come leggere la poesia

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LEGGERE LA POESIA *PERCHE’ LEGGERE POESIA *COME LEGGERE LA POESIA: *Metrica: Verso, Rima, Strofa Stile Analisi

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Page 1: Come leggere la poesia

LEGGERE LA POESIA

• *PERCHE’ LEGGERE POESIA • *COME LEGGERE LA POESIA: • *Metrica: Verso, Rima, Strofa • Stile • Analisi

Page 2: Come leggere la poesia

NARRATIVA - POESIA

testi

PROSASTICI POETICI

Leggere la poesia

Page 3: Come leggere la poesia

In Italia un buon libro di poesia vende in media 629 copie. Su 1990 titoli pubblicati in un anno, solo il 3,9% è di poesia.

Leggere la poesia-Perché

Page 5: Come leggere la poesia

Conan Super Detective con gli occhiali Che dà la caccia ai criminali Ogni segreto svelerà Indagando ancora Conan che non commette mai uno sbaglio che centra sempre il suo bersaglio ma la sua vera identità non si sa tuttora

E sotto l’onda

Profonda

Insieme io e te

Che bello i pesci stare a guardare

Che baraonda

gioconda

Peperepepè

È il pesce tromba che sta a suonare

Holly si allena tirando i rigori

Benji si allena parando i rigori

sembran partite gli allenamenti

tanta è la classe dei due contendenti

Che campioni Holly e Benji, vinceranno il campionato, sia per Holly sia per Benji scoppia un tifo indiavolato. Che campioni Holly e Benji, questa coppia eccezionale guiderà la nazionale

Leggere la poesia-Perché

Fetta al latte

è fatta col latte

E il latte è una cosa bella,

Bianca come una stella.

Fetta al latte è una cosa buona:

un re darebbe la sua corona.

E’ tanto dolce dopo la nanna,

È così tenera: come una mamma.

Fetta al latte si dà col cuore,

Con un gesto pieno d’amore.

Page 6: Come leggere la poesia

benvenuto a un pianto che commuove ad un cielo che promette neve benvenuto a chi sorride, a chi lancia sfide a chi scambia i suoi consigli coi tuoi benvenuto a un treno verso il mare e che arriva in tempo per natale benvenuto ad un artista, alla sua passione benvenuto a chi non cambierà mai a un anno di noi

Hanno ucciso l'Uomo Ragno chi sia stato non si sa forse quelli della mala forse la pubblicità hanno ucciso l'Uomo Ragno non si sa neanche il perché avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè

Leggere la poesia-Perché

Page 8: Come leggere la poesia

Leggere la poesia-Perché

Page 9: Come leggere la poesia

Cos’hanno in comune questi testi poetici?

Sono messaggi più efficaci della prosa!

Leggere la poesia-Perché

Page 11: Come leggere la poesia

Leggere la poesia-Come

1 ASPETTI METRICI

Insieme delle NORME che riguardano la forma:

la COMPOSIZIONE e

il RAGGRUPPAMENTO dei VERSI

Rapporto tra

SIGNIFICANTE e SIGNIFICATO

(FORMA) (CONTENUTO)

3 ANALISI

2 PROCEDIMENTI STILISTICI

Parafrasi

comprensione

analisi metrica, retorica, semantica

contestualizzazione

Page 12: Come leggere la poesia

Perché è importante studiare l’aspetto, la forma della poesia? Perché la forma della poesia fa parte del suo significato, del suo contenuto.

Per questo inizieremo studiando la forma della poesia, le regole del gioco.

La metrica. Lo fren de l’arte

Leggere la poesia-Come

…ma perché piene son tutte le carte

ordite a questa cantica seconda,

non mi lascia piú ir lo fren dell'arte!

