmente nelle infezioni e alle infiammazioni sistemiche, pertanto è un rimedio di eccellenza per le bronchiti di diversa origine.

Ontano Nero - Specie: Alnus glutinosa L.Famiglia: Fagaceae - Droga: gemmeQuesto grande albero vive lungo i fiumi dove si ri-trova con le radici sommerse dalle acque. Forse per questo motivo elabora sostanze che difendono la pianta dai marciumi e dalle infezioni vascolari. Que-ste sostanze concentrate nelle gemme, sembrano fatte apposta per alleviare i sintomi delle sindromi mucoso catarrali, le infiammazioni profonde dei bronchi e delle vie aeree, come nelle sinusiti e bron-chiti anche persistenti.

Rosa Selvatica - Specie: Rosa canina L.Famiglia: Rosaceae - Droga: germogliLa rosa canina è nota per le sue bacche rosse e car-nose (cinorrodi) ricchissimi di vitamina C, indicati negli infusi invernali. L’azione del macerato si può rilevare come un aumento delle globuline dopo la somministrazione, il che sta ad indicare un’attività immunostimolante che integra l’azione sistemica della betulla con una attività localizzata, e con una secondaria azione d neutralizzazione della tiramina, fattore scatenante della cefalea, spesso associata a stati influenzali.

Page 25: Compendio Schede Tecniche

23

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia60gocce

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per6ml

Partenio fiori 1200 mg

Harpago radice 1200 mg

Glucosamina solfato 200 mg

Potassio 120 mg

Niacina- 100% RDA 16 mg

Vitamina B2- 100% RDA 1,4 mg

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio utile per attenuare tensioni alla testa e infiammazioni muscolari allevian-do: dolori reumatici,dolori muscolari provocati da artrosi, artriti,mialgia, cefalea muscolo-tensiva. Il prodotto viene rafforzato grazie alla particolare metodologia di estrazione dei principi attivi, che sfrutta l’energia dell’alcol spagyrico rosso attivato attraverso il processo alchemico definito “MICROCOSMO ESTRATTIVO”, conferen-do allo stesso veicolo di estrazione, una maggiore capacità estrattiva. In questo modo i nostri OLOSVITA corrispondono al più moderno concetto di benessere. Non si tende solo a contrastare i disturbi tipici dell’era moderna ma a preservare il proprio stato di salute attraverso il giusto apporto di nutrienti e soprattutto micro-elementi fondamentali per lo svolgimento e l’equilibrio di tutte le funzioni biochi-miche dell'organismo. Il nostro regime alimentare fatto di cibi precotti e raffinati e i nostri ritmi di vita frenetici non soddisfano il fabbisogno ottimale di minerali e vitamine, andando così incontro a forme di carenza causa di diversi disturbi spesso non diagnosticabili ma responsabili dei nostri malesseri. Nell'Olosvita ERBENOBILI, e nella fattispecie nel Cefavin, alla nostra tintura spagyrica di Partenio (Tanacetum parthenium) e Harpago (Harpagophytum procumbens), contenenti al loro inter-no oligoelementi naturali (sali minerali) delle piante come magnesio, potassio e zinco, vengono aggiunte vitamine, minerali e sostanze nutraceutiche (Mg, K ,VIT B3, VIT B2 e Solfato di Glucosamina) per potenziare e aumentare sinergicamente l’efficacia e apportando benefici soprattutto nei casi di cefalee o disturbi provocati da reumatismi e flogosi muscolari.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti:estratti idroalcolici (acqua distillata, succo di uva, alcol etilico, parte di piante 20%), di: partenio (Tanacetum parthenium) fiori, artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens) radice, glucosamina solfato, po-tassio gluconato, niacina, vitamina B2.Minerali: Magnesio gluconato,Calcio gluconato in quantità di oligoelementi. Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce diluite in poca acqua due volte al di pre-feribilmente al mattino e nel primo pomeriggio. Si consiglia di agitare bene il pro-dotto prima dell'uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIIl Partenio, ha proprietà conosciute fin dai tempi antichi per la sua efficacia contro il mal di testa e i dolori mestruali. I principi attivi del Partenio (flavonoidi e sequi-terpeni) hanno la capacità di ridurre le contrazioni della muscolatura liscia e di agire sui sanguigni con effetti rilassanti e analgesici. Il Partenio è utile soprattutto se preso per lunghi periodi, non subito infatti l’effetto viene esplicato ma a lungo termine gli episodi acuti dell’emicrania tendono ad attenuarsi. Un importante stu-dio (Murphy e coll. Lancet 23, 1988) ha dimostrato la riduzione della frequenza de-

Cod.OV78

Integratorealimentareflacone da 50 ml

CefaVin

Page 26: Compendio Schede Tecniche

24

CefaV

in

evidenziata una riduzione del 37% dei sintomi dolorosi causati dall'emicrania. La glucosamina è un composto naturale che il nostro organismo ricava dal glucosio. È necessaria quindi per la produzione di una importante famiglia di macromolecole chiamate appunto glicosa-minoglicani (GAG). Con l'invecchiamento (dopo i 35 anni), la quantità di glucosamina prodotta dall'orga-nismo diminuisce progressivamente. Il risultato è una deficienza di GAG.

Partenio - Specie: Tanacetum partheniumFamiglia: Composite - Droga: fioriIl Tanacetum partenium, più noto con il nome di Par-tenio, è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Composite (genere Asteracee). Originaria del Sud Est dell'Europa è oggi diffusa in numerose zone euro-pee. I costituenti più importanti sono lattoni sesqui-terpenici; tra i quali il partenolide, fondamentale per l'attività terapeutica. Altri costituenti chimici contenuti sono flavonoidi, composti guaianolidici, monoterpeni-ci (canfora) e poliacetileni. Nella medicina tradizionale il Partenio è stato utilizzato per trattare la febbre, la cefalea, dolori articolari, la dismenorrea, come em-menagogo e per favorire l'espulsione della placenta. È stato anche usato come colluttorio e per uso esterno come antisettico per ferite e contusioni. Nella fitote-rapia moderna è principalmente usato nella profilassi dell'emicrania. Vecchi studi clinici hanno dimostrato, in un esiguo numero di pazienti, che la somministra-zione quotidiana di estratti di Partenio determina una riduzione della frequenza e della severità, ma non della durata, degli attacchi di emicrania. Recentemente sono stati pubblicati due studi, uno nel 1988 e uno nel 2000, che hanno operato una revisione degli studi clinici ran-domizzati, in doppio cieco e verso placebo, condotti per verificarne l'efficacia nella profilassi dell'emicrania.

Artiglio del Diavolo Specie: Harpagophytum procumbensFamiglia: Pedaliacee (Scrofulariacee) - Droga: radiciÈ una pianta erbacea strisciante che vive nel deserto del Kalahari dove i popoli boscimani hanno imparato ad usarla da millenni come panacea, ma principalmen-te per le proprietà antiinfiammatorie e antidolorifiche. Deve il suo nome ai frutti ricoperti da lunghi uncini. Fu lo studioso tedesco dr. G.H. Menert a riportare le notizie degli usi di questa pianta in Germania all’inizio del secolo scorso. Le proprietà sono state poi studiate a fondo fino ai giorni nostri. I principi attivi che sono ri-tenuti responsabili dell’azione terapeutica sono dei gli-cosidi iridoidi (arpagoside, arpagide e procumbide) che si trovano nei tessuti della radice carnosa. Contiene anche fitosteroli (b - sitosterolo e acido eleanoico), fla-vonoidi (kaempferolo e luteolina), acidi fenolici, e este-ri fenilpropanoici. Sebbene i principi attivi responsabili dell’attività antinfiammatoria attività siano considerati gli iridosidi (harpagoside e harpagide), le sperimenta-zioni hanno dimostrato che il "fitocomplesso" nel suo insieme possiede un'attività più efficace e completa dei singoli principi attivi.

MagnesioIl magnesio è un minerale essenziale che rappresenta circa lo 0,05% del peso totale del corpo. Il 70% circa di esso si trova nelle ossa insieme al calcio e al fosforo,

gli attacchi e della loro intensità. Altre recenti ricerche, per la maggior parte anglosassone, hanno evidenziato una notevole attività nei confronti delle emicranie, in particolar modo quelle definite vasomotorie, nelle quali si ha un'alternanza di stimoli sui vasi sanguigni con conseguente vasocostrizione e una successiva vasodilatazione. Questo provoca una deformazione delle pareti dei vasi stessi, che vanno così a premere sulle terminazioni nervose vicine, innescando il dolo-re, che può diventare sempre più lancinante a causa della concomitante produzione di mediatori che po-tenziano il segnale doloroso. L'abbinamento con altre piante antinfiammatorie è consigliabile per aumenta-re l’efficacia del Partenio anche perché le cause e la natura dell’emicranie possono essere molto diverse. Secondo alcuni studi sarebbero stati individuate alcu-ne piante, già note comunque in passato, impiegabili proprio per questi fini. Una di queste sarebbe l'arti-glio del diavolo, piccola pianta originaria del Kalahari impiegata dai boscimani proprio per i dolori. Alcune ricerche avrebbero mostrato che l'artiglio del diavolo ha un ampio spettro d'azione, antiflogistico,analgesico e spasmolitico. Per questi suoi effetti viene utilizzato come antireumatico e anticefalgico. Ovviamente ne-cessitano ulteriori studi per confermare l' impiego dell'artiglio nel trattamento dei dolori ma secondo Van Haelen questa pianta presenta un'azione simile agli antiinfiammatori non steroidei, in grado di inibire la sintesi delle prostaglandine, senza però presentarne gli effetti collaterali. Il mal di testa, per quanto spesso sottostimato, è una vera malattia, riconosciuta a livel-lo internazionale e inserita tra le 20 malattie più dif-fuse al mondo. I meccanismi alla base dell’insorgenza di questo disturbo non sono ancora del tutto chiari e spesso sono riconducibili a fattori diversi. Studi sul li-vello di magnesio nel sangue e nella saliva di persone colpite da mal di testa, sia durante gli attacchi che nei periodi di riposo, offrono interessanti spunti di ricerca. In particolare i risultati di uno studio condotto su gio-vani affetti da emicrania, con e senza aura, suggerisco-no come durante gli attacchi sussista una situazione di deficit di magnesio a livello delle cellule cerebrali e come, partendo da questa considerazione, si potreb-be identificare la soglia per gli attacchi emicranici e di cefalea. Il professor Alexander Mauskop del New York Headache Center, uno degli studiosi più noti a livello mondiale, concorda sull’opportunità di somministrare magnesio a chi soffre di cefalea, in particolare come trattamento preventivo. La carenza di magnesio pro-vocherebbe costrizione e spasmo dei vasi sanguigni del cervello. Le ricerche hanno dimostrato che anche il bilancio dei minerali nell’organismo riveste un ruolo importante nell’insorgenza degli attachi emicranici. Il potassio, per esempio, è indispensabile alla trasmis-sione degli impulsi nervosi a livello celebrale e se il nostro organismo esaurisce le scorte di potassio, fre-quentemente abbiamo reazioni quali nausea, vomito e cattivo umore. La Vitamine B3 detta anche Niacina si è dimostrata utile nel prevenire attacchi di emicrania o tensioni alla testa, grazie alla sua capacità di dilatare i vasi sanguigni aumentando la circolazione periferica. Studi clinici hanno dimostrato che la Vitamina B2 (ri-boflavina), puòcontrastare i sintomi dell'emicrania in quasi il 40% dei soggetti affetti da tale disturbo. In sog-getti che prendono 2 mg al giorno di vitamina B2 si è

Page 27: Compendio Schede Tecniche

25

Cef

aVin

sentano crampi e dolori. Si può evitare che molti mal di testa da emicrania possano raggiungere lo stadio di dolore lancinante con l’assunzione di niacina al primo sintomo dell’attacco o crisi. Sedici anni dopo uno stu-dio effettuato su individui di sesso maschile, colpiti da infarto, i sopravvissuti che avevano preso la niacina per diminuire il livello dei grassi nel sangue, hanno registra-to una mortalità inferiore dell’11% rispetto ad un grup-po simile a cui era stato somministrato un placebo.

GlucosaminaLa glucosamina è un aminozuccchero ampiamente diffuso in natura, si trova infatti nella chitina, uno dei principali componenti dell'esoscheletro degli insetti e di altri artropodi, della parete cellulare di funghi e batteri, del perisarco degli idroidi ed è presente anche nella cuticola epidermica o in altre strutture superficia-li di molti altri invertebrati. Dopo la cellulosa, la chitina è il più abbondante biopolimero presente in natura. Quindi la glucosammina viene preparata per isola-mento dalla chitina. È anche presente naturalmente nell´organismo, principalmente nelle cartilagini, dove viene prodotta per trasformazione del glucosio. La sua assunzione quindi consente di bloccare la generazione di radicali superossidi che determinano l'infiamma-zione e favorisce la costruzione di cartilagine nuova e blocca la distruzione di quella esistente. Negli ultimi anni sono apparsi molti studi su glucosamina e osteo-artrite. La conclusione di questi studi è che la glucosa-mina solfato riduce il dolore e migliora la funzionalità dei giunti ossei (migliora il movimento) nella maggior parte dei soggetti con una leggera o moderata osteo-artrite. I risultati sono più rilevanti dopo le 4 settima-ne di integrazione. Un importante studio scientifico, pubblicato nel 2001 su Lancet, dimostra che già dopo 2 mesi la glucosamina è in grado di aiutare l'organismo a contrastare l´avanzamento dei processi degenerativi e di controllare il dolore che ne deriva. Tutti gli studi dimostrano che la glucosamina è sicura, praticamente senza controindicazioni e comunque più sicura dei far-maci normalmente utilizzati contro l'osteoartrite.

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thenium). Prostaglandins Leukot Med 1982; 8: 653 - 660.

mentre il rimanente 30% è situato nei tessuti molli e nei fluidi dell’organismo. Il magnesio è necessario per la costituzione dello scheletro, per l'attività nervosa e muscolare, per il metabolismo dei grassi e per la sintesi proteica. Gli integratori di magnesio possono protegge-re dalle ischemie cardiache (mancanza di ossigeno del muscolo cardiaco causata da spasmi o restringimenti e intasamenti delle arterie coronarie). Sicuramente è il minerale più indicato come miorilassante e dostensivo, da qui il suo utilizzo nella sindrome premestruale, nei crampi muscolari e nell’emicranie.

PotassioIl potassio è un minerale essenziale che si trova prin-cipalmente nel fluido intracellulare (98%) dove costi-tuisce la più importante forza ionica positiva. Se ne trovano piccole quantità anche nel fluido extracellula-re. Il potassio costituisce il 5% del contenuto totale di minerali nell’organismo. Il sangue contiene dai 16 ai 22 mg di potassio. Il potassio e il sodio aiutano a regolare l’equilibrio idrico all’interno dell’organismo (il potassio passa più facilmente), ossia la distribuzione dei fluidi all’esterno e l’interno delle cellule, e conservano una giusta alcalinità dei fluidi corporei. Il potassio regola anche il passaggio delle sostanze nutritive alle cellule. Ha una funzione nell’attività chimica delle cellule e nel-la trasmissione degli impulsi elettrochimici. Il Potassio extracellulare è coinvolto nei processi di trasmissione dell'impulso nervoso, nel controllo della contrazione muscolare e della pressione arteriosa. Più del 90% del Potassio alimentare è assorbito nell'intestino tenue. È quindi un minerale essenziale che costituisce il 5% del contenuto totale di minerali dell'organismo, ed è con-centrato soprattutto nel fluido intracellulare.

Vitamine B2 (Riboflavina)La vitamina B2, conosciuta anche come riboflavina, è una vitamina idrosolubile, presente naturalmente in quei cibi in contemporaneamente sono presenti altre vitamine del gruppo B. La riboflavina si rivela stabile al calore, all’ossidazione e all’acido, benché si disintegri in presenza di alcali o della luce, specialmente di quella ultravioletta. Il ruolo della riboflavina è unico perché non solo lavora all’interno della cellula per la produzio-ne di energia, ma pulisce anche la cellula da eventuali agenti infettanti. Diminuisce i segni di degenerazione, combatte le screpolature e le ipersecrezioni sebacee. Molte persone con frequenti emicranie soffrono di ca-renza di vitamina B2.

Vitamine B3 (Niacina)La niacina fa parte del complesso B ed è idrosolubile. È un efficace disintossicante (anche per narcotici e al-col). I ricercatori (che l’hanno sperimentata nell’ambito delle ricerche sul tumore del pancreas) ritengono che la niacina sia un composto chemio - preventivo, una sostanza nutritiva che non può curare il tumore, ma che può prevenirlo. La niacina è efficace per la circola-zione e la riduzione del tasso di colesterolo nel sangue. La niacina viene assorbita nell’intestino ed immagaz-zinata soprattutto nel fegato. La cosa sorprendente a proposito della niacina è la velocità con la quale può curare le disfunzioni. La niacina è spesso usata per ab-bassare la pressione sanguigna alta e per migliorare la circolazione nelle gambe di persone anziane che pre-

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

PLV = polvere

Tenoremediodegliingredientiperdose

giornalieraparia5g

Componenti per5g

Plantago psyllium semi PLV 2000 mg

Linum usitatissimum semi PLV 1500 mg

Gelidium armansii alghe PLV 1500 mg

Pimpinella anisum frutti PLV 250 mg

Foeniculum vulgare semi PLV 250 mg

Zingiber officinalis rizoma PLV 250 mg

Glycyrrhiza glabra radice PLV 250 mg

Cod.EN119

INDICAZIONI SALUTISTICHECombinazione di piante della tradizione erboristica, opportunamente scelte che sfruttano le loro proprietà sinergiche per favorire e sostenere i fisiologici proces-si digestivi e intestinali. L’uso tradizionale di piante come lo psillio, il lino, l’agar-agar è proprio specifico per proteggere le mucose del tratto gastroenterico. Il loro comune denominatore è rappresentato dalla mucillagine, polisaccaride che posto in acqua forma soluzioni colloidali viscose. Grazie a questa caratteristica le mucillagini a contatto con le mucose dell'apparato digerente si stratificano rivestendole con uno strato protettivo - viscoso che attenua le irritazioni di qua-lunque natura (meccanica, termica, chimica).

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti:psillio (Plantago psyllium) semi polvere, lino (Linum usitatissimum) semi polvere, agar-agar (Gelidium armansii) alghe polve-re, anice verde (Pimpinella anisum) frutti polvere, finocchio (Foeniculum vulga-re) semi polvere, zenzero (Zingiber officinalis) rizoma polvere, liquirizia (Glycyr-rhiza glabra) radice polvere.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato 1 cucchiaino da caffè (circa 2,5 g) 2 volte al dì da assumere preferibilmente prima dei pasti principali in poca acqua tiepida.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIIl preparato tiene conto delle prove scientifiche dei vari costituenti, che op-portunamente combinati, agiscono favorevolmente sulle funzioni fisiologiche dell’intestino soprattutto nei casi di irritazione o infiammazione. Fondamentale è assicurare il buon funzionamento intestinale. A causa di errate abitudini ali-mentari, stili di vita sedentari, stress lavorativo, si verifica un accumulo di tossine che sviluppano frequentemente irritazioni o infiammazioni intestinali portando ad un rallentamento del transito intestinale con stipsi o stitichezza, o al contrario a casi di dissenteria. L’irregolarità e la costipazione sono, sovente, alla base di molti altri disturbi; nello stesso tempo possono essere una conseguenza e una causa di disordini quali gonfiori e dolori addominali e di squilibrio della flora batterica gastro - intestinale.

Psillio - Specie: Plantago psylliumFamiglia: Plantaginaceae - Droga: semiLa Plantago psyllium o psillio è una pianta officinale appartenente alla famiglia delle plantaginaceae. Cresce principalmente nell'Europa del sud, in Nord Africa e in Asia.La principale caratteristica dei semi di psillio è legata proprio al rivesti-mento mucillaginoso che li ricopre, che a contatto con l'acqua si espande fino ad aumentare di 25 volte il proprio peso. Il più noto effetto dello psillio, quello lassativo, dipende quindi dalla sua capacità di richiamare liquidi nel lume dell'in-testino, gonfiandosi, aumentando il contenuto intestinale e stimolando di con-seguenza la peristalsi e l'evacuazione. Il gel che si forma aumenta il volume della

Integratorealimentareconfezione da 100 mg

ColonVin

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Col

onV

in

crate che la impiegava per le affezioni respiratorie e per l’asma. La Radice di Liquirizia migliora la funzione delle ghiandole surrenali, deterge il colon, ripristina l'equilibrio del corpo, e combatte i batteri, i virus, e riduce le infiammazioni. Le parti della liquirizia che vengono utilizzate sono la radice (rizoma) e gli sto-loni, cioè i fusti orizzontali sotterranei. La liquirizia esplica un' azione protettiva sullo stomaco grazie alle sue attività antigastritica e antiulcerosa, legate so-prattutto alla glicirrizina ma anche ai flavonoidi. Tale azione sembra dovuta sia ad un aumento della secre-zione del muco gastrico da parte delle cellule della parete dello stomaco, sia ad un'attività diretta sulla mucosa infiammata e/o ulcerata, e determina un ra-pido miglioramento della sintomatologia del pazien-te. L'azione anti - infiammatoria è legata probabil-mente al potenziamento indiretto dell'attività degli ormoni glicocorticoidi. La glicirrizina e il suo derivato acido glicirretico inibiscono alcuni enzimi che degra-dano i glicocorticoidi, aumentandone in tal modo i livelli nel sangue. Inoltre i flavonoidi di cui la pianta è ricca inibiscono l'attività di enzimi che stimolano la produzione di sostanze endogene che favoriscono i processi infiammatori.

Zenzero - Specie: Zingiber officinalisFamiglia: Zingiberaceae - Droga: rizomaLo Zenzero è originario dell’Asia meridionale ma lar-gamente coltivato in tutte le regioni tropicali. I prin-cipi attivi sono rappresentati da gingerina, gingerolo, gingerone, zingiberina, linalolo, canfene, fellandre-ne, citrale, cineolo, borneolo. Il rizoma è da sempre usato in India e Cina come spezia, rientra inoltre come medicamento molto usato dalla medicina orientale. A livello intestinale, grazie ai suoi principi attivi, aumenta il tono della parete muscolare atti-vando la peristalsi. Lo zenzero può essere utilizzato nel trattamento dei disturbi dell’apparato digerente, in quanto è in grado di: migliorareladigestione,con-correrearipristinareunafloraintestinaleottimale,contrastareiprincipalidisturbicausatidalledisfun-zionidell’apparatodigerente. In effetti, lo Zenzero è in grado di ottimizzare la digestione e l’assorbimento intestinale, grazie alle sue proprietà stimolanti l’as-sunzione del cibo (contrasto dell’inappetenza) e alla sua capacità di incrementare le funzioni digestive e di assorbimento.

Finocchio - Specie: Foeniculum vulgareFamiglia: Apiaceae - Droga: semiIl principale effetto del finocchio è quello carmina-tivo come conseguenza della sua capacità di inibire i processi fermentativi nel grosso intestino sia dalla sua azione antispastica sulla muscolatura liscia del colon. Infatti durante la fermentazione intestinale, in particolare quella degli zuccheri, vengono prodotte elevate quantità di biogas, che fanno rigonfiare l'in-testino e stimolano le contrazioni della muscolatura liscia, provocando senso di gonfiore, flatulenza e dolori all'addome. Uno studio clinico ha evidenziato che il Finocchio ha, su questi sintomi, un'efficacia pa-ragonabile a quella della metoclopramide, un noto farmaco ad azione digestiva, ma con un'incidenza di effetti collaterali assai minore. L'olio essenziale di finocchio provoca rilassamento della muscolatura li-

massa fecale, ne ammorbidisce il contenuto e stimo-la la peristalsi intestinale facilitando lo svuotamento e la defecazione. La mucillagine ha inoltre proprietà antinfiammatorie e lenitive sulla mucosa, è quindi in-dicata nelle coliti e nel colon irritabile. Per questo suo effetto normalizzante sul transito intestinale e sulla consistenza delle feci, lo psillio si è dimostrato utile anche nella diverticolosi; il suo effetto lubrificante, legato alla capacità di aumentare la morbidezza delle feci, lo rende utile anche in presenza di emorroidi e ragadi anali. I semi di psillio vantano anche proprie-tà prebiotiche, grazie alla loro capacità di favorire la crescita di una flora batterica acidofila a discapito di specie batteriche ad azione putrefattiva. I semi di psillio sono quindi utili per rinforzare le difese immu-nitarie, migliorare l'efficienza intestinale e protegge-re il colon - retto.

Lino - Specie: Linum usitatissimumFamiglia: Linaceae - Droga: semiIl lino era coltivato già nell'epoca preistorica sia per le fibre, atte alla filatura, sia per i semi commestibili. I medici ippocratici, Teofrasto, Dioscoride, Plinio e tan-ti altri, utilizzavano la pianta per curare infiammazio-ni "interne ed esterne", disturbi intestinali, tosse ecc. Attualmente la prescrizione dei semi trova indicazio-ne nel trattamento della stipsi, nei soggetti affetti da intestino irritabile e in coloro che hanno il colon dan-neggiato. I suoi semi ricchi di mucillagini esplicano infatti un effetto emolliente ed antinfiammatorio. Le mucillagini sono in grado di rigonfiare nell'intestino e l'aumento della massa fecale provoca, un aumento della peristalsi grazie alla conseguente stimolazione del riflesso di stiramento, da qui l'effetto lassativo. I semi contengono anche una frazione minerale ricca in sali di potassio, calcio, magnesio che contribuisce a ottimizzare la loro azione salutistica.

Agar - Agar - Specie: Gelidum armansiiFamiglia: Gelidiacee - Droga: algheL'Agar - Agar, estratto da alcune alghe della famiglia delle gelidiacee, viene prima disseccato e poi lavora-to. Ha un alto contenuto di mucillagini (65%) e di Car-ragenina (sostanza gelatinosa, nota in farmacopea come alginato). La gelatina prodotta dall’agar - agar ha un sapore tenue ed è molto nutriente perché ricca di minerali. Ma non solo, l’agar - agar il suo principa-le utilizzo in fitoterapia è legato all'effetto calmante, antinfiammatorio, e protettivo che esso esercita a livello della mucosa gastrica e dell'intestino poiché ricopre con un sottile strato le mucose e le protegge dagli ulteriori danni dell'infiammazione. A dosaggi più elevati esso è efficacissimo come lassativo: per la proprietà di idratarsi, aumenta la massa intestinale e si comporta da purgante meccanico, privo di effetti collaterali.

Liquirizia - Specie: Glycyrrhiza glabra L.Famiglia: Fabacee - Droga: radice Pianta erbacea, a cespuglio, diffusa in Europa orien-tale e meridionale, le infiorescenze sono a spighe formate da piccoli fiori lilla, era una pianta nota in India e Antico Egitto. Impiegata già cinquemila anni fa in Cina per curare mal di gola, tosse, malaria e intossicazioni alimentari, viene citata anche da Ippo-

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ColonV

in

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scia dell’intestino. Il meccanismo di azione alla base di questo effetto sembra riconducibile alla capacità dell'olio essenziale di impedire la penetrazione del calcio nelle cellule muscolari lisce della parete inte-stinale riducendone così la capacità contrattile. Per questo motivo viene frequentemente utilizzato per ridurre anche gli spasmi dolorosi tipici della sindro-me del colon irritabile.

Anice Verde - Specie: Pimpinella anisumFamiglia: Apiaceae - Droga: semiA questa pianta vengono tradizionalmente attribui-te proprietà di riduzione del meteorismo intestinale e spasmolitiche, oltre che inibenti i processi di fer-mentazione intestinale. Questa pianta viene normal-mente utilizzata nel trattamento dei disturbi digestivi quali sensazione di gonfiore a livello addominale, insufficienza digestiva, eruttazioni, flatulenza e come coadiuvante nella terapia del colon irritabile. L'olio essenziale di anice verde provoca rilassamento sulla muscolatura liscia dell'intestino e in misura minore anche su quella della trachea, regolarizzandone nel contempo la motilità. L'Anice verde e il Finocchio usati assieme mostrano un netto sinergismo d'azio-ne.

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

ES = estratto secco

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per4cpr

Garcinia ES

acido idrossicitrico

340 mg

180 mg

Gymnema ES

acido gymnemico

340 mg

74,8 mg

Griffonia ES

idrossitriptofano

240 mg

40 mg

Acai ES 240 mg

Fucus ES

iodio

240 mg

0,2 mg

Glucomannano 200 mg

Vitamina C - 100% RDA 80 mg

L-glutammina 40 mg

L-carnitina 40 mg

L-tirosina 40 mg

Vitamina B3 - 100% RDA 16 mg

Vitamina B5 acido pantotenico - 100% RDA

6 mg

Vitamina B5 acido pantotenico - 100% RDA

6 mg

Vitamina B2 - 100% RDA 1,4 mg

Vitamina B6 - 100% RDA 1,4 mg

Cromo - 100% RDA 40 mcg

Vitamina B12 - 100% RDA 2,5 mcg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia4cpr

Cod.EN147

Integratorealimentareconfezione da 60 compresse da 500 mg

ControKal

INDICAZIONI SALUTISTICHE Valido coadiuvante in regimi dietetici ipocalorici rivolti alla perdita di peso corpo-reo. Indicato per ridurre la massa grassa senza diminuire od intaccare la massa magra. Ricordiamo che il prodotto va sempre associato ad una dieta ipocalorica e ad una buona attività fisica.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti:garcinia (Garcinia cambogia) scorza del frutto estratto secco (titolato al 60% in acido idrossicitrico), gymnema (Gymnema silve-stre) foglie disseccate estratto secco (titolato al 25% in acido gymnemico), griffonia (Griffonia simplicifoglia) semi della pianta estratto secco (in 10% 5-idrossi-tripto-fano 5-HTP), acai (Euterpe oleracea Mart.) bacche estratto secco, fucus (Fucus ve-siculosus L.) tallo disseccato estratto secco (in 0,2% Iodio totale), glucomannano (Amorphophallus konjac) polvere (80-85%). Vitamineemineraliasupportodell’azionesalutistica: vitamina C, tirosina-L, L-glutamina, carnitina-L, vitamina B3, vitamina B5, vitamina B2, vitamina B6, cromo picolinato, vitamina B12. Eccipienti: agente di carica: cellulosa microcristallina; antiagglomeranti: magnesio stearato vegetale, biossido di silicio.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAAssumere 4 compresse al giorno. 2 compresse preferibilmente mezz’ora prima di pranzo e 2 mezz’ora prima di cena.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità verso uno dei costituenti. Si sconsiglia l’uti-lizzo a soggetti con disturbi tiroidei (ipertiroidismo) a causa della presenza di iodio presente nell’ alga Fucus. Sconsigliato in gravidanza ed allattamento.

EFFETTI INDESIDERATINon riscontrati ai normali dosaggi. Sovradosaggi potrebbero indurre disturbi ga-strointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali titolati, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l’aggiunta di vino “alchemico” all’estratto secco prima della comprimitura. Tale tecnica migliora la biodisponibilita’ dei fitocomplessi e una loro più completa attività, in quanto il vino alchemico ricco di microelementi, funge da “catalizzatore” e attivatore. È importante tenere presente che al di là degli aspet-ti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull’ uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di distil-lazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva se utiliz-zati come solventi di estrazione, mentre fungono da “catalizzatori” se aggiunti in preparati come estratti secchi. Il preparato favorisce una maggiore attivazione del metabolismo lipidico favorendo il fisiologico processo di termogenesi, inoltre con-trolla l’assorbimento degli zuccheri e il senso di fame. Ad una formula base compo-sta da estratti vegetali in grado di controllare il peso corporeo, sono stati aggiunti minerali e vitamine in grado di riequilibrare processi metabolici che influenzano il fisiologico metabolismo dei nutrienti. come ad esempio il cromo picolinato impor-tante nella regolazione dell’insulina.

NUOVO

PRODOTTO

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30

serotonina, neurotrasmettitore che oltre a svolgere un ruolo importante nella regolazione dell’umore, del sonno, della temperatura corporea, della sessualità e dell’ appetito, determina un aumento della motilità intestinale. È ben assorbito a livello intestinale, at-traversa la barriera ematoencefalica senza alcuna so-stanza di trasporto, incrementa i livelli di serotonina, melatonina, dopamina, betaendorfine e noradrenali-na. Ricerche hanno dimostrato che è utile in caso di: depressione unipolare, bipolare, fibromialgia, emicra-nia, obesità, ansia, insonnia. Può ridurre anche la co-siddetta "fame nervosa" di frequente associata a stati depressivi, che si manifesta con un desiderio smoda-to di carboidrati che può condurre ad un aumento di peso. Un gruppo di ricercatori italiani ha condotto uno studio su 20 pazienti obesi trattati con 900 mg/dì di 5-htp. I volontari hanno riferito una significativa riduzione degli attacchi di fame, desiderio di zuccheri, al termine dello studio tutti i 20 pazienti riportarono riduzioni del peso.

Fucus (Fucus Vesicolosus L.) alga contenente fenoli, polisaccaridi (fucoiodina), uno steroide (fucosterina), minerali come potassio, silicio, ma in particolar modo iodio in combinazione organica ed inorganica (fino allo 0,5%). Particolarmente ricco di iodio favorisce la funzionalità tiroidea e l’aumento conseguente del me-tabolismo. Stimola il ricambio generale determinando condizioni favorevoli alla perdita del peso corporeo in eccesso, aiuta a mobilitare i grassi presenti nel panni-colo adiposo e stimola l’eliminazione dei liquidi trat-tenuti, attivando la circolazione sanguigna periferica.

L’acai (Euterpe oleracea Mart.) è una pianta i cui frutti sono costituiti da bacche ricche di antiossidanti, fibre, vitamine (A - B - C - E) e minerali in grado di contra-stare efficacemente l’azione dei radicali liberi prodotti in eccesso come conseguenza a stress psicofisico e ad un errato stile di vita. Oltre che all’elevata proprietà antiossidante le bacche sono in grado di attivare e velocizzare il metabolismo favorendo numerosi pro-cessi fisiologici e biochimici. La concentrazione di anti-ossidanti dell’acai, gli antociani responsabili del suo colore rosso porpora, è trenta volte superiore a quella rinvenibile nel vino rosso e tre volte superiore a quella contenuta nel mirtillo. A ciò si aggiunge l’azione siner-gica di fitosteroli e acidi grassi omega 6 e omega 9, che permette di controllare i livelli di colesterolo cattivo rendendo l’acai utile per preservare il benessere del cuore.

La glutamina è uno dei più abbondanti aminoacidi del nostro corpo ed è molto importante per il metaboli-smo energetico e la funzionalità del sistema immu-nitario. L’assunzione di glutamina può promuovere la perdita di grasso. Ricercatori brasiliani hanno sco-perto che la glutamina aggiunta a colture cellulari in laboratorio induceva insulino-resistenza nelle cellule adipose, ma non nelle cellule muscolari. Questo signi-fica che la glutamina rende più difficile l’accumulo di grasso e più facile per l’organismo l’utilizzo dei gras-si come combustibile. Inoltre, la glutamina aumenta l’azione dell’insulina nel muscolo e favorisce l’utilizzo dello zucchero del sangue. L’uso a lungo termine della glutamina potrebbe avere un effetto significativo sulla

Il cromo è un minerale essenziale nella nutrizione umana ed è stato ormai dimostrato il suo fondamen-tale ruolo nel metabolismo dei carboidrati. In carenza di cromo si sviluppa una intolleranza al glucosio.Nella forma di picolinato è particolarmente attivo e biodi-sponibile, numerosi sono gli studi effettuati utilizzan-do il cromo in questa forma salina che hanno dimo-strato la sua capacità di mobilitare le riserve di grasso e facilitarne il loro catabolismo

La gymnema(Gymnema sylvestre R. Br.) è una pianta che cresce nella foresta pluviale dell'India Centrale e Meridionale. Impiegata da tempo nella cura del dia-bete di tipo 2. Il suo nome indiano, "gurmar", significa "distruttore di zuccheri". Secondo la cultura popolare, masticare le foglie della pianta fa svanire il sapore dol-ce che quindi non viene più percepito. La gymnema grazie alla presenza di acido gymnemico che mima la struttura del glucosio, inibisce i recettori degli zucche-ri e quindi riduce l'assorbimento del glucosio a livello intestinale.

Il glucomannano (Amorphophallus Konjac Koch) è una fibra alimentare idrosolubile derivata dalla radice di Amorphophallus konjac dotata di notevole capacità di rigonfiamento (accresce il proprio volume di circa 90 volte quello secco). Questo rigonfiamento è mas-simo in ambiente acido e pertanto è assai utile per la sua azione saziante di tipo meccanico, a livello dello stomaco. Questo aumento di volume inizia circa 15 minuti dopo l'ingestione e raggiunge il massimo valo-re dopo circa 60 minuti. Questa droga permane nello stomaco per circa due ore, dopodiché passa nell'inte-stino , dove non viene assorbito e quindi non causa al-cun effetto sistemico. La massa mucillaginosa, giunta all'intestino, esercita azione lassativa massaggiando le parti intestinali e stimolando in tal modo l'evacuazio-ne. Questa pianta è in grado di ridurre l'assorbimento intestinale dei lipidi, in particolare del colesterolo. Il glucomannano è un integratore di fibre utilizzabili per favorire il senso di sazietà. Fondamentale è l’assunzio-ne di abbondante acqua, almeno due bicchieri (la fibra deve avere la possibilità di rigonfiarsi e diventare quel-la massa gelatinosa capace di svolgere le sue azioni), mezz’ora prima del pasto.

Il frutto della garcinia (Garnina Cambogia Gaernt.) come molte Clusiacee, produce una resina di gomma arancio-marrone usata una volta come pigmento in polvere. La scorza del frutto è utilizzata da secolitera-peutici per le sue proprietà salutistiche ed è conside-rata “ un taglia-fame “efficace. Dalla scorza del frutto di Garcinia si ottiene un estratto secco titolato al 60% in acido idrossicitrico. Questa molecola è capace di bloccare in modo reversibile l’attività della citratolia-si presente nel citoplasma degli epatociti. Questo è l’enzima che catalizza la trasformazione del citrato in ossalacetato ed acetil-CoA, substrato per la sintesi de-gli acidi grassi e del colesterolo. Al blocco enzimatico consegue: ridotta sintesi di acidi grassi e colesterolo, riduzione del deposito di lipidi nel tessuto adiposo, sti-molo della glicogenosintesi, riduzione dell’appettito.

La griffonia (Griffonia simplicifolia Baill.) semi, ricchi in triptofano e 5-idrossitriptofano precursore della

ControK

al

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Con

troK

al

composizione corporea in quanto essa promuove l’os-sidazione dei grassi e ne inibisce l’accumulo. (Diabeto-logia, 58: 1949-1959, 2007).

La tirosina è un aminoacido utilizzato dall'organismo per produrre svariati importanti ormoni e neurotra-smettitori, compresi Norepinefrina (NE), dopamina e gli ormoni tiroidei La tiroide è responsabile della pro-duzione delle cellule-T. La L-tirosina influenza la pro-duzione di tiroxina (cellule-T) che, a sua volta, bilancia il metabolismo basale favorendo il dimagrimento e la prontezza mentale. La ricerca conferma che, negli es-seri umani, la tirosina alimentare aumenta i livelli di Norepinefrina (NE), stimolando il metabolismo e l'eli-minazione del grasso; i livelli più elevati di Norepine-frina (NE) hanno inoltre un effetto diretto sul controllo cerebrale dell'appetito. Per questa ragione la L-tirosi-na può risultare efficace anche per la perdita di peso.

La carnitina favorisce il trasporto dei grassi nelle cel-lule, dove viene bruciato per produrre energia. La ricerca mostra che migliora il dimagrimento durante l'attività fisica e le diete povere di carboidrati.

Oltre a questi amminoacidi è molto importante l’in-tero complesso di vitaminedelgruppoB: B2, B3, B5, B12 e la vitaminaB6 per esempio necessaria per la produzione di proteine. Senza queste vitamine, il me-tabolismo degli amminoacidi glutamina, tirosina e car-nitina viene compromesso.

La vitaminaC(acido ascorbico) è una vitamina idroso-lubile essenziale per l’uomo, il che significa che deve essere obbligatoriamente fornita dall'esterno infatti gli esseri umani, come anche poche altre specie, non sono capaci di sintetizzarla autonomamente, a causa della mancanza della L-gulono-gamma-lattone ossi-dasi, l'ultimo enzima della catena biosintetica che dal glucosio porta appunto all'acido ascorbico. La vitami-na C, ha un ruolo fondamentale nei processi ossido-riduttivi dell’organismo.

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia1ml

corrispondentia10gocce

OE = olio essenziale

Componenti per1ml

Bamboo fusto

App. in silice

10 mg

7 mg

Equiseto pianta intera

App. in silice

10 mg

0,2 mg

Limone scorze OE 1 mg

Integratorealimentareflacone da 10 ml

INDICAZIONI SALUTISTICHECorallvin è un integratore alimentare formulato con estratti vegetali comune-mente utilizzati nell'ambito della tradizione erboristica, che in anni di utilizzo empirico hanno dimostrato i loro effetti benefici, ora confermati dalla scienza moderna. Sono state associate piante che, grazie a meccanismi di azione diver-si, permettono di intervenire in modo efficace sul mantenimento del fisiologico stato di benessere dell'organismo e in particolare a livello di ossa, articolazioni, tendini, e legamenti, preservando la naturale flessibilità articolare. Questa for-mulazione è stata studiata in modo da fornire all'organismo un'elevata biodispo-nibilità dei costituenti principali.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti:acqua distillata, alcol etilico, miele, bamboo (Bambusa vulgaris Schrader) fusto estratto secco titolato al 70% in silicio organi-co, equiseto (Equisetum arvense L) pianta intera estratto secco titolato al 10% in silice. Olio essenziale di limone (Citrus Limonum) scorze.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).Mineraliinquantitàdioligoelementi: Ca gluconato.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è quindi di 3 - 5 gocce due volte al dì preferibilmente al mattino prima di colazione e nel primo pomeriggio. Lasciare per qualche secon-do il prodotto a livello sublinguale per favorirne l’assorbimento.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali titolati, vengono attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l’aggiunta di vino “alchemico” all’Estratto secco prima della miscelazio-ne. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi, in quanto il vino alchemico ricco di microelementi, funge da “catalizzatore” e attivatore. È impor-tante tenere presente che l’uso di alcuni solventi come vino, alcol etilico, quan-do vengono sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva se utilizzati come solventi di estrazione, mentre fungono da “catalizzatori” se aggiunti in preparati come l'estratto secco. Tutti i costituenti dell’integratore CORALVIN agiscono in modo sinergico a livello dei siti di azione con tropismo a livello dell’apparato osteo - articolare: ossa, articolazio-ni, tendini, e legamenti. La particolare preparazione rende il prodotto altamente attivo, tale da raggiungere la sua efficacia con piccoli quantitativi.

Bamboo - Specie: Bambusa vulgaris Schrader Famiglia: Graminaceae (Poaceae) - Droga: fusto (rami)Il Bambù è una pianta perenne originaria della Cina e di tutte le regioni umi-de tropicali e subtropicali dell´Asia, che cresce fino a 30 - 40 metri di altezza. Bambù è il nome dato collettivamente a tutte le specie delle Bambusoideae che annoverano in totale circa 1200 piante. L'interesse suscitato dalla fitoterapia nei

CorallVin

Cod.EN116

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Cor

allV

in

Calcio È un macroelemento indispensabile per la crescita dell’organismo. Senza calcio non sarebbero possibili moltissimi dei processi che avvengono nel nostro or-ganismo come per esempio, la scissione delle cellule e la sintesi delle proteine. È un elemento fondamen-tale per il tessuto osseo, aiuta a mantenere denti, unghie e capelli sani stimolando il sistema immu-nitario. Una carenza nell’apporto dietetico di calcio determina la demineralizzazione ossea che, se non trattata, può portare a situazioni osteoporotiche gra-vi. Ciò avviene più spesso nel sesso femminile che, a causa della menopausa, va incontro ad una carenza di estrogeni, i quali sono implicati nel fenomeno di fissazione ossea del calcio. La riduzione drastica del rilascio di estrogeni influenza negativamente anche il rilascio di calcitonina, con ovvie conseguenze ne-faste sulla struttura ossea. Una supplementazione di solo calcio sarebbe inefficace in egual misura, se non viene integrata con un elemento capace di fissarlo a livello osseo che è appunto il silicio.

Limone - Specie: Citrus limonumFamiglia: Rutacee - Droga: scorza Per il suo contenuto di vitamine, sali minerali e aci-di, il limone stimola l'attività degli organi digerenti e rivitalizza tutto l'organismo e, contrariamente a quanto si creda, ha proprietà antiacide. Grazie al suo alto contenuto di glucosidi come l'esperidina e la diosmina e di flavonoidi, la cui azione risulta essere simile a quella della vitamina P, rafforza i vasi capilla-ri e migliora la circolazione venosa; apporta inoltre un notevole giovamento se viene utilizzato in caso di gonfiore alle gambe, di edemi, di varici, di trombosi. Il limone ha proprietà depurative e disintossicanti dell'organismo e la sua assunzione regolare, aiuta a regolarizzare l'intestino, e combatte addirittura la cellulite. Il limone è un ottimo rimineralizzante e antianemico e un buon attivatore delle difese orga-niche.

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confronti del Bambù è relativo all'elevatissima con-centrazione di silicio, per questo è possibile disporre di estratti ad alta titolazione in silicio, fino al 70%. Nel corpo umano il silicio è un componente indispensa-bile per la formazione ossea ed il tessuto connettivo, favorisce l’assimilazione di minerali come calcio, ma-gnesio, fosforo, potassio, sodio, zolfo, alluminio, co-balto e di tanti altri elementi e una sua carenza porta all'indebolimento del tessuto connettivo. Tecnicamente parlando, il silicio è indispensabile nella sintesi di collagene e del tessuto connettivo, ol-tre ad essere un costituente importante del tessuto osteoide. In breve lefunzioni più importanti del silicio all’interno del nostro organismo: 1. è di vitale importanza nella formazione della car-tilagine e per la protezione delle articolazioni e dei legamenti; 2. il rivestimento più interno di tessuto arterioso ha bisogno del silicio per mantenersi sano e resistente; 3. stimola il metabolismo e la formazione cellulare, ha inoltre leggere proprietà disinfettanti e anti - in-fiammatorie; 4. fa aumentare l'elasticità dei vasi capillari.Quantità sufficienti di silicio possono ritardare il pro-cesso di invecchiamento, perché rafforzano il sistema immunitario. Man mano che il nostro corpo invec-chia, utilizza quantità di silicio sempre più elevate ed è questo uno dei motivi importanti per reintegrare il silicio con la dieta.

Equiseto - Specie: Equisetum arvense L. Famiglia: Equisetaceae Droga: pianta intera (rami e steli)L'Equiseto è una pianta molto antica che vanta azioni diuretiche e coagulanti, il cui uso terapeutico risale ai più antichi trattati di medicina in cui si tramandano le virtù remineralizzanti, diuretiche ed emostatiche. I greci ed i latini, usavano fare un pastone che som-ministravano prima e dopo le campagne belliche ai cavalli in modo da assicurare agli animali, una buo-na riserva di ferro e di energia. Attualmente viene utilizzato soprattutto per il suo alto contenuto in silice (SiO2, biossido di silicio), sostanza che parteci-pa come abbiamo visto, ai processi di calcificazione delle ossa perché facilita il deposito di calcio. L'equi-seto è un integratore naturale di minerali utilizzato nei casi di infiammazione delle articolazioni e anche per i calcoli renali perché il silicio partecipa al lega-me tra proteine e mucopolisaccaridi contribuendo al mantenimento dell'integrità delle cartilagini e dei vasi sanguigni. L'azione diuretica dell'equiseto non altera l'equilibrio elettrolitico del corpo, e si dimo-stra molto utile nei casi di cistiti, uretriti e prostatiti e per l'espulsione di piccoli calcoli renali. Per l'azio-ne rimineralizzante è invece consigliato in caso di osteoporosi e dopo fratture o interventi chirurgici. È indicato anche per i vari problemi di tipo articolare come l'artrite e l'artrosi. I flavonoidi dell'equiseto lo rendono attivo infine anche nella protezione dei vasi di cui ne riduce la permeabilità e la fragilità capillare, aumentandone la resistenza e riducendo le possibili lesioni vascolari che causano la formazione di plac-che arteriosclerotiche.

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per6ml

Biancospino foglie e fiori 1200 mg

Valeriana radice 1200 mg

Potassio 120 mg

Niacina - 100% RDA 16 mg

Vitamina E - 100% RDA 12 mg

Coenzima Q10 10 mg

Vitamina B6 - 100% RDA 1,4 mg

Folato - 100% RDA 200 mcg

Vitamina D - 100% RDA 5 mcg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia60gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio naturale capace di apportare effetti benefici sulla funzionalità dell’appa-rato cardio-circolatorio. Il prodotto è rafforzato grazie alla particolare metodolo-gia di estrazione dei principi attivi, che sfrutta l’energia dell’alcol spagyrico rosso attivato attraverso il processo alchemico del cosiddetto “MICROCOSMO ESTRAT-TIVO”, conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una maggiore capacità estra-ente. In questo modo i nostri OLOSVITA corrispondono al più moderno concetto di benessere dell’individuo. Il nostro obiettivo non è infatti combattere i disturbi ma preservare il proprio stato di benessere utilizzando un apporto di nutrienti (oligoelementi e vitamine) che possa garantire un ottimale svolgimento di tutte le funzioni biochimiche dell'organismo. Il nostro regime alimentare non sempre soddisfa il fabbisogno ottimale di minerali e vitamine, andando così incontro a forme di "quasi carenza", non diagnosticabili con le normali analisi, che possono portare a tutta una serie di disturbi tipici dell’era moderna. Nel Corevin, alle nostre tinture spagyriche di Biancospino e Valeriana, contenenti al loro interno oligoelementi naturali (sali minerali e vitamine) della pianta come MAGNESIO, CALCIO, POTASSIO , VIT D e VIT E in piccole concentrazioni, vengono aggiunte e abbinate vitamine e minerali specifici (Mg, Ca, K, Coenzima Q10, acido folico, Vit B3, Vit B6, Vit D e Vit E ) per potenziare e aumentare sinergicamente l’efficacia apportando così benefici al funzionamento dell'apparato cardio-circolatorio: mi-gliorare la capacità contrattile del cuore e riequilibrare il ritmo cardiaco, favorire i fisiologici livelli di colesterolo e migliorare l’ossigenazione sanguigna e cardiaca.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti: estratti idroalcolici (acqua distillata, succo del frutto della vite (Vitis vinifera L), alcol etilico, parte di piante 20%), di: biancospi-no, (Crataegus monogyna Jacquin syn. Crataegus oxyacantha (L.) Jacquin) foglie e fiori, valeriana (valeriana officinalis L.) radice, potassio gluconato, niacina, vita-mina E acetato, coenzima Q10, vitamina B6 cloridrato, acido folico, vitamina D3.Minerali: magnesio gluconato in quantità di oligoelementi. Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce diluite in poca acqua due volte al di preferibilmente al mattino e nel primo pomeriggio. Si consiglia di agitare bene il prodotto prima dell'uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti. In caso di turbe cardiache o gravi alterazioni consultare il medico prima di assumere il prodotto.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIDi seguito una piccola descrizione dei vari costituenti a conferma dell’efficacia.

Cod.OV76

Integratorealimentareflacone da 50 ml

CoreVin

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ischemie cardiache (mancanza di ossigeno del mu-scolo cardiaco causata da spasmi o restringimenti e intasamenti delle arterie coronarie). Le persone che hanno assunto integratori di magnesio dopo un at-tacco di cuore hanno avuto un tasso di sopravvivenza più alto e una minore incidenza di pericolose aritmie. Esso sembra avere una certa importanza nel control-lare il modo in cui le cariche elettriche vengono utiliz-zate dall’organismo per indurre il passaggio degli ele-menti nutritivi all’interno e all’esterno delle cellule.

PotassioIl potassio è necessario per la sintesi delle proteine muscolari e delle proteine degli aminoacidi nel san-gue, come pure per la sintesi degli acidi nucleici. Con-tribuisce a mantenere la pelle sana e a mantenere stabile la pressione sanguigna. Aiuta la trasformazio-ne del glucosio in glicogeno, forma in cui il glucosio può essere immagazzinato nel fegato e poi usato dal corpo per il suo funzionamento. Il metabolismo dei carboidrati e delle proteine dipende dal potassio. Stimola nei reni l’eliminazione dei residui tossici. Il potassio agisce insieme al sodio per normalizzare il battito cardiaco. É stato usato nel trattamento e nella prevenzione dell’ipertensione causata direttamente da un’eccessiva assunzione di sale. Una dieta vege-tariana ricca di potassio è utile per prevenire quei fattori che causano l’ipertensione. Il potassio è utile nella prevenzione degli infarti. La somministrazione di potassio a pazienti con diabete leggero può ridurre la pressione sanguigna e i livelli di zucchero nel san-gue. Dosi terapeutiche di potassio vengono a volte usate per rallentare il battito cardiaco in casi di lesio-ni gravi come le ustioni.

Coenzyme Q10Il COQ10 si trova ad alti livelli in un cuore sanissimo, non ci dovremmo sorprendere se una sua deficienza possa recargli danno. Dalla continua ricerca scienti-fica si è evidenziato che quella con il COQ10 è cer-tamente una delle più sicure ed efficaci terapie di supporto per una vasta gamma di patologie cardiova-scolari quali: cardiomiopatia, cuore congestizio, iper-tensione arteriosa, prolasso della valvola mitrale ed angina. Molti studi confermano che persone con dif-ferenti problemi cardiaci sono deficitarie di COQ10. Dal cuore al singolo capello, siamo fatti di cellule ed i circa 75 trilioni di cellule che formano il nostro cor-po, necessitano di energia per le loro funzioni vitali. Senza un costante apporto di COQ10, le cellule non possono funzionare correttamente e di conseguenza viene meno l'energia per i nostri organi vitali. L'ener-gia di cui abbiamo bisogno per la funzionalità dell'in-tero organismo, includendo il movimento muscolare, la trasmissione degli impulsi al nostro cervello il fun-zionamento del sistema nervoso, dell'apparato dige-rente ecc, è generata a livello di ogni singola cellula.

Vitamine B9 (Acido folico, Folacina)La vitamina del cuore, l' acido folico, anche cono-sciuta come vitamina B9, é una sostanza necessaria all'organismo, grazie alle sue numerose funzioni. Ecco perché può difendere da un fattore di rischio, almeno a giudicare dai primi risultati di una ricerca bolognese. Oggetto dello studio, condotto da un

Biancospino - Specie: Crataegus monogyna Jac-quin syn. - Crataegus oxyacantha L. JacquinFamiglia: Rosaceae - Droga: foglie e fioriHa proprietà, sedative, ipotensive, vasodilatatrici, Di aiuto per placare il senso di angoscia, di inquietudi-ne, il senso di oppressione, utile per controllare le palpitazioni, nell'ipertensione e per i problemi car-diaci in genere. È chiamata la “valeriana del cuore”, in quanto è un ottimo tonico cardiaco, stimolante cardiaco, dilata le arterie coronariche, migliora l'af-flusso del sangue, aumenta la forza di pompaggio del cuore, elimina le aritmie e stabilizza la pressione sanguigna, riduce i livelli di colesterolo, riduce la fre-quenza e la gravità degli attacchi di angina pectoris, previene le complicanze cardiache nei pazienti anzia-ni o a rischio affetti da influenza o polmonite, aiuta nelle tachicardie, nelle extrasistoli, negli stati di an-sia, agitazione, angoscia e nervosismo.Il Biancospino esplica un effetto a livello del sistema cardiocircola-torio con un reale miglioramento della resistenza allo sforzo, svolge la sua azione sui recettori b - adrener-gici (come agonista parziale) e mediante inibizione della fosfodiesterasi, cui segue un aumento del tasso intracellulare di AMP ciclico legato a sua volta ad un aumento degli ioni calcio liberi. È stato dimostrato che tali effetti sono sicuramente legati alla presen-za di procianidine oligomere e di flavonoidi quali la vitexina (e il suo ramno side),mentre resta ancora da dimostrare il contributo dei triterpeni pentaciclici. Le principali azioni prodotte dal Biancospino sono le seguenti: 1.effettoinotropopositivo, cioè aumento della for-za di contrazione del muscolo cardiaco, (dovuto ai flavonoidi e alle procianidine), leggero effetto crono-tropo e dromotropo positivo, batmotropo negativo; 2. effetto antiaritmico (dovuto principalmente ai flavonoidi); 3.aumentodelflussosanguignocoronarico (flavo-noidi e procianidine); 4. vasodilatazione periferica (dovuto principalmente alle procianidine).

Valeriana - Specie: Valeriana officinalis L.Famiglia: Valerianaceae - Droga: radiciLa valeriana agisce come tranquillante, sedativo, fa-vorente il sonno, analgesico (calma il dolore), anti-spastico e anticonvulsivo. La sua azione interessa il sistema nervoso centrale e quello vegetativo, ridu-cendo l’ansia. Inoltre abbassa la pressione arteriosa. Le sue proprietà sono simili a quelle dei principali tranquillanti o neurolettici ma, a differenza di que-sti, non hanno effetti tossici. Questa pianta ha un effetto positivo sulla salute del cuore. Contribuisce a ritardare la tachicardia, regola le aritmia e stabilizza la pressione sanguigna. Le radice, è indicata a chi si sente spesso il cuore battere irregolarmente e nervo-samente, a chi stenta a prendere sonno, a chi soffre di gonfiori allo stomaco o all'intestino, a chi lamenta frequentemente emicranie, attacchi nervosi, convul-sioni, alle donne, infine, per attenuare i numerosi disturbi dell'età critica.

MagnesioIl magnesio è fondamentale nella prevenzione degli attacchi di cuore e delle trombosi coronariche. Gli integratori di magnesio possono proteggere dalle

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laborazione con il Centro di riferimento oncologico di Aviano e l’università degli Studi di Milano. È stata studiata l’alimentazione di 507 persone che avevano subito, per la prima volta, un infarto cardiaco, e di 478 ricoverati per malattie non cardiache. Le analisi hanno indicato che un alto consumo di acido folico e di vitamina B6 riducevano, rispettivamente del 44% e del 66%, la probabilità di infarto. Inoltre, se era alta l’assunzione di entrambe le sostanze, le percentuali salivano ancora, fino al 71%. L’effetto era evidente a prescindere da altri fattori in grado di alterare la fun-zionalità` cardiaca, come il consumo di caffè, il fumo di sigaretta, l’ipertensione e la predisposizione ere-ditaria agli infarti. L’azione protettiva era ancora più marcata in chi beveva molto alcol. Infatti, rispetto ai non bevitori che assumevano quantità minime delle due sostanze, il rischio di infarto veniva ridotto del 72% dall’acido folico e del 75% dalla vitamina B6.

Vitamine DLa Vitamina D è considerata la vitamina delle ossa, la sua carenza provoca rachitismo ed osteomalacia, il metabolismo di questa vitamina è complesso, e subordinato al metabolismo del calcio, del fosforo e del fluoro, l'organismo la produce attraverso la espo-sizione al sole. La vitamina D ha una serie di effetti sulle ossa e sui muscoli, può migliorare la risposta alle infezioni e di reiterazione del cancro e adesso si intravede la possibilità che aiuti a mantenere anche sano il cuore! Gli autori di uno studio pubblicato nel 2008 hanno suggerito che una carenza di questa vita-mina può avere delle ripercussioni negative sul siste-ma cardiovascolare. Come la vitamina D può influire sulle funzioni del cuore? Forse, a causa delle sue pro-prietà anti - infiammatorie, la vitamina D può ridurre l'ispessimento dei tessuti del cuore che può portare ad una insufficienza cardiaca e può anche equilibra-re il percorso ormonale che regola la pressione del sangue, può ridurre la calcificazione nel sistema cardiovascolare. È utile per la salute delle ossa, nei nervi, regola il battito cardiaco, indicata nella sclerosi multipla, nell’osteoporosi.

Vitamine ELa vitamina E si trova principalmente negli oli vege-tali spremuti a freddo, in tutti i semi interi crudi, nel-le noci e nella soia e in piccole quantità nella carne, nelle uova, nel pollame, nel pesce. Originariamente fu ottenuta per la prima volta dall'olio di germe di grano. La vitamina E è un potente antiossidante, fon-damentale nella lotta ai radicali liberi. Protegge la vi-tamina A dalla scomposizione, la vitamina C e quelle del gruppo B dall'ossidazione e migliora la trasporta-bilità dell'ossigeno da parte dei globuli rossi. È coin-volta anche nei processi energetici, aumentando la resistenza del soggetto. Stimola il surrene a produrre ormoni antistress. Dal punto di vista cardiovascolare favorisce il flusso sanguigno arterioso,, è un leggero vasodilatatore, svolge attività antitrombotica e rin-forza le pareti dei capillari. Protegge dall'ossidazione diversi ormoni e consente un corretto utilizzo da par-te dell'organismo dell'acido linoleico; consente una riduzione del fabbisogno di vitamina A. Stimolando la diuresi, migliora la situazione di soggetti cardiopatici e/o ipertesi. Migliora infine la messa a fuoco della vi-

gruppo di cardiologi, sono stati i livelli nel sangue di acido folico. L' attenzione dei ricercatori si È concen-trata sull' acido folico per la sua capacità di modifica-re la presenza nel sangue di un' altra sostanza parti-colare, l' omocisteina, un aminoacido solforato. "La presenza nel sangue di livelli più elevati del normale di questo aminoacido È considerata un fattore di ri-schio per le malattie cardiovascolari, che consente di spiegare alcuni fenomeni strani - spiega l' autore del-la ricerca, il professor Paolo Puddu del Dipartimento di Medicina Interna dell' Università di Bologna - .” Per esempio, il fatto che vi sono persone con cardio-patia ischemica che hanno un infarto anche se non hanno alcuno dei fattori di rischio noti, o che quasi un quinto dei pazienti che partecipano agli studi di prevenzione con i farmaci per ridurre il colesterolo non risponde alla cura,è strano". L' eccesso di omo-cisteina nel sangue può aumentare, oltre che per una rara forma ereditaria, per altre malattie, per un cattivo funzionamento dei reni, per l' uso di alcune medicine e, appunto, per una carenza di alcune vita-mine. Alcune osservazioni indicano che in questi casi l' integrazione con acido folico e l’integrazione con alcune vitamine del gruppoB, permette di diminuire anche del 40% i livelli di omocisteina. e quindi di con-seguenza ridurre il rischio di malattie cardiache. Così una dieta ricca di alimenti contenenti acido folico o vitamina B6 riduce il rischio di infarto.

Vitamine B3 (Niacina)Alla Vitamina B3 detta anche niacina, è attribuita una importante azione di riduzione del tasso di coleste-rolo nel sangue che determina una fase importante nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Nu-merosi studi condotti su vari pazienti hanno dimo-strato che la vitamina può abbassare il tasso di cole-sterolo e di trigliceridi, causa di depositi adiposi sulle pareti interne delle arterie con loro conseguente re-stringimento che, a sua volta, è all'origine di infarti e altre malattie cardiovascolari. Pare inoltre che la nia-cina Vit B3 agisca favorendo l'innalzamento dei valori di HDL che favorisce l'eliminazione del colesterolo dall'organismo. I fumatori possono trarre beneficio dalla niacina perché essa funge da vasodilatatore e rimuove i lipidi della parete delle arterie, azione op-posta da quella della nicotina; grazie a queste pro-prietà è consigliata in abbondanza per chi fuma. La vitamina B3 è anche preziosa per chi fa sport perché, favorendo la circolazione del sangue in tutti i tessuti, permette l’eliminazione delle sostanze di scarto che si accumulano nei muscoli dopo lo sforzo dell’ attività fisica. Agendo da vasodilatatore, la vitamina B3 per-mette un nutrimento costante delle cellule.

Vitamine B6La Vitamina B6 riduce il rischio di infarto. È quanto emerge da uno studio italiano, pubblicato sulla rivista European Journal of Clinical Nutrition, secondo cui il rischio è ancora più basso se è alto il consumo anche di acido folico. L’autore, Carlo La Vecchia dell’Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, aggiunge che acido folico e vitamina B6 riescono an-che a proteggere il cuore dagli effetti nocivi dell’alcol. La ricerca, finanziata dal ministero della Salute, ha coinvolto i pazienti di un ospedale milanese, in col-

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sta nelle persone di mezza età. Da questo breve qua-dro si comprende come possa essere notevolmente attiva nella difesa della salute e soprattutto nella pre-venzione dell'invecchiamento: contrasta l’ateroscle-rosi neutralizzando i radicali liberi che destabilizzano la parete arteriosa facilitando il deposito di grassi al suo interno. Inoltre protegge l’apparato riproduttivo e disintossica l’organismo.

BIBLIOGRAFIA1. Reuter H.D.: "Estratto di biancospino, un cardiotonico vegetale", Farmacia Natura-

le, n. 4, 1995 2. Paris M.: "Perchè il biancospino fa bene al cuore", Natom - Medicina

Naturale, n. 5, 1991 3. Beretz. A., Haag Berrurier M, Anton R.: "Choix de métho-

des pharmacologiques pour l'étude des activités de l'Aubépine", 4. Plantes med.

Phyto, 1978, XII, °'a14, 305 - 314 5. Vedat et al. “Parameters of Athletes at rest and

After Exercise” Biological Trace Elemnt Research 2007,115, 205 - 212 6. The Nutrition

Society (1997) Symposium on nutritional issues for women. Proceedings of the Nu-

trition Society 56 (1B), 291 - 391. 7. The Lancet (1997) Women’s health. The Lancet

349 (supp. 1), 1 - 26. 8. National Dairy Council Nutrition Service (1996) Nutrition and

women’s health. Fact File no.13. NDC, London. Aggett, P. (1995) Iron and women in

the reproductive years in British Nutrition 9. Foundation: Iron, nutritional and phy-

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EUFIC - European Food Information Council 11. Fonte: Ginde AA et al. Demographic

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Arch Intern Med 2009; 169:626 - 32. Egan KM. Vitamin D and melanoma. Ann Epide-

miol 2009. doi:10.1016/j.annepidem.2009.01.005 12.Vitamin Bible di Earl Mindell.

