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Catalogo FormazioneEdizione: Luglio 2019

Lean

Creativity Agile

Inspiration

in

spear

IT

a new Mindset for the Information Age

siamo dinamici e focalizzati sulla generazione di valore

il nostro spirito innovativoe appassionato centra gli obiettivi generando nuovi schemi mentali

decliniamo cultura, esperienza e leadership con la tecnologia dell’informazione

Via Cassia 1081 | 00189 Roma Tel: +39 0630260607 | Fax: +39 0630260301

Via C. Finocchiaro Aprile 14| 20124 Milano Tel : +39 02620227220

[email protected] | www.inspearit.it

La nostra competenza nel trasformare le organizzazioni consiste nel coniugare cultura, esperienza e L E A D E R S H I P nel contesto operativo del cliente con grande

attenzione alle sfide del mercato.

Attraverso la consulenza, la formazione e il coaching trasferiamo

quotidianamente questa competenza alle organizzazioni.

La leadership europea nella certificazione CMMI® e nella transizione Agile e Lean,

il nostro metodo SQALE per la gestione del Debito Tecnico, pensare

out of the Box, ci permettono di essere guida del cambiamento organizzativo integrando i saperi e aumentando l‘efficienza dei processi. I nostri clienti

possono misurare concretamente il valore dei nostri interventi.

inspearit nasce Il 22 Settembre 2011 con l'acquisizione del ramo di consulenza ICT della

DNV da parte dei suoi dirigenti, in collaborazione con BNP Private Equity. Siamo presenti in

Italia, Francia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Cina, Hong Kong e siamo forti di una

squadra di oltre 170 professionisti esperti che ci permette di operare su scala globale, unendol'energia del nostro nome alla solidità di un gruppo con 25 anni d'esperienza.

Ci muoviamo nei settori della finanza, delle telecomunicazioni, dell’industria e della pubblica

amministrazione: questo ci rende un alleato strategico sulla strada della crescita e

dell‘ innovazione.

I nostri corsi di formazione nascono dall’ esperienza sul campo: tutti i componenti del

team inspearit sono consulenti e formatori impegnati in programmi di miglioramento delle

performance e sviluppo organizzativo.

IndiceCorsi Agile

Codice Durata Pagina

Roadmap 6

Credenziali 8

CHANGE06 Agile Essentials 1 giorno 9

AGILE02 Agile Practitioner 2 giorni 10

AGILE04 Preparazione Scrum Master – PSM I 3 giorni 11

AGILE06 Preparazione Product Owner - PSPO I 3 giorni 12

AGILE11 Agile Team Dynamics Lab 2 giorni 13

AGILE14 Agile Coaching 3 giorni 14

AGILE09 Supervisione per Agile Coach Da concordare 15

AGILE12 Agile Transformation & Scaling 1 giorno 16

AGILE05 Agile Project Manager 3 giorni 17

AGILE16 Agile Contracts 1 giorno 18

AGILE23 Organizzare il lavoro con il Kanban 2 giorni 19

AGILE 25 Agile Software Development 3 giorni 20

AGILE 26 Continuous Delivery 1 giorno 21

AGILE 27 Agile Testing 1 giorno 22

CHANGE01 Change Management Model – Adkar & Kotter 2 giorni 23

CHANGE03 Sviluppare il pensiero creativo 2 giorni 24

CHANGE04 Il pensiero creativo nei processi di innovazione 2 giorni 25

CHANGE11 Lean Start-up 3 giorni 26

CHANGE05 Lean Essentials 1 giorno 27

CHANGE10 Lean Agile CMMI Essentials 1 giorno 28

CHANGE07 Value Stream Mapping 2 giorni 29

CHANGE08 Vision Mission Engagement 2 giorni 30

CHANGE09 High Innovation Team 2 giorni 31

CHANGE02 Design Thinking 3 giorni 32

SCALED AGILE ACADEMY

AGILE17 SAFe® for Teams – Practitioner Certification (SP) 2 giorni 33

AGILE30 SAFe® Scrum Master Certification (SSM) 2 giorni 34

AGILE18 SAFe® Advanced Scrum Master Certification (SASM) 2 giorni 35

AGILE19 SAFe® Product Owner/ Product Manager Certification (POPM) 2 giorni 36

AGILE07 Leading SAFe® - SAF Agilist Certification (SA) 2 giorni 37

inspearitVia Cassia 1081 | 00189 Roma

Tel: +39 0630260607 | Fax: +39 0630260301Via Camillo Finocchiaro Aprile 14| 20124 Milano

Tel : +39 02620227220

[email protected] | www.inspearit.it

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We think out of the box, we are independent and highly

committed advisors

a new Mindset for the Information AgeL

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vision

mission

• Put science into practice, put practice into science

• Teachers are consultants, consultants are teachers

• We teach people how to learn

• Training with impact, knowledge for use

• Fundamental insights, inspiration, innovation

inspearit cura la costruzione e la diffusione nelle organizzazioni del mindset Lean Agileattraverso piani di transizione che bilanciano agilità e disciplina, in accordo alla complessitàdell’organizzazione e al contesto nel quale essa opera. L’adozione dei metodi agili avviene inmodo incrementale, coerentemente con i diversi livelli di maturità dei processi organizzativi,garantendo significativi ritorni dell’investimento a breve termine.

Agile è un paradigma che sposta l’attenzione dai processi di realizzazione del software allaproduzione di valore per il cliente. Questo cambio di prospettiva è supportato nei team agilida tecniche di software engineering scelte in base al contesto organizzativo e agli obiettivi dibusiness. L’adozione delle tecniche agili implica la creazione di un ambiente collaborativo el’esercizio di un processo di project management in grado di adattare lo scope del progetto insintonia con le esigenze del cliente.

Drivethe

Change

ROADMAP CORSI LEAN AGILE TRANSFORMATION

Preparazione Scrum Master

PSM I Agile Team Dynamics

Lab

Supervisione agile Coach

Agile Transformation

& Scaling

Preparazione Product

Owner PSPO I

Agile Practitioner

Agile Contract

Agile Project Manager

Agile Coaching

SCALED AGILE FRAMEWORK

6

Agile Essentials

Lean EssentialsHigh

InnovationTeam

Lean Agile CMMI

Essentials

ChangeManagement

ADKAR & KOTTER

Value Stream Mapping

Vision MissionEngagement

Organizzare il lavoro con il

Kanban

Agile Software

Development

inspearit | www.inspearit.itVia Cassia 1081 | 00189 Roma | Tel: +39 0630260607 | Fax: +39 0630260301

Via C. Finocchiaro Aprile 14| 20124 Milano | Tel : +39 02 620227220

Lean Start-up

Sviluppare il pensiero creativo

Pensiero creativo nei processi di

innovazione

Design Thinking

http://www.inspearit.it/

Leading SAFe®

Agilist

Certification

SAFe® for Teams

Practitioner

Certification

SAFe ®

Advanced

Scrum Master

Certification

SAFe®

Product Owner

Product Manager

Certification

inspearit è SAFe ® Gold Partner di Scaled Agile, unico ente di certificazione per la formazione e l’applicazione di SAFe® Scaled Agile Framework®

SCALED AGILE FRAMEWORK

Preparazione Scrum Master PSM I

Agile Team Dynamics Lab

Supervisione agile Coach

Agile Transformation

& Scaling

Preparazione Product Owner

PSPO I

Agile Practitioner

Agile Contract


Agile Coach

Percorso Agile CoachPercorso Agile Project ManagerPercorso Scrum MasterPercorso Product Owner

INSPEARIT ACADEMY

I corsi inspearit preparano alle certificazioni scrum org e sono personalizzabili7

Agile Software Development


Via C. Finocchiaro Aprile 14| 20124 Milano | Tel : +39 02 620227220

SAFe ®

Scrum Master

Certification


Negli ultimi tre anni• Abbiamo maturato più di 3000 ore in aula di cui circa 2000 sui temi Lean e Agile, più di 20.000

ore di coaching Lean/Agile, circa 800 ore di formazione e coaching in interventi di DesignThinking.

• Abbiamo partecipato come sponsor, organizzatori, relatori e facilitatori ai più importanti eventidel settore: Italian Agile Day, Agile Business Day, Product Owner Camp, Agile Coach Camp,PMI, ISIPM, IPMA Young Crew.

• Siamo stati docenti alla Luiss Business School e all’Università di Urbino sui temi della Creatività,Innovazione, Resilienza.

Le nostre specialità• Agile Coaching• Lean Coaching• Corporate Systemic Coaching• Life Coaching• Wellness Coaching• Agile Transformation• Lean Agile CMMI Transformation• Kanban• Lean Thinking• Security• Change Management• Design Thinking• Culture hacking• Creativity & Innovation• Clean Language• Complex Adaptive System• Creative Problem Solving• Leadership• Open Space Technology• Visual communication • Gaming• Mindfulness

CERTIFICAZIONI

• Scrum org PSMI - Professional Scrum Master • Scrum org PSPO I – Professional Product Owner• Scrum Alliance CSM – Certified Scrum Master• Scaled Agile Framework - SAFe® SPC4.5 Certified

Trainer• Scaled Agile Framework - SAFe® SA Certified Agilist• Lean Six Sigma Black Belt• ICF ACC - International Coach Federation Associate

Certified Coach • Theory U for U-Lab • De Bono Lateral Thinking System Certified Trainer• Master PNL• ITIL Foundation• PMI-PMP® Project Management• PRINCE2 Professional• ISIPM• CISA • CISM• CMMi Lead Appraiser• CMMi Appraiser• CMMi Instructor• CFPS - Certified Function Point Specialist• CEQ-FPS - Certified Early&Quick function point

specialist• OMG UML 2.0 – Unified Modelling Language

Professional

LE NOSTRE CREDENZIALI

inspearit academy nasce da profonda preparazione ed esperienza sul campo. Tutti icomponenti dell’academy sono coach e formatori impegnati in programmi di trasformazionee miglioramento delle performance con all’attivo centinaia di ore di consulenza, formazionee coaching.

8

DESTINATARI• Direttori di funzione, Project

Manager, Responsabili Qualità, Attori coinvolti nel process improvement.

PREREQUISITI: • Conoscenza del mondo IT• Conoscenze di Project

Management

DURATA: • 1 giorno

DOCENTE: • Senior Agile Coach & Trainer

MATERIALE DIDATTICO• Materiale del corso in italiano• Trattazione degli argomenti in

italiano

ATTESTAZIONI: • Attestato di partecipazione• Lettera con le ore di formazione

eleggibili a PMI PDU

Programma

• Perché Agile

• Una panoramica sulle tipiche problematiche dei progetti software sviluppati in modo tradizionale (Waterfall e derivati) e sui migliori risultati ottenuti, in diversi settori industriali, dall'applicazione di tecniche Agile.

• Concetti Base

• Principi e valori: il Manifesto Agile

• Un cambio di paradigma: la creazione di valore

• Agile Software Development

• Sviluppo iterativo e incrementale

• I principi Agile

• Il Framework Scrum

• Ruoli

• Eventi

• Elaborati

• Metriche

Agile Essentials

Questo workshop si pone l’obiettivo di approfondire le spinte alcambiamento verso un modello agile, comprenderne i valori e i principisottostanti, introduce il paradigma Agile e il framework Scrumapprofondendone ruoli, regole, eventi e artefatti. Ne analizza gli impattisull’organizzazione in relazione alla sua struttura, ai modelli di leadership, aiflussi di comunicazione e alle diverse modalità di lavoro.

Obiettivi

• Apprendere i principi alla base del paradigma Agile

• Ponderare l’introduzione del mindset Agile nella propria organizzazione

• Comprendere gli elementi fondanti del framework Scrum

Una opinione è un’idea che possedete; la convinzione è invece, un'idea che possiede voi.