Page 13: Come leggere la poesia

Leggere la poesia-Metrica

LA METRICA

Lunghezza del

VERSO

COMPUTO delle

SILLABE

RITMO del

VERSO

ACCENTI RITMICI

Collegamenti

di suoni

tra VERSI

RIMA

RAGGRUPPAMENTO

di

VERSI

STROFE

TIPI

DI VERSO

SCHEMI

METRICI

COMPONIMENTI

POETICI

Page 14: Come leggere la poesia

Metrica= insieme di regole relative al ritmo e alla struttura dei versi

Leggere la poesia-Metrica

Ritmo=successione ordinata di suoni accentati e non accentati

Verso=unità di misura del testo poetico. Si caratterizza per il diverso numero di sillabe che lo compongono e per i diversi accenti

La metrica antica non basava la sua musicalità sugli accenti. Il suo ritmo era conseguenza della lunghezza delle sillabe.

Page 15: Come leggere la poesia

Leggere la poesia-Metrica-Verso

Nome del verso Numero di sillabe

Bisillabo 2

Trisillabo 3

Quadrisillabo 4

Quinario 5

Senario 6

Settenario 7

Ottonario 8

Novenario 9

Decasillabo 10

Endecasillabo 11

I versi derivano il loro nome dal numero di sillabe che li compongono

Se un verso ha più di 11 sillabe si considera come doppio

Page 16: Come leggere la poesia

Bisillabo Dietro qualche vetro qualche viso tetro

Trisillabo Si tace, non getta più nulla, si tace non s'ode rumore di sorta

Quadrisillabo Damigella tutta bella, versa, versa quel buon vino

Quinario Città gagliarda città cortese perla del Garda figlia dell'italo nostro paese

Senario Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta, dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa

Settenario Perché mostrarmi a dito? Son io forse schernito perché Neera ammiro e sua beltà desiro già vecchio divenuto?

Ottonario Su 'l castello di Verona batte il sole a mezzogiorno, da la Chiusa al pian rintrona solitario un suon di corno

Novenario C'è una voce nella mia vita che avverto nel punto che muore; voce stanca, voce smarrita col tremito del batticuore.

Decasillabo S'ode a destra uno squillo di tromba; a sinistra risponde uno squillo: d'ambo i lati calpesto rimbomba da cavalli e da fanti il terren.

Endecasillabo La donne, i cavalier, l'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese io canto, che furo al tempo che passaro i Mori d'Africa il mare, e in Francia nocquer tanto.

Senario doppio Dagli atrii muscosi dai fòri cadenti, dai boschi, dall'arse fucine stridenti

Leggere la poesia-Metrica-Verso

Page 17: Come leggere la poesia

Leggere la poesia-Metrica-Verso

Un verso può terminare con una parola:

Tronca (accento sull’ultima sillaba) città, verrò, aprì, beltà

Piana (accento sulla penultima sillaba) melogràno, àcque, oscùra

Sdrucciola (accento sulla terzultima sillaba) mòrbide, pètali, àlbero

I versi così terminanti si chiamano:

Tronco, Piano, Sdrucciolo

Page 18: Come leggere la poesia

COME SI FA IL COMPUTO DELLE SILLABE ? Il verso tipico italiano è piano.

• Se il verso è PIANO il computo in prosa e in poesia coincide

• Se il verso è SDRUCCIOLO si conta una sillaba in meno

• Se il verso è parola TRONCO si calcola una sillaba in più Es: Il 5 maggio

Leggere la poesia-Metrica-Verso

Ei fu. Siccome immòbile

dato il mortal sospìro

stette la spoglia immèmore

orba di tanto spìro,

così percossa, attònita

la terra al nunzio sta…

Verso sdrucciolo: in prosa ha 8 sillabe; metricamente ne ha 7 perché termina con una parola sdrucciola (8-1)

Verso tronco:

in prosa ha 6 sillabe; Metricamente ne ha 7 Perché termina con una parola tronca (7+1)

Verso piano: 7 sillabe (7=7)

Page 19: Come leggere la poesia

Le sillabe metriche possono coincidere con le sillabe grammaticali

Leggere la poesia-Metrica-Verso

Ma più spesso non coincidono

Per calcolare il numero delle sillabe metriche

bisogna tener conto dei fenomeni retorici (figure metriche)

che riguardano la

vicinanza fra vocali

Mi/ ri/tro/vai/ per/ u/na/ sel/va/ o/scu/ra

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 ?