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per3ml

Iperico sommità fiorite

Ipericina

Iperforina inferiore a

600 mg

0,180 mg

1,26 mg

Potassio 120 mg

Vitamina C - 100% RDA 80 mg

Vitamina B5 - 100% RDA 6 mg

Ferro - 15% RDA 2,1 mg

Zinco - 15% RDA 1,5 mg

Vitamina B6 - 100% RDA 1,4 mg

Vitamina B2 - 100% RDA 1,4 mg

Vitamina B1 - 100% RDA 1,1 mg

Manganese - 15% RDA 0,3 mg

Rame - 15% RDA 0,15 mg

Acido folico - 100% RDA 200 mcg

Vitamina B12 - 100% RDA 2,5 mcg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia3ml

corrispondentia30gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio naturale indicato per regolare il tono dell'umore soprattutto in caso di forte stress accompagnato da spossatezza e apatia, rafforzato grazie alla parti-colare metodologia di estrazione, che sfrutta l’energia dell’alcol spagyrico rosso attivato attraverso un processo alchemico denominato “MICROCOSMO ESTRAT-TIVO”, conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una maggiore capacità estra-ente. In questo modo i nostri OLOSVITA corrispondono al più moderno concetto di benessere dell’individuo. Il nostro obiettivo non è infatti combattere i disturbi ma preservare il proprio stato di benessere utilizzando un apporto di nutrienti (oligoelementi e vitamine) che possa garantire un ottimale svolgimento di tutte le funzioni biochimiche dell'organismo. Il nostro regime alimentare non sempre soddisfa il fabbisogno ottimale di minerali e vitamine, andando così incontro a forme di carenza, causa di diversi disturbi spesso non diagnosticabili ma respon-sabili dei nostri malesseri. Nel Deprevin, alla tinture spagyriche di Iperico conte-nenti al loro interno oligoelementi naturali (sali minerali e vitamine) della pianta come Potassio, Manganese, ferro, zinco, Vitamine B, e Vitamine C in piccole con-centrazioni, vengono aggiunte e abbinate vitamine e minerali specifici (Mn, Fe, Zn, Ca, K, Vitamina C, Vitamina B1, B2, B5, B6, B12 e acido folico) per potenziare e aumentare sinergicamente l’efficacia e favorire la regolazione dell’umore.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti:estratti idroalcolici (acqua distillata, succo del frutto della vite (Vitis vinifera L), alcol etilico, parte di piante 20%), di: iperico (Hypericum perforatum) sommità fiorite 20%, potassio gluconato, vitamina C, vitamina B5, ferro gluconato, zinco gluconato, vitamina B6, vitamina B2, vita-mina B1, manganese gluconato, rame gluconato, acido folico e vitamina B12.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce diluite in poca acqua una volta al di (due volte al di sotto consiglio medico) preferibilmente al mattino e nel primo pome-riggio. Si consiglia di agitare bene il prodotto prima dell'uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

AVVERTENZE SUPPLEMENTARISe si assumono dei farmaci, prima di utilizzare il prodotto chiedere il parere del medico perchè l'estratto di iperico può interferire sul loro metabolismo iniben-done anche l'attività. L'estratto di iperico è controindicato in età pediatrica e nell'adolescenza.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIL’Iperico è l’ingrediente caratterizzante del prodotto Deprevin, grazie alla pre-senza di ipericina e iperforina è in grado di modulare il tono dell’umore. Molti sono gli studi che ne dimostrano l’efficacia, l'ipericina, agisce sul metabolismo cerebrale e svolge un ruolo fondamentale nella trasmissione degli stimoli nervo-

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Integratorealimentareflacone da 50 ml

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estratti di iperico negli stati depressivi di media gra-vità. Recentemente è apparsa sul British Medical Journal una metanalisi sull’iperico che ha dimostrato che l’estratto secco di iperico titolato è paragonabile all’effetto antidepressivo di farmaci di sintesi come l’imipramina, amitriptilina, maprotilina, desipramina etc., senza però presentare gli effetti collaterali. Nu-merosi studi hanno dimostrato che l'Iperico è in gra-do di inibire non solo le monoaminoossidasi (MAO), enzimi che distruggono le catecolamine, ma anche la catecol - O - metiltransferasi (COMT), enzima che catabolizza la dopamina e la serotonina. L'iperforina (altro costituente importante dell’iperico) funge da inibitore dell’assorbimento della serotonina, della dopamina, della noradrenalina, del GABA e dell'aci-do glutammico, in questo modo si hanno maggiori livelli di questi neurotrasmettitori tale da favorire l’azione antidepressiva. Quindi affinchè l’estratto di iperico possa esplicare il suo effetto è importante la contemporanea presenza di tutti i suoi costituenti in particolare ipericine ed iperforina.

Vitamina B6 (Piridossina)La vitamina B6 principalmente in forma di piridossal - fosfato è coinvolta in un’ampia gamma di reazioni biochimiche, compreso il metabolismo degli amino-acidi e del glicogeno, la sintesi degi acidi nucleici, di emoglobna, di sfingomielina e di altri sfingolidi. La B6 viene utilizzata dall’organismo anche per la produ-zione di serotonina, melatonina e dopamina e agisce sulla produzione di molti altri neurotrasmettitori. La piridossi - na è quindi un nutriente fondamen-tale dell’alimentazione e influisce in modo marcato sull’equilibrio del tono dell’umore. Numerose indagi-ni hanno stabilito che coloro che soffrono di depres-sione mostrano una notevole carenza di vitamina B6.

Vitamina B1 (Tiamina)Enzimi che utilizzano Tiamina sono presenti in tutte le cellule del corpo, quindi, una carenza di tiamina sembra alterare tutti i sistemi organici. La dott.ssa Harrel del Dipartimento di Psicologia e Pedagogia della Columbia University dice “Per vivacità mentale si intende stabilità emotiva, serenità e gusto per la vita. Per essere stabili meritiamo un po’ di B1”. La vi-tamina B1 esercita un ruolo essenziale come cofatto-re in reazioni chiave del metabolismo degli zuccheri, favorendo la conversione del glucosio in energia, e il glucosio è il combustibile per eccellenza per le no-stre attività cerebrali. Insufficienti apporti di questa vitamina possono provocare affaticamento, depres-sione, irritabilità, ansia e nei casi più gravi pensieri suicidi. L’uso costante di cibi raffinati e zucchero raf-finato può determinare una carenza di vitamina B1.

Vitamina B2 (Riboflavina)La vitamina B2, conosciuta anche come riboflavina, è una vitamina idrosolubile, presente naturalmente in quei cibi in cui troviamo altre vitamine del gruppo B. Uno degli aspetti più interessanti della riboflavina, è il suo ruolo protettivo, insieme ad un enzima chiama-to glutatione reduttasi, nei confronti dei radicali libe-ri (sostanze responsabili dei danni cellulari). La man-canza di vitamina B2 può essere conseguente a una grave malattia o a un intervento chirurgico. Gli effetti

si inibendo la ricaptazione dei neuro - trasmettitori serotonina, noradrenali - na e dopamina. Il mangane-se è essenziale per una coordinazione adeguata fra il cervello ed il corpo. Troppo poco manganese può provocare movimenti muscolari anormali, equilibrio difettoso o contrazioni muscolari involontarie. Bassi livelli di potassio portano ad affaticamento, sbalzi d'umore, cali d'energia, ridotta resistenza alla fati-ca. Il potassio regola l'equilibrio dei liquidi organici, alcune funzioni del sistema nervoso centrale ed è coinvolto nella regolazione del ritmo cardiaco. Il Fer-ro è essenziale nella produzione dell'emoglobina, la sua carenza può portare all'anemia, aumenta anche la resistenza alla fatica contrastando la stanchezza, debolezza. Bassi livelli di Rame portano ad una man-canza di risposte emozionali. Le persone con disturbi nervosi sono state aiutate con integrazioni di Vitami-na C. Molti medici raccomandano e consigliano l'as-sunzione di sufficienti dosi di Vitamina C,soprattutto nei periodi in cui il proprio organismo è sottoposto a particolare stress psico - fisico. Importantissime nei casi di sbalzi di umore, apatia, spossatezza o depres-sione, si sono rivelate le vitamine del gruppo B. La vitamina B1 per esempio, è necessaria per il meta-bolismo dei nutrienti, e la sua mancanza può causare affaticamento ed esaurimento. La vitamina B1 regola anche la pressione del sangue e l'attività dei nervi. Volontari che hanno seguito una dieta carente in vi-tamina B1 hanno ben presto manifestato irritabilità e depressione assieme a insonnia, palpitazioni car-diache, costipazione, problemi digestivi e forti mal di testa. La somministrazione della vitamina B1 fece re-gredire tutte le sintomatologie. Una ricerca pubblica-ta sulla rivista "BMC Psychiatry" mostra che i pazienti che soffrono di depressione rispondono meglio alle cure se presentano alti livelli di vitamina B12 nel san-gue. Alcuni ricercatori dell'ospedale dell'Università di Kuopio, in Finlandia, hanno controllato 115 pazienti, sofferenti di depressione, per un periodo di sei mesi, e li hanno raggruppati, a seconda della risposta al trattamento, in: per niente, parzialmente, o del tut-to. Misurando il livello di vitamina B12 nel sangue dei pazienti il primo giorno e durante il check - up, i ricercatori hanno potuto calcolare se il livello della vitamina influenzava la risposta alle cure. I pazienti che rispondevano completamente al trattamento avevano maggiori concentrazioni di vitamina B12 sia all'inizio che alla fine dello studio rispetto a coloro per i quali la cura fu meno efficace. L'associazione del livello di vitamina B12 con la risposta al tratta-mento rimaneva significativa anche se venivano pre-si in considerazione altri fattori, come l'abitudine a fumare o a bere, il tipo di anti - depressivi ricevuti, e se altri membri della famiglia avevano sofferto di depressione. Anche bassi livelli di acido folico nell’or-ganismo sono correlati a una maggiore tendenza alla depressione. A rivelarlo sono stati alcuni studiosi dell’Università di York che hanno illustrato i risultati della loro ricerca sul «Journal of Epidemiology and Community Health».

Iperico - Specie: Hyperici perforatumFamiglia: Hyperaceae - Droga: sommità fioriteStudi ormai decennali e sperimentazioni cliniche hanno definitivamente accertato l’efficacia degli

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B; è idrosolubile e agisce come coenzima, insieme alla vitamina B12 nella sintesi del DNA, del RNA e delle proteine. Questo composto è necessario, tra l’altro, per la replicazione e la riparazione del DNA, per il mantenimento dell’integrità del genoma ed è coinvolto nella regolazione dell’espressione genica. La funzione biochimica principale dei folati èquella di mediazione delle reazioni di trasferimento di un atomo di carbonio. Il folato dona un gruppo metili-co all’omocistina, nella conversione di quest’ultima ad L - metionina. La L - metionina così prodotta può partecipare alla sintesi proteica ed è anche una fonte essenziale per la sintesi di S - adenosil - L - Metionina (SAME), nota per la sua attività antidepressiva. L’aci-do folico è necessario per un corretto funzionamen-to del cervello, concentrandosi nel liquido spinale ed extracellulare. È essenziale per la salute mentale ed emozionale. Un team di ricercatori dell’Università di York ha infatti riscontrato un legame tra depressione e bassi livelli di folati prendendo in esame 11 studi clinici per un totale di oltre 15.000 pazienti coinvolti, di cui 1.769 affetti da depressione. I risultati conclu-sivi hanno confermato come carenze di questa vita-mina aumentino il rischio di cadere vittime del «male oscuro» fino al 55%.

Vitamina C (Acido L - Ascorbico)La vitamina C, conosciuta anche come acido ascor-bico, è un composto idrosolubile simile al glucosio. Dato che la vitamina C è una “vitamina da stress” vie-ne consumata ancora più rapidamente in condizioni di stress. La vitamina C grazie al suo effetto antiossi-dante, cattura i radicali liberi sviluppati dal cervello, l'organo che consuma più ossigeno. Alcuni studi han-no evidenziato come un consumo di elevate dosi di vitamina C migliori la depressione.

ManganeseIl manganese è un catalizzatore nella sintesi degli acidi grassi, del colesterolo e dei mucopolisaccaridi. Partecipa anche alla produzione delle proteine, dei carboidrati e dei grassi ed è necessario per la regola-zione dello zucchero nel sangue. Il manganese viene usato anche nella cura della miastenia grave (perdita della coordinazione e della forza muscolare). Alcuni studi condotti indicano che il manganese può esse-re utilizzato nel trattamento della sclerosi multipla e ha dato risultati positivi nella cura dell’osteoartrite. Combinato con le vitamine del gruppo B, il man-ganese ha aiutato bambini e adulti affetti da grave debolezza fisica in quanto capace di riequilibrare la trasmissione degli impulsi tra nervi e muscoli.

FerroCirca la metà delle risorse di ferro presenti nel corpo umano sono immagazzinate sotto forma di emoglo-bina che è la sostanza che dà al sangue il tipico colore rosso. È presente nei globuli rossi ed è quindi utile per la prevenzione dell’anemia e rafforza le difese immunitarie dell’organismo. La carenza di ferro com-porta depressione mentale, stanchezza, debolezza, pallore e predisposizione alle malattie infettive. Il ferro è importante anche per le proteine muscolari ed è immagazzinato in organi quali il fegato ed i reni.

sono screpolatura delle labbra, irritazioni della bocca e della lingua e fotofobia, cioè difficoltà di visione in piena luce; sono stati inoltre segnalati diarrea, vo-mito, inappetenza, debolezza muscolare, irritabilità, anemia e pseudodemenza senile (una malattia carat-terizzata da perdita dell’attenzione, della memoria e della capacità di ragionamento). Hanno bisogno di un’integrazione di vitamina B2 le persone che soffro-no di depressione e fanno uso di farmaci antipsicotici (contenenti fenotiazine), e di farmaci antidepressivi tricidici. Anche la pillola contraccettiva riduce l’as-sorbimento di vitamina B2, così come il consumo elevato di alcolici. Sono da tenere sotto controllo le persone che seguono diete particolarmente rigorose e prolungate nel tempo, come per esempio gli obesi e chi soffre di diabete; il cattivo assorbimento intesti-nale può rendere necessaria un’integrazione.

Vitamina B5 (Acido pantotenico, Panteina)Il termine acido pantotenico deriva dal greco pantos, che significa dovunque. L’acido pantotenico è larga-mente distribuito nelle piante e negli animali, ove si ritrova sia in forma libera che legata. L’acido pantote-nico viene sintetizzato nell’organismo dalla flora bat-terica dell’intestino. Un deficit di acido pantotenico è raro nell’uomo. I sintomi di tale carenza, che appa-iono in condizioni di grave malnutrizione, includono una insensibilità delle dita dei piedi e una sensazio-ne di bruciore ai piedi. Il deficit di acido pantotenico indotto sperimentalmente nell’uomo causa cefalea, astenia, insonnia, disturbi intestinali, alterazioni del-la produzione di anticorpi. Tale vitamina agisce posi-tivamente sulle ghiandole surrenali, specialmente in caso di stress. L’abbassamento delle difese immuni-tarie è un effetto tipico della carenza di B5, giacché tale vitamina è coinvolta nel meccanismo biochimico di formazione degli anticorpi.

Vitamina B12 (Cobalamina)La B12 è una vitamina idrosolubile, un composto cristallino di colore rosso vivo contenente cobalto e detto quindi anche cobalamina. Durante l’infanzia svolge un ruolo fondamentale nello stimolare l’ap-petito e la crescita, in particolare quella del sistema nervoso. Anche nell’età adulta, però, il suo ruolo è essenziale. Interviene infatti nella sintesi del DNA du-rante la divisione cellulare, soprattutto nei tessuti a rapida divisione come il midollo spinale, dove si for-mano i globuli rossi. Svolge poi un ruolo importante nel metabolismo degli acidi grassi essenziali e ha una funzione di mantenimento nei confronti della mieli-na, la sostanza che avvolge le fibre nervose. Si tratta di una nuova conferma dell’importanza di questa sostanza implicata non solo nei processi metabolici finalizzati alla produzione di energia ma anche, se-condo le ultime ricerche, nella produzione indiretta di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori cere-brali coinvolti nel controllo dell’umore, del sonno e di varie funzioni psicologiche. Questa circostanza può causare oscillazioni di umore, la paranoia, la demen-za, l'allucinazione, l'irritabilità, la confusione, o la mania , perdita di appetito, la debolezza, le vertigini.

Vitamina B9 (Acido folico, Folacina)L’acido folico fa parte delle vitamine del complesso

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BIBLIOGRAFIA1. Jukka Hintikka, Tommi Tolmunen, Antti Tanskanen, Heimo Viinamaki, High vita-

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1995 8. "Almanacco della Nutrizione"di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann 9.

S.S. Hendker Enciclopedia delle vitamine e dei minerali Ed. Tecniche nuove.

ZincoLo zinco è un minerale, presente in natura soprattut-to sotto forma di composto sulfureo. Gioca un ruolo importante nel processo metabolico del corpo, per-ché è in grado di coadiuvare la produzione dell'ormo-ne insulina. Lo zinco è indicato per chi soffre di fre-quenti disturbi al sistema nervoso e di stati cronici di debolezza. È indispensabile per la salute dell'organi-smo, la crescita e il rinnovamento dei tessuti. In par-ticolare: favorisce la guarigione di ferite e scottature, protegge il fegato e migliora l'azione dell'insulina, aiuta gli organi sessuali femminile e maschili a svilup-parsi e stimola il buon funzionamento della prostata, sostiene il sistema immunitario contro le infezioni da virus e batteri, protegge gli occhi e la vista, stimola l'appetito, protegge il cervello dal piombo, minerale tossico, prevenendone l'accumulo, in caso di ansia o depressione, aiuta a stabilizzare l'umore.

RameIl rame è un minerale in traccia presente in tutti i tes-suti dell’organismo in quantità che vanno dai 75 ai 100 mg. Durante la crescita la percentuale più alta si trova nei tessuti in via di sviluppo. Ha un ruolo nella respirazione perché partecipa alla sintesi dell’emo-globina, la sostanza che nel sangue trasporta l’ossi-geno. Partecipa alla produzione del collagene e del neurotrasmettitore noradrenalina. Il rame è anche uno dei più importanti antiossidanti del sangue e previene l’irrancidimento degli acidi grassi polinsatu-ri e aiuta la membrana cellulare a rimanere sana. Ca-renze di rame sono responsabili di cambiamenti nel colore e nella struttura dei capelli e perdita dei ca-pelli, disturbi al sistema nervoso, malattie dell'osso.

PotassioIl potassio, è molto diffuso in natura, si trova nell’ac-qua marina sotto forma di cloruro e nei grandi giaci-menti. È un elemento indispensabile alla vita , è es-senziale per la fotosintesi e la funzione clorofilliana dei vegetali. Nell’uomo il potassio è presente all’in-terno della cellula nel liquido intracellulare. I deficit di potassio sono estremamente pericolosi.Le sue funzioni sono svolte insieme al sodio, ed entrambi re-golano l'equilibrio idrico, il potassio stimola gli impul-si nervosi, e regola i muscoli ed è indispensabile per la contrazione cardiaca, interviene anche nella tra-sformazione dello zucchero in glicogeno, che viene poi immagazzinato nel fegato e nei muscoli, è quindi indispensabile per la produzione di energia. Una sua carenza può manifestarsi in crampi e debolezza mu-scolare, depressione, ipotensione e tachicardia.

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

INDICAZIONI SALUTISTICHE Drenare e depurare sono due attività funzionali fondamentali affinché il nostro organismo possa mantenere il proprio stato di salute, e comunque risultano in-dispensabili prima di qualunque altro e specifico trattamento. Depurvin è stato realizzato con piante estratte per la maggior parte allo stato fresco, in quanto più attive per agire contemporaneamente su tutti gli organi emuntori: fegato, rene, intestino e pelle. Un buon drenante quindi, deve favorire la funzionalità di tutti gli organi deputati all’eliminazione delle tossine accumulate dall’organi-smo. Questo drenante nasce dall’esperienza maturata nel corso degli anni, nella preparazione e nell’impiego di prodotti erboristici, ed è la risultante di tutta una serie di combinazioni, che hanno portato a questa composizione utilizzando spe-cifici estratti idroalcolici.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti: estratti idroalcolici (acqua distillata, succo di uva, alcol etilico, parte di pianta 20%) di: bardana (Arctium lappa L.) radice, marrubio (Marrubium vulgare L.) parti aeree, crescione (Nasturtium officinale L.) parti aeree, piantaggine (Plantago major L.) foglie, crespino (Berberis vulga-ris L.) corteccia, borsa del pastore (Capsella bursa-pastoris Medik.) parti aeree, genziana maggiore (Gentiana lutea L.) radice, salsapariglia (Smilax sp.) rizoma, fumaria (Fumaria officinalis L.) parti aeree.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 25 - 45 gocce 2 volte al giorno preferibilmente al mattino e nel pomeriggio in acqua o in una bevanda calda.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolici, vengono ulteriormente at-tivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l’aggiunta di vino “alchemico” oltre all’alcol puro, come solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodi-sponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull’uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di di-stillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. La funzionalità drenante del Depurvin viene espletata attraverso due meccanismi di azione: azione disintossicante e azione purificante. L’azionedisintossicante viene espletata principalmente dalle sostanze solforate presenti nel Crescione e Borsa pastore e dalle sostanze alcoloidee del Berberis, mentre l’azionepu-rificante tramite stimolazione degli organi emuntori. In particolare la Bardana favorisce l’eliminazione delle tossine attraverso la pelle, Marrubio, Crescione stimolano la funzionalità renale favorendo la diuresi, la piantaggine e genzia-na migliorano le funzionalità intestinali, mentre la salsapariglia e fumaria sono piante a tropismo epatico.

DepurVinIntegratorealimentareflacone da 50 ml

Cod.EN5

EI = estratto idroalcolico

Componenti per6ml

Bardana radice EI 1,2 ml

Marrubio parti aeree EI 0,6 ml

Crescione parti aeree EI 0,6 ml

Piantaggine foglie EI 0,6 ml

Crespino corteccia EI 0,6 ml

Borsa del pastore parti aeree EI 0,6 ml

Genziana radice EI 0,6 ml

Salsapariglia rizoma EI 0,6 ml

Fumaria parti aeree EI 0,6 ml

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia90gocce

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un’ azione diuretica e remineralizzante. Tutte queste proprietà la rendono sicuramente adatta come pian-ta drenante.

Piantaggine - Specie: Plantago major L.Famiglia: Plantaginaceae - Droga: le foglieEsistono più specie di piantaggine utilizzate indif-ferentemente (P.major, P.lanceolata L. e P.media L.) anche se la più usata è la major. La piantaggine contiene molte sostanze biologicamente attive come polisaccaridi (mucillagini), lipidi, derivati dell’acido caffeico, flavonoidi e glicosidi iridoidi e terpenoidi, inoltre contiene aucubina, vitamine (A, C e K), una saponina, zuccheri complessi (raffinosio, stachiosio) e minerali. L’azione prevalente della piantaggine è di tipo antiflogistico e antinfiammatorio, leggermente diuretico e drenante. Questa pianta è stata aggiunta alla composizione, in quanto capace di esplicare un effetto emolliente e leggermente lassativo grazie alla presenza di mucillagine.

Crespino - Specie: Berberis vulgaris L.Famiglia: Berberidaceae - Droga: cortecciaTutti i Berberis sp. sono ricchissimi di alcaloidi isochi-nolinici (berberina, bernbemina, ossia cantina). Que-ste sostanze sono responsabili di molteplici azioni benefiche fra cui: azione battericida equiparabile ad alcuni antibiotici (cloramfenicolo), azione ipotensiva e antipiretica. Il crespino infine, è usato tradizional-mente per la depurazione essendo uno stimolante dell’attività epatica e biliare, in particolare i principi attivi, agiscono a livello della muscolatura liscia mo-dulandone la motilità.

Borsa Pastore - Specie: Capsella bursa - pastoris Medik - Famiglia: Cruciferae - Droga: parti aereeLa parte aerea ha odore caratteristico di brassicacea e aroma piccante (cavolo, verza, etc.) dovuta alla presenza dei composti mercaptanici e agli isosolfo-tiocianati (vedi crescione). Queste sostanze, come dimostrato da recenti studi scientifici, esplicano un effetto disintossicante contrastando l’azione dan-nosa dei radicali liberi. La capsella contiene colina (0,5%), importante fattore nutrizionale noto anche come Vitamina J, fumarato di calcio, diosmina, dio-smetina, che hanno azione vasoprotettrice, e sapo-nine. La capsella ha un noto uso tradizionale come pianta emmenagoga e vasodilatatrice, mentre nelle applicazioni esterne, come astringente e vulnerario. Sicuramente agisce a livello di muscolatura liscia sia in vivo che in vitro, promuovendo e regolando la mo-tilità, favorendo l’azione emuntrice degli organi cavi preposti.

Genziana - Specie: Gentiana lutea L.Famiglia: Genzianaceae - Droga: la radiceSi raccoglie nell’inverno la poderosa radice dalla corteccia gialla e dalla polpa fibrosa e color avorio. La radice è profumata ed amarissima per via delle sostanze caratteristiche. Da sempre è conosciuta ed impiegata nella fabbricazione di amari, tonici ed elisir a spiccata azione stomachica, digestiva ed eupeptica. La genziana è un ingrediente irrinunciabile in tutti gli amari alcolici più famosi. I principi amari della gen-ziana sono l’amarogentina, genziopicrina e genziopi-

Bardana - Specie: Arctium lappa L. e Arctium mi-nus L. - Famiglia: Asteraceae - Droga: radiceLa bardana possiede proprietà diuretiche, diaforeti-che e colagoghe tali, da giustificare in pieno la sua fama di pianta depurativa atta al drenaggio. Il ri-sultato di un buon drenaggio consiste in un blando potenziamento dell’attività epatica, della secrezione biliare, della diuresi, del transito intestinale e in una accresciuta attività della secrezione delle ghiando-le sudoripare, oltre che nella regolazione della se-crezione sebacea. La bardana, che risponde a tutti questi requisiti, può essere noverata infatti, tra le piante di drenaggio soprattutto a livello cutaneo, in virtù della sua attività globale sull’organanismo ma anche elettiva su un tessuto quale quello cutaneo, il cui funzionamento difettoso ostacola l’eliminazio-ne delle tossine prodotte dall’organismo. La radice, raccolta nell’inverno, è ricca di inulina (fino al 50%), poliacetileni, acido caffeico, ac. clorogenico e acidi volatili, polifenoli e flavonoidi (fra cui kaempferolo), noti per esplicare un’azione stimolante a livello epa-tico, nonchè diuretica, ipoglicemizzante, ipocoleste-rolemizzante e antibiotica.

Marrubio - Specie: Marrubium vulgare L.Famiglia: Lamiaceae - Droga: parti aereeTutta la parte aerea è aromatica e profumata, mentre il sapore è decisamente amaro. Conosciuta da sem-pre come pianta balsamica delle vie aeree superiori, ma anche come pianta eupeptica e digestiva. Contie-ne un lattone diterpenico amarissimo, la marrubina che, per idrolisi, si trasforma nell’acido marrubico di cui è stata dimostrata una spiccata proprietà colere-tica. Contiene inoltre alcol diterpenici (marrubiolo, marrubenolo), responsabili insieme a monoterpeni e sesquiterpeni, del particolare aroma, e da qui il suo utilizzo anche come amaro - tonico. Per queste blande ma molteplici attività, il marrubio è una pian-ta adatta al drenaggio, infatti aumenta la diuresi, le secrezioni biliari e favorisce una leggera azione las-sativa.

Crescione - Specie: Nstrutium officinale L.Famiglia: Cruciferae - Droga: parti aereeIl crescione è un’erbetta simile alla rucola d’orto che forma ampi tappeti nelle rocce e nei fontani-li di acqua pulita. Da sempre è un apprezzata erba da insalate ricca in vitamine e sali minerali e come molte crucifere contiene glucosinolati che, per idro-lisi, liberano iso - tiocianati, sostanze oggi ritenute fondamentali nella prevenzione dei tumori. In effetti sono coinvolti a vari livelli e in diversi contesti bio-chimici, sia nella soppressione di sostanze procarci-nogene, sia nella escrezione dei carcinogeni. Quindi al di là di tali effetti che richiederanno maggiori e più approfondite verifiche e prove cliniche, sicuramente tali sostanze esplicano un potere antiossidante uti-le come disintossicante e per neutralizzare l’azione dannosa dei radicali liberi. Tale effetto è inoltre raf-forzato da altre sostanze attive presenti nel crescio-ne: vitamina C (fino a 34 mg /100 g di foglia fresca), vit. A, vitamine del gruppo B e vitamina E. La droga presenta anche circa un 10% di ceneri ricche in mine-rali, come il calcio, ferro, rame, etc. importante per

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DepurV

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croside. La radice contiene inoltre inulina, alcaloidi (genzianina, e genzialutina principalmente), xantoni (gentiseina, gentisina, isogentisina, trimetossixanto-ne, etc.) triterpeni, zuccheri. Gli estratti di genziana hanno un duplice effetto sul sistema digerente, in-ducono una maggiore secrezione gastrica favorendo il processo digestivo primario e favoriscono la pro-duzione di bile, eliminando le scorie e influenzando positivamente i processi digestivi secondari.

Salsapariglia - specie: Smilax sp.Famiglia: Liliaceae - Droga: rizomaLa salsapariglia officinale è in genere proveniente dal centro - America, dove vengono raccolte le spe-cie Smilax medica Schiecht, S. officinalis Humb, S. macrophylla Vers. Oltre alla fama mai dimostrata, di droga antisifilitica, la salsapariglia è usata nella medicina tradizionale come depurativo, sudorifero e diuretico. I principi attivi contenuti nel rizoma sono probabilmente le saponine, fra queste la sarsaponina e la smilagenina sono le più note. I principi attivi del-la salsapariglia aiutano nell’eliminazione delle scorie azotate. Studi su pazienti hanno evidenziato che, mentre non aumenta il volume delle urine, aumenta notevolmente la quantità di acidi urici e nel contem-po diminuisce l’azotemia. Quindi è una droga efficace nell’eliminazione dei cataboliti azotati.

Fumaria - Specie: Fumaria officinalis L.Famiglia: Fumariaceae - Droga: parti aereeLa fumaria contiene diversi alcaloidi appartenenti al gruppo delle protoberberine e delle protopine. L’azione della fumaria è tipicamente a carico del flus-so biliare, ed è di tipo anfocoleretico, ovvero regola il flusso riducendolo quando è troppo e aumentandolo quando è troppo scarso. L’azione è anche antispa-smodica (protopina) e rilas - sante della muscolatura liscia, favorendo una corretta motilità degli organi emuntori.

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Page 47: Compendio Schede Tecniche

45

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

ES = estratto secco

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per4cpr

Carciofo foglie ES

apparto di ac. clorogenico

240 mg

6 mg

Finocchio frutti ES 200 mg

Menta parti aeree ES 180 mg

Zenzero rizoma ES

apporto di Gingeroli

180 mg

1,8 mg

Ananas gambo ES

apporto di Bromelina

180 mg

0,54 mg

Papaina 180 mg

Lactobacillus acidophilus 1 mld

Vitamina B1 - 63% RDA 0,7 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia4cpr

INDICAZIONI SALUTISTICHE Combinazione di estratti vegetali che sfruttano la loro propietà sinergiche per agire favorevolmente sui fisiologici processi digestivi. Il prodotto, nello specifico, è in gra-do di contrastare i vari sintomi provocati da digestione lenta: gonfiore addominale, stanchezza post-pandriale, che spesso provocano accumulo di grassi in eccesso, in gravi casi: obesità, ritensione idrica e dispepsie.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti: carciofo (Cynara scolymus L) foglie estratto sec-co (al 2.5% in acido clorogenico), finocchio (Foeniculum vulgare Mill.) frutti estratto secco (allo 0.5% in olio essenziale), menta (Menta piperita L.) parti aeree estratto secco, zenzero (Zingiber officinale Roscoe) rizoma estratto secco (all’1% in gingeroli), ananas (Ananas comosus (L.) Merr.) gambo estratto secco (allo 0.3% in bromelina).Sostanzefunzionali: papaina, lactobacillus acidophylus (10 mld/g). Vitamine: vitamina B1 cloridrato.Eccipienti: addensante: cellulosa microcristallina, antiagglomeranti: biossido di sili-cio, magnesio stearato. Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 1 - 2 compresse dopo pranzo e di 1 - 2 compresse dopo cena.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre disturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali titolati, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" all'impasto prima della com-primitura. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività, in quanto il vino alchemico ricco di microelementi, funge da “cata-lizzatore” e attivatore. È importante tener presente che al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva se utilizzati come solventi di estrazione, mentre fungono da “catalizzatori” se aggiunti in preparati solidi. Il prepa-rato tiene conto delle prove scientifiche dei vari costituenti, che opportunamente combinati, agiscono in modo sinergico e fisiologico a livello dei meccanismi preposti alla digestione (metabolismo dei nutrienti, assorbimento, secrezioni pancreatiche e biliari), in tal modo l’efficacia è assicurata.

Carciofo - Specie: Cynara scolymus L. Famiglia: Asteraceae - Droga: foglieLe foglie di carciofo contengono flavonoidi glicosilati (circa l’1%), composti polife-nolici (meno del 2%), lattoni sesquiterpenici (cinaropicrina) e tannini. Tra i derivati polifenolici, l’acido 1, 3 - dicaffeoilchinico isomerizza in 1, 5 - dicaffeoilchinico (cinari-na) nel corso dell’estrazione. Questo depside viene largamente idrolizzato nel tratto

Cod.EN6

Integratorealimentareconfezione da 60 compresse da 500 mg

DigesVin

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46

DigesV

in

enzimi proteolitici (ad esempio la papaina da Carica pa-paya), la bromelina contiene un gruppo tiolico necessa-rio per l’attività in grado di far digerire una quantità di proteine pari amille volte il suo peso.Oltre a questo en-zima, contiene l’acido citrico e malico, vitamine a, b e c. Il gambo è ricco oltre di questa miscela di enzimi anche di numerosi minerali tipo: potassio e zolfo. Il potassio e un potente diuretico ed e utile nella ritenzione idrica; lo zolfo rompe i ponti sulfurei e da qui si può intuire la sua utilità nella disgregazioni di frazioni lipidiche.

PapainaLa papaina si ricava direttamente dalla papaia si ricava, ottenuta dal fermento contenuto nel succo che cola dalle incisioni praticate nei rami e nel frutto immaturo e che coagula spontaneamente. Questo fermento ha pro-prietà digestive simili alla pepsina dalla qualesi differen-zia solo per il fatto che essa e attiva tanto in ambiente neutro che acido o lievemente alcalino, mentre la pep-sina e attiva solo in ambiente mezzo acido. Utile nelle dispepsie, ipocloridria, nelle dilatazioni dello stomaco e quindi nei gonfiori addominali.

Lactobacillus AcidophylusL’aggiunta di lattobacilli acidophylus rende il prodotto un valido reiquilibratore delle funzionalità intestinali, in quanto non solo ristabilisce il fisiologico ambiente intestinale, ma ne facilita il ripopolamento della flora batterica saprofita.

Vitamina B1 (Cloridrato)La tiamina è una vitamina idrosolubile del gruppo B, i sali di cloridrato e di mononitrato, rappresentano le for-me di tiamina normalmente utilizzate per la preparazio-ne degli integratori nutrizionali. La vitamina B1 è coin-volta nel catabolismo dei carboidrati e degli aminoacidi, infatti sotto forma di tiamina - pirofosfato, fa parte del complesso della piruvato deidrogenasi, che permette al piruvato di passare dal citoplasma al mitocondrio sotto forma di acetil - CoA, per questo motivo è stata aggiun-ta in questo preparato in quanto è capace di migliorare l’appetito, la digestione e il metabolismo dei nutrienti.

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gastro - intestinale, producendo acido caffeico che è già presente in forma libera o come acido clorogenico (3 - caffeoilchinico) nelle foglie. Ha attività coleretica (favo-risce e stimola la produzione di bile), da cui deriva l’uso come stimolante delle funzioni epatiche e biliari oltre che colagoga (favorisce il deflusso della bile dal fega-to), inoltre agisce sul metabolismo lipidico diminuendo la produzione di colesterolo e di trigliceridi endogeni, aumentandone l’escrezione o la ridistribuzione nei de-positi naturali.

Finocchio - Specie: Foeniculum vulgare MillerFamiglia: Apiaceae - Droga: fruttiI frutti impropriamente detti semi, vengono da sempre impiegati non solo nell’adulto ma anche in pediatria nei disturbi dispeptici, nel meteorismo e negli spasmi del tratto gastrointestinale. Grazie alle proprietà stimolan-ti - aromatiche, manifesta un’influenza positiva a livello gastroenterico migliorando il tono di tali apparati, incre-menta inoltre la secrezione salivare, quella gastrica e la coleresi.

Menta Piperita - Specie: Mentha piperita L.Famiglia: Lamiaceae - Droga: foglieLa menta è da sempre usata come rimedio nei disturbi dell’apparato gastrointestinale per le proprietà stoma-chiche, coleretiche, anti - spasmodiche e carminati-ve. A ciò si aggiunge un’azione di stimolo generale a carico del sistema nervoso che determina un’attività corroborante, oltre che tonica, quella antispasmo-dica, analgesizzante. La menta deve le sue proprietà farmacologiche e terapeutiche principalmente all’olio essenziale, ma anche alla sinergia del fitocomplesso. L’olio essenziale esercita in vitro azione rilassante sul-la muscolatura liscia (mentolo), e nella cavia elimina lo spasmo provocato da morfina a livello dello sfintere di Oddi. Alle foglie di Menta sono attribuite proprietà toni-coeupeptiche, carminative e blandamente analgesiche, che la rendono particolarmente utile in caso di atonia del tubo digerente, specialmente se viene associata ad altre piante che ne condividono le proprietà (finocchio).

Zenzero - Specie: Zingiber officinale RoscoeFamiglia: Zingiberaceae - Droga: rizomaIl rizoma dello zenzero è da sempre utilizzato come spezia in India e in Cina e rientra inoltre, fra le sostanze medicamentose della medicina orientale, oltre a essere un costituente dei curries. La commissione E tedesca descrive il rizoma come medicamento antiemetico, stimolante la peristalsi e il tono intestinale, stimolante le secrezioni salivare e gastrica. L’organotropismo della pianta si situa infatti a livello gastrointestinale: il rizoma, oltre alle ben note attività stimolantiaromatiche e sto-machiche, manifesta attività colagoga. Svariati inoltre, sono gli studi che hanno segnalato come la polvere del rizoma abbia attività antinausea.

Ananas - Specie: Ananas comosus L. Merr. Famiglia: Bromeliaceae - Droga: gamboDi questa pianta si sfrutta essenzialmente l’azione pro-teolitica della bromelina che è appunto il nome con cui si definisce la miscela enzimatica presente in questo frutto esotico il cui uso alimentare è ormai completa-mente occidentalizzato. Questi enzimi sono contenuti nel frutto immaturo e nel gambo. Come per i principali

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47

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

MG = macerato glicerico

Componenti per6ml

Lampone giovani getti MG 6 mg

Frassino gemme MG 6 mg

Erica giovani getti MG 6 mg

Segale germogli MG 6 mg

Ribes nero gemme MG 6 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia90gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHE Indicato quale coadiuvante per attenuare i disturbi associati al ciclo mestrua-le, dismenorrea, amenorrea, mestruazioni irregolari, spasmi a livello pelvico. La combinazione con macerati glicerinati rende il prodotto adatto anche nelle ado-lescenti e può essere assunto per lunghi periodi.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti: macerati glicerici (acqua distillata, gliceri-na vegetale, alcol etilico, succo di uva, parte di pianta 2%) di: lampone (Rubus idaeus L.) giovani getti, frassino(Fraxinus excelsior L.) gemme, erica (Calluna vul-garis Hull) giovani getti, segale ( Secale cereali L.) germogli, ribes nero (Ribes nigrum L.) gemme.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 25 - 45 gocce diluite in acqua o bevanda calda, 2 volte al giorno lontano dai pasti.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolglicerici, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" oltre all’alcol puro, come solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodi-sponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di di-stillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. La combinazione è indicata quale rimedio per i disturbi associati al ciclo mestruale in particolare dolori, spasmi a livello pelvico e mestruazioni irregolari.

Lampone - Specie: Rubus idaeus L. Famiglia: Rosaceae - Droga: gemmePianta sarmentosa, spinosa, spontanea nelle montagne, coltivata per i frutti aci-duli e ricchi di sostanze benefiche. Le foglie contengono tannini, antociani, mu-cillagini e sono impiegate in tisane antinfiammatorie e astringenti. Il macerato glicerico dei giovani getti in gemmoterapia, è indicato nella disfunzionalità e nei disturbi correlati alla sfera genitale femminile. L’azione è ascrivibile a principi attivi miorilassanti. Il macerato trova impiego sia nei disturbi leggeri e i malesseri collegati al ciclo mestruale, sia nei casi di disfunzione ed irregolarità del ciclo (di-smenorrea, amenorrea), nonchè nella fase puberale, oltre a regolare la funzio-ne delle gonadi in pre - menopausa e menopausa, rendendo il passaggio meno drammatico. A fianco alla sintomatologia organica, anche lo stato psichico fem-minile connesso con questa funzione, è positivamente influenzato dal lampone.

Integratorealimentareflacone da 50 ml

Cod.EN7

DismenoVin

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Dism

enoVin

Frassino - Specie: Fraxinus excelsior L. - Famiglia: Oleaceae - Droga: gemmeLe foglie e la corteccia di questo pregiato albero del-le foreste continentali, sono da secoli usate come tisana diuretica, antireumatica, antigottosa. Il gem-moderivato mantiene un’azione preminente come ri-medio drenante delle vie urinarie, indicato per gotta e artrite gottosa. Ma sempre secondo il medesimo principio di drenaggio e svuotamento degli organi cavi dell’apparato urogenitale, espleta un’azione em-menagoga e regolarizzante. Secondo alcuni testi an-che fibromi e cisti ovariche, possono essere trattate con questo gemmoderivato, il quale possiede anche un’azione contro le angosce che possono essere legate ad uno stato di-smenorroico.

Erica - Specie: Calluna vulgaris L.Famiglia: Ericaeae - Droga: gemmeL’erica o brugo, è un arbusto nano che popola i suoli poveri e acidi formando la caratteristica brughiera. Contiene arbutina, glucoside molto attivo sul sistema urinario sia come stimolante della diuresi che come antisettico delle vie urinarie. Ugualmente il gemmo-derivato ha un’azione preminente di tipo antisettica e può risultare importante nelle dismenorree con componente infiammatoria.

Segale - Specie: Secale cereale L.Famiglia: Graminacee - Droga: gemmeLa segale è un cereale fra i più antichi coltivato nel-le montagne di tutta Europa e dell’Asia, i grani sono ricchi di vitamine del gruppo B, niacina, acido panto-tenico ed altre e contiene inoltre, minerali ed oligo-elementi. In gemmoterapia, si usano le giovani radici nascenti dal seme che fungono da regolarizzatori a livello intestinale, epatico e ormonale.

Ribes Nero - Specie: Ribes nigrum L.Famiglia: Sassifragaceae - Droga: gemmeIl ribes nero è un arbusto spontaneo nei boschi dell’Europa continentale ma si ritiene di origine del massiccio dell’Atlante, introdotto in Europa dagli Ara-bi. Il ribes contiene sostanze attive praticamente in tutte le sue parti: acidi fenolici, flavonoidi e tannini sulle foglie, vitamina C e acido salicilico su foglie e frutti, acidi grassi essenziali nell’olio dei semi. In gem-moterapia le gemme fresche macerate in soluzione idroalcolglicerica, agiscono sulle ghiandole surrenali stimolandole al rilascio di sostanze antinfiammato-rie, importanti nei casi di infiammazioni a livello pel-vico causa di dolori e spasmi.

BIBLIOGRAFIA1. J. Gruenwald J., T. Brendler, C. Janicke, PDR for Herbal Medicines, II edizione,

Montvale;Medical Economics Company, 2000. 2. M. Rombi, 100 Plantes medicinales,

Ed. Romart, Nizza 1991. 3. V. Schulz, R. Hansel, V.E. Tyler, Rational phytotherapy - A

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Duo E. La gemmoterapia - come curarsi e sentirsi in forma con l’uso de germogli. De

Vecchi Editore, 1999. Milano. 8. Campanini E. Manuale pratico di gemmoterapia. Ed.

Tecniche Nuove. Settimo Milanese, 2000.

Page 51: Compendio Schede Tecniche

49

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

PLV = polvere

ES = estratto secco

Componenti per2cpr

Argilla verde ventilata PLV 200 mg

Psillo semi PLV 120 mg

Saccaromiceti di Boulardii 2 mld

Zenzero ES 5% Gingeroli

apporto di Gingeroli

50 mg

2,5 mg

Finocchio ES 0,5% OE

apporto di Oli Essenziali

50 mg

2,5 mg

Agrimonia foglie ES 50 mg

Camomilla ES 0,3%

apporto Apigenina

50 mg

0,15 mg

Mirtillo nero ES 1%

apporto di Antocianine

50 mg

0,5 mg

Curcuma longa granulare ES 82%

apporto di Curcuminoidi

50 mg

41 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia2cpr

INDICAZIONI SALUTISTICHE Combinazione di estratti vegetali indicata per favorire i fisiologici processi dige-stivi grazie all’associazione di fibre, argilla e lieviti in grado di riequilibrare la flora batterica intestinale e regolarizzare l’assorbimento dei nutrienti. La presenza di sostanze ad effetto carminativo e protettivo contrastano tutti quei fastidiosi di-sturbi associati ad una cattiva digestione come flatulenza e gonfiore.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti: psillo (Plantago psyllium L.) semi polvere, finocchio (Foeniculum vulgare Mill.) frutti estratto secco (allo 0.5% in olio es-senziale), zenzero (Zingiber officinale Roscoe) rizoma estratto secco (al 5% in gingeroli), camomilla (Matricaria chamomilla L.) estratto secco (al 0,3% in apige-nina), mirtillo nero (Vaccinium myrtillus) estratto secco (all’ 1% in antocianine), curcuma (Curcuma longa L.) estratto secco (al 82% in curcuminoidi), agrimonia (Agrimonia eupatoria L.) foglie polvere.Sostanzefunzionali: argilla verde ventilata in polvere, saccaromiceti di Boulardii 30 mld/g.Eccipienti: aggreganti: cellulosa microcristallina, antiagglomeranti: biossido di silicio, magnesio stearato.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 1 o 2 compresse al giorno secondo necessità da as-sumere con poca acqua.

CONTROINDICAZIONIIn gravidanza ed allattamento assumere solo dietro stretto controllo medico. Controindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali titolati, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l’aggiunta di vino “alchemico” all’impasto prima della comprimitura. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività, in quanto il vino alchemico ricco di microelementi, funge da “catalizzatore” e attivatore. E importante tenere presente che al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull’ uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva se utilizzati come solventi di estrazione, mentre fungono da “cataliz-zatori” se aggiunti in preparati solidi. Il preparato tiene conto delle prove scien-tifiche dei vari costituenti, che opportunamente combinati, agiscono in modo sinergico e fisiologico a livello dei meccanismi digestivi ed equilibrano le funzioni intestinali in particolare l’assorbimento dei nutrienti e il transito intestinale.

Argilla Verde (ventilata)L’argilla verde, contiene magnesio, potassio, fosforo, manganese, selenio e allu-minio. Come molti altri rimedi naturali, l’argilla è una materia molto complessa:

Integratorealimentareconfezione da 60 compresse da 500 mg

Cod.EN118

DissenterVin

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DissenterV

in

C3a e C5a biologicamente attive. Favorisce la produ-zione di anticorpi e in particolare delle IgA. Le intol-leranze alimentari e numerose manifestazioni di tipo allergico sono causate da deficit di IgA, e la letteratu-ra mostra come tale situazione è decisiva, anche nei primi mesi di vita, per generare la sensibilizzazione allergica e l'intolleranza alimentare. Azione antidiar-roica: il Saccharomyces Boulardii previene le diarree e in particolare quelle provocate da Clostridium dif-ficile negli animali e nell'uomo. In vivo il Clostridium difficile esercita la sua attività attraverso l'interme-diazione di due tossine: la tossina A (enterotossina) e la tossina B (citotossina). Affezioni gastroenteriche: iI 20% dei soggetti affetti da deficit di IgA - s soffre di diarrea cronica o intermittente e circa il 10%, presen-ta una sindrome di malassorbimento con steatorrea (eliminazione di grassi nelle feci in quantità sensi-bilmente superiore alla norma). Per questi soggetti l’uso regolare di Saccharomices boulardi potrebbe essere estremamente utile.

Finocchio - Specie: Foenniculum vulgare MillerFamiglia: Umbrellifere - Droga: fruttiI frutti impropriamente detti semi, vengono da sem-pre impiegati, non solo nell’adulto ma anche in pe-diatria, nei disturbi dispeptici, nel meteorismo e ne-gli spasmi del tratto gastrointestinale. Questa pianta oltre a sali minerali e vitamine, contiene un’essenza, l’anetolo, che si concentra in particolar modo nei semi e favorisce la digestione agendo sulla musco-latura liscia dell’intestino e regolarizzandone la mo-tilità e la peristalsi. Grazie alle proprietà stimolanti - aromatiche incrementa la secrezione salivare, quella gastrica e la coleresi.

Mirtillo Nero - Specie: Vaccinium myrtillusFamiglia: Ericacee - Droga: baccheIl mirtillo nero veniva consigliato da Dioscoride (il se-colo d. c.) per curare la dissenteria, in realtà si tratta di pianta dalle molteplici proprietà: astringenti, anti-settiche ed assorbenti. Risulta utile negli stati diarroi-ci di bambini ed adulti, nonché nei processi infiam-matori del tratto oro - faringeo. I mirtilli contengono molti acidi organici (malico, citrico ecc.) tonificanti dell'apparato digerente, zuccheri, tannini, pectina, mirtillina (glucoside colorante), antocianine, vitami-ne A, C e, in quantità minore vitamine deò gruppo B. Recentemente si è scoperto che gli antocianosidi del mirtillo inibiscono l'adesione dei colibacilli alla pare-te dell'intestino e della vescica, fornendo così una ulteriore spiegazione del loro uso come antidiarroici e disinfettanti urinari.

Camomilla - Specie: Camomilla recutita L.Famiglia: Asteraceae - Droga: fioriUn'ampia esperienza clinica e ben documentate atti-vità antinfiammatorie ed antispastiche rappresenta-no le basi dell'utilizzo salutistico di Camomilla. È una pianta erbacea dalle caratteristiche infiorescenzea capolino, che ne costituiscono la droga. I suoi costi-tuenti principali sono:l'apigenina, un glicoside flavo-nico, presente nella droga alla concentrazione di cir-ca 1%,olio essenziale costituito da matricina (che poi si trasforma in camazulene durante la distillazione). Essa, esercitando un'azione spasmolitica sulla mu-

le sue proprietà non dipendono cioè da un solo ele-mento quanto piuttosto dall’interazione delle varie sostanze di cui è composta, che ne potenziano l’effi-cacia. Nel 1928, il prof. Laborde, docente alla Facoltà di Farmacia di Strasburgo, dichiarò: «La terra curati-va, presa regolarmente o periodicamente, è il dono che purifica, vivifica, compensa e risana, proprietà essenziali della natura. È un potente dinamogeno che ristabilisce un equilibrio stabile risvegliando l’at-tività delle ghiandole». L’argilla possiede le seguenti proprietà: Assorbente: il suo potere assorbente può variare dal 20 sino al 50% del suo peso. L’argilla è in grado di assorbire enormi quantità di liquidi, ma anche di gas, proprietà che viene sfruttata in mol-te applicazioni terapeutiche, soprattutto in caso di intossicazioniintestinali, diarrea aumentando la ca-pacità di riassorbimento dei liquidi da parte dell'in-testino stesso con conseguente aumento di densità della massa fecale. Battericida Protettiva contro le aggressioni esterne: l’argilla è in grado di contrastare l’attività dei batteri creando un ambiente ostile alla loro crescita senza recare alcun danno all’organi-smo umano.. Aiuta soprattutto a eliminare i paras-siti intestinali e a ristabilire il giusto equilibrio della flora microbica compromessa dalle errate abitudini alimentari. Ecco perché spesso viene indicata nelle diarree, In uno studio della SIGEP (società di gastro-enterologia e patologia pediatrica), condotta su 804 bambini affetti da diarrea acuta, si è dimostrato che utilizzando argilla verde e dei reidratanti il periodo di guarigione si riduceva sensibilemente.

Psillio - Specie: Plantago psyllium L. - Famiglia: Plantaginaceae - Droga: semi, ivolucro dei semiViene coltivata principalmente per i suoi semi. Essi, piccoli, di colore nero, insapori e inodori, contengo-no al loro interno della mucillagine, che a contatto con l'acqua si rigonfia e aumenta di volume. Il gel che si forma aumenta il volume della massa fecale, ne ammorbidisce il contenuto e stimola la peristalsi intestinale facilitando lo svuotamento e la defeca-zione. La mucillagine ha inoltre proprietà emollienti e lenitive sulla mucosa, è quindi indicata nelle coliti e nel colon irritabile. I semi di psillio vengono gene-ralmente indicati per le stipsi croniche e non hanno effetti collaterali noti.

Saccharomyces BoulardiiSi tratta di un lievito considerato una sottospecie ben determinata dell'antichissimo e primogenito cerevi-siae, è in grado di sviluppare la sua azione nei con-fronti di numerosi problemi intestinali e non solo. La funzione probiotica del Saccharomyces Boulardii de-riva dalla sua secrezione di acidi grassi a corta catena (SCFA) i quali migliorano l'ambiente intestinale o, in caso di antibiotico-terapia, ne mantengono l'ido-neità favorendo velocemente il ripristino della flora batterica a terapia ultimata. L'antibiotico- esistenza deriva dalla specificità d'azione degli antibiotici stessi nei confronti dei batteri e il Saccharomyces Boulardii non appartenendo a questa famiglia, risulta immune. La presenza di Saccharomyces Boulardii ha un effetto straordinario sul sistema immunitario per l'attivazio-ne della via alternativa e della via classica di sintesi del complemento liberandone delle frazioni C2, C3,

Page 53: Compendio Schede Tecniche

51

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sent

erV

in

BIBLIOGRAFIA1. E/S/C/O/P MONOGRAPHS, The scientific Foundation for Herbal medicine pro-

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scolatura liscia gastrica, contrasta la dismotilità dello stomaco che caratterizza la "dispepsia cronica". Un altro effetto benefico della camomilla viene ascritto alle proprietà ricoprenti e protettive della mucosa gastrica da parte dei polisaccaridi mucillaginosi (circa il 10%).

Zenzero - Specie: Zingiber officinalisFamiglia: Zinziberacee - Droga: rizomaIl rizoma dello zenzero è da sempre utilizzato come spezia in India e in Cina e rientra, inoltre, fra le so-stanze medicamentose della medicina orientale, oltre a essere un costituente dei curries. La commis-sione E tedesca descrive il rizoma come medicamen-to antiemetico, stimolante il peristaltismo e il tono intestinale, stimolante le secrezioni salivare e gastri-ca. L’organotropismo della pianta è infatti l’apparato gastrointestinale. Svariati inoltre sono gli studi che hanno segnalato come la polvere del rizoma abbia attività antinausea. Le sostanze contenute nello zen-zero sono attive contro una forma di diarrea che è uno dei principali fattori di mortalità infantile nelle nazioni in via di sviluppo. Lo Zingerone è probabil-mente il componente attivo contro l'enterotossige-nica Escherichia coli, la principale causa delle diaree.

Curcuma - Specie: Curcuma longa L.Famiglia: Zinziberacee - Droga: rizomaLa curcuma è una pianta erbacea tropicale diffusa in Asia ed Africa e coltivata da millenni come spezia. Se ne raccoglie il rizoma carnoso dall’aroma caratteristi-co che è poi il principale ingrediente della miscela di spezie nota come curry. L’aroma si può estrarre sotto forma di un olio volatile di color giallo brillante ricco in chetoni (turmerone, atlantone) e terpeni (zingibe-rene, fellandrene, sabinene). La pianta è nota nella tradizione ayurvedica e popolare per le proprietà stomachiche e digestive. La Curcumina (uno dei prin-cipali principi attivi) ha una attività antiflogistica ed antinfiammatoria a bassa tossicità. Ha azione antios-sidante, antivirale, viene consigliata come protettore del fegato, della mucosa gastrica e come antiulcera ma in piccole dosi, ha inoltre attività battericida. Il ri-zoma è di aiuto nei processi digestivi, per le proprietà coleretiche e colagoghe, ed anche come stimolante dell'appetito.

Agrimonia - Specie: Agrimonia eupatoria L.Famiglia: Rosacee - Droga: foglie e le sommità fio-riteL’agrimonia è un ottimo rimedio in caso di dissente-ria, in particolare quando questa è accompagnata da crampi intestinali. Grazie ai numerosi principi attivi e sostanze tipo olio etereo, una sostanza amara, aci-di organici (salicilico, nicotinico, ascorbico, citrico, malico, palmitico, stearico, oleico, cerilico, ursolico), vit. K, vit. Bl, tannini è in grado di alleviare il senso di gonfiore causato dal cattivo funzionamento epati-co - biliare. Inoltre le foglie di agrimonia svolgono un benefico effetto a livello gastrico e intestinale favo-rendone le fisiologiche funzionalità.

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

EI = estratto idroalcolico

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia90gocce

Componenti per6ml

Pilosella parti aeree fiorite EI 0,75 ml

Mais stigmi EI 0,75 ml

Asparago radice EI 0,6 ml

Banaba foglie EI 0,6 ml

Cranberry bacche EI 0,6 ml

Uva orsina foglie EI 0,6 ml

Rabarbaro rizoma EI 0,6 ml

Spaccapietre parti aeree EI 0,6 ml

Tè di Giava foglie EI 0,4 ml

Bardana radice EI 0,3 ml

Sambuco fiori EI 0,3 ml

INDICAZIONI SALUTISTICHE Combinazione di piante in grado di esplicare prettamente un'azione diuretica come mais, pilosella, bardana, spaccapietre, asparago, con estratti vegetali ca-paci soprattutto di un effetto detossificante, grazie a cranberry e uva ursina si svi-luppa un’azione antiossidante in grado di contrastare i danni cellulari provocati dai radicali liberi. Inoltre al fine da favorire una più completa azione purificante, è stato aggiunto il rabarbaro, capace di migliorare il transito intestinale e il sam-buco che facilita la sudorazione e l’eliminazione delle tossine attraverso la pelle.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti:estratti idroalcolici (acqua distillata, succo di uva, alcol etilico, parte di pianta 20%) di: pilosella (Hyeracium pilosella L.) parti aeree fiorite, mais (Zea mays L.) stigmi, cranberry (Vaccinium macrocarpon Ai-ton) bacche, asparago (Asparagus officinalis L.) radice, banaba (Lagerstroemia speciosa (L.) Pers.) foglie, uva ursina (Arctostaphylos uva - ursi (L.) Spreng.) fo-glie, rabarbaro (Rheum palmatum L.) rizoma, spaccapietre (Ceterach officinarum DC) parti aeree, tè di Giava (Orthosiphon stamineus Benth) foglie, bardana (Arc-tium lappa L.) radice, sambuco (Sambucus nigra L.) fiori.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 25 - 45 gocce in acqua o bevanda calda.

CONTROINDICAZIONIIl prodotto è controindicato in caso di grave insufficienza renale. Controindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolici, vengono ulteriormente attiva-ti secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" oltre all’alcol puro, come solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodisponibili-tà dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinse-ci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. Questo prodot-to è specifico per la ritenzione idrica, perchè capace di favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso attraverso la stimolazione della funzionalità renale. Inoltre l’azione risulta più efficace in quanto, accanto ai liquidi, vengono eliminate le tossine metaboliche. È pertanto consigliato in tutti quei casi in cui è importante eliminare i liquidi in eccesso come cellulite, edemi agli arti inferiori, senso di gonfiore e pesantezza.

Pilosella - Specie: Hyeracium pilosella L. Famiglia: Asteraceae - Droga: la parte aerea fioritaDeve il suo nome ad una intensa pelosità, con peli fogliari lunghi fino a 1cm. La pianta contiene flavonoidi luteoloside, eteroside dell’apigenina (apigenolo - luteololo), cumarine (umbelliferone - 7 - glucoside), acidi polifenolici o deri-

Integratorealimentareflacone da 50 ml

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ottengono da questa pianta, anch’essi possono esse-re apprezzati per la ricchezza di minerali e di sostanze nutritive (flavonoidi e aminoacidi) che apportano. La droga è però ricavata dalla radice fascicolata e grassa dell’asparago, in cui troviamo alcune interessantissi-me sostanze, principalmente abbiamo saponine (sar-sapogenina) e ben otto altri glicosidi steroidei (aspa-ragosidi). L’azione diuretica citata nella let - teratura riferita a tradizioni popolari, è probabilmente dovuta a queste sostanze e alla loro azione stimolante sui tessuti renali e della vescica.

Banaba - Specie: Lagerstroemia speciosa (L.) Pers.Famiglia: Lythracee - Droga: le foglieLe foglie della banaba contengono acido corosolico, acido maslinico, campferolo, alcuni tannini (lager-tannini) ed ellagitannini (lagerstroemina, flosina B e reginina A). L’acido corosolico, è stato dimostrato an-che attraverso studi preclinici, è in grado di controlla-re il metabolismo degli zuccheri all’interno della cel-lula animale, espletando un effetto ipoglicemizzante molto simile a quello dell’insulina specialmente a do-saggi elevati (fino a 50 mg/Kg/die). Accanto a questo specifico effetto la banaba, soprattutto sottoforma di estratto idroalcolico e grazie alla presenza delle so-stanze tanniche, è in grado di migliorare le funziona-lità renali così come altre piante a tannini (thè verde, uva ursina). È interessante notare come le piante ab-biano la possibilità di agire a più livelli, e la capacità del formulatore, è proprio quella di trovare la giusta associazione.

Uva Ursina - Specie: Arctostaphylos uva - ursi (L) Spreng - Famiglia: Ericaceae - Droga: le foglieL’uva ursina è una sorta di cranberry europeo. Le fo-glie dell’uva ursina sono ricchissime (fino al 9%) di un glucoside idrochinonico (arbutina) che è conside-rato l’agente efficace di questa pianta. Contengono inoltre flavonoidi, tannini e acidi fenolici (gallico, el-lagico, protocatechico). Le foglie di uva ursina sono un rimedio conosciuto e consolidato contro le cistiti, utilissimo specialmente nelle forme ricorrenti. Sia l’arbutina che la forma libera di idrochinone, sono sostanze che attraverso l’apparato digerente e il cir-colo ematico, arrivano ai reni dove, espulsi nelle vie urinarie, espletano l’azione antisettica. Le sostanze tanniche favoriscono inoltre la funzione diuretica.

Rabarbaro - Specie: Rheum palmatum L.Famiglia: Poligonaceae - Droga: rizomaOriginaria delle montagne dell’Asia, oggi è coltivata per diversi impieghi. Il rabarbaro cinese, o da huang, è il più usato per impieghi officinali, mentre il ra-barbaro da orto (Rheum raponticum L.) è impiega-to come aroma e ortaggio. La radice del rabarbaro, contiene due classi di sostanze che hanno un’azione spiccata nei confronti delle mucose viscerali e della muscolatura liscia: i tannini e sostanze antrachino-niche. I tannini che sono sia ti tipo catechinico che ti tipo gallico, esercitano una lieve azione costipante ove le dosi assunte siano basse, mentre gli antragli-cosidi che liberano antrachinoni come l’acido criso-fanico, l’emodina, l’aloe emodina ed altri, esplicano un’azione sicuramente lassativa. Tale azione è quindi modulata dalla presenza del tannino.

vati idrossicinnamici (ac.caffeico, ac.clorogenico), tannini, saponosidi triterpenici, sesquiterpeni, mu-cillagini, resine e tracce di manganese. Per questa complessità fitochimica, non esiste un marker speci-fico responsabile dell’effetto, ma il fitocomplesso nel suo insieme è il responsabile dell’efficacia di questa pianta. La pilosella non è stata molto studiata nei suoi meccanismi di azione, ma l’esperienza empirica e l’uso tradizionale, hanno dimostrato che i principi attivi decadono molto presto e la qualità dell’estrat-to (estrazione da pianta fresca lavorata subito dopo la raccolta), è fondamentale per avere un prodotto efficace. I flavonoidi sono responsabili di un’azione diuretica, incrementando il volume delle urine e il tasso di escrezione delle sostanze azotate, ma anche gli altri costituenti migliorano l’effetto di tali compo-sti, come ad esempio i derivati cumarinici sicuramen-te responsabili di un’azione batteriostatica e quindi protettiva della mucosa renale.

Mais - Specie: Zea mays L.Famiglia: Graminae - Droga: stigmiIl mais è un pianta coltivata originaria del centro America. La droga è costituita dai lunghissimi stigmi fiorali che fuoriescono dalla pannocchia nel periodo della fioritura. Per lungo tempo sono stati utilizzati dalle popolazioni rurali come succedaneo povero del tè nero, possedendo un aroma gradevole. Gli stigmi di mais contengono diverse sostanze in particolare: olio grasso ricco in acido oleico e linoleico, 0,1 - 1,2% di olio essenziale ricco in carvacrolo (18%) e altri ter-peni, sostanze gommose, sostanze amare, saponine, tannini polifenolici e flavonoidi, mucillagini e fino al 4 - 5% di sali minerali, in particolare sali di potassio. Contengono anche acido salicilico in tracce, che ha azione antinfiammatoria e antisettica, mentre quella diuretica, è promossa dai sali minerali potassici (v. anche tarassaco) e dai flavonoidi.

