cmb, in corso

16
A più di 10 anni dall’interruzio- ne della prima pubblicazione, torna il periodico di CMB: un tassello importante nel set di strumenti aziendali concepiti entro il progetto di comuni- cazione da poco avviato dalla nostra Cooperativa. “Pietra su Pietra”, il giornale la cui edi- zione era stata interrotta a metà degli anni Novanta, passa il te- stimone a “In corso”. Un cam- biamento atto a segnalare la crescita sostenuta e decisa della nostra impresa. Il titolo dell’House organ, se da una parte trasmette paro- le care alla vita di cantiere, in senso metaforico evoca idee progettate, che crescono gior- no dopo giorno, mantenendo vivo il miglioramento al quale CMB aspira e che la spinge a guardare sempre avanti ver- so nuovi obiettivi e importanti sfide. Sono parole a metà fra il progettare e il costruire, che racchiudono i lavori finiti, le opere in corso e i progetti su cui meditare, fasi alternate che accompagnano nella crescita la Cooperativa, insieme ai suoi Soci e lavoratori. La veste grafica, semplice e fruibile, si avvale di immagini e fotografie che illustrano le atti - vità principali, le nuove acquisi- zioni, i progetti e i cambiamenti in atto. “In corso”, che avrà una periodicità trimestrale, si vuole presentare come lo specchio di CMB, aperto ai contributi di chi, Socio o dipendente, dimo- stri interesse nella partecipazio- ne alla redazione o manifesti la volontà di condividere le proprie opinioni. Uno strumento che nasce dalla volontà di aumenta- re il livello di informazione e di partecipazione di tutti noi alla vita della Cooperativa. Un nuovo corso nella comunicazione CMB Periodico trimestrale . Direttore responsabile: Paolo Zaccarelli . Segretaria di redazione: Francesca Martinelli . Proprietario: CMB società cooperati- va . Via Carlo Marx, 101, CARPI (MO) . N° 0 in attesa dell’autorizzazione del Tribunale di Modena . Progetto grafico: HIC ADV . Stampa: Nuova Grafica N.0 - Giugno 2006 2 GESTIONE ECONOMICA 6 10 COMUNICAZIONE AZIENDALE Il “sole” splende in città: presentato il nuovo progetto di architettura bioclimatica IMMOBILIARE CARPI www.cmbcarpi.it On-line il nuovo sito web Bilancio gestionale 2005 tutti i numeri di un anno di costruzioni 8 EDILIZIA PRIVATA CMB vince la gara per gli alberghi del Nuovo Polo fieristico di Milano in corso Opinioni e notizie da CMB

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N.0 - giugno 2006

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A più di 10 anni dall’interruzio-

ne della prima pubblicazione,

torna il periodico di CMB: un

tassello importante nel set di

strumenti aziendali concepiti

entro il progetto di comuni-

cazione da poco avviato dalla

nostra Cooperativa. “Pietra su

Pietra”, il giornale la cui edi-

zione era stata interrotta a metà

degli anni Novanta, passa il te-

stimone a “In corso”. Un cam-

biamento atto a segnalare la

crescita sostenuta e decisa della

nostra impresa.

Il titolo dell’House organ, se

da una parte trasmette paro-

le care alla vita di cantiere, in

senso metaforico evoca idee

progettate, che crescono gior-

no dopo giorno, mantenendo

vivo il miglioramento al quale

CMB aspira e che la spinge a

guardare sempre avanti ver-

so nuovi obiettivi e importanti

sfide. Sono parole a metà fra

il progettare e il costruire, che

racchiudono i lavori finiti, le

opere in corso e i progetti su

cui meditare, fasi alternate che

accompagnano nella crescita

la Cooperativa, insieme ai suoi

Soci e lavoratori.

La veste grafica, semplice e

fruibile, si avvale di immagini e

fotografie che illustrano le atti-

vità principali, le nuove acquisi-

zioni, i progetti e i cambiamenti

in atto. “In corso”, che avrà una

periodicità trimestrale, si vuole

presentare come lo specchio di

CMB, aperto ai contributi di

chi, Socio o dipendente, dimo-

stri interesse nella partecipazio-

ne alla redazione o manifesti la

volontà di condividere le proprie

opinioni. Uno strumento che

nasce dalla volontà di aumenta-

re il livello di informazione e di

partecipazione di tutti noi alla

vita della Cooperativa.

Un nuovo corso nella comunicazione CMB

Periodico trimestrale . Direttore responsabile: Paolo Zaccarelli . Segretaria di redazione: Francesca Martinelli . Proprietario: CMB società cooperati-va . Via Carlo Marx, 101, CARPI (MO) . N° 0 in attesa dell’autorizzazione del Tribunale di Modena . Progetto grafico: HIC ADV . Stampa: Nuova Grafica N.0 - Giugno 2006

2GESTIONE ECONOMICA

6

10

COMUNICAZIONE AZIENDALE

Il “sole” splende in città: presentato il nuovo progetto di architettura bioclimatica

IMMOBILIARE CARPI

www.cmbcarpi.itOn-line il nuovo sito web

Bilancio gestionale 2005tutti i numeri di un anno di costruzioni

8EDILIZIA PRIVATA

CMB vince la gara per gli alberghi del Nuovo Polo fieristico di Milano

incorsoOpinioni e notizie da CMB

�Sabato 17 giugno, l’Assemblea

Generale dei Soci è stata convoca-

ta a Carpi per approvare il Bilan-

cio di CMB per l’esercizio 2005.

Nelle pagine a seguire vengono

rappresentati i principali risultati

raggiunti dalla Cooperativa attra-

verso l’analisi del Bilancio Gestio-

nale.

Il 2005 ci consegna risultati eco-

nomici, finanziari, commerciali

e occupazionali migliori di quelli

previsti in budget. I ricavi com-

plessivi raggiungono i 435 milio-

ni, contro i 427 previsti, con un

incremento del 5,50% rispetto

all’anno precedente. Anche l’utile

netto ha raggiunto livelli mai con-

seguiti in precedenza: 18,3 milio-

ni con un’incidenza del 4,22% sui

ricavi, rispetto a un budget di 13,4

milioni pari al 3,16%.

In una situazione di mercato in

cui le opere pubbliche svolgono

una funzione trainante, ma con

investimenti inferiori a quelli

prospettati, e con i grandi lavori

infrastrutturali in deciso calo di

redditività, le maggiori soddi-

sfazioni sono venute dall’attività

immobiliare, dalla realizzazione

dei grandi centri commerciali e

dai lavori di edilizia ospedaliera,

Bilancio Ges tionale 2005Tutti i numeri di un anno di costruzioni

GESTIONE ECONOMICA

sia in appalto che in project fi-

nancing. Infine, si è ottenuto un

eccellente risultato nella gestione

del contenzioso sui grandi cantieri

infrastrutturali, che ha consentito

di registrare notevoli plusvalenze.