Nel/ mez/zo/ del/ cam/min/ di/ no/stra/ vi/ta

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

Page 20: Come leggere la poesia

Fra due parole contigue

All’interno della stessa parola

La fusione di due vocali La separazione di due vocali Figure metriche

Sinalefe

Sineresi

Dialefe

Dieresi

Sinalefe= la vocale finale di parola si fonde con

la vocale iniziale della parola successiva; le due vocali sono lette e contate come una sola sillaba

Sineresi= due vocali vicine all’interno di una

parola si fondono e pronunciano come una sola sillaba (dittongo) anche se costituiscono due sillabe distinte (iato); vengono contate come una sola sillaba

Dialefe= la vocale finale di una parola e la vocale

iniziale della parola successiva formano due sillabe distinte; è il contrario della sinalefe

Dieresi= due vocali vicine all’interno di una

parola si pronunciano come due sillabe (iato)

anche se costituiscono una sola sillaba (dittongo); è il contrario della sineresi

Leggere la poesia-Metrica-Verso

Page 21: Come leggere la poesia

SINALEFE

Poi /quan/do in /tor /no è /spen/ta o/gni al /tra /fa /ce

G. Leopardi

DIALEFE

O /in /e/ter/no /fa/ti/co/so /man/to

Dante Alighieri

Leggere la poesia-Metrica-Verso

An/che /pe/rìa / fra /po/co

G. Leopardi

For /se /per /chè / del /la /fa /tal /quï /e /te

U. Foscolo

SINERESI

DIERESI

Page 22: Come leggere la poesia

È l’identità di suoni tra due o più parole a partire dall’ultima sillaba accentata

cuòre

amòre

stèlla

favèlla

ròvere

dovère

bambìno

càmbino

Leggere la poesia-Metrica-Rima

RIMA:

Due parole rimano fra loro quando sono uguali le lettere dall'accento tonico in poi

Esempio: città rima con qualunque parola finisca con una -à accentata: sarà, dirà, ecc.; cartèlla rima con qualunque parola termini in -èlla: bella, novella, ecc.; tàvolo rima con qualunque parola termini -àvolo: cavolo, ecc.

Sono parole in rima: Non sono parole in rima:

http://www.rimario.net/

Page 23: Come leggere la poesia

Leggere la poesia-Metrica-Rima

Le rime danno origine a diversi schemi ritmici a seconda di come si combinano tra loro

Questi schemi ritmici vengono indicati con lettere dell’alfabeto. A lettere uguali corrispondono rime uguali. • I versi lunghi sono indicati con lettere maiuscole • I versi brevi con lettere minuscole

Un dì, s'io non andrò sempre fugg-endo A di gente in gente, me vedrai sed-uto B su la tua pietra, o fratel mio, gem-endo A il fior de' tuoi gentili anni cad-uto B

Questa di Marinella è la storia vera A che scivolò nel fiume a primavera; A Ma il vento che la vide così bella B Dal fiume la portò sopra a una stella B

Chiare fresche e dolci acque a ove le belle membra b pose colei che sola a me par donna; C gentil ramo, ove piacque, a (con sospir mi rimembra) b a lei di fare al bel fianco colonna; C

Page 24: Come leggere la poesia

TIPI DI

RIMA

BACIATA

A A B B

ALTERNATA

A B A B

INCROCIATA o CHIUSA

A B B A

INCATENATA

A C B D A C B D C E B D

REPLICATA INVERTITA

A

B

C

C

B

A

A

B

C

A

B

C

Leggere la poesia-Metrica-Rima

La rima:

• Ha funzione musicale

• Mette in rapporto più parole e i loro significati

• Ha funzione strutturale, perché serve a dare la forma, lo schema metrico alla poesia

Page 25: Come leggere la poesia

Baciata: La vecchia canta: Intorno al tuo lettino A c'è rose e gigli, tutto un bel giardino. A Nel bel giardino il bimbo s'addormenta. B La neve fiocca lenta, lenta, lenta. B

Alternata: Dov’era la luna? ché il cielo A notava in un’alba di perla, B ed ergersi il mandorlo e il melo A parevano a meglio vederla. B