John Garland Pollard

Codice: CHANGE06

Via Cassia 1081 - 00189 RMTel: +39 0630260607 |Fax: +39 0630260301

Via Camillo Finocchiaro Aprile 14 - 20124 MITel : +39 02620227220

[email protected]

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DESTINATARI• Project Manager, Team Leader,

Software Engineer, ProcessImprovement Practitioner, Change Agent, Consultant, Quality Engineer

PREREQUISITI: • Conoscenza principi base di

project management• Comprensione dell’inglese

scritto

DURATA: • 2 giorni

DOCENTE: • Istruttore certicato Scrum

Master• Agile Coach

MATERIALE DIDATTICO• Materiale del corso in inglese



Programma

• Why Agile

• Lean Principles and Practices

• Agile Manifesto and Values

• Scrum Framework: Timeboxing, Sprint, Team

• Scrum Roles: Product Owner, Development Team, Scrum Master

• Scrum Events

• Sprint Planning

• Daily Scrum

• Sprint Review

• Retrospective

• Backlog Refinement

• Scrum Artifacts: Product Backlog, Sprint Backlog, Product Increment

• Agile Requirements

• Agile Estimation

• Information Radiators

• Team/Product Metrics

• Planning Levels

• Kanban

• Kanban Systems

• Kanban Board

• Flow Management

• XP and Engineering Practices

Agile Practitioner

Cosa vuol dire essere un agilista? In cosa consiste l’innovazione introdottadal paradigma Agile? Perché un team agile è diverso da un teamtradizionale? Due giorni di full immersion per apprendere i valori, i principi ele pratiche agili.

Obiettivi

• Comprendere il Manifesto Agile

• Comprendere il ciclo di sviluppo Agile

• Apprendere tecniche per pianificare, stimare e selezionare requisiti inmodo Agile

• Apprendere come massimizzare il contributo del Cliente attraversoconsegne (delivery) frequenti e anticipate e la continua sollecitazione afornire feedback

Un contenuto senza metodo porta al fanatismo, un metodo senza contenuto fa disquisire a vuoto; una materia senza forma porta ad un sapere ponderoso, una forma senza materia è un vuoto vaneggiare.

W. Goethe

Codice: AGILE02



[email protected]

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• Durante le due giornate di corso sarà effettuata una simulazione Scrum.

DESTINATARI• Agile Practitioner, Project

Manager



scritto


DOCENTE: • Agile Coach & Trainer


ATTESTAZIONI: • PSM I Certification SCRUM.org• Lettera con le ore di formazione


Programma

Primo e secondo giorno

• PSM Information

• Why Agile

• Agile & Lean

• Scrum Basics

• Scrum Roles

• Scrum Events

• Agile Requirements

• Agile Estimation & Planning

• Scrum Artifacts

• Scrum Tools & Agreements

Terzo giorno

• Revisione delle competenze acquisite con il docente

• Esame on-line PSM I su piattaforma Scrum.org

PreparazioneScrum Master - PSM I

Il corso fornisce ai partecipanti gli strumenti del framework Scrum utili apadroneggere le tecniche agili per la gestione dei progetti. Il PSM I consentedi comprendere e sperimentare tutti gli «eventi» previsti dal frameworkconsentendo ai partecipanti di prepararsi e sostenere l’esame dicertificazione.

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Obiettivi

• Comprendere il framework SCRUM acquisendone le principali competenze

• Comprendere e sperimentare le metodologie e le pratiche agili mediante giochi e simulazioni

• Apprendere tecniche per la conduzione agile di un progetto di ingegneria

• Certificare le conoscenze acquisite attraverso l’esame on-line PSM I su piattaforma Scrum.org

• Le pratiche di iscrizione per l’esame PSM I sono gestite da inspearit.

• Il terzo giorno di corso si tiene circa 15 gg dopo i primi due giorni di formazione in aula.

• Per prepararsi all’esame i discenti potranno accedere al simulatore on-line della piattaforma Scrum.org e usufruire del supporto inspearit in backoffice tramite casella email dedicata.

Tutta la conoscenza pre-scientifica è dogmatica. con la

scoperta del metodo non dogmatico, cioè critico, comincia la scienza.

Karl Popper

Codice: AGILE04



[email protected]

DESTINATARI• Responsabili di Prodotto o di

Progetto, Scrum Master, Product Manager, Direttori.

PREREQUISITI: • Conoscenza del Paradigma

Agile• Conoscenza del framework

Scrum• Comprensione dell’inglese

scritto




ATTESTAZIONI: • PSPO I Certification SCRUM.org• Lettera con le ore di formazione


Programma

Primo e secondo giorno

• Informazioni su PSPO

• Lean, Agile e Scrum

• Il ruolo e le responsabilità del Product Owner

• Lavorare con i team

• Lavorare con i clienti, gli utenti e gli stakeholders

• Le disfunzioni del Product Owner

• Gli skill del Product Owner

• La Vision di prodotto

• La Roadmap di prodotto

• Il Product Backlog

• La gestione delle priorità

• Il Product Owner nelle cerimonie Scrum

• I tools del Product Owner

Terzo giorno

• Revisione delle competenze acquisite con il docente

• Esame on-line PSPO I su piattaforma Scrum.org

Preparazione Product Owner - PSPO I

Questo corso prepara al ruolo di Agile Product Owner. La giustacombinazione di teoria e pratica permette di comprendere appieno l’essenzadella Product Ownership, di acquisire gli strumenti più importanti e diprepararsi e sostenere l’esame di certificazione Professional Scrum ProductOwner (PSPO I).

Obiettivi

• Comprendere il ruolo del Product Owner

• Apprendere le skill e i tools del ruolo

• Approfondire i concetti di vision, valore, priorità e collaborazione

• Certificare le conoscenze acquisite attraverso l’esame on-line PSPO I supiattaforma Scrum.org

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L'abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose. Michel de Montaigne

Codice: AGILE06

• Le pratiche di iscrizione per l’esame PSPO I sono gestite da inspearit.

• Il terzo giorno di corso si tiene circa 15 gg dopo i primi due giorni di formazione in aula.

• Per prepararsi all’esame i discenti potranno accedere al simulatore on-line della piattaforma Scrum.org e usufruire del supporto inspearit in backoffice tramite casella email dedicata.



[email protected]

Programma delle sessioni di laboratorio• Breve panoramica sui concetti alla base della metodologia SCRUM

• I modelli comportamentali collaborativi e competitivi applicabili alledinamiche dei team agili

• Sviluppo della collaborazione nell’ecosistema Agile: nel team, con ilProduct Owner, con lo Scrum Master, con gli altri stakeholder

• Tecniche di gestione e risoluzione dei problemi e dei conflitti

• Sviluppo dei livelli di ascolto e di osservazione

• Potenziamento del linguaggio: chiarezza, assertività, direzione

• Simulazione guidata sulla base di casi reali delle cerimonie agili e dialtre attività core:

• User Story Mapping

• High Level Estimation

• Sprint Planning

• Daily Scrum

• Backlog Refinement

• Sprint Review

• Sprint Retrospective

Agile Team Dynamics LAB

L’elemento del Team Work è unanimemente riconosciuto essere strategico peril successo di un progetto Agile. Questo corso consente a Project Manager,Scrum Master, Agile Practitioner di apprendere tecniche per comprendere egestire le dinamiche di gruppo. Attraverso attività di Laboratorio, i partecipantipotranno sperimentare tali tecniche attraverso la simulazione di casi reali.

Obiettivi

• Comprendere le dinamiche di team attraverso simulazioni di tutti glieventi della vita di un progetto agile.

• Apprendere tecniche per la facilitazione di gruppi agili

Via Cassia 1081 - 00189 Roma ItaliaTel: +39 0630260607Fax: +39 0630260301

[email protected]

DESTINATARI• Agile Team, Scrum Master,

Product Owner, Team Leader, Line Manager.

PREREQUISITI: • Comprensione dell’inglese

scritto. • Conoscenza del paradigma

Agile.• Conoscenza del framework

Scrum.



MATERIALE DIDATTICO• Materiale del corso in italiano e

inglese



L’esperienza non è ciò che accade a un uomo. E’ quello che un uomo fa con ciò che gli accade.

Aldous Huxley

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Codice: AGILE11



[email protected]

DESTINATARI• Agile Practitioner


scritto,• Conoscenza del paradigma Agile• Esperienza di lavoro in progetti

Agili

DURATA: • 3 giorni di corso in aula


Accreditato ICF


inglese

ATTESTAZIONI: • Attestato di partecipazione

Programma• Caratteristiche di una organizzazione Agile e del Team Agile,

• Caratteristiche del coach Agile e tipologia di Agile Coach

• Standard di condotta e Competenze del Coach

• Competenze del coach ICF (International Coach Federation)

• Competenze del Coach Agile Alliance

• Attività di Envisioning: che tipo di coach voglio essere? Quali competenze voglio sviluppare?

• Le competenze fondamentali del Coach:

• Presenza da Coach, Stabilire una relazione di Fiducia, Ascolto profondo, Comunicazione chiara e pulita, Creare consapevolezza, Stabilire obiettivi e gestire le responsabilità

• Modello conversazionale

• Coaching one-on-one, group coaching, shadow coaching

• Buddy Coaching, e Coaching Circle per l’evoluzione del Coach e dell’organizzazione

• Progetti Agili e coaching

• L’alleanza di coaching: coach e coachee

• Fare coaching al Product Owner, allo Scrum Master, al Team

• Attività e strumenti di coaching per lo sviluppo del team

• Agile coach durante gli eventi e fuori dagli eventi: facilitatore, trainer, coach

• Pianificazione delle attività di coaching Inspect & Adapt

• Agile Coaching Workbook

• Strumenti di coaching

Agile Coaching

Obiettivi

• Comprendere il ruolo dell’Agile Coach• Comprendere i confini del ruolo di Coach, Consulente, Facilitatore,

Mentore, Trainer• Definire la visione di se stessi come coach:• Comprendere il ruolo del coach nell’organizzazione Agile• Comprendere le fasi di sviluppo del team agile, come e quando

intervenire.• Apprendere tecniche e strumenti di coaching.

Un Agile Coach è un Agile Practitioner con competenze professionali difacilitazione, formazione, coaching e competenze specifiche in uno o più dominidi conoscenza quali: business, organizzazione, software Engineering. Con questocorso l’Agile Practitioner è traghettato nel mondo dell’Agile Coaching attraversola comprensione degli standard di condotta, delle competenze necessarie edegli strumenti di coaching agile.

Codice: AGILE14

I limiti del linguaggio significano i limiti del mio mondo.Ludwig Wittgenstein

14



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DESTINATARI• Tutti coloro che hanno

partecipato al percorso Agile Coach


scritto.

DURATA: • Da concordare


MATERIALE DIDATTICO• Materiale in italiano e inglese



Programma• Affiancamento di un Agile Coach durante i momenti topici di lavoro

dell’Agile Team

• Sessioni di facilitazione di un Agile Team sotto la supervisione di unAgile Coach

• Sessioni di personal coaching per evolvere attraverso la realizzazionedel piano di sviluppo personale Agile.

Supervisione per Agile Coach

Questo modulo consente agli aspiranti Agile Coach di essere affiancati da unAgile Coach esperto durante le attività di progetto e di realizzare il piano disviluppo personale attraverso ore di supervisione e personal coaching.

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Obiettivi

• Agire il ruolo di Agile coach in modo sicuro sotto la supervisione di unAgile Coach Esperto

• Sviluppare il piano di crescita personale agile mediante sessioni dipersonal coaching , mentoring, supervisione sul campo.

Le persone che aspettano che tutte le condizioni siano perfette prima di agire, non agiscono mai.

(Anonimo)

• Il numero delle ore di supervisione e personal coachingvaria in base al piano di sviluppo personale concordato.

Codice: AGILE09



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DESTINATARI• Process Improvement

Manager, Line Manager, Project Manager, Agile Practioner


scritto• Conoscenza dei concetti

fondamentali dell’approccio Agile e del Framework SCRUM




ATTESTAZIONI: • Attestato di partecipazione• Lettera con le ore di

formazione eleggibili a PMI PDU

Programma• Introduzione ad Agile

• Valori e Principi Agile e Lean

• Scrum

• Agile Enterprise

• Il passaggio dai Team Agile ai Programmi Agile

• KPI per l’Organizzazione

• Contratti Agile

• DevOps

• Agile Transition

• I principali Framework per scalare l’agilità a livello di programmae di portfolio

• Governo di una Transizione Agile e Misura dei benefici

• Strumenti e Team per una Transizione Agile

Agile Transformation and Scaling

Questo corso permette di comprendere i modelli principali per scalare l’Agile alivello di Enterprise, consentendo di sviluppare una comprensione olistica degliimpatti che l’agilità ha quando si passa dal singolo progetto all’interaOrganizzazione/Unità. Di ogni modello si valuteranno le caratteristiche, ibenefici e l’applicabilità.

