casertafocus n33

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CaSERTa. Con un’alchimia in stile casertano, ma con una grossa re- sponsabilità derivante da Roma, il Comune capolugo rischia di appro- vare il bilancio di previsione 2013 tra fine novembre e gli inizi di dicembre. La manovra, ovviamente, risulta es- sere un consuntivo, dal momento che, di fronte ad un mese di ge- stione, non è certo ipotizzabile che il Comune di Caserta possa effettuare chissà che tipo di programmazione. Eppure, i problemi ci sono e come... Sono tante le voci che non si incasel- lano a causa della riduzione drastica dei trasferimenti statali, della tanta confusione che si è fatta a livello ro- mano su Imu e Tarsu e, soprattutto, per via di quello che è il problema storico del Comune di Caserta: la mancanza di liquidità. Dopo mesi in cui sembrava che le cose si stessero mettendo per il verso giusto, a Pa- lazzo Castropignano è tornato il pro- blema della cassa. Le fatture dalle parti di piazza Vanvi- telli, sono ferme dal 18 marzo: da quella data, infatti, non è stato pa- gato più nessuno con tutte le conse- guenze che la cosa comporta. L’amministrazione sconta ritardi nei pagamenti con le ditte dei rifiuti e con gli altri fornitori. Non ci sono più i det- tami rigidi dello scorso anno con il bi- lancio stabilmente riequilibrato, ma, il Comune deve, comunque, riuscire a non andare in affanno con la spesa corrente. Il rischio più grande, in que- sto momento, è rappresentato dal pagamento degli stipendi dei dipen- denti comunali che potrebbe saltare, così come è successo nei mesi bui della dichiarazione di dissesto. I tre milioni e duecentomila euro prelevati dal tesoriere, hanno rappresentato una mazzata per le casse dell’ente che vivono un momento di enorme sofferenza. A questo fatto si devono aggiungere gli insoluti storici, come, ad esempio la ditta che si occupa della rimozione carro grù. Le odiose ganasce, infatti, al Co- mune di Caserta non hanno portato neanche un centesimo in cassa, no- nostante i cittadini siano costretti a pagare subito se vogliono ritornare in possesso delle loro automobili. Un problema non da poco al quale si cercano rimedi. Incastro conti Rischia di arrivare a dicembre il previsionale POLLINI operazione rilancio turismo Il presidente della Confesercenti traccia la strada da seguire per uscire dalla crisi. Pag.3 Se ci capita di andare a Parma e di passeggiare nel centro storico chiuso alle auto, abbiamo la sensazione di vivere in un luogo che è l’apoteosi della civiltà, in cui la vivibilità e l’interesse per la salute dei residenti rappresentano il bene primario che non può e non deve essere barattato con nulla al mondo, nemmeno con la comodità di parcheggiare la vettura davanti al negozio che ci interessa... Se ripetiamo la stessa passeggiata a corso Trieste a Caserta, avvertiamo l’imprescindibile sensazione di dover utilizzare la nostra macchina, di dover raggiungere il negozio che ci piace nella nostra fuoriserie, di dover transitare sulle basole del centro con la nostra automobile, in barba a vivibilità, civiltà e tutti quei bei discorsi che ci balzano alla mente quando ci troviamo in Emilia... Perché questa differenza? Ci vorrebbe quasi un trattato di psicanalisi per comprenderne le ragioni. Corso Trieste nasce per essere pedonale. Un rettilineo di ottocento metri alle cui estremità ci sono due maxi-parcheggi, non è nulla di studiato, è solo una strana coincidenza, che fanno del Corso il luogo ideale per i pedoni, o, almeno, così dovrebbe continua a pag.2 di Francesco Marino L ’editor iale continua a pag.2 Via Mazzini, quel triste ritorno al passato... Il sindaco Pio Del gaudio ENERGIA Zinzi cala il suo asso Presentato il progetto per l’utilizzo di energie alternative a basso costo per i contribuenti. Pag.4 DELLA CIOPPA la sfida Expo 2015 Il presidente del consiglio provinciale parla di sviluppo e politica in una in- tervista a tutto campo. Pag.5 AAA... cercasi assessora Il Pdl tuona contro il bando del sin- daco Di Muro per la scelta della donna in giunta. Pag.8 ANTROPOLI recupera i ribelli Pronto un posto da vicesindaco per Frattasi. Chillemi deve indicare una donna. Pag.10 GIUNTA il rebus delle deleghe Il sindaco pronto all’azzeramento, ma mantiene nell’esecutivo il suo vice Accinni. Pag.11 RIFIUTO bufera sulla proroga Il leader di Maddaloni nel cuore pro- testa contro la proroga infinita del- l’appalto. Pag.12 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni LO.DE. S.r.l. Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600 Anno IV n. 33 12/10/2013 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net Caserta, Via Mulini Reali tel. 0823.301842 - fax 0823.362734 [email protected] - www.mulinireali.it

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Page 1: Casertafocus n33

CaSERTa. Con un’alchimia in stile

casertano, ma con una grossa re-

sponsabilità derivante da Roma, il

Comune capolugo rischia di appro-

vare il bilancio di previsione 2013 tra

fine novembre e gli inizi di dicembre.