I fattori che hanno influito sul

CONTO ECONOMICO

Margini di contribuzione

Ricavi

14,903,69 %

24,586,09 %

42,9110,62 %

404,0

2003

12,803,10 %

21,395,19 %

31,087,54 %

412,3

2004

13,513,16 %

25,105,88 %

37,578,80 %

427,0

18,324,22 %

29,226,72 %

39,359,05 %

434,7

CONSUNTIVO2005

BUDGET 2005

Utile lordo divisioni

Utile netto% sui ricavi

UTILE NETTO

Budget 200520042003

2005

390395

400405410415

385

420425430435

RICAVI

Budget 200520042003

2005

24

68

1012

0

14161820

miglioramento della redditività

aziendale sono stati:

• l’incremento dei ricavi, gestito

con una struttura assai efficiente,

i cui costi hanno fatto registra-

re un’incidenza sul fatturato del

4,69%;

valori in milioni di euro

valori in milioni di euro

valori in milioni di euro

Bilancio Ges tionale 2005Tutti i numeri di un anno di costruzioni

Il comparto costruzioni ha vissuto

un periodo di intenso sviluppo, sia

sul versante produttivo che su quel-

lo commerciale, coinvolgendo tutte

le Divisioni e riuscendo, in parte, a

recuperare il calo di redditività re-

gistrato nel 2004.

Il monte lavori relativo all’attività

di costruzioni è stato pari a 352 mi-

lioni, superiore sia alle previsioni di

budget che al livello raggiunto nel

2004 (+7%); l’utile lordo è stato di

14,6 milioni, pari al 4,16%, supe-

riore all’obiettivo di budget in deci-

sa ripresa rispetto al risultato dello

scorso anno. Resta un risultato an-

cora contenuto, che però raggiunge

buoni livelli nelle Divisioni Centra-

le e Lazio, mentre permane la soffe-

renza della Divisione Lombardia.

Le costruzioni

Nel corso del 2005, il giro d’af-

fari realizzato dalle Divisioni ha

conosciuto un ulteriore incre-

mento (+5,5% rispetto al 2004).

La crescita è stata particolar-

mente accentuata nella Divisione

Lazio (+45%), che ha raggiunto

dimensioni più consone alle sue

potenzialità, seppur inferiori alle

previsioni di budget. Buono il li-

Le divisioni

vello della Divisione Lombardia,

che recupera le dimensioni rag-

giunte nel 2003, mettendo a se-

gno una buona crescita nel trien-

nio (+25%), mentre la Divisione

Centrale, terminato l’incremento

degli ultimi tre anni (+48%), si

sta ora misurando con una fase

di consolidamento.

L’utile lordo divisionale migliora

sensibilmente gli obiettivi di bu-

dget, sia in valore assoluto che

in percentuale, raggiungendo il

livello più elevato degli ultimi sei

anni. Tutte le Divisioni concorro-

no in modo equilibrato alla sua

formazione, con la punta d’ec-

cellenza in Divisione Lazio, che

registra una redditività del 10%.

Buoni risultati anche in Divisione

Centrale e Lombardia, che mi-

gliorano ampiamente le previsio-

ni di budget e fanno dimenticare

la parentesi negativa del 2004.

• l’elevato livello raggiunto dal

margine di contribuzione che be-

neficia degli ottimi risultati delle

grandi realizzazioni ospedaliere

e commerciali, del contributo del-

l’attività immobiliare, che produ-

ce 16,4 milioni di utile lordo pari

all’11,07% e del decisivo apporto

dei recuperi conseguiti con la ge-

stione del contenzioso. Tutto ciò

dopo aver effettuato una prudente

politica di accantonamenti in tut-

te le Divisioni, con fondi rischi che

superano i 42 milioni;

• il contenimento degli oneri fi-

nanziari, ridotti a un’incidenza

sul fatturato decisamente esigua

(0,52%), grazie all’azione di re-

cupero degli interessi di ritardato

pagamento sui lavori e alla forza

contrattuale dimostrata nei con-

fronti del sistema assicurativo e

creditizio, ma anche in virtù della

capacità dimostrata nel conteni-

mento del capitale circolante net-

to, pur in presenza di un’espansio-

ne del giro d’affari;

• la contabilizzazione di plusva-

lenze straordinarie, fra le quali

0,68 milioni derivanti dalla cessio-

ne della partecipazione in GISEL

Srl, società operante nel settore

estrattivo.

In copertina e sopra, autostrada Asti-Cuneo

Acquisizioni e portafoglio lavori

Il 2005 è stato un anno straordi-

nario sul piano commerciale, sia

per la quantità di lavori acquisiti

che per la mole di attività svolta. I

risultati significativi si sono riflessi

anche nei primi mesi di quest’an-

no, con le importanti acquisizioni

della Linea C della Metropolita-

na di Roma e degli Alberghi della

Fiera di Milano.

Il volume acquisito, oltre 500 mi-

lioni, di cui 20 frutto di integra-

zioni contrattuali sull’Alta Velo-

cità nella tratta Bologna-Firenze,

ha superato gli obiettivi di budget,

prospettando un discreto margine

di contribuzione. Come previsto,

le acquisizioni nel segmento delle

grandi opere infrastrutturali sono

sieme al mercato Andrea Doria,

fa parte di una serie di progetti di

riqualificazione urbana proposti

in project financing e tesi a rinno-

vare i tradizionali mercati rionali

della capitale.

Sul piano qualitativo è possibile

trarre alcune importanti indica-

zioni:

• La moderata presenza di lavori

pubblici ha consentito un miglio-

ramento della redditività, a con-

ferma che un equilibrato mix di

lavori è la miglior garanzia per il

raggiungimento degli obiettivi di

margine.

• Il risultato sui lavori immobilia-

ri si presenta inferiore alle attese,

non raggiungendo il dato di bud-

get e quello dello scorso anno; ma

tuttavia continua ad apportare un

livello di reddito (10,85%) circa

doppio rispetto ai lavori pubblici

e privati. Ciò conferma la diffusa

tenuta, anche se con minor dina-

risultate inferiori allo scorso anno,

con effetti positivi sulla qualità del

portafoglio lavori: conseguenza

dell’inasprimento dei criteri di se-

lezione delle gare cui partecipare,

che ha determinato l’esclusione di

lavori significativi ma eccessiva-

mente rischiosi.

La forte crescita è stata trainata

dai due ospedali di Niguarda a

Milano e di Cona di Ferrara, che

verranno realizzati in project fi-

nancing e nei quali CMB ricopri-

rà un ruolo fondamentale anche

nella successiva gestione dei servi-

zi. Di rilievo anche il Lotto sulla

variante di Valico, per conto della

società Autostrade per l’Italia, e

la ristrutturazione della Stazione

ferroviaria di Napoli Centrale,

per conto di Grandi Stazioni. Infi-

ne, restano da ricordare il Centro

Commerciale di S.Basilio e quello

Polifunzionale Angelo Emo, en-

trambi a Roma. Quest’ultimo, in-

GESTIONE ECONOMICA

L’immobiliare

Il comparto immobiliare, sull’on-

da di una congiuntura di mercato

ancora favorevole, ha vissuto un

altro anno di soddisfazioni, con-

tribuendo in maniera decisiva

alla realizzazione del risultato

economico del 2005.

Il volume di vendite, con quasi

100 milioni di contratti prelimi-

nari sottoscritti, è stato deter-

minante: nel 2005 l’attività si è

concentrata nel segmento retail,

mentre già dall’anno in corso co-

minceranno le prime operazioni

in blocco nel segmento commer-

ciale, secondo le linee strategiche

del nuovo Piano Industriale.

mismo, del mercato immobiliare

nelle aree di nostra presenza.