Mirtillo Rosso - Specie: Vaccinium macrocarpon Aiton - Famiglia: Ericaceae - Droga: le baccheNoto anche come cranberry, i nativi lo conoscevano e lo utilizzavano da tempo , premendone il succo aci-dulo dei frutti, che è divenuta poi una bevanda tipica della festività del Giorno del Ringraziamento. Il succo e la polpa delle bacche contengono anto - cianine, glicosidi flavonolici (leptosina), acido citrico, malico e chinico, tracce di acido benzoico, acido ippurico (acido chinico coniugato con glicina) polimeri ad alto peso molecolare. Il succo e le preparazioni da bacca essiccata, sono utilizzati come diuretici, remineraliz-zanti, ma sono anche note le proprietà antisettiche sulle vie urinarie. L’azione dimostrata in vivo su ceppi uropatogeni di Escherichia coli, è dovuta sia all’azio-ne battericida o batteriostatica degli acidi organici (in particolare l’acido chinico e il benzoico), sia all’azione antiadesivante di sostanze di natura polimerica pre-senti nella droga, che impediscono ai batteri di co-lonizzare le superfici delle vie urinarie. Quindi ad un effetto diuretico è associato un azione disinfettante e disintossicante.

Asparago - Specie: Asparagus officinalis L.Famiglia: Liliaceae - Droga: radiceTutti conosciamo i turioni delicati ed aromatici che si

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fitosteroli ed è composta per lo 0,7% di un olio es-senziale. L'Orthosiphon, grazie alla proprietà di au-mentare l'escrezione di liquidi, è tradizionalmente utilizzata per facilitare la perdita di peso. Tuttavia, le indicazioni terapeutiche per le quali l'uso dell'Ortho-siphon viene consigliato sono le infiammazioni del tratto urinario e, come coadiuvante, nel trattamento delle infezioni urinarie. È stato suggerito che il Tè di Giava potrebbe essere utile nella prevenzione della formazione di calcoli a base di acido urico, ma per questa indicazione non esiste alcuna prova clinica di efficacia. Altra proprietà conosciuta è una debole at-tività di tipo spasmolitico per la quale viene utilizzato per curare disturbi della colecisti. La somministrazio-ne di Ortosiphon produce negli animali da laborato-rio aumento della diuresi e dell'escrezione di sodio. Ma, l'efficacia dell'attività diuretica e natriuretica non è stata confermata da studi clinici controllati. In laboratorio è stato anche dimostrato che i flavonoidi presenti nella pianta esercitano attività antiossidan-te e che sostanze presenti nella pianta (tra queste il metilripariocromene A, isolato dalle foglie di Ortho-siphon aristatus), sono in grado di ridurre la pressio-ne arteriosa.

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Spaccapietre - Specie: Ceterach officinarum Lam. & DC - Famiglia: Aspleniaceae - Droga: parti aereeLa sua capacità di sopravvivere su substrati poveri e difficili come le rocce madri, dove lussureggia lungo le fessure e le crepe naturali, gli ha conferito la repu-tazione di essere responsabile del disfacimento delle pietre stesse. La tradizione medica “de la signatura” ha abbinato questa capacità osservata in natura, ad una proprietà fisiologica verso le formazioni litiche organiche come i calcoli. In effetti la tradizione popo-lare, al momento non ben confortata da studi scien-tifici, la riconosce come una delle piante d’eccellenza nelle composizioni diuretiche. Contiene sostanze amare, acidi fenolici (acido gallico) e mucillagini, tan-nini e flavonoidi glicosilati. Questi ultimi sono sicu-ramente coinvolti nello stimolo della diuresi insieme ai sali minerali, di cui questa pianta è naturalmente ricca.

Bardana - Specie: Arctium lappa L. e Arctium mi-nus L. - Famiglia: Asteraceae - Droga: radiceLa radice di bardana, raccolta nell’inverno, è ricca di inulina (fino al 50%), poliacetileni, acido caffeico, ac. clorogenico e acidi volatili, polifenoli e flavonoidi (fra cui kaempferolo). La pianta ha un uso tradi - zionale come depurativo del fegato ed indirettamente come dermo - purificante. Sicuramente ha effetti antibatte-rici e batteriostatici dovuti all’azione dei poliacetileni, si combina bene con uno stimolo diuretico facilitan-do l’eliminazione dei cataboliti tossici.

Sambuco - Specie: Sambucus nigra L.Famiglia: Caprifoliaceae - Droga: fioriNei paesi di lingua tedesca e in Sud Tirolo, i fiori si usano per preparare una bevanda rinfrescante ed energetica leggermente fermentata, e le bacche si usano per fare confetture. I fiori sono debolmen-te aromatici e contengono acidi grassi (palmitico, oleico), terpeni, acido ursolico, acido eleanoico, flavonoidi, glicosidi flavonici e acidi fenolici, fra cui quercetina, kaempferolo, rutina e acido clorogenico. Sono utilizzati nella fabbricazione di aromi nelle be-vande alcoliche (sambuca) e nei dolciumi. La pianta è nota nell’uso popolare per le proprietà diaforetiche e diuretiche. Il meccanismo di azione non è mai stato descritto nei dettagli. Sicuramente i flavonoidi con-feriscono al sambuco le proprietà azoturiche e clo-ruriche tipiche di altre piante contenenti flavonoidi (v. pilosella).

Tè di Giava Specie: Orthosiphon stamineus BenthFamiglia: Labiatae - Droga: foglieLa droga è costituita dalle foglie e sommità fiorite di Orthosiphon stamineus Benth. (fam. Labiatae), pian-ta erbacea di piccole dimensioni, alta da 30 a 60 cm. L'associazione di foglie e di steli di diverse piante del genere Orthosiphonis (Or. aristatus, spicatus, stami-neus) raccolte prima della fioritura compongono la miscela chiamata Java Tea (Tè di Giava). Queste pian-te, chiamate in italiano genericamente Orthosiphon, sono originarie del Sud Est asiatico e dell'Australia tropicale. La pianta Orthosiphon contiene flavoni lipofilici come la sinensetina e la isosinensetina, flavonoidi glicosidici, acido rosmarinico, inositolo e

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

EI = estratto idroalcolico

Componenti per6ml

Ginseng rosso radice EI 1,2 ml

Maca radice EI 1,2 ml

Tè verde foglie EI 0,9 ml

Guaranà frutti EI 0,9 ml

Eleuterococco radice EI 0,9 ml

Noce di Kola noce EI 0,6 ml

Gingko foglie EI 0,3 ml

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia90gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHE Associazione particolarmente indicata per favorire un effetto tonico - adatto-geno utile in tutti i casi in cui l’organismo necessita di un supporto energetico, come nei periodi di particolare impegno mentale e fisico, convalescenze e stress di varia natura. La combinazione unisce piante ad effetto eccitante come gua-ranà e Kola, con piante riequilibratrici a livello umorale come Maca, e piante capaci di innalzare la resistenza alla fatica come Ginseng ed Eleuterococco. Infine la presenza di Thè verde ricca di catechine ad effetto antiossidante, funge da radical scanvager, riducendo il danno cellulare provocato dai radicali liberi che in situazioni di stress psico-fisico, vengono ad accumularsi e con difficoltà l’organi-smo è in grado di neutralizzare.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti:estratti idroalcolici (acqua distillata, succo di uva, alcol etilico, parte di pianta 20%) di: ginseng (Panax ginseng C.A. Meyer) radice, maca (Lepidium meyenii Walp) radice, thè verde (Camellia sinensis (L.) Kuntze) foglie, eleuterococco (Eleutherococcus senticosus (Rupr. Et Maxim) ra-dice, guaranà (Paulinia sorbilis(L.) Mart.) frutti, noce di kola (Cola nitida (Vent.) Schott. & Endl.) noce, ginkgo (Ginkgo biloba L.) foglie. Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 25 - 45 gocce 2 volte al giorno in acqua o bevanda calda preferibilmente al mattino e nel primo pomeriggio.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

AVVERTENZE SUPPLEMENTARISe si stanno assumendo farmaci anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici con-sultare il medico prima di assumere il prodotto. Si sconsiglia l’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolici, vengono ulteriormente attiva-ti secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" oltre all’alcol puro, come solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodisponibili-tà dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinse-ci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. Rimedio spe-cifico in tutti i casi in cui è necessario donare tono ed energia ad un organismo sottoposto ad intenso stress psicofisico, come ad esempio durante un esame, un periodo di superlavoro o in seguito ad una convalescenza.

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Essendo la pianta infusionale più diffusa al mondo, il thè è noto oltre che per le proprietà di bevanda nervina, anche per il suo apporto di altre sostanze utili. Oltre alla caffeina (1 - 2%) presente tanto nel thè verde che nel thè nero, sono presenti moltissime sostanze di natura polifenolica. Se la caffeina e gli al-tri alcaloidi neurotropici (teofillina, teobromina, etc.) sono responsabili dell’azione eccitante del thè, i poli-fenoli costituiscono un pool particolarmente robusto di sostanze antiossidanti e pertanto hanno un’azione protettiva dallo stress ossidativo, fungendo da adat-togeni e proteggendo le cellule viventi dall’azione complessiva dei fattori di stress. Il thè è insieme uno stimolante del sistema nervoso centrale ed un adat-togeno che completa la funzionalità dell’Enervin.

Guaranà Specie: Paullinia sorbilis (L.) Mart. Famiglia: Sapindaceae - Droga: i fruttiIl guaranà è una liana sempreverde delle foreste plu-viali del Sud America. Oggi viene coltivata in Brasile a scopo commerciale per la produzione dei suoi semi simili a minuscole castagne. Il guaranà deve la sua azione energetica all’elevatissimo contenuto in caf-feina (fino al 7%) dei suoi frutti, che è più del doppio del contenuto del caffè. Questo alcaloide, ha una ar-cinota azione stimolante sul SNC e di potenziamento delle facoltà di attenzione e di reazione, contiene anche altri alcaloidi nervini, come la teofillina e la te-obromina, e sostanze polifenoliche. Il guaranà è nell’ Enervin, l’ingrediente tonico nervino per eccellenza.

Eleuterococco Specie: Eleuterococcus senticosus (Rupr. Et Maxim) Famiglia: Araliaceae - Droga: la radiceNoto come ginseng siberiano, l’eleuterococco ha molte somiglianze con il cugino asiatico. Nella me-dicina cinese è un rimedio (la corteccia della radi-ce detta ci wu jia) con indicazioni del tutto simili al ginseng cinese, ma gli studi su questa pianta, sono dovuti agli scienziati russi che ne conoscevano l’im-piego presso le popolazioni rurali degli Urali e degli Altai, dove veniva utilizzato come fortificante, tonico ed energetico, consentendo alle persone di lavorare e sopravvivere nelle proibitive condizioni siberiane. Gli studi hanno evidenziato la presenza di sostanze diverse (glicosidi, lignani, cumarine, saponine, etc.) denominate eleuterosidi e contraddistinte dalla A alla G. L’azione di queste sostanze è complessa e avviene a diversi livelli dell’organismo. Sicuramente per quanto riguarda l’apporto energetico, è dovu-to ad un’azione corticoide - simile, la presenza dei polisaccaridi (eleuterani) invece, stimola il sistema immunitario rendendo l’individuo più resistente all’aggressione dei fattori esterni. Complessivamente l’eleuterococco completa e diversifica l’azione tonico energetica del ginseng cinese e con meccanismi di azione diversi, dona energia e rafforza l’organismo in situazioni di stress.

Noce di Kola Specie: Cola nitida (Vent.) Schott. & EndlFamiglia: Sterculiaceae - Droga: noceSempreverde tropicale spontaneo in Africa occiden-tale, coltivato per la produzione delle noci in tutte

Ginseng Cinese Specie: Panax ginseng C.A. Meyer Famiglia: Araliaceae - Droga: la radice Con la sua radice dal caratteristico aspetto antropo-morfo, il ginseng è una delle piante medicinali più note e più studiate, è una pianta erbacea longeva e può raggiungere i 100 anni, la si rinviene nelle foreste di conifere e latifoglie dell’Asia orientale e centrale, dove si sviluppa nelle fertili lettiere forestali in condi-zioni di ombra quasi totale. Oggi il ginseng è coltivato in ampie distese nelle regioni cinesi al confine con la Mongolia e in Corea. In quelle regioni il ginseng è lar-gamente consumato sia come ortaggio fresco, quindi ingrediente di zuppe e minestre, sia come energetico e tonico per affrontare condizioni di lavoro ove ne cessita superare fasi di stress e debilitazione. L’uso è così tanto diffuso che potremmo essere portati a dire che il ginseng conferisce a quei popoli, la nota ope-rosità che li contraddistingue nel mondo. Il ginseng contiene molte e ben studiate sostanze, ma sicura-mente le componenti maggiormente attive sono le saponine (ginsenosidi) e i polisaccaridi. Le saponine mostrano tropismo verso il sistema nervoso sia cen-trale che periferico, con effetti di sistema non ben identificati ma dei quali vi è ampia letteratura clinica di alto livello. Il ginseng stimola tutti gli apparati, in-crementa le capacità fisiche e mentali senza essere un eccitante. I polisaccaridi invece, hanno evidenzia-to in studi su cavia, essere responsabili dell’azione di potenziamento del sistema immunitario, la combi-nazione di queste due azioni rendono il ginseng una pianta energetica e adattogena per eccellenza.

Maca - Specie: Lepidium meyeniiFamiglia: Cruciferae - Droga: la radicePianta erbacea biennale delle Ande peruviane, dove è coltivata sin dall’antichità per le sue proprietà nutrizionali e medicinali. Se ne consuma l’ipocotile ingrossato (parte del colletto), che forma una sorta di grossa rapa ricca di sostanze nutrienti e fisiologi-camente attive. Le popolazioni da secoli beneficiano dell’azione adattogena, rinforzante e afrodisiaca del maca. Il maca contiene carboidrati, aminoacidi, acidi grassi e steroli, e come tutte le brassicacee, gluco-sinolati, dalla cui idrolisi, si liberano anche gli istio-cianati contenuti. L’azione adattogena è dovuta ai polisaccaridi, mentre l’azione di stimolo alla funzione sessuale, che si manifesta sia come incremento del desiderio che come potenziamento della complessi-va fisiologia legata alla sessualità, (es: aumento della motilità degli spermatozoi) non sembra essere legata ad un incremento degli ormoni sessuali (testoste-rone, prolattina, estradiolo), il cui livello ematico si mantiene costante. Si assume pertanto un meccani-smo di azione di tipo mimico a livello di recettori di tali ormoni. Il maca quindi completa l’azione energiz-zante ed adattogena del fitocomplesso nervino.

Thè Verde Specie: Camellia sinensis (L.) KuntzeFamiglia: Theaceae - Droga: le foglie Il thè è un arbusto sempreverde delle zone montuose tropicali dell’Asia, una bevanda tradizionale dell’an-tica Cina che in seguito si è diffusa in tutte le zone subtropicali del globo dove adesso viene coltivato.

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rVin

le aree intorno all’Equatore dell’ America del Sud ed Indocina. La noce è il frutto privato dell’episperma ed essiccato fino a divenire duro. La cola è tradizional-mente consumata masticando le noci, dalle popola-zioni native usata come energetica e amaro tonica e contro il mal di testa. Contiene caffeina come prin-cipale principio attivo, fino al 2,5% (in media il 2%), quindi contiene teobromina, catechine e tannini. Parte della caffeina è legata ai tannini e le proprie-tà della cola, sono legate all’azione nervina appunto della caffeina.

Ginkgo - Specie: Ginkgo biloba L. Famiglia: Gingkoaceae - Droga: le foglieIl ginkgo è un albero unico esponente dell’antichis-sima famiglia delle Ginkgoaceae, giunto a noi come un vero e proprio superstite dell’era mesozoica, quasi fosse destinato a portarci i suoi preziosissimi principi attivi. I semi del ginkgo sono una prelibatezza com-mestibile in Cina e Giappone, ma sono le foglie ad essere vettori di studiate sostanze dall’importante azione fisiologica. I terpenoidi del ginkgo, noti come ginkgolidi (identificati dalla A alla M), sono infatti so-stanze a spiccato tropismo verso l’apparato circolato-rio. Il ginkgo contiene anche una cospicua quantità di flavonoidi fra cui la luteolina, bilobetina, e kaem-pferolo, ed è noto per incrementare l’efficienza del flusso sanguigno a livello periferico, ed in particolare a livello del cervello, migliorando lo stato di attenzio-ne, di concentrazione e di memoria. Insieme ai tonici nervini il ginkgo, aumenta la sensazione di benessere dovuta ad una migliore circolazione a livello cere-brale, con conseguente aumentata efficienza nella percezione e nella capacità di svolgere un’attività impegnativa.

BIBLIOGRAFIA1.Chevallier. A. The Encyclopedia of Medicinal Plants Dorling Kindersley. London

1996. 2.E/S/C/O/P MONOGRAPHS, The scientific Foundation for Herbal medicine

products, Seconda edizione riveduta e ampliata, Thieme Verlag, 2003. 3.The com-

plete German Commission E Monographs - Therapeutic guide to Herbal Medicines,

American Botanical Council, Austin (Texas) 1998. 4.S. Foster,B.Y Leung, Encyclope-

dia of common natural ingredients used in food, drugs and cosmetics, John Wiley

& Sons, New York 1996; oppure la relativa versione in lingua italiana, S. Foster,B.Y

Leung, Enciclopedia delle piante medicinali utilizzate negli alimenti, nei farmaci e nei

cosmetici, Ed. Aporie, Roma 2000. 5.J. Gruenwald J., T. Brendler, C. Janicke, PDR for

Herbal Medicines, II edizione, Montvale;Medical Economics Company, 2000. 6.M.

McGuffin, C. Hobbs, R. Upton, A. Goldberg, Botanical safety handbook, CRC Press,

Boca Raton (Florida) 1997. 7.J.B. Peris, G. Stubing, B. Vanaclocha, Fitoterapia apli-

cada, M.I. Colegio Official de Farmaceuticos, Valencia 1995. 8.M. Rombi, 100 Plan-

tes medicinales, Ed. Romart, Nizza 1991. 9.V. Schulz, R. Hansel, V.E. Tyler, Rational

phytotherapy - A physician guide to herbal medicine, IV edizione, Springer, Berlino

2001. 10.J. Van Hellemont, Compendium de Phytotherapie, Association Pharmaceu-

tique belge, Bruxelles 1986. 11.H. Wagner, M. Wiesenauer, Phytotherapie, Gustav Fi-

scher, Stuttgart 1995. 12.World Health Organization. WHO monographs on selected

medicinal plants, WHO, Ginevra 1991, Vol. 1. 13.World Health Organization. WHO

monographs on selected medicinal plants, WHO, Ginevra 2001, Vol. 2. 14.Benigni R.

Capra C., Cattorini P.E. Piante Medicinali: chimica, farmacologia, terapia. Inverni &

della Beffa, Milano, 1982. 15.Baranov AI. J Ethnopharmacol 1982;6:339 - 53.

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58

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

INDICAZIONI SALUTISTICHEClassica combinazione della tradizione erboristica, che abbina molte piante per potenziare l’effetto drenante e disintossicante. Questa preparazione presenta un particolare tropismo a livello epatico tale da esplicare una fisiologica azione coleretica, colagoga e detossificante, quindi ca-pace di ripristinare le fisiologiche funzionalità del fegato. Grazie ai suoi compo-nenti può essere utilizzato come coadiuvante in tutti i soggetti con disturbi tipo: insufficienza epatica lieve, moderata gastrite, colon irritabile, discinesie biliari (con colecisti alitisiaca). Grazie alla presenza della curcuma il rimedio è utilissimo per contrastare gli effetti dovuti all’assunzione di alimenti poco tollerati e quindi in tutto il vasto capitolo delle intolleranze alimentari.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti: estratti idroalcolici (acqua, succo di uva, al-col etilico, parte di pianta 20%) di: tarassaco (Taraxacum officinale Web.) radice, cardo mariano (Silybum marianum (L.) Gaertn.) semi, carciofo (Cynara scolymus L.) foglie, crespino (Berberis vulgaris L.) corteccia, boldo (Peumus boldus Mol.) foglie, ravanello nero (Raphanus sativus L.) radice, rabarbaro cinese (Rheum pal-matum L.) rizoma, crisantello (Chrysantellum americanum V.) pianta, curcuma (Curcuma longa L.) rizoma, combreto (Combretum micranthum G. Don. ) foglie, oli essenziali di: menta (Mentha piperita L.) foglie, rosmarino (Rosmarinus offi-cinalis L.) rametti fogliuti.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 25 - 45 gocce 2 volte al giorno in acqua o bevanda calda preferibilmente prima di pranzo e cena.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolici, vengono ulteriormente attiva-ti secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" oltre all’alcol puro, come solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodisponibili-tà dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinse-ci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. Rimedio spe-cifico in tutti i casi in cui è necessario sorreggere e proteggere le funzionalità epatiche: uso prolungato e continuativo di farmaci di sintesi, alimentazione ricca di proteine e grassi, disfunzioni metaboliche, digestione lenta, pesantezza post-prandiale.

Integratorealimentareflacone da 50 ml

EpaVin

EI = estratto idroalcolico

OE = olio essenziale

Componenti per6ml

Tarassaco radice EI 0,75 ml

Cardo mariano semi EI 0,75 ml

Carciofo foglie EI 0,75 ml

Crespino corteccia EI 0,75 ml

Boldo foglie EI 0,6 ml

Ravanello nero radice EI 0,6 ml

Rabarbaro rizoma EI 0,6 ml

Crisantello pianta EI 0,6 ml

Curcuma rizoma EI 0,3 ml

Combreto foglie EI 0,3 ml

Menta piperita foglie OE 0,06 ml

Rosmarino rametti fogliuti OE 0,06 ml

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia90gocce

Cod.EN10

Page 61: Compendio Schede Tecniche

59

Epa

Vin

ziato le proprietà coleretiche e colagoghe del boldo, oltre a facilitare le funzioni di eliminazione renale e digestiva. Come tale rientra in svariate specialità proposte nel trattamento sintomatico delle turbe dispeptiche e può essere associato a piante colago-ghe come il carciofo, oppure a piante come la sen-na, la cascara ecc., nel trattamento della stipsi. Fra le sostanze attive del boldo vi sono alcuni alcaloidi (laurotetanina, boldina, e altri), ritenuti responsabili delle principali attività di questa pianta. La boldina esercita un'azione elettiva sulla secrezione biliare e, in particolare, sulla fluidificazione della bile, sarebbe in grado infatti di modificarne le caratteristiche chi-mico fisiche, diminuendone la densità e la viscosità e aumentando il contenuto acquoso. L'aumento della secrezione biliare appare netto e il conseguente au-mento dei sali biliari a livello intestinale, determina anche un leggero effetto lassativo.

Tarassaco - Specie: Taraxacum officinale Web.Famiglia: Asteracee - Droga: radiceIl tarassaco, noto come dente di leone, è una pian-ticella perenne comune in tutti i prati, i pascoli e gli incolti delle regioni temperate. Tutte le parti sono ricche di minerali e molteplici sostanze, fra cui diversi flavonoidi, che conferiscono a questa pianta proprie-tà diuretiche e depurative. Se ne utilizza la radice fittonante, che nel periodo autunnale accumula sali di potassio e inulina, uno zucchero complesso tipico delle Asteracee. L’azione coleretica è dovuta ai lat-toni sesquiterpenici amari che sono contenuti nelle radici, in grado secondo alcuni studi in vivo, di incre-mentare la secrezione biliare del 40%.

Carciofo - Specie: Cynara scolymus L.Famiglia: Asteracee - Droga: foglieIl carciofo è una pianta da orto nota all’uomo fin dall’antichità, della quale si consumano i boccioli fiorali freschi. Tutta la pianta è ricca di derivati orto-difenolici (0,2%) fra cui acido caffeico, e acidi caffe-oilchinici (cinarina, ac. clorogenico), contiene inoltre flavonoidi, glucosidi, guaianolidi, cinaratriolo e molte altre sostanze. L’aroma di carciofo è dato da un olio volatile ricco di chetoni, aldeidi e eugenolo. La pianta è nota per l’azione coleretica, ma anche per azioni secondarie evidenziate in animali da laboratorio, come ipocolesterolemizzante e ipolipidemizzante. È sicuramente la pianta più conosciuta e utilizzata per favorire le funzionalità epatiche e pertanto viene in-serita nell'Epavin nella forma che meglio enfatizza il fitocomplesso, ovvero l'estratto idroalcolico da pian-ta fresca.

Crespino - Specie: Berberis vulgaris L.Famiglia: Berberidacee - Droga: cortecciaIl crespino è un arbusto spinoso diffuso nei boschetti di pianura e nelle siepi delle regioni temperate, dove viene anche utilizzato come essenza ornamentale. Tutti i Berberis sp. sono ricchissimi di alcaloidi isochi-nolinici (berberina, berbemina), quali responsabili di molteplici azioni benefiche fra cui: azione battericida equiparabili ad alcuni antibiotici, azione ipotensiva, antipiretica. Il crespino infine è usato tradizional-mente per la depurazione, essendo uno stimolante dell’attività epatica e biliare.

Combreto Specie: Combretum micranthum G. Don.Famiglia: Combretacee - Droga: foglieArbusto diffuso nell’Africa Equatoriale e noto presso i popoli del Mali e del Senegal, per le sue proprietà detossificanti e per trattare febbri malariche, nausee e disordini digestivi. La pianta è ricca di polifenoli e di tannini, contiene inoltre triterpeni, acido botulini-co e B - sitosteroli. Il meccanismo d’azione alla base di questo effetto protettivo, non è stato del tutto chiarito ma è simile ad altri meccanismi di inibizione della morte cellulare, ad es. indotta da fattori tipo il TNf (Tumor Necrosis factor). Diversi studiosi hanno invece dimostrato il suo effetto come colagogo e co-leretico e anche leggermente lassativo, caratteristica comune a molte droghe capaci di stimolare le funzio-nalità epato - biliari.

Crisantello Specie: Chrysanthellum americanum L.Famiglia: Asteraceae - Droga: sommita fioriteParagonato al Carduus Marianus per l'azione epato-protettiva si è dimostrato nettamente superiore, perché oltre a proteggere l'epatocita dai vari tossici metabolici è più attivo nei confronti dell'alcol etilico. L'azione epatoprotettrice nei. confronti dell'alcol si manifesta nello spazio di 12-15 giorni. Numerosi studi dimostrano che il Chrysantemum possiede una buona attività antiossidante ; anche i flavonoidi della pianta partecipano a mantenere integra la fun-zione antitossica e biligenica, proteggendo il corpo dall'azione distruttiva dei radicali liberi. Ai flavonodi spetta inoltre la peculiarietà di orientare il glucosio sulle vie a più alto rendimento energetico. In tale maniera si realizza una stimolazione delle funzioni maggiori del fegato in caso di steatosi epatica.

Curcuma Specie: Curcuma longa L.Famiglia: Zingiberaceae - Droga: la radiceLa curcuma è una pianta erbacea tropicale diffusa in Asia ed Africa e coltivata da millenni come spezia. Se ne raccoglie il rizoma carnoso dall’aroma caratteristi-co che è poi il principale ingrediente della miscela di spezie nota come curry. L’aroma si può estrarre sotto forma di un olio volatile di color giallo brillante, ricco in chetoni (turmerone, atlantone) e terpeni (zingibe-rene, fellandrene, sabinene). La pianta è nota nella tradizione ayurvedica e popolare per le proprietà stomachiche e digestive. Esperimenti hanno eviden-ziato come l’estratto di curcuma in vitro, protegge gli epatociti dai danni del tetracloruro di carbonio, in altri studi l’estratto di curcuma è in grado di ridurre un anomalo livello ematico degli enzimi epatici (tran-saminasi) dovuto a danni indotti da farmaci, alcune sostanze poi, agiscono sulla motilità della cistifellea (tolmetil carbinolo) favorendo la raccolta e l’espulsio-ne della bile.

Boldo - Specie: Peumus boldus Mol.Famiglia: Monimiaceae - Droga: foglieL’infuso delle foglie è da sempre utilizzato nel trat-tamento di disturbi gastrointestinali come spasmi e difficoltà digestive. Sin dalla fine dell’800 molti studi condotti sia sull’uomo che su animali, hanno eviden-

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EpaV

in

sa gastrica facilitando i processi digestivi, agiscono direttamente sulla muscolatura liscia riducendo gli spasmi e migliorando la funzionalità degli organi cavi. Il rosmarino ha azione specifica sulla cistifellea e sulla produzione di bile, soprattutto il chemiotipo a borneolo che è quello utilizzato nell'Epavin. Sull'uso sicuro ed efficace dell'olio essenziale di menta, esiste un'ampia letteratura scientifica e anche specifiche monografie riportate sia sulla Farmacopea Europea, che in monografie emesse da comitati scientifici come ESCOP ed EMEA.

BIBLIOGRAFIA1.Chevallier. A. The Encyclopedia of Medicinal Plants Dorling Kindersley. London

1996. 2.E/S/C/O/P MONOGRAPHS, The scientific Foundation for Herbal medicine

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American Botanical Council, Austin (Texas) 1998. 4.S. Foster,B.Y Leung, Encyclope-

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& Sons, New York 1996; oppure la relativa versione in lingua italiana, S. Foster,B.Y

Leung, Enciclopedia delle piante medicinali utilizzate negli alimenti, nei farmaci e

nei cosmetici, Ed. Aporie, Roma 2000. 5.J. Gruenwald J., T. Brendler, C. Janicke, PDR

for Herbal Medicines, II edizione, Montvale;Medical Economics Company, 2000.

6.M. McGuffin, C. Hobbs, R. Upton, A. Goldberg, Botanical safety handbook, CRC

Press, Boca Raton (Florida) 1997. 7.J.B. Peris, G. Stubing, B. Vanaclocha, Fitoterapia

aplicada, M.I. Colegio Official de Farmaceuticos, Valencia 1995. 8.M. Rombi, 100

Plantes medicinales, Ed. Romart, Nizza 1991.V. Schulz, R. Hansel, V.E. Tyler, Rational

phytotherapy - A physician guide to herbal medicine, IV edizione, Springer, Berlino

2001. 9.J. Van Hellemont, Compendium de Phytotherapie, Association Pharmaceu-

tique belge, Bruxelles 1986. 10.H. Wagner, M. Wiesenauer, Phytotherapie, Gustav

Fischer, Stuttgart 1995. 11.World Health Organization. WHO monographs on selec-

ted medicinal plants, WHO, Ginevra 1991, Vol. 1. World Health Organization. WHO

monographs on selected medicinal plants, WHO, Ginevra 2001, Vol. 2. 12.Bansko-

ta A. H.; Tezuka Y.; Adnyana I. K.; Xiong Q.; Hase K.; Tran K. Q.; Tanaka K.; Saiki I.;

Kadota S. Hepatoprotective effect of Combretum quadrangulare and its constituents.

Biological & pharmaceutical bulletin . 2000, vol. 23, no4, pp. 456 - 460 (23 ref.) 13.

Somchit M.N., Sulaiman M.R., Noratunlina R. and Ahmad Z. Hepatoprotective effects

of Curcuma longa rhizomes in paracetamol - induced liver damage in rats. Procee-

dings of the Regional Symposium on Environment and Natural Resources 10 - 11th

April 2002, Hotel Renaissance Kuala Lumpur, Malaysia. Vol 1: 698 - 702. 14.Benigni

R. Capra C., Cattorini P.E. Piante Medicinali: chimica, farmacologia, terapia. Inverni

& della Beffa, Milano, 1982. 15.Barillari J.; Cervellati R.; Costa S.; Guerra M. C.;

Speroni E.; Utan A.; Iori R. Antioxidant and choleretic properties of Raphanus sati-

vus L. sprout (Kaiware Daikon) extract. Journal of agricultural and food chemistry

2006, vol. 54, no26, pp. 9773 - 9778.

Cardo Mariano Specie: Silybum marianum (L.) Gaertn.Famiglia: asteracee - Droga: semiIl cardo mariano viene coltivato per la produzione di silimarina che è uno dei più usati principi attivi ve-getali della farmacopea moderna. Le sostanze attive del cardo mariano sono concentrate nella cuticola nera dei semi. I principi attivi sono un complesso di flavanolignani (silimarina) costituito da una decina di composti diversi, sono presenti anche flavonoidi (api-genina) e acidi grassi contenuti nell’olio della man-dorla. I principi attivi del cardo mariano sono stati fra i più studiati del settore, in particolare abbondano gli studi sull’attività in vitro ed in vivo, sulla protezione della cellula epatica dall’azione di noti aggressivi, come il tetracloruro di carbonio, le galattosamine, le tossine di funghi, come la falloidina e l’antamanide. L’azione è dovuta sia ad una stimolazione attraverso la RNA polimerasi del rinnovo e della ricostruzione della cellula danneggiata, sia ad un effetto barriera a livello di membrana (silimarina) contro gli agenti tossici. Inoltre gli estratti di cardo mariano semi, mo-strano un’azione scavenger dei radicali liberi 10 volte maggiore della Vit. E, e pertanto l’azione di protezio-ne dei tessuti è altamente potenziata. Una pianta di questo tipo non può mancare in un preparato utile per il benessere del fegato.

Rabarbaro Cinese - Specie: Rheum palmatum L.Famiglia: Poligonacee - Droga: rizomaPianta imponente erbacea, con grandi foglie palmate e un fusto fiorifero alto fino a 2m, è originaria delle montagne dell’Asia, ma oggi è coltivata per diversi impieghi in tutto il mondo. Il rabarbaro cinese, o da huang, è il più usato per impieghi officinali, mentre il rabarbaro da orto (Rheum raponticum L.) è impie-gato come aroma e ortaggio. La radice del rabarbaro contiene due classi di sostanze che hanno un’azione spiccata nei confronti del tratto intestinale: i tannini e sostanze antrachinoniche. I tannini che sono sia di tipo catechinico che di tipo gallico, eserci-tano una lieve azione costipante ove le dosi di droga assunte siano basse, gli antraglicosidi che liberano antrachinoni come l’acido crisofanico, l’emodina, l’aloe - emodina ed altri, esplicano un effetto lassa-tivo modulato. Il rabarbaro è stato aggiunto in un preparato specifico per il fegato al fine di migliorare anche il circolo entero - epatico.

Ravanello Nero - Specie: Raphanus sativus L.Famiglia: Cruciferae - Droga: radiceIl ravanello nero è una comunissima pianta da orto che conosciamo per il suo sapore piccante e fresco. La radice è ricca di minerali, come il ferro e il potas-sio, e di fibre. Le sostanze attive sono i glucosinolati (sostanze solforanti) presenti su tutta la pianta, ma specialmente nei germogli noti per le attività antios-sidanti i quali aiutano a prevenire processi di carci-nogenesi. Questa crucifera è riconosciuta anche per l’azione coleretica che è stata riscontrata e dimostra-ta scientificamente.

Oli EssenzialiLe essenze di menta e rosmarino, oltre ad avere attività antimicrobica e di stimolazione della muco-

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61

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

MSM = metilsulfenilmetano

Componenti per6ml

Ortica foglie 1200 mg

MSM 90 mg

Zinco - 15% RDA 1,5 mg

Rame - 15% RDA 0,15 mg

Vitamina D - 100% RDA 5 mcg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia60gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio naturale capace di apportare benessere alla cute e annessi cutanei, rafforzato grazie alla particolare metodologia di estrazione dei principi attivi, che sfrutta l’energia dell’alcol spagyrico rosso attivato attraverso il processo al-chemico definito “MICROCOSMO ESTRATTIVO”, conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una maggiore capacità estraente. In questo modo i nostri OLO-SVITA corrispondono al più moderno concetto di benessere. Non si tende solo a contrastare i disturbi tipici dell’era moderna ma a preservare il proprio stato di salute attraverso il giusto apporto di nutrienti e soprattutto microelementi fondamentali per lo svolgimento e l’equilibrio di tutte le funzioni biochimiche dell'organismo. Il nostro regime alimentare fatto di cibi precotti e raffinati e i nostri ritmi di vita frenetici non soddisfano il fabbisogno ottimale di minerali e vi-tamine, andando così incontro a forme di carenza causa di diversi disturbi spesso non diagnosticabili ma responsabili dei nostri malesseri. Nell'“Olosvita ERBENO-BILI”, e nella fattispecie nel Epidermavin, alle nostre tinture spagyriche di Ortica contenenti al loro interno oligoelementi naturali (sali minerali e vitamine) della pianta come CALCIO, ZINCO , RAME, e VIT D in piccole concentrazioni, vengono aggiunte vitamine e minerali specifici (CALCIO, RAME, ZINCO, Vit D e MSM ) per potenziare e aumentare sinergicamente l’efficacia e per apportare benefici alla cute e all'epidermide sviluppando una maggiore protezione dagli agenti esterni.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti: estratti idroalcolici (acqua distillata, succo del frutto della vite (Vitis vinifera L), alcol etilico, parte di piante 20%) di: or-tica, (Urtica dioica) foglie, MSM (Metilsulfonilmetano), zinco gluconato, rame gluconato, vitamina D3 (colecalciferolo). Minerali: calcio gluconato in quantità di oligoelementi.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce diluite in poca acqua due volte al di pre-feribilmente al mattino prima di colazione e nel primo pomeriggio. Si consiglia di agitare bene il prodotto prima dell'uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIL'Ortica è una pianta erbacea infestante molto comune che si trova lungo le strade, nei boschi o tra i ruderi. La pianta è coperta di peli che, in realtà, sono aghi cavi contenenti sostanze irritanti: urtando la pianta si provoca la rottura dei peli e la fuoriuscita del liquido. È molto ricca di minerali, oli e oligoelementi, tra cui calcio, ferro, zinco, rame, magnesio, manganese, potassio, silice e zol-fo. Possiede inoltre una buona quantità di flavonoidi, di clorofilla e di carotene che contengono vitamina C. Nella pianta sono anche presenti discrete quantità di steroli sostanze simili agli ormoni. Nei peli è presente istamina, la sostanza responsabile delle reazioni allergiche, proprio grazie alla presenza di istamina,

Integratorealimentareflacone da 50 ml

Cod.OV80

EpidermaVin

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62

Epiderm

aVin

rea dell’ortica racchiude numerosi principi attivi tra cui vitamine del gruppo B (B2, B5 ed acido folico), le vitamine A, C ed E e molti minerali come il magnesio, il ferro, il silicio ed alcuni oligoelementi come lo zinco ed il rame. Tutte queste sostanze agiscono in modo molto efficace per il trattamento delle unghie fra-gili e dei capelli deboli stimolandone la crescita. Ha un'azione depurativa, diuretica, antiinfiammatoria, è usata contro le infiammazioni delle vie urinarie, ma-lattie reumatiche, gotta, prevenzione e trattamento della litiasi renale, nella ipertrofia prostatica, è un ottimo ricostituente e rimineralizzante.

CalcioIl calcio è il minerale con la concentrazione più ele-vata, nonchè la quinta sostanza più abbondante dell’organismo. Circa il 99% del calcio nell’organismo è depositato nelle ossa e nei denti. Il rimanente 1% si trova nei tessuti molli, nei fluidi cellulari e nel san-gue. Si ritiene che il calcio, abbassando il colesterolo sia efficace nella cura dei disturbi cardiovascolari. Dosi di calcio sino a 1500 mg hanno diminuito la pressione sanguigna di persone normali o ipertese. Si pensa che questo fenomeno sia dovuto alla rea-zioni dei muscoli lisci che circondano i vasi sanguigni. Viene inoltre utilizzato nella cura dei crampi ai piedi e alle gambe. Il calcio è stato usato nel trattamento delle scottature. Oltre a proteggere contro gli effetti dannosi del sole, come arrossamento, e successiva spellatura, protegge contro il cancro della pelle cau-sato dal sole. Il calcio aiuta la pelle a rimanere sana. Preso insieme alla vitamina A, è particolarmente effeciace per mantenere e proteggere la pelle. Tale combinazione può anche essere usata come agente neutralizzante contro il veleno della vedova nera o la puntura di un’ape.

ZincoÈ un potente antiossidante, quindi protegge le cellu-le dall'invecchia - mento è presente in tutte le cellule del nostro organismo ed è il componente di numero-si enzimi (gli stimolatori delle reazioni biochimiche). È quindi indispensabile in importanti processi quali: metabolismo delle proteine, degli acidi nucleici, e dei carboidrati. Mantiene in buona salute la vista e protegge dall'insorgere di malattie quali la cecità crepuscolare e la degenerazione maculare, è uno dei regolatori dell'insulina e quindi viene utilizzato nella cura del diabete, e stimola la buona funzionalità del sistema immunitario. Lo zinco è usato per ridurre la secrezione sebacea, nei processi di cicatrizzazione per lesioni interne ed esterne (aumenta la velocità di guarigione delle ferite e delle scottature), nella te-rapia dell'acne e della dermatite seborroica. Si ritie-ne che una possibile causa dell’acne vulgaris (quello degli adolescenti) sia proprio la carenza di zinco. Il disturbo è stato curato con successo con la sommini-strazione di integratori di zinco.

RameIl rame è presente in molti enzimi che scompongo-no o costruiscono i tessuti dell’organismo. Contribu-isce alla conversione dell’aminoacido tirosina in un pigmento scuro (melanina) che colora i capelli e la pelle. Partecipa anche al metabolismo delle proteine

viene utilizzata in omeopatia per combattere allergie ed orticaria, infatti alla base del principio omeopatico c'è : "simila cum similibus curantur", ossia cura una malattia con piccole dosi della sostanza che la ge-nera. Grazie all’effetto antinfiammatorio dello zinco presente nel fusto e nelle foglie, l'ortica esercita una valida azione benefica nella cura dell’acne e di molte irritazioni cutanee come l’eczema, anche infantile, o l’eczema nervoso. I migliori risultati si ottengono assumendola per via orale e, al contempo, facendo applicazioni locali.Il calcio contribuisce a mantenere l’equilibrio acido - alcalino nel sangue, necessario per una pelle sana. Il calcio è stato usato nel trattamento delle scottature. Oltre a proteggere contro gli effetti dannosi del sole, come arrossamento, e successiva spellatura, protegge contro il cancro della pelle cau-sato dal sole. Il calcio aiuta la pelle a rimanere sana. L’assorbimento del calcio dipende anche dalla pre-senza di quantità adeguate di vitamina D. Il vantaggio principale nell'assunzione di vitamina D per la pelle si ha nel trattamento della psoriasi. In effetti, la vita-mina D è ampiamente utilizzata per i disturbi causati da questa patologia svolgendo un ruolo importante nel metabolismo delle cellule della pelle e della loro crescita. Pertanto, essa ha dimostrato l'efficacia nel trattamento di alcuni disturbi come prurito e de-squamazione, comuni sintomi di questa patologia. Il Rame è un componente di numerosi enzimi, che catalizzano moltissime reazioni indispensabili per la vita. Un particolare enzima contenente Rame, la Su-perOssidoDismutasi (S.O.D.), combatte l'ossidazione delle cellule attraverso la neutralizzazione dei radicali liberi, rallentando l'invecchiamento delle cellule stes-sa e quindi di tutto l'organismo. È rilevante per la pel-le e le ossa, poiché presiede con specifici enzimi alla formazione della melanina e del collagene, proteina quest'ultima presente sia nella pelle che nelle ossa, alle quali conferisce elasticità. Lo Zinco è indispensa-bile per la crescita corporea, per la riparazione dei tessuti e per una efficiente risposta immunitaria alle infezioni; svolge anche un'attività antiossidante, poi-ché riduce la formazione di radicali liberi è utilizzato in caso di acne e di dermatite seborroica, poiché ri-duce la secrezione sebacea. È utile anche nel tratta-mento delle lesioni della pelle, in quanto aumenta la velocità di guarigione delle ferite: tipico l'uso dell'os-sido di zinco nelle pomate utilizzate per prevenire le dermatiti da pannolino nei neonati e negli anziani costretti a letto. Il Metil Sulfenil Metano è una for-ma di zolfo biologicamente attivo, in pratica lo zolfo organico nella sua forma naturale come si trova nel mare, nel suolo e nell'atmosfera.Alcuni ritengono che questa forma di zolfo sia più adatta per l'integrazione alimentare del minerale. È dimostrato che la somministrazione per via orale è efficace contro l'acne, la rosacea a la pelle secca, squamosa o irritata.

Ortica - Specie: Urtica dioica - Famiglia: Urticacee Droga: foglieDell’Urtica dioica (la pianta dell’ortica che tutti cono-sciamo) si utilizzano il fusto, le foglie e la radice. Parti della pianta differenti manifestano proprietà diffe-renti e specifiche, in quanto ognuna di esse è ricca di sostanze chimiche diverse. In particolare la parte ae-

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Epi

derm

aVin

forma elementare, con legami organici. Quando que-ste alghe e organismi planctonici muoiono, le loro molecole organiche vengono decomposte tramite processi enzimatici che generano dimetilsolfuro, un composto volatile e scarsamente idrosolubile. Que-sto viene raccolto nella stratosfera, dove, per l'azione dei raggi ultravioletti, viene ossidato e trasformato prima in DMSO (dimetilsolfossido), poi in MSM (me-til - sulfonil - metano). Presenta diverse attività che di seguito elenchiamo:1. è un analgesico naturale: blocca il trasferimento degli impulsi dolorifici attraverso le fibre nervose (fi-bre C);2. blocca le infiammazioni e i processi infiammatori, intensifica l'attività del cortisolo, un ormone antin-fiammatorio naturale prodotto dall'organismo;3. migliora la permeabilità delle membrane cellulari. Ciò comporta un migliore apporto di nutrienti e vi-tamine, e aumenta l'efficienza dei processi di elimi-nazione dei rifiuti e dei fluidi in eccesso dalle cellule;4. dilata i vasi sanguigni, migliorando la circolazione; 5. è considerato un elemento sinergico per la mag-gior parte delle vitamine e di altri nutrienti;6. è un potente antiossidante, capace di ostacolare l'azione dei radicali liberi.

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e ai processi di cicatrizzazione. Il rame è necessario per la sintesi dei fosfolipidi, sostanze essenziali nella formazione delle membrane protettive della mieli-na che circondano le fibre nervose. Ha un ruolo nel processo di ossidazione della vitamina C e collabora con questa vitamina alla formazione dell’elastina, una componente fondamentale delle fibre elastiche dei muscoli del corpo. Il rame è necessario per la for-mazione di una buona struttura ossea. È necessario anche per la produzione dell’RNA. Ha notevole im-portanza per i processi di cheratinizzazione di pelle e capelli, infatti catalizza l'ossidazione della cisteina a cistina.

Vitamina DLa vitamina D è una vitamina liposolubile e può esse-re acquisita sia con l’ingestione che con l’esposizione alla luce solare. Altri nomi sono calciferolo, ergoste-rolo, colecalciferolo e ergo calciferolo. L’azione del sole sulla pelle può essere ostacolata dalla presenza di fattori come il fumo, i vetri od i vestiti. La vitamina D3, conosciuta col nome di colecalciferolo, è la for-ma naturale e la troviamo nell’olio di fegato di pesce. Supplementi di vitamina D sembrano incrementare la produzione di una proteina protettiva della pelle, la catelicidina, carente negli individui affetti da der-matite atopica. In questi pazienti tale incremento li aiuta a prevenire le infezioni batteriche che spesso li colpiscono. È quanto mostra uno studio condotto dalla University of California San Diego School of Me-dicine, e pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology. Per valutare i benefici della vitamina D i ricercatori hanno reclutato alcuni pazienti affetti da dermatite e alcuni soggetti sani ed hanno sommini-strato a tutti per via orale 4000 unità di vitamina D3 (colecalciferolo) al giorno per 21 giorni. Una biop-sia delle lesioni della pelle dei pazienti con eczema è stata effettuata prima e dopo il trattamento. Alla fine dei 21 giorni gli scienziati di San Diego hanno os-servato che il supplemento di vitamina D sembrava correggere il deficit di catelicidina nei pazienti e ne incrementava il livello anche nei soggetti sani, sep-pure in misura minore. Se i risultati venissero con-fermati e non comparissero effetti collaterali a lungo termine le persone che soffrono di questa patologia così fastidiosa e invalidante avrebbero serie speranze di risollevare la loro qualità di vita e di interrompere la snervante convivenza con il prurito "a orologeria". Da un'analisi pubblicata dagli Archives of internal medicine che incrocia 18 vecchi studi riguardanti un campione di più di 57000 soggetti, i ricercatori han-no visto che una sommini - strazione quotidiana di alte dosi di vitamina D riduce il tasso di mortalità del 7% rispetto a quello riscontrato nella popolazione dei Paesi sviluppati. La dose in più è circa 12mcg, più della metà della dose raccomandata dai nutrizionisti (5mcg).

MSM (Metilsulfenilmetano)Il Metil Sulfenil Metano è una forma di zolfo biologi-camente attivo, in pratica lo zolfo organico nella sua forma naturale come si trova nel mare, nel suolo e nell'atmosfera. Lo zolfo e´ presente negli oceani, le alghe e varie forme di plancton assorbono grandi quantità di zolfo dall'acqua e le trasformano in una

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per6ml

Zenzero rizoma 1200 mg

Camomilla fiori 1200 mg

China corteccia 1200 mg

Vitamina C - 100% RDA 80 mg

Niacina - 100% RDA 16 mg

Vitamina E - 100% RDA 12 mg

Zinco - 15% RDA 1,5 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia60gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio naturale utile per favorire le fisiologiche difese dell'organismo risultando un valido coadiuvante in tutti i disturbi da raffreddamento. Il prodotto viene raffor-zato grazie alla particolare metodologia di estrazione dei principi attivi, che sfrutta l’energia dell’alcol spagyrico rosso attivato attraverso il processo alchemico deno-minato “MICROCOSMO ESTRATTIVO”, conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una maggiore capacità estraente. In questo modo i nostri OLOSVITA corrispondono al più moderno concetto di benessere per un individuo. Non si tende solo a com-battere i disturbi attraverso la prevenzione, ma anche a raggiungere uno stato di maggior benessere, utilizzando un apporto di nutrienti ( oligoelementi e vitamine) che possa garantire un ottimale svolgimento di tutte le funzioni biochimiche dell'or-ganismo. Il nostro regime alimentare non sempre soddisfa il fabbisogno ottimale di minerali e vitamine, andando così incontro a forme di "quasi carenza", non diagno-sticabili con le normali analisi, che possono portare a tutta una serie di disturbi tipi-ci dell'era moderna. Nell'“Olosvita ERBENOBILI”, e nella fattispecie nel Febvin, alle nostre tinture spagyriche di zenzero, china e camomilla contenenti al loro interno oligoelementi naturali (sali minerali e vitamine) della pianta come Magnesio, Zinco, Vitamine B e Vitamine C in piccole concentrazioni, vengono ulteriormente aggiunti altri e analoghe vitamine e minerali (Mg, Zn, Vitamine C, Vitamine B3 e Vitamine E) per potenziare e aumentare sinergicamente l’efficacia del prodotto in modo da risultare un valido rimedio in tutti quei casi in cui l’organismo è particolarmente raffreddato.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti:estratto idroalcolico (acqua distillata, succo di uva, alcol etilico, parte di pianta 20%) di: zenzero (Zingiber officinale) rizoma, ca-momilla (Chamomilla recutina L.) fiori, china (Cinchona succirubra Pav.) corteccia, vitamina C, niacina, vitamina E acetato (DL Tocoferil acetato), zinco gluconato. Minerali:magnesio gluconato in quantità di oligoelementi.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce diluite in poca acqua due volte al di prefe-ribilmente al mattino e nel primo pomeriggio.Si consiglia di agitare bene il prodotto prima dell'uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre distur-bi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVICombinazione studiata per favorire le fisiologiche difese dell'organismo risultan-do un valido coadiuvante in tutte le forme influenzali e disturbi correlati. Cosa è la febbre? La febbre va considerata come parte dei meccanismi di difesa dell'organi-smo, in quanto a temperature corporee più elevate della norma, viene ostacolata la replicazione dei microorganismi infettanti (specialmente virus). La febbre costi-tuisce una ipertermia (aumento della temperatua corporea) che si distingue dalle ipertermie non febbrili per il suo particolare meccanismo patogenetico che consi-

Integratorealimentareflacone da 50 ml

Cod.OV79

FebVin

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FebV

in

e vomito. Per altro, è anche ottimo per la diarrea. Lo zenzero è più efficace come diaforetico ed indicato in forme influenzali caratterizzate da raffreddori e febbre. Il rizoma contiene i principi attivi (gingeroli e shagaoli) della pianta. Nella medicina Cinese ed in quella Ayur-vedica, il rizoma ha una lunghissima reputazione di eupeptico e coleretico. Gli esperti della medicina Ayur-vedica (come Joseph Selvester in Gainesville, Florida, USA) considerano lo zenzero una medicina universale in quanto aiuta le funzioni digestive dell'organismo riducendo i gas, il gonfiore e i crampi. La sua azione antiinfiammatoria è legata ad una minore produzio-ne di composti infiammatori, e si rende così indicato per combattere alcuni tipi di cefalee e per ridurre il dolore causato dalle influenze e dalle artriti. La Dr.ssa Jill Stansbury (assistente del professore di medicina botanica, cattedrattico del dipartimento di medicina botanica al "National College of Naturopathic Medi-cine" a Portland, Oregon, USA e medico naturopata a Battle Ground, Washington, USA) afferma di usare lo zenzero su pazienti incapaci di sviluppare la febbre e conseguente guarigione dell'influenza. Una o due taz-ze di infuso di zenzero, bevute contemporaneamente ad un bagno caldo, possono indurre un breve stato febbrile ed una più rapida guarigione da una infezione alle prime vie respiratorie. Il Dr. William Page - Echols (assistente al professore di medicina familiare che in-segna medicina alternativa al "Michigan State Univer-sity College of Osteopathic Medicine" a East Lansing, Michigan, USA) consiglia l'uso dello zenzero quando vi sia anche solo un disturbo gastrico. I due più importanti ingredienti attivi della pianta, il gingerolo e lo shogaolo, aiutano a combattere la nausea, sia essa causata da un mezzo di trasporto, dall'influenza, da febbre o da gra-vidanza.

China - Specie: Cinchona succirubra Pav.Famiglia: Rubiaceae - Droga: cortecciaLa china sarebbe stata scoperta in Perù, nei dintorni di Laxa. In seguito ad un sisma, alcuni alberi sarebbero ca-duti nel lago a cui si abbeveravano le greggi in quota, e le popolazioni indigene notarono che gli animali mala-ti - specie di febbre - guarivano. L'albero in questione è l'albero della China. Nel 1638, durante le invasioni spagnole, un soldato venne curato da un indigeno con l'acqua del lago di Laxa, alleviandone la febbre. I gesu-iti, al seguito delle truppe, portarono in Europa i ger-mogli della pianta, introducendo la china fra le piante officinali maggiori. La corteccia di questo albero fu di immenso giovamento alle popolazioni europee quan-do se ne diffuse l’uso e ne fu provata la reale efficacia nel debellare le febbri, in particolare quelle malariche. I principi attivi contenuti nella corteccia sono: Alcaloidi chinolinici (presenti anche fino al 15%, titolo minimo obbligatorio è il 6%): chinina, chinidina, cinconina e cinconidina. Queste sostanze sono antipiretiche ed an-timalariche.

Camomilla - Specie: Matricaria recutita L. Famiglia: Asteraceae (Compositae)Droga: capolini fioritiLa camomilla non è mai caduta in disuso grazie alle sue proprietà farmacologiche. È conosciuta anche con il nome di Matricaria, dal latino matrix (femmina), pro-prio per l'uso che ne fanno le donne prima e dopo il

ste in un'alterazione funzionale reversibile dei neuroni dei centri regolatori ipotalamici ovvero del cosiddetto set point ipotalamico, innescata da diverse citochine (molecole protitiche prodotte da vari tipi di cellule e secrete di solito in risposta ad uno stimolo) in numero-se condizioni patologiche. L'alterazione funzionale dei centri consiste in un innalzamento della soglia di rico-noscimento della temperatura di riferimento, per cui i neuroni avvertono come temperatura di riferimento non più quella geneticamente determinata (37 °C) ma una temperatura superiore a questa. Ciò comporta che il suddettto slittamento determina l'innesco di risposte termoconservative e termodispersive non più quando la temperatura corporea si abbassa al di sotto o si alza al di sopra dei 37 °C, ma a temperature di grado sempre superiore ai 37 °C. Il centro termoregolatore, che agisce da termostato dell'organismo umano, è ora tarato non più sui 37° ma su una temperatura superiore. L'ipota-lamo è quindi "istruito" a mantenere una temperatura corporea più elevata. Questo tipo di febbre segue tre fasi: faseprodomica: coincide con l'inizio della produ-zione delle prostaglandine. I neuroni sono tarati ad una temperatura superiore ai 37° e innescano delle reazioni che determinano l'aumento della temperatura corpo-rea (spasmi muscolari involontari (brividi), vasocostri-zione, stimolazione della tiroide affinché venga attivato il metabolismo basale). Il soggetto ha una oggettiva sensazione di freddo; fasedelfastigio: dura per tutto il periodo di produzione delle prostaglandine. I neuroni ipotalamici mantengono la temperatura sul nuovo va-lore. Il soggetto ha una soggettiva sensazione di caldo;fase di defervescenza: inizia con l'inattivazione della produzione delle prostaglandine. I neuroni tornano ad essere tarati al normale valore di 37° e riconoscendo l'innalzata temperatura corporea mettono in atto mec-canismi affinché questa si abbassi (si ha l'attivazione del sistema colinergico che causa sudorazione e vasodila-tazione). La fase di defervescenza può essere graduale (defervescenza per lisi) o immediata (defervescenza per crisi). Il soggetto ha una oggettiva sensazione di caldo. L'osservazione cauta permette alla febbre di espletare il suo compito difensivo se il soggetto: svolge normal-mente le sue attività in casa, è lucido, beve, suda, urina, non ha altri sintomi correlati come vomito, tosse, diar-rea, cefalea. La febbre quindi è da considerare come: 1.reazione del sistema immunitario a un infezione; 2.aumento della temperatura corporea perché i proces-si biochimici vanno più veloci; 3.aumento della difesa da parte di cellule immunitarie ed enzimi; 4.aumento della temperatura avviene tramite un regolatore che si trova nel cervello; 5.per ogni grado di elevazione della temperatura corporea vi è un incremento del consumo di ossigeno del 13%, e un aumento del fabbisogno di ca-lorie e di liquidi; 6.il tessuto muscolare scheletrico viene utilizzato come produttore di energia calorica.

Zenzero - Specie: Zingiber officinaleFamiglia: Zingiberaceae - Droga: rizomaLo zenzero è una vera panacea per l’inverno. Le sue qualità piccanti e calde sono quello che ci vogliono nei mesi freddi e spesso umidi. È stimolante, diaforetico (aiuta a sudare), espettorante ed antiemetico (contro il vomito). Quest’ultimo aspetto è di non poco conto, se si considera la frequenza con cui molte forme virali, soprattutto gastrointestinali, si presentano con nausea

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FebVin

mazioni.

Vitamina e Acetato (DL Tocofeil acetato)La vitamina E è un altro potente antiossidante che aiuta l'organismo ad eliminare i radicali liberi e a contrastare l'ossidazione cllulare causa di carenze e abbassamento del sistema immunitario. La vitamina E svolge una for-te azione immunostimolante oltre che antiossidante. Studi hanno evidenziato come essa sia importante per proteggere i polmoni da inquinamento da smog e da fumo. La vitamina E è fondamentale per la protezione della struttura delle cellule, per il mantenimento delle attività di alcuni enzimi e la formazione dei globuli rossi.

ZincoLo zinco è un minerale presente in ogni parte del nostro corpo e svolge un'ampia gamma di funzioni. Contribui-sce alla cicatrizzazione delle ferite ed è un componente fondamentale in molte reazioni enzimatiche. È parti-colarmente importante per la salute della pelle ed è essenziale per mantenere in buona salute il sistema immunitario sviluppando un'azione di contrasto verso infiammazioni ed infezioni. Lo zinco è necessario per lo sviluppo dei linfociti T, le cellule della serie bianca del sangue che attaccano i virus e i batteri patogeni. Degli studi mostrano che nei bambini malnutriti con bassi livelli di zinco, un’integrazione di zinco stimola l’innal-zamento del numero dei linfociti T e riduce la gravità e la durata delle infezioni. In seguito a questi risultati positivi, per diversi anni sono state portate avanti delle ricerche che avevano lo scopo di verificare se terapie con pastiglie o spray nasali allo zinco fossero una valida terapia alternativa per il raffreddore.

MagnesioUno stato febbrile altro non fa che depauperare pro-gressivamente le riserve di magnesio della cellula (per cui si somministra magnesio e si supera meglio e in fretta l'infezione). L'infezione ha vita facile quando si è raggiunto uno stato di impoverimento di magnesio tale che le cellule fagocitanti sono in uno stato di immuno-soppressione. Il magnesio stimola anche l’assorbimen-to e il metabolismo di altri minerali quali il calcio, il fo-sforo, il sodio e il potassio. Aiuta inoltre ad utilizzare le vitamine del complesso B e le vitamine C ed E. È di aiuto durante la crescita ossea ed è necessario per un buon funzionamento dei nervi e dei muscoli, compreso quel-lo cardiaco. Secondo alcuni studi il magnesio è anche associato alla regolazione della temperatura corporea.

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parto.Grazie al camazulene (sostanza da cui derivano l'odore caratteristico e il sapore amarognolo) e al bi-sabololo, la camomilla ha azione antinfiammatoria, mentre le apigenine (che conferiscono il colore giallo ai fiori) sono responsabili dell'attività antispastica. Oltre ad alleviare i disturbi gastrointestinali, i suoi fiori han-no azione sedativa sul sistema nervoso, cicatrizzante, antimicotica e antimicrobica. La camomilla quindi non serve solo per conciliare il sonno, ma può essere utile a una serie molto ampia di malesseri: dal raffreddore ai dolori mestruali. Uno studio pubblicato sulla rivista in-glese Journal of Agricultural and Food Chemistry ha re-gistrato nei consumatori abituali un aumento conside-revole di due sostanze: l’ippurato, che protegge il corpo dal freddo, e la glicina, che aiuta nel caso di spasmi mu-scolari come per esempio i crampi mestruali. Inoltre i ricercatori affermano che la camomilla può agire come antiossidante. Febbrifugo e sudorifero: fa abbassare la temperatura e stimola la traspirazione. Analgesico: calma il mal di testa e alcune nevralgie. Antiallergico: riesce a moderare le reazioni allergiche, come l'asma, la rinite e la congiuntivite allergica.

Vitamina CSapendo che alla base della maggior parte degli stati febbrili c'è un'infiammazione o un' infezione, la Vitami-na C ha la capacità di colpire alla base entrambi. Questa infatti è in grado di contrastare le infezioni rendendo più forti i globuli bianchi. Queste cellule fermano l’in-fezione facendo in modo che altri globuli bianchi cir-condano e distruggano l’organismo invasore tramite la produzione di anticorpi che immobilizzano questo organismo. Oltre alla forte azione antiossidante e ri-ducente della vitamina C, il che spiega molta della sua efficacia clinica antimicrobica, si sono osservati anche molti altri effetti positivi della vitamina C: 1.aumento di produzione dell'interferone; 2.aumento della funzione fagocitica; 3.concentrazione selettiva di vitamina C nei globuli bianchi; 4.aumento della risposta immunitaria mediata da cellule; 5.aumento delle citochine prodot-te dai globuli bianchi; 6.inibizione di varie forme di morte dei linfociti T; 7.aumento dell'ossido nitrico sin-tetizzato nei fagociti; 8.inibizione della neuraminidasi; 9.aumento della produzione degli anticorpi e di attività complementari; 10.aumento dell'attività delle cellule killer naturali; 11.aumento della formazione delle pro-staglandine. Come disse Klenner (1974): “L'acido ascorbico [vitami-na C] è la sostanza più sicura e di maggior valore che il medico ha a disposizione. Il suo uso appropriato rispar-mierebbe molti mal di testa e molti affanni.”

Vitamina B3 (Niacina)Niacina o Niacinamide è la vitamina che era stata chia-mata al tempo della sua scoperta (1937) come PP ossia Pellagra Preventive, perché questa grave affezione era dovuta proprio alla sua carenza. È la costituente degli enzimi NAD e NADP che sono fondamentali per le re-azioni ossido - riduttive per la produzione di energia nel metabolismo di aminoacidi e lipidi. Subentra nella maggior parte delle reazioni metaboliche del nostro organismo, per tal motivo è indispensabile per il buon funzionamento di esso e del sistema immunitario. Per questo motivo l’integrazione con Niacina aiuta ad evi-tare disturbi soprattutto causati da infezioni o infiam-

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

MG = macerato glicerico

OE = olio essenziale

Componenti per1ml

Tamerice giovani getti MG 20 mg

Limone scorze OE 1 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia1ml

corrispondentia10gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio naturale capace di favorire un miglior assorbimento e utilizzo di ferro e intervenire nelle diffusissime forme di anemie. Utile nelle ostruzioni del fega-to, nella gonorrea, nelle sideremie, e nei processi infiammatori testicolari. Non sono molte le sostanze naturali capaci di intervenire sui processi che regolano il metabolismo del ferro, deficienze di ferro si generano infatti, non necessaria-mente per carenze alimentari, ma anche per alterazioni a livello di assorbimento e di distribuzione. I rimedi a base di gemme sembrano aver raggiunto tale obiet-tivo. In particolare le gemme di tamerice, in forma di preparato idroalcolglicerico così come indicato da Pol Henry medico belga padre della gemmoterapia, agi-scono a livello del midollo osseo e della milza, ove stimolano la formazione dei globuli rossi e delle piastrine, grazie ad una aumentata captazione di ioni ferro.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti:macerato glicerico (acqua distillata, gliceri-na vegetale, alcol etilico, succo di uva, parte di pianta 2%), di tamerice ( Tamarix gallica L.) giovani getti. Olio essenziale di limone (Citrus limon (L.) Burm.) scorze.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 3 - 5 gocce da assumere 2 volte a giorno al mattino e nel primo pomeriggio, lasciare per qualche secondo il prodotto a livello sublin-guale per favorirne l’assorbimento. Si consiglia di agitare bene il prodotto prima dell’uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolglicerici, vengono ulteriormen-te attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alche-mico" come ulteriore solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodispo-nibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di di-stillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. I gemmoderivati ottenuti con le parti ancora indifferenziate delle piante (gemme, germogli,radichette), sono ricchi di sostanze caratteristiche tipiche dei tessuti in accrescimento, come giberelline, fitormoni, minerali e vitamine tale da conferire delle peculiari proprietà. I macerati glicerici sono generalmente utilizzati nelle cure di terreno e di drenaggio d'organo, e le gemme di Tamarice presentano un organotropismo a livello del midollo osseo e milza ove stimolano la formazione dei globuli rossi e delle piastrine. Nel FERVIN al gemmoderivato di Tamarice sono stati aggiunti l'olio essenziale di limone, capace di stimolare il sistema immuni-tario e quello linfatico, e il Ferro, quale metallo alchemico, in grado di migliorare l'ossigenazione dei tessuti. In questo modo si ottiene un prodotto utile per po-tenziare le difese dell'organismo.