Obiettivi

Questo corso si rivolge a chi avrà la responsabilità di sponsorizzare ocondurre una iniziativa di cambiamento Lean/Agile in organizzazioni medio-grandi. Gli obiettivi formativi sono:

• Comprendere cosa significa applicare l’Agile in maniera sostenibile escalabile, misurandone l’impatto

• Saper identificare i ruoli e le strutture organizzative necessarie perscalare l’Agile

Codice: AGILE12

Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.(Gandhi)

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DESTINATARI• Project Manager


Project Management• Comprensione dell’inglese

scritto


DOCENTE: • Agile Coach certificato PMI-ACP



eleggibili a PMI-ACP PDU

Programma

• IL Manifesto e il Mindset Agile

• I pilastri dell’agilità e il miglioramento continuo

• La Comunicazione Agile

• Value-driven Delivery

• Il Time Boxing: Product Backlog, Release & Sprint Planning, Sprint Backlog

• Pianificazione, Stima, Prioritizzazione

• Il Frameworlk SCRUM

• Il Team Agile: Ruoli e regole di lavoro, team e organizzazione

• Incontrare e ingaggiare gli stakeholder

• Agile Requirements & User Stories

• Agile Risk management

• Le pratiche XP


Il corso è progettato per fornire la conoscenza dei principi, dei metodi, delletecniche necessarie alla gestione Agile di progetti il cui obiettivo è larealizzazione di prodotti software.

Obiettivi

• Comprendere i Principi e il Mindset Agile esplorando il contesto di progetto• Comprendere come creare valore per il cliente producendo incrementi di

prodotto da sottoporre a revisioni frequenti sin dall’inizio.• Apprendere come ottenere e utilizzare il feedback per migliorare gli

incrementi di prodotto successivi.• Apprendere come ingaggiare gli stakeholder mantenendo nel tempo gli

obiettivi di progetto allineati ai bisogni, aspettative, vincoli.• Comprendere come creare un ambiente di fiducia, collaborazione, auto-

organizzazione, migliorando nel tempo le performance del team.• Apprendere come produrre e mantenere un piano che si adatta ed evolve

nel tempo sulla base degli obiettivi di business, del valore atteso, dei rischi, dei vincoli, del feedback, delle revisioni sugli incrementi di prodotto.

• Apprendere le tecniche per la risoluzione agile dei problemi e dei rischi di progetto: come identificarli, come prioritizzare le attività per risolverli o mitigarli, come implementare le best practices affinchè non si ripresentino in futuro.

• Comprendere come migliorare continuamente la qualità, l’efficacia, il valore del prodotto, del processo e del team.

Codice: AGILE05

Un contenuto senza metodo porta al fanatismo, un metodo senza contenuto fa disguisire a vuoto; una materia senza forma porta ad un sapere ponderoso, una forma senza materia è un vuoto vaneggiare.

W. Goethe

• Il La certificazione PMI-ACP richiede all’Agile Project Manager : 1.500 ore di esperienza in Agile SW Development, 2000 ore in Project Management, 21 ore di formazione specifica.

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DESTINATARI• Sales Manager, Account

Manager, Delivery Manager, Direttori di funzione, Project Manager

PREREQUISITI: • Esperienza nella gestione di

contratto del mondo IT



MATERIALE DIDATTICO• Materiale del corso in italiano• Trattazione degli argomenti in

italiano



Programma

• Introduzione

• Agile Manifesto

• Agile Development

• Scaling Agile

• Principi base da considerare nella stesura di Contratti Agile

• Elementi Base di un Contratto (Agile)

• Esempi di Modelli Contrattuali Agile

• Codice di Cooperazione tra le Parti

.

Agile Contracts

Sebbene gli aspetti strutturali e legali di un contratto agile siano gli stessi diun contratto relativo allo sviluppo di software tradizionale, gli aspetti legatial processo decisionale, a quello operativo e alle milestone di deliverycambiano sostanzialmente. La formulazione di un contratto agile si basa sullacomprensione dei principi alla base della agilità e dei meccanismi chegarantiscono il successo dei progetti.

Obiettivi

• Comprendere i principi alla base dell’agilità.

• Apprendere gli elementi base di un contratto agile

L’evoluzione della legge non è stata guidata dalla logica ma dall’esperienza.

Oliver Wendell Holmes

Codice: AGILE016

18



[email protected]

Programma

• Work in Progress: Caratteristiche dei Sistemi, Legge di Little, WIP, Sistemi PULL

• Sistemi Kanban: Il Kanban nello sviluppo del Software, Principi base dei sistemi Kanban, Visualization, WIP Limits, Flow Management

• Kanban Board: Value Stream Mapping, Card Wall, Work Item Types, Entry & Exit Criteria, Demand Analysis & Capacity Allocation, gestire le attività concorrenti e non ordinate

• Principi di Design delle Work Item Card: Avatars, Deadlines, Tracking ID, Blockers, Types

• Principi per la definizione dei WIP Limit: approcci empirici alla determinazione dei limiti

• Code e Buffer: principi alla base della gestione delle code e dei colli di bottiglia

Organizzare il lavorocon il Kanban

Il Kanban è una tecnica che si applica quando c’è la necessità di limitare laquantità di elementi dentro un sistema. Esso consente di limitare lavariabilità del lavoro raggiungendo un ritmo sostenibile. Il cambiamentorichiesto dall’applicazione del Kanban nelle organizzazioni consente diefficientare il lavoro senza stravolgere ruoli e processi già definiti.

Obiettivi

• Comprendere i principi Lean alla base del Kanban

• Acquisire tecniche per organizzare il flusso del lavoro.

• Analizzare il proprio contesto e definire il kanban adatto al contesto operativo.


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DESTINATARIManager, Project Manager, Agile Practitioner, Process ImprovementPractitioner.

PREREQUISITI: Nozioni di base di Project Management

DURATA: 2 giorni

DOCENTE: Lean Agile Coach & Trainer

MATERIALE DIDATTICOMateriale del corso in italiano e ingleseLingua del corso italiano

ATTESTAZIONI: Attestato di partecipazione valido per il conseguimento di PMI PDU

Codice: AGILE23

L’esperienza non è ciò che accade a un uomo. E’ quello che un uomo fa con ciò che gli accade.

Aldous Huxley

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DESTINATARI• Analisti programmatori,

programmatori, tester, architetti tecnici, team leader

PREREQUISITI: • Comprensione del processo di

sviluppo software e della programmazione in generale

• Capacità di creare, testare ed eseguire programmi in un linguaggio orientato agli oggetti

• Conoscenza di base di UML• Conoscenza dei principali

Design Pattern GoF


DOCENTE: • Agile Technical Trainer• Expert OOP & XP Trainer

MATERIALE DIDATTICO• Materiale del corso in Inglese

ed Italiano

Programma

• GRASP & GoF Design Pattern recap

• UML recap

• SOLID - OO Design Principles

• eXtreme Programming overview

• Testing

• Basic unit testing techniques, tools and strategies

• Unit testing automation

• Agile testing strategy

• Refactoring

• Code smells

• Basic refactoring techniques and tools

• Test Driven Development

• Basic TDD techniques and tools

• TDD patterns and strategies

• Acceptance – Test Driven Development

• Basic A-TDD techniques and tools

Agile Software Development

La vera adattabilità o agilità, si ottiene se si è in grado di modificare ilprodotto in modo semplice, veloce e flessibile, compatibilmente con lavelocità del business. Questo corso prepara alla adozione di pratiche disviluppo e manutenzione del software formalizzate con eXtremeProgramming e Software Craftmanship, pratiche che abilitano i team amantenere un elevato livello qualitativo in termini di adattabilità emanutenibilità dei prodotti.

Obiettivi

• Conoscere i principi di design object oriented per creare codicemanutenibile e solido

• Apprendere le tecniche e le strategie di testing

• Comprendere le modalità di una reale continuous integration

• Imparare le tecniche base di refactoring

• Applicare un metodo di progettazione e sviluppo guidato dai test

• Saper determinare la migliore strategia di intervento sul codice esistente

Misurare i progressi della programmazione dalle linee di codice è come misurare i progressi nella costruzione di aerei dal loro peso.

Bill Gates

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Codice: AGILE25



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Software Engineer, Software Architects, System Administrators

• Numero massimo di partecipanti consigliato: 15

PREREQUISITI: • Conoscenza del mondo IT• Conoscenze di base di aspetti

sistemistici• Competenze di sviluppo sw• comprensione dell’inglese

scritto

DURATA: • 1 gg


MATERIALE DIDATTICO• Materiale in inglese


Programma

• Sviluppatori, Operation and DevOps

• Version Control and Configuration management

• Continuous integration

• Automazione del test

• La pipeline di deployment

• Build and deployment scripting

• Deploy and release

• Ambienti di rilascio

• Gestione dei dati e dei DB

• Dipendenze esterne

• Strumenti di Continuous Delivery

Continuous Delivery

Il processo di rilascio è sempre stato visto come una fonte di stress eelemento di frizione tra sviluppo e operations. Il corso consente aipartecipanti di approfondire i principi e le tecniche per controllare il processodi rilascio, rendendolo più efficiente e riducendone costi e rischi.

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Obiettivi

• Comprendere il ruolo dei DevOps in una moderna softwarefactory (agile)

• Velocizzare i processi di rilascio e renderli più sicuri

• Apprendere strategie e tecniche di gestione di ContinuousDelivery

Codice: AGILE26

Per prima cosa ci vogliono basi di esattezza, concretezza, senso della realtà. E’ soltanto su una certa solidità prosaica che può nascere la creatività.

Italo Calvino



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Software Engineer, ProcessImprovement Practitioner, Change Agent, Consultant, Quality Engineer

• Numero massimo di partecipanti consigliato: 15

PREREQUISITI: • Conoscenza del mondo IT• Conoscenze di Project

Management• comprensione dell’inglese

scritto

DURATA: • 1 gg


MATERIALE DIDATTICO• Materiale in inglese


Programma

• Unit Test: cosa sono, a cosa servono e perché farli

• Test by example

• Test by property

• Framework di Unit test: Junit

• Acceptance test

• Framework di Acceptance Test: Jbehave e Cucumber

• Integration and system test

• Non functional test (load, stress)

• Testing e design

• Test Driven Design (Development)

• Behaviour Driven Development

Agile Testing

Il corso fornisce ai partecipanti le nozioni di base e gli strumenti per il testingdi progetti agili, attraverso una combinazione di aspetti teorici e pratici e diacquisire le competenze e gli strumenti di base per l’introduzione degli unittest e degli acceptance test nel processo di sviluppo software

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Obiettivi

• Comprendere e sviluppare unit test e acceptance test

• Utilizzare il test come elemento di design attraverso il Test DrivenDevelopment e il Behaviour Driven Development

Codice: AGILE27


Italo Calvino



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DESTINATARI• Change Agent• Line Manager e Supervisor• Process Improvement

Practitioner• Facilitatori di Team Agili


scritto• Aver progettato e/o

partecipato a iniziative di cambiamentto organizzativo


DOCENTE: • ADKAR® Change Management

Certified Specialist


inglese



Programma• Il cambiamento nell’individuo e nelle organizzazioni

• Motivazione, Visione e Leadership nella gestione del cambiamento

• La resilienza individuale e organizzativa a supporto del cambiamento

• Fattori di successo:

• Costruire la coalizione guida

• Comunicare urgenza e risultati del cambiamento

• Centralità di supervisor e line manager nella gestione delcambiamento

• Abilitare le nuove competenze attraverso il coaching

• L’importanza del rinforzo

• Affidarsi ad un modello: ADKAR® e Kotter®

• Gestire il processo di cambiamento nelle organizzazioni:

• La fase di preparazione e assessment

• La fase di progettazione e pianificazione

• La fase di esecuzione

• Gestire le resistenze

• Consolidare e radicare il cambiamento nella cultura organizzativa

Change Management ModelADKAR e Kotter

Ogni trasformazione organizzativa, è un processo articolato, che richiedeimpegno e dedizione al di sopra della norma. Visione, comunicazione, fortesponsorship. L’affidarsi a modelli di riferimento per la gestione delcambiamento è uno dei fattori abilitanti per una transizione di successo.Il Change Management è un approccio strutturato, che mira a produrrecambiamenti nell’organizzazione in maniera coordinata, graduale, consapevolee sostenibile.