• Le acquisizioni di lavori in

project financing sono risultate

superiori alle aspettative: 177 mi-

lioni contro i 70 previsti e i 22 del-

lo scorso anno. Si mostra positiva

la conclusione della procedura

relativa all’Ospedale Niguarda

di Milano, che ha portato la so-

cietà Progeni alla sottoscrizione

della convenzione e l’aggiudica-

zione dell’Ospedale Sant’Anna di

Ferrara.

L’ottimo andamento delle acqui-

sizioni ha condotto il portafoglio

lavori oltre la soglia dei 900 mi-

lioni, migliorando sia i livelli del

2004 (720 milioni), che la redditi-

vità, pari al 5,37%.

I lavori immobiliari a portafoglio

ammontano a 120 milioni e in-

corporano un margine del 10%:

tuttavia, per avere un’idea esatta

delle potenzialità di questo com-

parto, è necessario menzionare

gli ulteriori 100 milioni di lavori,

producibili su terreni di proprietà

(le cosiddette “Riserve Immobi-

liari”) che non sono stati inseriti

in portafoglio.

In conclusione, si può affermare

che a fine 2005 CMB deteneva

un portafoglio lavori consolidato

di oltre un miliardo, con un mar-

gine di contribuzione sulla soglia

del 6%.

Centrale

Lombardia

Lazio

VENDITE IMMOBILIARI 2005

16,6 milioni

23,8 milioni

54,2 milioni

valori in euro

Project financinge servizi

Con la def inizione del Pia-

no Triennale 2003 - 2005, si

ritenne opportuno conferire

un’identità autonoma alle atti-

vità innovative, che rappresen-

tano ormai una realtà signif i-

cativa ed eterogenea rispetto ai

tradizionali comparti costru-

zioni e immobiliare.

Nel corso del 2005 è stato re-

datto il consuntivo economico

di comparto, dal quale emerge

un importante risultato: i ricavi

lordi sf iorano i 20 milioni, con

una redditività di 1,4 milioni,

pari al 7,55%.

Con l’esercizio 2005 si conclude il

Piano Triennale 2003 – 2005.

Ecco una breve sintesi dei risultati

conseguiti nel triennio.

Nel corso del 2005 sono stati con-

seguiti eccellenti risultati sul piano

commerciale, culminati con l’ac-

quisizione della concessione per

l’ampliamento e la ristrutturazio-

ne dell’Ospedale Niguarda-Ca’

Granda di Milano (investimenti

per 230 milioni e la gestione per

ventisette anni dei servizi no core

per circa un miliardo di euro) e

più recentemente col successo ot-

tenuto sull’Ospedale Sant’Anna

di Ferrara. Nel corso dell’anno si

è sviluppata, inoltre, un’intensa at-

tività commerciale nei diversi seg-

menti del comparto project-ser-

vizi, incentrata sull’acquisizione

delle concessioni per la costruzio-

ne e gestione di cimiteri dell’hin-

terland milanese e la concessione

per la realizzazione del complesso

polifunzionale “Angelo Emo” a

Roma.

In tutte le Divisioni, ormai, si sta

organizzando una struttura dedi-

cata per poter gestire le crescenti

complessità di quest’area d’affari,

facendo affidamento su struttu-

re specializzate nella gestione

dei servizi come le società “Elet-

tromeccanica Servizi” a Roma e

“CMB-ST” a Milano. In Divisio-

ne Centrale, del resto, sulla base

delle positive esperienze maturate,

si è costituita una unità organizza-

tiva per la realizzazione e manu-

tenzione di impianti meccanici ed

elettrici.

PIANO E CONSUNTIVO

Girod’Affari 1.188,5 1.251,0

UtileLordoDivisioni 68,0 75,2

UtileNetto 36,2 46,0

RicaviCostruzioni 945,9 998,4

UtileLordoCostruzioni 39,1 42,1

RicaviNettiImmobiliare 214,0 218,0

UtileLordoImmobiliare 37,0 43,6

AcquisizioneLavori 1.024,2 1.184,8

PortafoglioProject-Servizi 380,4 668,5

Piano2003-2005 Consuntivo2003-2005

Sintesi piano 2003 - 2005

Acquisizioni e portafoglio servizi

Edilizia

General Contractor

Infrastrutture

valori in euro

Immobiliare

Project Financing

MIX ACQUISIZIONE LAVORI

118,6 milioni

83,4 milioni

177,3 milioni

28,7 milioni

76,2 milioni

valori in milioni di euro

�ratterizzate da un’eleganza sempli-

ce e sobria in linea con quei valori

di solidità, qualità e affidabilità

che hanno caratterizzato la Coo-

perativa in quasi un secolo di sto-

ria. Riguardo alla programmazio-

ne, affidata alla Società “Globe”,

sono stati selezionati i linguaggi

più evoluti del web, come quello

del “lato server php”, puntando su

fattori quali l’usabilità, la facilità

d’accesso e di reperimento delle

informazioni, l’efficienza e la sod-

disfazione dell’utente. Il risultato è

stato un sistema snello e veloce, in

grado di supportare una consisten-

te quantità di contenuti e, tuttavia,

dinamico e aggiornabile anche dal

personale “non addetto ai lavori”.

Quest’ultima caratteristica rap-

presenta il reale punto di forza del

nuovo sito, che, aperto a rapidi

mutamenti, si mostra accattivante

Comunicare nel webAccattivante per l’utente, facile da aggiornare: ecco il nuovo sito CMB

Home page della sezione dedicata alle proposte immobiliari

L’Assemblea Generale dei Soci

CMB, fissata per sabato 17 giugno,

sarà la cornice ideale per l’inaugu-

razione del nuovo sito web della

Cooperativa, tappa raggiunta al-

l’interno del più ampio progetto

di ridefinizione degli strumenti di

comunicazione aziendale.

La gestione del progetto, affidata

al servizio Comunicazione, è stata

affrontata in collaborazione con

l’agenzia di comunicazione “Hic

Sunt Leones”, la quale, effettuata

un’iniziale analisi della potenzia-

le utenza del web e delle nuove

modalità di programmazione, ha

elaborato una moderna proposta

grafica e un modello di naviga-

zione accessibile e dinamico. Si è

deciso di conservare una linea di

continuità con le precedenti scelte

d’immagine di CMB, dal nuovo

marchio alle ultime brochures, ca-

COMUNICAZIONE AZIENDALE

e in grado di accrescere l’attenzio-

ne dell’utente, consentendogli non

solo di accedere a nuove e puntuali

informazioni, ma anche di ripete-

re con frequenza le visite.

Dal punto di vista grafico, il layout

è volto alla rappresentazione del-

la concretezza e della solidità: le

immagini impiegate sono elabo-

razioni di fotografie provenienti

dall’Archivio di CMB, mentre la

scelta dei colori gioca sul contra-

sto tra il fondo scuro, che funge

da cornice alla pagina web, e il

contenuto, evidenziato da tonalità

più chiare in una privilegiata col-

locazione centrale. L’uso delle co-

lorazioni, del resto, valica la pura

ricerca grafica e riveste un ruolo

funzionale nell’orientare l’utente

nel corso della navigazione. Per-

tanto tutte le sezioni risultano ca-

ratterizzate dalle medesime scelte

cromatiche, valida guida per ana-

logie grafiche.