La manovra, ovviamente, risulta es-

sere un consuntivo, dal momento

che, di fronte ad un mese di ge-

stione, non è certo ipotizzabile che il

Comune di Caserta possa effettuare

chissà che tipo di programmazione.

Eppure, i problemi ci sono e come...

Sono tante le voci che non si incasel-

lano a causa della riduzione drastica

dei trasferimenti statali, della tanta

confusione che si è fatta a livello ro-

mano su Imu e Tarsu e, soprattutto,

per via di quello che è il problema

storico del Comune di Caserta: la

mancanza di liquidità. Dopo mesi in

cui sembrava che le cose si stessero

mettendo per il verso giusto, a Pa-

lazzo Castropignano è tornato il pro-

blema della cassa.

Le fatture dalle parti di piazza Vanvi-

telli, sono ferme dal 18 marzo: da

quella data, infatti, non è stato pa-

gato più nessuno con tutte le conse-

guenze che la cosa comporta.

L’amministrazione sconta ritardi nei

pagamenti con le ditte dei rifiuti e con

gli altri fornitori. Non ci sono più i det-

tami rigidi dello scorso anno con il bi-

lancio stabilmente riequilibrato, ma,

il Comune deve, comunque, riuscire

a non andare in affanno con la spesa

corrente. Il rischio più grande, in que-

sto momento, è rappresentato dal

pagamento degli stipendi dei dipen-

denti comunali che potrebbe saltare,

così come è successo nei mesi bui

della dichiarazione di dissesto. I tre

milioni e duecentomila euro prelevati

dal tesoriere, hanno rappresentato

una mazzata per le casse dell’ente

che vivono un momento di enorme

sofferenza.

A questo fatto si devono aggiungere

gli insoluti storici, come, ad esempio

la ditta che si occupa della rimozione

carro grù.

Le odiose ganasce, infatti, al Co-

mune di Caserta non hanno portato

neanche un centesimo in cassa, no-

nostante i cittadini siano costretti a

pagare subito se vogliono ritornare in

possesso delle loro automobili. Un

problema non da poco al quale si

cercano rimedi.

Incastro contiRischia di arrivare a dicembre il previsionale

POLLINI operazionerilancio turismoIl presidente della Confesercenti

traccia la strada da seguire per

uscire dalla crisi. Pag.3

Se ci capita di andare a Parma e

di passeggiare nel centro storico

chiuso alle auto, abbiamo la

sensazione di vivere in un luogo

che è l’apoteosi della civiltà, in

cui la vivibilità e l’interesse per

la salute dei residenti

rappresentano il bene primario

che non può e non deve essere

barattato con nulla al mondo,

nemmeno con la comodità di

parcheggiare la vettura davanti al

negozio che ci interessa... Se

ripetiamo la stessa passeggiata

a corso Trieste a Caserta,

avvertiamo l’imprescindibile

sensazione di dover utilizzare la

nostra macchina, di dover

raggiungere il negozio che ci

piace nella nostra fuoriserie, di

dover transitare sulle basole del

centro con la nostra automobile,

in barba a vivibilità, civiltà e tutti

quei bei discorsi che ci balzano

alla mente quando ci troviamo

in Emilia... Perché questa

differenza? Ci vorrebbe quasi

un trattato di psicanalisi per

comprenderne le ragioni. Corso

Trieste nasce per essere

pedonale. Un rettilineo di

ottocento metri alle cui estremità

ci sono due maxi-parcheggi, non

è nulla di studiato, è solo una

strana coincidenza, che fanno del

Corso il luogo ideale per i pedoni,

o, almeno, così dovrebbe continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Via Mazzini, quel triste ritornoal passato...

Il sindaco Pio Del gaudio

ENERGIA Zinzi cala il suo asso Presentato il progetto per l’utilizzo di

energie alternative a basso costo per

i contribuenti. Pag.4

DELLA CIOPPA lasfida Expo 2015Il presidente del consiglio provinciale

parla di sviluppo e politica in una in-

tervista a tutto campo. Pag.5

AAA... cercasi assessoraIl Pdl tuona contro il bando del sin-

daco Di Muro per la scelta della

donna in giunta. Pag.8

ANTROPOLI recupera i ribelliPronto un posto da vicesindaco per

Frattasi. Chillemi deve indicare una

donna. Pag.10

GIUNTA il rebusdelle delegheIl sindaco pronto all’azzeramento,

ma mantiene nell’esecutivo il suo

vice Accinni. Pag.11

RIFIUTO buferasulla prorogaIl leader di Maddaloni nel cuore pro-

testa contro la proroga infinita del-

l’appalto. Pag.12

Per informazioni328.3997148

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Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni

LO.DE. S.r.l.Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600

Anno IV n. 3312/10/2013

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Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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Page 2: Casertafocus n33

2 12/10/2013 CASERTA

continua da pag.1

essere... Il condizionale nasce dalla

considerazione che la principale ar-

teria della città è invasa, ad intermit-

tenza, dalle auto.