Cod.EN11

Integratorealimentareflacone 10 ml

FerVin

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FerVin

BIBLIOGRAFIA1. R.F. Weiss, V. Fintelmann, Herbal Medicine, II edizione, Thieme, Stuttgart 2000.

2. World Healt Organization. WHO monographs on selected medicinal plants, WHO,

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in forma con l’uso de germogli. De Vecchi Editore, 1999. Milano. 7. Campanini E.

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10. Valussi M., Il grande manuale dell’aromaterapia, fondamenti di scienza degli oli

essenziali, Tecniche nuove.

Tamerice Specie: Tamarix gallica L. Famiglia: Tamaricaceae - Droga: giovani gettiAlbero sempreverde tipico della vegetazione retro-dunale e delle foreste costiere del Continente euro-peo. La chioma e i rami, sono ricchissimi di soda che la pianta accumula nel processo di neutralizzazione della salsedine. Il macerato glicerico presenta un de-finito tropismo verso gli organi produttori di emazie, (milza e midollo) dove stimola l’attività di formazio-ne sia di globuli rossi sia di piastrine, è pertanto un rimedio di eccellenza in cui per motivi patologici o fisiologici si verificano emopenie (sia di piastrine che di globuli). Indirettamente rafforza l’organismo e ri-media l’astenia derivante da anemie.

Oli EssenzialiIl limone in questa composizione ha uno scopo ol-tre che di correzione del gusto, di blando stimolante del sistema immunitario e linfatico, con stimolo degli organi deputati alla produzione dei globuli bianchi.

Fegato

Parenchima (1000 mg)

Altri tessuti,

Mioglobina e Citocromi

(300 mg)

Sistema RE

Macrofagi (600 mg)

Perdite di ferro

(0.5 - 2 mg/die)

Transferrina

3 - 4 mg

Duodeno

(0.5 - 2 mg/die)Ferro

alimentare

DISTRIBUZIONE DEL FERRO NELL’UOMO ADULTO

Eritrone

Midollo osseo (300 mg)

Eritrociti (Hb) (1800 mg)

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

EI = estratto idroalcolico

ES = estratto secco

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per30ml

Propoli EI 3 ml

Barba di bosco tallo EI 1,5 ml

Echinacea radice ES 450 mg

Astragalo radice ES 450 mg

Vitamina C - 300% RDA 240 mg

Zinco - 30% RDA 3 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia30ml

corrispondentia2cucchiai

INDICAZIONI SALUTISTICHECombinazione di piante ad effetto immunomodulante opportunamente estratte e miscelate in miele di acacia, al fine da valorizzarne gli effetti benefici. Rimedio indicato nei disturbi tipici delle stagioni più fredde. Sotto forma di sciroppo è gradevole da assumere e abbina l’efficacia dei principi attivi all’azione benefica del miele.

COMPOSIZIONECostituenti vegetali caratterizzanti: miele, acqua distillata, propoli estratto idroalcolico al 30%, barba di bosco (Usnea barbata L.) tallo estratto idroalcolico al 20%, echinacea (Echinacea angustifolia DC) radice estratto secco, astragalo (Astragalus membranaceus (Fisch.) Bunge) radice estratto secco, vitamina C (aci-do L - ascorbico), zinco gluconato, conservante: potassio sorbato.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIA1 cucchiaio (15 ml) 2 volte al giorno tal quale preferibilmente lontano dai pasti.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti. Si scon-siglia l'uso del prodotto in gravidanza e allattamento a causa della presenza di pro-poli.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre distur-bi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVICombinazione di estratti di piante nelle forme che meglio valorizzano i loro principi attivi. Il preparato è stato realizzato secondo procedure tradizionali che prevedono l'uso del miele come edulcorante, veicolo e sostanza attiva che rende l'assunzione gradevole. Composto indicato nei primi disturbi influenzali e in tutti i casi in cui l’organismo è più debilitato e quindi esposto a malattie da raffredda-mento. Lo si può assumere anche in concomitanza a cure antibiotiche.

MieleIl miele è insieme nutrimento e medicamento, e sin dall’antichità è così stato perce-pito dall’uomo. Tecnicamente è la secrezione zuccherina prodotta dalle api conte-nente un 70% di destrosio e levulosio, acqua e polline, ma in realtà è una sostanza estremamente complessa in relazione anche ai luoghi e ai climi in cui si produce. Nel miele, ad una base di zuccheri estremamente assimilabili, si associano enzimi, vitamine, oligoelementi che ne fanno in pratica un alimento completo. L’azione dei componenti secondari è però molto importante e riconosciuta. Quindi nel mellito il miele non è solo un veicolo, ma esso stesso esplica azioni benefiche specifiche, come ad esempio l’azione emolliente nei confronti delle mucose infiammate. Im-portante è la propietà antisettica, dovuta all’azione dell’enzima glucosio ossidasi che si attiva quando il miele è sciolto in acqua, dove libera perossido di idrogeno (acqua ossigenata). Il miele contiene un'altra sostanza antibatterica che le api producono nelle loro ghiandole ipofaringee e aggiungono come conservante naturale, che è il lisozima. Altra sostanza sempre con azione batteriostatica è l’acido formico. Il mie-le inoltre, contiene sempre proporzioni variabili di polline che apporta proteine e

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Integratorealimentareflacone da 200 ml

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ta nel processo infiammatorio. Le sostanze fenoliche poi hanno mostrato sia in vivo che in vitro, attività di antiossidazione e di inibizione della lipoperossidasi.

Barba di Bosco - Specie: Usnea barbataFamiglia: Parmeliaceae - Droga: talloSulla corteccia degli alberi delle foreste alpine e dell’Europa centrale, crescono dei licheni dal tallo ce-spuglioso e filiforme che pende dai rami delle piante più grandi. Questa è la barba di bosco, lichene dal co-lore verde acqua e dal profumo intenso, contenente polisaccaridi, chiamati lichenina, e acidi organici. Fra di essi ne è stato isolato alla metà dell’ 800 l’acido usnico, derivato furanico ritrovato in seguito anche in molti altri licheni. Contiene inoltre triterpeni e vi-tamine. Come nel lichene islandico, si è riscontrata un’azione combinata di immunostimolazione dovu-ta ai polisaccaridi, e un’azione antimicrobica a largo spettro attribuita all’acido usnico e agli altri acidi or-ganici. La Commissione E ha validato l’usnea per le infiammazioni dell’alto tratto respiratorio, è indicata per combattere la tosse e le infiammazioni delle vie aeree che si accompagnano allo stato influenzale.

Echinacea - Specie: Echinacea angustifolia DCFamiglia: Asteraceae - Droga: radiceL’ echinacea angustifoglia, insieme all’e. pallida e all’ e. purpurea, è una composita delle praterie norda-mericane da tempo usata dai nativi, e ormai pre-sente anche in occidente. L’uso tradizionale, è stato acquisito dalla medicina popolare degli occidentali e successivamente si è consolidato grazie alla notevole mole di studi che hanno riguardato questa pianta. L’echinacea contiene una grande quantità di sostanze con attività diversa. Il marker qualitativo più spesso usato è l’echinacoside (presente nella specie angu-stifolia e pallida, ma non nella purpurea), ritenuto re-sponsabile dell’azione antiossidante e probabilmente anche coinvolto nell’azione batteriostatica. Il potere di maggiore interesse di questa pianta, è la stimo-lazione aspecifica della risposta immunitaria che è stata ampiamente dimostrata nel test del carbon clearance, ovvero dell’attività fagocitaria in soggetti trattati con estratti di echinacea. I test hanno rivelato che il meccanismo è complesso, ma sicuramente ad agire sono una miscela di componenti fra cui gli alchi-lamidi (responsabili del sapore bruciante della radice fresca), i poliacetileni e i polisaccaridi. Tutti tali costi-tuenti, sono ampiamente rappresentati nell'estratto utilizzato nel prodotto, ottenuto per estrazione da pianta fresca con un solvente idroalcolico a gradazio-ne opportuna, per estrarre sia l'echinacoside, sia gli alchilamidi (ancora presenti nella droga fresca) che la componente polisaccaridica. Il vino alchemico fa-vorisce inoltre la completa estrazione e la successiva biodisponibilità.

Astragalo Cinese Specie: Astragalus membranaceus (Fisch.)BungeFamiglia: Papilionaceae - Droga: radiceQuesta pianta semiarbustiva delle steppe dell’Asia centrale, è nota nella MTC come huang chi ed è usa-ta nelle composizioni toniche e corroboranti. La radi-ce di astragalo contiene moltissime sostanze attive, fra cui glicosidi triterpenici (saponine), flavonoidi,

vitamine (soprattutto del gruppo B), le quali esplicano un’azione energizzante supplementare e aiutano a sop-portare lo stress della malattia.

PropoliLa propoli è un materiale naturale prodotto dalle api. È costituito di cera d'api per almeno il 20 - 30%, mentre il rimanente, è una miscela variabile di sostanze che le api prelevano ed elaborano dalle piante e in partico-lare dai fiori, dalle gemme, dagli essudati naturali dei tronchi degli alberi. Questa parte è costituita da cere e resine vegetali molli, oli fissi, frammenti vegetali e pol-line. Il propoli contiene una grande varietà di sostanze biologicamente attive: polifenoli, flavonoidi, sostan-ze aromatiche volatili, terpeni, alcoli ed altri, che la rendono profumata ed aromatica. Le api utilizzano la propoli per particolari attività all'interno dell'alveare, come ad esempio la riparazione di pertugi nelle pare-ti, ma soprattutto per isolare ed imbalsamare quegli invasori che una volta uccisi dalle api stesse, non pos-sono essere allontanati perché troppo grandi (ad. es.: grossi insetti, roditori, rettili). Osservando la proprietà imbalsamatoria e la capacità della propoli di arrestare i fenomeni putrefattivi, l'uomo ha imparato ad usarla per curare se stesso. Dal punto di vista biochimico, la propoli è una sostanza complessa e molto variabile da luogo a luogo ma anche da periodo a periodo. Le analisi condotte dai molti studi più o meno recenti, hanno rivelato una grande quantità di sostanze attive che possono rappresentare fino al 20% in peso della propoli, fra questi sono stati identificati: alcol cinna-mico, vanillina, isovanillina, flavoni, (dimetossiflavone 5 idrossi 7,4, dimetossiflavone 5,7 idrossi 3,4 ,dime-tossiflavone), acidi fenolici (acido caffeico, acido fe-rulico, acido benzoico, p - cumarato di benzile), una grande varietà di flavonoidi (acacetina, apigenina, crisina, betuletolo, isalpenina, isorammetina, galangi-na, pectorinarigenina, pinocembrina, pinostrombina, quercitina, rammocitrina, rammetina, sakuranetina). Si sono riscontrate anche altre sostanze interessanti come composti fenolici: pterostilbene e xantorreolo, o cumarine: esculetina e scopoletina.Sicuramente le sostanze più studiate all'interno del propoli e special-mente relativamente al meccanismo di azione, sono la galangina e il fenetil estere dell'acido caffeico. La pro-poli è universalmente riconosciuta per azioni batterio-statiche e battericide nei confronti di alcuni importanti batteri Gram+, come Escherichia coli, Mycocterium tu-bercolosis, Proteus vulgaris, B.subtilis, e nei confronti di alcuni Gram - come le Salmonelle: S.choloera suis, S.enteriditis, S.typhosa, ed ancora su Streptococcus faecalis, Staphylococcus sp., Streptococcus sp. batteri tipicamente infeudati alle alte vie respiratorie. La pro-poli è risultata attiva anche nei confronti di funghi e muffe, ma proprio grazie alla ricchezza e alla diversità delle sostanze, l'azione della propoli è particolarmen-te complessa ed “integrata” nei confronti di fenomeni infiammatori e infettivi topici. L'azione antibatterica sembra essere legata fondamentalmente alla presen-za di composti fenolici, terpeni e acidi, che agiscono direttamente nella disgregazione della membrana cel-lulare del microrganismo. A questa azione si aggiunge quella antinfiammatoria dimostrata in vitro e in vivo, dovuta ai flavonoidi, principalmente galangina, che inibiscono l'attività della cicloossigenasi (COX) coinvol-

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BIBLIOGRAFIA1. Chevallier.A. The Encyclopaedia of Medicinal Plants Dorling Kindersley.London

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Leung, Enciclopedia delle piante medicinali utilizzate negli alimenti, nei farmaci e nei

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FluProp

polisaccaridi. Le saponine sono oltre 40, fra cui gli astragalosidi e gli acetilastragalosidi. L’azione toni-ca dell’astragalo è stata ricondotta oggi, attraverso la sperimentazione clinica al concetto più ampio di adattogenesi, ovvero alla capacità della pianta e del-le sostanze attive di indurre in un soggetto animale una maggiore resistenza allo stress di varia natura, come ad esempio quello causato dall'esposizione a vari microrganismi esogeni e all'incapacità di difen-dersi adeguatamente. L'astragalo aumenta le difese dell'organismo che pertanto risulta meno esposto e più protetto da tutti gli agenti esterni. L’azione si svolge in modo complesso e aspecifico su diversi siti preposti, come la milza, il sangue, il sistema linfatico.

ZincoLo zinco è un elemento chimico che si rinviene natu-ralmente negli alimenti e presiede all'interno dell'or-ganismo con numerosissime funzioni vitali, infatti troviamo oltre 100 metalloenzmi che necessitano dello zinco per la funzionalità. L'importanza dello zinco è stata studiata soprattutto attraverso gli stati di carenza di questo elemento. Uno dei sintomi della carenza (es. ridotto livello ematico di Zn<70 mg/dl), sono la compromessa funzione dei linfociti T, impor-tantissime sentinelle dell'organismo, ne consegue quindi, che lo zinco rafforza il sistema immunitario e aiuta a superare più rapidamente i sintomi influen-zali.

Vitamina CL'acido L - ascorbico o Vitamina C è un potente an-tiossidante. La vitamina C, coadiuva l'organismo a prevenire le infezioni attraverso un meccanismo non noto sebbene verificato in sede clinica. In caso di infezioni in corso l'azione antiossidante, riduce la flogosi attraverso l'inibizione dei radicali ossidanti ri-lasciati dai leucociti nel processo di attivazione.

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

EI = estratto idroalcolico

OE = olio essenziale

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

LARN = livelli di assunzione racc. di nutrienti

Componenti per6ml

Galega sommità fiorite EI 1,8 ml

Finocchio semi EI 0,9 ml

Alfa-alfa pianta intera EI 0,9 ml

Lampone foglie EI 0,9 ml

Luppolo coni EI 0,9 ml

Avena parti aeree EI 0,6 ml

Anice verde OE 0,006 ml

Potassio 120 mg

Vitamina C

112.5% RDA - 100% LARN

90 mg

Ferro

20% RDA - 15% LARN

2,7 mg

Zinco

18% RDA - 15% LARN

1,8 mg

Vitamina D

100% RDA - 50% LARN

5 mcg

Rame

22% RDA - 15% LARN

0,22 mcg

Acido folico

100% RDA - 57% LARN

200 mcg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia60gocce

Integratorealimentareflacone da 50 ml

Cod.OV117

INDICAZIONI SALUTISTICHE Combinazione di piante della tradizione erboristica, minerali e vitamine opportuna-mente scelti in grado di favorire un'azione ricostituente e rimineralizzante naturale nei periodi di spossatezza e stress psicofisico. In grado di aiutare i bambini e i ragazzi nelle loro attività quotidiane e nei cambi di stagione e, in generale, per sostenerli nella fase della crescita e dello sviluppo. Il prodotto è indicato per stimolare in modo naturale l'appetito e per le donne di coadiuvare le normali funzioni della ghiandola mammaria nella produzione di latte materno. L’uso tradizionale della galega e del finocchio, per favorire la produzione di latte nelle donne che hanno appena partori-to, deriva dalla presenza di fitoestrogeni che sono alla base di questa sua proprietà galattogena. Gli estratti vegetali idroalcolici vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l’aggiunta di vino “alchemico” come ulteriore sol-vente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyri-che, esistono delle spiegazioni scientifiche sull’uso di certi solventi come vino e alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. Gli estratti idroalcolici ottenuti con le parti delle piante (foglie, fiori, radice ect..), sono ricchi di sostanze e minerali tipiche dei tessuti in ac-crescimento e quindi in grado di apportare e favorire una rimineralizzazione in tutti i soggetti che utilizzano il prodotto.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti:estratti idroalcolici (acqua distillata, succo del frutto della vite (Vitis vinifera L), alcol etilico, parte di pianta 20%), di: galega (Gale-ga officinalis L.) sommità fiorite, finocchio (Foeniculum Vulgare Miller.) semi, erba medica o alfa-alfa (Medicago sativa L.) pianta intera, lampone (Rubus idaeus) foglie, luppolo (Humulus lupulus L.) coni, avena (Avena sativa L.) parti aeree, olio essenziale di anice verde (Pimpinella anisum) frutti.Vitamineeminerali: potassio gluconato, vitamina C (acido ascorbico), ferro glucona-to, zinco gluconato, vitamina D3 ( colecalciferolo), rame gluconato, folato. Minerali:magnesio gluconato, calcio gluconato in quantità di oligoelementi.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in poca acqua prefe-ribilmente al mattino o al pomeriggio.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre disturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIL'uso tradizionale della galega e del finocchio, per aumentare la produzione di latte nelle donne che hanno appena partorito, deriva dalla presenza di fitoestrogeni che sono i principali responsabili della proprietà galattogena. I ricercatori infatti, ritengo-no che i fitoestrogeni esercitino un effetto equilibrante sui livelli degli ormoni femmi-nili, dimostrando che: se i livelli di estrogeni sono bassi i fitoestrogeni ne stimolano l'aumento, al contrario se i livelli di estrogeni sono alti, i fitoestrogeni si legano ai

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Gal

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impiegati, non solo nell’adulto ma anche in pediatria e nelle donne che hanno appena partorito, per attenuare disturbi dispeptici, negli spasmi del tratto gastrointe-stinale e per il loro effetto galattogeno. La presenza di sostanze estrogeniche naturali, flavonoidi o "fitoestro-geni", rendono possibile quest'ultima azione. Questi composti esercitano effetti estrogenici, anche se l'atti-vità in confronto agli estrogeni veri e propri è piuttosto blanda, solo 1/400mo della potenza degli estrogeni, rivelandosi assolutamente atossici o dannosi per l'or-ganismo, pur rimanendo efficaci. L'uso tradizionale del finocchio per aumentare il latte nelle donne che hanno appena partorito deriva proprio dalla presenza di fito-estrogeni che sono alla base di questa sua proprietà galattogena, agendo sul sistema endocrino e sulla fun-zione ormonale e promuovendo il flusso di latte o la secrezione lattea nelle puerpere.

Alfa-Alfa - Specie: Medicago sativa L.Famiglia: Legominosae - Droga: pianta interaL'alfa alfa o erba medica è una pianta erbacea perenne. Essa è stata per millenni il segreto della longevità di al-cuni animali per l'alto contenuto in minerali, vitamine, proteine ed enzimi. Il sistema a radici profonde dell'er-ba medica permette alla pianta di assorbire sostanze nutritive dal profondo del suolo. Questo sistema di nutrizione profonda fornisce alla pianta proteine (pos-siede il 18% di proteine, 5% in più delle uova e 15% in più del latte) , beta carotene, vitamine, minerali, enzi-mi, cumestrolo, isoflavoni e fitoestrogeni, e gli alcaloidi asparagina e trigonellina. L’erba medica regola l’attività del fegato e la funzionalità epatica; è un ricostituente grazie al mix di vitamine e sali minerali; stimola l’appe-tito; aiuta durante la menopausa per via dei fitoestro-geni; contrasta l’invecchiamento; fortifica l’organismo, rendendolo resistente riguardo alle malattie; è disintos-sicante, grazie all’azione sul fegato; combatte i radicali liberi attraverso il rame, lo zinco e il manganese; stem-pera le infiammazioni. Risulta quindi indispensabile per l’organismo debilitato soprattutto dopo una gravidanza, perchè in grado di sviluppare una duplice azione rico-stituente: - Mineralizzante: per la ricca presenza di minerali come Fosforo, Silicio, Sodio, Potassio, Calcio, Magnesio, Boro, Ferro, Manganese, Rame, Cobalto. - Vitaminica e nutritiva: ricca di vitamine - contiene le vitamine A, Beta - carotene, B1, B2, B3, B5, B6, B8, B12, C, D, E, K, Acido Folico.

Lampone - Specie: Rubus idaeusFamiglia: Rosacee - Droga: foglieIl suo nome scientifico è Rubus Idaeus. Utilizzato a partire dai Greci e Romani, il lampone è stato utile nei secoli per curare differenti patologie come influenza, disturbi di stomaco, stati febbrili, problemi mestruali, infiammazioni e molto altro, tutt'ora si rivela un pre-zioso alleato soprattutto durante e dopo la gravidanza grazie ai suoi numerosi costituenti: tannini, vitamina C, fitoestrogeni e fragarina, acidi organici, calcio, potassio, fosforo, sodio, ferro. I polifeni presenti conferiscono ai frutti ottime proprietà antiinfiammatorie e protettrici dei capillari sanguigni che vengono sfruttate, per uso esterno, come lenitivi della pelle infiammata, delle gen-give irritate e facili al sanguinamento; molto utilizzato anche nelle affezioni della gola e gastroenteriti, riten-

recettori degli estrogeni e bloccando il sito attivo agli estrogeni in eccesso e diminuendone quindi i livelli, che se troppo alti, possono essere dannosi. Il luppolo ha in-vece proprietà rilassanti e sedative ed è ricco di ormoni vegetali che contribuiscono non solo all’aumento della produzione di latte materno ma anche al benessere psicofisico della donna. Quest’ultimo aspetto è parti-colarmente importante, in quanto situazioni depressive post - partum oppure malesseri di natura psicologica, inibiscono o rendono difficoltoso l’allattamento. L’avena sativa è indispensabile per l’eliminazione delle tossine indesiderate aiutando le normali funzioni depurative di fegato e reni. Ricchissima di calcio, magnesio, silicio e vitamina A, la rendono importante per il ripristino di questi oligoelementi durante questa particolare fase della maternità, infatti molte delle complicazioni del-la gravidanza sono da ricondursi proprio ad una dieta scarsa in nutrienti e minerali essenziali per la salute della madre e del bambino. A tal proposito il Lampone e l'Alfa alfa sono una vera miniera di minerali, oligoe-lementi e vitamine. A queste piante ricche di minerali è stata associata una importante vitamina: la vitamina B9, più nota come acido folico, riconosciuta dalla co-munità scientifica sostanza essenziale per prevenire malformazioni neonatali, in particolare quelle a carico del tubo neurale, la struttura da cui si formano cranio, cervello, colonna vertebrale e midollo spinale. Da cura-re sono soprattutto i livelli di vitamina D, delle vitamine del gruppo B e della vitamina C. L' acido ascorbico o vi-tamina C, partecipa alla formazione e, soprattutto, alla rigenerazione del collagene delle ossa, delle cartilagini, dei legamenti e dei capillari, favorisce l'assorbimento del ferro alimentare. Le madri che allattano hanno biso-gno di una quantità superiore di zinco nella loro dieta. Il latte materno contiene più di 2mg di zinco nei primi quattro mesi dell'allattamento e le donne necessitano di altri 6 mg al giorno per soddisfare tale aumentato fabbisogno. Il rame è necessario per lo sviluppo em-brionale, la crescita infantile, la robustezza delle ossa, la maturazione dei globuli rossi e bianchi, il trasporto del ferro, il metabolismo del colesterolo e del glucosio, la contrazione del muscolo cardiaco e lo sviluppo del cer-vello. Il calcio totale nell’organismo della donna durante le fasi di allattamento, subisce una grande deplezione poiché le donne che allattano perdono circa 210 mg di calcio al giorno ed è importante quindi una integrazione dello stesso per riequilibrare i suddetti valori.

Galega - Specie: Galega officinalis L.Famiglia: Fabacee - Droga: sommità fioriteLa pianta Galega officinalis secondo la tradizione ma-nifesta un'azione favorevole sulla secrezione lattea, per un miglioramento dello stato circolatorio della ghian-dola mammaria e quindi del suo trofismo. Per questo motivo rientra nella formulazione di tisane e prepara-zioni galeniche atte a promuovere la secrezione lattea. I costituenti principali responsabili dell’azione galatto-gena sono: saponine dalle quali deriva lo stimolo alla liberazione di prolattina, tannini, vitamina C, alcaloidi (galegina, idrossigalegina, galuteolina), derivati flavonici riscontrabili essenzialmente nelle sommità fiorite.

Finocchio - Specie: Foeniculum Vulgare MillerFamiglia: Ombrellifere - Droga: semiI frutti impropriamente detti semi, vengono da sempre

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GalegaV

in

pianta è stata utilizzata perchè possiede proprietà galat-tofore, ossia favorisce la secrezione lattea nelle donne in fase di allattamento ed è stata considerata un rime-dio per aumentare l'appetito, per il trattamento delle malattie delle vie respiratorie, per le colecistopatie, per le epatopatie.La pianta vanta anche delle proprietà sto-matiche digestive.PotassioIl potassio (K) è ampiamente diffuso negli alimenti, in particolare nei vegetali: frutta secca, frutta fresca, ce-reali integrali, spinaci freschi, alga kelp e lievito di birra. Un’alimentazione bilanciata apporta normalmente una quota sufficiente di tale elemento. Vi sono tuttavia si-tuazioni o periodi della vita in cui vengono perdute o consumate notevoli quantità di Potassio: un'eccessiva sudorazione (soprattutto se legata a intensa attività fi-sica), in gravidanza e durante l'allattamento, nella terza età, in situazioni di stress prolungato, diarree e vomiti prolungati, malattie debilitanti. È un minerale essenzia-le in quanto non può essere sostituito da altri elementi. L’enzima adenosintrifosfatasi controlla lo scambio di potassio e sodio fra l’interno e l’esterno della cellula (la cosiddetta pompa sodio - potassio) per mantenere cor-rettamente “idratata” la cellula e permetterle di svol-gere le sue funzioni vitali. Questo risulta essenziale in particolare per le cellule cardiache, nervose, muscolari e renali, inoltre mantiene un fisiologico equilibrio acido - base, la pressione osmotica e la ritenzione idrica entro valori fisiologici. Per i suddetti motivi l’integrazione di potassio, unitamente ad un basso consumo di sodio, è utile per il controllo dei livelli fisiologici della pressione sanguigna interessata da sbalzi soprattutto nel periodo post - partum e di allattamento.

MagnesioGiuste dosi di magnesio, possono aiutare a ridurre il tasso di colesterolo nel sangue e a mantenere le arterie in buona salute. Il magnesio stimola l’assorbimento e il metabolismo di altri minerali quali il calcio, il fosforo, il sodio e il potassio. Aiuta inoltre ad utilizzare le vita-mine del complesso B e le vitamine C ed E e partecipa a molti processi, tra cui quelli di comunicazione delle cellule nervose e muscolari. All'interno dell'organismo è indispensabile per: il corretto funzionamento delle cellule nervose; la trasmissione degli stimoli elettrici; la contrazione muscolare; la produzione di energia, oltre a partecipare a più di 300 reazioni enzimatiche. Ha una buona azione come modulatore dell’umore e favorisce il miglioramento della sensibilità all’insulina, potendo così intervenire nella terapia di patologie come il diabe-te e le malattie cardiovascolari.

CalcioGrazie all’aumentata efficienza nell’assorbimento del calcio durante la gravidanza e l’allattamento, l’apporto dietetico di questo minerale potrebbe non discostarsi molto da quello delle donne coetanee in normali con-dizioni fisiologiche. Vista però la necessità di trasferire calcio al feto, sia durante la gravidanza che durante l’allattamento, è opportuno suggerire alla donna un aumento di assunzione attraverso prodotti lattiero ca-seari o con l’uso di integratori. Ci sono inoltre evidenze che indicano come un’integrazione di calcio e vitamina D possa essere particolarmente utile, in alcune fasce della popolazione: donne poco esposte al sole e donne

zione idrica. Risulta molto efficace grazie alla sua azione miorilassante sulla muscolatura uterina, nel facilitare il parto e grazie alla quantità di fitoestrogeni in esso con-tenuto, sviluppa una buona stimolazione delle ghiando-le mammarie nella produzione di latte materno.

Avena - Specie: Avena sativa L.Famiglia: Graminacee - Droga: parti aereeL’Avena sativa arrivò negli Stati Uniti dalla Scozia; oltre a fornire un’eccellente fonte di nutrimenti, aiuta anche a mantenere sano il sistema nervoso, e ad alleviare i casi d’insonnia. L’Avena Sativa è ricca di flavonoidi, minerali, saponine e degli alcaloidi necessari per mantenere un sistema ormonale sano, il che facilita la stimolazione e lo sviluppo delle ghiandole mammarie. L’avena sati-va è un esempio tipico di pianta, in grado di facilitare e stabilizzare le funzioni epatiche e renali, aiutando ad eliminare dal sistema le tossine indesiderate. Fun-zione importantissima nella donna che dopo il parto si accinge ad allattare il proprio bambino. Ricca di calcio, magnesio, silicio e vitamina A, albumina, amido, gluti-ne, olio di gomma, sali, saponine, sostanze proteiche, zucchero, vitamine A e B, grassi, cellulosa, sostanze fon-damentali per la salute della mamma e di conseguenza del bambino.

Luppolo - Specie: Humulus Lupulus L.Famiglia: Cannabaceae - Droga: coniHumulus dal latino humeo = essere umido, perché la pianta preferisce il suolo umido. Lupulus: diminutivo di lupus salicarius (Plinio), perché attorcigliandosi la pianta attorno ai giovani salici, che crescono nei luoghi umidi, ne ostacola la vegetazione e li fa morire, anche perché esaurisce il terreno. Nonostante tale pianta non sia stata molto usata nell'antichità per le sue vir-tù terapeutiche, è dal dodicesimo secolo menzionata come "rimedio della melanconia" per le sue proprietà aperitive, depurative, lassative e vermifughe, mentre è stata precisata la veridicità di alcune attività tradi-zionalmente attribuitele, in modo particolare le azioni sedative e rilassanti. Queste funzioni sono ampiamente giustificate considerando il contenuto in aminoacidi e sostanze di natura ormonosimile. I principi amari re-sinosi del luppolo come l’umulone, il lupulone, sono responsabili dell’azione amarigena, ma probabilmente sono anche coinvolti nell’azione sedativa e antispasmo-dica. Il luppolo contiene anche flavonoidi (quercitrina e rutina) e molti altri composti come i terpeni che si ritrovano nell’olio essenziale. È indicato per problemi di ipoestrogenia, caldane premenopausali e menopausali e per la donna che ha appena partorito, la presenza di fitoormoni sviluppa una stimolazione della ghiandola mammaria a produrre latte contribuendo al benessere psicofisico della donna.

Anice (Olio Essenziale) - Specie: Pimpinella anisumFamiglia: Apiaceae - Droga: fruttiL'anice verde è una pianta aromatica e come tale viene impiegata. I frutti dell’anice verde vengono tradizional-mente utilizzati dall’industria alimentare e liquoristica per la presenza di un olio essenziale particolarmente ricco di trans - anetolo e di estragolo oltre che di fla-vonoidi e curarine. Il suo caratteristico odore è dato dall'anetolo, un olio essenziale in esso contenuto dal dolce profumo. Nell'ambito della medicina popolare la

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Gal

egaV

in

non ci sia un significativo aumento di fabbisogno rispetto alle donne in normale stato fisiologico.

Zinco e RameL’assunzione di ferro può ridurre la biodisponibilità di zin-co e rame; in caso di integrazione è quindi consigliabile associare al ferro un apporto di zinco e di rame. In tutti gli integratori studiati per la gravidanza (ma anche in quel-li più comuni) i tre minerali sono comunque presenti in associazione.

Acido FolicoLe linee guida nazionali ed internazionali consigliano in gravidanza un apporto giornaliero di acido folico corri-spondente a 400 mcg (si suggerisce cioè un raddoppio dell’apporto rispetto alle donne in normali condizioni fisiologiche). Le principali fonti alimentari di folati sono i vegetali a foglia larga, il fegato, gli agrumi, i legumi e il pane integrale. Per prevenire i difetti del tubo neurale (spina bifida ed anencefalia), una patologia che è stata associata alla carenza di folati, la donna in gravidanza può consumare in aggiunta alla normale dieta, alimenti arricchiti o supplementi dietetici contenenti folati oppor-tunamente studiati. Anche nel caso dell’allattamento si consiglia un apporto giornaliero superiore alla norma, ovvero di 350 mcg/die. Sugli effetti positivi dell’acido folico (sui quali è stata recentemente richiamata l’atten-zione anche dal Ministero della Salute, con uno specifico Network), è opportuno tenere presente che: 1.la supple-mentazione deve iniziare 3 - 4 settimane prima del con-cepimento; 2.i livelli minimi si raggiungerebbero con un apporto giornaliero di 200 microgrammi attraverso gli alimenti più un'integrazione di 400 microgrammi; 3.nelle donne “a rischio” (precedente gravidanza e/o familiarità per spina bifida, trattamento concomitante con chemio-terapici o farmaci anticonvulsivanti) i livelli efficaci corri-sponderebbero ad una dose giornaliera corrispondente a 4 - 5 mg di acido folico; 4.la supplementazione di acido folico sembra concorrere a ridurre anche il rischio di altre complicanze gravidiche (tra cui la pre - eclampsia ed il ri-tardo di crescita intrauterino), malformazioni congenite, in particolare cardiovascolari e (forse) sviluppo successivo di tumori dei tessuti nervosi.

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393, Lea & Febiger, Philadelphia, 1978. 16.LARN revisione 1996-97.

che non consumano prodotti lattiero - caseari (allergi-che, intolleranti o vegetariane vegane).

Vitamina C (Acido Ascorbico)La vitamina C è un importante antiossidante presente in molti alimenti, in particolare nei vegetali. La maggior parte degli animali può sintetizzare direttamente la vi-tamina C; l'uomo è una delle rare eccezioni (insieme ad alcune scimmie, pipistrelli e pesci) in cui la vitamina C ri-sulta essere essenziale e deve quindi essere assunta con l'alimentazione. Il valore massimo consigliato dalle RDA è di 240 mg al giorno. In Italia il fabbisogno di vitamina C viene solitamente coperto con la normale alimentazione. Tuttavia, alcuni ricercatori sostengono che un'integrazio-ne di vitamina C che porti a superare le RDA possa essere utile per migliorare la salute (in particolare per contrasta-re più efficacemente lo stress ossidativo), ma il dibattito è ancora aperto. In gravidanza e durante l'allattamento il fabbisogno di vitamina C aumenta leggermente. È bene rivolgersi al proprio medico o ginecologo per farsi spiega-re come e quando assumere integratori durante la gravi-danza e l'allattamento.

Vitamina D3 (Colecalciferolo)I livelli di vitamina D riscontrati nel latte materno risulta-no bassi: perché il bambino non corra rischi di carenza vitaminica e quindi di rachitismo deve condurre fin dai primi giorni una sana vita all'aria aperta, esponendosi sufficientemente e con regolarità alla luce solare; questo deve avvenire anche nel periodo invernale, senza timori per il freddo. Se sussistono condizioni ambientali sfavo-revoli, causa di poca esposizione alla luce, occorre inte-grare l'allattamento con vitamina D. È stato dimostrato sperimentalmente che nei lattanti di età inferiore ai sei mesi è sufficiente l'esposizione alla luce solare per 30 mi-nuti alla settimana, se coperti dal solo pannolino, oppure l'esposizione per due ore alla settimana delle mani e del capo (che in un lattante è circa il 15 - 20% della superficie corporea totale) per mantenere il livello di vitamina D al di sopra dei livelli minimi necessari per la prevenzione del rachitismo.

FerroLe donne in gravidanza e allattamento dovrebbero esse-re incoraggiate a consumare alimenti ricchi di ferro, quali carne magra, pesce, pollame, frutta a guscio e cereali arricchiti. La biodisponibilità del ferro è più elevata quan-do viene assunto con la carne o contemporaneamente a frutta ricca di acido ascorbico. Le linee guida consiglia-no un apporto di 21 mg di ferro durante la gestazione e l’aumentata assunzione andrebbe consigliata alla prima visita ginecologica dopo il concepimento. In pratica, te-nuto conto che la carenza di ferro può avere serie con-seguenze e che, viceversa, una integrazione oculata è praticamente priva di rischi, si consiglia normalmente una supplementazione che favorisca il deposito di ferro, utile sia per il periodo gravidico che per il post - partum. L'integrazione di ferro può essere particolarmente utile nei casi di gravidanze ravvicinate. In considerazione dei li-velli medi di assunzione di ferro in età adulta, una supple-mentazione intorno ai 10 - 15 mg al dì può considerarsi ragionevole. Assai consigliabile la contemporanea assun-zione di alimenti ricchi di Vitamina C e acido citrico per l’incremento dell’assorbimento del ferro da essi indotta. Relativamente al periodo dell’allattamento, si ritiene che

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

EI = estratto idroalcolico

OE = olio essenziale

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia1ml

corrispondentia10gocce

Componenti per1ml

Bardana radice EI 283 mg

Zenzero rizoma EI 283 mg

Salsapariglia radice EI 283 mg

Zenzero radice OE 10 mg

INDICAZIONI SALUTISTICHERimedio naturale con capacità depurative e detossificanti, rafforzato grazie alla particolare metodologia di estrazione dei principi attivi, che sfrutta l’energia dell’alcol spagyrico rosso attivato attraverso il processo alchemico del cosiddetto “MICROCOSMO ESTRATTIVO” , conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una maggiore capacità estraente. A piante come bardana, zenzero e salsapariglia in grado di allontanare dall'organismo sostanze tossiche, si unisce l'olio essenziale di Zenzero, ad effetto protettivo e antiossidante. La depurazione è un processo fisiologico molto importante che avviene costantemente all’interno del nostro organismo e che ci permette di mantenere o di raggiungere uno stato di be-nessere generale. È proprio quando si depura che il nostro organismo elimina le tossine. Inquinamento ambientale, conservanti ed additivi alimentari, batteri e virus sono esempi di tossine che, se non eliminate, determinano alterazioni funzionali di vario genere. Per eliminare queste sostanze nocive, l’ organismo si serve di particolari strutture: gli organi emuntori (fegato, intestino, pelle, reni e sistema linfatico), GEAVIN non fa altro che stimolare fisiologicamente tali organi e permettere in tal modo una risolutiva “pulizia”.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti:estratti idroalcolici (acqua distillata, succo del frutto della vite (Vitis vinifera L), alcol etilico, parte di piante 20%), di: bar-dana (Arctium lappa.) radice, zenzero (Zingiber officinale.) rizoma, salsapariglia (Smilax aspera L.) radice, miele di acacia, olio essenziale di zenzero (Zingiber officinale.) radice.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIALa particolare preparazione rende il prodotto altamente attivo, tale da ottenere l’effetto desiderato con piccoli quantitativi, Il dosaggio consigliato è quindi di 3 - 5 gocce due volte al dì preferibilmente al mattino prima di colazione e nel primo pomeriggio. Lasciare per qualche secondo il prodotto a livello sublinguale per favorirne l’assorbimento. Si consiglia di agitare il prodotto prima dell'uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre distur-bi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIPiante come bardana, zenzero e salsapariglia essendo essenzialmente radici sono ricche di sostanze minerali proprie del terreno che le circondano e da cui sono state raccolte. La componente oligomineralica è in queste preparazioni fondamentale ed è resa disponibile grazie alla metodica estrattiva che permette il recupero delle sostanze inorganiche. Il nostro organismo dispone di sistemi propri di depurazione, purtroppo esistono delle situazioni di stress ossidativo (in cui spesso incorriamo per il proprio stile di vita) che mettono in tilt tali si-stemi. In certe circostanze l’uso di rimedi naturali in particolare piante di lunga tradizione erboristica, possono risultare di grande aiuto. La bardana ad esempio attiva i processi di depurazione soprattutto attraverso la pelle, l’olio essenziale

Integratorealimentareflacone da 10 ml

Cod.EN31

GeaVin

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Gea

Vin

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di zenzero, caratterizzato essenzialmente da zingibe-rene, gingerolo e lo shogaolo, favorisce la digestione, la secrezione gastrica ed epatica. Anche la radice di salsapariglia grazie al suo contenuto in saponine è in grado di attivare i processi di detossificazione del fe-gato e dell’apparato renale favorendo l’eliminazione delle tossine metaboliche come urea e acido urico.

Bardana - Specie: Arctium lappaFamiglia: Asteraceae - Droga: radiciLa radice sviluppa una marcata azione diuretica e depurativa generale, ma anche un'azione stimolan-te sul fegato e sulla cistifellea, organi di depurazione per eccellenza. La bardana è nota per la proprietà disinfettante e antisettica su alcuni batteri patogeni della pelle e per le applicazioni contro l'acne e la fo-runcolosi.

Zenzero - Specie: Zingiber officinaleFamiglia: Zingiberacee - Droga: rizomaLa radice è utile, grazie ai suoi numerosi costituenti, nei disturbi digestivi. La Medicina popolare riteneva lo Zenzero come un depuratore del corpo e dello spirito. Conosciuto per le sue proprietà tonico sto-machiche viene da sempre utilizzato nella digestione difficile ed in caso di aerofagia, attualmente esistono numerosi studi che hanno dimostrato il suo effetto antiossidante e radical scavanger contro il danno cel-lulare provocato dai radicali liberi.

Salsapariglia - Specie: Smilax aspera L.Famiglia: Liliacee - Droga: radiciLa radice ha proprietà sudoripare e depurative : nu-merosi infatti sono i principi attivi che contiene tra cui la smilacina, la salsasaponina, l'acido salsasapini-co, oli essenziali e resine, e altre saponine con pro-prietà toniche e antireumatiche. Viene utilizzata in infusi per curare raffreddori, reumatismi e malattie della pelle.

Zenzero (olio essenziale) Specie: Zingiber officinaleFamiglia: Zingiberacee - Droga: radiciL’olio essenziale di zenzero viene distillato in corren-te di vapore, dalle radici sotterranee essiccate, senza toglierne la scorza. Quest’olio essenziale ha un colo-re ambrato che può virare verso tonalità più chiare o verdastre a seconda delle caratteristiche del terreno da cui viene estratto e della zona di provenienza. Ha un profumo caldo e speziato, legnoso e fresco allo stesso tempo, principalmente ascrivibile allo ginge-rone e alla zingiberina. Lo zenzero è utilizzato come analgesico, aperitivo, antisettico, antispasmodico, carminativo e espettorante, febbrifugo, rubefacente, stimolante, tonico.

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

ES = estratto secco

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per4cpr

Momordica frutti ES 320 mg

Banaba foglie ES 300 mg

Gymnema foglie ES 260 mg

Noni succo ES 200 mg

Mirtillo nero bacche ES 200 mg

Cannella corteccia ES 200 mg

Cardo mariano frutti ES 200 mg

Zinco - 100% RDA 15 mg

Cromo 0,1 mg

Biotina - 100% RDA 0,15 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia4cpr

INDICAZIONI SALUTISTICHECombinazione di estratti vegetali, tipici della tradizione erboristica del centro America e orientale con sostanze nutraceutiche, associate per agire fisiologica-mente sul metabolismo degli zuccheri in maniera da normalizzare i fisiologici livelli glicemici. Il prodotto può essere un valido coadiuvante nelle diete ipocalo-riche rivolte alla riduzione del peso corporeo.

COMPOSIZIONECostituenti vegetali caratterizzanti: momordica (Momordica charantia) frutti estratto secco (titolata al 3% in principi amari), banaba (Lagerstroemia speciosa) foglie estratto secco (all'1% in acido corosolico), gymnema (Gymnema silvestre) foglie estratto secco (al 25% in acido gymnemico), noni (Morinda citrifolia) suc-co estratto secco. Costituentivegetalicomplementari:mirtillo nero (Vaccinium myrtillus) bacche estratto secco (all'1% in antocianidine), cannella (Cinnamo-mum zeylanicum) corteccia estratto secco, cardo mariano (Sylibum marianum frutti estratto secco (all'80% in silimarina). Sostanzefunzionali:cromo picolinato. Vitamineeminerali: zinco gluconato e biotina.Eccipienti:addensante: cellulosa microcristallina, antiagglomeranti: biossido di silicio, magnesio stearato. Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 4 compresse al giorno da assumere prima dei pasti: preferibilmente 2 al mattino prima di colazione, 1 prima del pranzo e 1 prima di cena. In caso di livelli glicemici alti misurati al risveglio si consiglia di assumere subito 2 compresse per equilibrare i valori.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali titolati, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" all'impasto prima della comprimitura. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività, in quanto il vino alchemico ricco di microelementi funge da “catalizzatore” e attivatore. È importante tener presente che al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazio-ni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva se utilizzati come solventi di estrazione, mentre invece fungono da “ca-talizzatori” se aggiunti in preparati solidi. La combinazione tiene conto delle pro-ve scientifiche dei vari costituenti che, opportunamente combinate, agiscono in modo sinergico e fisiologico a livello dei meccanismi preposti alla regolazione della glicemia (assorbimento e digestione degli zuccheri, produzione di insuli-na da parte del pancreas, catabolismo ed eliminazione), tale da normalizzarne i livelli ematici.

Integratorealimentareflacone da 60 compresse da 500 mg

Cod.EN13

GlucoVin

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79

Glu

coV

in

tà e sovrappeso, soprattutto in soggetti con difficoltà di controllo del metabolismo degli zuccheri, nonché nel controllo della fame nervosa correlata a fluttua-zioni di glicemia.

Gymnema - Specie: gymnema sylvestre R. BrownFamiglia: Asclepiadaceae - Droga: foglieLa gymnema è una pianta originaria delle foreste tro-picali dell'India, ed è stata lungamente impiegata per il trattamento del diabete. Recenti ricerche scienti-fiche hanno dimostrato la sua efficacia nel diabete essenzialmente di tipo II. I componenti della Gymne-ma, come ad esempio l'acido gymnemico, bloccano la sensibilità per il gusto dolce quando applicati sulla lingua, in quanto risultano degli inibitori reversibili dei recettori del glucosio. Questo aspetto ha mostra-to di possedere una certa significatività dal punto di vista clinico, infatti i soggetti che avevano applicato l'estratto di gymnema sulla lingua, consumavano una minore quantità di calorie per pasto rispetto ai soggetti non trattati. Inoltre da studi su animali si è concluso che la gymnema stimoli la produzione di insulina endogena, in quanto capace di rigenerare le cellule beta del pancreas. Èinteressante notare che l'estratto di Gymnema alla dose attiva di circa 400mg al giorno, non produce effetti collaterali ed esercita l'effetto ipoglicemizzante solo in presenza di diabete.

Noni - Specie: Morinda citrifolia L.Famiglia: Rubiaceae - Droga: frutto fermentatoIl Noni è un arbusto sempreverde diffusissimo in Po-linesia dove da secoli viene utilizzato per i suoi effetti benefici sull'organismo. È conosciuto con il nome di "frutto della salute" e i suoi frutti particolarissi-mi hanno la caratteristica di crescere tutto l'anno. Tradizionalmente il succo di noni opportunamente fermentato, è stato utilizzato per contrastare gli stati di malessere, alleviare il dolore, rinvigorire, stare in forma ed avere i nervi saldi. Numerose sono infatti le sue applicazioni ma sicuramente quella più im-portante che giustifica in parte tutte le altre, è il suo effetto antiossidante capace di contrastare i danni cellulari provocati dai radicali liberi e, nei casi di dia-bete, esiste una massiccia produzione di tossine che vanno necessariamente neutralizzate ed eliminate. Inoltre, esistono studi clinici che confermano la sua influenza nel diabete di tipo II con meccanismo di azione ancora da chiarire.

Cardo Mariano Specie: Silybum marianum (L.) GaertnerFamiglia: Asteraceae - Droga: fruttiDi questa pianta vengono utilizzati i frutti impropria-mente detti "semi", è molto nota nella medicina tra-dizionale mediterranea e ancora oggi è tra le piante più utilizzate per le sue proprietà ampiamente dimo-strate e documentate. La silimarina è il principio atti-vo noto per le sue proprietà epatoprotettive, infatti è dotata di sicura azione contrastante gli effetti epato-lesivi di svariati agenti epatotossici. Rientra in questa preparazione in quanto capace di proteggere il fega-to dai danni provocati dalla sintomatologia diabetica.

Momordica - Specie: Momordica charantia L.Famiglia: Cucurbitaceae - Droga: fruttoIl momordica charantia anche detto "balsam pear" e melone amaro, è un frutto tropicale ampiamen-te coltivato in Asia, Africa e Sud America. Il frutto acerbo è utilizzato come ortaggio. Oltre ad essere mangiato come una verdura, il Momordica charantia è stato impiegato diffusamente nella medicina tra-dizionale come rimedio per il diabete. L'azione ipo-glicemica del succo fresco o dell'estratto del frutto acerbo, è stata ben documentata sia nell'uomo sia in modelli sperimentali. Il melone amaro contiene una serie di composti biologicamente attivi, quali sapo-nine steroidee (note con il nome di charantine), al-caloidi, polipeptidi (polipeptide P simile all'insulina), oli, triterpeni (tipo cucurbitano), glicosidi, proteine e lectine (momordine). La charantina ha mostrato un effetto ipoglicemizzante maggiore del farmaco tolbutamide. Il polipepetide P, simile all'insulina, ha mostrato azione ipoglicemizzante quando iniettato sottocute nei soggetti affetti da diabete di tipo I. La somministrazione orale di preparazioni a base di Mo-mordica, ha mostrato buoni risultati in studi clinici condotti su pazienti con diabete di tipo II. Il melone amaro è inoltre ben tollerato.

Banaba - Specie: Lagerstroemia speciosa PersoonFamiglia: Lytraceae - Droga: foglieLa Banaba, tipica pianta del sud - est asiatico, viene tradizionalmente utilizzata sottoforma di thè tramite infusione delle foglie, per le sue proprietà ipoglice-mizzante e nel trattamento dell’obesità. Praticamen-te sconosciuta in occidente fino a qualche anno fa, è stata presa in considerazione in seguito alla pubbli-cazione di alcune ricerche cliniche che dimostrano gli effetti ipoglicemizzanti. Il suo effetto a livello glicemi-co è stato paragonato a quello dell'insulina, ovvero i principi attivi della pianta, facilitano il trasporto di glucosio dal sangue alle cellule, in tal modo l'estratto, gioca un importante ruolo nella regolazione dei livelli di zucchero e di insulina plasmatici. Nelle foglie di Ba-naba è stato identificato un composto triterpenoide, l'acido corosolico, ritenuto il responsabile dell'effica-cia terapeutica: gli studi in vitro e in vivo attribuisco-no ad esso l'effetto ipoglicemizzante. I primi studi su questa pianta, sono stati effettuati da gruppi di ricer-ca giapponesi che furono anche i primi a riconoscere l'acido corosolico, quale principio attivo della Banaba e, successivamente, ad isolarlo. L'acido corosolico stimola il trasporto del glucosio all'interno delle cel-lule, per questo meccanismo gli è stato attribuito il nome di 'fitoinsulinà. Studi clinici su soggetti affetti da diabete di tipo II, trattati sia con placebo che con una dose orale di Banaba tre volte al giorno e dopo i pasti principali, hanno confermato l'effetto ipoglice-mizzante della pianta. I risultati dei primi esperimenti clinici indicano inoltre che l'effetto farmacologico è dose - dipendente, a ciò si aggiunge l'ulteriore ipo-tesi che possa esserci un “effetto memoria” prodotto dall'acido corosolico, che permetterebbe il persistere dell'attività anche per un mese dalla sospensione del trattamento. La Banaba è una pianta elettiva per il controllo del tasso glicemico nei soggetti con predi-sposizione al diabete, questo ruolo di fitoinsulina si rivela utile inoltre nel trattamento degli stati di obesi-

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GlucoV

in

na possa essere utile nel migliorare il metabolismo glucidico, secondo modalità che potrebbero essere sfruttate in alcuni tipi di diabete. Risultati in vivo e su animali inoltre, hanno confermato che la biotina pos-sa risultare utile in pazienti affetti da diabete mellito non insulino - dipendente (diabete di tipo II).

BIBLIOGRAFIA1. E/S/C/O/P MONOGRAPHS, The scientific Foundation for Herbal medicine pro-

ducts, Seconda edizione riveduta e ampliata, Thieme Verlag, 2003. 2.The complete

German Commission E Monographs - Therapeutic guide to Herbal Medicines, Ame-

rican Botanical Council, Austin (Texas) 1998. 3.S. Foster,B.Y Leung, Encyclopedia of

common natural ingredients used in food, drugs and cosmetics, John Wiley & Sons,

New York 1996; oppure la relativa versione in lingua italiana, S. Foster,B.Y Leung,

Enciclopedia delle piante medicinali utilizzate negli alimenti, nei farmaci e nei cosme-

tici, Ed. Aporie, Roma 2000. 4.J. Gruenwald J., T. Brendler, C. Janicke, PDR for Herbal

Medicines, II edizione, Montvale;Medical Economics Company, 2000. 5.M. McGuf-

fin, C. Hobbs, R. Upton, A. Goldberg, Botanical safety handbook, CRC Press, Boca

Raton (Florida) 1997. 6. J.B. Peris, G. Stubing, B. Vanaclocha, Fitoterapia aplicada,

M.I. Colegio Official de Farmaceuticos, Valencia 1995. 7.M. Rombi, 100 Plantes me-

dicinales, Ed. Romart, Nizza 1991. 8.V. Schulz, R. Hansel, V.E. Tyler, Rational phyto-

therapy - A physician guide to herbal medicine, IV edizione, Springer, Berlino 2001.

J. Van Hellemont, Compendium de Phytotherapie, Association Pharmaceutique

belge, Bruxelles 1986. 9.H. Wagner, M. Wiesenauer, Phytotherapie, Gustav Fischer,

Stuttgart 1995. 10.M. R. Werbach, M.T. Murray, Botanical influences on Illness, Third

Line Press, Tarzana (California) 1994. 11.R.F. Weiss, V. Fintelmann, Herbal Medicine,

II edizione, Thieme, Stuttgart 2000. 12.World Healt Organization. WHO monographs

on selected medicinal plants, WHO, Ginevra 1991, Vol. 1. 13.World Healt Organiza-

tion. WHO monographs on selected medicinal plants, WHO, Ginevra 2001, Vol. 2.

14.Bender A. D. Novel functions of vitamin B6 Proceedings of the Nutrition Society

(1994), 53,625 - 630. 15.Pelucchi C., Galeone C., Talamini R., Negri E., Parpinel M.,

Franceschi S., Montella M., La Vecchia C. Dietary folate and risk of prostate cancer

in Italy. 16.Cancer Epidemiology Biomarkers & Prevention Vol. 14, 944 - 948, April

2005.

Mirtillo Nero Specie: Vaccinium myrtillus L.Famiglia: Ericaceae - Droga: fruttiIn questa formulazione il mirtillo nero è stato aggiun-to come ingrediente complementare, importante per esercitare un effetto antiossidante e proteggere le cellule dai danni indotti dai radicali liberi.

Cannella - Specie: Cinnamomum zeylanicum NeesFamiglia: Lauraceae - Droga: cortecciaAnche in questo caso si tratta di un rimedio comple-mentare nel contrastare le disfunzioni glicemiche, la cannella presenta un uso tradizionale come pianta antidiabetica confermata da recenti studi clinici. Una sostanza contenuta nella cannella, un polifeno-lo MHCP, solubile in acqua, attiva i recettori dell’in-sulina e lavora in sinergia con questo ormone nelle cellule che si occupano di bruciare o metabolizzare il glucosio. Per sperimentarne il funzionamento si sono fatti test di laboratorio ed esperimenti in Pakistan con volontari affetti da diabete di tipo 2. Una som-ministrazione di 2 - 3 grammi al giorno di cannella in polvere dopo i pastim in poche settimane riduceva il livello di zucchero nel sangue del 20 per cento rispet-to ai pazienti del gruppo controllo.

Cromo PicolinatoIl ruolo del cromo nell’organismo umano è fonda-mentale nel favorire la funzione ipoglicemizzante dell’insulina. Si è potuto mettere in evidenza che la carenza di cromo causa stanchezza e produzione di grassi in eccesso, oltre ad essere una delle maggiori concause per le malattie cardiache e per il diabete. Il cromo in forma attiva, liberato in piccolissima quanti-tà dai depositi, aiuta l’insulina nel suo lavoro o meglio si lega ad essa, formando un complesso cromo - insu-lina capace di attaccarsi ai recettori sulle membrane cellulari, modificandone la permeabilità. Un corretto utilizzo di glucosio a scopo energetico, da parte del-le cellule, limita la lipogenesi e riduce il colesterolo totale a beneficio dell’intero organismo. Il cromo picolinato rappresenta la forma attiva dell’oligoele-mento, cioè quella biodisponibile, ed è costituito da uno ione cromo trivalente chelato da tre molecole di acido picolinico, un aminoacido naturale. L’assorbi-mento del cromo in forma organica può raggiungere quote del 20 - 25% contro lo 0.5 - 1% dei sali cromo. L’integrazione nella dieta di cromo, determina un’ef-ficace regolazione della risposta insulinica, e quindi del metabolismo degli zuccheri, riduce i livelli di glu-cosio ematico ottimizzandone l’utilizzo da parte delle cellule come substrato , e stimola il metabolismo con effetto anabolizzante sui muscoli e le masse magre proteiche. Oltre a perdere definitivamente peso, i soggetti trattati con integratori a base di cromo, ve-dono incrementarsi la propria massa muscolare ed aumentare il metabolismo basale, con effetto tonico sull’organismo e aumento del dispendio calorico.

BiotinaLa biotina, parte del gruppo delle vitamine B, è un nutriente essenziale nell'uomo, essa è coinvolta nella biosintesi degli acidi grassi, nella gluconeoge-nesi, nella produzione di energia, nel metabolismo degli aminoacidi ramificati. Vi sono studi prelimi-nari sull'animale, i quali sugggeriscono che la bioti-

tempo

Metabolismoglucosio

somatostatina

glucagone

insulina

glic

emia

saracinescaglucosio

mmol/di

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

EI = estratto idroalcolico

OE = olio essenziale

Componenti per1ml

Polmonaria foglie EI 283 mg

Lavanda fiori EI 283 mg

Origano foglie EI 283 mg

Issopo sommità fiorite OE 10 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia1ml

corrispondentia10gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHERimedio naturale ad effetto balsamico, espettorante, antisettico e protettivo dell'apparato respiratorio, rafforzato grazie alla particolare metodologia di estra-zione dei principi attivi, che sfrutta l’energia dell’alcol spagyrico rosso attivato attraverso il processo alchemico del cosiddetto “MICROCOSMO ESTRATTIVO”, conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una maggiore capacità estrattiva. A piante come Polmonaria, Lavanda e Origano con proprietà balsamiche ed espet-toranti si unisce quella antisettica e protettiva dell’ essenza di Issopo, tale da rendere il preparato un efficace rimedio in tutti i casi in cui l’organismo è piu’ esposto a stimoli stressogeni e quindi più debole, andando a sviluppare un più marcato tropismo e una maggiore azione protettiva a livello del sistema respira-torio e, nello stesso momento a livello dell'intestino crasso ad esso strettamente correlato, creando così una sorta di comunione interna/esterna. L’integrità e funzionalità dell’intestino crasso è infatti fondamentale per il corretto funzio-namento dei Polmoni e dell'apparato respiratorio in genere, l' intestino crasso favorisce l’assorbimento dei liquidi nel corpo, importante funzione per avere un sangue ricco di ossigeno e nutrienti.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti: estratti idroalcolici (acqua distillata, succo del frutto della vite (Vitis vinifera L), alcol etilico, parte di piante 20%) di: pol-monaria (Pulmonaria officinalis L.) foglie, lavanda (Lavandula angustifolia Miller) fiori, origano (Origanum vulgare L.) foglie, miele di acacia, olio essenziale di Isso-po (Hyssopus officinalis L.) sommità fiorite.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIALa particolare preparazione rende il prodotto altamente attivo, tale da raggiun-gere la sua efficacia con piccoli quantitativi. Il dosaggio consigliato è quindi di 3 - 5 gocce due volte al dì preferibilmente al mattino prima di colazione e nel primo pomeriggio. Lasciare per qualche secondo il prodotto a livello sublinguale per favorirne l’assorbimento.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVILe piante come Polmonaria, Lavanda e Origano oltre ad essere note in lettera-tura per i loro effetti emollienti, balsamici e antisettici, queste piante se bene estratte conservano tutti i micronutrienti fondamentali per esplicare i loro effetti benefici.

Polmonaria - Specie: Pulmonaria officinalis L. Famiglia: Borraginee - Droga: foglieDal latino “pulmo”: polmone, per la rassomiglianza delle foglie macchiate di bianco, agli alveoli del polmone. La pianta ha della mucillagine, una saponina, del tannino, acido silicico, fitosterina, zuccheri, alcol cerilico, nitrati di potassio

Integratorealimentareflacone da 10 ml

Cod.EN32

HermesVin

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Herm

esVin

- energetico, in questa preparazione si sfruttano le sue azioni antisettica ed espettorante, viene infatti usato tradizionalmente nei casi di pleurite, come rac-comandava Ippocrate, e,nei casi di asma e catarro, come raccomandava Dioscoride. Ricordiamo che la Medicina popolare sosteneva che l'issopo se bevu-to con vino combatte l’avvelenamento da mercurio. Con l’Issopo si compie la purificazione rituale dei lebbrosi. Santa Ildegarda di Bingen, badessa del con-vento benedettino di Disibodenberg, nei suoi testi di medicina risalenti al 1136, suggerisce una cura per l’uomo divenuto lebbroso a causa della libidine(!?), con bagni medicati ed unguenti a base di Issopo ed altre erbe. Dalle sommità fiorite si ricava l’olio es-senziale per distillazione in corrente di vapore e in questa preparazione viene aggiunto per aumentare l’effetto antisettico e protettivo delle vie respiratorie.

BIBLIOGRAFIA1. E/S/C/O/P MONOGRAPHS, The scientific Foundation for Herbal medicine pro-

ducts, Seconda edizione riveduta e ampliata, Thieme Verlag, 2003. 2.The complete

German Commission E Monographs - Therapeutic guide to Herbal Medicines, Ame-

rican Botanical Council, Austin (Texas) 1998. 3.S. Foster,B.Y Leung, Encyclopedia of

common natural ingredients used in food, drugs and cosmetics, John Wiley & Sons,

New York 1996; oppure la relativa versione in lingua italiana, S. Foster,B.Y Leung,

Enciclopedia delle piante medicinali utilizzate negli alimenti, nei farmaci e nei cosme-

tici, Ed. Aporie, Roma 2000. 4.J. Gruenwald J., T. Brendler, C. Janicke, PDR for Herbal

Medicines, II edizione, Montvale;Medical Economics Company, 2000. 5.M. McGuf-

fin, C. Hobbs, R. Upton, A. Goldberg, Botanical safety handbook, CRC Press, Boca

Raton (Florida) 1997. 6. J.B. Peris, G. Stubing, B. Vanaclocha, Fitoterapia aplicada,

M.I. Colegio Official de Farmaceuticos, Valencia 1995. 7.M. Rombi, 100 Plantes me-

dicinales, Ed. Romart, Nizza 1991. 8.V. Schulz, R. Hansel, V.E. Tyler, Rational phyto-

therapy - A physician guide to herbal medicine, IV edizione, Springer, Berlino 2001.

9. J. Van Hellemont, Compendium de Phytotherapie, Association Pharmaceutique

belge, Bruxelles 1986. 10.H. Wagner, M. Wiesenauer, Phytotherapie, Gustav Fischer,

Stuttgart 1995. 11.M. R. Werbach, M.T. Murray, Botanical influences on Illness, Third

Line Press, Tarzana (California) 1994. 12.R.F. Weiss, V. Fintelmann, Herbal Medicine,

II edizione, Thieme, Stuttgart 2000. 13.World Healt Organization. WHO monographs

on selected medicinal plants, WHO, Ginevra 1991, Vol. 1. 14.World Healt Organiza-

tion. WHO monographs on selected medicinal plants, WHO, Ginevra 2001, Vol. 2.

15.Coccolo M.F. La gemmoterapia - curarsi con l’energia vitale delle piante. Xenia

Editrice, 2003 Milano. 16.Mearelli F., Sgrignani M. Terapia moderna con tinture ma-

dri, gemmoderivati ed oligoelementi. Ed. Planta Medica. San Giustino 1992. 17.Duo

E. La gemmo terapia - come curarsi e sentirsi in forma con l’uso de germogli. De

Vecchi Editore, 1999. Milano. 18.Campanini E. Manuale pratico di gemmo terapia.

Ed. Tecniche Nuove. Settimo Milanese, 2000.

e di calcio, sali minerali. Emolliente, espettorante, astringente, diuretico. Ha pure un’azione bechica, diaforetica, tossifuga, remineralizzante. Utilizzata nella tosse, bronchite acuta e cronica, catarri delle vie respiratorie, asma bronchiale, irritazione delle corde vocali, raucedine, bronchite purulenta. È quin-di la pianta dell’apparato respiratorio, utile per pre-servarne integrità e funzionalità.

Lavanda - Specie: Lavandula angustifolia MillerFamiglia: Labiate - Droga: fioriAromatica, purificante, antisettica, balsamica, seda-tiva, antispasmodica, antinfiammatoria. Le infiore-scenze e le foglie della lavanda sono molto ricche (1% - 5%) di un olio essenziale volatile dalla composizione molto complessa, costituito da vari alcol terpenici e dai loro esteri. Il più importante di questi è il linalolo. L' essenza è responsabile delle principali proprietà terapeutiche della lavanda in particolare sedativa e riequilibrante del sistema nervoso centrale e vege-tativo; si raccomanda in casi di nervosismo, nevra-stenia, nausea, tendenza alla lipotimia (svenimento), palpitazioni e, in generale, in tutti i casi di malattie psicosomatiche. Esercita un' azione antispastica e carminativa (antiflatulenza) e inoltre ha un effetto aperitivo, tonico stomachico facilitando la digestio-ne. Poichè l'essenza di lavanda possiede anche pro-prietà antisettiche, dà ottimi risultati in caso di coliti (infiammazioni dell' intestino crasso), specialmente in presenza di fenomeni fermentativi.