La navigazione del sito di CMB

si presenta, quindi, intuitiva e

dinamica, come immediatamen-

te appare dai due menù a barra

riportati nell’home page. Quello

verticale riguarda l’aspetto istitu-

zionale della Cooperativa, la sua

storia, le politiche, le immagini e

le descrizioni sintetiche delle at-

tività realizzate, i documenti in

versione scaricabile, le notizie, i

comunicati stampa e una sezione

dedicata ai contatti con l’azienda

e al nuovo punto vendita, Cmb

Store. Il menù orizzontale, invece,

si rivolge principalmente a quegli

utenti, quali i fornitori o le perso-

ne in cerca di un’occupazione, che

navigano nel sito per conseguire

rapidamente un fine preciso; a loro

vantaggio, il sito dispone di aree

dedicate, di una mappa e della

funzione “cerca”.

L’home page fornisce inoltre un

accesso diretto al più recente co-

municato stampa pubblicato, che

appare segnalato con data, tito-

lo e le prime righe, e alle schede

sui “Grandi progetti in corso”. A

queste ultime si è in grado di ac-

cedere attraverso le miniature

fotografiche, riportate a destra in

fondo alla pagina, che permettono

di aprire ampie descrizioni delle

principali opere in corso o recen-

temente realizzate.

Un’ulteriore novità consiste nella

creazione di un settore dedicato

alle “Proposte Immobiliari”, che

per la sua estensione e complessità

Comunicare nel webAccattivante per l’utente, facile da aggiornare: ecco il nuovo sito CMB

Nella sezione “attività” le schede

delle opere realizzate

si presenta alla stregua di un “sito

nel sito”. Direttamente dall’home

page istituzionale di CMB si è in

grado di accedere, grazie a un cli-

ck, al sito interamente dedicato al

settore Immobiliare: questo si pre-

senta come una vetrina contenente

alcune serie di informazioni utili e

accessibili al potenziale cliente. Il

visitatore è chiamato a procedere

nella navigazione attraverso una

preliminare selezione della regione

e della città interessata, sicché può

accedere alla gamma di iniziative

in corso e delle varie tipologie im-

mobiliari a disposizione, siano esse

appartamenti, ville, negozi, uffici o

capannoni ad uso industriale. Ap-

profondendo la ricerca, si è in gra-

do di pervenire a una descrizione

dettagliata, che fornisce all’utente

alcuni esempi delle unità in vendi-

ta, la loro posizione precisa, le do-

tazioni standard e le finiture, fino

alla planimetria con un prospetto

di arredamento. Terminata la

navigazione, si può compilare un

breve questionario on line che per-

metterà all’ufficio commerciale di

contattare il potenziale cliente per

qualsiasi ulteriore informazione.

A completare la sezione “Proposte

Immobiliari”, sono stati inseriti

i settori “Referenze”, che illustra

tramite immagini fotografiche le

iniziative terminate, e “Prossime

realizzazioni”, per lanciare quel-

le in corso di definizione. Per la

programmazione, anche in questo

caso, si è stabilito di adottare il lin-

guaggio “lato server php”, in grado

di consentire l’interazione del per-

sonale interno della Cooperativa,

tramite un aggiornamento rapido

ed efficace delle unità immobiliari

in vendita e delle iniziative in cor-

so. Per la veste grafica sono state

scelte tonalità accese, che spaziano

dall’arancione al turchese, come

cornice, e fondali bianchi, che

esaltino le immagini virtuali degli

interventi; inoltre, si è ricorso alla

progettazione di una serie di ico-

ne personalizzate che mettano in

risalto le tipologie immobiliari a

disposizione per la vendita.

Auguriamo a tutti una buona na-

vigazione su www.cmbcarpi.it

Francesca Martinelli

Costi contenuti e qualità es tetica: una scelta vincenteCMB vince la gara per gli alberghi del Nuovo Polo fieristico di Rho

Venerdì 26 maggio, nell’ambito di

“Expo Italia Real Estate”, il Pre-

sidente di “Fiera Milano”, Dott.

Roth, ha presentato alla stampa

e al pubblico il progetto vincitore

del concorso della gara per la pro-

gettazione e costruzione degli al-

berghi a servizio e integrazione del

Nuovo Polo fieristico di Rho Pero,

ormai completato e funzionante a

pieno regime.

L’assegnazione definitiva dell’ap-

palto arriva dopo un lungo iter

progettuale e un’altrettanto lunga

fase di valutazione dei progetti da

parte della Commissione Giudica-

trice, che ha premiato la proposta.

“Sviluppo Sistema Fiera” aveva

bandito il concorso per la realiz-

zazione dei due alberghi nel no-

vembre del 2005. Questi ultimi,

rispettivamente di tre e quattro

stelle per un totale di circa 400 ca-

mere, sono stati affidati in gestione

alla Jolly Hotels, che ha fornito le

specifiche e gli standard per il pro-

getto.

“Fiera Milano” ha ritenuto che i

due hotel, collocati tra la Statale

del Sempione e il Centro Congres-

si della nuova struttura espositiva,

dovessero essere caratterizzati da

un’immagine architettonica forte,

che diventasse un segno evidente

di riconoscimento della nuova Fie-

ra. A questo scopo, è stato indet-

to un concorso internazionale di

progettazione e costruzione dove

il bando di gara ha manifestato

con chiarezza, anche nell’attribu-

zione del punteggio, l’importanza

dell’immagine architettonica de-

gli edifici. CMB ha deciso di par-

tecipare con la testata Consorzio

Cooperative di Costruzioni e ha

costituito un raggruppamento con

due imprese storiche di Milano,

Marcora e Pessina, assumendo

il ruolo di Capogruppo con una

percentuale di partecipazione del

60%. Il problema più delicato è

stato la scelta dell’architetto che,

vista l’importanza attribuita da

“Fiera Milano” all’immagine ar-

chitettonica, non poteva che esse-

re un professionista di fama.

Dopo molte riflessioni la scelta è

caduta su Dominique Perrault, ar-

chitetto parigino che deve la sua

fama al progetto della Biblioteca

Nazionale di Francia a Parigi e

che ha acquisito un notevole peso

internazionale con lavori di pre-

stigio quali il Teatro Mariinski

di San Pietroburgo, la Corte di

Giustizia di Bruxelles e la riqua-

lificazione di aree industriali a

Madrid.

Il team dei progettisti è stato in-

tegrato con due gruppi operanti

a Milano, Sinesis e Pool Eng, in-

caricati della progettazione strut-

turale e impiantistica, ed è stato

coordinato dall’ing. Francesco

Chiabrando, con il contributo del-

l’ing. Giovanni Noto e del geom.

Flavia Bissoli.

La gara era in aumento, senza li-

mitazioni di importo, su un prez-

zo base di 33 milioni di euro. Lo

studio del bando e le simulazioni

della curva dei punteggi hanno

immediatamente evidenziato che

il prezzo offerto non avrebbe do-

vuto superare i 37 milioni di euro,

in quanto, dopo quella cifra, an-

che un bellissimo progetto con un

punteggio molto alto non avrebbe

avuto possibilità di vincere. Di

conseguenza gli input ai progetti-

sti sono stati chiarissimi: non un

centimetro quadrato in più del mi-

nimo richiesto, materiali “poveri”,

impianto progettuale semplice e

l’obiettivo di stare sotto il limite

dei 37 milioni.