Obiettivi

• Comprendere il processo attraverso cui gli essere umani e leorganizzazioni affrontano il cambiamento

• Saper valutare le dimensioni organizzative dei processi di cambiamento,i fattori abilitanti ed inibitori, applicare tecniche di analisi e intervento.

• Fornire le basi per l’applicazione dei modelli ADKAR e Kotter

Sembra sempre impossibile fino a quando non viene fatto.(Nelson Mandela)

Codice: CHANGE01

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DESTINATARI• Tutti i ruoli dell’organizzazione

PREREQUISITI: • nessuno


DOCENTE: • Coach per la Creatività



Programma• Il modello 4 P di Rhodes e Mooney

• Step 1 – Focalizzazione

• Superare i blocchi

• Cambiare la percezione

• Mappa Morfologica (esercizio)

• Step 2 – Generare idee

• Le alternative

• Scamper

• La sfida

• La provocazione

• Attività Esperienziale: scrittura creativa

• Attività Esperienziale: il Domino

• Studio di un caso ed esercitazione: La Vespa

• Step 3- Il Trattamento delle idee

• Caso di studio Segway

• Step 4 – La Valorizzazione

• Gli ambienti creativi

• Attività Esperienziale: Il Domino

Sviluppare il pensiero creativo

Un corso sulla creatività è un’occasione per imparare in modo pratico edivertente i concetti , i metodi e le tecniche che consentono di aprire lamente, di vedere le cose da differenti punti di vista, di liberarsi daicondizionamenti e dalle limitazioni che inibiscono le proprie potenzialitàcreative.

Obiettivi

• Sviluppare e incrementare la creatività personale e di gruppo attraverso l’apprendimento di metodi e tecniche di E. De Bono, A. F. Osborn, H.Jaoui, D. Goleman, I Getz

• Imparare ad uscire mentalmente dagli automatismi che quotidianamente ci circondano e ci condizionano

• Imparare a vedere le alternative di cui disponiamo per la formulazione di soluzioni ai problemi.

Codice: CHANGE03

La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alladimensione precedente.

Albert Einstein

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• Il corso alterna attività formative e attività applicative derivate esperienze o da case history aziendali ..

DESTINATARI• Team orientati all’innovazione,

Managers, Leader, pratitioner



DOCENTE: • Coach per la Creatività



Programma• I principi guida della creatività

• La creatività distruttiva: l’innovazione secondo John Schumpeter

• I geni dell’innovazione e della creatività

• Oceano blu: Cirque du soleil

• Lavoro di gruppo: Il modello IDEO – Il carrello della spesa

• Un modello per organizzare l’innovazione in azienda

• Edward De bono: Il pensiero laterale

• Un modello di processo creativo in azienda

• Stimolare, canalizzare, sviluppare la creatività nell’individuo e nei gruppi

• Attivazione: I Droodles

• Mappa mentale di Tony Buzan

•

Il pensiero creativo nei processi di innovazione

L’efficienza e la competenza sono fattori indispensabili ma non piùsufficienti. E’ necessario che tutta l’organizzazione si muova versol’innovazione, in tutte le aree funzionali, con obiettivi misurabili, cherappresentino ciascuno un passo verso l’eccellenza. In questo contesto è lacreatività la chiave di volta che attraverso il contributo di tutti, riesce aformulare nuovi approcci, concetti inediti, nuovi prodotti e mercati.

Obiettivi

• Distinguere la creatività dall’innovazione comprendendo che il processocreativo consente di trasformare le idee in valore concreto, tangibile:innovazione.

• Comprendere che il processo creativo che produce innovazioneappartiene ad ogni ruolo e livello dell’organizzazione.

Codice: CHANGE04

Innovation: One per cent of inspiration ninetynine per cent of perspiration.

Thomas Edison

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• I partecipanti saranno coinvolti nel processo diapprendimento individuale e di gruppo attraverso unquestionario individuale finalizzato a sviluppareconsapevolezza sulle proprie capacità come innovatori:“Discovery and Delivery skills”

• Esercitazioni e role playing in riferimento alle tecnichecreative che i partecipanti avranno modo di esperire infunzione degli obiettivi didattici: il pensiero Laterale, i 6cappelli per pensare, ciclo di Deming, Brainstorming diOsborn e le mappe mentali di Buzan

• Riproposizione di casi aziendali con debriefing eidentificazione dei concetti chiave: “Cirque du soleil”“Tesla” “Eataly” “IDEO” e altri.

DESTINATARI• Tutti coloro che vogliono

comprendere l’approccio Lean Startup



DOCENTE: • Lean Start-up Coach



Programma• Start-up Mindset: Definizione di Startup; Definizione di imprenditore;

Differenza tra imprenditore e intraprenditore

• Vision: Principi di lean thinking; Misure di produttività; Ciclo Build-measure-learn; Validated learning; Sperimentazione e assumption

• Steer: Minimum Viable Product; User Testing; Innovation Accounting;Definizione delle metriche; Decisione Pivot o Perservere

• Accelerate: Modelli di crescita; Small Batch e Continuous Deployment;Adaptive Organization; Innovation Sandbox

• Tools: Business Model Canvas; Lean Canvas; A/B Testing; Pitch

• Success Cases: esempi

Lean Startup

Per fare Startup non è sufficiente avere un'idea. Bisogna capire i problemireali mercato, capire chi sono i propri potenziali clienti, offrire soluzionirealmente efficaci. Come evitare di sprecare tempo sviluppando unasoluzione che nessuno vorrà? Quali sono gli ingredienti per una ricetta disuccesso? Questo corso aiuta sviluppare l’approccio giusto per la produzionee validazione di idee innovative e di successo.

Obiettivi

• Comprendere l'approccio Lean StartUp

• Capire come testare il problema e la soluzione

• Costruire il Business Model Canvas della proprio prodotto e servizio

Codice: CHANGE11

Il sogno dei vostri clienti è una vita migliore e più felice. Non muovere prodotti, arricchisci le loro vite.

Steve Jobs

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DESTINATARI• Tutti coloro che vogliono

comprendere i principi Lean



scritto


DOCENTE: • Lean Agile Transformation

Coach & Trainer




Programma• I principi Lean

• La classificazione degli sprechi

• Le tecniche Lean per il miglioramento:

• SIPOC

• Mississipi

• VOC – CTQ

• Value Tree

• Fishbone

• Make-Spend-Loss

• Value Stream Mapping

Lean Essentials

I principi ed i tool Lean sono sinergici all’adozione dei principi Agile nelleorganizzazioni che si occupano di sviluppo di prodotti software. L’analisi deiprocessi basata sulla tecniche Lean quali SIPOC, Mississipi diagram, ValueStream Mapping, consentono di ottimizzare l’efficacia dei processieliminando sprechi e massimizzando il valore per il Cliente.

Obiettivi

• Comprendere i principi Lean e Lean Development

• Apprendere tecniche per l’eliminazione di sprechi e la generazione divalore

• Sviluppare la Value Stream Map

Codice: CHANGE05

Ci sono tre tipologie di leader. Quelli che ti dicono cosa fare. Quelli che ti lasciano fare ciò che vuoi. E i leader "lean" che vengono da te e ti aiutano a scoprire cosa fare

John Shook

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Lean Agile CMMI Essentials

DESTINATARI:• Executive e manager• Sponsor potenziali del processo

di miglioramento• Champion


scritto

DURATA: 1 giorno

DOCENTE:• CMMI Institute Certified Lead

Appraiser & Instructor• Expert CMMI Consultant &

Agile Coach

MATERIALE DIDATTICO:• Documentazione in inglese



Programma• Cos’è il CMMI

• Cos’è il Process Improvement

• Quali sono i costi/benefici del Process Improvement

• IDEAL e KAIZEN

• Cosa vuol dire Lean Agile CMMI

• Prelliminary Assessment e Value Stream Analysis

• Agile in contesti normativi

• Framework CMMI & Framework Agile a confronto

• Come iniziare

• Come sostenere il processo di miglioramento

Obiettivi• Capire le relazioni tra business objectives e process improvement

• Capire i potenziali benefici ottenibili implementando il modello nellapropria organizzazione

• Maturare una comprensione del modello in una prospettiva manageriale

• Comprendere come avviare un processo di miglioramento CMMI-Lean-Agile

Alice cominciò «Gatto del Chesire, mi diresti per favore, che strada dovrei prendere da qui?» - «Dipende da dove vuoi arrivare» disse il Gatto del Chesire.

L. Carrol

Se l’attuazione di processi Lean è di pratiche Agili è fondamentale per acquisirevantaggi competitivi in un mercato sempre più complesso e selettivo,l'adozione del modello CMMI consente di rispondere alle richieste di unmercato che chiede di dimostrare l’aderenza a standard e normative da parte ditutte le pratiche di management e ingegneria attuate nel ciclo di vita delsoftware. CMMI e Agile insieme consentono di conciliare queste esigenze.

Codice: CHANGE10

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ProgrammaLa descrizione del metodo VSM introduce i partecipanti ai quattro Workshop che formano il percorso completo di Value Stream Mapping:

• Analisi dell’As IS: sono qui presentate le principali tecniche per l’analisi del processo (SIPOC); del valore atteso dal Cliente (VOC); della composizione della domanda entrante (Mississipi Diagram); dei fattori ambientali (Fishbone Diagram);

• Current State Value Stream: determinazione del flusso attuale del valore; degli sprechi presenti e degli attuali valori delle metriche Lean;

• Future State Value Stream: progettazione del processo target; analisi degli eventi Kaizen per realizzare il miglioramento; stima dei nuovi valori delle metriche Lean.

• Pianificazione: prioritizzazione degli Eventi kaizen e preparazione dei charter di ciascun Kaizen Event.

Value Stream Mapping

Questo corso presenta una delle tecniche più affermate nel mondo Lean perla identificazione degli sprechi nei processi di lavoro. Il corso destinato alleorganizzazioni consente a manager e operativi di sviluppare una visionecondivisa dell’organizzazione identificando in modo puntuale gli sprechi econsentendo di elaborare un piano di intervento per l’efficientamento.

Obiettivi

• Sviluppare una visione condivisa dei problemi dell’organizzazione

• Comprendere la catena di generazione del valore in azienda e i suoipunti di debolezza

• Identificare le azioni possibili di intervento

• Definire il piano di intervento


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Ci sono tre tipologie di leader. Quelli che ti dicono cosa fare. Quelli che ti lasciano fare ciò che vuoi. E i leader "lean" che vengono da te e ti aiutano a scoprire cosa fare

John Shook

DESTINATARI• Managers, Process

Improvement Practitioner


scritto.


DOCENTE: • Lean Principal Consultant e

CMMI Lead Assessor


inglese



Codice: CHANGE07

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Programma• Il processo di Visioning, orientamento al cambiamento e

all'innovazione:

• La visione e la missione condivisa

• Il coraggio di cambiare

• Fare sinergia:

• la dimensione emotiva del gruppo

• l’orientamento alla collaborazione

• La percezione selettiva

• La consapevolezza delle forze frenanti e trainanti del gruppo

• Collaborazione e creazione di valore

• I principi alla base dell’engagement

• VOC – La voce del cliente: aspettative e missione

• Lean thinking: agire con responsabilità

• Piano di azione condiviso

Vision Mission Engagement

La collaborazione comincia con una visione ed una missione condivisa. Ilprocesso di costruzione della visione, partendo dalle necessità di business,consente di definire chiaramente la missione delle varie unità operativecoinvolte nel progetto. Questo processo partecipativo consente di esprimere ilpotenzionale dell’organizzazione in quanto task force in grado di raggiungereobiettivi condivisi smascherando i filtri e le convinzioni personali.