Origano - Specie: Origanum vulgareFamiglia: Lamiaceae (Labiatae) - Droga: foglieOrigano: dal latino origanum, dal greco origanon, di origine straniera. Taluni autori fanno derivare il nome dalle parole greche oros e ganào, che signifi-cano rispettivamente“montagna” ed “ornamento”, a significare che si tratta di pianta ad ornamento della montagna, per la naturale diffusione dell’Origano sulle pendici montane delle aree mediterranee. Pare che gli antichi Greci usassero l’Origano per curare le ferite, Plinio lo riporta come rimedio contro le pun-ture dei ragni e degli scorpioni e Catone, per curare la dispepsia e la difficoltà ad urinare, riteneva effica-ce un vino all’origano con incenso e miele. Niccolò Lamery, chimico dell’Accademia reale francese delle scienze, nel settecento scrive che l’Origano è pianta “cefalica, stomacale, carminativa, isterica, detersiva, facilita il respiro è propria per l’asma, per l’itteri-zia, per accrescere il latte alle balie, per provocare il sudore”. Altre proprietà che vengono attribuite ai preparati di Origano sono quelle antalgiche, espet-toranti, digestive, peptiche, stimolanti, stomachiche e toniche. Contiene un olio volatile che ha funzioni antibatteriche e antifungine. Aiuta a normalizzare la flatulenza e stimola il flusso biliare. Fortemente an-tisettica, la si può prendere per i problemi delle vie respiratorie quali tossi, tonsilliti, bronchiti ed asma. E sono quest’ultime proprietà che vengono sfruttate nel prodotto Hermesvin.

Issopo (Olio Essenziale) Specie: Hyssopus officinalis L. - Famiglia: Lamiaceae (Labiatae) - Droga: sommità fioriteL’essenza di Issopo è nota per il suo effetto tonico

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

ES = estratto secco

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per6ml

Echinacea radice 1200 mg

Betaina anidra (TMG) 250 mg

Maitake fungo ES 200 mg

Vitamina C - 100% RDA 80 mg

Vitamina E - 100% RDA 12 mg

Zinco - 15% RDA 1,5 mg

Acido folico - 100% RDA 200 mcg

Vitamina B12 - 100% RDA 2,5 mcg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia60gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio naturale capace di rafforzare le difese immunitarie tale da proteggere l'organismo contro le aggressioni esterne. L'estrazione delle piante viene par-ticolarmente esaltata grazie alla metodologia produttiva, che sfrutta l’energia dell’alcol spagyrico rosso attivato attraverso il processo alchemico definito “MI-CROCOSMO ESTRATTIVO”, conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una maggiore capacità estraente. In questo modo i nostri OLOSVITA corrispondono al più moderno concetto di benessere e salute per l'uomo. Il nostro obiettivo è infatti preservare la salute del nostro organismo utilizzando un apporto di nu-trienti oligoelementi e vitamine che possa garantire un ottimale svolgimento di tutte le funzioni biochimiche dell'organismo.Il nostro regime alimentare non sempre soddisfa il fabbisogno ottimale di minerali e vitamine, andando così in-contro a forme di "carenza", causa di tutta una serie di disturbi più o meno gravi che non sempre è facile diagno - sticare ed eliminare. Tutti i prodotti “Olosvita ERBENOBILI”vengono realizzati aggiungendo alla componente base vegetale mi-nerali e vitamine. Nel prodotto IMMUNVIN ad esempio, alla tintura spagyrica di Echinacea angustifolia, già contenente al suo interno oligoelementi naturali (sali minerali) della pianta, vengono aggiunte vitamine e minerali (Zn, VIT C, VIT B12, ACIDO FOLICO, MAITAKE (Grifola frondosa), VIT E, e TMG ) per potenziare e au-mentare l’efficacia e rafforzare il sistema immunitario, il cui buon funzionamento è alla base di una buona salute fisica e mentale.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti: estratti idroalcolici (acqua distillata, succo del frutto della vite (Vitis vinifera L), alcol etilico, parte di piante 20%), di: echi-nacea (Echinacea angustifolia) radice, betaina anidra (Trimetilglicina), maitake (Grifola frondosa) fungo estratto secco, vitamina C, vitamina E acetato, zinco gluconato, folato, vitamina B12.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce diluite in poca acqua due volte al di preferibilmente al mattino e nel primo pomeriggio. Si consiglia di agitare bene il prodotto prima dell'uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIL'Echinacea ha una buona azione immunostimolante aspecifica confermata da prove sperimentali quali: aumento della fagocitosi (capacità di inglobare batteri, virus e corpi estranei) da parte dei globuli bianchi, differenziazione dei globuli bianchi immaturi in globuli bianchi maturi, produzione e attività dei macrofa-gi e della produzione di interferone e di interleukine, che sono sostanze molto importanti per i processi immunitari. Sono stati fatti numerosi studi clinici su pazienti con sindrome influenzale o con faringotonsilliti, che hanno dimostrato che l'estratto secco titolato di Echinacea è in grado di ridurre significativamen-

Cod.OV85

Integratorealimentareabasediestrattivegetaliflacone da 50 ml

ImmunVin

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dando tutti i benefici della Dimetilglicina. Interviene con notevole successo nel processo di metilazione o trans metilazione che è quel processo per mezzo del quale i gruppi metilici (CH3) sono trasferiti da una molecola ad un'altra; esso è un processo biochimico indispensabile alla vita, salute e rigenerazione delle cellule del corpo. La Trimetilglicina è un agente meti-lante che, come detto in precedenza, svolge un ruolo importante soprattutto nel processo di detossifica-zione dell´Omocisteina, un amminoacido che si trova nel sangue, in Metionina. L´organismo vivente meta-bolizza infatti solo piccole quantità d´Omocisteina ed è noto che in grandi quantità essa è tossica: si può quindi affermare che l´Omocisteina è un ottimo in-dicatore biochimico dell´efficienza della metilazione da parte delle cellule. La Metionina (prodotto di me-tilazione dell´Omocisteina) produce elevate concen-trazioni di SAM (S - adenosil - Metionina), un antide-pressivo naturale ed un donatore di gruppi metilici; l´aumento di SAM è utile sia nella prevenzione sia nel trattamento di diversi disordini metabolici inclusi quelli causati da gravi stati di deficit organico. È uno degli aminoacidi essenziali con attività antiossidante. È molto importante per il funzionamento del fegato dove impedisce un anormale accumulo di grasso e la produzione di anticorpi. Può essere convertita in ci-stina in presenza di VITAMINA B12. In combinazione con inositolo e vitamine del gruppo B aiuta il fega-to che soffre. Partecipa alla formazione di carnitina, colina, creatina, adrenalina, etc. ed interagisce con altre sostanze per disintossicare da composti dan-nosi. La vitamina C è un antinfiammatorio naturale, aumenta le capacità dell´organismo di auto - pro-teggersi da attacchi virali ed è fondamentale per il buon funzionamento delle attività cellulari. In altre parole, la vitamina C si comporta come coadiuvan-te per il nostro sistema immunitario. Essa, in realtà, ha principalmente un ruolo antiossidante, quindi protettivo nei confronti dei radicali liberi. Lo zinco è un potente anti ossidante, quindi protegge le cellule dall'invecchiamento è presente in tutte le cellule del nostro organismo ed è il componente di numerosi enzimi (gli stimolatori delle reazioni biochimiche) e stimola la buona funzionalità del sistema immunita-rio. La Vitamine E, (alfa - tocoferolo) è anch'esso, un antiossidante di fondamentale importanza, protegge dalla ossidazione delle cellule, neutralizza i radicali liberi, ritarda i processi di invecchiamento, riduce il colesterolo, indicato per la attività riproduttiva, per la virilità, abbassa il colesterolo, è utile nell'arterio-sclerosi, nelle malattie autoimmuni, nelle allergie, nell'artrite, nei disturbi mestruali, nella menopau-sa, e nella flebite. La Vitamine B12, cianocobalami-na, cobalamina Utile per la funzionalità del sistema nervoso, interviene nella sintesi della mielina, nella formazione dei globuli rossi, nella integrità del siste-ma nervoso, rafforza il sistema immunitario, ed in-terviene nel metabolismo dei carboidrati, dei grassi e delle proteine. L’acido folico (o vitamina B9) deriva dal latino “folium” che indica i vegetali a foglia larga come gli spinaci, ricco appunto di questa vitamina. È indispensabile per l’assimilazione delle proteine, per la creazione dei globuli rossi e delle cellule, infatti, serve per la costruzione delle nuove cellule e del ma-teriale genetico.

te sia i sintomi sia la durata della malattia alla dose di 900 mg. di estratto al giorno somministrato per bocca. Studi fatti su bambini con la pertosse hanno evidenziato che l'echinacea è in grado di ridurre la durata della malattia a cinque giorni, attenuandone nettamente i sintomi. Un altro studio comprendeva un gruppo di pazienti che mostravano un netto calo dei globuli bianchi e una sintomatologia di tipo in-fluenzale, con un numero di globuli bianchi pari a 4350 prima della terapia. Dopo tre giorni di cura con estratto secco titolato di Echinacea i leucociti aumen-tavano a 5950 e il 55% dei pazienti non aveva più i sintomi della malattia. Sono stati fatti 45 studi clinici per valutare l’efficacia e la tollerabilità dell’Echinacea sia come preventivo sia come curativo delle infezioni delle prime vie aeree. In totale sono stati coinvolti circa 4000 pazienti. Per indagare l’aspetto curativo sono stati condotti 20 studi, la maggior parte dei quali non ha riscontrato un’efficacia dell’echinacea superiore a quella del placebo. 4 studi invece hanno trovato che questa pianta era superiore al placebo. Per valutare l’aspetto preventivo sono stati effettuati 25 studi, i cui risultati medi sono i seguenti: nei grup-pi trattati con echinacea l'incidenza di infezioni delle prime vie aeree è stata del 29,3% e in quelli placebo del 36,7%. Inoltre il tempo di guarigione dei soggetti che prendevano l’echinacea era significativamen-te più breve rispetto a quello osservato nei gruppi placebo. Un altro studio nel ratto ha valutato se la somministrazione cronica di estratto di echinacea dalla giovinezza fino alla senescenza fosse capace di aumentare la longevità e il benessere delle cel-lule immunocompetenti, dal momento che è noto che l'attività di queste cellule è fondamentale per la sopravvivenza e la longevità. Gli animali venivano nutriti con 2 mg al giorno di estratto di echinacea o con un placebo per tutta la loro vita ed erano tenuta e dieta libera. Dopo 10 mesi si valutava la sopravvi-venza di questi animali, che era del 79% in quelli del gruppo placebo e del 100% in quelli del gruppo echi-nacea. Dopo 13 mesi i risultati di sopravvivenza era-no del 46% nel gruppo placebo e del 74% in quello echinacea.L'azione dell'Echinacea è potenziata dalla Grifola frondosa un fungo chiamato anche Maitake. Il Maitake è un tipo di fungo molto raro che cresce nella regione Nord orientale del Giappone. Esso si rivela un rimedio di grande interesse soprattutto per la presenza di alcuni composti polisaccaridi quali i b - glucani. L´effetto immunostimolante è dovuto alla capacità del polisaccaride di stimolare l´attività dei macrofagi, delle cellule Natural Killer, le cellule T citotossiche, l´interleuichina-1, le linfochine. Tali proprietà sono state documentate tramite esperi-menti effettuati in pazienti affetti da AIDS, malattia di Lyme ed altri disordini del sistema immunitario. La Trimetilglicina o Betaina anidra, estratta dalle barba-bietole da zucchero, è un potente agente metilante; essa svolge un ruolo importante soprattutto nel pro-cesso di detossificazione dell'omocisteina (potente ossidante e generatore di radicali liberi), che come è noto è una delle cause principali delle malattie cardiache e vascolari. Dal punto di vista strutturale la TMG si differenzia dal DMG per la presenza di un terzo gruppo metilico (CH3); quando esso è ingerito è rapidamente convertito, a livello epatico, in DMG

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completamente identificati, una frazione chiamata D - Fraction, così efficace nel potenziare il sistema immunitario da essere stata inclusa nella Fase II, studio clinico ufficiale, dalla FDA in USA, per il trat-tamento del cancro alla prostata, alla mammella, per le malattie degenerative in genere, HIV compreso. La frazione D della Grifola è un composto polisaccari-dico unico nel suo genere, capace di contenere nel contempo due molecole attive, l‘1,3 BetaGlucano e l’1,6 BetaGlucano, con molte più diramazioni e cate-ne laterali. Sembra che queste catene laterali siano capaci di molti e più complessi legami biochimici. Di esso vengono riportate le seguenti proprietà ge-nerali: - Normalizzatore della pressione sanguigna - Normalizzatore del metabolismo glucidico - Normaliz - zatore del metabolismo lipidico - Immunostimolan-te generale. Più specificatamente sono riportate le seguenti sperimentazioni scientifiche: - Prevenzione e salvaguardia delle T - Cells dall'azione del virus HIV - Azione risolutiva nel Sarcoma di Kaposi - Spiccata azione antidiabetica - Spiccata azione antipertensiva - Spiccata azione sui trigliceridi sanguigni. Si è inoltre dato particolare importanza all'azione di sostegno, che la frazione D può avere in caso di trattamento tumorale chemioterapico e radiante, evitando gran parte degli effetti collaterali normalmente connessi a queste forme di terapia, riducendo sia l'entità del dolore, che la perdita di capelli, l'insorgere di nau-sea, disturbi digestivi, ecc. Utilizzati da centinaia di anni dalle popolazioni cinesi e giapponesi ma solo recentemente sono state scoperte le notevoli pro-prietà curative. Sono un forte stimolante del sistema immunitario è ritenuto un prezioso ed efficace tonico ed adattogeno, utile per la sua azione a livello immu-nitario e metabolico. Il Maitake contiene: ergosterolo sotto forma di pro Vitamina D2, varie vitamine del gruppo B, magnesio, calcio, potassio, acidi grassi in-saturi, fosfatidilserina, vari Fosfolipidi, aminoacidi.

TMG (N,N,N - Trimetilglicina)La Trimetilglicina, estratta dalle barbabietole da zuc-chero, è un potente agente metilante; essa svolge un ruolo importante soprattutto nel processo di detos-sificazione dell'omocisteina (potente ossidante e ge-neratore di radicali liberi), che com'è noto è una delle cause principali delle malattie cardiache e vascolari.Recenti studi americani hanno dimostrato il valore e l'efficacia del TMG come integratore alimentare in grado di dare i seguenti benefici: Aiutante nelle af-fezioni cardiovascolari - Migliorante il metabolismo del glucosio - Migliorante l'utilizzo dell'ossigeno - Alleviante l'affaticamento cronico - Aiutante ideale per competizioni sportive - Aiutante nelle affezioni apatiche - Aiutante nel processo artrosico. Dal pun-to di vista strutturale il TMG si differenzia dal DMG per la presenza di un terzo gruppo metilico (CH3); quando esso è ingerito è rapidamente convertito, a livello epatico, in DMG dando tutti i benefici della Dimetilglicina e molto di più. Interviene con notevo-le successo nel processo di metilazione o transme-tilazione che è quel processo per mezzo del quale i gruppi metilici (CH3) sono trasferiti da una molecola ad un'altra; esso è un processo biochimico indispen-sabile alla vita, salute e rigenerazione delle cellule del corpo.

Echinacea - Specie: Echinacea angustifoliaFamiglia: Composite, Asteracee - Droga: radiciL’ echinacea angustifoglia, insieme all’echinacea pal-lida e all’echinacea purpurea, è una composita delle praterie nordamericane da tempo usata dai nativi e ormai presente anche in occidente. L’uso tradizionale è stato acquisito dalla medicina popolare degli occi-dentali e successivamente si è consolidato grazie alla notevole mole di studi che hanno riguardato questa pianta. L’echinacea contiene una grande quantità di sostanze con attività diversa. Il marker qualitativo più spesso usato è l’echinacoside (presentenella specie angustifolia e pallida, ma non nella pur-purea) ritenuto responsabile dell’azione antiossi-dante e probabilmente anche coinvolto nell’azione batteriostatica. Ma l’azione di maggiore interesse di questa pianta è la stimolazione aspecifica della rispo-sta immunitaria che è stata ampiamente dimostrata nel test del carbon clearance, ovvero dell’attività fa-gocitaria in soggetti trattati con estratti di echinacea. I test hanno rivelato che il meccanismo è complesso ma sicuramente ad agire sono una miscela di com-ponenti fra cui alchilamidi (responsabili del sapore bruciante della radice fresca) i poliacetileni e i poli-saccaridi. Le azioni principali dell'Echinacea sono: - Azione antivirale, antibatterica e antifungina: è le-gata naturalmente alle polline che hanno dimostrato una notevole capacità batteriostatica e antifungina inibendo la replicazione di batteri difficilmente con-trollabili come Escherichia coli e Pseudomonas aeru-ginosa. L'azione antivirale, di tipo interferon - simile, tale da ostacolare la penetrazione del virus nelle cellule sane, sembra invece essere dovuta all'acido cicorico e all'ac. caffeico. - Azione antiinfiammatoria e cicatrizzante: è dovu-ta in parte sicuramente alla frazione polisaccaridica e poliammidica. L'echinacea produce pure un aumen-to di ACTH (ormone corticotropo) e di conseguenza una incrementata attività della corteccia surrenale con secrezione di steroidi antiinfiammatori. La com-binazione di questi fenomeni si manifesta con un marcato effetto antiflogistico e cicatrizzante. - Azione immunostimolante: si esplica mediante un aumento dei leucociti, in particolare dei granulociti polimorfonucleati (o neutrofili) e dei monociti - ma-crofagi del sistema reticolo - endoteliale.Tali cellule sono adibite a fagocitare (mangiare) gli agenti estra-nei dannosi (batteri, funghi etc.). L'azione immuno-stimolante è dovuta sia alla frazione liposolubile: poliine, alchilammidi e olio essenziale, che a quella idrosolubile: composti polifenolici derivati dell'ac. caffeico e in particolare ac. cicorico.

Maitake - Specie: Grifola frondosa (Dicks) GrayFamiglia: poliporaceae - Droga: il carpoforoMaitake significa "Fungo Danzante", non si sa bene se per la sua composizione a ceppo fogliare, quasi mosso a tempo di danza, o come vuole la tradizione cinese, per il fatto che data la sua rarità a quei tempi, il raccoglitore che lo trovava si metteva a danzare per la gioia. Viene oggi coltivato e prodotto senza parti-colari problemi, anche perchè si tratta di un fungo edule, anche se non paragonabile per intensità e aroma al sapore dello Shiitake. Spicca tra i molteplici componenti della Grifola, alcuni dei quali non ancora

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normale così come l'esposizione a fattori ambientali come il fumo di sigaretta e la luce ultravioletta. La vi-tamina E evita che gli acidi grassi saturi e la vitamina A si scompongano e si combinino con altre sostanze diventando così nocivi all’organismo. L’ossidazione del grasso dà origine a radicali liberi. I radicali libe-ri sono molecole altamente aggressive che possono causare estesi danni all’organismo, dal cancro alle trombosi, ai danni al DNA. Le vitamine del comples-so B e l’acido ascorbico sono entrambi protetti con-tro l’ossidazione, quando la vitamina E è presente nel tratto digerente. I grassi e gli oli contenenti vitamina E sono meno suscettibili alla rancidità di quelli che ne sono privi. La vitamina E è in grado di unirsi all’ossige-no ed impedirne la trasformazione in perossido, tos-sico; ciò permette ai globuli rossi di essere più rifor-niti di ossigeno, che viene poi trasportato dal sangue al cuore ed agli altri organi. La vitamina E non è solo un antiossidante, ma ha anche una funzione molto importante nella produzione di energia. La vitamina E svolge un ruolo importante nella respirazione cel-lulare di tutti i muscoli, specialmente quelli cardiaci e scheletrici. Inoltre, mette in grado i muscoli ed i nervi di funzionare con meno ossigeno, aumentando così la loro capacità di resistere agli sforzi per lungo tem-po. Essa causa anche una dilatazione dei vasi sangui-gni, permettendo così un maggior afflusso di sangue al cuore. È un’antitrombina altamente efficace nella corrente sanguigna, poiché inibisce la coagulazione del sangue e così previene la formazione di trombi. Contribuisce inoltre ad apportare nutrimento alle cellule, rinforza le pareti dei capillari e protegge i glo-buli rossi dalla distruzione causata da veleni come il perossido idrogenato (un radicale libero) nel sangue. La vitamina E impedisce che avvenga l’ossidazione dell’ormone pituitario e surrenale e stimola un per-fetto funzionamento dell’acido linoleico, un acido grasso insaturo. Poiché l’ossidazione provoca l’in-vecchiamento delle cellule, la vitamina E ne ritarda il processo. La convinzione che la vitamina E allunghi la vita non è mai stata dimostrata, ma si ritiene potreb-be essere fondata.

ZincoLo zinco è conosciuto per le sue proprietà protetti-ve nei confronti delle malattie e del sistema immu-nitario. favorisce le difese immunitarie attraverso un' azione sul timo (ghiandola presente durante la crescita, ma che si atrofizza nell' adulto ed è respon-sabile della produzione di cellule importanti per il si-stema immunitario) ed assicura difese non specifiche proteggendo l' integrità della cute. «Lo zinco è utile sia nella prevenzione delle infezioni respiratorie, in quanto stimola le funzioni del sistema immunitario, sia nel loro trattamento poiché ha dimostrato di ri-durre la durata dei sintomi: se in media un raffred-dore dura 8 giorni, l' integrazione con zinco limita i disturbi a 4 - 5 giorni, purché l' assunzione sia preco-ce, possibilmente entro le 24 dall' esordio dei sinto-mi.Lo zinco facilita la riparazione del DNA e migliora l´attività del sistema immunitario e del sistema or-monale e vascolare. Partecipa al ciclo di Krebs e alla produzione di energia.Recentemente è stato scoperto che lo zinco ferma la progressiva diminuzione della vista negli anziani. Si

Vitamina B12 (Cianocobalamina)La Vitamina B12 (cianocobalamina), idrosolubile, necessaria per la formazione dei globuli rossi è utile nella prevenzione delle anemie. Favorisce la forma-zione e la longevità cellulare. È inoltre necessaria per una corretta digestione, per l’assimilazione degli ali-menti, per la sintesi proteica e per il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi. Utile nella prevenzione delle lesioni ai nervi, mantiene la fertilità e favorisce la cre-scita e lo sviluppo ormonali.

Vitamina C (Acido L - Ascorbico)L'acido L - ascorbico (o vitamina C) è una vitamina idrosolubile antiossidante che svolge nell'organi-smo molteplici funzioni. Per la scarsità di vitamina C nell'organismo, si instaurano situazioni come la pro-gressiva crescita dell'azione devastante dello stress ossidativo e dei radicali liberi sulle pareti cellulari vascolari e/o il progressivo impoverimento e cedi-mento di collagene nelle pareti cellulari vascolari che venendo tamponato da derivati di alfa lipoproteine produce, col progressivo accumulo, l'aterosclero-si e, di conseguenza, tutte le altre pericolosissime sue patologie derivate a cascata. La vitamina C è un antinfiammatorio naturale, aumenta le capacità dell´organismo di auto - proteggersi da attacchi vi-rali ed è fondamentale per il buon funzionamento delle attività cellulari. In altre parole, la vitamina C si comporta come coadiuvante per il nostro sistema immunitario. La vitamina C innalza il numero dei glo-buli bianchi che combattono i virus del raffreddore. Nei primi tre giorni dall´insorgere di un raffreddore, i virus si replicano più velocemente di quanto il si-stema immunitario possa produrre globuli bianchi e il sistema immunitario è messo in inferiorità. E´ per questo che sono necessarie ripetizioni di dosi mas-sicce di vitamina C per reprimere le infezioni virali, altrimenti il virus svuota rapidamente le riserve cor-poree di vitamina C.

Vitamina B9 (Acido folico, Folato)L’acido folico è una vitamina presente nei cereali nel lievito di birra, nel fegato, nelle foglie (da cui l'attribu-to "folico") ed in particolar modo negli spinaci. Dopo essere stato assorbito a livello intestinale, l'acido folico viene attivato dal fegato, che lo trasforma in acido folinico, lo distribuisce ai vari tessuti o, even-tualmente, lo deposita come riserva.Più che di acido folico sarebbe corretto parlare di folati, dal momento che esiste un'intera famiglia di sostanze con struttu-ra ed attività biologica analoga a quella della classica vitamina B9. Durante l'assorbimento intestinale que-ste provitamine vengono ridotte nella loro forma più semplice, chiamata, appunto, acido folico. La vitami-na B9 è essenziale alla vita dell'uomo e di molti altri organismi, anche particolarmente semplici come i batteri. Questa sostanza, intervenendo nella sintesi degli acidi nucleici, è infatti molto importante per la crescita e la riproduzione cellulare.

Vitamina ELa Vitamina E è un potente antiossidante che lavora per proteggere le cellule nel corpo da danni provo-cati da radicali liberi. Radicali liberi sono sostanze altamente reattive che derivano dal metabolismo

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

ES = estratto secco

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia4cpr

Componenti per4cpr

Artiglio del diavolo radice ES

apporto di arpagoside

360 mg

9 mg

Boswellia resina ES

apporto di acidi boswellici

300 mg

270 mg

Salice bianco corteccia ES

apporto di salicina

300 mg

45 mg

Partenio parti aeree ES

apporto di partenolidi

200 mg

1 mg

Selenio 55 mcg

INDICAZIONI SALUTISTICHEIn questo composto sono state associate piante che, grazie a meccanismi di azio-ne diversi ma complementari, permettono di intervenire in modo fisiologico nei processi infiammatori, facilitandone la riduzione e il loro riequilibrio. Sono state abbinate piante della tradizione africana come artiglio del diavolo, di quella in-diana come l’incenso e piante europee come salice e partenio, tutti rimedi am-piamente utilizzati nell’ambito della tradizione erboristica che in anni di utilizzo empirico, hanno dimostrato i loro benefici effetti ora confermati dalla scienza moderna. Rimedio utile per favorire il benessere dell’apparato osteo - articolare e delle mucose in genere.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti: estratti secchi di: artiglio del diavolo (Har-pagophytum procumbens DC) radice (al 2,5% arpagoside), olibano indiano (Boswellia serrata Roxb.) resina in grani (90% di acido boswellico), salice bianco (Salix alba L.) corteccia (15% salicina), partenio (Tanacetum parthenium L.) parti aeree (allo 0.5% parteniolidi).Minerali: selenio come seleniometionina.Eccipienti:addensante: cellulosa microcristallina, antiagglomeranti: biossido di silicio, magnesio stearato. Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 2 - 4 compresse, a seconda della necessità, al giorno da assumere preferibilmente dopo i pasti.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

INTERAZIONI CON FARMACIA causa della presenza di salicina contenuta nel Salix alba si potrebbe registrare un’interazione con farmaci anticoagulanti come farfari, farmaci antiaritmici. Per-tanto si sconsiglia l’uso in concomitanza con gli stessi farmaci e in gravidanza, se non sotto consiglio medico.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali titolati, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" all'impasto prima della comprimitura. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività, in quanto il vino alchemico ricco di microelementi fun-ge da “catalizzatore” e attivatore. È importante tener presente che al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scien-tifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estratti-va se utilizzati come solventi di estrazione, mentre fungono da “catalizzatori” se aggiunti in preparati solidi. In questo modo le sostanze caratterizzanti, non solo vengono meglio estratte ma, veicolate in solventi “attivati”, sono in grado di

Integratorealimentareflacone da 60 compresse da 500 mg

Cod.EN16

InfiaVin

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Infia

Vin

piretico. Contiene inoltre altri glicosidi fenolici (sali-cortina, populina, piceina) con meccanismo di azione simile. Sono presenti anche tannini, catechine e fla-vonoidi. Nella medicina tradizionale dell’area medi-terranea, la corteccia del salice è impiegata nelle in-fiammazioni reumatiche, nelle febbri influenzali e nei dolori articolari come naturale antinfiammatorio pri-vo degli effetti collaterali dei comuni FANS, in quanto le concentrazioni degli attivi non raggiungono mai quelle potenzialmente tossiche, e l’assorbimento, la farmacocinetica e la biodisponibilità, è graduale e differenziata fra i vari metaboliti dell’acido salicilico.

Partenio Specie: Tanacetum partenium (L.) Schultz Famiglia: Astyeraceae - Droga: parti aereePianta erbacea perenne delle regioni temperate di-venuta cosmopolita per opera dell’uomo. Tradizio-nalmente veniva usata per ridurre il malessere do-vuto alla febbre (donde in nome anglosassone fever = febbre), attualmente invece, viene proposto come sollievo nelle emicranie. Se ne utilizzano le foglie che contengono diversi sesquiterpenoidi, fra cui il mag-gior componente (fino all’85% dei terpeni) è dato dal partenolide, che è un lattone sesquiterpenico. Contiene un olio volatile con borneolo, farnesene e diversi esteri, oltre anche a flavonoli e piretrine. Il meccanismo di azione non è ben compreso, ma studi recenti hanno evidenziato che il partenolide rallenta l’attivazione dei fattori di trascrizione delle proteine dell’infiammazione. Altre ricerche invece hanno ipo-tizzato un’azione dipendente dai flavonoli. È probabi-le che tutto il complesso delle sostanze sia attivo nel contrastare i processi infiammatori.

SelenioIl selenio è un elemento chimico oligonutriente per l’uomo. La sua azione si esplica maggiormente con-tro i radicali liberi operando in sinergia con la Vitami-na E, e come cofattore in molti enzimi antiossidanti. Nel funzionamento della ghiandola tiroidea, è un co - fattore necessario al funzionamento dell'enzima 5 - deiodinasi, responsabile della conversione della T4 in T3. In clinica medica, il selenio viene usato in pato-logie a livello del sistema cardiovascolare, soprattut-to come integratore per il controllo della pressione arteriosa. Una carenza di selenio in persone sane è relativamente rara, tuttavia alcuni studi hanno evi-denziato che la sua carenza provoca degenerazione articolare (morbo di Keshan - Beck) e una depres-sione dell'attività immunitaria dei neutrofili. Recen-temente il selenio è stato studiato per le proprietà antinfiammatorie in malati di artrite reumatoide, in-fatti il trattamento al selenio migliorava notevolmen-te lo stato delle articolazioni riducendo il fabbisogno in trattamenti cortisonici. Secondo studi recenti il selenio sembra che inibisca a livello di macrofagi, la produzione di prostaglandine modulando l’azione dell’enzima 15 - prostaglandina deossigenasi.

esplicare in modo più completo il loro effetto. In que-sto caso la sinergia di azione è tale da disporre di un rimedio che contemporaneamente esplica un’azione antinfiammatoria, analgesica e protettiva delle mu-cose gastro - intestinali.

Artiglio del DiavoloSpecie: Harpagophytum procumbens - Famiglia: Pe-daliaceae - Droga: radiceÈ una pianta erbacea strisciante che vive nel deserto del Kalahari, dove i popoli boscimani hanno impara-to ad usarla da millenni come panacea, ma principal-mente per le proprietà antinfiammatorie e antidolo-rifiche e deve il suo nome ai frutti ricoperti da lunghi uncini. Fu lo studioso tedesco dr. G.H.Menert a ripor-tare le notizie degli usi di questa pianta all’inizio del secolo scorso in Germania, poi le proprietà sono sta-te studiate a fondo fino ai giorni nostri. I principi atti-vi che sono ritenuti responsabili dell’azione terapeu-tica, sono dei glicosidi iridoidi (arpagoside, arpagide e procumbide), che si trovano nei tessuti della radice carnosa. Contiene anche fitosteroli (b - sitosterolo e acido eleanoico), flavonoidi (kaempferolo e luteoli-na), acidi fenolici e esteri fenilpropanoici. L’azione antinfiammatoria è stata verificata in numerosi studi condotti su animali di confronto con l’indometacina (antinfiammatorio di sintesi), rivelando un effetto significativo dell’estratto secco rispetto al farmaco a dose dipendente. Il meccanismo di azione ipotizzato non è stato ancora ben chiarito, di sicuro gli studi in vitro e in vivo hanno evidenziato che l’efficacia non è legata ad un gruppo di sostanze particolari come gli iridoidi pur risultando questi degli inibitori della sintesi delle prostaglandine, ma ai numerosi principi presenti nel fitocomplesso.

Olibano Indiano Specie: Boswellia serrata Roxb.Famiglia: burseracee - Droga: resina essiccataL’olibano indiano è la resina di un alberello delle fo-reste asciutte dell’India e del Pakistan. È una pianta ayurvedica, utilizzata tradizionalmente per un ampia gamma di disturbi come l’artrite, la colite ulcerosa e l’asma. La ricerca ha messo in evidenza che in animali di laboratorio l’estratto alcolico di resina di boswellia, riduce considerevolmente l’infiammazione da ede-ma indotto chimicamente. I modelli in vitro hanno evidenziato che l’acido boswellico inibisce in modo selettivo la 5 - lipoossigenasi, esplicando un’azione antinfiammatoria, antiartritica e antiproliferativa. Sembra comunque che l’azione antiinfiammatoria di questa droga opera per vie diverse dalla sintesi delle prostaglandine, tanto da essere utilizzata anche nei processi infiammatori caratteristici della gastrite e dell’ulcera gastrica. A differenza dei comuni antin-fiammatori, la Boswellia funge anche da protettore delle mucose gastro - intestinali.

Salice Bianco - Specie: Salix alba L.Famiglia: Salicaceae - Droga: cortecciaIl salice è un grande albero dei climi temperati, e vive vicino ai corsi d’acqua. La sua corteccia contiene la salicina, glicoside che per idrolisi, libera il saligeno-lo o alcol salicilico, molecola precursore dell’acido acetilsalicilico, nonchè noto antifiammatorio e anti-

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InfiaVin

BIBLIOGRAFIA1. E/S/C/O/P MONOGRAPHS, The scientific Foundation for Herbal medicine pro-

ducts, Seconda edizione riveduta e ampliata, Thieme Verlag, 2003. 2.The complete

German Commission E Monographs - Therapeutic guide to Herbal Medicines, Ame-

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common natural ingredients used in food, drugs and cosmetics, John Wiley & Sons,

New York 1996; oppure la relativa versione in lingua italiana, S. Foster,B.Y Leung,

Enciclopedia delle piante medicinali utilizzate negli alimenti, nei farmaci e nei cosme-

tici, Ed. Aporie, Roma 2000. 4.J. Gruenwald J., T. Brendler, C. Janicke, PDR for Herbal

Medicines, II edizione, Montvale; Medical Economics Company, 2000. 5.M. McGuf-

fin, C. Hobbs, R. Upton, A. Goldberg, Botanical safety handbook, CRC Press, Boca

Raton (Florida) 1997. 6. J.B. Peris, G. Stubing, B. Vanaclocha, Fitoterapia aplicada,

M.I. Colegio Official de Farmaceuticos, Valencia 1995. 7.M. Rombi, 100 Plantes me-

dicinales, Ed. Romart, Nizza 1991. 8.V. Schulz, R. Hansel, V.E. Tyler, Rational phyto-

therapy - A physician guide to herbal medicine, IV edizione, Springer, Berlino 2001.

9. J. Van Hellemont, Compendium de Phytotherapie, Association Pharmaceutique

belge, Bruxelles 1986. 10.H. Wagner, M. Wiesenauer, Phytotherapie, Gustav Fischer,

Stuttgart 1995. 11.M. R. Werbach, M.T. Murray, Botanical influences on Illness, Third

Line Press, Tarzana (California) 1994. 12.R.F. Weiss, V. Fintelmann, Herbal Medicine,

II edizione, Thieme, Stuttgart 2000. 13.Benigni R. Capra C., Cattorini P.E. Piante Me-

dicinali: chimica, farmacologia, terapia. Inverni & della Beffa, Milano, 1982. 14.World

Healt Organization. WHO monographs on selected medicinal plants, WHO, Ginevra

1991, Vol. 1. 15.World Healt Organization. WHO monographs on selected medici-

nal plants, WHO, Ginevra 2001, Vol. 2. 16.Dietary Reference Intakes for Vitamin C,

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21.Reuter U, et al.. Ann Neurol 2002;51:507 - 16. 22.Hema V., Faith D., Umamahe-

swari D. P., Deepa B., Ryan J. A., Jerry T. T., Devin G. Peterson C., Channa R., and K.

Sandeep P. The Anti - inflammatory Effects of Selenium Are Mediated through 15

- Deoxy - 12,14 - prostaglandin J2 in Macrophages. Biol. Chem., Vol. 282, Issue 25,

17964 - 17973, June 22, 2007. 23.Selenium concentration in erythrocytes of patients

with rheumatoid arthritis. Clinical and laboratory chemistry infection markers during

administration of selenium. 1997 Sep 15;92 Suppl 3:29 - 31.

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91

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

EI = estratto idroalcolico

OE = olio essenziale

Componenti per6ml

Echinacea radice EI 1,7 ml

Astragalo radice EI 1,2 ml

Andrographis parti aeree EI 1,2 ml

Barba di bosco tallo EI 1,2 ml

Mirra grani EI 0,6 ml

Cannella di ceylon OE 0,06 ml

Origano OE 0,06 ml

Timo OE 0,06 ml

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia90gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHEAssociazione originale di piante che con meccanismi diversi ma complementari sono capaci di rafforzare il sistema immunitario: Echinacea, Astragalo e Andro-graphis sono notoriamente immunostimolanti, piante come mirra e oli essen-ziali di timo, origano e cannella risultano ottimi antisettici e antibatterici. Grazie a questo duplice e sinergico effetto, il preparato risulta un valido coadiuvante in tutte le forme influenzali con componente infettiva.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti: estratti idroalcolici (acqua distillata, succo di uva, alcol etilico, parte di pianta 20%) di: echinacea (Echinacea angustifolia DC) radice, astragalo (Astragalus membranaceus (Fisch.) Bunge) radice, an-drographis (Andrographis paniculata Nees) parti aeree, barba di bosco (Usnea barbata L.) tallo, mirra (Commifora molmol Engl.) grani. Con oli essenziali di cannella (Cinnamomum zeylanicum L.), origano (Origanum vulgare L.), timo (Thymus vulgaris L.).Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 25 - 45 gocce 2 volte al giorno in acqua o bevanda calda preferibilmente lontano dai pasti.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre disturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolici, vengono ulteriormente atti-vati secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" ol-tre all’alcol puro, come solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodispo-nibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. La combinazione è indicata quale rimedio per i disturbi da raffreddamento sia come preventivo che nella fase acuta, in quest'ultimo caso i dosaggi possono essere aumentati fino a 3 volte il dosaggio consigliato, eventualmente dietro consiglio di uno esperto.

Echinacea - Specie: Echinacea angustifolia DCFamiglia: Asteraceae - Droga: radiceL’ echinacea angustifolia, insieme all’e.pallida e all’ e.purpurea, è una compo-sita delle praterie nordamericane da tempo usata dai nativi, e ormai presente anche in occidente. L’uso tradizionale, è stato acquisito dalla medicina popolare degli occidentali e succes - sivamente si è consolidato grazie alla notevole mole di studi che hanno riguardato questa pianta. L’echinacea contiene una grande quantità di sostanze con attività diversa. Il marker qualitativo più spesso usato è l’echinacoside (presente nella specie angustifolia e pallida, ma non nella purpu-

Integratorealimentareflacone da 50 ml

Cod.EN15

InfluVin

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InfluVin

Barba Di Bosco - Specie: Usnea barbataFamiglia: Parmeliaceae - Droga: talloSulla corteccia degli alberi delle foreste alpine e dell’Europa centrale, crescono dei licheni dal tal-lo cespuglioso e filiforme che pende dai rami delle piante più grandi. Questa è la barba di bosco, liche-ne dal colore verde acqua e dal profumo intenso contenente polisaccaridi, chiamati lichenina, e acidi organici. Fra di essi ne è stato isolato alla metà dell’ 800, l’acido usnico, derivato furanico ritrovato in seguito anche in molti altri licheni. Contiene inoltre triterpeni e vitamine. Come nel lichene islandico, si è riscontrata un’azione combinata di immuno - sti-molazione dovuta ai polisaccaridi, e un’azione anti-microbica a largo spettro attribuita all’acido usnico e agli altri acidi organici. La commissione E ha validato l’usnea per le infiammazioni dell’alto tratto respira-torio.

Mirra - Specie: Commifora molmol Eng.Famiglia: Burseraceae - Droga: graniLa mirra è una gommo - oleoresina che si raccoglie naturalmente o per azione dell’uomo sul tronco di piccoli alberi spinosi. Queste piante, ne esistono di-verse specie, si trovano nel Corno d’Africa, in Arabia e nell’Asia occidentale. La mirra vanta millenni di impiego e di citazioni letterarie come essenza sacra e benefica, impiegata nei riti di molte religioni. La resina si presenta come delle masserelle vetrose e profumate e contiene una parte volatile (10 - 20%) e una parte concreta, formata da cere, gomme e re-sine ad alto peso molecolare. La parte volatile con-tiene una grande varietà di composti, fra cui terpeni, esteri, aldeidi e fenoli, fra queste sostanze il limo-nene, l’eugenolo, la cinnamaldeide, il curzerene, il curzerenone, l’m - cresolo, sono i più abbondanti. La mirra è stata dimostrata avere azioni antisettiche e una azione antinfiammatoria, dovuta ad una non meglio identificata induzione delle prostaglandine. La mirra ha anche un effetto anti - radicali liberi. La commissione E ne approva l’uso come anti infiam-matorio oro - faringeo.

Oli EssenzialiGli oli essenziali di timo, origano e cannella, esple-tano un’azione sinergica antisettica e balsamica. Origano e timo sono piante balsamiche consolidate nell’uso tradizionale per trattare tossi e bronchiti, in particolare timolo e carvacrolo, fenoli caratteristi-ci del timo e dell’origano (presenti entrambi nelle piante ma in proporzioni diverse), hanno una dimo-strata azione antibatterica. La cannella combina alla precedente azione antibatterica citata, un’azione anestetica locale riducendo la sensazione di conge-stione delle mucose infiammate.

BIBLIOGRAFIA1. Chevallier. A. The Encyclopedia of Medicinal Plants Dorling Kindersley. London

1996. 2. E/S/C/O/P MONOGRAPHS, The scientific Foundation for Herbal medicine

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plete German Commission E Monographs - Therapeutic guide to Herbal Medicines,

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dia of common natural ingredients used in food, drugs and cosmetics, John Wiley

& Sons, New York 1996; oppure la relativa versione in lingua italiana, S. Foster,B.Y

Leung, Enciclopedia delle piante medicinali utilizzate negli alimenti, nei farmaci e

nei cosmetici, Ed. Aporie, Roma 2000. 5. J. Gruenwald J., T. Brendler, C. Janicke,

rea), ritenuto responsabile dell’azione antiossidante e probabilmente anche coinvolto nell’azione batte-riostatica. Ma il potere di maggiore interesse di que-sta pianta, è la stimolazione aspecifica della risposta immunitaria che è stata ampiamente dimostrata nel test del carbon clearance, ovvero dell’attività fago-citaria in soggetti trattati con estratti di echinacea. I test hanno rivelato che il meccanismo è complesso, ma sicuramente ad agire sono una miscela di com-ponenti fra cui gli alchilamidi (responsabili del sapo-re bruciante della radice fresca), i poliacetileni e i polisaccaridi. Tutti tali costituenti, sono ampiamente rappresentati nell'estratto utilizzato nel prodotto In-fluvin, ottenuto per estrazione da pianta fresca con un solvente idroalcolico a gradazione opportuna, per estrarre sia l'echinacoside, sia gli alchilamidi (an-cora presenti nella droga fresca) che la componente polisaccaridica. Il vino alchemico favorisce inoltre la completa estrazione e la successiva biodisponibilità.

Astragalo Cinese Specie: Astragalus membranaceus (Fisch.) Bunge Famiglia: Papilionaceae - Droga: radiceQuesta pianta semiarbustiva delle steppe dell’Asia centrale, è nota nella MTC come huang chi ed è usata nelle composizioni toniche e corroboranti. La radice di astragalo contiene moltissime sostanze attive, fra cui glicosidi triterpenici (saponine), flavo-noidi, polisaccaridi. Le saponine sono oltre 40, fra cui gli astragalosidi e gli acetilastra - galosidi. L’azio-ne tonica dell’astragalo è stata ricondotta oggi, at-traverso la sperimentazione clinica al concetto più ampio di adat - togenesi, ovvero alla capacità della pianta e delle sostanze attive, di indurre in un sog-getto animale una maggiore resistenza allo stress di varia natura, come ad esempio quello causato dall'esposizione a vari microrganismi esogeni e all'incapacità di difendersi adeguatamente. L'astra-galo aumenta le difese dell'organismo che pertanto risulta meno esposto e più protetto da tutti gli agenti esterni. L’azione si svolge in modo complesso e aspe-cifico su diversi siti preposti, come la milza, il sangue, il sistema linfatico.

AndrografisSpecie: Andrographis paniculata Nees - Famiglia: Acantaceae - Droga: parti aereePianta perenne originaria dell’India da cui è stata poi diffusa a tutta l’Asia, dove trova uso nelle di-verse medicine tradizionali in particolare nell’ayur-vedica e nella MTC (medicina tradizionale cinese). È una pianta impiegata tradizionalmente contro le sindromi febbrili derivanti da stati influenzali, raf-freddamento e malaria. La pianta contiene come co-stituenti caratteristici diversi lattoni diterpenici (an-drografolidi), che si ritiene siano coinvolti nell’azione farmacologica. Gli studi in vitro hanno rivelato che l’andrografis manifesta una molteplicità di azioni sia indirette (stimolo ai linfociti T, inibizione del fattore NT, riduzione dell’attività della ciclossigenasi) sia di-rette, antibatteriche e antivirali. Pertanto è un ingre-diente principe nei preparati antinfluenzali, in quanto riduce la sintomatologia potenziando la reazione e le difese dell’organismo, ed agendo diret-tamente sui microrganismi responsabili.

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93

Influ

Vin

PDR for Herbal Medicines, II edizione, Montvale;Medical Economics Company,

2000. 6. M. McGuffin, C. Hobbs, R. Upton, A. Goldberg, Botanical safety handbo-

ok, CRC Press, Boca Raton (Florida) 1997. 7. J.B. Peris, G. Stubing, B. Vanaclocha,

Fitoterapia aplicada, M.I. Colegio Official de Farmaceuticos, Valencia 1995. 8. M.

Rombi, 100 Plantes medicinales, Ed. Romart, Nizza 1991. 9. V. Schulz, R. Hansel,

V.E. Tyler, Rational phytotherapy - A physician guide to herbal medicine, IV edizio-

ne, Springer, Berlino 2001. 10. J. Van Hellemont, Compendium de Phytotherapie,

Association Pharmaceutique belge, Bruxelles 1986. 11. H. Wagner, M. Wiesenauer,

Phytotherapie, Gustav Fischer, Stuttgart 1995.World Health Organization. 12. WHO

monographs on selected medicinal plants, WHO, Ginevra 1991, Vol. 1. 13. World

Health Organization. WHO monographs on selected medicinal plants, WHO, Gine-

vra 2001, Vol. 2. 14. Benigni R. Capra C., Cattorini P.E. Piante Medicinali: chimica,

farmacologia, terapia. Inverni & della Beffa, Milano, 1982. 15. Tang W, et al. Chinese

Drugs of Plant Origin. Berlin: Springer - Verlag; 1992. 16. Spasov AA, Ostrovskij OV,

Chernikov MV, Wikman G. HYPERLINK "javascript:openPMID(14750201)" Compara-

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Zeitschrift fü'fcr Naturforschung. C. A journal of biosciences. 2006, vol. 61, no11 -

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- 2. 20. Senatore F. Oli essenziali. EMSI - Roma. 2000.

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94

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

INDICAZIONI SALUTISTICHEAssociazione originale di piante che con meccanismi diversi ma complementari sono capaci di rafforzare il sistema immunitario: Echinacea, Astragalo e Uncaria sono notoriamente immunostimolanti, piante come mirra e oli essenziali di timo, origano e cannella risultano ottimi antisettici e antibatterici. Grazie a questo du-plice e sinergico effetto, il preparato risulta un valido coadiuvante in tutte le forme influenzali con componente infettiva.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti:echinacea (Echinacea angustifolia DC) radice estratto secco, astragalo (Astragalus membranaceus (Fisch.) Bungel) radice estrat-to secco, uncaria (Uncaria tormentosa W.) radice estratto secco , lichene islandico (Vetraria islandica Ach.) tallo estratto secco, mirra (Commifora molmol Engl.) grani polvere, sambuco (Sambucus nigra L.) fiori estratto secco. Con oli essenziali di can-nella (Cinnamomum zeylanicum L.), origano (Origanum vulgare L.), timo (Thymus vulgaris L.).Vitamineeminerali: vitamina C (acido ascorbico), zinco gluconato, rame glucona-to, vitamina D3 (Colecalciferolo). Eccipienti: addensante: addensante: cellulosa microcristallina; antiagglomeranti: biossido di silicio, magnesio stearato.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 2 compresse al giorno da assumere preferibilmente prima dei pasti principali. Nella fase acuta dei disturbi, i dosaggi possono essere aumentati eventualmente dietro consiglio di un esperto.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre disturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali titolati vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l’aggiunta di vino “alchemico” all’impasto prima della com-primitura. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività, in quanto il vino alchemico ricco di microelementi funge da “catalizzatore” e attivatore. È importante tener presente che al di là degli aspet-ti intrinseci legati alle tecniche spagiriche esistono delle spiegazioni scientifiche sull’uso di certi solventi come vino, alcol etilico che sottoposti a processi di distilla-zione vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva se utilizzati come solventi di estrazione, mentre invece fungono da “catalizzatori” se aggiunti in preparati solidi. In questo modo le sostanze caratterizzanti, non solo vengono meglio estratte, ma, veicolate in solventi “attivati”, sono in grado di esplicare in modo più completo il loro effetto. Il preparato tiene conto delle prove scientifiche dei vari costituenti, La combinazione è indicata quale rimedio per i disturbi da raffreddamento sia come preventivo che nella fase acuta, in questa ultimo caso i dosaggi possono essere aumentati eventualmente dietro consiglio di un esperto.

Cod.EN142

Integratorealimentareflacone da 60 compresse da 500 mg

InfluVin - T

ES = estratto secco

PLV = polvere

OE = olio essenziale

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per2cpr

Echinacea radice ES

apporto di echinacoside

200 mg

1,2 mg

Astragalo radice ES

apporto di polisaccaridi

100 mg

16 mg

Uncariaradice ES

apporto di alcaloidi

100 mg

3 mg

Lichene Islandico tallo ES 100 mg

Mirra grani PLV 100 mg

Sambuco fiori ES

apporto di isoquercitroside

100 mg

1,8 mg

Vitamina C - 100% RDA 80 mg

Zinco - 100% RDA 10 mg

Cannella OE 10 ml

Timo rosso OE 10 ml

Origano OE 10 ml

Rame - 100% RDA 1 mg

Vitamina D3 - 100% RDA 5 mcg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia2cpr

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Influ

Vin

- T

cellule del sistema immunitario capaci di distruggere le cellule diventate anormali come quelle tumorali, anche se tale effetto richiede, per manifestarsi appie-no, tempi da 2 a 3 giorni per le cellule NK e di circa 3 settimane per i linfociti T citotossici. Pertanto l’Unca-ria tomentosa ha come bersaglio principale le cellule ad azione citotossica, con un effetto simile a quello di alcuni interferoni umani, capaci di potenziare l’attivi-tà dei linfociti T citotossici e delle cellule natural killer (NK). Questi risultati sono stati confermati in uno stu-dio clinico controllato fatto in un gruppo di 20 volon-tari sani, che ricevevano per bocca un estratto secco titolato di uncaria per 8 settimane. Nei pazienti trattati con l’estratto rispetto a quelli che ricevevano il place-bo vi era un evidente aumento dell’indice di fagocitosi, cioè della capacità dei globuli bianchi di inglobare e distruggere batteri, virus e funghi, e dell’attività delle cellule natural killer (NK).

Lichene d’islanda - Specie: Cetraria islandica Ach.Famiglia: Parmeliaceae - Droga: il tallo o frondaLa tundra, la formazione vegetale bassa tipica del cir-colo polare artico, è formata da praterie di licheni, fra cui il lichene islandico che è una delle specie più comu-ni. Lo troviamo anche nei nostri boschi e sulle mon-tagne delle Alpi e degli Appennini. Il tallo è costituito fino al 70% da lichenina, una miscela di polisaccaridi ad alto peso molecolare, contiene inoltre una grande varietà di metaboliti e sostanze attive come gli acidi lichenici (lattoni di acidi grassi, derivati dell’orcinolo, derivati furanici), fra cui acido usnico e l’amarissimo acido cetrarico, sono presenti anche vitamine (folato, vitamine del gruppo B) e mucillagini. La sua attività è legata sia all’azione fluidificante dei polisaccaridi, sia all’azione antibiotica dimostrata in vitro degli acidi lichenici, in particolare acido usnico. Di recente ne è stata anche proposta, e dimostrata in vitro, un’azione di modulazione immunitaria.

Mirra - Specie: Commifora molmol Eng.Famiglia: Burseraceae - Droga: graniLa mirra è una gommo - oleoresina che si raccoglie na-turalmente o per azione dell’uomo sul tronco di piccoli alberi spinosi. Queste piante, ne esistono diverse spe-cie, si trovano nel Corno d’Africa, in Arabia e nell’Asia occidentale. La mirra vanta millenni di impiego e di citazioni letterarie come essenza sacra e benefica, im-piegata nei riti di molte religioni. La resina si presenta come delle masserelle vetrose e profumate e contie-ne una parte volatile (10 - 20%) e una parte concreta, formata da cere, gomme e resine ad alto peso mole-colare. La parte volatile contiene una grande varietà di composti, fra cui terpeni, esteri, aldeidi e fenoli, fra queste sostanze il limonene, l’eugenolo, la cinnamal-deide, il curzerene, il curzerenone, l’m - cresolo, sono i più abbondanti. La mirra è stata dimostrata avere azio-ni antisettiche e una azione antinfiammatoria, dovuta ad una non meglio identificata induzione delle prosta-glandine. La mirra ha anche un effetto anti - radicali liberi. La commissione E ne approva l’uso come anti infiammatorio oro - faringeo.

Sambuco - Specie: Sambucus nigra L.Famiglia: Caprifoliacee - Droga: fioriIl sambuco, originariamente dell’Europa e del Cauca-

Echinacea - Specie: Echinacea angustifolia DCFamiglia: Asteraceae - Droga: radiceL’echinacea angustifolia, insieme all’e.pallida e all’ e.purpurea, è una composita delle praterie norda-mericane da tempo usata dai nativi, e ormai presente anche in occidente. L’uso tradizionale, è stato acquisi-to dalla medicina popolare degli occidentali e succes - sivamente si è consolidato grazie alla notevole mole di studi che hanno riguardato questa pianta. L’echi-nacea contiene una grande quantità di sostanze con attività diversa. Il marker qualitativo più spesso usato è l’echinacoside (presente nella specie angustifolia e pallida, ma non nella purpurea), ritenuto responsa-bile dell’azione antiossidante e probabilmente anche coinvolto nell’azione batteriostatica. Ma il potere di maggiore interesse di questa pianta, è la stimolazio-ne aspecifica della risposta immunitaria che è stata ampiamente dimostrata nel test del carbon clearan-ce, ovvero dell’attività fagocitaria in soggetti trattati con estratti di echinacea. I test hanno rivelato che il meccanismo è complesso, ma sicuramente ad agire sono una miscela di componenti fra cui gli alchilamidi (responsabili del sapore bruciante della radice fresca), i poliacetileni e i polisaccaridi. Tutti tali costituenti, sono ampiamente rappresentati nell'estratto utilizza-to nel prodotto Influvin - T.

Astragalo Cinese Specie: Astragalus membranaceus (Fisch.) BungeFamiglia: Papilionaceae - Droga: radicePianta semiarbustiva delle steppe dell’Asia centrale, è nota nella MTC come huang chi ed è usata nelle com-posizioni toniche e corroboranti. La radice di astragalo contiene moltissime sostanze attive, fra cui glicosidi triterpenici, flavonoidi, polisaccaridi. Le saponine sono oltre 40, fra cui gli astragalosidi e gli acetilastra - ga-losidi. L’azione tonica dell’astragalo è stata ricondotta oggi, attraverso la sperimentazione clinica al concetto più ampio di adat - togenesi, ovvero alla capacità della pianta e delle sostanze attive, di indurre in un sogget-to animale una maggiore resistenza allo stress di varia natura, come ad esempio quello causato dall'esposi-zione a vari microrganismi esogeni e all'incapacità di difendersi adeguatamente. L'astragalo aumenta le difese dell'organismo che pertanto risulta meno espo-sto e più protetto da tutti gli agenti esterni. L’azione si svolge in modo complesso e aspecifico su diversi siti preposti, come la milza, il sangue, il sistema linfatico.

Uncaria - Specie: Uncaria tormentosa W.Famiglia: Rubiacee - Droga: radiceÈ una pianta della famiglia delle Rubiaceee le parti usate sono: corteccia, radici. La pianta cresce nelle selve tropicali del Sud America, è utile per le patologie degenerative e nei processi flogistici di varia natura, nelle algie, nei dolori osteoarticolari, nei dolori post - partum. Ha una azione immunomodulante ed immu-nostimolante, ha una spiccata azione antivirale, antin-fiammatoria, antidolorifica, cicatrizzante, è un ottimo antiossidante ed antibatterico, è vermifuga. Ricca di alcaloidi del gruppo dell’oxindolo tetra e pentaciclici, in particolare rincofillina, isorincofillina. Ritroviamo anche epicatechina, delle procianidine dimere e dei fitosteroli. L’uncaria potenzia l’attività delle cellule natural killer (NK) e dei linfociti T citotossici, che sono

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InfluVin

- T

delle cellule T che combattono le infezioni, infatti, ne-cessita di un sostegno che può essere dato solamente con la giusta e corretta assunzione di Vitamina D, in cui possono giocare un ruolo importante gli integra-tori alimentari. Lo dichiara l’Osservatorio FederSalus, la Federazione Nazionale Produttori di Prodotti Saluti-stici, che rende noto uno studio elaborato dal Diparti-mento di Immunologia dell’Università di Copenaghen e pubblicato sull’ultimo numero di Nature Immunolo-gy. A guidare lo studio del Dipartimento di Immunolo-gia dell’Università di Copenaghen il Professor Carsten Geisler che ha illustrato il ruolo che svolge la Vitamina D in termini di risposte immunitarie: quando la cellula T riconosce i batteri o i virus con il recettore delle cel-lule T, invia segnali di attivazione al gene recettore del-la Vitamina D. Il gene VDR inizia, quindi, la produzione di proteine DVR, le quali legano la Vitamina D nelle cellule T e diventano attive. Poi la Vitamina D e le pro-teine attivate DVR entrano nel nucleo delle cellule e attivano, a loro volta, il gene per il PLC - gammal per la produzione delle proteine. Una lunga concatenazione di eventi “scatenata” dalla Vitamina D e che permette, in conclusione, di attivare le cellule T per combattere le infezioni.

Oli EssenzialiGli oli essenziali di timo, origano e cannella, espletano un’azione sinergica antisettica e balsamica. Origano e timo sono piante balsamiche consolidate nell’uso tradizionale per trattare tossi e bronchiti, in partico-lare timolo e carvacrolo, fenoli caratteristici del timo e dell’origano (presenti entrambi nelle piante ma in proporzioni diverse), hanno una dimostrata azione antibatterica. La cannella combina alla precedente azione antibatterica citata, un’azione anestetica locale riducendo la sensazione di congestione delle mucose infiammate.

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FederSalus rende noto uno studio condotto dal Dipartimento di Immunologia dell’Uni-

versità di Copenaghen e pubblicato sul Nature Immunology “salute, nuova ricerca: la

vitamina d puo’ prevenire i sintomi influenzali” - www.federsalus.it.

so, è oggi una pianta cosmopolita: è diffusa in tutte le zone temperate dei continenti. Le foglie sono ca-ratterizzate da un odore alquanto sgradevole, tuttavia possiede diverse proprietà benefiche. I principi attivi che contraddistinguono questa pianta sono: astragali-na, quercitina, acido p - cumarico, acido caffeico, acido ferulico, triterpeni afla e beta - amirina, acido ursolico, acido oleanolico, acido ascorbico, alcido palmitico, acido linoleico, acido clorogenico,steroli, mucillagini, tannini, pectine, l’alcaloide sambucina, il glucoside cianogenetico sambunigrina, mucillagini e nei frutti, acido malico e valerianico. La pianta di Sambuco ha diverse proprietà diuretiche, sudorifere, lassative, antireumatiche, antinevralgiche, emollienti, con i fiori del sambuco, usati anche per i liquori, si fa una tisana che serve come rimedio popolare per raffred-dore, influenza, tosse, asma reumatismi. I fiori sono depurativi, emollienti e sudoriferi, ovvero provocano abbondante sudorazione indicata negli stati febbrili e nelle infiammazioni dell’apparato respiratorio.

Vitamina CL’acido L - ascorbico o Vitamina C è un potente antios-sidante. La vitamina C, coadiuva l’organismo a preve-nire le infezioni attraverso un meccanismo non noto sebbene verificato in sede clinica. In caso di infezioni in corso l’azione antiossidante riduce la flogosi attra-verso l’inibizione dei radicali ossidanti rilasciati dai leucociti nel processo di attivazione.

ZincoLo zinco è un elemento chimico che si rinviene natu-ralmente negli alimenti e presiede all’interno dell’or-ganismo a numerosissime funzioni vitali. Troviamo ol-tre 100 metalloenzmi che necessitano dello zinco per la funzionalità. L’importanza dello zinco è stata studia-ta soprattutto attraverso gli stati di carenza di questo elemento. Uno dei sintomi della carenza (es. ridotto livello ematico di Zn <70 mg/dl) sono la compromes-sa funzione dei linfociti T, importantissime sentinelle dell’organismo. Ne consegue che lo zinco rafforza il si-stema immunitario e aiuta a superare più rapidamen-te i sintomi influenzali.

RameIl Rame è un minerale di estrema importanza nell’equi-librio dell’organismo. Va precisato che il Rame di cui parliamo è una forma organica di Rame a basso dosag-gio, che viene usato come oligoelemento sottoforma di sale e precisamente vine utilizzato Rame gluconato. Ha azioni importanti su una vasta parte delle reazio-ni enzimatiche umane. Azione potente antinfettiva, di regolazione ormonale (soprattutto per la tiroide e la regolazione mestruale), antiallergica, una forte azione antidegenerativa e antitumorale. Per contro la carenza di rame può comportare alcuni problemi per la salute quali: anemia, problemi cardiaci e circolatori anomalie ossee, complicazioni nel funzionamento del sistema nervoso ed immunitario, dei polmoni e dei reni, della tiroide e del pancreas.

Vitamina D3 (Colecalciferolo)La Vitamina D chesvolge proprio un ruolo fondamen-tale nel¬l’attivazione delle difese immunitarie contro le malattie infettive come l’influenza. L’attivazione

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia60gocce

Componenti per6ml

Biancospino foglie e fiori 1200 mg

Ulivo foglie 1200 mg

Aglio bulbi 600 mg

Potassio 120 mg

Vitamina C - 100% RDA 80 mg

Coenzima Q10 10 mg

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Cod.OV75

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio naturale capace di mantenere i fisiologici valori della pressione arterio-sa e controllare i livelli di colesterolo ematico. Rafforzato grazie alla particolare metodologia di estrazione dei principi attivi, che sfrutta l’energia dell’alcol spagyri-co rosso attivato attraverso il processo alchemico del cosiddetto “MICROCOSMO ESTRATTIVO”, conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una maggiore capacità estrattiva, rende i principi attivi e i nutrienti aggiunti altamente biodisponibili. In questo modo i nostri OLOSVITA corrispondono al più moderno concetto di benes-sere per un individuo. Non si tende solo a contrastare i disturbi tipici dell’era mo-derna ma a preservare il proprio stato di salute attraverso il giusto apporto di nu-trienti e soprattutto microelementi fondamentali per lo svolgimento e l’equilibrio di tutte le funzioni biochimiche dell'organismo. Il nostro regime alimentare fatto di cibi precotti e raffinati e i nostri ritmi di vita frenetici non sempre soddisfano il fab-bisogno ottimale di minerali e vitamine, andando così incontro a forme di "quasi di carenza" causa di diversi disturbi spesso non, non diagnosticabili ma responsabili dei nostri malesseri. Nell’“Olosvita ERBENOBILI”, e nella fattispecie nell'Ipertenvin, alla nostra tintura spagyrica di ulivo (Olea europea), di Aglio (Allium sativum) e Biancospino (Crategus oxyacantha) contenente al suo interno oligoelementi na-turali (sali minerali) della pianta come Magnesio, Calcio, Potassio e Vitamina C, vengono aggiunte e abbinate vitamine e minerali (Mg, Ca, K , CoQ10, e Vitamina C) per potenziare e aumentarne sinergicamente l’efficacia apportando benefici ef-fetti a livello dell’apparato circolatorio, il cui buon funzionamento è fondamentale per assicurare il benessere psico - fisico.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti:estratti idroalcolici (acqua distillata, succo del frutto della vite (Vitis vinifera L), alcol etilico, parte di piante 20%), di: ulivo (Olea europea) foglie, biancospino (Crataegus monogyna Jacquin syn. Crataegus oxya-cantha (L.) Jacquin) foglie e fiori, aglio (Allium sativum L.) bulbo, potassio glucona-to, vitamina C, coenzimaQ10.Minerali: magnesio gluconato in quantità di oligoelementi.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce diluite in poca acqua due volte al di pre-feribilmente al mattino e nel primo pomeriggio. Si consiglia di agitare bene il pro-dotto prima dell'uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti. Si sconsiglia l'assunzione del prodotto in soggetti con pressione arteriosa bassa.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre disturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVICombinazione studiata per favorire la funzionalità cardio - circolatoria, utile in tut-te quelle situazioni in cui è richiesto un equilibrio dell’attività cardio - circolatoria e un ripristino dei fisiologici livelli di pressione arteriosa.