Questa impostazione della strate-

gia di gara, maturata in anni di

riflessioni e discussioni con gli uo-

mini della Direzione Marketing,

Ruben Saetti ed Eleno Dondi in

particolare, ha sortito gli effetti

desiderati: a gara chiusa, si è visto

che i progetti delle altre imprese

concorrenti erano “faraonici”, con

l’ovvio risultato di generare un

prezzo non competitivo.

Un architetto parigino per il progetto

EDILIZIA PRIVATA

Costi contenuti e qualità es tetica: una scelta vincenteCMB vince la gara per gli alberghi del Nuovo Polo fieristico di Rho

I DUE ALBERGHI JOLLY HOTELS SORGERANNO A SUD DEL NUOVO POLO FIERISTICO, DI FRONTE

AL SUO INGRESSO PRINCIPALE. LA DURATA COMPLESSIVA DEI LAVORI VIENE STIMATA INTORNO

AI 20 MESI, CON LA CONCLUSIONE PREVISTA PER LA PRIMAVERA DEL 2008. IL PROGETTO,

IDEATO DALL’ARCHITETTO FRANCESE DOMINIQUE PERRAULT, PREVEDE DUE TORRI A PIANTA QUASI

QUADRATA, PER 22.480 MQ. DI SUPERFICIE LORDA DI PAVIMENTO, ACCOSTATE E INCLINATE DI 5

GRADI, CON UN’ALTEZZA CHE SFIORA I 70 M, PER 18 PIANI E 398 CAMERE. IL RIVESTIMENTO È IN

MARMO BICOLORE: BIANCO DI CARRARA PER LE FACCIATE RIVOLTE A SUD OVEST, NERO NESALA SU

QUELLE RIVOLTE A NORD EST; UNA PENSILINA IN VETRO E METALLO SEMITRASPARENTE COLLEGA GLI

ALBERGHI AL CENTRO CONGRESSI. TRA LE DUE TORRI SI TROVANO GLI INGRESSI PRINCIPALI ALLE

STRUTTURE: UNO RISERVATO A BUS E TAXI, UNO PEDONALE E IL TERZO PER L’ACCESSO DIRETTO AI

PARCHEGGI; IN COPERTURA È STATO PREVISTO IL “MIRADOR”, UN AMPIO SPAZIO DEDICATO AL RELAX

E ALL’INTRATTENIMENTO CON TERRAZZE E LOCALI RISTORO.

ALBERGHI FIERA DI MILANO

Il vero problema, in questi casi, è il

rapporto con gli architetti di fama,

che spesso si mostrano sordi alle

esigenze dell’equilibrio economico

del progetto e sembrano solo inte-

ressati al suo valore architettonico.

Sotto questo aspetto, il rapporto

con lo Studio Perrault è stato mol-

to proficuo: si è riusciti a trovare

un linguaggio comune, ossia una

comune “modalità di lavoro”.

La differenza linguistica, invece,

ha creato qualche problema, poi

risolto con la messa a punto di

una sorta di idioma transeuropeo

anglo-italo-francese che ha reso

meno faticose le riunioni parigine

del team di progetto.

Bisogna dire, del resto, che quando

sono usciti i primi schizzi del pro-

getto, dove si vedevano le due torri

fortemente inclinate (con doppia

inclinazione sugli assi principali),

al team CMB è venuto un mezzo

accidente. Lascio immaginare ai

lettori tecnici cosa significhi co-

struire colonne di diciassette ba-

gni sovrapposti completamente di-

sallineati tra loro. I nostri colleghi

ci chiedevano se stavamo proget-

tando un albergo per clienti affetti

da scoliosi (monolaterale: destra su

una torre, sinistra sull’altra) e altre

amenità simili. Infine, grazie a un

paziente e proficuo lavoro con gli

architetti, si è arrivati a ridurre

l’inclinazione a 5 gradi e a limitar-

la su un unico asse.

dalla spocchia di certi architetti

nostrani) dell’arch. Perrault, il

quale ha sempre cercato di ac-

cogliere i suggerimenti volti al

contenimento dei costi. La car-

ta vincente del progetto è stata

appunto questa limitazione dei

costi, che però non ne ha pre-

giudicato la riuscita estetica: ad

esempio le facciate in marmo,

bianco su due lati, nero sugli

altri due, sono state movimen-

tate da finestre apparentemente

tutte diverse e disposte in modo

quasi casuale (in realtà sono solo

tre tipologie di serramenti); pur

in presenza di materiali di fini-

tura semplice (i pavimenti delle

parti comuni sono in cemento

trattato e verniciato), sono state

approntate alcune soluzioni ar-

chitettoniche di effetto ma poco

costose (ad esempio le pareti e la

copertura della hall di ingresso

sono realizzate inserendo nell’in-

tercapedine di un normalissimo

vetrocamera una banale lamiera

color oro forata e opportuna-

mente piegata).

Il risultato di questa gara rappre-

senta una grande soddisfazione,

perchè dimostra che un’équipe

di professionisti e tecnici d’im-

presa, rispettosa delle reciproche

competenze e animata da spirito

di gruppo, può ottenere risul-

tati al di sopra delle aspettative

conciliando le esigenze del com-

mittente, la gradevolezza del ri-

sultato estetico e una sostanziale

economicità del progetto.

Francesco Chiabrando

Dal punto di vista della colla-

borazione, sono state da tutti

molto apprezzate la disponibi-

lità e la semplicità (ben lontana

La chiave dell’opera: collaborazione e rispetto delle competenze

10

Risale a settembre dello scorso

anno il concorso di idee bandito

da CMB fra otto studi d’archi-

tettura per la progettazione del

nuovo intervento in zona Morbi-

dina, che si estenderà per 70 mila

metri quadrati compresi fra le

vie dedicate ai “padri della Re-

pubblica” e Bollitora esterna. In

una lettera, inviata ai vari studi,

venivano chiariti i requisiti ri-

chiesti, dal rispetto del contesto

normativo, ai tetti a falde, agli

esterni sia a intonaco che faccia

vista. Ma la vera novità riguar-

dava l’applicazione di particolari

criteri di riduzione dei consumi

energetici.

L’ambito del concorso ha con-

sentito ai progettisti di dar fondo

alla creatività, realizzando otti-

mi progetti che si intende, in un

prossimo futuro, esporre in mo-

stra; tuttavia il verdetto ha asse-

gnato la vittoria all’arch. Emma

Francia, per un’opera in grado

di armonizzare i valori della tra-

dizione e l’impiego di soluzioni

innovative. La disposizione de-

gli edifici, secondo uno stile che

ricorda gli inizi del Novecento,

prevede villette e piccole palaz-

zine disposte a corte intorno a

un giardino centrale: caratteri

tradizionali per residenze pro-

gettate secondo i principi dell’ar-

chitettura ecosostenibile e ad alta

efficienza energetica. Questo è

il nuovo intervento immobiliare

firmato a Carpi da CMB: Borgo

del Sole.