Obiettivi

• Creare il contesto in cui possa esprimersi la collaborazione

• Comprendere il Lean Thinking

• Costruire la visione e la missione del gruppo

• Definire il piano di azione


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DESTINATARI• Team di Programma, Team di

progetto, Steering/ Engineering Process Improvement Team, Agile Transition Team

PREREQUISITI: • Comprensione dell’inglese scritto.


DOCENTE: • IT Expert Consultant & ICF Coach


inglese


Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:navi da combattimento in fiamme al largo dei bastionidi Orione e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alleporte di Tannhäuser.

Blade Runner

Codice: CHANGE08

• Questo workshop è destinato a team con missioncondivisa

• E’ necessaria una aula che consenta ai partecipanti dimuoversi e lavorare in gruppo durante le esercitazioni ei giochi.

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Programma• CO-INITIATING

• La forza delle intenzioni: processo di visioning

• Le Fasi della Teoria U

• I principi e le fasi del Design Thinking

• CO-SENSING: Empatizzare e comprendere i bisogni

• Focalizzazione: Le 4 distrazioni

• La voce del giudizio, la voce della paura, la voce del cinismo

• La voce del cliente e la voce degli stakeholder

• PRESENCING: ascoltare ciò che emerge dal campo

• Mindfullness per la focalizzazione

• la dimensione emotiva del gruppo e l’orientamento alla collaborazione

• Auto-organizzazione: Leader e follower, Forze frenanti e trainanti del gruppo, i valori del gruppo.

• CRYSTALLIZING:

• Definire la missione

• Catturare le le idee per il futuro e definire le storie da realizzare

• PROTOTYPING

• Realizzare il nuovo con i principi Lean/Agile

High Innovation Team

Questo corso consente di apprendere e sperimentare le fasi della Theory U el’approccio Design Thinking per far emergere una missione condivisa. Il metodosviluppato al Massachusetts Institute of Technology, si basa su pratiche diascolto profondo e su mindset di pensiero divergente e convergente tipiche delDesign Thinking. Il team coinvolto nelle due giornate di corso apprenderà comelavorare insieme guidati da una intenzione condivisa e dall’ intelligenzacollettiva.

Obiettivi

• Creare il contesto in cui possa esprimersi la collaborazione

• Comprendere le fasi della Theory U e i principi Design Thinking

• Costruire la visione e la missione del gruppo

• Definire le storie da realizzare


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DESTINATARI• Tutti i ruoli dell’organizzazione.

Team con missione condivisa. Engineering, Process Improvement& Change management , Marketing & Sales, Operations. Quality.

PREREQUISITI: • Comprensione dell’inglese scritto.


DOCENTE: • IT Expert Consultant & ICF Coach


inglese

ATTESTAZIONI: • Attestato di partecipazione valido

per il conseguimento di PMI PDU

Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:navi da combattimento in fiamme al largo dei bastionidi Orione e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alleporte di Tannhäuser.

Blade Runner

Codice: CHANGE09

• Questo workshop è destinato a team con missioncondivisa. Durante il corso sono prodotte le intenzioni,la missione del gruppo, il backlog delle azioni da portareavanti (storie).

• E’ necessaria una aula che consenta ai partecipanti dimuoversi e lavorare in gruppo durante le esercitazioni ei giochi.

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DESTINATARI• Change Agent. Process

Improvement Practitioner, Lean Agile Practitioner, Managers, Product Owner, Marketing & Sales

PREREQUISITI: • Comprensione dell’inglese scritto


DOCENTE: • Design Thinking Coach


inglese

ATTESTAZIONI: • Attestato di partecipazione al corso

Programma• Design Thinking Mindset: i principi alla base dell’approccio DT

• Design Thinking Framework: Introduzione alla metodologia, leattività di inspriration e ideation, processo iterativo non lineare.

• Inspiration e i metodi per lo sviluppo dell’empatia: interviews,collages, card sorting, analogous inspiration, immersion,observation.

• Inspiration e metodi per la definizione della sfida da risolvere: Teamdownload; Share inspiring Stories; Finf Themes; PersonasIdentificazion; Insight Statements; Customer Journey Maps; HWMQuestion

• Ideation e metodi per lo sviluppo di idee innovative: Brainstorming;Affinity Diagramming; Heat Mapping; Concept Solution

• Iteration e metodi per lo sviluppo di prototipi e per lasperimentazione della soluzione: Storyboarding; Role Playing;Model Mock-up; Iteration through Prototype/Mini-Pilot/Implementation

Design Thinking

Design Thinking è una strategia per l’innovazione che richiede un mindsetfocalizzato sulla ricerca delle soluzioni desiderate dai clienti. Osservare eempatizzare con I clienti e gli utenti è il modo per discernere ciò che si supponeessi desiderino da ciò di cui effettivamente hanno bisogno. Attraverso le fasidella metodologia Design Thinking, il corso abilita team cross funzionali adentrare nel cuore dei problemi da diversi punti di vista e a creare le soluzionidesiderate.

Obiettivi

• Comprendere il mindset necessario alla metodologia Design Thinking

• Comprendere l’essenza delle fasi e gli obiettivi

• Sperimentare il processo e acquisire gli strumenti per l’envisioning deiprodotti e dei servizi.

• Il workshop consente di entrare nella metodologia mediante gli strumenti di lavoro propri del Design Thinking

Codice: CHANGE02

La realtà è un uccello che non ha memoria devi indovinare da che parte va.

Gandhi

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DESTINATARI• Tutti i membri di un Agile

Release Train all’inizio del loropercorso nel mondo SAFe

PREREQUISITI: • 5+ anni di esperienza in ambito

sviluppo applicativo, testing, gestione della domanda, gestione di progetti e/o prodotti

• Comprensione dell’inglese parlato e scritto


DOCENTE: • SAFe Professional Consultant &

Senior Agile Coach & Trainer


ATTESTAZIONI• Certificato «SAFe Practitioner»,

da conseguire previo superamento dell’esame on-line

• Attestato di partecipazione• Lettera con le ore di formazione


Programma

• Introduzione allo Scaled Agile Framework (SAFe)

• Costruire un Team Agile

• Pianificare l’Iterazione

• Eseguire l’Iterazione

• Pianificare l’Incremento di Programma

SAFe® for TeamsPractitioner Certification

Questo corso è rivolto ai team che fanno parte di un Agile Release Train(ART). I partecipanti potranno apprendere come lavorare in un ambienteAgile utilizzando Scrum, Kanban, XP, e migliorare insieme agli altri teampianificando in modo collaborativo e integrato gli Incrementi di Programma.La certificazione professionale SAFe Practitioner si rivolge a chi è chiamato apartecipare ad un Agile Release Train nell’ambito di una adozione di SAFe.

Obiettivi

• Applicare SAFe per scalare lo sviluppo Lean e Agile

• Conoscere il Team e il suo ruolo nell'Agile Release Train

• Conoscere gli altri Team nell'ART, i loro ruoli e le dipendenze tra le squadre

• Pianificare le Iterazioni

• Eseguire le Iterazioni, dimostrare il valore prodotto, migliorare il processo

• Pianificare gli Incrementi di Programma

• Collaborare con gli altri Team nell'ART

• Requisiti per la certificazione SAFe Practitioner: Partecipare ai 2 giorni di corso, superare l’esame on-line SAFe Practitioner presso la Scaled Agile Academy entro il termine temporale indicato dal docente.

Codice: AGILE17

In teoria non c’è nessuna differenza fra teoria e pratica. In pratica c’è.

Yogi Berra



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DESTINATARI• Chiunque voglia capire o

intraprendere il ruolo dello Scrum Master, in particolare nel contestodi una azienda SAFe

• I SAFe Release Train Engineers chevogliano agire da coach per gliScrum Master

PREREQUISITI: • Familiarità con i concetti e principi

Agili• Conoscenza base di Scrum, Kanban

ed XP• Esperienza dei processi di sviluppo

software e hardware• Comprensione dell’inglese parlato

e scritto

DURATA: • 2 Giorni

DOCENTE• SAFe Professional Consultant &



ATTESTAZIONI• Certificato «SAFe Scrum Master»,

da conseguire previo superamento dell’esame on-line



Programma

• Introduzione a Scrum in SAFe

• Caratterizzazione del ruolo dello Scrum Master

• Sperimentare la pianificazione dell’Incremento di Programma

• Facilitare l’esecuzione dell’Iterazione

• Completare l’Incremento di Programma

• Coaching del Team Agile

SAFe® Scrum Master Certification

Durante questo corso si comprenderà il ruolo di Scrum Master in SAFe, nonfocalizzandosi solo al livello di Scrum Team ed alle attività di coaching e di“servant leader” per aiutarlo a migliorare, ma definendone il ruolonell’intero contesto aziendale. Si sperimenterà inoltre come pianificare edeseguire con successo l’Incremento di Programma, che è il momentoprincipale di allineamento a tutti i livelli per una organizzazione SAFe.

Obiettivi

• Saper descrivere Scrum in SAFe

• Facilitare gli eventi Scrum

• Facilitare l’esecuzione efficace delle Iterazioni

• Supportare l’efficace esecuzione dell’Incremento di Programma

• Supportare il miglioramento continuo

• Fare da Coach ai team Agili affinchè massimizzino i risultati di business

• Supportare l’implementazione di DevOps



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La pratica senza la teoria è cieca, come cieca è la teoria senza la pratica.

Protagora

Requisiti per la certificazione SAFe Scrum Master: Partecipare ai 2 giorni di corso, superare l’esame on-line SAFe Scrum Master presso la Scaled Agile Academy entro il termine temporale indicato dal docente.

Codice: AGILE30

DESTINATARI• Scrum Master, Team leader,

Facilitatori, Manager, Coach e potenziali Release Train Engineer

PREREQUISITI: • E’ consigliabile aver

precedentemente conseguito una certificazione ScrumMaster base (CSM, PSM) o SAFePractitioner + SM Orientation






ATTESTAZIONI• Certificato «SAFe Advanced

Scrum Master», da conseguire previo superamento dell’esame on-line



Programma

• Primo giorno

• IL Framework SAFe: i valori e I principi Lean e Agile.

• Agile e Scrum anti-pattern

• Pianificazione ed esecuzione degli incrementi di programma

• Inspect & Adapt

• Pratiche di ingegneria del software

• Qualità

• Architettura

• DevOps

• Secondo giorno

• Kanban per facilitare il lavoro del team ed efficientare il flusso dellavoro

• La costruzione di High Perforamance Team

• Interazione tra team e stakeholder: system team, deployment, UX,architects, product owners, product management, business owners

• Le comunità di pratica

SAFeAdvanced Scrum Master Certification

La certificazione professionale SAFe® Advanced Scrum Master si rivolge agliScrum Master che si troveranno coinvolti in una iniziativa SAFe® inorganizzazioni medio-grandi, preparandoli ad assumere il ruolo di changemaker e di facilitatori delle interazioni fra team.

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Obiettivi

• Applicare i principi SAFe nella facilitazione e nel coaching in ambientimultiteam dal program planning alla consegna di valore end to end

• Favorire la formazione di team ad elevate performance e promuovere unacultura di miglioramento continuo a livello di team e di programma

• Individuare ed affrontare gli anti-pattern in ambito Agile e Scrum

• Supportare l’adozione di pratiche ingegneristiche XP e DevOps

• Ottimizzare il teamworking con il Kanban

• Abilitare la creazione delle comunità di pratica

• Requisiti per la certificazione SAFe Advanced Scrum Master: Partecipare ai 2 giorni di corso, superare l’esame on-line SAFeAdvanced Scrum Master presso la Scaled Agile Academy entro il termine temporale indicato dal docente.

Codice: AGILE18

La pratica senza la teoria è cieca, come cieca è la teoria senza la pratica.