La zona a traffico limitato, il gio-

chino perverso dei varchi che

aprono e chiudono sempre ad orari

differenti, fanno del centro di Ca-

serta un posto in cui non si ha una

mobilità che si può definire mo-

derna, in cui la presenza delle auto-

mobile è ridotta al minimo così

come succede in tutte le altre città...

La cosa più paradossale è che,

nell’ultimo periodo, anche l’unica

conquista fatta dalla città di Caserta

in termini di circolazione negli ultimi

venti anni è venuta meno: via Maz-

zini, tra l’incredulità generale è ritor-

nata accessibile alle automobili

seppur solo di mattina. E, allora,

cosa fare? Certo evitare un tipo di

politica che sembra possa accon-

tentare tutti e che, poi, non giova a

nessuno... Uno degli assessori alla

Mobilità più decisionista degli ultimi

vent’anni della città di Caserta, il

generale Antimo Ronzo diceva

sempre che, un piano traffico, ap-

pena attuato scontenta tutti e che,

quindi, per valutarne la bontà è ne-

cessario attendere il medio periodo,

facendo in modo così che la gente

si abitui alla novità... Come dargli

torto. I problemi, per corso Trieste,

però, sono due volendo tener pre-

sente la massima del generale: il

primo è che per il corso non è stato

mai predisposto un vero e proprio

piano di mobilità, il secondo che i

continui cambiamenti non consen-

tono né ai cittadini né ai commer-

cianti di abituarsi al nuovo sistema

di circolazione. E’ necessario che

questa anomalia del traffico a Ca-

serta venga risolta a stretto giro

anche se si vuole dare sostanza al

sogno, per noi di CasertaFocus alla

velleità, di vedere il capoluogo

come capitale della cultura. Per ora

basterebbe un ritorno al passato

per regalare alla città uno scatto

verso il futuro con la chiusura alle

auto immediata almeno di via Maz-

zini...

segue dalla prima

Uno di questi, ad esempio, potrebbe

essere rappresentato dal nuovo diri-

gente che si occuperà dei servizi fi-

nanziari.

A seguito della richiesta di Gianmaria

Piscitelli di occuparsi del Macrico e

del Belvedere, ma anche alla luce

della possibilità di un imminente pen-

sionamento, il sindaco Pio Del Gau-

dio, in accordo con l’assessore Nello

Spirito, ha deciso di affidare ad Enzo

Cioffi l’incarico delicatissimo di se-

guire i conti dell’ente.

Cioffi, ex revisore dei conti, è per-

sona di fiducia dell’amministrazione

ed esperto in materia finanziaria

molto più di Piscitelli che si è trovato

quest’incarico tra capo e collo. Tor-

nano al discorso del pensionamento,

molto presto il Comune di Caserta,

per quello che riguarda i dirigenti, po-

trebbe trovarsi con l’organico dimez-

zato.

La nuova legge dice, infatti che, chi

ha maturato sessantacinque anni di

età e i requisiti per la pensione, deve

obbligatoriamente abbandonare il

posto di lavoro.

In queste condizioni si trovano Pisci-

telli e la responsabile dell’ufficio ana-

grafe Maria Quintavalle. I due

dirigenti del Comune hanno rispetti-

vamente compiuto sessantacinque

anni a giugno e gennaio di que-

st’anno e, quindi, si possono consi-

derare in uscita.

Prossimo al pensionamento anche

Maurizio Mazzotti che, dovrebbe

compiere i fatidici sessantacinque

anni nel 2014.

Ma, le defezioni non finiscono qui.

Franco Biondi, infatti, non è più un di-

rigente del Comune.

Dopo la condanna che ha subito, in

base alla nuova normativa, sino a

quando non si chiuderà il processo,

non potrà più portare i gradi di diri-

gente.

In uscita, almeno potenziale dal Co-

mune, anche l’ex comandante della

polizia municipale Francesco Delvino

che, in questi giorni ha ottenuto la

mobilità da parte del sindaco Pio Del

Gaudio.

Delvino ha partecipato al bando di un

concorso per un comune che cerca

un dirigente e, quindi, potrebbe la-

sciare Caserta.

Come tamponare questi vuoti? Una

bella domanda, dal momento che la

dichiarazione di dissesto sconsiglia

nuovi concorsi per assunzioni di diri-

genti.

Ma, allo stato attuale, tutto è possi-

bile. Nelle prossime ore se ne saprà

di più.

Francesco Marino

dirigenti si cambia tuttoCioffi ai servizi finanziari, Piscitelli e Quintavalle in pensione

Francesco Delvino

Gianmaria PiscitelliIl Comune di Caserta

Page 3: Casertafocus n33

CASERTA. La bicicletta di cortesia

davanti alla Reggia: presidente

Pollini una grande innovazione in

una città e una provincia indietro

anni luce sul piano della promo-

zione turistica.