Integratorealimentareflacone da 50 ml

IpertenVin

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IpertenVin

Hg (valore medio globale) a 154 mm/Hg (valore medio globale) dopo 3 mesi con 600 mg. al giorno di estrat-to secco di aglio, oltre che della pressione arteriosa diastolica (minima) da 99 mm/Hg (valore medio glo-bale) a 85 mm/Hg (valore medio globale) nelle stesse condizioni sperimentali. I ricercatori australiani hanno riesaminato i dati di 11 studi, che avevano analizzato con criteri scientifici gli effetti dell' sulla pressione alta, condotti dal 1994 ad oggi. Dall'analisi, è emerso che i supplementi di aglio sarebbero in grado di abbassare la pressione arteriosa con la stessa efficacia dei far-maci utilizzati contro l'ipertensione. Tra le numerose sostanze contenute nell'aglio (vitamine e minerali), si evidenziano elevate quantità di fosforo, potassio, zol-fo, e zinco; moderate quantità di selenio, vitamine A e C, minori quantità di calcio, magnesio, sodio, ferro, manganese e vitamine B. L’aglio contiene anche flavo-noidi e altri antiossidanti, oli essenziali e acidi grassi, aminoacidi, pectina, carboidrati, e composti solforati ( specialmente allicina). L’ allicina reagisce con l’ossige-no producendo piu’ di 70 composti solforati! “Queste sono le sostanze che si ritiene possiedano proprietà salutistiche naturali”, dice David Roser, direttore del Garlic Research Bureau in Bury Saint Edmunds, Inghil-terra.

MagnesioIl magnesio ha un’efficace azione ipotensiva, stimola le cellule endoteliali a produrre prostaglandine I2 con azione vasodilatatrice ( rilassa le pareti arteriose e in-crementa il flusso del sangue). Il suo effetto è lieve, ma significativo. Un gruppo di ricercatori ha misurato la pressione a 60 adulti che assumevano 480 milligram-mi di magnesio al giorno. Dopo otto settimane è stata osservata una lieve diminuzione dei valori (in media 2,5 millimetri di mercurio per la "massima"), con una riduzione maggiore in chi soffriva di pressione alta. Il magnesio, ipotizzano i ricercatori americani, potreb-be agire aumentando il diametro dei vasi sanguigni. Giuste dosi di magnesio quindi, possono aiutare a ridurre il tasso di colesterolo nel sangue e a mante-nere le arterie in buona salute. Il magnesio stimola l’assorbimento e il metabolismo di altri minerali quali il calcio, il fosforo, il sodio e il potassio. Aiuta inoltre ad utilizzare le vitamine del complesso B e le vitamine C ed E. Il calcio è il minerale più abbondante e la quinta sostanza più abbondante dell’organismo bassi livelli di calcio aumentano il rischio di ipertensione (alta pres-sione del sangue).

PotassioIl potassio nella dieta può proteggere l'apparato car-dio - circolatorio diminuendo i rischi di ipertensione e migliorare il controllo della pressione in pazienti ipertesi. Perciò una adeguata introduzione di potassio (50 - 90 mmoli al dì) può mantenerla a valori normali. Se si verifica ipokaliemia durante una terapia dieteti-ca, si rende necessaria una piccola somministrazione di potassio. È quanto emerge da uno studio condot-to all’Università del Texas che ha identificato un gene che influenza gli effetti del potassio sulla pressione del sangue. A giocare un ruolo fondamentale sarebbe il gene WNK1, responsabile degli effetti del potassio sul-la pressione del sangue. E il legame tra basso consumo di potassio e ipertensione esiste persino di fronte ad

Ulivo - Specie: Olea europeaFamiglia: Oleacee - Droga: foglieL'olivo o ulivo è una pianta da frutto. Originario del Medioriente, è utilizzato fin dall'antichità per l'alimen-tazione. I suoi frutti, sono impiegati per l'estrazione di olio e in misura minore per l'impiego diretto nell'ali-mentazione. A causa del sapore amaro dovuto al con-tenuto, l'uso delle olive nell'alimentazione richiede però trattamenti specifici finalizzati alla deamarizza-zione, realizzata con metodi vari. Ricco di glucosidi lattonici come l’ellenolide e l’oleuropeina contenuti nelle foglie agisce, ormai è certo, come ipotensivo vasodilatatore localizzando la sua azione prevalente-mente nelle arterie e nelle coronarie. Quest’azione che è valutabile nei casi di tachicardia supraventrico-lare associata ad ipertensione, fa dei preparati d’olivo degli apprezzabili ipotensivi e protettori coronarici. Tale azione sarebbe coadiuvata e potenziata dai fla-vonoidi quali il luteolin - 4 - glucoside e l’apigenina, anch’essi contenuti nelle foglie. Il fatto che l´azione va-sodilatatrice della pianta si manifesti anchesulle coro-narie ha indotto alcuni autori a supporre che si tratti di un´azione muscolare anziché nervosa; vale a dire che l´azione ipotensiva sarebbe conseguente ad una vaso-dilatazione per un effetto miolitico dei principi attivi dell’olivo sulle fibre muscolari. Il suo olio ha proprietà febbrifughe, astringenti, antinfiammatorie.

Biancospino - Specie: Crataegus monogyna Jac-quin syn. - Crataegus oxyacantha L. JacquinFamiglia: Rosacee - Droga: foglie e fioriÉ una delle piante più note e studiate per i suoi effetti benefici sull’apparato cardiovascolare. I suoi principi attivi più interessanti ai fini della diminuzione della pressione arteriosa sono alcuni flavonoidi come l’ipe-roside e la vitexina e le procianidine. L’azione ipotensi-va è dovuta all’abbassamento delle resistenze vascola-ri periferiche, ma anche all’effetto sedativo che esplica l’estratto di biancospino. Per tali ragioni, questo rime-dio è particolarmente indicato nell’ipertensione del giovane adulto e delle persone con ipertono simpati-co, ovvero con pressione alta e contrazioni della mu-scolatura liscia delle arterie dovute a iperattività del sistema nervoso. Più in generale, Il biancospino è un buon equilibratore del sistema cardiovascolare, aiuta a regolarizzare la pulsazione cardiaca e a normalizzare la pressione sanguigna, riducendo anche la tensione nervosa spesso presente nei soggetti affetti da di-sturbi dell’apparato cardiocircolatorio. Per queste sua proprietà il biancospino viene impiegato nella cura di palpitazioni cardiache, aritmie, tachicardie, spasmi va-scolari, angina pectoris, nell’ipertensione, e associato al magnesio aiuta a controllare vertigini, debolezza e spasmi muscolari, cardiopatie e ipertensione e instau-ra un giusto equilibrio del pH.

Aglio - Specie: Allium sativum L.Famiglia: Alliaceae - Droga: bulboL'aglio esplica un effetto benefico a livello del sistema cardiocircolatorio ed è, in particolare conosciuto per la sua capacità ipotensiva. Quest'azione è legata alla capacità dell'aglio di causare vasodilatazione, in parti-colare nei piccoli vasi sanguigni del distretto cutaneo. Negli studi sinora effettuati si è notato un calo della pressione arteriosa sistolica (massima) da 176 mm/

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Iper

tenV

in

della pressione arteriosa dimostrata da studi clinici. L'uomo sintetizza naturalmente CoQ10, ma in certe condizioni come diabete o nel caso di utilizzo di far-maci ipocolesterolemizzanti, è stato dimostrato che i livelli ematici di CoQ10 si abbassano sensibilmente rispetto al resto della popolazione e quindi è auspica-bile una supplementazione di questo nutriente

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of vitamin K and an inhibitor of coenzyme Q10 - enzyme systems. Res Commun Chem

Pathol Pharmacol. 1976; 13:109 - 14.

altri fattori di rischio quali l’età, la razza, il colestero-lo, il fumo e il diabete. Il potassio è necessario per la sintesi delle proteine muscolari e delle proteine degli aminoacidi nel sangue, come pure per la sintesi degli acidi nucleici. Contribuisce a mantenere la pelle sana e a mantenere stabile la pressione sanguigna.

Vitamina CLa vitamina C è una delle vitamine solubili più impor-tanti per il nostro organismo. Uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della California di Berkeley e pubblicato sulla rivista Nutrition Journal, segnala che i livelli di vitamina C nel plasma sono collegati in modo inversamente proporzionale alla pressione. I ricercatori hanno analizzato la relazione tra i livelli di acido ascorbico (vitamina C) nel sangue e la pressione sanguigna in 242 ragazze di età compresa tra i 18 e i 21 anni: le misurazioni, effettuate per 10 anni, mostra-no che nelle donne che presentavano livelli maggiori di vitamina C nel plasma, si assisteva a una riduzione della pressione. La vitamina C, conosciuta anche come acido ascorbico, è un composto idrosolubile simile al glucosio. Benché abbastanza stabile in soluzione aci-da, è di norma la vitamina meno stabile ed è molto sensibile alla luce, al calore e all’aria. La vitamina C aiu-ta a mantenere sani i vasi sanguigni messi sotto sforzo dalla maggior pressione esercitata su di loro dall’iper-tensione. Elevata concentrazione di vitamina C si trova nelle ghiandole surrenali, che rilasciano epinefrina e norepinefrina nei momenti di stress. Ricerche scien-tifiche e studi clinici hanno dimostrato l’importanza della vitamina C, del magnesio, del coenzima Q10, del calcio e di potassio nel favorire la normalizzazione dei livelli pressori. La sinergia di certi nutrienti è fonda-mentale per il buon funzionamento delle cellule delle pareti arteriose e, di conseguenza contribuisce al be-nessere cardio - circolatorio.È importante ricordare che gli oligoelementi presenti nell'organismo umano in piccolissima quantità, hanno la capacità di catalizzare (cioè di facilitare e rendere più veloci) tutte le reazioni chimiche all'interno dell'or-ganismo. Come le vitamine, anche queste sostanze sono insostituibili e la loro carenza può provocare alterazioni strutturali e fisiologiche favorendo le ma-lattie. Tutte le civiltà umane (soprattutto egizi, romani e caldei) hanno fatto ricorso agli elementi minerali presenti in natura utilizzandoli, in modo empirico, per scopi terapeutici. Fu tuttavia il medico francese Jac-ques Menetrier che, negli anni Trenta, osservò che le carenze di oligoelementi e vitamine nel corpo umano possono essere favorite da situazioni di stress, inqui-namento ambientale, abuso di farmaci, assunzione di cibi poveri di elementi minerali a causa anche dell'im-piego massiccio di pesticidi e prodotti chimici. Queste condizioni sfavorevoli possono provocare nell'uomo stati di stress e ipertensione.

Coenzima Q10Il Coenzima Q10 è coinvolto nella produzione di un’importante molecola conosciuta come adenosina trifosfato (ATP).L'ATP funge per le cellule daprincipale fonte di energia indispensabile peri processi biologi-ci tra cui la contrazione muscolare e la produzione di proteine. Il CoQ10 sviluppa anche una potente azione antiossidante e induce una significativa diminuzione

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

ES = estratto secco

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per6ml

Dimetilglicina 200 mg

Maitake carpoforo ES 160 mg

Folato - 40% RDA 80 mcg

Vitamina B12 - 100% RDA 0,8 mcg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia90gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHE Interessante combinazione di sostanze nutraceutiche con estratti tipici della tradizione giapponese provenienti da funghi. L’uso dei funghi e in particolare il Maitake (Grifola frondosa) come immunomodulatore è ormai confermato dalla ricerca scientifica, grazie alla presenza di polisaccaridi ad alto peso molecolare che sembrano giocare un ruolo fondamentale nella regolazione del sistema im-munitario. La presenza di DIMETILGLICINA e altre sostanze vitaminiche rafforza-no e migliorano questa attività di sostegno e rinforzo del sistema immunitario tale da rendere il prodotto un efficace rimedio per favorire le difese dell’organi-smo. La DMG è responsabile di alcuni processi di metilazione fondamentali per il processo di rinnovamento delle cellule. Vitamine, ormoni, neurotrasmettitori, enzimi, acidi nucleici (RNA, DNA) e anticorpi sono spesso attivati e completa-ti grazie all’inserimento di gruppi metilici. Come dimostrato dai miglioramenti degli indicatori biochimici e biofisici, dai valori ottenuti su sangue, saliva ed uri-ne, dei pazienti sottoposti all’esame di Bioelettronica di Vincent e al dosaggio dell’8OH2DG (8 idrossi 2 desossi guanosina), l’M-DMG è il rimedio da utilizzare sempre, come base per la sua potente azione antiossidante è quindi utile per tutte le patologie del disordine dell’apparato epato - biliare e del sistema Milza - Pancreas, del sistema Cardiovascolare, delle strutture muscolo - scheletriche, per tutte le alterazioni del sistema immunitario.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti:maitake (Grifola frondosa) carpoforo estrat-to secco.Vitamine: folato, vitamina B12.Altrifattorinutrizionali: dimetilglicina (DMG) Altricostituenti: acqua, miele, aroma di ciliegia; conservante: potassio sorbato.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce da assumere in acqua o in una bevanda calda due volte al giorno.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

INTERAZIONI CON FARMACINessuna conosciuta.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIL’uso dei funghi e in particolare il maitake (Grifola frondosa)come immunomo-dulatore è ormai confermato dalla ricerca scientifica, grazie alla presenza di polisaccaridi ad alto peso molecolare che giocano un ruolo fondamentale nella regolazione del sistema immunitario. La presenza di dimetiliglicina e altre so-stanze vitaminiche rafforzano e migliorano questa attività di sostegno e rinforzo del sistema immunitario tale da rendere il prodotto un efficace rimedio per fa-vorire le difese dell’organismo. La DMG è responsabile di alcuni processi di me-tilazione fondamentali per il processo di rinnovamento delle cellule. Vitamine, ormoni, neurotrasmettitori, enzimi, acidi nucleici (RNA, DNA) e anticorpi sono

Integratorealimentarefluido in gocce flacone da 50ml

Cod.EN18

M-Dmg

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M-D

mg

colina a glicina. Assunta oralmente, viene assorbita dal piccolo intestino e trasportata dalla circolazione portale al fegato. Qui viene metabolizzata a mono-metilglicina o sarcosina la quale, a sua volta viene convertita a glicina. La DMG è responsabile di alcuni processi di metilazione fondamentali per il proces-so di rinnovamento delle cellule, vitamine, ormoni, neurotrasmettitori, enzimi, acidi nucleici (RNA, DNA) e anticorpi sono spesso attivati e completati grazie all’inserimento di gruppi metilici. Ci sono più di 41 reazioni di transmetilazione conosciute nell'organi-smo. Studi recenti hanno dimostrato come la DMG sia coinvolta nella biosintesi di fattori essenziali dell’organismo, come la metionina e la colina. La di-metilglicina perciò agisce come donatore di metile e funziona come un'efficiente "pompa di metionina" in modo da convertire le molecole di omocisteina in eccesso in metionina. Un patologo, il Dr. Kilmer Mc Cully, ha rilevato che nell'uomo un elevato livel-lo di omocisteina è una delle cause di aterosclerosi ed una causa di malattie cardiovascolari. La dimetil-glicina può quindi giocare un ruolo importante nel mantenere l'omocisteina a livelli normali. Infine la DMG sembra promuovere in modo specifico il nu-mero delle cellule anticorpali, rinforzando la reazio-ne immunitaria sia a livello umorale che cellulare. In particolare il numero di linfociti T e B e di macrofagi appaiono aumentati in soggetti trattati con DMG. In America e anche in Europa la DMG la troviamo in in-tegratori alimentari indicati come antistress grazie ai suoi molteplici effetti a livello umorale e circolatorio. Anche i sovietici hanno effettuato numerose ricerche sulle proprietà benefiche della DMG e hanno dimo-strato che la somministrazione di DMG è efficace nel trattamento di alcune forme di dermatiti, disfunzioni cardiovascolari e nella dissintossicazione da alcol e droga. Interessante sono stati i loro studi in ambito sportivo, in quanto sembra che la somministrazione di DMG nei soggetti che svolgono intensa attività fi-sica, conferisca una maggiore resistenza alla fatica e riduzione dei tempi di recupero. Quindi riassumendo l’assunzione di DMG potrebbe essere indicata come coadiuvante nel trattamento di: 1. Affezioni cardiovascolari;2. Affaticamento cronico;3. Affezioni epatiche;4. Allergie;5. Artriti;6. Diabete;7. Ipoglicemia;8. Medicina dello sport (energizzante e importante nel recupero fisico);9. Problemi respiratori;10. Risposte immuno - deficenti;11. Stimolazione nell’apprendimento e nella comu-nicazione in soggetti Autistici (Bernard Rimland “La DIMETILGLICINA (DMG) un metabolita non tossico e l'autismo” tratto dall' Autism Research Review Inter-national, Vol4 , N 2.La somministrazione di DMG risulta sicura in quanto numerosi studi effettuati numerosi studi effettuati su animali da laboratorio , condotti dall’Università Me-dica della California, hanno dimostrato che si tratta di sostanza non tossica, infatti il cloridrato di dime-tilglicina presenta un LD50 (dose letale sul 50% della

spesso attivati e completati grazie all’inserimento di gruppi metilici. L’estratto del fungo con la N, N - Di-metilglicina DMG (aminoacido usato per rinforzare il sistema immunitario), spiegano gli studiosi, è la combinazione vincente capace di attivare un enzima che controlla la crescita delle cellule in stato degene-rativo riuscendo a bloccare la diffusione di quest’ul-time. Altri studi hanno anche dimostrato che questo connubio può contribuire a ridurre il rischio di malat-tie cardiache, agendo e migliorando il metabolismo del glucosio, favorendo l'utilizzazione dell'ossigeno e stimolando la risposta immunitaria migliorando la performance fisica e mentale di individui sotto stress consentendo un rapido recupero. Nel frattempo più di 200.000 uomini ne fanno regolarmente uso in Germania, Austria e Svizzera e sempre più dottori di medicina alternativa sperimentano e ne consigliano l'uso con incredibili successi.

Maitake - Specie: Grifola frondosa (Dicks) GrayFamiglia: poliporaceae - Droga: il carpoforoÈ un fungo basidiomicete che cresce sui tronchi del castagno nelle zone temperate. È un buon commesti-bile se raccolto da giovane ma è più interessante per le sue proprietà salutistiche. La parte aerea sporifera (carpoforo) è ricca di polisaccaridi (soprattutto 1,3 e 1,6 betaglucani) responsabili di attività immunosti-molanti attraverso un meccanismo di attivazione dei macrofagi, dei linfociti T e di altri fattori immunitari, stimola la maturazione, la differenziazione e la proli-ferazione delle cellule linfoidi e attiva le cellule natu-ral Killer, tramite la modulazione dei livelli di TNF (tu-mor necrosis factor) e interleuchine. Questi composti hanno spinto molti studiosi a valutarne l’attività nella prevenzione e come coadiuvante delle neoplasie. Contiene anche lipidi (acido decanoico e ottadeca-noico) e fosfolipidi probabilmente coinvolti nei pro-cessi di adattogenesi dell’organismo. I betaglucani sono anche coinvolti nel metabolismo del glucosio nel sangue conferendo un’ azione ipoglicemizzante.

Dimetilglicina (DMG)La dimetilglicina è un composto naturale che si trova in basse quantità all’interno di alcuni cibi e nel cor-po umano. In pratica non è altro che l’aminoacido glicina dimetilato. Essa viene sintetizzata a livello cellulare come intermedio nel metabolismo della

macchiediprayer

milzanodulilinfatici

timo

midolloosseomolteplici

vie

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M-D

mg

popolazione animale trattata) di 7,4g per Kg di peso dell’animale. La dimetilglicina inoltre è ipoallergenica e non - mutagenica.

VitamineIl folato (acido folico) è una vitamina necessaria al processo di rinnovamento dei tessuti cellulari e pertanto favorisce la produzione di nuove cellule e l’autoriparazione dei tessuti danneggiati dagli agenti esterni. La vitamina B12 è un coenzima che in siner-gia con il folato presiede alla formazione delle cellule del sangue. È tipicamente presente negli alimenti di origine animale e può essere scarsa in una dieta ve-gana.

MieleIl miele è insieme nutrimento e medicamento, e sin dall’antichità è così stato percepito dall’uomo. Tec-nicamente è la secrezione zuccherina prodotta dalle api contenente un 70% destrosio e levulosio, acqua e polline. Ma in realtà è una sostanza estremamente complessa in relazione anche ai luoghi e ai climi in cui si produce. Nel miele, ad una base di zuccheri estre-mamente assimilabili, si associano enzimi, vitamine, oligoelementi che ne fanno in pratica un alimento completo. L’azione dei componenti secondari è però molto importante e riconosciuta. Importante è l’azio-ne antisettica dovuta all’azione dell’enzima glucosio - ossidasi che si attiva quando il miele e sciolto in acqua liberando perossido di idrogeno (acqua ossi-genata). Il miele contiene un'altra sostanza antibat-terica che le api producono nelle loro ghiandole ipo-faringee e aggiungono come conservante naturale, che è il lisozima. Altra sostanza sempre con azione batteriostatica è l’acido formico. Il miele poi contiene sempre proporzioni variabili di polline che apporta proteine e vitamine (soprattutto del gruppo B) che esplicano un’azione energizzante supplementare e aiutano a sopportare lo stress della malattia.

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ducts, Seconda edizione riveduta e ampliata, Thieme Verlag, 2003. 2.S. Foster,B.Y

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1982. 4.J. Gruenwald J., T. Brendler, C. Janicke, PDR for Herbal Medicines, II edizione,

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Organization. WHO monographs on selected medicinal plants, WHO, Ginevra 2001,

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Bull 1987;35:262 - 70. 10.Konno S, et al. A possible hypoglycaemic effect of maitake

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riganesh K.; Prathiba J. Effect of Dimethylglycine on Gastric Ulcers in Rats Journal of

Pharmacy and Pharmacology, Volume 52, Number 12, 1 December 2000, pp. 1519

- 1522.(4). 12.Bernard Rimland, “ La Dimitilglicina (DMG) un metabolita non tossico

l’autismo tratto dal Autism Research Review International, Vol 4 N2. 13.New England

journal of medicine 2/10/82 pg. 1081 - 1082.

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per6ml

Cimicifuga rizoma 1200 mg

Salvia foglie 1200 mg

Potassio 120 mg

Vitamina C - 100% RDA 80 mg

Vitamina E - 100% RDA 12 mg

Zinco - 15% RDA 1,5 mg

Manganese - 15% RDA 0,3 mg

Rame - 15% RDA 0,15 mg

Vitamina D - 100% RDA 5 mcg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia60gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio a base di estratti vegetali e sostanze nutraceutiche indicato per favorire il benessere della donna durante il periodo della menopausa. La metodologia estrat-tiva capace di sfruttare l’energia dell’alcol spagyrico rosso conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una maggiore capacità estraente, rende i principi attivi e i nu-trienti aggiunti altamente biodisponibili. In questo modo i nostri OLOSVITA corri-spondono al più moderno concetto di benessere. Non si tende solo a contrastare i disturbi tipici dell’era moderna ma a preservare il proprio stato di salute attraverso il giusto apporto di nutrienti e soprattutto microelementi fondamentali per lo svol-gimento e l’equilibrio di tutte le funzioni biochimiche dell'organismo. Il nostro re-gime alimentare fatto di cibi precotti e raffinati e i nostri ritmi di vita frenetici non soddisfano il fabbisogno ottimale di minerali e vitamine, andando così incontro a forme di carenza causa di diversi disturbi spesso non diagnosticabili ma responsa-bili dei nostri malesseri. Tutti i prodotti “Olosvita ERBENOBILI”vengono realizzati aggiungendo alla componente base vegetale minerali e vitamine. Nel prodotto MENOPAVIN ad esempio, alla tintura spagyrica di Cimicifuga(Cimicifuga racemosa) e di Salvia (Salvia officinalis), già contenente al suo interno oligoelementi naturali (sali minerali), vengono aggiunte vitamine e minerali (Zn, Mn, Cu, K, Vitamina C, Vitamina D3, Vitamina E,) al fine da poteziarne l’effetto e ottenere un prodotto in grado di attenuare quei fastidiosi disturbi associati al periodo della menopausa.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti:estratto idroalcolico (acqua distillata, succo di uva, alcol etilico, parte di pianta 20%) di: cimicifuga (Cimicifuga racemosa L.) rizoma, salvia (Salvia officinalis L.) foglie, potassio gluconato, vitamina C, vitamina E acetato (DL tocoferil acetato), zinco gluconato, manganese gluconato, rame glu-conato, vitamina D3 (colecalciferolo). Minerali: Magnesio gluconato, Calcio gluconato in quantità di oligoelementi. Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce diluite in poca acqua due volte al di pre-feribilmente al mattino prima di colazione e nel primo pomeriggio. Si consiglia di agitare bene il prodotto prima dell'uso.

AVVERTENZE SUPPLEMENTARINon superare le quantità di assunzione indicate. Il prodotto contiene cimicifuga pertanto è preferibile consultare il medico per la durata e comunque non va utiliz-zato in disfunzioni o malattie epatiche.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVILa menopausa è una tappa obbligata nella vita di ogni donna. Indica un periodo di tempo variabile che inizia quando il ciclo mestruale comincia a farsi irregolare e poi scompare. In questa fase si assiste ad una progressiva diminuizione della

Cod.OV84

Integratorealimentareflacone da 50 ml

MenopaVin

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MenopaV

in

27 - deossiacetina. Nel corso degli ultimi qurant’anni varie ricerche hanno tentato di studiare gli effetti della cimicifuga sui sintomi della menopausa. Uno studio Tedesco ha valutato I suoi benefici su un campione di 600 donne in menopausa, riscontrando come al-meno l’80% di queste notasse segni di miglioramen-to della propria sintomatologia, con effetti collaterali molto rari. Altri lavori hanno rivelato che migliora le condizioni sia fisiche sia psicologiche delle donne in menopausa già un mese dopo l’inizio dell’assunzione. Un’indagine tedesca condotta su 80 donne ha rilevato come quelle trattate con cimicifuga mostrassero una quantità inferiore di attacchi d’ansia e di vampate di calore, e uno stato di conservazione migliore del tes-suto vaginale. La maggior parte dei lavori evidenzia la sicurezza della cimicifuga, soprattutto in confronto alle normali terapie sostitutive a base di ormoni. Uni-ca contronindicazioni riguarda possibili effetti tossici a carico del fegato, pertanto è importante in caso di epatopatie consultare il medico.

Salvia - Specie: Salvia officinalis L.Famiglia: Labiate - Droga: foglieÈ un erba così importante che, grazie al suo nome i ro-mani hanno coniato il verbo “salviare” cioè salvare. Ha i fiori Blu - violetto, Ippocrate ne consigliava l’uso nelle piaghe, il nome deriva da Salvere "godere di buona sa-lute", gli egiziani la usavano per imbalsamare i morti, è considerata una panacea, veniva impiegata dai Roma-ni per conservare la carne, capace di potenziare la me-moria, si credeva che rendesse immortali. Ricchissima di pincipi attivi flavonoidi (5 - metossisalvigenina), terpeni (abietani come l’acido carnosico e carnasolo, l’acido oleanolico, ecc…) tannini (3 - 8%; idrolizzabili e condensati), derivati dell’acido caffeico (ad es. l’acido rosmarinico) e un olio essenziale (1 - 2,8%) I cui com-ponenti principali (35 - 50%) sono costituiti dall’alfa e beta - tujone. La salvia presenta un’indubbia azione antispasmodica e colagoga - coleretica, ma è cono-sciuta anche come antiidrotica e emenagoga.

Vitamine C (Acido L - ascorbico) Si è osservato che i livelli plasmatici ed eritrocitari della vitamina C nelle donne post - menopausa sono inferiori a quelli delle donne in età fertile. Questo può compromettere le funzioni del tessuto connettivo (pelle, vasi, ossa…) e del sistema immunitario, per-ché la vitamina C presiede ai processi di formazione del collagene (tessuto connettivo) e delle proteine del complemento (sistema immunitario). In questo parti-colare periodo integrare l’alimentazione con vitamina C è molto importante.

Vitamine D3 La vitamina D fa parte di quel gruppo di sostanze nu-tritive che sostengono la crescita e la salute delle ossa. La sua funzione è soprattutto quella di promuovere la mineralizzazione delle ossa. Essa aiuta a sintetizzare quegli enzimi presenti nelle mucose preposti al tra-sporto attivo del calcio disponibile. La vitamina D è es-senziale per le donne durante e dopo la menopausa. Due studi internazionali presentati al Congresso eu-ropeo annuale di reumatologia di Vienna, che hanno coinvolto 1.536 donne statunitesi intorno ai 70 anni e 1.244 coetanee di altri 18 Paesi, rivelano che più della

produzione di ormoni femminili in particolare estro-geni e questo comporta inevitabilmente delle modifi-cazioni che talvolta possono essere fastidiose, la pelle può diventare più secca e la lubrificazione delle mu-cose diminuisce, si avvertono le cosidette "vampate " e talvolta sono presenti sbalzi di umore, tutti disturbi che possono variare molto nella loro intensità. Molte donne infatti non avvertono nessun disturbo oppure sono così lievi da non richiederenessun trattamento. Nei casi in cui si manifestano disturbi importanti, se non ci sono controindicazioni, spesso si interviene con una cura a base di ormoni., ma prima di arrivare all’uso di terapie sostitutive si può iniziare con rimedi naturali che vedono l’utilizzo di fitoestrogeni, sostan-ze presenti in alcune piante. Nel Menopavin abbiamo scelto come piante fonte di fitoestrogeni la salvia e la cimicifuga in quanto quelle più studiate e che presen-tano studi clinici a conferma dei loro benefici durante il periodo della menopausa. Essenziale è anche inte-grare l’alimentazione con oligoelemnti e vitamine spci-fiche come: il Calcio in quanto un effetto della carenza ormonale, è proprio la perdita di calcio, che nei casi più gravi può condurre all'osteoporosi; il Potassio che interviene nella maggior parte delle funzioni vitali e contribuisce a regolare l'equilibrio osmotico cellulare. Una eccessiva integrazione di calcio potrebbe portare a delle carenze di Rame e Zinco che quindi sono stati aggiunti nel nostro preparato. Altro oligoelemento im-portantissimo in questa fase della vita è il Manganese adatto alle donne che in pre - menopausa hanno do-lori mestruali con cicli ravvicinati. Utile anche per chi soffre di concomitanti disturbi digestivi, artrosici e mal di testa. Infine il Magnesio, considerato il “minerale miracoloso”, tranquillante, anti - depressivo naturale. Insieme al calcio regola il battito cardiaco ed aiuta in caso di fibrillazione ventricolare, aritmie, che frequen-temente si verificano in menopausa. Accanto ai mine-rali è importantissimo l'ausiliodi vitamine specifiche quali: la Vitamina D3 che favorisce l'assorbimento intestinale del calcio e la sua fissazione nelle ossa, la Vitamina C, essenziale per la sintesi del collagene e svolge un importante ruolo nella formazione delle cellule ossee, infine la Vitamine E, (alfa - tocoferolo) è anch'esso, un antiossidante di fondamentale impor-tanza, protegge le cellule dalla ossidazione, neutraliz-za i radicali liberi, ritarda i processi di invecchiamento e riduce il colesterolo.

Cimicifuga - Specie: Cimicifuga racemosaFamiglia: Ranunculaceae - Droga: rizomaLa Cimicifuga racemosa è una pianta originaria del Nord America utilizzata dai nativi americani per la cura dei disturbi ginecologici e nei casi di morsi di ser-pente. Nei tempi moderni, le radici ed i rizomi della pianta hanno trovato ampio utilizzo per il trattamento dei sintomi menopausali e dei disturbi mestruali. Ha una forte azione estrogenica, ben inserendosi in tutti quei disturbi, quali appunto la menopausa, ove ci sia un calo di questi ormoni. È efficace nel trattamento di vampate di calore, turbe d'umore e secchezza della mucosa vaginale. Contiene un certo numero di glico-sidi, flavonoidi e terpeni, oltre che tannini e salicila-ti. Anche se le sostanze attive non sono ancora state identificate completamente, la forma più popolare di cimicifuga è standardizzata in triterpeni espressi come

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Men

opaV

in

con un ruolo di primo piano nel biochimismo musco-lare. Adatto alle donne che in pre - menopausa hanno dolori mestruali con cicli ravvicinati (soprattutto nella fase iperestrogenica). Vampate al viso, nel periodo della menopausa, raucedine cronica, grande accumu-lo di muco, caviglie deboli ed ossa molto sensibili sono probabilmente sintomi di carenza di manganese.

ZincoLo zinco è conosciuto per le sue proprietà protettive nei confronti delle malattie e del sistema immunitario, favorisce le difese immunitarie attraverso un' azione sul timo (ghiandola presente durante la crescita, ma che si atrofizza nell' adulto ed è responsabile della produzione di cellule importanti per il sistema immu-nitario). Lo zinco è utile sia nella prevenzione delle in-fezioni respiratorie, in quanto stimola le funzioni del sistema immunitario, sia nel loro trattamento poiché ha dimostrato di ridurre la durata dei sintomi: se in media un raffreddore dura 8 giorni, l' integrazione con zinco limita i disturbi a 4 - 5 giorni, purché l' assunzio-ne sia precoce, possibilmente entro le 24 dall' esordio dei sintomi. Partecipa al ciclo di Krebs e alla produ-zione di energia. Recentemente è stato scoperto che lo zinco ferma la progressiva diminuzione della vista negli anziani. Si pensa anche che aumenti la potenza sessuale negli uomini grazie alla sua abilità di regolare il testosterone nella prostata.

RameIl Rame è un minerale di estrema importanza nell'equi-librio dell'organismo. Va precisato che il Rame di cui parliamo è una forma organica di Rame a basso dosag-gio, che viene usato come oligoelemento sottoforma di sale e precisamente viene utilizzato Rame glucona-to. Ha azione antinfettiva, di regolazione ormonale (soprattutto per la tiroide, la regolazione mestruale e la regolazione ormonale in menopausa ), antialler-gica, antidegenerativa e antitumorale. Per contro la carenza di rame può comportare alcuni problemi per la salute quali: anemia, problemi cardiaci e circolatori anomalie ossee, complicazioni nel funzionamento del sistema nervoso ed immunitario, dei polmoni e dei reni, della tiroide e del pancreas.

MagnesioIl magnesio è fondamentale per l’attività di tutte le cel-lule, per il corretto funzionamento del sistema nervo-so centrale, dei muscoli, compreso il cuore. Stanchez-za, scarsa concentrazione, ansia, irritabilità, insonnia ma anche mal di testa, dolori muscolari, mestruazioni dolorose possono segnalare la mancanza di questo minerale, costituente base del nostro organismo. La carenza può nascere da condizioni di stress, da un’ali-mentazione sbagliata, da diete sbilanciate, dall’uso di alcuni farmaci. Spesso è sottostimata e non viene affrontata. L’importanza del magnesio - ben nota in America e in molti paesi europei - è trascurata in Ita-lia, dove a volte non sempre l’Istituto Italiano di Nu-trizione lo cita nelle tabelle della composizione degli alimenti, come invece fa correttamente con altri sali minerali come calcio, potassio e sodio. Questa scarsa conoscenza ha pesanti ricadute sulla vita quotidiana: gli italiani, secondo gli esperti, seguono una dieta troppo povera di magnesio, un apporto di circa 260

metà delle donne in menopausa ha livelli insufficienti di vitamina D.

Vitamine E La Vitamina E è un potente antiossidante che proteg-ge le cellule del corpo dai danni provocati da radicali liberi. Inoltre svolge un ruolo importante nella respi-razione cellulare di tutti i muscoli, specialmente quelli cardiaci e scheletrici.

CalcioIl calcio è il minerale più abbondante, infatti è la quinta sostanza più abbondante dell’organismo. Circa il 99% del calcio nell’organismo è depositato nelle ossa e nei denti. Il rimanente 1% si trova nei tessuti molli, nei flu-idi cellulari e nel sangue. Partecipa al processo di co-agulazione del sangue, di stimolazione dei nervi e dei muscoli, al funzionamento dell’ormone paratiroideo e al metabolismo della vitamina D e ha un ruolo fon-damentale in menopausa in quanto una conseguenza della carenza ormonale è proprio la perdita di calcio, che nei casi più gravi può condurre all'osteoporosi. Il rapporto calcio - fosforo nelle ossa è di 2,5:1. Perché il calcio possa espletare al meglio la sua funzione, deve essere accompagnato da magnesio, fosforo e dalle vitamine A, C, D e possibilmente dalla vitamina E. Per la stabilità ossea sono necessari la vitamina A, il magnesio e il fluoro. Un’altra funzione importante è quella di creare delle riserve del minerale nelle ossa in modo che il corpo possa utilizzarle. La quantità di calcio contenuta nelle ossa varia continuamente se-condo il tipo di alimentazione e i fabbisogni dell’orga-nismo. Quando le concentrazioni sono troppo elevate (calcium rigor), gli ormoni e la vitamina D fanno sì che il calcio venga depositato nel suo punto di riserva: le ossa. Quando sono troppo basse (tetania da calcio) lo squilibrio viene corretto in diversi modi: nei reni, con un’eliminazione più lenta, nelle ossa che controllano il rilascio delle quantità necessarie, e nell’intestino che favorisce l’assorbimento. Il calcio conservato nel-le ossa, rifornisce il flusso sanguigno, che non viene influenzato dall’assunzione alimentare. Tuttavia una carenza alimentare cronica diminuisce le riserve nel-le ossa dopo un certo numero di anni. L'individuo assume giornalmente con gli alimenti 500 - 800 mg di calcio. L'assorbimento intestinale del calcio è favo-rito dalla presenza della vitamina D e dai sali biliari, mentre è inibito dall'acido ossalico e dall'acido fitico. Bisogna quindi fare attenzione se si introducono forti quantità di verdure ricche di ossalati (spinaci, crescio-ne, barbabietola, pomodori, etc.) oppure cereali o farine integrali di grano, orzo, avena, mais che conten-gono molto acido fitico. L’assorbimento del calcio è al-quanto difficoltoso e di solito solo il 20 - 30% del calcio ingerito viene assorbito. Le donne dopo la menopausa possono arrivare ad assorbirne solo il 7%. Le donne in fase di pre - menopausa dovrebbero assumerne 1000 mg e quelle in post - menopausa 1500 mg.

ManganeseAttivatore enzimatico, indispensabile per il normale sviluppo dello scheletro e per un corretto turnover della calcificazione dell'osso. Interviene nella produ-zione e regolazione degli ormoni sessuali, è essenziale per l'utilizzazione cellulare del glucosio ed interviene

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106

MenopaV

in

mg al giorno rispetto ai 420 consigliati. Il magnesio ha effetti benefici non solo in menopausa, ma in tutte le età della donna. Spiega la dottoressa Alessandra Graziottin, ginecologa, oncologa e direttore del cen-tro di Ginecologia e Sessuologia Medica ‘San Raffaele Resnati’ di Milano: “Il magnesio contribuisce a miglio-rare il quadro clinico di pazienti affette da sindrome premestruale e dismenorrea, svolge un ruolo preven-tivo importante durante la gravidanza, perché riduce le possibilità di aborto nel primo trimestre, di parto pretermine, ipertensione, patologia fetale e neonata-le. Si è dimostrato efficace durante la convalescenza in oncologia, nefrologia ed epatologia”.

PotassioIl Potassio interviene nella maggior parte delle fun-zioni vitali e contribuisce a regolare l'equilibrio osmo-tico cellulare. Il potassio nella dieta può proteggere l'apparato cardio circolatorio diminuendo i rischi di ipertensione e migliorare il controllo della pressione in pazienti ipertesi. Perciò una adeguata introduzione di potassio (50 - 90 mmoli al dì) possono mantenerla a valori normali. Se si verifica ipokaliemia durante una terapia dietetica, si rende necessaria una integrazio-ne. Il potassio è necessario per la sintesi delle proteine muscolari e delle proteine del sangue, come pure per la sintesi degli acidi nucleici.

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Nature 1962; 194: 544 - 5.

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107

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia4cpr

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per4cpr

Magnesio totale - 106% RDA 400 mg

Taurina 80 mg

Boro - 132% RDA 1,32 mg

INDICAZIONI SALUTISTICHE Integratore alimentare di magnesio sottoforma di diversi sali al fine da favorire una migliore biodisponibilità ed efficacia. L'assorbimento del magnesio, così come per altri minerali, è strettamente legato al tipo di sale con cui viene somministrato. Nel Multimagnesio il Mg viene fornito sotto forma di ben 5 sali diversi in modo da ottenere un giusto e modulato assorbimento. Un apporto supplementare di Mg è richiesto in molte situazioni ad esempio: osteoporosi, alcolismo, emicrania, sindrome premestruale, calcoli renali, disordini cerebrovascolari. La supplemen-tazione del minerale è necessaria anche in tutti soggetti affetti da ansia e nervo-sismo, negli stress prolungati come nel caso di atleti e lavoratori particolarmente impegnati. Anche nella terza età è buona regola aumentare l'apporto di magnesio.

COMPOSIZIONECostituentiattivicaratterizzanti:magnesio cloruro, magnesio pidolato, magnesio solfato eptaidrato, magnesio gluconato, magnesio ossido pesante, taurina, borato di sodio.Eccipienti:Antiagglomeranti: biossido di silicio, magnesio stearato vegetale. Ag-greganti: cellulosa microcristallina.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 4 compresse al giorno da assumere preferibilmente lontano dai pasti. In caso di necessità si possono raddoppiare i dosaggi sotto con-siglio medico.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

INTERAZIONI CON FARMACIL’assunzione contemporanea di magnesio e antibiotici chinolinici o tetracicline, possono ridurre l’assorbimento di tali farmaci.

MagnesioIl magnesio è un minerale essenziale nella nutrizione umana con un gran numero di funzioni biologiche, coinvolto in più di 300 diverse reazioni metaboliche. Questo metallo è necessario per tutti i maggiori processi biologici, come la produzione di energia cellulare e la sintesi di acidi nucleici e di proteine. Esso è anche cruciale per la stabilità elettrica delle cellule, il mantenimento dell’integrità di membrana, la contrazione muscolare, la conduzione nervosa e la regolazione del tono vasale. In sintesi queste le proprietà più importanti del magnesio:1. Trasmette gli impulsi nervosi e stimola la funzione nervosa: il magnesio è un minerale essenziale per le cellule viventi. Coopera nel trasporto di sodio e potassio attraverso la membrana cellulare e influenza i livelli di calcio all’interno delle cellu-le. Il magnesio intracellulare attiva l’esochinasi, enzima che converte il glucosio in glucosio - 6 - fosfato, primo gradino della glicolisi (processo attraverso il quale gli zuccheri vengono “bruciati” per produrre energia) necessaria per fornire energia a tutte le cellule, in particolare quelle nervose e muscolari che ne consumano una grande quantità. Lo stress tende ad esaurire le riserve di magnesio dell’organi-

Integratorealimentareflacone da 60 compresse da 500 mg

Cod.EN19

Multimagnesio

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Multim

agnesio

che favorisca lo sviluppo della massa magra. Spesso si associa con il magnesio per favorire il benessere dell'apparato muscolare e articolare.

TaurinaLa taurina è un aminoacido abbondantissimo nel no-stro organismo. Recentemente oltre al ruolo svolto a livello epatico, si sono scoperti interessantissimi ef-fetti della taurina a livello della neurotrasmissione sui recettori GABA del talamo,con conseguente miglio-ramento della trasmissione nervosa. Oltre a questo effetto la taurina diminuisce la frequenza cardiaca, migliora l’assorbimento dei grassi riducendo la con-centrazione delle LDL. L’associazione con magnesio potenzia l’effetto di quest’ultimo soprattutto a livello muscolare, cardiaco e nervoso. Inoltre non va dimenti-cata la sua azione antiossidante fondamentale in certe situazioni in cui si ha un accumulo di tossine ossidanti (stress, attività fisica, malattie croniche, ansia ecc.).

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smo, e una carenza dello stesso, produce nervosismo, ansietà, tic nervosi e insonnia di tipo I, caratterizzata da addormentamento regolare ma da frequenti risve-gli notturni, per cui il soggetto si sveglia stanco anche dopo diverse ore di sonno. (L’insonnia di tipo II, carat-terizzata da difficoltà all’addormentarsi è invece legata ad una carenza di calcio).2. Stimola le funzioni muscolari e normalizza il ritmo cardiaco: una carenza di magnesio produce tensione muscolare e crampi muscolari diurni dopo l’esercizio fisico, in particolare alle mani e ai piedi (i crampi not-turni ai polpacci, durante il riposo, sono invece dovuti a carenza di calcio). L’ipomagnesemia, può produrre ipertensione arteriosa e sembrerebbe inoltre favorire l’insorgenza di aterosclerosi, soprattutto in caso di die-ta ricca di colesterolo. Anche il singhiozzo frequente è associato a carenza di magnesio.3. Promuove le normali funzioni metaboliche: il ma-gnesio interviene in oltre 300 diversi processi metabo-lici (in particolare sul metabolismo delle proteine e de-gli acidi nucleici) ed è indispensabile per promuovere la funzionalità di numerosi sistemi enzimatici. Anche nelle donne che soffrono di sindrome dolorosa pre-mestruale, è stata riscontrata una carenza di magne-sio unitamente ad un eccesso di calcio. Altro sintomo carenziale di magnesio è rappresentato da una traspi-razione eccessiva e da cattivo odore corporeo genera-lizzato (il cattivo odore dei piedi è invece caratteristico di una carenza di zinco).4. Coopera alla crescita delle ossa e rinforza lo smal-to dei denti: insieme al calcio e al fosforo partecipa alla costituzione dello scheletro, infatti circa il 70% del magnesio dell’organismo si trova nelle ossa. Riduzioni significative di magnesio nel contenuto osseo e nelle concentrazioni plasmatiche, sono state osservate in donne in post - menopausa affette da osteoporosi, rispetto a soggetti di controllo di pari età. Il contenu-to osseo in minerali e la densità minerale ossea, sono stati correlati positivamente con il magnesio alimenta-re negli studi condotti su donne in post - menopausa.Affinchè tutti questi effetti possano essere espletati, è importante assumere il metallo nella forma e/o forme più opportune. Il magnesio viene assorbito sia dall’in-testino tenue che dal colon, ed in particolare dal digiu-no distale e dall’ileo. L’efficienza dell’assorbimento del sale di magnesio, sembra dipendere principalmente dalla sua solubilità nei fluidi intestinali e dalla quantità ingerita. I sali con una solubilità alta come magnesio cloruro, vengono assorbiti meglio rispetto ai sali scar-samente solubili come l’ossido di magnesio. Sicura-mente gli anioni dei sali di magnesio possono influen-zare il suo assorbimento. Il magnesio aspartato ed il magnesio orotato sono le forme di magnesio maggior-mente biodisponibili, una giusta combinazione di sali di magnesio, garantisce un assorbimento graduale del metallo e permette di evitare quelle carenze alla base di numerosi disturbi.

Boro Il Boro è un oligoelemento essenziale per la crescita delle piante e , recentemente, si sono accumulate evidenze che esso è essenziale anche nell'animale e nell'uomo. Il suo principale impiego è per il manteni-mento fisiologico dell'osso e delle articolazioni. Inoltre viene utilizzato in ambito sportivo in quanto sembra

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia4cpr

ES = estratto secco

PLV = polvere

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per4cpr

Equiseto fusti sterili ES 500 mg

Amaranto semi farina PLV 400 mg

Glucosamina solfato 200 mg

Calcio - 30% RDA 240 mg

Vitamina C - 200% RDA 160 mg

Magnesio - 30% RDA 90 mg

Boro - 100% RDA 1 mg

Rame - 100% RDA 1 mg

Folato - 100% RDA 0,2 mg

Vitamina K - 100% RDA 7,5 mcg

Vitamina D - 100% RDA 5 mcg

INDICAZIONI SALUTISTICHE Interessante combinazione di sostanze vegetali e nutraceutiche, in grado di favorire un miglior assorbimento e utilizzo di calcio a livello del tessuto osseo e cartilagineo, con attenuazione di tutta quella serie di disturbi che interessano l’apparato osteo - articolare. Il prodotto è particolarmente consi-gliato come coadiuvante nel trattamento dell’osteoporosi, nella prevenzione dell’osteoartrite e soprattutto nelle donne in menopausa, in quanto favorisce il mantenimento fisiologico delle ossa e delle articolazioni.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti:equiseto (Equisetum maximum L.) fusti sterili estratto secco, amaranto (Amaranthus sp.) semi farina.Minerali: calcio carbonato, magnesio ossido, sodio borato, rame gluconato.Altrifattorinutrizionali: glucosamina solfato. Vitamine: vitamina C, folato, vitamina K, vitamina D3. Eccipienti: antiagglomeranti: biossido di silicio, magnesio stearato. Aggregan-te: cellulosa microcristallina.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (suc-co di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 2 compresse 2 volte al giorno da assumere lontano dai pasti, preferibilmente al mattino e nel pomeriggio. Il prodotto come pre-venzione dell’osteoartrite e osteoporosi, quindi nel periodo premenopausale e menopausale, va assunto costantemente con cicli di intervallo di circa un mese (almeno 3 - 4 volte all’anno).

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre disturbi gastrointestinali minori.

INTERAZIONI CON FARMACIPer la presenza di magnesio si sconsiglia l’utilizzo in associazione ad antibio-tici chinolonici e tetracicline, in quanto può diminuire l’assorbimento di tali sostanze.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali titolati, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" all'impasto prima della comprimitura. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività, in quanto il vino alchemico ricco di microelementi funge da “catalizzatore” e attivatore. È importante tener presente che al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiega-zioni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sotto-posti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva se utilizzati come solventi di estrazione, mentre fungono da “catalizzatori” se aggiunti in preparati solidi. La combinazione tiene conto delle prove scientifiche dei vari costituenti che confermano gli effetti benefici a livello del tessuto osseo. Le sostanze attive di OSSEOVIN, attraverso mec-

Integratorealimentareflacone da 60 compresse da 500 mg

Cod.EN20

OsseoVin

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OsseoV

in

MineraliI minerali presenti sono tutti quelli che partecipano in varia misura al processo di ossificazione, conso-lidamento e riparazione dei tessuti osteoarticolari, in particolare calcio e magnesio sono i maggiori minerali coinvolti nel mantenimento dell’integrità ossea e il magnesio influenza sia la matrice che il metabolismo minerale osseo. Una carenza di ma-gnesio può causare la cessazione della crescita ossea, una diminuita o alterata attività osteobla-stica (remineralizzazione ossea) ed osteoclastica (riassorbimento osseo), osteopenia ed aumento della fragilità ossea. Il contenuto osseo in minerali e la densità minerale ossea, sono stati correlati po-sitivamente con il magnesio alimentare, pertanto un’integrazione di questo minerale può risultare estremamente efficace assieme a quella indispen-sabile del calcio. Sono stati anche aggiunti Boro sottoforma di borato e Rame come gluconato. Il boro è un metallo che si rinviene in tracce nella die-ta, principalmente nei cibi vegetali che comunque con le colture intensive e i trattamenti che spesso subiscono, risultano privi di tale microelemento. Recenti studi hanno dimostrato la sua utilità per il mantenimento fisiologico dell’osso e delle artico-lazioni, in quanto esercita una attività estrogeno - mimetica ed antiosteoporotica. Il rame è un mine-rale in tracce essenziale per la nutrizione umana e animale, il suo deficit infatti, comporta l’insorgenza di anemia, neutropenia ed osteoporosi. Spesso si può assistere a carenze di certi minerali in quanto siamo soliti utilizzare cibi troppo raffinati, pertanto l’integrazione di questi nutrienti può risultare in molti casi risolutiva.

GlucosaminaLa glucosamina (qui presente sotto forma di solfa-to), è una sostanza che non si trova comunemente negli alimenti e viene naturalmente prodotta nei tessuti animali a partire da glucosio e glutammi-na. È notoriamente coinvolta nei processi di rin-novamento e ristrutturazione dei tessuti cartilagi-nei ed è usata anche all’interno di terapie per la cura dell’artrosi. Da un punto di vista biochimico la glucosamina è coinvolta nel metabolismo delle glicoproteine, le quali note come proteoglicani, co-stituiscono la sostanza fondamentale della matrice del tessuto connettivo e quindi della cartilagine. In particolare i gruppi polisaccaridici contenuti nei proteoglicani, si denominano glicosaminoglicani o GAGS, e comprendono l’acido ialuronico, il con-droitin solfato, il dermatan solfato, il cheratan sol-fato, l’eparina e l’epran solfato. Tutti i GAGS conten-gono derivati della glucosamina o galattosammina presenti nell’acido ialuronico, nel cheratan solfato, nell’eparan solfato. L’acido ialuronico contenente glucosamina, è di importanza vitale per la funzio-nalità delle cartilagini articolari, in quanto conferi-scono alle stesse, la proprietà di ammortizzare gli urti. L’integrazione di glucosamina esogena, può risultare estremamente vantaggiosa soprattutto se assunta all’instaurarsi dei primi segnali di osteoar-trite (degenerazione dell’osso).

canismi diversi, ma assolutamente complementari, sono in grado di portare sollievo in tutte le forme dolorose che coinvolgono l’apparato osteo articola-re che in molte situazioni risultano risolutive.

RAZIONALE DELL’ASSOCIAZIONEOsseovin favorisce il mantenimento e l’integrità ossea in quanto apporta una remineralizzazione totale, fornendo macroelementi (calcio, magne-sio), microelementi (boro, rame), la fissazione del calcio, un aumento dell’attività osteoblastica (silice dell’equiseto, vitamine D e K), e consolida infine, la matrice cementante connettivale dell’osseo, (cartilagine) fornendo il costituente principale (glu-cosamina) e sostanze ad effetto riparatore (folato, vitamina C).

Equiseto - Specie: (Equisetum arvense L.)Famiglia: Equisetaceae - Droga: fusti steriliÈ una specie comune delle zone temperate dove in-festa i terreni umidi. I fusti, cavi e coperti di foglie in verticilli, sono ricchissimi di minerali che le rendo-no dure ed abrasive, fra questi il potassio, il calcio e persino microlementi come il manganese. Ma il minerale che è rappresentativo di questa specie è la silice (fino all’ 8% in peso), sotto forma di acido silicico e silicati, e la forma in cui si trova (acido mo-nosilicico) lo rende prontamente biodisponibile. La silice è fondamentale nei processi di ricostituzione delle cartilagini articolari, ed esplica un importante azione rafforzante del tessuto connettivo.

Amaranto - Specie: (Amaranthus sp.)Famiglia: Amaranthaceae - Droga: semi farinaSpecie cosmopolita talora infestante ma in alcu-ne varietà coltivata per uso alimentare, impiegata sia come vegetale verde, a mò di spinaci, sia per i suoi semi dai quali si ottiene una farina ricca di proteine. Contiene minerali come il calcio, fosforo, magnesio, il ferro e il manganese. La droga è con-siderata una fonte minore di vitamine che contie-ne in misura significativa, fra queste la Vit. A, Vit. B6, Vit. C. Tanto la componente mineralica quanto i complementi vitaminici, favoriscono il naturale ciclo di rinnovo del tessuto osseo. Interessante ri-medio proveniente dall’America latina, dove viene utilizzato assieme alla maca come corroborante, ricostituente e valido rivitalizzante.

VitamineLa vitamina D3, colecalciferolo, è indispensabile all’assorbimento del calcio e del fosforo, e insieme ad uno specifico complesso ormonale, determina la concentrazione plasmatica di questi due mine-rali. La vitamina K previene la formazione di mi-croemorragie ed è legata al metabolismo dell’oste-ocalcina, proteina essenziale nell’omeostasi dello ione calcio a livello del tessuto osseo. La vitamina C esplica una generale azione rinforzante e antios-sidante, prevenendo tutti i fenomeni degenerativi legati alla presenza di radicali liberi. Il folato è una vitamina necessaria al processo di rinnovamento dei tessuti cellulari, pertanto favorisce la produzio-ne di nuove cellule e l’autoriparazione dei tessuti danneggiati.

Page 113: Compendio Schede Tecniche

111

Oss

eoV

in

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Page 114: Compendio Schede Tecniche

112

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

EI = estratto idroalcolico

OE = olio essenziale

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per1,5ml

Propoli EI 0,825 ml

Erisimo parti aeree EI 0,3 ml

Tea tree OE 0,0015 ml

Manuka OE 0,0045 ml

Eucalipto OE 0,0045 ml

Vitamina C - 30% RDA 24 mg

Zinco - 15% RDA 1,5 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia1,5ml

corrispondentia9nebulizzazioni

INDICAZIONI SALUTISTICHE Combinazione di propoli italiana con estratti vegetali noti per esplicare un effet-to balsamico, emolliente e protettivo della cavità orale, potenziato dalla presen-za degli oli essenziali fortemente balsamici. In confezione da 15 ml, in quanto la particolare estrazione rende il prodotto attivo ed efficace già a piccole dosi.

COMPOSIZIONECostituenti vegetali caratterizzanti: propoli idroalcolica al 30%, erisimo (Si-symbrium officinale Scop.) parti aeree in estratto idroalcolico (costituito da alcol etilico e vino alchemico). Oli essenziali di tea tree (Melaleuca alternifolia (Maiden e Betche) Cheel), manuka (Leptospermum scoparium J. R. et G. Forst), eucalipto (Eucaliptus sp.), miele. Vitamine: acido L - ascorbico (Vit. C), Minerali: zinco gluconato.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 3 o 4 nebulizzazioni da 3 a 4 volte al giorno preferibil-mente lontano dai pasti.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti. Si sconsiglia l'uso del prodotto in gravidanza e allattamento a causa della presenza di propoli.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolici, vengono ulteriormente attiva-ti secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" oltre all’alcol puro, come solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodisponibili-tà dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinse-ci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. In questo pre-parato la particolare estrazione e la presenza di oli essenziali altamente con-centrati, fa si che il prodotto sia efficace già alle prime nebulizzazioni, subito si può avvertire un senso di sollievo e benessere sulla cavità orale se soprattutto questa, è interessata da fenomeni irritativi e arrossamenti. Indicato anche dopo interventi odontoiatrici, grazie alla la sua azione antisettica e antibatterica che protegge la mucosa dagli agenti esterni.

PropoliLa propoli è un materiale naturale prodotto dalle api costituito di cera d'api per almeno il 20 - 30%, mentre il rimanente è una miscela variabile di sostanze che le api prelevano ed elaborano dalle piante, in particolare dai fiori, dalle gemme, dagli essudati naturali dei tronchi degli alberi. Questa parte è costituita da cere e resine vegetali molli, oli fissi, frammenti vegetali e polline. Il propoli contiene una grande varietà di sostanze biologicamente attive: polifenoli, flavonoidi, so-

Integratorealimentareflacone da 15 ml spray

Cod.EN21

PropGola

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Prop

Gol

a

gola e la raucedine. L’erisimo, come molte crucifere, contiene le sostanze note come glucosinolati, che per idrolisi, liberano gli istiocianati, responsabili del sapore piccante di molte brassicaceae, ma anche di tutte le proprietà attribuite a tale pianta. Sembra in-fatti, che tali costituenti solforati rivestano un ruolo importante nella fisiologica umana: antiossidante e protettori dei processi di cancerogenesi. Il fitocom-plesso in toto, da qui l'utiliizzo dell'estratto idroacoli-co da pianta fresca, è dimostrato essere coinvolto nel processo di produzione del muco e di fluidificazione delle mucoproteine.

Oli EssenzialiGli oli essenziali di melaleuca e di manuka derivano da piante aromatiche arboree di origine australiana. L’olio melaleuca estratto a corrente di vapore, con-tiene (secondo lo standard ufficiale adottato dall'Au-stralian Standard - Oil of Melaleuca) non meno del 30% del terpinen - 4 - olo, oltre al cineolo, respon-sabile della componente canforata che non deve essere superiore al 15% del totale (idealmente è au-spicabile meno del 4%). Gli oli di qualità superiore contengono dal 40 fino al 50% di terpinen - 4 - olo, che è ritenuto la sostanza dotata di maggiore attività biologica. L'olio essenziale utilizzato in Propgola, ap-partiene a questo standard di qualità che presenta circa il 45% di terpinen - 4 - olo e contiene non più del 6% di cineolo. La manuka invece è caratterizzata da una predominanza di sesquiterpeni e trichetoni, che sperimentalmente si sono dimostrati essere dotati di azione antibatterica. L'olio essenziale di eucalipto invece, contiene in gran parte (75 - 80%) eucaliptolo (1,8 cineolo), dal'odore aspro e canforato e notoria-mente dotato di azione balsamica ed espettorante.

ZincoLo zinco è un elemento chimico che si rinviene na-turalmente negli alimenti e presiede all'interno dell'organismo a numerosissime funzioni vitali, ne troviamo oltre 100 di metalloenzmi che necessitano dello zinco per la funzionalità. L'importanza dello zin-co è stata studiata soprattutto attraverso gli stati di mancanza di questo elemento, uno dei sintomi della carenza (es. ridotto livelloematico di Zn < 70 mg/dl) è la compromessa funzione dei linfociti T, importantis-sime sentinelle dell'organismo. Ne consegue che lo zinco rafforza il sistema immunitario e aiuta a supe-rare più rapidamente i sintomi influenzali.

Vitamina CL'acido L - ascorbico o Vitamina C è un potente an-tiossidante. La vitamina C coadiuva l'organismo a prevenire le infezioni attraverso un meccanismo non noto, sebbene verificato in sede clinica. In caso di infezioni in corso, l'azione antiossidante riduce la flogosi attraverso l'inibizione dei radicali ossidanti ri-lasciati dai leucociti nel processo di attivazione.

MieleIl miele è insieme nutrimento e medicamento, e sin dall’antichità è così stato percepito dall’uomo. Tec-nicamente è la secrezione zuccherina prodotta dalle api contenente un 70% di destrosio, levulosio, acqua e polline, ma in realtà è una sostanza estremamente

stanze aromatiche volatili, terpeni, alcoli ed altri, che la rendono profumata ed aromatica. Le api utilizzano la propoli per particolari attività all'interno dell'alve-are, come ad esempio la riparazione di pertugi nelle pareti, ma soprattutto per isolare ed imbalsamare quegli invasori che una volta uccisi dalle api stesse, non possono essere allontanati perchè troppo grandi (ad. es.: grossi insetti, roditori, rettili). Osservando la proprietà imbalsamatoria e la capacità della propoli di arrestare i fenomeni putrefattivi, l'uomo ha impa-rato ad usarla per curare se stesso. Dal punto di vista biochimico la propoli è una sostanza complessa e molto variabile da luogo a luogo ma anche da perio-do a periodo. Le analisi condotte dai molti studi più o meno recenti, hanno rivelato una grande quantità di sostanze attive che possono rappresentare fino al 20% in peso della propoli. Fra questi sono stati identificati: alcol cinnamico, vanillina, isovanillina, flavoni, (dimetossiflavone 5 idrossi 7,4 , dimetossifla-vone 5,7 idrossi 3,4 ,dimetossiflavone), acidi fenolici (acido caffeico, acido ferulico, acido benzoico, p - cu-marato di benzile), una grande varietà di flavonoidi (acacetina, apigenina, crisina, betuletolo, isalpenina, isorammetina, galangina, pectorinarigenina, pino-cembrina, pinostrombina, quercitina, rammocitrina, rammetina, sakuranetina). Si sono riscontrate anche altre sostanze interessanti come composti fenolici: pterostilbene e xantorreolo o cumarine: esculetina e scopoletina. Sicuramente le sostanze più studiate all'interno della propoli e specialmente relativamen-te al meccanismo di azione, sono la galangina e il fenetil estere dell'acido caffeico. La propoli è univer-salmente riconosciuta per azioni batteriostatiche e battericide nei confronti di alcuni importanti batteri Gram +, come Escherichia coli, Mycocterium tuber-colosis, Proteus vulgaris, B.subtilis, e nei confronti di alcuni Gram - come le Salmonelle: S. choloera suis, S. enteriditis, S.typhosa, ed ancora su Streptococcus faecalis, Staphylococcus sp., Streptococcus sp. batte-ri tipicamente infeudati alle alte vie respiratorie. La propoli è risultata attiva anche nei confronti di fun-ghi e muffe. Ma proprio grazie alla ricchezza e alla diversità delle sostanze, l'azione della propoli è par-ticolarmente complessa ed “integrata” nei confronti di fenomeni infiammatori e infettivi topici. L'azione antibatterica sembra essere legata fondamentalmen-te alla presenza di composti fenolici, terpeni e acidi, che agiscono direttamente nella disgregazione della membrana cellulare del microrganismo. A questa azione si aggiunge quella antinfiammatoria dimo-strata in vitro e in vivo, dovuta ai flavonoidi, princi-palmente galangina, che inibiscono l'attività della cicloossigenasi (COX) coinvolta nel processo infiam-matorio. Le sostanze fenoliche poi, hanno mostrato sia in vivo che in vitro, attività di antiossidazione e di inibizione della lipoperossidasi.

Erisimo - Specie: Sisymbrium officinale Scop.Famiglia: Cruciferare - Droga: parti aereeL’erisimo, da sempre è noto come erba dei cantan-ti, i quali lo usano per mantenere una voce chiara e pulita. Questa droga è stata pochissimo studiata sia negli aspetti biochimici che in quelli farmacolo-gici, mentre l’uso è consolidato per trattare forme di infiammazione della alte vie respiratorie, il mal di

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114

PropGola

complessa in relazione anche ai luoghi e ai climi in cui si produce. Nel miele, ad una base di zuccheri estre-mamente assimilabili, si associano enzimi, vitamine, oligoelementi che ne fanno un alimento completo. L’azione dei componenti secondari è però molto im-portante e riconosciuta. Quindi nel mellito il miele non è solo un veicolo, ma esso stesso esplica azio-ni benefiche specifiche come ad esempio l’azione emolliente nei confronti delle mucose infiammate. Importante è l’azione antisettica dovuta al potere dell’enzima glucosio ossidasi, che si attiva quando il miele viene sciolto in acqua liberando perossido di idrogeno (acqua ossigenata). Il miele contiene un'altra sostanza antibatterica che le api producono nelle loro ghiandole ipofaringee e aggiungono come conservante naturale, che è il lisozima. Altra sostanza sempre con azione batteriostatica è l’acido formico. Il miele poi, contiene proporzioni variabili di polline che apporta proteine e vitamine (soprattutto del gruppo B), le quali esplicano un’azione energizzante supplementare e aiutano a sopportare lo stress della malattia.