Protagora



[email protected]

DESTINATARI• Product Managers, Product

Line Managers, Product Owners, Business Owners, Business Analysts

• Solution Managers, Portfolio Managers, Program Managers, Process Leads

PREREQUISITI: • 1+ anni di esperienza con il

framework SAFe oppure aver partecipato al corso LeadingSAFe (AGILE07)






ATTESTAZIONI• Certificato «SAFe Product

Manager / Product Owner» , da conseguire previo superamento dell’esame on-line



Programma

• Primo giorno

• SAFe 4.0 PM/PO Introduction

• Embracing the Lean-Agile mindset

• Exploring Product Manger and Product Owner roles

• Contributing to Portfolio content

• Secondo giorno

• Defining and managing solution value

• Being an effective SAFe Product Manager

• Being an effective SAFe Product Owner

• Engaging stakeholders

• Building your Communities of Practice

SAFe Product Owner/ Product Manager Certification

Con questo corso Product Manager, Product Owner, Solution Manager, edEpic Owner, maturando una comprensione approfondita delle specificheattività, degli strumenti e dei meccanismi SAFe, acquisiscono le conoscenzenecessarie a massimizzare il valore prodotto per i propri clienti.

Obiettivi

La certificazione professionale SAFe Product Manager / Product owner sirivolge a chi avrà la responsabilità di massimizzare il valore per il clienteattraverso la costruzione di incrementi di programma in aziende mediograndi. Gli obiettivi formativi sono:

• Identificare i principali componenti di SAFe

• Collegare SAFe ai principi e valori Lean ed Agile

• Identificare ruoli e responsabilità chiave in SAFe

• Contribuire all'arricchimento del portfolio con il Portfolio kanban

• Applicare strategie Value Stream per definire e gestire la soluzione

• Affrontare strategie di product management ed agire da Product Owner

• Sviluppare un piano di coinvolgimento degli stakeholder

• Favorire la formazione e la crescita di community of practice

• Requisiti per la certificazione SAFe Product Manager / Product Owner: Partecipare ai 2 giorni di corso, superare l’esame on-line SAFe Product Manager / Product Owner presso la Scaled Agile Academy entro il termine temporale indicato dal docente.

Codice: AGILE19

Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendolo. Aristotele



[email protected]

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DESTINATARI• Direttori, Program Manager,

Project Manager, ScrumMaster, Quality Manager, Coach, Responsabili di Business & ProcessImprovement

PREREQUISITI: • 5+ anni di esperienza in ambito

sviluppo applicativo, testing, gestione della domanda, gestione di progetti e/o prodotti






ATTESTAZIONI• Certificato «SAFe Agilist» , da

conseguire previo superamento dell’esame on-line



Programma

• Introducing the Scaled Agile Framework (SAFe)

• Embracing a Lean-Agile Mindset

• Understanding SAFe Principles

• Experiencing Program Increment (PI) Planning

• Exploring, Executing, and Releasing Value

• Leading the Lean-Agile Enterprise

• Empowering a Lean Portfolio

• Building Large Solutions

Leading SAFeSAFe Agilist Certification

Questo corso permette di comprendere come condurre una iniziativa Agilebasata sullo Scaled Agile Framework® (SAFe). Attraverso l’applicazione deiprincipi del «lean thinking» e del «continuous product development flow» aiprocessi di project, release e portfolio management, il framework fornisceuna guida per scalare l’Agile in maniera efficace nell’organizzazione,integrando i punti di vista Team, Programma, Applicazione e Portfolio.

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Obiettivi

La certificazione professionale SAFe Agilist si rivolge a chi avrà laresponsabilità di sponsorizzare o condurre una iniziativa di cambiamentoLean/Agile in organizzazioni medio-grandi. Gli obiettivi formativi sono:

• Saper applicare l’Agile in maniera industriale, sostenibile e scalabile,misurandone l’impatto

• Saper identificare i ruoli e le strutture organizzative necessarie per scalarel’Agile a livello di programma e portfolio

• Saper coordinare l’integrazione di rilasci Agile nell’ambito di unprogramma trasversale e/o un portfolio

• Saper spiegare e promuovere l’utilizzo di SAFe, dimostrando come Lean,Agile e lo stream di application development formano le fondamenta diSAFe

• Requisiti per la certificazione SAFe Agilist: Partecipare ai 2 giorni di corso, superare l’esame on-line SAFe Agilist presso la Scaled Agile Academy entro il termine temporale indicato dal docente.

Codice: AGILE07


Italo Calvino



[email protected]

a new Mindset for the Information AgeL

C A

I

Corsi 2019

DESTINATARI• Tutti

PREREQUISITI: • Nessuno

DURATA: • 2 Giorni

DOCENTE• Senior Agile Coach & Trainer


ATTESTAZIONI• Attestato di partecipazione

Programma

• Mondo VUCA. Viviamo in un mondo Volatile, Incerto, Complesso e Ambiguo, che ci impone di rispondere alle sfide man mano che emergono senza poterle prevedere. Ecco perché il movimento agile è nato ed è così importante abbracciarlo in questo momento storico.

• Le persone al primo posto. La complessità va affrontata con la complessità. Cosa c’è di più complesso degli esseri umani? Auto-organizzazione, Decentralizzazione delle decisioni, Servant e Intentional Leadership, Collaborazione, Trasparenza, Responsabilità, Fiducia, Rispetto. Questi sono gli ingredienti di base che ci consentono di evolvere da persone "responsabili" a persone che si "prendono la responsabilità".

• Miglioramento continuo. In un mondo complesso per realizzare le proprie aspirazioni è necessario sperimentare e analizzare criticamente le decisioni, le azioni intraprese, i risultati . Sperimentare vuol dire imparare dai successiedagli errori e misurando continuamente quanto questi ci portano vicino all’obiettivo.

• Il valore sono Io. Pregiudizio, Cinismo e Paura ci impediscono di essere protagonisti del cambiamento e di esprimere le nostre potenzialità:. Cerchiamo di capire insieme quando e come sconfiggere queste forze così da realizzare il mondo che potrebbe essere.

• Io sono Agile. Iniziamo a costruire il ponte verso il futuro, identificando cosa ci tiene ancorati ai limiti della situazione presente sfruttando i venti favorevoli che possono farci spiccare il volo

Agilefulness

Essere Agile vuol dire abbracciare il cambiamento e cambiare vuol direandare oltre le nostre convinzioni e le nostre paure. Agilefulness vi lancia inun futuro di traguardi raggiunti in un mondo che cambia continuamente

“Change will not come if we wait for some other person or some other time. We arethe ones we’ve been waiting for. We are the change that we seek.” (Barack Obama)

Obiettivi

• Comprendere cosa vuol dire essere agili in un mondo che cambia,

• Sperimentare i principi agili a partire da un "foglio bianco«,

• Smascherare le voci interne che ci impediscono di agire.

• Definire le azioni personali da mettere in campo da domani.



[email protected]

Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.

Mahatma Gandhi

Codice: AGILEFULNESS

DESTINATARI• Candidati ai ruoli di: Product

Owner, Product Owner Support e Process Expert

PREREQUISITI:

• Conoscenza base dell’Agile Product Ownership

• Comprensione dell’inglese scritto

DURATA: • 1,5 giorni

DOCENTE: • Lean & Agile Organizational

Trainer




Programma

• La metodologia Lean Startup

• Lavorare con Lean Startup e SCRUM

• Definire visione e strategia di prodotto: Product Vision Board e GO Product Roadmap

• Il Product Canvas come strumento di declinazione della Vision per la realizzazione di un MVP

• Product Roadmap e Release Plan: strumenti di riferimento per prendere decisioni e comunicare con gli stakeholder

• Esercitazione pratica su alcuni casi di studio

Product Ownership Advanced

Questo corso approfondisce le competenze di chi esercita il ruolo di Agile ProductOwner, delle specifiche attività e degli strumenti a supporto, finalizzati allamassimizzazione del valore prodotto per i clienti.

Obiettivi

• Apprendere come descrivere e visualizzare efficacemente visione estrategia di prodotto/servizio;

• Approfondire il modello Lean Startup e come questo si possa sposare almeglio con il framework SCRUM;

• Acquisire dimestichezza con alcuni strumenti che permettono dicostruire e comunicare con semplicità i diversi aspetti delprodotto/servizio sotto la propria responsabilità e questo conriferimento a tutto il suo ciclo di vita.



[email protected]


Owner e Product OwnerSupport

PREREQUISITI:

• Conoscenza base dell’Agile Product Ownership


DURATA: • 5 giorni divisi in 10 workshop di

mezza giornata

DOCENTE: • Lean & Agile Trainer



Programma

• User Personas

• Impact Mapping

• Product Vision and Product Canvas

• User Story Mapping

• User Story Writing

• Backlog prioritization techniques

• User Story splitting techniques

• Planning and Estimation

• The art of giving and receiving feedback

• Lean Startup

Product Ownership – Serie Monografica

Questa serie di workshop si propone di fornire una comune conoscenza di strumenti e tecniche di cui i Product Owner possano disporre per percorrere con facilità la strada che va dai bisogni di business fino al prodotto ed ai suoi dettagli in termini di feature.

Obiettivi

• Apprendere come descrivere e visualizzare efficacementevisione e strategia di prodotto/servizio;

• Apprendere come descrivere e gestire efficacemente le userstory da diverse prospettive ivi compresi: splitting, stima,pianificazione e prioritizzazione;

• Acquisire dimestichezza con tecniche e strumenti chepermettono di costruire e comunicare con semplicità idiversi aspetti del prodotto/servizio sotto la propriaresponsabilità e questo con riferimento a tutto il suo ciclo divita;



[email protected]

Avete un’idea da realizzare oppure un prodotto da migliorare. Le cose da faresembrano un’infinità, al contrario dei tempi e del budget: sembra moltocomplesso prendere tutto in considerazione e fare le scelte migliori.L’impressione è che la vostra roadmap sia buona e ben organizzata … ma che sipossa fare di meglio, risparmiando tempo, denaro e migliorando l’esperienzadel cliente. Impact Mapping aiuta a ottimizzare nel tempo la vostra roadmap,rendendo esplicite le assunzioni e senza perdere mai di vista gli obiettivi ed iproblemi reali da risolvere

Il workshop

In questa giornata ci esercitiamo a legare le funzionalità da sviluppare agli obiettividi business, rendendo esplicite le assunzioni e le misure che possono confortare ocontraddire le nostre scelte. La sfida è di realizzare una roadmap basata su obiettiviintermedi e non sulla realizzazione incrementale di funzionalità decise a priori.Saranno messi in pratica i concetti esposti attraverso lo studio di un caso reale delcliente sul quale sperimenteremo la pianificazione dell’attività di realizzazione,partendo da approcci appartenenti ai metodi Agili per lo sviluppo del software, finoad evolvere per arrivare ad applicare principi più sistemici attraverso l’ImpactMapping.

Gli obiettivi• Imparare a pensare per obiettivi strategici e sul ritorno di investimento, anziché

per funzionalità o per progetti• Esplicitare le ipotesi di risoluzione di un problema, realizzarle e validarle• Esercitarsi a trasformare l’idea di un software in un piano di realizzazione

ordinato e collegato ad obiettivi di business• Prendere dimestichezza con i concetti di iteratività, incrementalità e del valore

del feedback come strumento per il design emergente• Validare un backlog esistente ripercorrendo l’impact map al contrario (dal

backlog agli obiettivi)

DESTINATARI• C-Level Management• Product Manager• Analyst

PREREQUISITI: • E’ suggerita la partecipazione al

corso «Dall’idea al prodotto»

DURATA:• 1 giorno

DOCENTE: • Agile Coach

MATERIALE DIDATTICO• Materiale del corso in inglese• Trattazione degli argomenti in

italiano


Dall’obiettivo di business alla roadmap prodotto con Impact Mapping


[email protected]

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Programma• Introduzione

○ L’approccio tradizionale di gestione progetto vs l’approccio di gestione prodotto○ Product strategy vs product tactics

• L’obiettivo e la vision di prodotto○ Presentazione del caso di studio

• Iterazione 1: Obiettivi: Perché lo facciamo? ○ I VERI Obiettivi○ Metriche - quali sono quelle utili?○ La nostra attuale roadmap è davvero in accordo con i nostri obiettivi? ○ Quali sono le assunzioni implicite?

• Iterazione 2: Attori e impatto: A chi vogliamo cambiare la vita?○ Il nostro prodotto su chi ha impatto? O meglio.. su chi vorremmo che avesse

impatto e come? ○ Chi potrebbe ostacolarci? E come potrebbe farlo?