«La presenza della bicicletta è la con-

clusione di un articolato ragionamento

che deve vedere un cambio generale

di impostazione nella gestione del no-

stro territorio. Il turismo rappresenta

una risorsa per il nostro territorio alla

quale dobbiamo guardare e lavorare

tutti. La crisi porta mediamente alla

chiusura di trenta aziende al giorno

con circa centoventi persone che fini-

scono in mezzo ad una strada.

L’unico settore che è in grado di resi-

stere alla crisi è quello del turismo,

anche perché noi abbiamo un territo-

rio ricco di risorse sia paesaggistiche,

sia architettoniche, sia storiche sia

enogastronomiche che devono es-

sere messe in rete. Tutti, però, im-

prese, istituzioni, cittadini dobbiamo

credere a questo tipo di sviluppo».

Sul nostro territorio ci sono tante

bellezze nascoste. In maniera pra-

tica, come si mettono in rete per

fare in modo che il processo del ri-

lancio del turismo si metta in

moto?

«Come Confesercenti, abbiamo con-

tattato tutti e centoquattro i sindaci

della provincia di Caserta per chie-

dere loro di segnalarci tutte quelle bel-

lezze che possono essere

interessanti sul piano del turismo. Per

ora, una metà dei sindaci ci ha rispo-

sto: sono certo che farà lo stesso

anche l’altra metà. Alla fine mette-

remo insieme tutte le segnalazioni per

realizzare una guida che possa es-

sere utile ad evidenziare tutte le bel-

lezze di Caserta, in modo anche da

costruire dei percorsi turistici».

Cosa intende per percorsi turi-

stici?

«Oltre alla Reggia di Caserta, che

rappresenta la punta di diamante del

nostro territorio, in Terra di Lavoro ci

possono essere tanti tipi di itinerari da

creare. Penso al turismo religioso con

le chiese di Aversa e Capua, a quello

enogastronomico. Ci sono possibilità

legate alle bellezze storiche come le

antiche mura di Alife o Santa Marica

Capua Vetere, giusto per fare qualche

esempio».

Allo stato attuale, non esiste nem-

meno una cartina o una brochure

di Caserta realizzata dall’Ept...

«Con il progetto Hello Caserta, ab-

biamo provveduto a realizzare una

cartina su cui sono indicate alcune

delle bellezze da poter visitare sul no-

stro territorio. Si tratta di uno stru-

mento che distribuiremo ai turisti con

l’obiettivo di promozionare il nostro

territorio».

Il bubbone della Terra dei fuochi

crea un bell’ostacolo al percorso

che lei indica.

«E’ necessario rappresentare la re-

altà in maniera corretta, senza andare

ad esasperare i toni. Lo sforzo che

dobbiamo fare tutti è quello di evitare

che le risorse del nostro territorio pos-

sano essere danneggiate da un sen-

sazionalismo che è fine a se stesso.

In queste settimane, purtroppo, non ci

stiamo riuscendo».

Non è immaginabile uno sviluppo

turistico se prima non si risolvono

problemi elementari come il tra-

sporto pubblico o la segnaletica

stradale che, al momento, è total-

mente assente...

«Questo è naturale. Non prendo

nemmeno in considerazione queste

questioni, non perché le ritenga su-

perflue, ma perché se vogliamo im-

maginare uno sviluppo turistico, è

necessario che le amministrazioni ri-

solvano sin da subito questi problemi.

Un turista deve potersi muovere tran-

quillamente nel nostro territorio e

deve avere la possibilità di orientarsi

attraverso indicazioni precise delle

nostre bellezze».

La ztl a Caserta.

«Su questa questione, il nostro re-

sponsabile di Caserta Lello Valentino,

con il sostegno dei quadri provinciali

di Confesercenti, è stato molto chiaro:

c’è bisogno di andare a rivedere la ztl,

perché così com’è non funziona. Da

parte dell’amministrazione Del Gau-

dio c’era stata espressa la disponibi-

lità di un confronto, ma, questa

apertura non si è mai tradotta in fatti.

Per evitare la desertificazione della

città, soprattutto d’inverno, è neces-

sario che si anticipi l’orario della fine

della ztl. Inoltre, il primo tratto di corso

Trieste, deve essere aperto alla circo-

lazione delle automobili per rendere

più agevole la ztl ai casertani. Con

questo sistema, poi, abbiamo creato

un qualcosa di abberrante consen-

tendo, dopo vent’anni alle auto di

poter ritornare su via Mazzini».

pollini operazione turismo«Ecco come si mettono in rete le nostre bellezze»

312/10/2013CASERTA

Maurizio Pollini

Pronti premi per chi differenziaCASERTA. E' entrato in funzione presso le isole ecologiche citta-

dine il sistema di pesa dei rifiuti differenziati conferiti dei cittadini, ai

quali essi vengono attribuiti per un conteggio utile ad assegnare

loro nel 2014 bonus sulla tariffa o altri vantaggi in premi.