Molto di nuovo sotto il sole A Carpi sta nascendo il “Borgo del Sole”, isp irato ai criteri dell’architettura ecosostenibile

IMMOBILIARE CARPI

Risparmiare energia prima di

consumarla significa realizzare

edifici in cui venga considerato sia

il contenimento dei consumi, che

la qualità e la vivibilità degli spa-

zi interni. Si tratta di residenze di

nuova generazione che fanno uso

delle più avanzate tecnologie abbi-

nate a tecniche costruttive locali,

integrate in modo dinamico con

l’ambiente esterno.

Il progetto si orienta verso la ri-

cerca delle migliori condizioni

abitative, secondo requisiti sia di

comfort ambientale che luminoso

e termico (temperatura, umidità

e movimento dell’aria, ventilazio-

ne). A tale scopo si considera il so-

leggiamento, cioè le ore nelle quali

le superfici sono irradiate dal sole,

quale principale elemento genera-

tore della forma e della geometria

degli edifici. Il vero protagonista

di questo Borgo è, dunque, il Sole;

per questo motivo, diviene impor-

tante considerare come gli edifici

vengano “visti” dal sole stesso, in

modo che gli alloggi godano del

suo calore d’inverno e si manten-

gano freschi d’estate.

L’Architettura Bioclimatica deter-

mina le forme e le dimensioni degli

edifici, adottando un complesso di

soluzioni progettuali tale da ga-

rantire il mantenimento di condi-

zioni di benessere all’interno del-

l’alloggio, pur diminuendo l’uso di

impianti che richiedano consumi

energetici di fonti esauribili e non

rinnovabili. Le varie tipologie re-

sidenziali stabiliscono, in questo

modo, uno stretto rapporto con

l’ambiente esterno e si mostrano in

grado di adattarsi al variare delle

sue condizioni climatiche.

Elemento caratterizzante dell’in-

tervento consiste nella scelta di

dotare gli edifici di sistemi solari

attivi che captino l’energia e la

trasformino, mediante appositi

pannelli, per usi termici, quali la

produzione di acqua calda sanita-

ria e/o per il riscaldamento degli

ambienti. L’Italia, del resto, offre

condizioni meteorologiche ottima-

li per l’impiego dell’energia solare,

sebbene, ancora oggi, essa rappre-

senti uno dei paesi con il minor

numero di installazioni a livello

europeo, al contrario di nazio-

ni come Austria e Germania pur

caratterizzate da un clima meno

favorevole. I sistemi solari termici

proposti, a circolazione forzata,

Rappresentazione dell’intervento in zona Morbidina

Energia solare per limitare i consumi

��

Affissioni della campagna pubblicitaria

Molto di nuovo sotto il sole A Carpi sta nascendo il “Borgo del Sole”, isp irato ai criteri dell’architettura ecosostenibile

sono in grado di coprire su base

annua circa il 70 - 80 percento del

fabbisogno di acqua calda sanita-

ria durante la stagione inverna-

le, mentre d’estate la copertura è

pressoché totale.

L’obiettivo consiste, quindi, nel

conseguire un ottimo bilancio

energetico, che si traduce in rispar-

mio sulle spese di riscaldamento,

miglioramento del comfort abitati-

vo e, a lungo termine, aumento del

valore commerciale dell’edificio.

La prima progettazione e realiz-

zazione riguarda due villette ab-

binate e sei a schiera, adiacenti a

via Terracini in zona Carpi Sud.

L’adattamento della geometria

dei singoli edifici al funzionamen-

to energetico, finalizzato tanto al

contenimento dei consumi, quan-

to alla riduzione delle dispersioni

termiche e al migliore sfruttamen-

to dell’apporto di soleggiamento,

conduce ad adottare una forma

compatta, di tipo cubica o paralle-

lepipeda. Infatti, un basso rappor-

to tra superficie esterna e volume

comporta una minore superficie

disperdente; per questa ragione

gli aggetti, rispetto alla sagoma

complessiva, risultano piuttosto

contenuti. Inoltre, gli edifici sono

disposti lungo l’asse eliotermico,

che rappresenta l’inclinazione mi-

gliore per l’irraggiamento solare,

producendo un’abbondante inso-

lazione nelle ore antimeridiane

d’inverno e riducendo l’esposizio-

ne verso nord.

Per il resto, il comportamento

termico del sistema-edificio è ga-

rantito, nell’arco stagionale, dalla

combinazione di cinque fattori

fondamentali. Tra questi compo-

nenti risultano indispensabili la

presenza di superfici trasparenti,

quali le ampie vetrate previste

nelle zone giorno a piano terra,

che consentono una maggiore ra-

diazione solare nei mesi invernali,

e l’uso di materiali in grado di as-

sorbire ed immagazzinare il calo-

re nelle ore diurne della stagione

fredda. A tali elementi vengono

abbinati, per la stagione estiva,

sistemi di schermatura mobili,

L’avvio dell’intervento da via Terracini

quali pannelli di brise soleil scor-

revoli, da applicare ai parapetti

dei terrazzi al piano primo: questi

sono costituiti da lamelle orienta-

bili, che possono venire aperte o

chiuse a seconda delle esigenze.

Per la conservazione della tem-

peratura, le murature esterne e

la copertura sono progettate in

rivestimenti ad isolamento garan-

tito e integrati con gli impianti per

l’utilizzo dell’energia solare, che

entrano a pieno diritto nell’archi-

tettura e nella geometria dell’edi-

ficio: valido esempio ne risulta una

porzione del tetto, diventato un

vero e proprio generatore solare,

grazie all’installazione di pannelli

per la produzione di acqua calda

e all’integrazione dell’impianto di

riscaldamento.

Emma Francia, Alessandro Guidetti

1�

Oggi costruire, domani gestireAl via i lavori del nuo vo ospedale di Ferrara

Nell’aprile scorso è stato affidato

a CMB, in qualità di capogruppo

di imprese di costruzione e di so-

cietà di servizi, il completamento

del Nuovo Ospedale a Cona di

Ferrara. L’importo è stato fissato

a 140 milioni di euro, di cui 45

a carico del raggruppamento. Si

tratta infatti di una concessione di

costruzione e gestione, che richie-

de al concessionario di concorrere

al finanziamento del costo di co-

struzione dell’opera, recuperando

l’investimento con i proventi deri-

vanti dalla successiva gestione dei

servizi no core dell’opera stessa.

Nel caso di CMB fra tre anni,

quando l’intervento di costruzione

verrà portato a termine, comince-

rà la fase di gestione trentennale,

che consisterà nella fornitura al-

l’azienda Ospedaliera - Universi-

taria di Ferrara dei servizi stru-

mentali all’attività sanitaria e

nella gestione delle opere com-

merciali compatibili con la desti-

nazione dell’immobile a ospedale.

Per l’intervento di costruzione e

gestione dell’opera sarà costituita,

dai membri del raggruppamento,

una società di progetto, in forma

di Spa, con un capitale sociale di

5 milioni di euro.