• Iterazione 3: Come pensiamo di cambiare la vita dei nostri attori a nostro favore?○ Definiamo un backlog usando lo user Story Mapping○ Dal customer journey alle User Stories ○ Creare un backbone e mappare le features○ Definiamo le release e associamole ai goal intermedi.○ Misure e punti di feedback

• Debriefing○ Ownership: dalla strategia alla tattica e tornare indietro○ Il feedback da chi realizza: il ruolo fondamentale dei team di sviluppo○ Il feedback dal mercato: come averlo il prima possibile? I diversi tipi di MVP.

• Tips & Tricks• Q/A• Retrospettiva

DESTINATARI• Project Manager, Product

Manager, Product OwerPREREQUISITI: • Conoscenza principi base

dell’agile• Comprensione dell’inglese

scritto


DOCENTE: • Agile Instructor




Programma

• Dal Management 1.0 al Management 3.0

• Strutture organizzativa

• Gestire il sistema complesso

• Intentional Leadership

• Essere Leader nel mondo VUCA

• Come formare gli obiettivi

• Empowerment

• Download delle barriere

• Motivazione intrinseca ed estrinseca

• Servant & Adaptive Leadership

• Definire la relazione con i collaboratori

• Come ottenere l'auto-organizzazione

• La delega come strumento di empowerment e di crescita personale

• Leader come agente del cambiamento

• Innovazione e sperimentazione

• Successi e fallimenti

Agileful Leader

Questo corso affronta le tematiche del Management 3.0 in due giorni di full-immersion che sfidano il mindset preparando ai nuovi comportamentirichiesti dalla Leadership Agile, attraverso l’esercizio di strumenti e pratichetakeaway.

Obiettivi

• Comprendere le caratteristiche delle Agile Organization

• Comprendere le caratteristiche del Management 3.0

• Comprendere perché il Management 3.0 è la naturale risposta al mondoVUCA (Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity)

• Comprendere la Leadership Agile: Ispirazionale, Intenzionale, Adattiva,Servente

• Apprendere pratiche per l’empowerment dei collaboratori.

Un contenuto senza metodo porta al fanatismo, un metodo senza contenuto fa disquisire a vuoto; una materia senza forma porta ad un sapere ponderoso, una forma senza materia è un vuoto vaneggiare.

W. Goethe



[email protected]

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Ogni modulo formativo percorre i temi del Management 3.0 mediante story telling, spiegazioni teoriche, sperimentazione di strumenti, condivisione in plenaria, analisi del contesto. Ogni argomento si conclude con uno scambio di opinioni e una fase di domande e risposte così che ciascuno possa collegare quanto imparato con l'esperienza personale.


Owner, Scrum Master, Manager, Coordinatore di servizi.

PREREQUISITI:

• Ricoprire un ruolo di responsabilità all’interno di una organizzazione


DOCENTE: • Management 3.0 Trainer


ATTESTAZIONI: • Attestato di partecipazione• Certificazione Management 3.0• Lettera con le ore di formazione


Agile Management

Questo corso approfondisce le competenze ed i soft skill di chi esercita il ruolo diManager all’interno di una organizzazione Agile.

Il Corso

Il corso è stato sviluppato con il materiale di Management 3.0,del quale viene fornito attestato di certificazione ufficiale dalsito management30.com. Il corso è stato creato per coloro cheintendono migliorare le proprie capacità e la loro efficacia nelloro ruolo di responsabilità. Management 3.0 è un modellomanageriale innovativo ed efficace adatto ai complessicambiamenti nel business del 21° secolo, orientato a migliorareil coinvolgimento dei dipendenti e la collaborazioni tra i team dilavoro.

Argomenti chiave

• Agile Management• Complexity Thinking• Motivazione intrinseca ed estrinseca• Come ottenere l'auto-organizzazione• Come formare gli obiettivi• Come sviluppare le competenze• Strutture organizzative• Come affrontare il cambiamento

Formazione esperienzialeOgni argomento verrà affrontato con giochi ed esercizi permettendo un rapido apprendimento in modo semplice, piacevole e divertente. Ogni argomento si conclude con uno scambio di opinioni e una fase di domande e risposte così che ciascuno possa collegare quanto imparato con l'esperienza personale.

Al termine del corso riceverete il certificato ufficiale di Management 3.0



[email protected]

https://management30.com/

DESTINATARI• Candidati ai ruoli di Scrum

Master, Agile Coach.

PREREQUISITI:

• Conoscenza della Scrum Guide, del manifesto agile e dei principi ad essi collegati






Programma

• Origini di Scrum e fondamenti scientifici

• Le regole del gioco

• Introduzione agli Scrum Pattern Language of Performance(Scrum PLoP)

• Process Improvement Pattern Language

• Product Organization Pattern Language

• Value Stream Pattern Language

• Simulazioni

High Performing Scrum

Questo corso approfondisce Scrum attraverso l’esplorazione delle pratichecollezionate negli anni dalla community di Scrum PLoP sotto la forma di «Pattern»che intervenendo su alcune disfunzioni permettono ai team di raggiungerealtissimi livelli di performance.

Obiettivi

Il corso intende fornire una serie di strumenti che permettanouna implementazione di Scrum vicina alla visione dell’inventoreal fine di ottenere team performanti, motivati edautorganizzati.

Attraverso lo studio e l’applicazione simulata dei principali«Scrum Pattern for Hyperproductivity» i partecipanti potrannoacquisire una nuova consapevolezza delle potenzialitàinespresse dei propri team e di come aiutarli a svilupparle.



[email protected]

DESTINATARI• Candidati ai ruoli o già nel

ruolo di Scrum Master, Agile Coach, Middle manager ed Executive Assistant.

PREREQUISITI:


DURATA: • un giorno




Programma

• Che risultati sono possibili grazie al Visual Thinking

• I 4 passi del processo di Visual Thinking

• Le regole del «Guardare»

• I 6 modi di «Vedere»: 6 W’s

• Le 5 domande dell’ «Immaginare»: Lo SQVID

• Il «Mostrare»: Visual Thinking Codex

Visual Thinking

Questo corso permette di acquisire conoscenze e strumenti di tipo visuale chepotenziano le capacità di ‘problem solving’ e guidano i processi decisionali (tattici estrategici).

Obiettivi

• Conoscere ed applicare il processo di Visual Thinking

• Acquisire strumenti di visualizzazione di base a supporto

dell’adozione del Visual Thinking

• Acquisire tecniche e strumenti che supportino nella

rielaborazione concettuale propedeutica al problem solving

ed presentazione di idee e soluzioni.



[email protected]

DESTINATARI• Candidati ai ruoli o già nel

ruolo di Scrum Master, Agile Coach.

PREREQUISITI:






Programma

• Tecniche di visualizzazione Bikablo®

• Bikablo® combination technique

• Come si genera un significato

• Il «Visualization Compass»

• Dal Contenuto al Design

• «Thought Sketching» e «Symbol Safari»

• Dal Design al Contesto

• Visual Recording e Sketchnoting

• Visual Presentation

• «The Poster Machine»

• Visual Facilitation

• «Ferris Wheel technique»

Visual Facilitation

Questo corso permette di acquisire conoscenze e strumenti di tipo visuale chepotenziano le capacità di ‘problem solving’, guidano i processi decisionali (tattici estrategici), supportano i gruppi di lavoro nel rendere estremamente efficaci eproduttive le proprie dinamiche collaborative.

Obiettivi

• Comprendere i principi alla base dei processi di Visual

Presentation e Visual Facilitation

• Acquisire tecniche e strumenti visuali che supportino nella

rielaborazione concettuale propedeutica alla presentazione

di idee ed alla facilitazione dei gruppi di lavoro



[email protected]

DESTINATARI• Ogni funzione aziendale

PREREQUISITI: • Nessuno

DURATA: • Modulo base - 1 gg• Modulo avanzato 1 – ½ gg• Modulo avanzato 2 – 2 gg


MATERIALE DIDATTICO• Sarà fornita copia elettronica

del materiale utilizzato nel corso


Percorso «Beyond Meetings»

Proponiamo un percorso di adozione progressiva di nozioni e strumentientrati di diritto nella cerchia delle “best-practice” di molte realtà di successoa livello mondiale per rendere le riunioni degli eventi che massimizzino leprobabilità di raggiungimento dell’obiettivo mantenendo alto il livello diingaggio e soddisfazione dei partecipanti.

Training base

• Download dei pattern attuali;

• Come evitare di organizzare meeting inutili o peggio controproducenti;

• Meeting antipattern;

• Principi per avere meeting efficaci;

• Dinamiche di comunicazione e bias cognitivi;

• Meeting e gaming;

• Tipologie di meeting per obiettivo (Boring deadly meeting)

• I workshop

Training avanzato 1

• Meeting aperti

• Lean Coffee

• World Cafè

• Open Space

Training avanzato 2

• Comprendere i principi alla base dei processi di Visual Documentation,Presentation e Facilitation

• Acquisire tecniche e strumenti visuali che supportino nella rielaborazioneconcettuale propedeutica alla presentazione di idee ed alla facilitazione deigruppi di lavoro

Supporto 1to1

Per ogni modulo di training è previsto il seguente supporto specifico:

• Coaching remoto per lo sviluppo e l’applicazione delle nuove conoscenze etecniche;

• Coaching in loco per i primi meeting organizzati e facilitati.



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DESTINATARI• Funzione Risorse Umane

PREREQUISITI: • Conoscenza dei processi HR



certificato ICAgile Talent


inglese


Programma

Modulo 1

• Organizzazioni Agili

• Il Paradigma Agile

• Cosa Cambia

• Organizzazione

• Ruoli e Team

• Comunicazione

• Leadership e Ingaggio

• Goal Setting

Modulo 2

• Agile Frameworks

• Scrum

• Kanban

Modulo 3

• Il manifesto Agile HR

• Come cambia il ruolo di HR

• Processi Partecipativi Digitali

Modulo 4

• Recruitment & Onboarding

• Job Description e Percorsi di carriera

• Strategia di Apprendimento

Modulo 5

• Performance Management

• Feedback & Riconoscimento

• Compensation & Rewarding

Modulo 6

• Strategia di Trasformazione

Agile for HR

Le pratiche tradizionali basate su strutture gerarchiche e processi burocraticinon consentono di rilevare i cambiamenti che emergono dal campo e diadattarsi alla velocità richiesta dalla volatilità e incertezza del mondo in cuiviviamo. Il paradigma agile è la risposta empirica al problema. Questo corsoconsente di comprendere l’impatto che il paradigma agile ha sulle «RisorseUmane» e i principi alla base della trasformazione agile.

Obiettivi

• Comprendere il paradigma agile

• Comprendere i cambiamenti richiesti a livello di organizzazione

• Comprendere le basilari pratiche Lean/Agile per l’organizzazione del lavoro

• Comprendere come cambia il ruolo di HR

• Comprendere i processi HR partecipativi

Codice: AGILE30

Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.Mahatma Gandhi



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• Ogni modulo del corso spiega i concetti, facilitandone la comprensione attraverso l’illustrazione di casi reali e esercitazioni

DESTINATARI• Risorse Umane e

Organizzazione


scritto

DURATA: • workshops di mezzza giornata

sui temi selezionati



inglese

Programma (giorno 1 e 2 )

• Mondo VUCA (Volatility, Ucertainty, Complexity, Ambiguity)

• Perché Agile

• Dalla organizzazione Orange alla organizzazione Teal

• Strutture e Ruoli Agili

• Agile Leadership

• IL ciclo di produzione Agile

• IL miglioramento Continuo

• Lavorare in Team

• Scrum

• Kanban

• Scalare L’agilità

• Il Manifesto Agile HR

• IL ruolo di HR nella trasformazione agile

• Come cambia il ruolo di HR

• Motivazione e Ingaggio

• Recruitment & Onboarding

• Job Description e Percorsi di carriera

• Peformance Management, Feedback & Riconoscimento

Struttura Workshops

• Come cambia il ruolo di HR: tema selezionato

• Analisi del Contesto dell’organizzazione

• Forze Frenanti

• Voce del Giudizio, Voce del Cinismi, Voce della paura

• Forze Trainanti

• Esperimenti da mettere in campo

Agile for HR (Workshops)

La complessità e l'ambiguità dello scenario sociale e di business richiedonorichiedono un nuovo praradigma organizzativo: intelligenza collettiva, teaminterfunzionali, strutture reticolari. Questo cambiamento è richiesto inprimo luogo a coloro che si occupano di organizzazione e sviluppo dellepersone.