"Non è importante definire ora bonus e premi, che provvederemo a

determinare nei prossimi mesi sulla scorta dell'andamento dell'af-

fluenza alle isole, che auspichiamo costante e nutrita di attenzione e

cura nel selezionare i rifiuti da pesare.

Più tale conferimento sarà accurato e attribuibile ad un solo tipo di

rifiuto (plastiche, carta, alluminio, banda stagnata, ecc.), più ne gua-

dagnerà l'intera comunità.

E' fondamentale che tutti i cittadini e le utenze commerciali com-

prendano la necessità della raccolta differenziata. solo così pos-

siamo ridurre i costi dei nostri servizi e lavorare per ridurre il costo

della tariffa che ciascuno paga". Lo ha detto il sindaco Pio Del Gau-

dio intervenendo al via dell'impianto di pesa dell'isola ecologica di

viale Lincoln.

"Questi comportamenti virtuosi - aggiunge il sindaco - vanno incen-

tivati e trovano peraltro la loro attuazione in un luogo ove si gene-

rano altre iniziative importanti, come il progetto Prestilibro, che

recupera tutti i libri conferiti nell'isola per consentirne la lettura a

quanti interessati.

Una svolta in nome della cultura per il riciclo della carta, una prova

del valore che custodisce la raccolta differenziata".

"Lo sviluppo di questa iniziativa - ha detto l'assessore alle Finanze,

Nello Spirito, intervenuto al via dell'impianto con l'assessore Massi-

miliano Palmiero e il consigliere delegato Pasquale Antonucci - fa ri-

sparmiare due volte: cittadini e utenze commerciali contribuiscono

a ridurre i costi dei servizi per l'intera comunità e in più contribui-

scono a ridurre i loro costi tariffari".

Resta a questo punto da valutare quale sarà la risposta dei cittadini

rispetto a questa iniziativa.

Solo il loro impegno e la loro partecipazione può determinare o

meno il successo di questo progetto ambizioso proposto dall’ammi-

nistrazione Del Gaudio.

Page 4: Casertafocus n33

CASERTA. Presso la Sala Consi-

liare della Provincia di Caserta sita in

corso Trieste, si è tenuta la presen-

tazione del ‘Collaborating Smart

Solar – powered Micro – grids’

(COSSMIC), un progetto che vede

coinvolta la Provincia di Caserta in

partenariato con la facoltà di Inge-

gneria della Seconda Università

degli Studi di Napoli, Stiftelsen Sintef

(ente capofila), International Solar

Energy Research Center Konstanz

e.V., Stadt Konstanz, Norges Tek-

nisk-Naturvitenskapelige Universitet,

Sunny Solartechnik GmbH e

Boukje.com Consulting BV.

All’incontro, oltre al presidente della

Provincia, Domenico Zinzi, sono in-

tervenuti il vice presidente della

Giunta Regionale della Campania

nonché assessore alla Ricerca

Scientifica e all’Università, Guido

Trombetti; il direttore del Diparti-

mento di Ingegneria Industriale e del-

l’Informazione della Sun,

Massimiliano Mattei, il responsabile

scientifico della Seconda Università

di Napoli, Beniamino Di Martino, il

responsabile scientifico del progetto

– SINTEF, Svein Hallsteinsen, i due

rappresentanti dell’International

Solar Energy Research Center Kon-

stanz, Joris Libal e Kristian Peter,

Luca Finocchiaro del Norges Tek-

nisk-Naturvitenskapelige Universitet,

Salvatore Venticinque della Se-

conda Università degli Studi di Na-

poli e Giulio Salzillo della Provincia

di Caserta.

«Cossmic - ha spiegato il presidente

della Provincia di Caserta, Domenico

Zinzi - è un progetto particolarmente

importante in quanto costituisce una

novità e un miglioramento nel campo

delle energie rinnovabili. Grazie al la-

voro e alla cooperazione tra i partner

italiani e stranieri dell’iniziativa, che

vede in prima linea la Provincia di

Caserta e la Seconda Università,

oggi presentiamo un nuovo modo di

mettere a frutto le fonti rinnovabili.

Questo progetto europeo, infatti, at-

traverso la realizzazione di micro reti,

consente di raggiungere un duplice

obiettivo di grande rilevanza. In

primo luogo – ha aggiunto Zinzi -

sarà possibile mettere in rete edifici

che si trovano in uno spazio delimi-

tato, accumulando e mettendo in co-

mune energia che potrà essere

utilizzata anche nelle ore serali e not-

turne. Attraverso queste micro reti,

poi, si riuscirà ad ottenere dei sensi-

bili miglioramenti nella distribuzione

dell’energia, facendo fronte nella ma-

niera migliore alle esigenze dei vari

edifici in rete».

Approvato e cofinanziato dalla Com-

missione Europea nell’ambito del

Settimo Programma Quadro, il pro-

getto ha l’obiettivo di sviluppare tec-

nologie innovative per facilitare la

condivisione di energia rinnovabile

prodotta da edifici che insistono su

una medesima zona e vuol dimo-

strare la fattibilità di questo concetto

in due aree differenti: Costanza in

Germania e nella provincia di Ca-

serta in Italia.