SETTORE OSPEDALIERO

Per quanto riguarda la proget-

tazione dell’Ospedale, la prima

sfida con la quale la Coopera-

tiva si è dovuta misurare è stata

la necessità di trovare una pos-

sibile integrazione tra i volumi

di nuova costruzione e i corpi

esistenti, edificati in base a linee

rigide e severe, articolate in uno

sviluppo orizzontale e di forte

impatto visivo. In questo modo,

per evitare incoerenze nello svi-

luppo degli edifici, si è deciso di

adottare un’impostazione a bloc-

chi, collegati tra loro a matrice e

suddivisi a seconda dei rispettivi

dipartimenti. Il risultato ottenuto

è un’impostazione della struttura

per funzioni omogenee, che si ri-

flettono in una chiara distinzione

dei percorsi d’accesso e interni al-

l’Ospedale, in modo da limitare le

interferenze tra i pazienti, interni

ed esterni, gli operatori sanitari, i

visitatori e i fornitori.

Tra i volumi di nuova costruzio-

ne, il corpo dedicato ai servizi

commerciali e di accoglienza rive-

stirà la funzione di anello di colle-

gamento fra il Nuovo Ospedale e

la città di Ferrara. Tale finalità è

attribuibile al suo naturale orien-

tamento verso la città, alla confor-

mazione, non perfettamente pa-

rallelepipeda, e al rivestimento a

vetrate: fattori che lo rendono ele-

mento di richiamo per i visitatori,

provenienti sia dal parcheggio che

dalla metropolitana.

Procedendo dalla reception, si può

accedere ai piani superiori, dove

si sviluppa il sistema ospedaliero

vero e proprio, articolato nei corpi

di fabbrica centrali. Questi ultimi

si presentano come parallelepipe-

di paralleli, collegati trasversal-

mente da tre assi di connessione e

interamente dedicati ai reparti di

degenza, diagnosi e cura. Per con-

sentire la perfetta interazione fra i

reparti che accolgono pazienti in

condizioni di emergenza, riman-

gono al piano terra, al contrario,

il Pronto Soccorso, la Medicina

d’Urgenza Pediatrica e l’area ra-

diologica relativa, insieme a quel-

la di diagnostica per immagini.

Il Nuovo Ospedale ospiterà, inol-

tre, le attività di ricerca e didattica

universitaria della facoltà di Medi-

cina e Chirurgia di Ferrara: a tale

scopo è stato progettato un edifi-

cio autonomo, nel quale vengono

concentrati studi medici, direzioni

sanitarie e laboratori. Questi vo-

lumi verranno collocati, in manie-

ra strategica, nelle vicinanze alla

futura sede universitaria, in modo

da permettere un migliore svolgi-

mento delle funzioni di ricerca e

insegnamento, pur con minime

interferenze con la regolare attivi-

tà sanitaria.

Il progetto, per le sue dimensioni

e complessità, mira a inserirsi nel

contesto ambientale nel rispetto

della realtà paesaggistica e del-

le peculiarità della vegetazione

locale. Per questo motivo le si-

stemazioni esterne prevedono il

ripristino di una zona boschiva

mista, con querce e carpini, alla

quale sarà attribuita una funzione

sia naturalistica che di svago per i

degenti o i visitatori, sia una spe-

cificamente didattica e botanica.

A completamento, i percorsi e i

parcheggi verranno ombreggiati

tramite filari di aceri, ippocastani

e siepi miste; aree maggiormente

decorative avranno lo scopo di

arredare spazi specifici quali l’in-

gresso e i giardini interni.

Integrazione tra nuovo e ristrutturato

��

Immagini del progetto dell’Ospedale Sant’Anna

Oggi costruire, domani gestireAl via i lavori del nuo vo ospedale di Ferrara

IL NUOVO OSPEDALE DI FERRARA, PER LA SUA PROGETTAZIONE ALL’AVANGUARDIA E LE

CARATTERISTICHE IMPIANTISTICHE, SI RIVOLGE ALL’ACCOGLIENZA SPECIALISTICA DI PAZIENTI

IN STADI ACUTI: DISPORRÀ DI 22 SALE OPERATORIE, DELLE QUALI 4 DI DAY SURGERY, DI

UN SERVIZIO DI RADIOLOGIA D’URGENZA E DI UNO GENERALE, DI REPARTI DI MEDICINA

NUCLEARE, RADIOTERAPIA, NEURORADIOLOGIA. LA STRUTTURA DISPORRÀ IN TOTALE DI

860 POSTI LETTO, DEI QUALI 75 RISERVATI A TERAPIE INTENSIVE, 75 AL DAY HOSPITAL E

28 POLTRONE PER DIALISI. IL PRESIDIO OSPEDALIERO SI ESTENDE PER UNA SUPERFICIE

TOTALE DI 170.030 MQ., DEI QUALI 85.000 GIÀ ESISTENTI E 14.500 MQ. DEDICATI AD

ATTIVITÀ ASSISTENZIALI DI SUPPORTO, COME I SERVIZI COMMERCIALI E AMMINISTRATIVI, IL

RISTORANTE, LA FORESTERIA, IL PARCHEGGIO COPERTO E L’ASILO NIDO.

I NUMERI DEL NUOVO OSPEDALEAltra peculiarità nello sviluppo del

progetto, l’attivazione dell’Ospe-

dale per lotti funzionali successivi,

che garantiscano la piena opera-

tività delle sezioni completate no-

nostante le restanti siano ancora

in corso di lavorazione. Inoltre, lo

stile di progettazione, in linea con i

principi di affidabilità e flessibilità,

consentirà non solo una riduzione

dei rischi in caso di calamità, ma

anche modifiche e ampliamenti

successivi, sia dei fabbricati che

degli impianti, senza compromet-

terne la coerenza originaria.

A fine lavori verranno avviati la

manutenzione edile e impian-

tistica dell’edificio e la gestione

dell’energia tramite l’acquisto del

combustibile: servizi strumentali

all’attività sanitaria affidati alla

società di progetto e gestiti da soci

specialisti in materia. Tra gli altri

compiti, figurano l’organizzazione

delle unità di degenza, con la forni-

tura dell’arredo e della biancheria,

il noleggio e lavaggio delle divise

del personale, la sterilizzazione

dei ferri chirurgici, la pulizia e la

raccolta dei rifiuti, la vigilanza, la

ristorazione, la movimentazione

dei pazienti, il centralino e i servi-

zi di accoglienza e interpretariato

per stranieri. Dalla loro remune-

razione, mediante canoni annua-

li, si ricaverà, oltre al compenso

dei servizi, una prima parte della

quota dell’investimento, che verrà

interamente coperto dalla gestione

delle attività commerciali. Queste

ultime, rivolte ai degenti e ai visi-

tatori, ma anche ai dipendenti e

all’Azienda Ospedaliera stessa, ri-

guardano la locazione degli spazi

commerciali, il ristorante Self-Ser-

vice, la distribuzione automatica di

snack e bevande, la gestione della

foresteria e dei servizi alberghieri,

dei parcheggi a pagamento, del-

l’asilo nido per i figli dei dipendenti

e del baby-parking dedicato ai vi-

sitatori.

Oriano Padovani

Al via la gestione dei servizi

1�

CMB si fa storeApre a Carpi il nuovo punto vendita per professionisti e privati

Forse qualcuno si sarà accorto

che i reparti dedicati alle la-

vorazioni di marmo e cemen-

to si sono trasferiti nella zona

di Cattania, presso lo stabi-

limento di prefabbricazione,

o che una parte di CMB, da

qualche mese, ha indossato un

abito nuovo. Dalla f ine di gen-

naio, quello che era conosciuto come il Punto Vendita della

Cooperativa è stato riallestito,

secondo una moderna disposi-

zione di arredi e scaffalature,

tale da valergli l’attribuzione di

un nuovo marchio: nasce così

Cmb Store.