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Page 117: Compendio Schede Tecniche

115

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

ES = estratto secco

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per4cpr

Ortica radice ES

apporto di betasitosteroli

350 mg

1,4 mg

Serenoa frutti ES

apporto di acidi grassi

300 mg

90 mg

Polline ES 300 mg

Uva orsina foglie ES

apporto di arbutina

200 mg

40 mg

Zucca semi ES 180 mg

Equiseto fusti sterili ES 160 mg

Vitamina C - 50% RDA 40 mg

Zinco - 75% RDA 7,50 mg

Vitamina E - 25% RDA 3 mg

Vitamina B6 - 50% RDA 0,7 mg

Acido folico - 50% RDA 0,1 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia4cpr

Integratorealimentareconfezione da 30 compresse da 930 mg

INDICAZIONI SALUTISTICHE Combinazione di estratti vegetali con minerali e sostanze ad effetto antiossi-dante con tropismo a livello prostatico. Le azioni combinate e sinergiche di tutti gli ingredienti, favoriscono il benessere della ghiandola prostatica ed un azione protettiva tale, da assicurarne integrità e funzionalità.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti: ortica (Urtica dioica L.) radice estratto sec-co (allo 0.4% in betasitosteroli), serenoa (Serenoa repens (Bart.) Small.) frutti estratto secco (al 30% in acidi grassi), uva ursina (Arctostaphylos uva - ursi (L.) Spreng.) foglie estratto secco (al 20% in arbutina), zucca (Cucurbita pepo L.) semi estratto secco, equiseto (Equisetum arvense L.) fusti sterili estratto secco.Altricostituenticaratterizzanti:polline estratto secco.Minerali: zinco gluconato. Vitamine: vitamina C, vitamina E, vitamina B6 cloridrato, acido folicoEccipienti:addensante: cellulosa microcristallina, antiagglomeranti: biossido di silicio, magnesio stearato. Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 4 compresse al giorno preferibilmente lontano dai pasti.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori. Importante tener presente che certi preparati, validi coadiuvanti nel trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna, sono pra-ticamente privi degli effetti collaterali tipici dei farmaci di sintesi impiegati in questo disturbo, (Finasteride) ossia emicrania, disfunzioni erettili e riduzione del volume di eiaculazione.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali titolati, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" all'impasto prima della comprimitura. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività, in quanto il vino alchemico ricco di microelementi funge da “catalizzatore” e attivatore. È importante tener presente che al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva se utilizzati come solventi di estrazione, mentre invece fungono da “catalizzatori” se aggiunti in preparati solidi. La combinazione tiene conto delle prove scientifiche dei vari costituenti capaci, attraverso meccanismi diversi ma complementari, di risolvere quelle alterazioni che interessano la ghiandola pro-statica. (Prostatiti, ipertrofia prostatica, cistiti, ecc.)

Cod.EN22

ProstVin

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116

ProstVin

principio attivo è l'arbutina, idrolizzata a livello inte-stinale tramite enzimi con immediata liberazione di idrochinone, che viene eliminato dalle vie urinarie dopo glucuro e sulfoconiugazione. È sicuramente un antisettico urinario attivo da utilizzare ogni qualvolta vi sia un'infiammazione o infezione a livello delle vie urinarie, in quanto in grado di determinare un'azione antisettica, calmante lo stimolo continuo della min-zione e il dolore. Per questo motivo trova applicazio-ne anche nell'ipertrofia prostatica con componente antinfiammatoria ed infettiva.

Zucca - Specie: Cucurbita pepo L.Famiglia: Cucurbitaceae - Droga: semiLa parte attiva è rappresentata dai semi comunemen-te mangiati come piacevoli snack, ma caratterizzati da interessanti proprietà salutistiche. Contengono ovviamente sostanze oleose per un 40%, sostanze steroidiche, tocoferoli, cucurbitina e sostanze minera-liche in particolare selenio, manganese, zinco e rame. Studi scientifici hanno dimostrato che i semi di zucca risultano attivi nei disturbi della minzione associati ad adenoma prostatico. Per quanto riguarda il meccani-smo d'azione, viene presa in considerazione l'inibizio-ne della degradazione ossidativa di lipidi, vitamine, ormoni, enzimi da parte dei tocoferoli e del selenio. In questo effetto sarebbero coinvolte anche le fra-zioni steroidali tramite una inibizione della 5 - alfa reduttasi, e diminuzione del legame del diidrotesto-sterone intraprostatico. È opportuno segnalare che la droga agisce migliorando il quadro funzionale ma non riduce l'ipertrofia, per questo è fondamentale l’asso-ciazione con altri estratti, tipo serenoa, per un effetto più completo e risolutivo.

Equiseto - Specie: Equisetum arvense L.Famiglia: Equisetaceae Droga: fusti sterili o comunemente detti cauliUsato nell'antichità per la sua azione diuretica ed emostatica, solo all'inizio del nostro secolo venne va-lorizzato e preso in considerazione sia dal punto di vi-sta clinico che farmacologico, confermando la sua tri-plice azione diuretica - emostatica - rimineralizzante. È stato aggiunto al prodotto Prostvin, per migliorare l'effetto della diuresi spesso compromessa nell'ade-noma prostatico.

Polline Accanto ad estratti vegetali, sono stati aggiunti altri ingredienti nutraceutici che completano l'azione delle piante.Il polline è ricco di sostanze nutritive e quindi impiegato come ricostituente, ma interessanti sono le sue applicazioni nei disturbi associati alla prosta-ta. Spesso viene consigliato un cucchiaino al giorno a colazione, soprattutto negli uomini al di sopra dei 60 anni come preventivo. Importante tener presente che i grani di polline se non polverizzati risultano inat-tivi, in quanto lo strato ceroso non digeribile non per-mette l'assorbimento dei suoi nutrienti. Si consiglia quindi di utilizzare preparati decerati oppure estratti secchi come appunto quello utilizzato in Prostvin.

VitamineLe Vitamine C ed E grazie alla loro azione antiradica-lica, potenziano e migliorano gli effetti protettivo e

Serenoa Specie: Serenoa serrulata (Hooker.) MaximFamiglia: Palmae - Droga: fruttoLa pianta è di origine dell’ovest dell’India e del sud est degli Stati Uniti. Si utilizzano i frutti che contengono trigliceridi, fitosteroli e derivati del beta - sitosterolo. Altri costituenti sono gli acidi grassi, polisaccaridi, tan-nini, zuccheri, flavonodi e olio essenziale.L’attività è legata essenzialmente alla componente li-pofila responsabile degli effetti benefici a livello della ghiandola prostatica, tale attività coinvolge il metabo-lismo e le modalità d'azione del testosterone a livello prostatico: inibizione della 5 - a - testosterone redut-tasi, enzima a cui è dovuta la trasformazione del te-stosterone in diidrotestosterone (DHT), principale re-sponsabile della stimolazione proliferativa sulle parti immediatamente sottocorticali della ghiandola pro-statica. Inoltre a tale effetto si aggiunge un' azione di antagonismo competitivo nei confronti dei recettori prostatici per il diidrotestosterone, oltre ad un'azione spasmolitica e decongestionante, le quali favoriscono il miglioramento delle condizioni infiammatorie della mucosa vescicale e uretrale, che spesso accompagna-no l'ipertrofia prostatica.

Ortica - Specie: Ortica dioica L.Famiglia: Urticaceae - Droga: la radicePianta erbacea perenne infestante degli incolti e dei ruderi, nota per essere ricoperta di una fitta peluria che a contatto con la pelle crea forte irritazione e rossore. Se ne utilizzano a vari scopi le diverse parti, le radici e le foglie. In questo preparato si sfruttano le proprietà delle radici per problemi a livello della ghiandola prostatica perchè è ricca di polisaccaridi, lectina, composti fenolici e sostanze steroliche come b - sitosterolo. L’azione a livello prostatico è legata probabilmente alla presenza di b - sitosterolo, anche se il meccanismo preciso non è stato ancora chiarito. Il fitocomplesso risulta capace con tutti i suoi costi-tuenti, di interagire con le proteine seriche deputate a legare gli androgeni, e come conseguenza vi è una variazione della concentrzione di androgeni liberi. La frazione polisaccaridica manifesta inoltre, un effetto antiedemigeno importante per migliorare il quadro funzionale. Infine anche la radice di ortica (oltre alle foglie forse più specifiche in tal senso), favorisce un azione diuretica importante per alleviare i disturbi della minzione associati ad adenoma prostatico. La pianta viene sempre associata con altri estratti vege-tali come appunto la Serenoa, per meglio esplicare l'effetto benefico a livello prostatico. A tal proposito esiste uno studio che ha valutato l'efficacia della som-ministrazione di un preparato a base di Serenoa e Or-tica versus finasteride, in soggetti affetti da ipertrofia prostatica benigna: in ambedue i gruppi vi sono stati miglioramenti, ma nel gruppo trattato con Serenoa e Ortica sono stati segnalati minori effetti collaterali, in particolare per quanto riguarda l'emicrania, le disfun-zioni erettili e la riduzione del volume di eiaculazione.

Uva Ursina Specie: Arctostaphylos uva - ursi (L.) SprengelFamiglia: Ericaceae - Droga: foglieUva orsina è una droga tradizionalmente impiegata nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie. Il

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117

Pros

tVin

antiradicalico degli altri costituenti. La Vitamina B6 è nota per inibire l’attività di alcuni ormoni steroi-dei a causa dell’affinità per i recettori, sicuramente influenza il livello ematico del diidrotestosterone e pertanto ha un effetto benefico in caso di ipertrofia prostatica benigna. L’ acido folico esplica un’azione di modulazione nelle fasi di moltiplicazione cellula-re, e la carenza di folato (insieme alla carenza di vita B6) è stata messa in relazione con una più elevata incidenza di tumore alla prostata.

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Page 120: Compendio Schede Tecniche

118

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

MG = macerato glicerico

OE = olio essenziale

Componenti per1ml

Faggio gemme MG 20 mg

Timo parti aeree OE 1 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia1ml

corrispondentia10gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio naturale rafforzato grazie alla particolare estrazione, che sfrutta l’ener-gia dell’alcol attivato attraverso il processo alchemico della distillazione, confe-rendogli una maggiore capacità estraente. Le gemme di faggio possono in tal modo esplicare in modo più energico le lo loro proprietà depurative e di modu-lazione dell’assetto lipidico, tanto da regolarizzare i livelli ematici di colesterolo e trigliceridi e fungere da coadiuvante nella riduzione del peso corporeo. Infatti il rimedio aumenta, fisiologicamente le attività del metabolismo lipidico, soprat-tutto se supportato da EPAVIN che lavora bene sulla quota endogena di coleste-rolo dovuto all’attività epatica.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti:macerato glicerico (acqua distillata, gliceri-na vegetale, alcol etilico, succo di uva, parte di pianta 2%) di faggio (Fagus sylva-tica L.) gemme, olio essenziale di timo (Thymus vulgaris L.) parti aeree.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 3 - 5 gocce da assumere 2 volte a giorno al mattino e nel primo pomeriggio, lasciare per qualche secondo il prodotto a livello sublin-guale per favorirne l’assorbimento.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolglicerici, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" come ulteriore solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. I gemmoderi-vati ottenuti con le parti ancora indifferenziate delle piante (gemme, germogli, radichette), sono ricchi di sostanze tipiche dei tessuti in accrescimento, come gi-berelline, fitormoni, minerali e vitamine, capaci di conferire proprietà peculiari. In generale i gemmoderivati trovano impiego nelle cure di terreno, nei drenaggi d'organo e le gemme di faggio presentano un organotropismo per vie urinarie, sistema reticolo - endoteliale. Nel RAMVIN al gemmoderivato di Fagus sono stati aggiunti l'olio essenziale di Timo volgare, in grado di riequilibrare la flora batte-rica endogena grazie al suo effetto antisettico nei confronti dei microrganismo patogeni, ed un metallo alchemico, il rame, che presenta un tropismo livello renale, favorendone la funzionalità. In questo modo si migliorano i processi dige-stivi e si favorisce un più equilibrato assorbimento dei nutrienti, evitando l'accu-molo di tossine e sostanze potenzialmente allergizzanti. L'effetto finale è quindi di pulizia e depurazione dell'organismo. Per concludere si può riassumere che: Il timo disintossica e neutralizza gli agenti infettanti, il faggio depura, e il rame

Integratorealimentareflacone da 10 ml

Cod.EN23

RamVin

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119

Ram

Vin

facilita l’eliminazione attraverso i reni. La particolare preparazione rende il prodotto altamente attivo, tale da raggiungere una totale efficacia con piccoli quan-titativi (3 - 5 gocce 2 volte al giorno).

Faggio - Specie: Fagus sylvatica L.Famiglia: Fagaceae - Droga: gemmeÈ un albero delle foreste montane dell’Europa. Dell’uso tradizionale si conosce solo l’impiego della corteccia come febbrifugo e delle foglie come astrin-genti, per via della ricchezza in tannini fenoli. Le gemme fresche sono ricche di principi antinfiam-matori, immunostimolanti e antistaminici, i quali aiu-tano l’organismo a difendersi da tutte le infezioni e a ridurre l’entità di reazioni allergiche che possono essere una componente importante delle patologie legate al tratto respiratorio. Il faggio inoltre ha un tropismo sia verso le vie urinarie, sia verso il reticolo endoteliale. L’azione diuretica si accompagna ad una più generale azione drenante, modula il metaboli-smo lipidico e proteico, in particolare riduce il tasso di colesterolo ematico. Per questo motivo è ritenu-to un rimedio da associare ad una dieta ipocalorica per favorire la riduzione del peso corporeo. Inoltre l’effetto di drenaggio esplicato dal faggio, è reso più completo grazie anche alla sua azione sul sistema immunitario, in particolare sul reticolo - endoteliale e più precisamente a livello delle cellule di Kupfer, tale da stimolare la produzione di macrofagi coinvolti nei processi di difesa dell’organismo. Per queste mol-teplici attività può risultare utile quale coadiuvante nelle reazioni allergiche, al fine da velocizzare la guarigione e soprattutto ridurre le recidive e le fasi di acutizzazione.

Oli EssenzialiIl timo è un’essenza che abbina un’azione anti - infet-tiva contro i maggiori microrganismi patogeni con ri-equilibrio della flora batterica saprofita, ad un’azione di stimolo del sistema immunitario. L’azione immu-nomodulante dimostrata con il carbon clerance test, è dovuta sia alla frazione terpenica (specialmente pi-nene) che alla presenza di fenoli. In questo modo, si potenzia l’effetto depurativo e di riequilibrio dell’as-setto lipidico esplicato dal Fagus sylvatica.

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10.Valussi M., Il grande manuale dell’aromaterapia, fondamenti di scienza degli oli

essenziali, Tecniche nuove.

Page 122: Compendio Schede Tecniche

120

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

Cod.OV82

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per6ml

Parietaria foglie 1200 mg

Potassio 120 mg

Vitamina C - 100% RDA 80 mg

Vitamina B6 - 100% RDA 1,4 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia60gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio naturale capace di apportare benefici alle fisiologiche funzioni dell'ap-parato renale. Il prodotto viene rafforzato grazie alla particolare metodologia di estrazione dei principi attivi, che sfrutta l’energia dell’alcol spagyrico rosso attiva-to attraverso il processo alchemico del cosiddetto “MICROCOSMO ESTRATTIVO”, conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una maggiore capacità estraente, rende i principi attivi e i nutrienti aggiunti altamente biodisponibili. In questo modo i nostri OLOSVITA corrispondono al più moderno concetto di benessere per un individuo. Non si tende solo a contrastare i disturbi tipici dell’era mo-derna ma a preservare il proprio stato di salute attraverso il giusto apporto di nutrienti e soprattutto microelementi fondamentali per lo svolgimento e l’equi-librio combattere i disturbi attraverso la prevenzione, ma anche a raggiungere uno stato di maggior benessere, utilizzando un apporto di nutrienti ( oligoel-menti e vitamine)che possa garantire un ottimale svolgimento di tutte le funzio-ni biochimiche dell'organismo. Il nostro regime alimentare fatto di cibi precotti e raffinati e i nostri ritmi di vita frenetici non sempre soddisfano il fabbisogno ottimale di minerali e vitamine, andando così incontro a forme di "quasi di ca-renza" causa di diversi disturbi spesso non diagnosticabili ma responsabili dei nostri malesseri. Nell'“Olosvita ERBENOBILI”, e nella fattispecie nel Renvin, alle nostre tinture spagyriche di Parietaria contenenti al loro interno oligoelementi naturali (sali minerali e vitamine) della pianta come Magnesio, Potassio, Vita-mina B, e Vitamina C in piccole concentrazioni, vengono aggiunte e abbinate vitamine e minerali specifici (Magnesio, Potassio, Vitamina C, e Vitamina B6) per potenziare e aumentare sinergicamente l’efficacia e ristabilire l’equilibrio delle funzioni renali.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti:estratti idroalcolici (acqua distillata, succo del frutto della vite (Vitis vinifera L), alcol etilico, parte di piante 20%), di: parie-taria (Parietaria officinalis) foglie, potassio gluconato, vitamina C, vitamina B6 cloridrata. Minerali: magnesio gluconato in quantità di oligoelementi.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce diluite in poca acqua due volte al di preferibilmente al mattino e nel primo pomeriggio.Si consiglia di agitare bene il prodotto prima dell'uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVILa Parietaria è responsabile di un’azione epato-renale tale da favorire le funzio-nalità epatiche e renali. In particolare l’azione diuretica è da attribuirsi essenzial-mente ai flavonoidi e ai sali di potassio. Il suo effetto determina una maggiore eliminazione dei cloruri, dell’urea e in genere dei cataboliti. I flavonoidi oltre

Integratorealimentareflacone da 50 ml

RenVin

Page 123: Compendio Schede Tecniche

121

Ren

Vin

"erba vetriola" che deriva dal fatto che ha la capacità di pulire perfettamente i vetri (soprattutto gli ache-ni pelosi), il fondo delle bottiglie, ecc. Viene anche chiamata "muraiola" per il fatto che le sue radici si ancorano tenacemente ai muri riuscendo persino a sgretolarli (per lo stesso motivo è anche chiamata "spaccapietre").

Vitamina C (Acido ascorbico)È una vitamina anti - ossidante con straordinarie proprietà che possono essere spiegate dal fatto che la C è il "cemento delle cellule". Combatte lo stress sia fisico che mentale e disintossica; riduce il cole-sterolo ed i trigliceridi, aumenta la resistenza alle in-fezioni (cistiti, bronchiti ecc.) è di aiuto agli artritici, perché il liquido lubrificante delle giunture diventa meno denso alleviando così il dolore, ed ai diabetici (per ogni grammo di vit. C si diminuisce l'insulina di 2 unità).Rafforza i vasi sanguigni e tutto l'organismo favoren-do la produzione del collagene (una sostanza fonda-mentale per l’integrità ed elasticità della pelle). For-ma le cartilagini ossee, per cui è utilissima in caso di fratture, osteoporosi ecc.. Esalta l'assorbimento del ferro e ripara i tessuti accelerando il processo di cicatrizzazione e di guarigione. Ha proprietà anti - allergiche e anti - coagulanti. Indispensabile soprat-tutto per chi beve o fuma (per ogni sigaretta si con-sumano 25 mg di vitamina C). Diminuisce il rischio di calcoli biliari e renali. Migliora il funzionamento del cervello e riduce al minimo la tossicità dei farmaci. Secondo il premio Nobel Linus Pauling, l'assunzione di vitamina C nella dose appropriata per ciascuno,” potrebbe allungare la vita da 12 a 18 anni!”.

MagnesioIl magnesio è fondamentale nella prevenzione degli attacchi di cuore, delle trombosi coronariche e si è dimostrato essere efficace nella riduzione dei calcoli di ossalato. A pazienti con calcoli di ossalato sono stati somministrati 200 mg al giorno di magnesio in-sieme a 10 mg di vitamina B6; si possono sommini-strare anche 300 mg di solo magnesio, ma la presen-za della vitamina B6 tende a ridurre ulteriormente calcoli. Il magnesio aiuta a prevenire l’accumulo di depositi di calcio nel tratto urinario. Rende solubi-li nelle urine il calcio e il fosforo impedendone la trasformazione in calcoli duri.Gli integratori di ma-gnesio possono proteggere dalle ischemie cardiache (mancanza di ossigeno del muscolo cardiaco causata da spasmi o restringimenti e intasamenti delle arte-rie coronarie). Le persone che hanno assunto inte-gratori di magnesio dopo un attacco di cuore han-no avuto un tasso di sopravvivenza più alto e una minore incidenza di pericolose aritmie. Esso sembra avere una certa importanza nel controllare il modo in cui le cariche elettriche vengono utilizzate dall’or-ganismo per indurre il passaggio degli elementi nu-tritivi all’interno e all’esterno delle cellule. È stato usato con successo per curare la poliomielite. Si è rivelato efficace anche nel trattamento di disturbi neuromuscolari, nervosismo, scoppi d’ira, sensibilità al rumore, depressione e tremori alle mani. La sin-drome pre - mestruale viene alleviata dal magnesio.

all’azione antinfiammatoria esplicata a livello della pelvi e della vescica, sono epatoprotettori e antispa-smodici. Secondo lo Yoga “il corpo che possiede un Fegato forte ed efficiente utilizza al massimo le sue risorse, si adatta bene ai cambiamenti ambientali e vive meglio e più a lungo. Ma il Fegato funziona bene solo se i Reni sono carichi di Energia Vitale. Spesso il Fegato è sano, ma funziona a rilento perché i Reni sono scarichi e si sono raffreddati”.L’eccesso di calcio nell’organismo forma dei depositi quali calcoli biliari, calcoli renali e depositi di calcio nelle giunture. Il magnesio ha un ruolo importante anche per la prevenzione dei calcoli renali perché protegge l’organismo dall’accumulo di calcio nelle vie urinarie. È dimostrato come tutte queste mani-festazioni si attenuino con l’assunzione di magnesio. Perdita di potassio può avvenire in conseguenza a diarrea o malattie renali, in quanto il bilancio del po-tassio è regolato dai reni. Anche la vitamina B6 pre-viene la formazione di calcoli. Il ruolo della vitamina B6 nella prevenzione dei calcoli coinvolge una catena complessa di reazioni che ancora non è stata capita, sembra che tale vitamina diminuisca la quantità di ossalato nell’urina nelle persone predisposte a calco-li ossalati. Dei ricercatori in India hanno trovato che un supplemento di soli 10 milligrammi di vitamina B6 al giorno diminuisce la quantità di ossalato contenuto nell’urina. La vitamina C ha un ruolo fondamentale all'interno dei meccanismi biologici: partecipa alla formazione del collagene, consente lo sviluppo e il mantenimento di ossa, denti, vasi sanguigni e tes-suti connettivi, è implicata nella sintesi degli ormoni corticosteroidi e degli anticorpi ed è necessaria per l'assorbimento del ferro alimentare. Grazie alla sua attività antiossidante, svolge inoltre un ruolo impor-tante in numerosi meccanismi immunitari. Una dieta carente di vitamina C e ricca di colesterolo può causa-re lo sviluppo dei calcoli biliari. L’acido ascorbico nella letteratura medica è descritto come «virtualmente non tossico». Un bicchiere di succo d’arancia al gior-no potrebbe eliminare il rischio di sviluppare calcoli renali. Dai risultati di una ricerca condotta presso il centro medico universitario dell’Università di Dallas, Texas, è emerso altresì che il succo d’arancia sareb-be assai più efficace di altri succhi di agrumi, come per esempio la limonata. I primi risultati dello studio sono pubblicati nel "Clinical Journal of the American Society of Nephrology", ma la ricerca dovrà prose-guire per approfondire meglio la correlazione tra succo d’arancia e prevenzione dei calcoli renali.

Parietaria - Specie: Parietaria officinalis L.Famiglia: Urticaceae - Droga: foglieLa Parietaria può essere utilizzata per il trattamento di ogni infiammazione del tratto urinario, special-mente quando si desideri un effetto calmante del tessuto infiammato. Essendo anche un buon diure-tico generale può essere utilizzato in cistite, pielite e per ridurre la ritenzione idrica se dovuta a problemi renali. Di particolare interesse in caso di calcoli o sabbia renali. A ciò si aggiunge l'azione dei flavonoi-di i quali, oltre all'azione antiinfiammatoria che ven-gono a svolgere a livello della pelvi e della vescica, sono epatoprotettori, antispasmodici, antibatterici e diuretici. La Parietaria è anche conosciuta come

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122

RenV

in

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e collaboratori "Il libro completo dei minerali per la salute" Ed Giunti Martello. 25.

Staff del Prevention Magazine "Il libro completo delle vitamine" Ed Giunti Martello.

26.Sheldon Soul Hendler "Enciclopedia delle Vitamine e dei Minerali" Ed Tecniche

Nuove. 27.Almanacco della Nutrizione terza edizione di L. J. Dunne - Alfa Omega edi-

trice - Roma. 28. Come Sopravvivere con un Corpo di Bert. Schwitters - Alfa Omega

editrice - Roma. 29.Vitamin Bible di Earl Mindell 30.Let’s Get Well di Adelle Davis.

Vitamina B6 (Piridossina)I calcoli possono anche essere causati da una caren-za di sostanze nutritive. La carenza di magnesio por-ta ad un aumento dell’alcalinità delle urine che favo-risce la formazione di calcoli di fosfato di calcio. La carenza di vitamina B6 aumenta in misura notevole la quantità di acido ossalico contenuta nelle urine e favorisce anche l’aumento dell’alcalinità provocan-do la formazione di calcoli di ossalato di calcio. Solo il 2% dell’acido ossalico assunto con la dieta viene assorbito e in seguito eliminato. La maggior parte di questa sostanza viene fabbricata all’interno del corpo a partire da un aminoacido utilizzato male, la glicina. La causa di questa cattiva utilizzazione è una carenza di vitamina B6. La vitamina B6 è stata an-che usata per curare, con ottimi risultati, scompensi sessuali maschili, eczemi, assottigliamento e perdi-ta dei capelli, tasso di colesterolo elevato, diarrea, emorroidi, pancreatite, ulcere, debolezze muscolari, alcuni tipi di scompensi cardiaci, piedi doloranti, cer-ti tipi di calcoli renali, (la vitamina B6 e il magnesio prevengono la formazione di nuovi calcoli) acne, ca-rie dentaria. Individui che sono altamente fotosensi-bili e sono soggetti a ustioni solari sono stati trattati con successo con la vitamina B6 non riportando più il problema. La vitamina può anche ridurre l’anneb-biamento della vista tipico della cataratta.

PotassioIl potassio stimola gli impulsi nervosi, nutre i muscoli ed è indispensabile per la contrazione cardiaca, in-terviene anche nella trasformazione dello zucchero in glicogeno, che viene poi immagazzinato nel fegato e nei muscoli, è quindi indispensabile per le riserve di energia. Il potassio riveste un ruolo di primaria importanza nel regolare il passaggio dei fluidi tra l’interno e l’esterno delle cellule e la nutrizione delle stesse, ed ha un ruolo molto importante anche per la sintesi delle proteine e degli aminoacidi. Il potas-sio viene assorbito dall’intestino tenue e viene eli-minato per la maggior parte attraverso le urine ed in minima parte attraverso le feci. Le cause che posso-no portare ad una carenza di potassio sono problemi legati al mal funzionamento dei reni.

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

Cod.EN24-25g

INDICAZIONI SALUTISTICHE Classica combinazione di piante ricche in sostanze antrachinoniche in pratici gra-nelli, arricchita con sostanze protettive della mucosa intestinale, tale da realiz-zare un prodotto che fisiologicamente favorisce il transito intestinale e attenua i fastidiosi gonfiori addominali.

COMPOSIZIONECostituentiattivicaratterizzanti: polvere di: senna (Senna alexandrina Mill.) foglie, aloe (Aloe ferox Miller) succo, finocchio (Foeniculum vulgare L.) frutti, coriandolo (Coriandrum sativum L.) semi, camomilla matricaria (Maricaria recutita Rausch.) fiori, rabarbaro (Rheum pamatum L.) rizoma, anice verde (Pimpinella anisum L.) frutti, frangula (Frangula alnus Miller) corteccia. Addensante: gomma arabica.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 2 o 4 granelli al giorno, nei casi più ostinati si può arrivare fino a 6 granelli ma dietro consiglio del medico o altro specialista.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

INTERAZIONI CON ALTRI FARMACIL’uso concomitante di altri farmaci può determinare una diminuizione di assorbi-mento, pertanto è importante un’assunzione separata (almeno 2 o 3 ore).

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIPreparazione che si rifà alla tradizione erboristica in una forma utilizzata fin dai tempi più antichi: granuli di aspetto troncoidale, ricchi di sostanze antrachino-niche utili per regolare la funzionalità intestinale. Importante utilizzare questi integratori al bisogno e poi intervallare con drenanti e depurativi.

Senna - Specie: Senna alexandrina Mill. Famiglia: Fabaceae - Droga: le foglieOriginaria della regione del Nilo, la senna alessandrina è una delle droghe las-sative più conosciute e studiate al mondo, usata da secoli tanto nella medicina asiatica (MTC e Ayurveda) che nella medicina occidentale (sia come senna ales-sandrina che come senna indiana Cassia angustifolia Vhal. L’azione lassativa del-la senna è dovuta alla presenza di sostanze antraceniche glicosilate note, come i sennosidi (sennoside A, B, C e D). In gran parte sono di tipo diantronico (A e B), mentre in minor quantità sono di tipo reina - aloe emodina (C e D), sempre legate ad uno zucchero che ne modula l’attività rendendole meno drastiche. È curioso notare che queste sostanze non sono presenti nella pianta fresca ma sol-tanto in quella essiccata. Le foglie contengono queste sostanze in misura minore (2 - 3%) rispetto ai baccelli o pods (3 - 5%). La senna grazie ad un quantitativo basso di sostanze antrachinoniche, esplica un’azione purgante decisa ma non drastica, e per un uso non eccessivamente prolungato come per tutti i lassativi, è molto ben tollerata, notizia che ci giunge da studi i quali hanno dimostrato che non lede il tessuto nervoso del plesso intestinale, e non porta a perdite impor-tanti di elettroliti né ad assuefazione.

Integratorealimentareconfezione da 25 g e da 500 g

RhaLax GRANI

Componenti per4grani

Senna foglie PLV 706 mg

Aloe succo PLV 706 mg

Finocchio frutti PLV 110 mg

Coriandolo semi PLV 110 mg

Camomilla matricaria fiori PLV 102 mg

Rabarbaro rizoma PLV 80 mg

Anice verde frutti PLV 43 mg

Frangula corteccia PLV 33 mg

Tenore medio degli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia4grani

PLV = polvere

Cod.EN29-500g

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124

RhaL

ax GR

AN

I

Camomilla Specie: Matricaria recutita Rausch.Famiglia: Asteraceae - Droga: fioriLa camomilla è una pianta molto nota come blan-do calmante, specialmente per favorire il sonno dei bambini. Ma la camomilla oltre ad avere un effetto blandamente nervino, è nota per effetti spasmolitici e rilassanti della muscolatura liscia, interviene quindi nel sedare le coliche intestinali specie se di origine nervosa. I flavonoidi (apigenina, rutina), l’alfa bisabo-lolo e il camazulene di cui è ricca e l’olio essenziale, sono inoltre stati studiati per gli effetti antinfiamma-tori sulle mucose e antiulcerativi. L’azione della ca-momilla è quindi duplice in questo prodotto: riduce lo stato di spasmo spesso connesso alla stipsi e con-trasta i processi infiammatori che si possono avere in un colon irritabile.

Rabarbaro Cinese Specie: Rheum palmatum L.Famiglia: Poligonacee - Droga: rizomaÈ originaria delle montagne dell’Asia, ma oggi è col-tivata per diversi impieghi in tutto il mondo. Il rabar-baro cinese, o da huang, è il più usato per impieghi officinali, mentre il rabarbaro da orto (Rheum ra-ponticum L.) è impiegato come aroma e ortaggio. La radice del rabarbaro contiene due classi di sostanze che hanno un’azione spiccata nei confronti del trat-to intestinale: i tannini e sostanze antrachinoniche. I tannini che sono sia ti tipo catechinico che ti tipo gallico, esercitano una lieve azione costipante ove le dosi di droga assunte siano basse, gli antraglicosidi che liberano antrachinoni come l’acido crisofanico, l’emodina, l’aloe - emodina ed altri, esplicano un ef-fetto lassativo modulato. Le due classi di sostanze si modulano e si integrano, rafforzando l’azione di tran-sito svolta dal prodotto.

Anice Verde Specie: Pimpienlla anisum L. Famiglia: Umbrellifere - Droga: fruttiAltra ombrellifera annuale dei climi temperati, dai frutti aromatici e ricchi di olio essenziale. Si distingue dall’arbusto esotico noto come anice stellato (Illicium verum Hook). I semi costoluti e grigi sono ricchi di aroma inconfondibile. L’olio essenziale di questa pianta è fra i più ricchi di trans - anetolo (75 - 90%), contiene inoltre astragolo e cariofillene. L’anice ver-de è nota per le sue proprietà carminative dovute all’anetolo. È importante sottolineare che l’anetolo naturale (trans - anetolo) non è tossico, mentre l’aro-ma di anice (miscela di cis - e trans anetolo) è meno tollerato per via della tossicità dell’isomero cis - . L’anice è impiegato per aromatizzare cibi e preparati e rendere gradevole anche sostanze amare, inoltre l’olio essenziale si è rivelato un potente antifermen-tativo.

Frangola Specie: Alnus frangula MillerFamiglia: Ramnacee - Droga: cortecciaLa corteccia della frangola essiccata, completa il pool di sostanze antrachinoniche attive nel facilitare il transito intestinale. Gli antraglicosidi sono presenti fino al 7% nella droga grezza e sono glucofranguli-

AloeSpecie: Aloe ferox millerFamiglia: Liliaceae - Droga: succoL’aloe è una pianta grassa tipica del sub - tropico, spontanea nel Sud Africa e nell’isola di Socotra. Le foglie contengono una polpa gelatinosa e sono av-volte da canalicoli scuri, ricchi di un succo giallastro che all’aria imbrunisce e una volta concentrato a fuoco diventa compatto e vetroso. Questo prodotto è il succo d’aloe, che non deve essere assolutamen-te confuso con il gel d’aloe o la polpa liquida (talora indicata come succo). Il succo secco polverizzato è un’altra droga catartica di tipo antrachinonico che vanta secoli di storia. La componente principale è la barbaloina, che è un glicoside della aloe - emodina, e che può arrivare a costituire il 50% del succo. Gli antrachinoni sono sostanze che agiscono a livello del colon, stimolando la peristalsi e la secrezione dell’ac-qua dalle pareti intestinali, favorendo così una con-sistenza molle delle feci. L’azione dell’aloe si abbina in maniera sinergica all’azione degli altri antrachinoni limitando anche l’assuefazione.

Finocchio Specie: Foeniculum vulgare L.Famiglia: Ombrellifere - Droga: frutti Il finocchio è noto a tutti come ortaggio e come aroma da cucina. I frutti del finocchio, in realtà de-gli acheni lunghi e costoluti, contengono all’interno importanti quantità (fino all’8%) di olio essenziale responsabi - le del profumo caratteristico. Il maggior componente dell’olio essenziale è dato dal trans - anetolo (50 - 90%), che conferisce dolcezza al sapore. Nei finocchi dolci è in maggioranza e domina il gusto, nei finocchi amari è accompagnato da chetoni amari (fencone, piperitone) e da fenoli (estragolo). Sono presenti anche terpeni come pinene e tujene. L’olio volatile stimola il rilassamento della muscolatura li-scia favorendo l’eliminazione delle contrazioni spa-smodiche e l’espulsione di aria. L’anetolo possiede in vitro attività batteriostatiche e battericide, e quindi riduce anche le fermentazioni all’interno dell’inte-stino. L’effetto generale è quello di diminuizione del senso di gonfiore e di malessere.

Coriandolo Specie: Coriandrum sativum L.Famiglia: Ombrellifere - Droga: fruttiIl coriandolo è una pianta aromatica caratteristica della cucina della sponda meridionale del Mediter-raneo, del Medio Oriente e dell’India. Come il frutto del finocchio, il frutto del coriandolo contiene cavità ricche di oli essenziali. L’olio essenziale è in gran par-te (50 - 70%) costituito dal d - linalolo (coriandolo). Le parti verdi e il frutto immaturo, contiene invece una maggioranza di aldeidi fra cui il trans - tridecenale, responsabili dell’odore caratteristico del coriandolo fresco non gradito a tutti (cimiciato). Contiene anche borneolo e anetolo e diversi terpeni che compongo-no l’aroma. Il coriandolo è dotato di attività antifer-mentative e carminative, dovute sia ad una azione rilassante della muscolatura liscia, sia ad un’azione batteriostatica nei confronti di microrganismi gene-ralisti che colonizzano l’intestino.

Page 127: Compendio Schede Tecniche

125

Rha

Lax

GR

AN

I

ne e franguline. Come altri composti antrachinonici stimolano la motilità del colon e l’idratazione della massa fecale, favorendo un corretto transito intesti-nale.

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Page 128: Compendio Schede Tecniche

126

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

EI = estratto idroalcolico

OE = olio essenziale

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia1ml

corrispondentia10gocce

Componenti per1ml

Angelica radice EI 283 mg

Tarassaco radice EI 283 mg

Echinacea radice EI 283 mg

Rosmarino foglie OE 10 mg

INDICAZIONI SALUTISTICHERimedio naturale ad effetto disintossicante e rinforzante le difese immunitarie , reso particolarmente attivo grazie alla particolare metodologia di estrazione dei principi attivi, che sfrutta l’energia dell’alcol spagyrico rosso attivato attraverso il processo alchemico del cosiddetto “MICROCOSMO ESTRATTIVO” , conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una maggiore capacità estrattiva. Potenziate anche dall'aggiunta di oli essenziali opportunamente scelti. A piante come An-gelica, Tarassaco e Echinacea con capacità drenanti, disintossicanti e immunosti-molanti si unisce, l'olio essenziale di rosmarino utile come tonico - stimolante.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti: estratti idroalcolici (acqua distillata, succo del frutto della Vite (Vitis vinifera L), alcol etilico, parte di piante 20%), di: an-gelica (Angelica archangelica L.) radice, tarassaco (Taraxacum officinale) radice, echinacea (Echinacea angustifolia Moench.) radice, miele di acacia, olio essen-ziale di rosmarino (Rosmarinus officinalis L.) foglie.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIALa particolare preparazione rende il prodotto altamente attivo, tale da raggiun-gere la sua efficacia con piccoli quantitativi. Il dosaggio consigliato è quindi di 3 - 5 gocce due volte al di preferibilmente al mattino prima di colazione e nel primo pomeriggio. Lasciare per qualche secondo il prodotto a livello sublinguale per favorirne l’assorbimento.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIPiante come Angelica, Tarassaco ed Echinacea, vengono estratte in maniera tale da recuperare anche gli elementi presenti in tracce, ma fondamentali per un più completo effetto. L’estratto di Angelica. migliora e protegge il fegato dalle tossine e l’intestino. È il rimedio ottimale delle coliti spastiche. Il Tarassaco gra-zie alla presenza di triterpeni e flavonoidi, favorisce la diuresi, l’echinacoside, componente fondamentale dell'echinacea, assieme alla componente polisacca-ridica, stimolano per via indiretta diverse linee cellulari immunitarie (macrofagi, linfociti T e B).

Angelica - Specie: Angelica sinensis oliverFamiglia: Apiaceae (Umbelliferae) - Droga: radiciPianta fitoterapica tra le più stimate negli antichi erbari, l’arcangelica era usata in tutti i paesi dell’Europa settentrionale per proteggersi dal contagio, per puri-ficare il sangue e per curare qualsiasi tipo di malattia. L’attività fitoterapeutica è essenzialmente legata al suo contenuto in cumarine e sostanze volatili. Tali sostanze sembra che esplichino un effetto calcio - antagonista responsabile della dilatazione dei vasi sanguigni e coronarici, con conseguente azione ipotensiva ed incremento del flusso di sangue a cuore, cervello ed estremità. Inoltre tali

Integratorealimentareflacone da 10 ml

Cod.EN33

RoburVin

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Rob

urV

in

ne dell’organismo. Esercita un’azione neurotonica e riequilibrante intestinale in quanto capace di regola-re l’attività della flora batterica simbionte. ed esplica-re un effetto antispasmodico.

BIBLIOGRAFIA1.Chevallier. A. The Encyclopedia of Medicinal Plants Dorling Kindersley. London

1996. 2.E/S/C/O/P MONOGRAPHS, The scientific Foundation for Herbal medicine

products, Seconda edizione riveduta e ampliata, Thieme Verlag, 2003. 3.The com-

plete German Commission E Monographs - Therapeutic guide to Herbal Medicines,

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Leung, Enciclopedia delle piante medicinali utilizzate negli alimenti, nei farmaci e

nei cosmetici, Ed. Aporie, Roma 2000. 5.J. Gruenwald J., T. Brendler, C. Janicke, PDR

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Press, Boca Raton (Florida) 1997. 7.J.B. Peris, G. Stubing, B. Vanaclocha, Fitoterapia

aplicada, M.I. Colegio Official de Farmaceuticos, Valencia 1995. 8.M. Rombi, 100

Plantes medicinales, Ed. Romart, Nizza 1991.V. Schulz, R. Hansel, V.E. Tyler, Rational

phytotherapy - A physician guide to herbal medicine, IV edizione, Springer, Berlino

2001. 9.J. Van Hellemont, Compendium de Phytotherapie, Association Pharmaceuti-

que belge, Bruxelles 1986. 10.H. Wagner, M. Wiesenauer, Phytotherapie, Gustav Fi-

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medicinal plants, WHO, Ginevra 1991, Vol. 1. 12.World Health Organization. WHO

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ta A. H.; Tezuka Y.; Adnyana I. K.; Xiong Q.; Hase K.; Tran K. Q.; Tanaka K.; Saiki I.;

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of Curcuma longa rhizomes in paracetamol - induced liver damage in rats. Procee-

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April 2002, Hotel Renaissance Kuala Lumpur, Malaysia. Vol 1: 698 - 702. 15.Benigni

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ni & della Beffa, Milano, 1982. 16.Barillari J.; Cervellati R.; Costa S.; Guerra M.C.;

Speroni E.; Utan A.; Iori R. Antioxidant and choleretic properties of Raphanus sati-

vus L. sprout (Kaiware Daikon) extract. Journal of agricultural and food chemistry

2006, vol. 54, no26, pp. 9773 - 9778.

composti calcio - antagonisti sono anche in grado di rilassare la muscolatura liscia degli organi viscerali. L’angelica (olio essenziale) ha dimostrato un’azione rilassante sulla muscolatura liscia dell’intestino e dell’utero. Mentre l’estratto acquoso produce una iniziale contrazione e poi un rilassamento prolun-gato. Ciò conferma l’uso tradizionale dell’Angelica nel trattamento degli spasmi intestinali e dei crampi uterini.

Tarassaco - Specie: Taraxacum officinale weberFamiglia: Asteraceae - Droga: radiciIl Tarassaco trova posto come coadiuvante nel trat-tamento di malattie sia acute che croniche. Agisce a livello di fegato, vescica biliare, stomaco, pancreas, reni, intestino. Nessun’altra erba, tranne forse l’orti-ca, possiede un’azione depurativa e vitaminizzante tanto potente. Svolge un’azione depurativa molto marcata; stimola le secrezioni di fegato, pancreas e intestino; stimola la produzione e il deflusso della bile; grazie alle sue qualità depurative tonifica il fega-to ed è utile nelle insufficienze epatiche e nelle cure disintossicanti primaverili; regola le alterazioni del flusso biliare ed è un preventivo o coadiuvante nei calcoli alla cistifellea; elimina e dissipa gli accumuli di calore; riduce il tasso di colesterolo promuovendo-ne l’eliminazione attraverso la bile; stimola la diuresi grazie all’elevata presenza dei sali di potassio; stimo-la l’appetito e favorisce la digestione. Utile nell’inap-petenza, nelle dispepsie, per riequilibrare l’apparato gastroenterico, come coadiuvante nel ridurre il so-vrappeso, nei disturbi reumatici, nei problemi della pelle (in particolare se dovuti al fegato, come gli ec-zemi secchi). L’uso regolare di tanto in tanto mantie-ne gli organi interni puliti e in buona salute; la sua funzione disintossicante si riflette anche sulle pelli impure e malsane rendendole fresche e luminose.

Echinacea - Specie: Echinacea angustifolia DCFamiglia: Asteraceae - Droga: radiciL’echinacea ha proprietà batteriostatiche e virustati-che sperimentate su numerosi ceppi batterici e virali. Agiscono direttamente sui microrganismi l’echinaco-side e l’olio essenziale; per via indiretta i polisaccaridi (come eteroxilani e gli arabinoramnogalattani), che stimolano diverse linee cellulari immunitarie (macro-fagi, linfociti T e B). L’echinacoside e altre frazioni si dimostrano inibitori nei confronti dell’enzima jalu-ronidasi, rallentando la velocità di penetrazione dei microrganismi nei tessuti. In tal modo si ha un’acce-lerazione della guarigione delle ferite e un diminuito rischio d’infezione. Antinfiammatorio per uso inter-no ed esterno. Stimolante della risposta immunitaria soprattutto nelle fasi di epidemia influenzale, stati di carente attività del sistema immunitario (stress, ecc..).

Rosmarino (Olio Essenziale)Specie: Rosmarinus officinalisFamiglia: Lamiaceae (Labiatae) - Droga: foglieLe azioni tipiche dell’olio essenziale di rosmarino sono antispasmodiche, coleretiche, antiossidanti. Per questo l’essenza di rosmarino viene impiegata utili quale coadiuvante nel trattamento delle turbe digestive e per facilitare le funzioni di detossificazio-

Page 130: Compendio Schede Tecniche

128

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

MG = macerato glicerico

Componenti per6ml

Tiglio gemme MG 10 mg

Biancospino gemme MG 10 mg

Fico gemme MG 10 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia90gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHECombinazione di macerati glicerici, noti per favorire un effetto rilassante e agire positivamente sul tono dell’umore attenuando ansia e nervosismo. Il rimedio è adatto in tutte quelle situazioni in cui la componente psico - somati-ca gioca un ruolo rilevante.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti: macerati glicerici (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, succo di uva, parte di pianta 2%) di: tiglio (Tilia tomentosa Moench.) gemme, biancospino (Crataegus oxyacanta Jacq.) gemme, fico (Ficus carica L.) gemme.Costituentiattivatisecondo lametodologiaspagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 25 - 45 gocce due volte al dì preferibilmente al mat-tino prima di colazione e la sera prima di coricarsi. Il tipo di preparato rende il prodotto adatto a tutte le età.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

INTERAZIONI CON ALTRI FARMACIIl tipo di preparato lo rende adatto anche in combinazione con farmaci benzo-diazepinici.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolglicerici, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" come ulteriore solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. I gemmoderi-vati ottenuti con le parti ancora indifferenziate delle piante (gemme, germogli, radichette), sono ricchi di sostanze caratteristiche tipiche dei tessuti in accre-scimento, come giberelline, fitormoni, minerali e vitamine capaci di attribuire propriietà esclusive. In generale i gemmoderivati vengono impiegati nelle cure di terreno di drenaggio d’organo. Le gemme di Tilia Tomentosa presentano un tropismo per il sistema neurovegetativo, i germogli di Crataegus Oxyacanta per l’apparato cardiovascolare e le gemme di Ficus Carica per lo stomaco e anch’esse per il sistema neurovegetativo. Ecco perchè il SEDAVIN è specifico in tutti quei disturbi (coliti, gastriti, ansia, insonnia, agitazione), in cui la componente psico - somatica è alla base del disturbo.

Tiglio Argentato - Specie: Tilia tomentosa MoenchFamiglia: Tiliaceae - Droga: gemmeAlbero d’alto fusto di origine Nord Americana. Se ne usano i fiori per l’effetto

Integratorealimentareflacone da 50 ml

Cod.EN25

SedaVin

Page 131: Compendio Schede Tecniche

129

Seda

Vin

SedaVin

BIBLIOGRAFIA1. E/S/C/O/P MONOGRAPHS, The scientific Foundation for Herbal medicine pro-

ducts, Seconda edizione riveduta e ampliata, Thieme Verlag, 2003. 2. The complete

German Commission E Monographs - Therapeutic guide to Herbal Medicines, Ame-

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tici, Ed. Aporie, Roma 2000. 4. J. Gruenwald J., T. Brendler, C. Janicke, PDR for Herbal

Medicines, II edizione, Montvale;Medical Economics Company, 2000. 5. M. McGuf-

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Raton (Florida) 1997. 6. J.B. Peris, G. Stubing, B. Vanaclocha, Fitoterapia aplicada,

M.I. Colegio Official de Farmaceuticos, Valencia 1995. 7. M. Rombi, 100 Plantes me-

dicinales, Ed. Romart, Nizza 1991. 8. V. Schulz, R. Hansel, V.E. Tyler, Rational phyto-

therapy - A physician guide to herbal medicine, IV edizione, Springer, Berlino 2001.

9. J. Van Hellemont, Compendium de Phytotherapie, Association Pharmaceutique

belge, Bruxelles 1986. 10. H. Wagner, M. Wiesenauer, Phytotherapie, Gustav Fischer,

Stuttgart 1995. 11. M. R. Werbach, M.T. Murray, Botanical influences on Illness, Third

Line Press, Tarzana (California) 1994. 12. R.F. Weiss, V. Fintelmann, Herbal Medicine,

II edizione, Thieme, Stuttgart 2000. 13. World Healt Organization. WHO monographs

on selected medicinal plants, WHO, Ginevra 1991, Vol. 1. 14. World Healt Organiza-

tion. WHO monographs on selected medicinal plants, WHO, Ginevra 2001, Vol. 2. 15.

Coccolo M.F. La gemmoterapia - curarsi con l’energia vitale delle piante. Xenia Edi-

trice, 2003 Milano. 16. Mearelli F., Sgrignani M. Terapia moderna con tinture madri,

gemmoderivati ed oligoelementi. Ed. Planta Medica. San Giustino 1992. 17. Duo E.

La gemmoterapia - come curarsi e sentirsi in forma con l’uso de germogli. De Vecchi

Editore, 1999. Milano. 18. Campanini E. Manuale pratico di gemmo terapia. Ed. Tec-

niche Nuove. Settimo Milanese, 2000.

antitussigeno e bechico e l’alburno per via dell’azio-ne diuretica. Le gemme sono impiegate nei casi di distonia neurovegetativa perché, grazie al farnesolo, terpene dalle proprietà sedative, viene migliorato il tono dell’umore. L’azione di questo rimedio è prin-cipalmente sul livello di serotonina ematica. È una pianta indicata negli stati di stress gravi associati a forme somatiche, comprese alterazioni cardiache e ipertensione connessi con il disagio psicologico.

Biancospino Specie: Crataegus oxyacantha Jacq.Famiglia: Rosaceae - Droga: gemmeArbusto dei suoli calcarei, con fiori bianchi e bacche rosse. Le foglie e i fiori sono ampiamente conosciuti per le benefiche proprietà a carico del sistema car-dio - circolatorio. Il biancospino, grazie ai numerosi principi attivi (principal. flavonoidi), è considerato una pianta fondamentale nel trattamento dell’iper-tensione e nelle alterazioni cardiache, comportan-dosi contemporaneamente da vasodilatatore e se-dativo. I giovani germogli in macerazione glicerica, sono indicati dalla letteratura per il trattamento di tutti gli stadi ansiosi e di stress che hanno ricadute somatiche funzionali, quali possono essere la pres-sione alta, l’angina, l’eretismo cardiaco e l’insonnia. L’azione combinata sull’equilibrio della circolazione e sullo stato dell’umore, rendono questo macerato ideale per il trattamento degli stati di umore alterati con componente ansiosa.

Fico - Specie: Ficus carica L.Famiglia: Moraceae - Droga: gemmePianta domestica di cui tutti conosciamo le prelibate infruttescenze. Il macerato delle gemme manifesta un tropismo diretto all’asse cortico - diencefalico, dove agisce normalizzandone la funzione. L’azione specifica del fico, trova maggior beneficio in stati ne-vrotici con ripercussioni psicosomatiche soprattutto a carico dell’apparato digerente, ma in combinazione con le altre piante, completa l’azione di sedazione e di rilassamento della muscolatura involontaria, come può essere ad esempio quella dell’apparato digerente.

Page 132: Compendio Schede Tecniche

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

EI = estratto idroalcolico

OE = olio essenziale

Componenti per1ml

Uva ursina foglie EI 283 mg

Salvia foglie EI 283 mg

Equiseto parti aeree EI 283 mg

Salvia foglie OE 10 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia1ml

corrispondentia10gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHERimedio naturale formulato per apportare effetti benefici alle vie urinarie e a alla milza (preserva la funzionalità e l’integrità di questo organo). Il prodotto viene rafforzato dalla particolare metodologia estrattiva, che sfrutta l’energia dell’alcol spagyrico rosso attivato attraverso il processo alchemico del cosiddetto “MICRO-COSMO ESTRATTIVO”, conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una mag-giore capacità estrattiva. In questo modo le piante Uva ursina, Salvia e Equiseto possono esplicare al meglio le loro proprietà, potenziate anche dall’aggiunta di oli essenziali opportunamente scelti.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti:estratti idroalcolici (acqua distillata, succo del frutto della Vite (Vitis vinifera L), alcol etilico, parte di piante 20%)di: uva ur-sina (Arctostaphylos uva - ursi.) foglie, salvia (Salvia officinalis L.) foglie, equiseto (Equisetum arvense) parti aeree, miele di acacia, olio essenziale di salvia (Salvia officinalis L.) foglie.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica: vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIALa particolare preparazione rende il prodotto altamente attivo, tale da raggiun-gere la sua efficacia con piccoli quantitativi. Il dosaggio consigliato è quindi di 3 - 5 gocce due volte al di preferibilmente al mattino prima di colazione e nel primo pomeriggio. Lasciare per qualche secondo il prodotto a livello sublinguale per favorirne l’assorbimento.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIPiante come l'Uva ursina, il Tarassaco e l'Equiseto vengono estratte in maniera tale da recuperare tutte le sostanze attive compresi i micronutrienti fondamen-tali per le attività espletate. In questo modo si ottiene un rimedio che oltre a risultare utile nel trattamento di disturbi associati all’apparato renale, presenta un tropismo per la milza. Come infatti si noterà le piante utilizzate sono in gene-rale dei diuretici, antisettici, antinfiammatori e anche disintossicanti favorendo l’eliminazione delle tossine metaboliche, soprattutto attraverso la stimolazione della milza le cui funzioni principali sono il filtraggio meccanico e il controllo delle infezioni.

Uva Ursina - Specie: Arctostaphylos uva - ursiFamiglia: Ericacee - Droga: foglieLe foglie di questo piccolo arbusto sono state utilizzate per secoli nella Me-dicina Popolare come lievi diuretici, astringenti e nel trattamento di infezioni del tratto urinario, come cistite, uretrite e nefrite. Oltre a queste proprietà l' Uva - Ursina contribuisce a ridurre l' accumulo di acido urico e alleviare il do-lore provocato dai calcoli alla vescica. Utile per lenire, e proteggere i tessuti infiammati o irritati.

Integratorealimentareflacone da 10 ml

Cod.EN34

SenexVin

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Sene

xVin

BIBLIOGRAFIA1.Chevallier. A. The Encyclopedia of Medicinal Plants Dorling Kindersley. London

1996. 2.S. Foster,B.Y Leung, Encyclopedia of common natural ingredients used in

food, drugs and cosmetics, John Wiley & Sons, New York 1996; oppure la relativa

versione in lingua italiana, S. Foster,B.Y Leung, Enciclopedia delle piante medicinali

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Boca Raton (Florida) 1997. 6.J.B. Peris, G. Stubing, B. Vanaclocha, Fitoterapia apli-

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phytotherapy - A physician guide to herbal medicine, IV edizione, Springer, Berlino

2001. 9.J. Van Hellemont, Compendium de Phytotherapie, Association Pharmaceu-

tique belge, Bruxelles 1986. 10.H. Wagner, M. Wiesenauer, Phytotherapie, Gustav

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K, et al (2002). Ellagitannins from Lagerstroemia speciosa as activators of glucose

transport in Fat Cells. Planta Med 68(2):173 - 5.

Salvia - Specie: Salvia officinalis L.Famiglia: Labiatae o Lamiaceae - Droga: foglieLe proprietà digestive e anticonvulsivanti sono si-curamente tra le più note della Salvia officinalis. Da sempre viene ampiamente impiegata per la sua azione stomachica e come rimedio nelle dispepsie (difficoltà digestive) e nelle atonie gastrointestinali (digestione lenta). Ha azione carminativa, favorisce cioè l’espulsione dei gas intestinali, riducendo di conseguenza il gonfiore. Ha effetto coleretico, de-congestionando il fegato, e quindi favorendo anche in questo modo la digestione; è attribuita agli aci-di fenolici e ai flavonoidi, la capacità di stimolare la produzione epatica di bile. La sua azione salutistica nei confronti di stomaco e intestino non è solamente limitata a favorire i processi digestivi ma grazie alle riconosciute proprietà antispastiche ed antisettiche, è un efficace rimedio in molte altre affezioni dell’ap-parato gastrointestinale: contribuisce infatti a cal-mare il vomito, la diarrea e allevia le coliche addomi-nali. Sono i tannini grazie alla loro azione astringente ed antisettica, che esplicano l’effetto calmante nelle forme diarroiche; nel trattamento delle affezioni del colon si è dimostrata significativa in particolare l’azione del borneolo nel sopprimere l’espressione delle citochine pro - infiammatorie.

Equiseto - Specie: Equisetum arvenseFamiglia: Equisetacea - Droga: fusto sterileL'Equiseto è indicato come diuretico nelle infiam-mazioni e nelle infezioni delle vie urinarie (cistiti, uretriti, prostatiti), nonchè nella litiasi renale per la sua ricchezza in sali minerali (oltre il 15%). È anche un ottimo depuratore del sangue e un buon rimedio per l’infiammazione e l’ipertrofia prostatica.

Salvia (Olio Essenziale)Specie: Salvia officinalis L.Famiglia: Labiatae o Lamiaceae - Droga: foglieIl suo olio essenziale, ottenuto per distillazione in corrente di vapore, viene utilizzato nell'affaticamen-to, nelle neuroastenie, nelle convalescenze e inap-petenze. È un potente depurativo e disintossicante generale. Viene utilizzato in tutti i disturbi del fega-to, e dei reni.

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

EI = estratto idroalcolico

OE = olio essenziale

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia90gocce

Componenti per6ml

Escolzia parti aeree EI 0,9 ml

Valeriana radice EI 0,9 ml

Luppolo coni EI 0,6 ml

Meliloto parti aeree EI 0,6 ml

Papavero petali EI 0,6 ml

Passiflora parti aeree EI 0,6 ml

Tiglio fiori EI 0,6 ml

Camomilla fiori EI 0,3 ml

Biancospino foglie e fiori EI 0,3 ml

Verbena foglie EI 0,3 ml

Melissa foglie OE 0,06 ml

Lavanda fiori OE 0,06 ml

INDICAZIONI SALUTISTICHE Combinazione di estratti in soluzione idroalcolica sapientemente associati per favorire un fisiologico rilassamento e un sonno sereno e ristoratore. Il rimedio è indicato anche per ridurre tensioni e stati ansiosi.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti:estratti idroalcolici (acqua, succo di uva, al-col etilico, parte di pianta 20%) di: escolzia (Eschscholtzia californica Cham) parti aeree, valeriana (Valeriana officinalis L.) radice, luppolo (Humulus lupulus L.) infiorescenze (coni), meliloto (Melilotus officinalis L.) parti aeree, papavero (Pa-paver rhoeas L.) petali, passiflora (Passiflora incarnata L.) parti aeree, tiglio (Tilia platiphyllos Scop.) fiori, camomilla (Matricaria recutita Rausch.) fiori, biancospi-no (Crataegus monogyna Jacq.) foglie e fiori, verbena odorosa (Lippia citriodora Kunth) foglie. Oli essenziali di: melissa (Melissa officinalis L.) foglie, lavanda (La-vandula angustifolia Chaix) fiori.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 25 - 45 gocce 2 volte al giorno in acqua o in bevanda calda, al mattino e nel pomeriggio per un efftto rilassante e calmante, come induttore del sonno alla sera al dosaggio di 90 gocce preferibilmente in una be-vanda calda.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolici, vengono ulteriormente at-tivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" oltre all’alcol puro, come solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodi-sponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di di-stillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. Alla miscela base di estratti idroalcolici sono state aggiunte essenze naturali di Me-lissa e Lavanda per donare un gradevole e rassicurante aroma oltre a potenziare l’effetto rilassante. Il prodotto è stato formulato per tutti coloro che soffrono di insonnia e soprattutto hanno difficoltà nell’addormentarsi o si risvegliano duran-te la notte. Tale rimedio a dosaggi ridotti assunto durante la giornata, può essere utile per contrastare stati di ansia e agitazione.

Escolzia - Specie: Eschscholtzia californica Chamisson Famiglia: Papaveraceae - Droga: le parti aereeQuesta pianta erbacea è nota anche con il nome di papavero della California, sta-to degli USA dove è spontaneo, ma è anche coltivato in tutto il mondo per i suoi appariscenti fiori aranciati. Tutta la pianta contiene alcaloidi isochinolinici, che rappresentano circa lo 0,5% del peso della droga secca, di cui i più abbondan-

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Integratorealimentareflacone da 50 ml

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Sere

nVin

di giallo i campi e i bordi delle strade. La pianta è ricca di cumarine e flavonoidi, specialmente quercetrina e kaempferolo. La letteratura internazionale e il pa-rere della Commissione E, indicano il meliloto per il trattamento delle disfunzioni venose, in particolare per le sensazioni di pesantezza e crampi notturni alle gambe. La tradizione italiana vede questa pianta come blando calmante al pari della camomilla, ma entrambe le azioni sono ugualmente auspicabili in un prodotto come il SERENVIN, che ha lo scopo di favo-rire il benessere nella fase di rilassamento prima del sonno e prevenire le alterazioni dello stesso, dovute ad esempio a malesseri delle gambe.

Papavero - Specie: Papaver rhoeas L. Famiglia: Papaveraceae - Droga: i petaliIl papavero è una pianticella annuale che ognuno di noi sa bene riconoscere in primavera quando colora di rosso le nostre campagne, ed è diffusa in tutte le regioni temperate. I petali leggerissimi e debolmente profumati di noce, contengono piccole quantità di alcaloidi tipici delle papaveraceae. Fra essi sono stati isolati la readina, l’isoreadina, la reagenina, la proto-pina e la sanguinarina. L’azione farmacologica non è stata studiata a fondo, ma tradizionalmente il papa-vero ha un effetto blandamente calmante legato agli alcaloidi, in particolare la protopina, che lo rendo-no un ingrediente utile a diversificare e completare l’azione del SERENVIN.

Passiflora - Specie: Passiflora incarnata L.Famiglia: Passifloraceae - Droga: le parti aereeLa passiflora è una pianta rampicante diffusa ovun-que in America centrale e Stati Uniti meridionali. Le foglie dall’odore grave e caratteristico contengono in quantità sensibile alcaloidi armanici e flavonoidi, fra cui il più abbondante, nonché spesso indicato come marker farmacologico, è l’isovitexina. Contiene, come la camomilla, anche apigenina, quercetrina e kaempferolo. La passiflora è nota per le sue proprietà analgesiche e sedative. Studi su cavia e clinici, hanno dimostrato che l’estratto deprime l’attività motoria e riduce in modo transitorio la pressione sanguigna. Si è visto in laboratorio che sia le frazioni lipofile che quelle idrofile, manifestano un’attività simile, e per-tanto è il fitocomplesso ad essere attivo. L’azione complessiva risulta in una depressione del SNC, nel prolungamento del sonno e diminuzione dei riflessi, siano essi volontari che involontari. La passiflora è quindi un ingrediente indispensabile in questo pro-dotto, per ridurre la tensione nervosa e l’ipereccita-zione dovuta a fattori esterni.

Tiglio - Specie: Tilia platiphyllos Scop.Famiglia: Tiliaceae - Droga: i fiori con la bratteaAlbero d’alto fusto diffuso in tutte le foreste tempe-rate dell'Europa, se ne usano i fiori profumati come infuso per la tosse e l’alburno per via dell’azione diuretica. I fiori contengono fino all’1% di flavonoidi, soprattutto glicosidi della quercetrina, oltre anche a mucillagini, acido caffeico, clorogenicoe e terpeni. Nella medicina popolare il tiglio è consigliato come blando sedativo, ad esempio da accompagnare ad un trattamento per l’influenza. L’azione potrebbe essere dovuta al farnesolo, terpene dalle proprietà sedati-

ti sono le pavine, tipiche del genere Eschscholtzia, quali escolzina e californidina. La droga contiene anche eterosidi flavonolici, in particolare rutina, ed escolziaxantina, che è un pigmento xantinico. L’uso tradizionale dell’escolzia, è nel trattamento delle tur-be del sonno dovute a stati tensivi da stress o da af-faticamento, grazie all’azione ipnoinducente di breve durata, aiuta ad addormentarsi anche in condizioni di tensione emotiva forte.

Valeriana - Specie: Valeriana officinalis L. Famiglia: Valerianaceae - Droga: la radicePianta erbacea perenne con radice fascicolata, popo-la i prati freschi e umidi in prossimità dei corsi d’ac-qua. La radice raccolta nell’autunno, è la droga ricca in sostanze attive. La valeriana è forse la droga più nota per le sue proprietà sedative spiccate dovute ad un’azione depressiva diretta al SNC, collegata anche ad una attività secondaria antispasmodica e rilassan-te della muscolatura involontaria. La radice di vale-riana (ne esistono oltre 250 specie e sono quasi tutte officinali), è sicuramente fra le droghe più analizzate e meglio conosciute dal punto di vista chimico. Le sostanze più caratteristiche sono gli iridoidi chiamati valepotriati, ma sicuramente altri principi attivi sono ugualmente importanti come, l’acido valerenico, le componenti volatili che si rinvengono nell’olio es-senziale (borneolo, valerenale, cariofillene), e altre sostanze dotate sicuramente di attività biologica. In laboratorio sono i valepotriati a dimostrare la mag-gior efficacia antispasmodica e depressiva del SNC, ma sicuramente tutto il fitocomplesso è coinvolto. La valeriana pertanto, è una droga di eccellenza quando si vuole ottenere un effetto sedativo che sia deciso ma privo di effetti collaterali, e non sia di disturbo alle fasi naturali del sonno.