In queste zone di prova, che sono

piuttosto differenti in termini di popo-

lazione, quantità di luce solare e at-

trezzatura disponibile, CoSSMic cer-

cherà un modo per motivare le

persone a partecipare all’acquisi-

zione e alla condivisione di energia

rinnovabile nel vicinato e sperimen-

terà dei metodi per ottenere guada-

gni applicando questi sistemi.

CoSSMic mira a sviluppare sistemi di

gestione e di controllo, attraverso

micro-reti integrate, della produzione

dell’energia rinnovabile, con capacità

di memorizzazione del consumo e

con una soluzione ICT che consenta

la riduzione della variazione di pro-

duzione decentrata di energia rinno-

vabile immessa in rete.

La Provincia di Caserta e la città di

Costanza saranno partner attuatori e

sperimentatori di tali sistemi innova-

tivi.

«La Provincia di Caserta – ha con-

cluso Zinzi - crede fermamente nello

sviluppo delle energie rinnovabili e

ciò è testimoniato dagli investimenti

compiuti allo Stadio del Nuoto o in di-

versi istituti scolastici del territorio. In

tali luoghi, infatti, abbiamo installato

pannelli fotovoltaici che ci consen-

tono di tagliare i costi relativi ai con-

sumi e di incoraggiare una

produzione energetica completa-

mente “pulita” ed ecocompatibile».

A.G.

energia la carta di ZinziIl presidente della Provincia presenta il progetto

4 12/10/2013 CASERTA

Ambiente, nasce il Comitato “La Nostra Terra”CASERTA. Anche a Caserta, finalmente, giovani

donne ed uomini hanno contribuito alla genesi di

un fronte comune organizzato contro il disastro

ambientale che affligge il nostro territorio: in que-

sti giorni è nato il comitato “La Nostra Terra”

In questi anni Abbiamo assistito impassibili al

consumarsi lento di questa terra, volutamente la-

sciata in balia degli affaristi legati al doppio

mondo della criminalità organizzata e della poli-

tica.

Abbiamo permesso ai criminali di turno di allun-

gare la mano e strappare dalle nostre famiglie

pezzi di vita per colpa dei veleni sepolti.

Abbiamo lasciato correre quando ci lasciavano

soli con le montagne di rifiuti fin sotto il balcone

di casa, chiuso per la puzza di marcio che entrava

fregandosene dei 40 gradi fuori.

Abbiamo preferito il silenzio quando c'era da gri-

dare con la voce e con i nervi: "Mo' basta! Questa

terra è nostra e non si tocca" mentre i camion

continuavano a sversare rifiuti di ogni tipo nella

zona cd Lo Uttaro, contribuendo a contaminare le

matrici ambientali già compromesse dagli insedia-

menti industriali mai bonificati nel corso degli ul-

timi 30 anni, pregiudicando la salute dei residenti

di Caserta, San Nicola la Strada, San Marco Evan-

gelista, Maddaloni. Abbiamo chiuso gli occhi fa-

cendo finta che quei bastardi che continuano a

mangiare le colline intorno la città non esistes-

sero.

Abbiamo girato la faccia, quando dalla provincia le

comunità territoriali chiedevano aiuto per bloccare

la distruzione di quella Campania sempre meno

Felix.

Abbiamo continuato a votare gli stessi protagoni-

sti dello scempio.

Abbiamo lasciato che distruggessero generazioni

con il biocidio creato in tanti anni.

Un biocidio frutto di un progetto criminale durato

oltre 30 anni, che ha attraversato le tappe del-

l'emergenza rifiuti, degli affari sugli inceneritori e

le discariche, e che vede oggi l'affacciarsi della

camorra negli appalti per le bonifiche. Abbiamo ta-

ciuto, tradendo il nostro popolo e la nostra terra,

tutti compresi, nessuno escluso.

Ma oggi è tempo di assumersi le proprie respon-

sabilità, rimboccarsi le maniche e lavorare sodo

per ricostruire le nostre radici e la nostra cultura,

concedendo alle future generazioni la possibilità

di ritornare a far splendere il sole in questa terra .

Oggi, nasce "La Nostra Terra" - Comitato Città di

Caserta e decide di prendere parte alla sfida, gio-

cando in un territorio difficile come il capoluogo di

Terra di Lavoro.

La Nostra Terra,

Comitato Città di Caserta

Il tavolo della conferenza con Zinzi

Page 5: Casertafocus n33

CASERTA. In molti, sul piano na-

zionale, definiscono la provincia

un ente inutile. Lei cosa ne pensa

presidente Della Cioppa?

«E’ un errore grossolano. La Provin-

cia è il più importante ente di prossi-

mità ed è fondamentale per la

gestione di numerosi servizi. Per ca-

pire la strategicità della Provincia,

basta prendere in considerazione

uno studio dell’Upi che dice come in

Europa, solo in due nazioni, Spagna

e Finlandia, non ci sia l’elezione di-

retta dei rappresentanti di questo

ente».