Incrociata: Non pianger più. Torna il diletto figlio A a la tua casa. È stanco di mentire. B Vieni; usciamo. Tempo è di rifiorire. B Troppo sei bianca: il volto è quasi un giglio. A

Incatenata: Nel mezzo del cammin di nostra vita A mi ritrovai per una selva oscura B ché la diritta via era smarrita. A Ahi quanto a dir qual era è cosa dura B esta selva selvaggia e aspra e forte C che nel pensier rinova la paura! B Tant'è amara che poco è più morte; C ma per trattar del ben ch'i' vi trovai, D dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte. C

Invertita: E monna Vanna e monna Lagia poi A con quella ch’è sul numer de le trenta B con noi ponesse il buono incantatore: C e quivi ragionar sempre d’amore, C e ciascuna di lor fosse contenta, B sì come i’ credo che saremmo noi. A

Replicata: Et poi che ’l fren per forza a sé raccóglie, A i’ mi rimango in signoria di lúi, B che mal mio grado a morte mi traspórta: C sol per venir al lauro onde si cóglie A acerbo frutto, che le piaghe altrúi B gustando affligge più che non confórta. C

Leggere la poesia-Metrica-Rima

Page 27: Come leggere la poesia

Come i versi prendono il nome dal numero di sillabe che li compongono, le strofe prendono il nome dal numero di versi da cui sono formate:

Leggere la poesia-Metrica-Strofa

Fra le strofe indicate, le più comuni sono: • La terzina (es. Divina Commedia)

• La quartina (che in combinazione con la terzina forma il sonetto)

• L’ottava (usata nei poemi cavallereschi, es. L’Orlando furioso, La Gerusalemme liberata)

Page 28: Come leggere la poesia

Leggere la poesia-Metrica-Strofa

Distico Nella torre il silenzio era già alto. Sussurravano i pioppi del Rio Salto.

Terzina Lo maggior corno della fiamma antica cominciò a crollarsi mormorando pur come quella cui vento affatica.

Quartina A te che, padre sei, volgo dolente il ciglio; pietà d'un mesto figlio, che chiede libertà.

Ottava Canto l'arme pietose e 'l capitano che 'l gran sepolcro liberò di Cristo. Molto egli oprò co 'l senno e con la mano, molto soffrì nel glorïoso acquisto; e in van l'Inferno gli s'oppose, e in vano s'armò d'Asia e di Libia il popol misto. Il Ciel gli diè favore, e sotto a i santi segni ridusse i suoi compagni erranti.

Sestina Al mio cantuccio, donde non sento se non le reste brusir del grano, il suon dell’ore viene col vento dal non veduto borgo montano suono che uguale, che blando cade, come una voce che persuade

Page 30: Come leggere la poesia

Leggere la poesia-Conclusione

Per fare l’analisi metrica occorre:

• Dividere il verso in sillabe, tenendo conto delle figure metriche studiate Es. Nel/ mez/zo/ del/ cam/min/ di/ no/stra/ vi/ta

• Verificare se il verso è piano, tronco, sdrucciolo con l’osservazione dell’ultima parola Es. Nel mezzo del cammin di nostra vìta → (verso piano)

• Contare il numero di sillabe e individuare la denominazione del verso corrispondente Es. Nel/ mez/zo/ del/ cam/min/ di/ no/stra/ vi/ta → (11 sillabe = Endecasillabo)

• Individuare la presenza di eventuali strofe e la denominazione, corrispondente al numero dei versi che la compongono Nel mezzo del cammin di nostra vìta Mi ritrovai per una selva oscura Chè la diritta via s’era smarrita.

• Individuare le rime, indicarle con lettere dell’alfabeto progressive e riconoscerne l’eventuale schema

Nel mezzo del cammin di nostra vìta A Mi ritrovai per una selva oscura B Chè la diritta via s’era smarrita A Ahi quanto a dir qual era è cosa dura B esta selva selvaggia e aspra e forte C che nel pensier rinova la paura! B

terzina

terzina incatenata

terzina incatenata