Luppolo - Specie: Humulus lupulus L.Famiglia: LupulaceaeDroga: le infiorescenze altrimenti detti coniQuesta liana rampicante dei nostri boschi fluviali, è notissima per l’impiego come aroma amaricante della birra di malto. Allo scopo è coltivata in maniera estensiva nei paesi dell’Est dell’Europa, ma il luppolo è noto anche come sedativo blando o talora anche come ipnotico da somministrare in stati di agitazio-ne ed ansia. Le sostanze amare del luppolo, principi amari resinosi come l’umulone e il lupulone, sono re-sponsabili dell’azione amarigena, ma probabilmente sono anche coinvolti nell’azione sedativa e antispa-smodica, esso contiene anche flavonoidi (quercitrina e rutina, altri) e molti altri composti come i terpeni che si ritrovano nell’olio essenziale. Effetti spasmo-litici sono stati dimostrati in vitro, mentre l’azione ipnotica e sedativa riportata dall’uso tradizionale, è dovuta a meccanismi non ancora debitamente stu-diati. L’azione ipnotico - sedativa blanda, ma eviden-te, completa ed integra nel SERENVIN l’azione delle altre droghe rilassanti.

Meliloto - Specie: Melilotus officinalis L. Famiglia: Papilionaceae Droga: parti aeree essiccateIl meliloto è un erba alta, diffusa nelle praterie e nei pascoli abbandonati, fiorisce a fine luglio coprendo

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134

SerenVin

attiva i processi di reazione dell’organismo allo stress nervoso. La lavanda ha un aroma caratteristico do-minato dal linalolo e i suoi esteri, e dal borneolo e i sui esteri. L’olio essenziale vanta una tradizione d’impiego per vari disturbi e necessità, sicuramente è fra le essenze meglio note come blando calmante e tonico dell’umore, contrasta anche il mal di testa di origine tensiva, e riequilibra lo stato di tensione emotiva e di ipereccitabilità. I due oli essenziali oltre a rendere maggiormente gradevole l’organolessi del prodotto, rafforzano con azione specifica l’efficacia degli altri componenti.

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ve che migliora il tono dell’umore. Il tiglio è perciò una pianta indicata negli stati di tensione e eretismo nervoso.

Camomilla - Specie: Matricaria recutita Rausch.Famiglia: Compositae - Droga: i fioriLa camomilla è una pianta molto nota nella tradi-zione italiana per l’uso come blando calmante e specialmente per favorire il sonno dei bambini. Ma la camomilla oltre ad avere un effetto blandamente nervino è nota per effetti spasmolitici e rilassanti della muscolatura liscia, favorendo quindi uno stato di rilassamento generale. I flavonoidi, (apigenina, ru-tina) l’alfa bisabololo e il camazulene di cui è ricca la camomilla e l’olio essenziale, sono sicuramente coinvolti nell’azione di sedazione e di depressione del SNC come per la passiflora.

Biancospino - Specie: Crataegus monogyna Jacq.Famiglia: Rosaceae - Droga: fiori e foglieArbusto dei suoli calcarei, con fiori bianchi e bacche rosse. Le foglie e i fiori sono ampiamente conosciuti per le benefiche proprietà a carico del sistema cardio-circolatorio. Il biancospino, grazie ai numerosi prin-cipi attivi (principal. flavonoidi), è considerato una pianta fondamentale nel trattamento dell’iperten-sione e nelle alterazioni cardiache, comportandosi contemporaneamente da vasodilatatore e sedativo. L’azione combinata sull’equilibrio della circolazione e sullo stato dell’umore, modulando i picchi e gli ab-bassamenti, rendono il biancospino un ingrediente indispensabile per il trattamento degli stati umorali alterati con componente ansiosa.

Verbena Odorosa Specie: Lippia citriodora Kunth.Famiglia: Verbenaceae - Droga: le foglieLa cedrina o lippia, è un arboscello originario dell’Africa orientale e diffuso nei tropici e nell’areale mediterraneo come frutto di importazione. Le foglie con caratteristico aroma di limone, sono un apprez-zato ingrediente da infuso. La lippia contiene un olio essenziale ricco in aldeide nerilica, geraniolo e citra-le che conferiscono l’aroma caratteristico a questa pianta, ma vi sono anche flavonoidi fra cui vitexina e isovitexina contenute anche in passiflora. Que-ste sostanze ne confortano l’uso tradizionale come pianta ad azione calmante nei casi di ipereccitabilità, specialmente quando questa ha risvolti nell’apparato digerente (gastrite e colite). La lippia quindi integra e supporta l’azione delle altre piante che compongono il SERENVIN.

Oli EssenzialiLa combinazione di oli essenziali di lavanda e melissa,ne accresce e ne potenzia le proprietà be-nefiche a favore di un generale benessere psicofisico e di riduzione e dell’eccitazione nervosa eccessiva. La melissa produce un pregiatissimo olio essenziale noto sin dall’antichità nella preparazione dell’Acqua anti isterica dei Carmelitani, farmaco tradizionale impiegato negli stati di ipereccitazione a sfondo an-sioso delle giovani donne. L’olio essenziale è usato in aromaterapia come blando sedativo e calmante, ma nel contempo con un azione tonica ed energizzante,

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

ES = estratto secco

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

MG = macerato glicerico

Componenti per10ml

Papaia fermentata 200 mg

Cassia nomame parti aeree ES

app. di triidrossiflavancatechina

200 mg

16 mg

Banaba foglie ES

apporto di acido colorosolico

200 mg

2 mg

Garcinia scorza ES

apporto di acido idrossicitrico

200 mg

120 mg

Betula linfa gemmoderivato MG 150 mg

Vitamina C - 150% RDA 120 mg

Cardo mariano frutto ES

apporto di silimarina

100 mg

2 mg

Mirtillo bacche ES

apporto di antocianosidi

100 mg

1 mg

Thè verde foglie ES

apporto di polifenoli

50 mg

47,5 mg

Alga klamath 50 mg

Cromo picolinato

di cui Cromo

1,6 mg

200 mcg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia10ml

corrispondentia10gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHE Prodotto frutto del connubio fra tradizione erboristica e scienza moderna, ca-pace di unire le conoscenze del passato con quelle più innovative e moderne, per questo ad estratti tradizionali come cardo mariano, mirtillo nero e thè verde sono stati aggiunti cassia nomame e banaba i cui effetti benefici sono stati con-fermati soltanto recentemente. SnelSi è un prodotto capace di favorire la perdita dei chili in eccesso attraverso meccanismi di azione sinergici e complementari: diminuzione dell'assorbimento di grassi e zuccheri, effetto termogenico, azione drenante e depurativa in grado di favorire l'eliminazione dei liquidi in eccesso e delle tossine ed infine diminuizione del senso della fame grazie alla presenza di alga Klamath, ricca di sostanze ad alto valore nutritivo. Siamo sicuri di non deludere le aspettative del consumatore, la nostra esperienza e competenza ci ha portato ad abbinare materie prime frutto di un faticoso lavoro di selezione e ricerca. Importante può essere. L’associazione e/o l’alternanza con ALLERGVIN (se sono presenti allergie e/o intolleranze alimentari) e con EPAVIN ( se presenti disturbi digestivi) con RAMVIN (se il soggetto tende all’obesità).

COMPOSIZIONEIngredientiattivicaratterizzantioprimari:cassia nomame (Cassia mimosoides) parti aeree con semi estratto secco (titolato all’8% in triidrossiflavancatechina), banaba (Lagerstroemia speciosa) foglie estratto secco (titolato all’1% in acido colorosolico) 2%, garcinia (Garcinia cambogia) scorza del frutto estratto secco (titolato al 60% in acido idrossicitrico), thè verde (Camelia sinensis) foglie estrat-to secco (titolato al 95% in polifenoli), microalghe klamath (Aphanizomenon flos aquae).Ingredientiattivicoadiuvantiosecondari: linfa di betulla (Betula pubescens), papaia fermentata, cardo mariano (Silybum marianum) frutti estratto secco (ti-tolato all’2% in silimarina), mirtillo nero (Vaccinium myrtillus) bacche estratto secco (titolato all’1% in antocianosidi), aroma di mirtillo.Vitamineemineraliasupportodell’azionesalutistica: vitamina C e cromo pi-colinato.Eccipienti: diluenti: acqua e glicerina, conservanti: potassio sorbato, acidifican-te: acido citrico.

POSOLOGIAValido coadiuvante in regimi dietetici ipocalorici rivolti alla riduzione del peso corporeo, indicato per ridurre la massa grassa senza diminuire la massa magra, grazie ad un effetto termogenico e alla riduzione dell’assorbimento dei grassi e zuccheri assunti con l'alimentazione.

MODALITÀ D'USOPer una migliore efficacia si consiglia di diluire 10 ml di prodotto in un litro di acqua e assumere durante l'arco della giornata.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

Integratorealimentareflacone da 250 ml

Cod.EN30

SnelSì

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SnelSì

flavan - (4 a 8) - catechina. L’utilizzo dell’estratto di Cassia Nomame nel calo ponderale é stato studiato sia in soggetti normali che in soggetti obesi. A questi é stata applicata una dieta contenente il 60% di grassi e contemporanemeamente é stato somministrato un estratto di Cassia Nomame. Nei soggetti di peso nor-male la somministrazione di Nomame ha avuto come effetto una diminuzione di peso, in soggetti obesi si é notata una riduzione anche dell’indice di massa corporea, e della massa grassa totale. Effetti positi-vi sono stati riscontrati anche sulla steatosi epatica e sugli accumuli di grassi a livello renale e cardiaco, mentre si é notata una diminuzione dei trigliceridi e del colesterolo totale. La cassia nomame limita l’as-sorbimento dei grassi e quindi importante é la sua assunzione prima dei pasti. Per queste proprietà le feci divengono steatosiche.

L’effetto sui grassi é completato dalla Garcinia capa-ce invece di agire sui grassi prodotti per via endoge-na. Dalla scorza del frutto di Garcinia si ottiene un estratto secco titolato al 60% in acido idrossicitrico. Questa molecola é capace di bloccare in modo rever-sibile l’attività della citratoliasi presente nel citopla-sma degli epatociti. Questo é l’enzima che catalizza la trasformazione del citrato in ossalacetato ed acetil - CoA, substrato per la sintesi degli acidi grassi e del colesterolo. Al blocco enzimatico consegue: ridot-ta sintesi di acidi grassi e colesterolo, riduzione del deposito di lipidi nel tessuto adiposo, stimolo della glicogenosintesi, riduzione dell’appettito. Sinergica all’azione della Cassia nomame e Garcinia é la Ba-naba in quanto capace di influenzare il metabolismo degli zuccheri.

La Banaba, tipica pianta del sud - est asiatico viene tradizionalmente utilizzata sottoforma di thé, trami-te infusione delle foglie, per le sue proprietà ipoglice-mizzante e nel trattamento dell’obesità. Praticamen-te sconosciuta in occidente fino a qualche anno fa, é stata presa in considerazione in seguito alla pub-blicazione di alcune ricerche cliniche che dimostra-no gli effetti ipoglicemizzanti. Il suo effetto a livello glicemico é stato paragonato a quello dell’insulina, ovvero, i principi attivi della pianta facilitano il tra-sporto di glucosio dal sangue alle cellule. In tal modo l’estratto gioca un importante ruolo nella regolazione dei livelli di zucchero e di insulina plasmatici. Nelle foglie di Banaba è stato identificato un composto triterpenoide, l’acido corosolico, ritenuto il respon-sabile dell’efficacia terapeutica: gli studi in vitro e in vivo attribuiscono ad esso l’effetto ipoglicemizzante. I primi studi su questa pianta sono stati effettuati da gruppi di ricerca giapponesi che furono anche i primi a riconoscere l’acido corosolico quale principio attivo della Banaba e, successivamente, ad isolarlo. L’acido corosolico stimola il trasporto del glucosio all’interno delle cellule. Per questo meccanismo all’acido coro-solico é stato attribuito il nome di ‘fitoinsulinà. Studi clinici su soggetti affetti da diabete di tipo II, trattati sia con placebo che con una dose orale di Banaba, tre volte al giorno e dopo i pasti principali, hanno confermato l’effetto ipoglicemizzante della pianta. I risultati dei primi esperimenti clinici indicano inoltre che l’effetto farmacologico è dose - dipendente. A ciò

AVVERTENZETenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni, non superare le dosi giornaliere consigliate non assumere in gravidanza. Il prodotto non sostitui-sce una dieta variata. Deve essere impiegato nell'am-bito di una dieta ipocalorica adeguata seguendo uno stile di vita sano con un buon livello di attività fisica. Se la dieta viene seguita per periodi prolungati, supe-riori alle tre settimane, si consiglia di sentire il parere del medico.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVISoluzione acquosa con estratti secchi ad alto titolo e linfa di betulla, senza aggiunta di zuccheri e coloranti, di sapore gradevole, in confezione da 250 ml.

Ad una formula base caratterizzata da estratti vege-tali indicati per favorire la riduzione del peso corpo-reo (garcinia, banaba, cassia nomame) sono state ag-giunte sostanze ad effetto drenante e detossificante. In particolare troviamo la Linfa di betulla “seve de bouleau” (dal francese), il succo cambiale di betulle giovani e forti, raccolto in primavera praticando fori nello strato cambiale dei tronchi. Una volta raccolta la linfa di betulla, così come prevede la farmacopea francese, viene diluita in soluzione idrogliceroalcoli-ca al fine da favorire la giusta concentrazione di prin-cipi attivi e un migliore assorbimento. Sono presenti due eterosidi: il betuloside e il monotropidoside che liberano per idrolisi enzimatica il salicilato di metile dalle proprietà analgesiche, antinfiammatorie e diu-retiche. Per potenziare l’effetto detossificante sono stati aggiunti vitamina C e mirtillo nero ricco di an-tocianosidi, potenti antiossidanti capaci di ridurre il danno cellulare provocato dai radicali liberi, la papa-ia fermentata fortemente depurativa ed infine Il car-do mariano da sempre utilizzato come epatoprotet-tore e disintossicante epatico. I costituenti base della formula sono invece caratterizzate da piante in grado di limitare l’assorbimento dei nutrienti: zuccheri e lipidi.

La Cassia Nomame é una leguminosa che cresce spontanea in molte zone della Cina e dell’Africa. Pian-ta particolarmente studiata in quanto capace di ini-bire le lipasi pancreatiche a livello intestinale tale da limitare la digestione dei grassi. Studi in vitro e in vivo effettuati da ricercatori giapponesi, hanno conferma-to la presenza di sostanze attive dotate di proprietà inibitorie nei confronti degli enzimi deputati al cata-bolismo dei grassi. Le lipasi costituiscono un gruppo di enzimi caratterizzati dalla capacità di idrolizzare i grassi in glicerolo e mono - di - gliceridi. Un ruolo importante viene ricoperto dalla lipasi pan-creatica, prodotta dal pancreas ed escreta nel duode-no dove grazie anche alla presenza di acidi biliari (se-creti dal fegato) viene attivata ed esplica il suo effetto catalitico. I ricercatori della Facoltà di Scienze Farma-ceutiche della Okayama University, del Giappone, dopo aver isolato alcuni composti attivi nelle foglie della Cassia Nomame, hanno isolato nei frutti una serie di dimeri flavonici ad elevata attività inibitoria sulla lipasi pancreatica. In particolare la molecola più attiva é risultata essere la 2(S) - 3 - 4 - 7 - triidrossi-

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137

Snel

attività ipocolosterolemizzante. Nella forma di pico-linato è particolarmente attivo e biodisponibile, nu-merosi sono gli studi effettuati utilizzando il cromo in questa forma salina.

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si aggiunge l’ulteriore ipotesi che possa esserci un ìeffetto memoriaî prodotto dall’acido corosolico che permetterebbe il persistere dell’attività anche per un mese dalla sospensione del trattamento. La Banaba é una pianta elettiva per il controllo del tasso glicemi-co nei soggetti con predisposizione al diabete; questo ruolo di fitoinsulina si rivela utile inoltre nel tratta-mento degli stati di obesità e sovrappeso, soprattutto in soggetti con difficoltà di controllo del metabolismo degli zuccheri, nonché nel controllo della fame nervo-sa correlata a fluttuazioni di glicemia. A rinforzare l’effetto, vi è un’altra pianta capace di interferire con il metabolismo dei nutrienti: il Thé verde. La pianta possiede proprietà snellenti dovute alla sua capacità di stimolare il metabolismo e ad un effetto depurativo e disintossicante. La presenza del-la caffeina esplica un effetto stimolante sul sistema nervoso centrale ed inoltre stimola la lipolisi tramite inibizione della fosfodiesterasi. L’inibizione della fo-sfodiesterasi determina un aumento di AMP ciclico (mediatore intracellulare dell’adrenalina) e, di conse-guenza, una maggiore attività dell’enzima trigliceride - lipasi, che dall’AMP ciclico é stimolato. La triglice-ride - lipasi favorisce la lipolisi a livello del tessuto adiposo con conseguente riduzione degli accumuli di grasso. Il Thé verde è anche un ottimo diuretico, fa-cilita l’eliminazione di liquidi dall’organismo e pulisce i reni senza alterarne la funzionalità, pertanto com-pleta l’effetto dei costituenti secondari responsabili degli effetti depurativi e drenanti del prodotto.

L’Aphanizomenon flos - aquae (AFA) è un genere di cianoficeae, o alghe verdi azzurre che cresce allo stato spontaneo, selvatico, nel lago Upper Klamath, nell’Oregon meridionale (USA). Il contenuto in nu-trienti delle alghe dipende da vari fattori, tra i quali l’altitudine, la temperatura, e l’esposizione al sole delle acque in cui si sviluppano, che possono con-dizionare la composizione dei lipidi e dei pigmenti contenuti. La presenza di inverni rigidi permette la sintesi di acidi grassi essenziali. Dopo essersi evolute con successo per milioni di anni, queste alghe hanno sviluppato dei sistemi enzimatici complessi e versa-tili, essenziali alla vita e che vengono utilizzati dagli organismi come catalizzatori per i processi biologici. Le alghe verdi - azzurre hanno la caratteristica di es-sere un cibo non raffinato che allo stato naturale si presenta ricco in carotenoidi, clorofilla, ficocianina e tanti altri componenti bioattivi, come acidi grassi po-linsaturi della serie omega - 3 e omega - 6, proteine e aminoacidi essenziali, Phenylethylamina (PEA) e uno spettro completo di vitamine e sali minerali. L’alga è stata quindi aggiunta alla preparazione quale fonte di nutrienti fondamentali per chi segue una dieta ipocalorica.

Infine lo SnelSi si arricchisce di cromo picolinato ca-pace di sinergizzare l’effetto dimagrante degli altri costituenti. Il cromo è un minerale essenziale nella nutrizione umana ed è stato ormai dimostrato il suo fondamentale ruolo nel metabolismo dei carboidra-ti, tale che in carenza di cromo si sviluppa una intol-leranza al glucosio. Giuste concentrazioni di cromo regolano il metabolismo di glucosio ed esplicano un

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ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per6ml

Fucus tallo 1200 mg

Tirosina - L 200 mg

Zinco - 15% RDA 1,5 mg

Vitamina B6 - 100% RDA 1,4 mg

Rame - 15% RDA 0,15 mg

Iodio - 15% RDA 22,5 mcg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia60gocce

INDICAZIONI SALUTISTICHE Rimedio naturale capace di favorire il benessere della ghiandola tiroidea, in-fluenzando positivamente i processi metabolici regolati dalla ghiandola stessa. La metodologia estrattiva capace di sfruttare l'energia dell'alcol spagyrico rosso conferendo allo stesso veicolo di estrazione, una maggiore capacità estrattiva, rende i principi attivi e i nutrienti aggiunti altamente biodisponibili. In questo modo i nostri OLOSVITA corrispondono al più moderno concetto di benessere. Non si tende solo a contrastare i disturbi tipici dell'era moderna ma a preservare il proprio stato di salute attraverso il giusto apporto di nutrienti e soprattutto microelementi fondamentali per lo svolgimento e l'equilibrio di tutte le funzioni biochimiche dell'organismo.Il nostro regime alimentare fatto di cibi precotti e raffinati e i nostri ritmi di vita frenetici non soddisfano il fabbisogno ottimale di minerali e vitamine, andando così incontro a forme di carenza causa di diversi disturbi spesso non diagnosticabili ma responsabili dei nostri malesseri. Nell' "Olosvita ERBENOBILI", e nella fattispecie nel Tirovin, alla nostra tintura spagyri-ca di Fucus vesiculosus, contenente al suo interno oligoelementi naturali (sali minerali) della pianta come ZINCO, RAME e IODIO, vengono aggiunte e abbinate vitamine e minerali (Zn, Cu, I, Tirosina-L e Vitamina B6) per potenziare e aumen-tare sinergicamente l'efficacia ovvero favorire il fisiologico funzionamento della ghiandola tiroidea fondamentale per il benessere fisico e mentale dell'organi-smo. Spesso infatti alcuni disturbi sono collerabili ad alterazioni funzionali della tiroide difficilmente diagnosticabili tipo: lieve depressione, infertilità, problemi della menopausa, difficoltà di concentrazione, aumento di peso, emicrania, cole-sterolo e pressione elevati, estremità fredde, perdita di capelli e livelli d'energia bassi, per questo il riequilibrio tiroideo diventa fondamentale.

COMPOSIZIONECostituentivegetali caratterizzanti: estratti idroalcolici (acqua distillata, succo del frutto della vite (Vitis vinifera L), alcol etilico, parte di piante 20%), di: fucus (Fucus vesiculosus) tallo, tirosina-L, zinco gluconato, vitamina B6 (Cloridrato), rame gluconato, potassio Ioduro. Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce diluite in poca acqua due volte al di preferibilmente al mattino e nel primo pomeriggio. Si consiglia di agitare bene il prodotto prima dell'uso.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVILo iodio, contenuto nel Fucus sia in forma inorganica che legato a proteine, viene assorbito con facilità dall'organismo e va a concentrarsi nella tiroide dove viene incorporato e utilizzato per la sintesi degli ormoni tiroidei tiroxina e triiodoti-ronina. Il Fucus può essere utilizzato nell'ipotiroidismo con gozzo, nell'obesità, nelle "scrofole" della pelle e nelle adenopatie, nella tradizione erboristica è con-

Integratorealimentareflacone da 50 ml

Cod.OV77

TiroVin

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Tiro

Vin

Rame di cui parliamo è una forma organica di Rame a basso dosaggio, che viene usato come oligoelemento sottoforma di sale e precisamente in forma di Rame gluconato. Ha azioni importanti su una vasta parte delle reazioni enzimatiche umane. Azione potente antinfettiva, di regolazione ormonale (soprattutto per la tiroide e la regolazione mestruale), antiallergi-ca, una forte azione antidegenerativa e antitumorale. Per contro la carenza di rame può comportare alcuni problemi per la salute quali: anemia, problemi car-diaci e circolatori anomalie ossee, complicazioni nel funzionamento del sistema nervoso ed immunitario, dei polmoni e dei reni, della tiroide e del pancreas.

L - Tyrosine Amminoacido naturale, la tirosina svolge un ruolo importante nel funzionamento delle ghiandole: tiroi-de, adrenali, pituitarie che controllano la produzione dell'ormone. La tirosina è biologicamente importan-te in quanto precursore di vari ormoni. Tra questi la tiroxina (un ormone tiroideo) e le catecolammine (dopamina, noradrenalina e adrenalina). La tiroide secerne un fluido, l’ormone tiroxina, composto da io-dio e tirosina. La tiroide, attraverso l’ormone tiroxina, regola il metabolismo, la trasformazione del cibo, la crescita, la temperatura corporea, e influenza l’equi-librio mentale e emotivo; ha una funzione anche nel sistema riproduttivo. I disturbi tiroidei sono causati da una mancanza di iodio che ostacola la produzio-ne della tiroxina o da un disturbo in qualsiasi altra parte del corpo che richiede più tiroxina di quanto la ghiandola possa produrne. La carenza di questo amminoacido porta al gozzo (un ingrossamento del-la ghiandola tiroide che si trova alla base del collo). Il gozzo può essere causato da una sotto o sovrap-produzione di tiroxina da parte della tiroide. Uno dei primi sintomi del gozzo sono i capelli secchi. Altri sintomi sono un gonfiore alla base del collo, perdita o aumento di peso, cambiamenti nelle mestruazioni, palpitazioni, raucedine, irritabilità, occhi sporgenti. Alcuni studi suggeriscono che la tirosina può anche stimolare la produzione dell'ormone della crescita, e riduce il grasso corporeo favorendone il catabolismo. L-tirosina funziona come “antistress” e favorisce le ri-sposte dell’organismo all’affaticamento mentale, allo stress, alla stanchezza psico-fisica e può essere un utile coadiuvante in caso di disturbi emotivi, anche quelli che accompagnano la menopausa. L-tirosina è precursore della melanina, il pigmento della pelle che la protegge dai danni delle radiazioni UV.

Iodio Lo iodio è un minerale di estrema importanza nell'equilibrio dell'organismo. Va precisato che lo io-dio di cui parliamo è una forma organica di iodio a basso dosaggio, che viene usato come oligoelemento sottoforma di sale e precisamente in forma di Ioduro di Potassio. Lo iodio introdotto con l'alimentazione sotto forma di ioduro, viene trasformato nella tiroide in iodio organico ed incorporato nella tirosina dalla tireoglobulina intrafollicolare. La tirosina viene io-data in uno (monoiodotirosina) o due siti molecolari (diiodotirosina).La tirosina iodata è poi condensata per formare gli ormoni tiroidei: T4 (tetraiodotirosi-na), T3 (triiodotirosina).Un'altra fonte di T3 (l'ormo-

siderato il rimedio principe delle costituzioni "pleto-riche". Lo iodio e la L-tirosina sono indispensabili per la produzione degli ormoni tiroidei; l’organismo pro-duce naturalmente la tirosina dai rispettivi precurso-ri, con l’invecchiamento, questa produzione diventa più rara e diventa indispensabile integrarla. L’aumen-to di iodio eviterà un ulteriore ingrossamento della ghiandola e in alcuni casi, ne ridurrà le dimensioni. La tirosina non può essere usata senza le vitamine B6 e C. La B6 è utilizzata anche dal corpo nel processo di rimozione di eccesso di metalli. Ci sono due prin-cipali malattie, relative ad un malfunzionamento del sistema tiroideo. Si tratta di ipertiroidismo (la tiroi-de produce un eccesso di ormoni tiroidei portando ad un aumento del metabolismo e ad altri sintomi correlati) ed ipotiroidismo( la tiroide produce una quantità minima di ormoni tiroidei portando ad un rallentamento del metabolismo e ad altri sintomi correlati: spossatezza, perdita di capelli...). La vita-mina E aumenta l’assorbimento dello iodio. Lo zinco rinforza il funzionamento della tiroide e associato al rame funzionano come antiossidanti importanti. L'importanza dell'integrazione di oligoelementi risul-ta importante perché: contribuiscono alla conversio-ne della T4 (tiroxina) in T3 (triiodotironina, ormone tiroideo più attivo), un’integrazione di zinco previene la diminuzione dei livelli di ormoni tiroidei.

Fucus - Specie: Fucus vesiculosusFamiglia: Fucacee - Droga: talloIl fucus è un’alga ricca di proprietà salutistiche: an-tibatterica, leggero stimolante del sistema immuni-tario e in più contenente buone concentrazioni di iodio, elemento indispensabile per la tiroide nello svolgere le normali funzioni fisiologiche. La carenza di iodio determina quindi disturbi a livello tiroideo, ad esempio una conseguenza è l’insorgenza del goz-zo tiroideo, cioè un rigonfiamento a livello del collo. Ebbene, l’alga fucus riesce in qualche modo a com-pensarne la mancanza e in tal senso si pone come ottimo strumento di prevenzione rispetto all’insor-genza di disturbi di questo tipo.

ZincoLo zinco è un minerale di estrema importanza nell'equilibrio dell'organismo, è un oligoelemento, che si trova solo in minime quantità nel corpo, pari circa a 2 g. Il 65% di questo è concentrato nei mu-scoli e il 20% nelle ossa. È presente in tutte le cellule, in particolare nelle ghiandole surrenali, nel tessuto cutaneo,nel cervello, nel pancreas e nella prostata. Lo zinco oltre ad essere un antiinfiam-matorio natu-rale, rinforza il funzionamento della tiroide e svolge un ruolo importante nella modulazione dello stato d'animo e nelle funzioni intellettive e di apprendi-mento, così come nel gusto e nell'olfatto. Interviene nel processo di coagulazione del sangue, nella pro-duzione di ormoni da parte della tiroide e nel meta-bolismo dell'insulina. Il deficit di zinco può causare ritardo di crescita, anomalie di maturazione sessuale, disturbi al sistema immunitario, problemi alla pelle.

Rame Il Rame è un minerale di estrema importanza nell'equilibrio dell'organismo. Va precisato che il

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TiroVin

ne tiroideo attivo), all'interno della ghiandola tiroi-dea, è quello che deriva dalla deiodazione dell'anello esterno della T4 per mezzo appunto di una deiodasi che è un selenio-enzima che contiene selenocisteina. Anche se le possibili interrelazioni tra iodio e sele-nio devono essere ancora meglio approfondite, una connessione possibile tra le carenze dei due elementi è stata ipotizzata oltre che nell’ipotiroidismo anche nella SIDS, nella sclerosi multipla e nei tumori mam-mari.

Vitamine B6Vitamina B6 nota anche come piridossina, insie-me ad altri nutrienti è un elemento essenziale per il buon funzionamento del sistema tiroideo. Questa è utilizzata anche nel processo di rimozione di un eccesso di metalli. Agirebbe in sinergia con lo zinco nell'inibire l'azione della 5 alfa reduttasi periferica (enzima che trasforma il testosterone in un' altra forma detta DHT, provocando calvizie androgeneti-ca sintomo anche nell’ipotiroidismo. La vitamina B6 è stata anche usata per curare, con ottimi risultati, scompensi sessuali maschili, eczemi, assottigliamen-to e perdita dei capelli, tasso di colesterolo elevato, diarrea, emorroidi, pancreatite, ulcere, debolezze muscolari, alcuni tipi di scompensi cardiaci, piedi doloranti, certi tipi di calcoli renali, acne, carie denta-ria. Individui che sono altamente fotosensibili e sono soggetti a ustioni solari sono stati trattati con succes-so con la vitamina B6. La vitamina può anche ridurre l’annebbiamento della vista tipico della cataratta.Sembra essere benefica anche nel trattamento dello stress, insieme allo zinco. Ci sono stati miglioramenti nei pazienti affetti dalla malattia di Crohn ai quali è stata somministrata la vitamina B6 insieme a zinco, magnesio, piridossina, niacinamide, vitamina C, vita-mina E, e altri antiossidanti.

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neonates born to mothers with excessive iodine intake. Thyroid 2004;14(12):1077-

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12. The Medical Letter 15/12/02 13. Vitamin Bible di Earl Mindel.

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141

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

EF = estratto fluido

EI = estratto idroalcolico

ES = estratto secco

OE = olio essenziale

RDA = dosaggio alimentare raccomandato

Componenti per30ml

Balsamo del tolù resina EF 2400 mg

Polmonaria parti aeree EI 1500 mg

Piantaggine foglie ES 900 mg

Erisimo parti aeree ES 900 mg

Papavero petali EI 600 mg

Lichene d’Islanda tallo ES 600 mg

Vitamina C - 200% RDA 160 mg

Eucalipto OE 150 mg

Cannella OE 30 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia30ml

corrispondentia2cucchiai

INDICAZIONI SALUTISTICHESciroppo che si rifà alla tradizione erboristica come composizione, ma realizzato attraverso moderne tecniche estrattive in modo da esaltarne gli effetti benefici. È stato realizzato con miele di acacia ed estratti vegetali ricchi di sostanze ad azione emolliente, balsamicha e protettiva, indicato per attenuare rossori, bru-ciori e tutti i fastidi che colpiscono le vie aeree durante la stagione più fredda. La dose giornaliera sciolta in una bevanda calda come latte o tisana balsamica, esalta i principi attivi e gli effetti di questo composto.

COMPOSIZIONECostituenti vegetali caratterizzanti: miele, acqua distillata, balsamo del tolù (Myroxylon balsamum (L.) Harms) resina estratto fluido, polmonaria (Pulmo-naria officinalis L.) estratto idroalcolico delle parti aeree, piantaggine (Plantago major L.) estratti secchi di foglie, erisimo (Sisymbrium officinale Scop.) parti ae-ree, papavero (Papaver roheas L.) petali estratto idroalcolico, lichene islandico (Cetraria islandica Ach.) tallo. Acido ascorbico (Vitamina C), conservante: potas-sio sorbato. Oli essenziali di eucalipto (Eucaliptus sp.) e cannella (Cinnamomum zeylanicum L.).Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è 1 cucchiaio (15 ml circa) 2 volte al giorno preferibilmen-te lontano dai pasti, tal quale o diluito in una bevanda calda. In caso il disturbo non si plachi in breve tempo è consentito arrivare a 4 cucchiai giornalieri sotto consiglio medico.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIAd una base di miele di acacia già di per sé ricco di sostanze nutritive e funzio-nali, sono state aggiunte piante nelle forme che meglio esaltano i loro specifici principi attivi. Del balsamo si utilizza l’estratto fluido ad alta gradazione alcolica in quanto ricco di resine, la polmonaria e i petali di papavero vengono estratti in soluzione idroalcolica, mentre la piantaggine, l’erisimo e il lichene vengono utilizzati in forma di estratti secchi al fine da raggiungere, con la dose giornaliera consigliata, la giusta efficacia.

MieleIl miele è insieme nutrimento e medicamento, e sin dall’antichità è così stato percepito dall’uomo. Tecnicamente è la secrezione zuccherina prodotta dalle api contenente un 70% di destrosio, levulosio, acqua e polline, ma in realtà è una sostanza estremamente complessa in relazione anche ai luoghi e ai climi in cui si produce. Nel miele, ad una base di zuccheri estremamente assimilabi-li, si associano enzimi, vitamine, oligoelementi che ne fanno in pratica un ali-mento completo. L’azione dei componenti secondari è però molto importante e riconosciuta, quindi nel mellito il miele non è solo un veicolo, ma esso stesso

Cod.EN27-200ml

Integratorealimentareflacone da 100 ml e da 200 ml

TossVin

Cod.EN115-100ml

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TossVin

ti dell’acido caffeico, flavonoidi, glicosidi iridoidi e terpenoidi. Inoltre contiene aucubina, vitamine (A, C e K), una saponina, zuccheri complessi (raffinosio, stachiosio) e minerali. Nelle piante vecchie e fiorite è presente acido oleanolico. L’uso tradizionale la vede come un cicatrizzante e un rimedio alle pun-ture di insetti e contusioni. Nella tradizione alpina è una delle piante tipiche per le tisane invernali con proprietà antitussive e bechiche, legate all’elevato contenuto di mucillagini. Grazie ai flavonoidi invece, esplica anche un’azione antinfiammatoria. L’estratto secco utilizzato nella preparazione, è stato realizza-to prendendo l’acqua come solvente di estrazione, è pertanto ricco di mucillagine e flavonoidi, sostanze importanti per la funzione emolliente e protettiva sulle mucose della cavità orale.

Erisimo - Specie: Sisymbrium officinale Scop.Famiglia: Cruciferare - Droga: parti aeree fioriteL’erisimo, da sempre è noto come erba dei cantan-ti, i quali lo usano per mantenere una voce chiara e pulita. Questa droga è stata pochissimo studiata sia negli aspetti biochimici che in quelli farmacolo-gici, mentre l’uso è consolidato per trattare forme di infiammazione della alte vie respiratorie, il mal di gola e la raucedine. L’erisimo, come molte crucifere, contiene le sostanze note come glucosinolati, che per idrolisi, liberano gli istiocianati, responsabili del sapore piccante di molte brassicaceae, ma anche di tutte le proprietà attribuite a tale pianta. Sembra in-fatti, che tali costituenti solforati rivestano un ruolo importante nella fisiologica umana: antiossidante e protettori dei processi di cancerogenesi. Il fitocom-plesso in toto, da qui l'utiliizzo dell'estratto idroacoli-co da pianta fresca, è dimostrato essere coinvolto nel processo di produzione del muco e di fluidificazione delle mucoproteine.

Papavero - Specie: Papver roheas L.Famiglia: Papaveraceae - Droga: i petaliIl papavero è una pianticella annuale che ognuno di noi sa bene riconoscere in primavera quando colora di rosso le nostre campagne, ed è diffusa in tutte le regioni temperate. I petali leggerissimi e debolmente profumati di noce, contengono piccole quantità di alcaloidi tipici delle papaveraceae. Fra essi sono stati isolati la readina, l’isoreadina, la reagenina, la pro-topina e la sanguinaria. Sono invece ricchi di mucil-lagini e pigmenti antocianici (mecocianina, pelargo-nidina). L’azione farmaco-logica non è stata studiata a fondo, ma tradizionalmente il papavero combina l’effetto blandamente calmante legato agli alcaloi-di, in particolare la protopina, all’azione bechica ed emolliente delle mucillagini, rendendo questa droga un ingrediente tipico dei preparati per la tosse.

Lichene d’Islanda Specie: Cetraria islandica Ach.Famiglia: Parmeliaceae - Droga: il tallo o frondaLa tundra, la formazione vegetale bassa tipica del circolo polare artico, è formata da praterie di liche-ni, fra cui il lichene islandico che è una delle specie più comuni. Lo troviamo anche nei nostri boschi e sulle montagne delle Alpi e degli Appennini. Il tallo è costituito fino al 70% da lichenina, una miscela di

esplica azioni benefiche specifiche, come ad esem-pio l’azione emolliente nei confronti delle mucose infiammate. Importante è l’azione antisettica dovuta al potere dell’enzima glucosio ossidasi, che si attiva quando il miele è sciolto in acqua liberando perossi-do di idrogeno (acqua ossigenata). Il miele contiene un'altra sostanza antibatterica che le api producono nelle loro ghiandole ipofaringee e aggiungono come conservante naturale, che è il lisozima. Altra sostanza sempre con azione batteriostatica è l’acido formico. Il miele poi, contiene sempre proporzioni variabili di polline che apporta proteine e vitamine (soprattutto del gruppo B) esplicando un’azione energizzante sup-plementare e aiutando a sopportare lo stress della malattia.

Balsamo del Tolù Specie: Myroxylon balsamum (L.) Harm. - Famiglia: Papilionaceae - Droga: resina solidificata (balsamo)Il balsamo del tolù è la resina che si forma per via di lesioni naturali o fatte dall’uomo, sul tronco di un al-berello tropicale originario della parte settentrionale del Sud America. Il balsamo ha un odore aromatico delicato ma caratteristico. Contiene acido cinnamico e benzoico liberi, esteri volatili (fra cui cinnamato di benzoile), acidi triterpenici (oleanolico, sumaresino-lico) triterpenoidi, eugenolo e vanillina. Il balsamo del Tolù è ampiamente usato come aromatizzante e blando espettorante nei medicinali per la tosse, ed è riportato anche nella nostra Farmacopea Ufficiale infatti, è capace di esplicare contemporaneamente un’ azione antisettica (da ascriversi agli acidi liberi, benzoico e cinnamico) e un’azione balsamica (data dai terpeni).

Polmonaria - Specie: Pulmonaria officinalis L.Famiglia: Borraginaceae - Droga: parti aeree fioriteLa polmonaria è una pianta erbacea perenne che cre-sce nei boschi in prossimità di raccolte umide e negli angoli più freschi. La foglia è lanceolata e con una co-lorazione caratteristica, che alterna un verde cupo di fondo ad un grigio cenerino areolato. Al colpo d’oc-chio sembra di avere davanti una sezione di alveoli polmonari; da qui il nome. Sempre seguendo la così detta dottrina “de la signatura”, questa apparenza gli fa attribuire proprietà benefiche all’apparato respira-torio. Le proprietà della polmonaria non sono state studiate a fondo come meriterebbe questa pianta, per cui la valenza è legata all’uso e alle conoscenze popolari. La pianta è ricca in mucillagini e fruttani, che possono essere ritenuti responsabili dell’azione emolliente, contiene inoltre quantità importanti di minerali, fra cui acido silicico e diversi flavonoidi (ka-empferolo, quercitina ed altri) coinvolti nell’azione antinfiammatoria.

Piantaggine - Specie: Plantago major L.Famiglia: Plantaginaceae - Droga: le foglieÈ una pianta erbacea perenne dalle foglie a spatola tipicamente parallelinervie, ed è comune nei prati e lungo i bordi delle strade. Ne esistono diverse specie utilizzate indifferentemente (P. major, P.lanceolata L. e P. media L.) anche se la più usata è la major. La piantaggine contiene molte sostanze biologicamente attive come polisaccaridi (mucillagini), lipidi, deriva-

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Toss

Vin

polisaccaridi ad alto peso molecolare, contiene inol-tre una grande varietà di metaboliti e sostanze attive come gli acidi lichenici (lattoni di acidi grassi, derivati dell’orcinolo, derivati furanici), fra cui acido usnico e l’amarissimo acido cetrarico, sono presenti anche vi-tamine (folato, vitamine del gruppo B) e mucillagini. La sua attività è legata sia all’azione fluidificante dei polisaccaridi, sia all’azione antibiotica dimostrata in vitro degli acidi lichenici, in particolare acido usnico. Di recente ne è stata anche proposta, e dimostrata in vitro, un’azione di modulazione immunitaria.

Oli EssenzialiGli oli essenziali di eucalipto e di cannella sinergiz-zano l’azione delle altre piante presenti nella formu-lazione, in quanto all’azione balsamica combinano quella antisettica. L’eucalipto, ricco in 1,8-cineolo, è espettorante e attivo contro diversi ceppi di patoge-ni, fra cui diversi Streptococcus. L’olio essenziale di cannella è invece noto per avere una spiccata azione antisettica sia verso betteri che funghi.

BIBLIOGRAFIA1. E/S/C/O/P MONOGRAPHS, The scientific Foundation for Herbal medicine pro-

ducts, Seconda edizione riveduta e ampliata, Thieme Verlag, 2003. 2.S. Foster,B.Y

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423-430 (2008).

Page 146: Compendio Schede Tecniche

144

ADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

INDICAZIONI SALUTISTICHECombinazione di macerati glicerici noti per esplicare un benefico effetto a livello della circolazione venosa, nonchè donare un piacevole senso di leggerezza agli arti inferiori.

COMPOSIZIONECostituentivegetalicaratterizzanti: macerati glicerici (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, succo di uva, parte di pianta 2%) di: sorbo (Sorbus do-mestica L.) gemme, castagno (Castanea vesca Gaertn.) gemme, limone (Citrus limon (L.) Burm.) giovani getti, sanguinella (Cornus sanguinea L.) gemme, ippo-castano (Aesculus hippocastanum L.) gemme.Costituentiattivantisecondolametodologiaspagyrica:vino alchemico (succo di uva, alcol etilico).

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 25 - 45 gocce due volte al dì preferibilmente al mat-tino prima di colazione e la sera prima di coricarsi, diluita in acqua o bevanda clada.

CONTROINDICAZIONIControindicato in caso di ipersensibilità accertata verso uno dei costituenti.

EFFETTI COLLATERALINon sono stati evidenziati ai normali dosaggi. Sovradosaggi possono indurre di-sturbi gastrointestinali minori.

DESCRIZIONE E PROPRIETÀ DEI COSTITUENTI ATTIVIGli estratti vegetali in forma di estratti idroalcolglicerici, vengono ulteriormente attivati secondo la tecnica spagyrica che prevede l'aggiunta di vino "alchemico" come ulteriore solvente di estrazione. Tale tecnica migliora la biodisponibilità dei fitocomplessi e una loro più completa attività. Al di là degli aspetti intrinseci legati alle tecniche spagyriche, esistono delle spiegazioni scientifiche sull'uso di certi solventi come vino, alcol etilico che, sottoposti a processi di distillazione, vengono purificati acquisendo una maggiore capacità estrattiva. I gemmoderi-vati ottenuti con le parti ancora indifferenziate delle piante (gemme, germogli, radichette), sono ricchi di sostanze caratteristiche tipiche dei tessuti in accre-scimento, come giberelline, fitormoni, minerali e vitamine, capaci di attribuire proprietà esclusive. In generale i gemmoderivati vengono utilizzati per cure di terreno e di drenaggio d’organo, in particolare le gemme di Castanea Vesca pre-sentano un tropismo per i vasi linfatici, le gemme di Sorbo e Aesculus Hippo-castanum per i vasi venosi ed infine i giovani getti del Limone e le gemme di Cornus Sanguinea per la circolazione venosa in genere. Ecco perchè il VENAVIN è indicato quale rimedio nell’insufficienza venosa causa di edemi, pesantezza, malessere degli arti inferiori, fragilità capillare. Il prodotto può essere sommi-nistrato per lunghi periodi ed è capace di attenuare tutti i disturbi associati a questa sintomatologia.

Sorbo - Specie: Sorbus domestica L. - Famiglia: Rosaceae - Droga: gemmeAntico albero da frutta oggi poco conosciuto, che produce frutta autunnale ser-bevole e ricca di acido sorbico. Il macerato delle gemme è un rimedio specifico per le vene, i principi attivi tonificano la parete dei vasi venosi attenuando tutta la sintomatologia a carico di questo apparato, come l’aumento della pressione

Cod.EN28

Integratorealimentareflacone da 50 ml

VenaVin

Componenti per6ml

Sorbo gemme MG 6 mg

Castagno gemme MG 6 mg

Limone giovani getti MG 6 mg

Sanguinella gemme MG 6 mg

Ippocastano gemme MG 6 mg

Tenoremediodegli ingredienti caratte-

rizzantiperdosegiornalieraparia6ml

corrispondentia90gocce

MG = macerato glicerico

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145

Ven

aVin

BIBLIOGRAFIA1. E/S/C/O/P MONOGRAPHS, The scientific Foundation for Herbal medicine pro-

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Coccolo M.F. La gemmoterapia - curarsi con l’energia vitale delle piante. Xenia Edi-

trice, 2003 Milano. 16.Mearelli F., Sgrignani M. Terapia moderna con tinture madri,

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Editore, 1999. Milano. 18.Campanini E. Manuale pratico di gemmoterapia. Ed. Tecni-

che Nuove. Settimo Milanese, 2000.

minima e nelle donne i disturbi da menopausa come le vampate di calore. Agisce anche su sintomi colle-gati ad una insufficienza circolatoria come la pesan-tezza degli arti inferiori e gli acufeni. Grazie all’azione di protezione dell’epitelio venoso, è uno dei gemmo-derivati per eccellenza nelle sindromi da insufficienza venosa.

Castagno - Specie: Castanea vesca Gaertn.Famiglia: Fagaceae - Droga: gemmeImponente albero di origine asiatica importato dai Romani in tutta Europa per i frutti prelibati. Nella tradizione erboristica se ne usano le foglie ricche di mucillagini e resine, come astringenti e anti tussive. Se ne mettono a macerare le gemme che posseggo-no un’intensa attività drenante sul sistema linfatico, quindi alleviano la stasi linfatica, riducendo l’edema laddove è presente, e riattivando e dinamizzando tutto il processo circolatorio.

Limone - Specie: Citrus limon L.Famiglia: Rutaceae - Droga: giovani gettiAgrume fra i più noti per il profumo e il gusto caratte-ristico, è una pianta ricchissima in oli essenziali e so-stanze attive, impiegate come integratori alimentari e in cosmesi. In gemmoterapia si impiegano giovani getti, anch’essi ricchi di essenza e di sostanze attive. Secondo la letteratura, il limone agisce a livello di flu-idità ematica riducendo il tasso ematico di fibrinoge-no, e manifesta anche una attività anticoagulante. È indicato nei casi in cui vi sia una insufficienza venosa e negli stati di incipiente aterosclerosi, nonchè come preventivo contro trombosi e flebiti.

Sanguinella - Specie: Cornus sanguinea L.Famiglia: Cornaceae - Droga: gemmeArbusto caratteristico delle foreste temperate, deve il suo nome alla corteccia rossa che i rami assumono durante l’inverno, essa è ricca di antociani e tannini, mentre i frutti di colore blu e coriacei contengono fe-noli, acido malico, tannico e mucillagini. Le gemme macerate in glicerina sono indicate in gemmoterapia per il trattamento degli stati di insufficienza venosa acuta, accompagnata da flebite e trombosi. Insie-me al limone normalizza i fattori della coagulazione e contribuisce a mantenere una buona fluidità del sangue.

Ippocastano - Specie: Aesculus hippocastanum L.Famiglia: Ippocastanaceae - Droga: gemmeAlbero imponente impiegato come ornamentale nel-le città e nei parchi, produce frutti non commestibili e ricchi di una saponina (escina) dotata di spiccato tropismo venoso. L’escina è presente in tutta la pian-ta in misura diversa. Le gemme sono impiegate per il trattamento delle insufficienze venose a livello di mi-crocircolo. L’ippocastano fortifica e normalizza i vasi minori e i capillari, favorendo un deflusso migliore del sangue venoso, così tutta la sintomatologia colle-gata a tale insufficienza ne può risultare alleviata. Ad es.: il senso di pesantezza degli arti inferiori, emorroi-di, fragilità capillare etc. È una gemma antedemigena vasculoprotettiva per eccellenza.

Page 148: Compendio Schede Tecniche

146

FitoBlastoADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

Abies PectinataFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB87

COMPOSIZIONEIngredienti: abete bianco (Abies pectinata) macerato glicerinato (acqua distil-lata, glicerina vegetale, alcol etilico, abete bianco gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.) frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Betula PubescensFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB36

COMPOSIZIONEIngredienti: betulla (Betula pubescens), macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, betulla pubescens gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Calluna VulgarisFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB89

COMPOSIZIONEIngredienti: calluna (Calluna vulgaris) macerato glicerinato (acqua distillata, gli-cerina vegetale, alcol etilico, calluna giovani getti 2%), vite rossa (vitis vinifera L.) frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Aesculus HippocastanumFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB35

COMPOSIZIONEIngredienti: ippocastano (Aesculus hippocastanum), macerato glicerinato (ac-qua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, ippocastano gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Alnus GlutinosaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB88

COMPOSIZIONEIngredienti: ontano nero (Alnus glutinosa L.) macerato glicerinato (acqua distil-lata, glicerina vegetale, alcol etilico, ontano nero gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.) frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Betula Verrucosa LinfaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB37

COMPOSIZIONEIngredienti: betulla (Betula verrucosa), macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, betulla verrucosa linfa 2%), vite rossa (vitis vi-nifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Page 149: Compendio Schede Tecniche

147

Carpinus BetulusFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB38

COMPOSIZIONEIngredienti: carpino (Carpinus betulus), macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, carpino gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Castanea VescaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB39

COMPOSIZIONEIngredienti: castagna (Castanea vesca), macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, castagna gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Cedrus LibaniFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB40

COMPOSIZIONEIngredienti: cedro del Libano (Cedrus libani), macerato glicerinato (acqua distil-lata, glicerina vegetale, alcol etilico, cedro del Libano gemme 2%), Vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Crataegus OxyacanthaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB41

COMPOSIZIONEIngredienti: biancospino (Crataegus oxyacantha), macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, biancospino gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Ficus CaricaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB42

COMPOSIZIONEIngredienti: fico (Ficus carica), macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, fico gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Fraxinus ExelsiorFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB106

COMPOSIZIONEIngredienti: frassino (Fraxinus excelsior L.) macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, frassino gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.) frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

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148

FitoBlasto

Rubus IdaeusFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB44

COMPOSIZIONEIngredienti: lampone (Rubus idaeus), macerato glicerinato (acqua distillata, gli-cerina vegetale, alcol etilico, lampone gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Rosmarinus OfficinalisFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB101

COMPOSIZIONEIngredienti: rosmarino ( Rosmarinus officinalis L.) macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, rosmarino gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.) frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Salix AlbaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB98

COMPOSIZIONEIngredienti: salice bianco (Salix alba) macerato glicerinato (acqua distillata, gli-cerina vegetale, alcol etilico, salice bianco gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.) frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Sequoia GiganteaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB97

COMPOSIZIONEIngredienti: sequoia (Sequoia gigantea) macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, sequoia giovani getti 2%), vite rossa (vitis vinifera L.) frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Ribes NigrumFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB43

COMPOSIZIONEIngredienti: ribes nero (Ribes nigrum), macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, ribes nero gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Juglans RegiaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB86

COMPOSIZIONEIngredienti: noce bianco (Juglans regia L.) macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, juglans regia gemme2%), vite rossa (vitis vinifera L.) frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Olea EuropeaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB107

COMPOSIZIONEIngredienti: ulivo (Olea europea L.) macerato glicerinato (acqua distillata, gli-cerina vegetale, alcol etilico, ulivo giovani getti 2%), vite rossa (vitis vinifera L.) frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Rosa CaninaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB99

COMPOSIZIONEIngredienti: rosa selvatica (Rosa canina L.) macerato glicerinato (acqua distilla-ta, glicerina vegetale, alcol etilico, rosa canina giovani getti 2%), vite rossa (vitis vinifera L.) frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Page 151: Compendio Schede Tecniche

149

Fito

Bla

sto

Sorbus DomesticaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB45

COMPOSIZIONEIngredienti: dorbo (Sorbus domestica), macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, sorbo gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Tamarix GallicaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB46

COMPOSIZIONEIngredienti: tamerice (Tamarix gallica), macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, tamerice gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Tilia TomentosaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB47

COMPOSIZIONEIngredienti: tiglio (Tilia tomentosa), macerato glicerinato (acqua distillata, glice-rina vegetale, alcol etilico, tiglio gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Vaccinium MyrtillusFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB100

COMPOSIZIONEIngredienti: mirtillo nero (Vaccinium myrtillus L.) macerato glicerinato (acqua di-stillata, glicerina vegetale, alcol etilico, mirtillo nero gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.) frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Vitis ViniferaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB148

COMPOSIZIONEIngredienti: vite rossa (Vitis vinifera L.), macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, vite rossa gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Vaccinium Vitis IdaeaFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB48

COMPOSIZIONEIngredienti: mirtillo rosso (Vaccinium vitis idaea), macerato glicerinato (acqua distillata, glicerina vegetale, alcol etilico, mirtillo rosso gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Viscum AlbumFlacone da 50 mlalcol 30%

Cod.FB49

COMPOSIZIONEIngredienti: vischio (Viscum album), macerato glicerinato (acqua distillata, glice-rina vegetale, alcol etilico, vischio gemme 2%), vite rossa (vitis vinifera L.), frutto succo.

POSOLOGIA20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua preferibilmente lontano dai pasti.

Page 152: Compendio Schede Tecniche

150

FitoMaterADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

AchilleaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM102

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favori-re il benessere del microcircolo.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di achillea (Achillea millefolium L.): acqua di-stillata, alcol etilico, succo di uva, achillea sommità fiorite 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

AglioFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM50

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per fa-vorire il benessere dell'apparato circolatorio.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di aglio (Allium sativum L.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, aglio bulbi 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

AgnocastoFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM103

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favori-re il benessere durante il ciclo mestruale.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di agnocasto (Vitex trifolata L.): acqua distilla-ta, alcol etilico, succo di uva, agnocasto frutti 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

AmamelideFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM91

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favori-re il benessere delle vene e dei capillari.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di amamelide (Hamamelis virginiana L.): ac-qua distillata, alcol etilico, succo di uva, amamelide foglie 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

AnanasFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM92

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favorire le funzionalità digestive promuovendo il metabolismo proteico.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di ananas (Ananas sativus L.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, ananas gambo 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

AngelicaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM93

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favorire il benessere dell’apparato gastro-enterico.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di angelica (Angelica sylvestris L.): acqua di-stillata, alcol etilico, succo di uva, angelica radice 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

Page 153: Compendio Schede Tecniche

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Artiglio del DiavoloFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM59

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per favo-rire il benessere dell’apparato osteo-articolare.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di artiglio del diavolo (Harpagophytum pro-cumbens D.C.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, artiglio del diavolo radice 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

BardanaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM51

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per favo-rire il benessere della pelle.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di bardana (Arctium lappa L.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, bardana radice 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

BiancospinoFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM52

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per fa-vorire il benessere cardio-circolatorio.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di biancospino (Crataegus oxyacantha L.): ac-qua distillata, alcol etilico, succo di uva, biancospino foglie e fiori 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

CalendolaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM53

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per pro-teggere le cellule e i tessuti da danni ossidativi.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di calendola (Calendula officinalis L.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, calendola fiori 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

BetullaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM108

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per fa-vorire un effetto drenante.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di betulla (Betula verrucosa): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, betulla foglie 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

CarciofoFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM72

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favori-re le funzionalità epatiche.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di carciofo (Cynara scolymus L.): acqua distil-lata, alcol etilico, succo di uva, carciofo foglie 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

Page 154: Compendio Schede Tecniche

152

FitoMater

EquisetoFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM104

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favori-re il benessere dell’apparato osteo-articolare.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di equiseto (Equisetum maximum): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, equiseto fusti sterili 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

ErisimoFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM74

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favori-re il benessere delle prime vie aeree.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di erisimo (Sisymbrium officinale scop.): ac-qua distillata, alcol etilico, succo di uva, erisimo parti aeree 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

EscolziaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM90

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favori-re un effetto distensivo e rilassante.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di escolzia (Eschscholtzia californica) : acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, escolzia sommità 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

FinocchioFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM112

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favori-re un effetto digestivo.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di finocchio (Foeniculum vulgare M.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, finocchio semi 20%

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

Centella AsiaticaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM94

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favorire le funzionalità del microcircolo.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di centella asiatica (Centella asiatica L.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, centella asiatica parti aeree 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

CurcumaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM73

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favorire le funzionalità epato-biliare.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di curcuma (Curcuma longa L.) : acqua distilla-ta, alcol etilico, succo di uva, curcuma rizoma 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

Cardo MarianoFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM54

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per favo-rire un effetto protettivo a livello epatico.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di cardo mariano (Silybum marianum L.): ac-qua distillata, alcol etilico, succo di uva, cardo mariano semi 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

EchinaceaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM55

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per favo-rire la funzionalità del sistema immunitario.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di echinacea (Echinacea angustifolia D.C.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, echinacea radice 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

Page 155: Compendio Schede Tecniche

153

Fito

Mat

er

Ginkgo BilobaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM57

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per favo-rire la funzionalità del microcircolo.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di ginkgo biloba (Ginkgo biloba L.): acqua di-stillata, alcol etilico, succo di uva, ginkgo biloba foglie 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

Ginseng RossoFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM58

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per favo-rire un effetto tonico-energetico.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di ginseng rosso (Panax ginseng C.A.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, ginseng rosso radice 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

IpericoFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM60

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per favo-rire un benefico effetto psicofisico.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di iperico (Hipericum perforatum L.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, iperico sommità fiorite 0,23%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 1 volta al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

FucusFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM56

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per favo-rire un effetto coadiuvante nelle diete ipocaloriche.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di fucus (Fucus vesiculosus): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, fucus TT 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

MelissaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM61

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per fa-vorire un effetto rilassante.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di melissa (Melissa officinalis L.): acqua distil-lata, alcol etilico, succo di uva, melissa foglie 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

LuppoloFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM111

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favori-re un effetto rilassante.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di luppolo (Humulus lupulus L.): acqua distil-lata, alcol etilico, succo di uva, luppolo fiori 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

Mirtillo NeroFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM105

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favori-re la funzionalità del microcircolo.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di mirtillo nero (Vaccinium myrtillus L.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, mirtillo nero frutti 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

OlivoFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM114

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favori-re i fisiologici livelli di trigliceridi e una regolare pressione arteriosa.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di olivo (Olea europea L.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, olivo foglie 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

Page 156: Compendio Schede Tecniche

154

FitoMater

Ribes NeroFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM66

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per fa-vorire la funzionalità dell’apparato muscolo scheletrico.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di ribes nero (Ribes nigrum L.): acqua distilla-ta, alcol etilico, succo di uva, ribes nero foglie 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

Rosa CaninaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM67

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per fa-vorire le difese dell’organismo.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di rosa canina (Rosa canina L.): acqua distilla-ta, alcol etilico, succo di uva, rosa canina frutti 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

SalviaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM68

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per fa-vorire un effetto di benessere durante il ciclo mestruale.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di salvia (Salvia officinalis L.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, salvia foglie 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

PropoliFlacone da 50 mlalcol 60%

Cod.FM65

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per fa-vorire il benessere delle vie respiratorie.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di propoli: acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, propoli 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

PassifloraFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM62

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per favo-rire un effetto distensivo e rilassante.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di passiflora (Passiflora incarnata L.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, passiflora sommità fiorite 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

PeperoncinoFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM63

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per favo-rire un effetto protettivo sull’apparato gastro-enterico.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di peperoncino (Capsicum annuum L.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, peperoncino frutto 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

PilosellaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM64

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per favo-rire un effetto diuretico eliminando i liquidi in eccesso.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di pilosella (Hieracium pilosella L.): acqua di-stillata, alcol etilico, succo di uva, pilosella erba 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

OrticaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM110

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favorire le fisiologiche funzioni depurative.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di ortica (Urtica dioica L.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, ortica foglie 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

Page 157: Compendio Schede Tecniche

155

Fito

Mat

er

TarassacoFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM69

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per favo-rire le funzionalità epato-renali.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di tarassaco (Taraxacum officinalis D.C.): ac-qua distillata, alcol etilico, succo di uva, tarassaco radice 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

Uva UrsinaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM70

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per favo-rire un effetto protettivo sulle vie urinarie.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi L.): ac-qua distillata, alcol etilico, succo di uva, uva ursina foglie 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

SpaccapietraFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM95

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favorire l’eliminazione dei liquidi.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di spaccapietra (Ceterach officinarum DC): ac-qua distillata, alcol etilico, succo di uva, spaccapietra parti aeree 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

UncariaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM96

Integratorealimentare abasediestrattivegetali indicati per favorire la funzionalità del sistema immunitario.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di uncaria (Uncaria tomentosa): acqua distilla-ta, alcol etilico, succo di uva, uncaria corteccia 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

ValerianaFlacone da 50 mlalcol 40%

Cod.FM71

Integratorealimentare abasediestrattivegetali combinati per fa-vorire un sonno rilassante.

COMPOSIZIONEIngredienti: estratto idroalcolico di valeriana (Valeriana officinalis L.): acqua distillata, alcol etilico, succo di uva, valeriana radice 20%.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 30 gocce 2 volte al giorno diluite in acqua pre-feribilmente lontano dai pasti.

Page 158: Compendio Schede Tecniche

156

OligoCelesteADESCLUSIVOusodelcorpoprofessionale

CaPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC140

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, calcio gluconato, conservante: potassio sorbato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

CoPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC120

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: po-tassio sorbato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia, cobalamina.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

CuPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC121

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: po-tassio sorbato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia, rame gluconato.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

Cu-Au-AgPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC122

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, olio essenziale di cannella (Cinnamomum zeylanicum B.), olio essenziale di arancio (Citrus aurantium L.), colorante naturale: clorofilla magnesica, conservante: potassio sorbato, correttore di acidità: acido citrico, aroma naturale di ciliegia, rame gluconato.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

FPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC123

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: po-tassio sorbato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia, sodio floruro.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

FePreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC124

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: po-tassio sorbato, ferro gluconato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesica, aroma naturale di ciliegia.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

IPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC125

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: po-tassio sorbato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia, ioduro di potassio.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

KPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC126

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, potassio glucona-to, conservante: potassio sorbato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

Page 159: Compendio Schede Tecniche

157

LiPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC127

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, colorante natura-le: clorofilla magnesiaca, conservante: potassio sorbato, litio gluconato, corret-tore di acidità: acido citrico, aroma naturale di ciliegia.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

MgPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC128

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, magnesio gluco-nato, conservante: potassio sorbato, correttore di acidità: acido citrico, colo-rante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

MnPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC129

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: po-tassio sorbato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia, manganese gluconato.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

Mn-CoPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC130

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: po-tassio sorbato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia, manganese gluconato, cobalamina.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

Mn-CuPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC131

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: potassio sorbato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clo-rofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia, manganese gluconato, rame gluconato.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

Mn-Cu-CoPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC132

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: po-tassio sorbato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia, manganese gluconato, rame glucona-to, cobalamina.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

MulticelestePreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC142

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, magnesio gluconato, calcio gluconato, potassio gluconato, conservante: potassio sorbato, zinco gluco-nato, olio essenziale di cannella (Cinnamomum zeylanicum B.), olio essenziale di arancio (Citrus aurantium L.), correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia, manganese gluconato, rame glu-conato, sodio floruro, cobalamina.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

Ni-CoPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC133

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: po-tassio sorbato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia, nichel gluconato, cobalamina.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

Page 160: Compendio Schede Tecniche

158

OligoC

eleste

PPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC134

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, sodio fosfato bi-basico, correttore di acidità: acido citrico, conservante: potassio sorbato, colo-rante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

SPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC135

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: po-tassio sorbato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia, tiosolfato di sodio.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

ZnPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC136

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: po-tassio sorbato, zinco gluconato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

Zn-CuPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC137

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: po-tassio sorbato, zinco gluconato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia, rame gluconato.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

Zn-Ni-CoPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC138

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: po-tassio sorbato, zinco gluconato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia, nichel gluconato, cobalamina.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

Zn-Ni-CuPreparazionealimentareFlacone da 50 ml

Cod.OC139

COMPOSIZIONEIngredienti: acqua depurata, addensante: glicerina vegetale, conservante: po-tassio sorbato, zinco gluconato, correttore di acidità: acido citrico, colorante naturale: clorofilla magnesiaca, aroma naturale di ciliegia, nichel gluconato, rame gluconato.

POSOLOGIAIl dosaggio consigliato è di 20 - 40 gocce direttamente sotto la lingua al mattino appena svegli o, in caso di assunzioni ripetute durante il giorno, lontano dai pasti.

Page 161: Compendio Schede Tecniche

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Note

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