Questo dibattito ha creato delle

difficoltà nella vostra attività?

«Purtroppo sì. Il tentativo di elimina-

zione delle Provincia con la drastica

riduzione dei finanziamenti ha limi-

tato molto il nostro raggio d’azione

nell’affrontare le problematiche del

territorio. In particolare, la carenza di

fondi ci ha impedito di affrontare in

maniera risolutiva le carenze legate

all’edilizia scolastica e alle strade».

Come presidente del Consiglio, ha

un’interlocuzione privilegiata con

gli eletti. Ha avuto difficoltà nel

suo lavoro?

«Fortunatamente no. Sono stato

eletto all’unanimità in questo ruolo di

presidente del consiglio e credo, no-

nostante il momento non semplice, di

essere riuscito a rappresentare le

istanze di tutti con equilibrio».

In questi giorni, ha lanciato il di-

scorso di Expo 2015. Cosa può si-

gnificare per Caserta?

«Expo 2015 è un treno che non dob-

biamo perdere. Questo appunta-

mento porterà ingenti risorse sul

territorio nazionale e, noi, dobbiamo

essere pronti ad intercettarle. Non si

tratta di un procedimento semplice,

per questa ragione, dobbiamo attrez-

zarci nel migliore dei modi con i no-

stri prodotti agricoli e zootecnici,

anche introducendo attestazioni di

qualità. Le tante polemiche nate con

il discorso della Terra dei fuochi, da

questo punto di vista non ci agevo-

lano, per questo dobbiamo essere

bravi a sfruttare tutte le occasioni che

ci troveremo davanti».

Expo 2015 porterà in Italia tantis-

sime persone soprattutto dalla

Cina. Per fare in modo che anche

Caserta possa beneficiare della

loro presenza, è necessario che si

creino le condizioni che costoro

scelgano la nostra provincia

prima ancora di partire per l’Ita-

lia...

«In vista di Expo 2015 è necessario

creare nuovi interscambi commer-

ciali con la Cina per agevolare la loro

presenza sul nostro territorio. In que-

sta direzione, importante è stata l’ini-

ziativa del sindaco di Caserta Del

Gaudio di gemellarsi con una città

della Cina proprio per stringere i le-

gami con questo popolo. E’ necessa-

rio, comunque, affinché l’evento

venga preparato in ogni minimo det-

taglio, che istituzioni e associazioni

di categoria lavorino insieme per

questo risultato».

La Provincia può assumere un

ruolo di regia in questa opera-

zione?

«La Provincia la deve assumere. Ho

già avuto contatti con il presidente

dell’Ascom in tal senso. E’ mia inten-

zione portare all’attenzione del con-

siglio provinciale una proposta che

impegna il nostro ente e le varie or-

ganizzazioni di categoria del mondo

economico a promuovere un tavolo

proprio per l’organizzazione di Expo

2015».

Qual è lo stato di salute del

Pdl/Forza Italia in Provincia di Ca-

serta?

«Come partito godiamo di ottima sa-

lute dal momento che siamo alla

guida di tutte le principali amministra-

zioni della provincia di Caserta. Ab-

biamo una classe dirigente di primo

livello e dei giovani di qualità in grado

di garantire quel ricambio generazio-

nale che la politica nazionale chiede

un po’ a tutti gli schieramenti. Non

possiamo nascondere, comunque,

che questa sia una fase di assesta-

mento legata più a fattori nazionali

che a dinamiche locali. Da Roma era

arrivata un’accelerata sulla costitu-

zione dei gruppi di Forza Italia alla

quale ha risposto solo la Provincia.

Dopo la vicenda della fiducia ab-

biamo assistito ad un rallentamento.

Come gruppo dirigente seguiamo

con attenzione l’evolversi delle situa-

zioni, pronti a giocare, con i nostri uo-

mini, così come è stato negli ultimi

anni, un ruolo da protagonisti su tutti

i livelli».

della cioppa la svolta expoE sulle europee il presidente non ha dubbi: Polverino

512/10/2013CASERTA

Giancarlo Della Cioppa

Piano di zona, Cgil chiede lumiCASERTA. "Nei prossimi giorni la Regione approverà il piano di

zona.

Intanto, l'ambito di Caserta, dopo aver definito le prestazioni sociali

da erogare, non si è dotato ancora di una organizzazione in grado

di rendere operativo quanto programmato.

Tutto questo provocherà notevoli disagi, anche per la carenza di

personale presente nel settore delle Politiche Sociali, ai cittadini

sempre più alle prese con una condizione economica e sociale par-

ticolarmente difficile".

Così in una nota la Cgil Funzione Pubblica di Caserta guidata dal

segretario generale Umberto Pugliese che aggiunge: “A tale propo-

sito il sindacato ha inviato una richiesta di incontro urgente al sin-

daco Pio del Gaudio e al dirigente del settore Politiche Sociali del

Comune di Caserta al fine di individuare soluzioni immediate a tali

problematiche”.