• Comprendere lo scenario VUCA

• Comprendere perché l’agilità è la risposta al mondo VUCA

• Comprendere il ruolo di HR nella trasformazione Agile

• Comprendere come cambia il ruolo di HR nella organizzazione Agile

Un In futuro la fonte dei compimenti umani non sarà rappresentata da individui straordinari ma da straordinarie

combinazioni di individui.

Robert Hargrove

Codice: AGILE30



[email protected]

DESTINATARI• Software Engineer• System Engineer• Testing Engineer• Technical Architect

PREREQUISITI: • Conoscenza del linguaggio di

programmazione Java• PC personale con ambiente di

sviluppo (IDE) configurato per lo sviluppo di codice Java 11 e Spring Boot 1.1

DOCENTE: • Agile Coach con esperienza in

Extreme Programming


italiano


Programma Generale

Talk - argomenti a trattazione frontale

● 1: Capire e gestire il debito tecnico (circa 45’)○ Comprendere e classificare il debito tecnico○ Quando è necessario rifattorizzare?○ Pratiche: Small Steps, Mikado, Golden Master e affini

● 2: Introduzione ai Design Patterns Object Oriented (circa 45’)○ Illustrare le principali soluzioni di design del mondo OOP○ Focus sui pattern creazionali

● 3: Object Calisthenics in Java (circa 45’)○ Applicazione pratica dei principi di design SOLID○ Applicazione pratica del Simple Design○ Questa sessione può essere fatta anche in live coding

● 4: Introduzione al Functional Programming in Java (circa 45’)○ Paradigma funzionale, Java e JVM○ Funzioni pure e non pure○ Named e anonymous function○ Stream ed esempi (filtri, set, map, apply, collectors...) ○ Loan pattern, Null e Optional○ Questa sessione può essere fatta anche in live coding

(segue)

Clean Code , OOD and Refactoring

Questo corso introduce le principali tecniche ingegneristiche Agili volte arendere il costo della manutenzione correttiva e evolutiva limitato neltempo. E’ costituito da una parte frontale di brevi talk autocontenuti e da 2workshop così da fornire sia una base teorica che una esperienza «hands-on»su esempi pratici significativi.

Obiettivi

• Apprendere le tecniche base per produrre codice sorgente con migliorequalità, manutenibilità e più brevi iterazioni, col fine di abbassare il costodel cambiamento

• Apprendere i principali strumenti e le pratiche ingegneristiche Agili,applicate al contesto specifico di lavoro dei team partecipanti

• Comprendere il concetto di iterativo e incrementale, costo del cambiamento, requisiti emergenti, design emergente ed il valore del feedback come continuous improvement

• Apprendere strumenti per il miglioramento autonomo del team




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Extreme Programming


italiano


Programma Generale

Workshop 1

Kata Clean Code & Design Patterns

~4h - max 10/12 partecipanti

basato su Game of Life Kata, Roman Numbers o equivalente complessità

Ha l’obiettivo di migliorare la qualità del codice e sperimentare i pattern su un

problema di esempio.

Workshop 2

Kata Object Oriented Refactoring attraverso i Coding Smells

~4h - max 10/12 partecipanti

basato su Glided Rose Kata, Tennis Refactoring Kata o equivalente complessità

Ha l’obiettivo di sperimentare le pratiche di refactoring, capire come

individuare ed abbassare il costo del cambiamento di una codebase già

esistente.

Sono previste variazioni ai Kata per affrontare temi di miglioramento su:

● Refactoring a piccoli passi

● Riduzione della complessità (if/else)

● Passaggio dai costruttori ai builder

● Dependency Injection e Dependency Container

● Pattern di design creazionali

● Open Closed Principle

In aggiunta, a seconda della maturità dei team:

● Limitazione all’uso delle direttive primitive

● Limitazione all’uso dei tipi di dato primitivi

● Void return methods e Null objects

● Randori Kata e Ping-Pong programming

● Extreme Test Driven Development

Altre variazioni sono introdotte a seconda dell’esigenza riscontrata in aula.






[email protected]

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Extreme Programming


italiano


Stile didatticoCiascun tema didattico viene analizzato, ove possibile, secondo le seguenti fasi:

● Brefing: breve introduzione del tema da parte del coach

● Attività: parte pratica / di esercizio sul tema (individuale o a coppie)

● Debreifing: consolidamento dei contenuti didattici

● Teoria: integrazione con approfondimenti teorici (se necessario)

Modalità didattiche● Talk: didattica frontale didascalica riservata ai concetti generali

● Workshop: didattica interattiva con attività di coding-kata, serious

gaming o altre attività hands-on. I partecipanti devono essere dotati di

laptop personale. Tutti i kata prevedono l’uso dei test automatici. I

partecipanti lavorano a coppie su più iterazioni.

● Live Coding: il coach affronta in maniera frontale un problema di

coding con il proprio laptop collegato al proiettore, la classe commenta

e partecipa affiancando il coach o sotto la sua supervisione

● Retrospettiva: ha finalità di corollario per le attività didattiche, di

modo da ricondurle ad una conoscenza strutturata e declinabile nel

contesto aziendale, oltre che di individuare le criticità riscontrate dai

partecipanti per consigliarli ed abilitarli ad un apprendimento

individuale

DurataQuesto workshop è pensato per essere erogato:

● In 3 giorni lavorativi adiacenti

● Per 2 team separati:

○ ciascuno dei quali effettua i workshop proposti 1 volta

○ congiuntamente, assistono ai talk frontali e la retrospettiva

● Pianificazione esemplificativa:






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LeSS Pratictioner Course

Questo corso non ufficiale affronta i principi, la struttura, le regole e leguide LeSS. Fornisce informazioni essenziali per l'adozione e ilmiglioramento del LeSS al vostro gruppo di sviluppo prodotto.



[email protected]

1° GIORNO

Panoramica su LeSS• Descaling and simplifying over scaling: more with LeSS• LeSS principles, frameworks, guides, experiments• Two LeSS frameworks: basic & LeSS HugeAdozione• Pre-adoption: building interest• The adoption guides• 3 principles• Getting started• Scope of first adoption• Stories of LeSS adoptions• Esercitazione: 3 PrinciplesOttimizzazione locale e sistemica• Local versus global systems optimization• Local optimization in backlogs• Local optimization in product definition• Local optimization in planning• Local optimization in analysis & design• Local optimization in programmingDefinizione del Prodotto• Redefining the scope of product, and the impact on

global optimization• Portfolio managementPerchè LeSS?• Shu-ha-ri and frameworks• Empirical control• Why "More with LeSS"?• Systems optimization• Esercitazione: Empirical Control Simulation

2° GIORNO

LeSS Sprint• Preparation before first Sprint• Sprint Planning with many teams• Coordination & integration: from communities to

architecture• Scaling Product Backlog Refinement• Scaling the Sprint Review & Retrospective• Multi-site developmentLeSS Huge Framework• Requirement Areas• Area Product Owners• Role of Overall Product Owner• Area Backlogs• LeSS Adoption• Esercitazione: Features AreaAncora sui ruoli in LeSS• Managers in a LeSS organization• Scrum Masters at scale• Product Owner in LeSSSimulazione Finale• Explore a LeSS organization

Cosa otterrò completando questo training?

• Una panoramica su LeSS, o suoi principi e gli aspetti organizzativi

• Perché LeSS è importante• Una panoramica su Scrum, LeSS e LeSS Huge• Principi e regole di LeSS• Come cambiano i ruoli del (line) management

in LeSS• Come differenti team coordinano il loro lavoro• Qual’è l’impatto di LeSS sul ruolo dello Scrum

Master

• Che cosa è il vostro Prodotto?• Definition of Done e i suoi impatti.• Product Owner e Product Backlog• Ruolo del Management• Impatti organizzativi e tipica struttura

organizzativa LeSS• LeSS Product Backlog Refinement, Sprint

Planning, Review e Retrospective• Adottare LeSS nella vostra organizzazione• Ruolo dello Scrum Master all’interno di LeSS• System Thinking

Codice Corso: Titolo Corso:

Data Corso: Luogo Corso:

Prezzo:

Ragione Sociale:

Indirizzo:

Telefono: Fax:

E-mail:

P. IVA: C. F.:

Per l’iscrizione si prega di compilare il seguente modulo e rispedirlo via e-mail: [email protected]

Dati per la fatturazione

Cognome e Nome :

Ruolo Aziendale:

E-mail:

Dati del partecipante

ASPETTI ORGANIZZATIVIL’iscrizione s’intende perfezionata al momento del ricevimento, da parte di inspearit, della presente scheda compilata intutte le sue parti. Al raggiungimento del numero minimo di partecipanti verrà inviata una conferma d'iscrizione tramite faxo e-mail, al più tardi entro 7 giorni di calendario dalla data di inizio del corso.PAGAMENTOIl pagamento dovrà avvenire, a seguito della comunicazione di conferma inviata da inspearit, a mezzo bonifico bancario:BNL gruppo BNP Paribas - Agenzia Via dei Gracchi 122, Roma c/c intestato a inspearit S.r.l. IBANIT82S0100503339000000000747. Nella casuale indicare titolo, data e località del corso.RINUNCIAL’eventuale disdetta dovrà pervenire tramite fax o e-mail entro e non oltre il 15° giorno precedente la data di inizio delcorso. Dalla mancata disdetta entro tale limite deriva l’obbligo di integrale pagamento del corso.ANNULLAMENTO DEL CORSOIn caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, inspeartit S.r.l. si riserva la facoltà di annullare ilcorso e riprogrammarlo in altra data.INFORMATIVAAi sensi del D.lgs. n. 196/03 del 30.06.03 La informiamo che i dati che Lei ci fornisce sono trattati nella piena tutela dei Suoidiritti e della Sua riservatezza e in conformità alle disposizioni di legge, che Le sono richiesti solo per fini organizzativi,contabili, nonché per aggiornarLa sulle nostre iniziative formative. I Suoi dati personali saranno trattati sia su supportoinformatico che cartaceo e il loro conferimento è necessario per l’iscrizione al corso: la mancata fornitura dei dati nonconsentirà pertanto l’iscrizione. Accettando il presente regolamento, Lei ci autorizza al trattamento dei Suoi dati personali,così come in precedenza indicato. Titolare del trattamento dei dati è inspearit S.r.l. In qualsiasi momento Lei potràrichiedere l'aggiornamento o la cancellazione dei Suoi dati personali scrivendo al Responsabile del trattamento dati dellanostra Società. Si rammenta che, in relazione al trattamento di cui sopra, l'utente potrà esercitare i diritti di cui all'articolo7 del d lgs n. 196/2003.

Il Cliente, previa lettura delle condizioni del presente contratto e, in particolare, delle clausole, “pagamento”, “rinuncia”,“annullamento del corso”, dichiara espressamente di approvarli specificatamente ai sensi e per gli effetti di cui agli art.1341 e 1342 cod. civ.

Timbro e Firma per accettazione____________________________________________________________________________________

Clausola di recesso (valida solo per le persone fisiche) Il cliente potrà recedere dal contratto entro sette giorni dalla sottoscrizione dellanota d'ordine. Qualora la disdetta sia successiva a detto termine, il contratto si intenderà risolto per cause imputabili al Cliente con dirittoper inspearit S.r.l. al pagamento del corrispettivo.

Scheda di Iscrizione


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Lean

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Inspirational

Our mission is to envision the future of IT and software through leading edge technologies and solutions to increase your business value.

We are eager to influence our eco-system: by taking part to research & education, by being thought leaders and speaking in main conferences worldwide, by sharing insights with partners.

creativity

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Agile

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We are an agile stakeholder. We are creative, looking for new routes, refusing one-fit-all solutions.


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