Trasformatosi in un market

specializzato per lavori d’edi-

lizia, ferramenta e arredo ba-

gno, si pone l’obiettivo di al-

largare il portafoglio clienti, al

momento soprattutto artigiani

Vista dell’interno dello store

��

CMB si fa storeApre a Carpi il nuovo punto vendita per professionisti e privati

Dimissioni

Leucio Angelosante Elettricista

Rocco Bucci Muratore

Mauro Cavazzoni Add. Lavori Infrastrutturali

Angelo D’agostino Add. Lavori Infrastrutturali

Antonio Di Biagio Operatore Macchine

Enrico Dittamo Direttore Di Cantiere

Francesco Fazzalari Operatore Macchine

Franco Giancola Asfaltista

Fabrizio Giovannoni Capo Cantiere

Celestino Laurano Capo Lavorazione

Vincenzo Migallo Operatore Macchine

Ulderico Panico Carpentiere

Gianluca Tosiani Muratore

Nicola Tosiani Carpentiere

Antonio Verde Muratore

Divisione Centrale

Giorgio Liguori Muratore

Marciano Terracciano Manovale

Abdellatif Badir Manovale

Franco Congiu Gruista

Cosimo Damiano Dipaola Muratore

Azmy El Dahshan Manovale

Andrea Grasso Capo Cantiere

Emad Hana Manovale

Michele Maturo Contabile Lavori

Domenico Salvati Gruista

Divisione Lazio

Divisione Lombardia

Carmine Calabrò Addetto Manut. Impianti

Giovanni Carioscia Operatore Macchine

Stefano Esposito Assistente Tecnico Impianti

Francesco Fazzalari Operatore Macchine

Roberto Ronconi Topografo

Sadus Sinani Autista

Angelo Toniato Operatore Macchine

Giacomo Tantini Tecnico Immobiliare

Azmy El Dahshan Manovale

Bruno Galofaro Carpentiere

Angelo Greco Manovale

Nabeel Maety Manovale

Mohamed Abdelhady Manovale

Abdellatif Badir Manovale

Direzione Risorse Umane & Organizzazione

Assunzioni

Irfan Hayat Addetto Servizi Generali

Divisione Centrale

Divisione Lazio

Divisione Lombardia

CHI VA E CHI VIENE

locali che lavorano a Carpi o

in zone limitrofe, anche a quel-

la gamma di utenti privati che

si trovino nella condizione di

gestire piccole opere di fai-da-

te in ambito domestico. Ecco,

allora, che gli scaffali si riem-

piono di un’oggettistica pratica

e facilmente maneggevole: tra-

pani, utensili, chiodi, viti, colle

e colori di qualsiasi genere, per

ogni esigenza. Tra le novità del

nuovo CMB Store, la lavora-

zione del ferro ad uso professio-

nale, un’accurata selezione di

abbigliamento da lavoro, anche

di prestigiose marche, e, come

punta di diamante, la prepa-

razione di colori da pittura

tramite il Tintometro. Questo

macchinario consente la crea-

zione di ogni tonalità di colore,

selezionata dal cliente su un’ap-

posita cartella; inf ine, questa

viene realizzata manualmente

grazie all’ausilio di un compu-

ter, che garantisce l’impiego di

precise dosi di pigmenti misce-

lati a vernice bianca.

L’ inaugurazione uff iciale del

nuovo CMB Store è stata f issa-

ta per sabato 17 giugno.

1�Nel febbraio di quest’anno CMB

ha ottenuto l’iscrizione all’Al-

bo del General Contractor, che

consentirà alla Cooperativa di

perseguire le linee strategiche di

sviluppo nell’ambito delle grandi

opere pubbliche, conducendola

a rivestire un ruolo di primaria

importanza nella crescita infra-

strutturale del Paese. Al momen-

to CMB ha raggiunto la seconda

classifica, che le consente di par-

tecipare, come Contraente Gene-

rale, ad appalti di importo com-

preso fra i 350 e i 700 milioni di

euro. Tuttavia si sta adoperando

per accedere al livello più elevato

VOCI DALLA COOPERATIVA

(terza classifica per appalti supe-

riori ai 700 milioni di euro) già

nel corso dell’anno.

L’Albo del General Contractor,

di nuova istituzione presso il Mi-

nistero delle Infrastrutture, vede

la sua definizione con la “Legge

Obiettivo” del 21 dicembre 2001

n. 443, allo scopo di accelerare

la realizzazione di alcune opere

pubbliche di importo superiore ai

250 milioni di euro. Essa prevede

che vengano attribuiti a un Con-

traente Generale la progettazio-

ne, sia definitiva sia esecutiva, e

l’esecuzione dell’opera “chiavi in

mano”, facendo seguito a capaci-

CON LO SCOPO DI OTTENERE LA MAGGIORE PARTECIPAZIONE POSSIBILE ALLA REDAZIONE DI “IN CORSO”,

SI È PENSATO DI CREARE UNO SPAZIO IN GRADO DI RACCOGLIERE LE OPINIONI DI SOCI E DIPENDENTI,

IN MERITO AD ARGOMENTI DI INTERESSE GENERALE. COME PRIMA TEMATICA SI VUOLE PROPORRE

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA, TEMA DELLA TAVOLA ROTONDA TENUTASI NELL’ASSEMBLEA

GENERALE DELLO SCORSO 11 MARZO; NONCHÈ QUESTIONE CENTRALE NEL DIBATTITO SULLA NATURA,

I FONDAMENTI E L’ANIMA DELLA COOPERATIVA E I SUOI CAMBIAMENTI IN QUASI UN SECOLO DI STORIA.

LE OPINIONI VERRANNO RACCOLTE DALLA REDAZIONE E PUBBLICATE NEI PROSSIMI NUMERI.

tà realizzative imprenditoriali e

manageriali.

Il soggetto aggiudicatario dell’ap-

palto è quello in grado di svilup-

pare il miglior progetto, l’offerta

più competitiva per qualità, tempi

di realizzazione e prezzo, e nel

contempo in possesso del manage-

ment e delle capacità finanziarie

adeguate all’opera. Sorgono, in

questo modo, nuove figure di im-

prese che si distanziano da quelle

di semplici costruttori e si distin-

guono per un insieme articolato e

complesso di risorse professionali.

Esse si costituiscono come inter-

locutore unico del committente

nella realizzazione dell’intero

progetto, comprensivo delle ade-

guate garanzie di qualità, tempi di

realizzazione e costi, ma anche di

manutenzione e gestione.

La figura del General Contractor

viene qualificata, tramite l’appar-

tenenza a un apposito Albo, per i

suoi connotati di capacità organiz-

zativa e tecnico-realizzativa, ma

anche per l’assunzione dell’onere

relativo all’anticipazione tempo-

rale del finanziamento necessa-

rio alla realizzazione dell’opera

e, quindi, per l’assunzione di una

parte del rischio.

Un albo per i general contractorsOttenuta l’iscrizione all’Albo Ministeriale

Tavola rotonda “Crescere nei valori”, assemblea 11 marzo