Il sindacalista ricorda: “Più volte è stata rappresentata da questa

organizzazione sindacale l’esigenza della riorganizzazione del Ser-

vizio Sociale e la necessità di colmare la carenza del personale nel

settore, come è noto al di sotto dei parametri previsti dalla vigente

normativa.

Ad oggi, però, nessuna azione risolutiva è stata intrapresa, anzi la

situazione nel tempo si è ulteriormente aggravata, tanto da rendere

improcrastinabile un intervento che possa garantire livelli di pre-

stazioni adeguati e di qualità ai cittadini che, data la particolare si-

tuazione socio-economica contingente, avanzano crescenti istanze

di assistenza e nel contempo assicurare agli operatori condizioni di

lavoro appropriate, anche nel campo della sicurezza”.

Quindi, Pugliese conclude: “La Cgil Fp ritiene, pertanto, urgente la

convocazione di un incontro, tra parte pubblica ed organizzazioni

sindacali, per individuare immediate soluzioni alle problematiche

evidenziate”.

A.N.

Page 6: Casertafocus n33
Page 7: Casertafocus n33

CASAGIOVE. Il Consiglio Comunaledi martedì 8 Ottobre si infuoca.Quando si è arrivato a discutere delquarto punto all’ordine del giornocirca l’Approvazione del Piano Fi-nanziario del Servizio di Gestione deiRifiuti Urbani per l'anno 2013, il con-sigliere Giovanni Russo ha intro-dotto il tema, apparentementeestraneo, della presenza di Casa-giove nell’elenco, redatto dall’IstitutoSuperiore di Sanità, dei comuni dellearee del Paese inquinate oltre ognilimite di legge. Intervento che ha fatto sorgere nu-merosi attriti richiedendo una seccareplica dello stesso sindaco. Il Consigliere Russo si è cosìespresso: «Colgo l’occasione perevidenziare al Sindaco, e a tutti, i nu-merosi articoli usciti sulla stampa na-zionale in cui Casagiove è stataannoverata nell’elenco del Ministerodella Salute tra i comuni più inquinatidel cosiddetto litorale domitio-fle-greo, notizia del 2011, di cui solo orasi è data la pubblicazione, per queisiti di interesse nazionale sottopostia bonifica. Ci chiediamo se l’Amministrazioneabbia chiesto all’Ente competente, oagli Enti che hanno proposto la rela-zione in mano al Ministero, i requisitio le modalità con le quali siano stateindividuati questi comuni. Altresì vor-remmo capire se Casagiove è statainserita in quanto è limitrofa ad altrecittà fortemente inquinate o se sulnostro stesso territorio siano statemonitorate delle emergenze. Poichécrediamo sia giusto cercare di farscemare quella che è un po’ l’inquie-tudine sorta nei cittadini nell’appren-dere tale notizia. In quanto nella relazione si fa riferi-mento che la maggior parte dellecause di morte degli abitanti del no-stro territorio sia da attribuire alla no-tevole incidenza di tumori». Il Sindaco Elpidio Russo ha cosìfortemente replicato: «Giustamentee legittimamente i cittadini si sono al-larmati nell’apprendere la notizia daigiornali. Ci siamo immediatamente attivati percapire la sua reale fondatezza. Iostesso ho contattato, in via informale,un funzionario del Ministero della Sa-lute, per conoscere le motivazioni egli elementi per i quali Casagiove èstata annoverata nell’elenco dei 47.Mi è stato risposto che alla base c’èuna richiesta del Comune di Casa-giove, risalente ad alcuni anni or

sono, che la nostra città richiedeva diessere inserita nella lista dei comunia rischio inquinamento. Ho incaricato il dirigente del settoreambiente ed ecologia di rovistare trai vari fascicoli giacenti nell’ufficio edabbiamo acquisito una copia di unarichiesta del 23 Marzo 2009 dell’al-lora sindaco in cui faceva istanza alCommissario di Governo, al Presi-dente della Regione, al Presidentedella Provincia, all’Arpac e al Mini-stero dell’Ambiente, di inserire il no-stro comune tra quelli altamenteinquinati. Scriverò in questi giorni ai Ministeri evoglio assicurare a tutti coloro che cistanno attaccando che noi prima diessere degli amministratori siamoanche dei cittadini, umani come tutti,quindi come chiunque ci teniamo allanostra salute. È nostro intendimento sollecitare unarisposta alla nota dell’ex sindaco,mai avvenuta, e in più chiederemose, dopo indagini effettuate, oltre alsito in oggetto siano stati, in questiultimi anni, rilevati altri siti che pos-sano essere preoccupanti per la sa-lute pubblica e quindi potrebberoessere oggetto di bonifica».Pur tuttavia secondo l’opposizionenon può una semplice richiesta farciannoverare tra i 47 comuni più inqui-

nati della Campania.Alle parole del Primo Cittadino ha vo-luto replicare anche il Segretario delRiformisti Moderati Enzo Impieri,presente in aula: «L’irresponsabilitàdel Sindaco tocca l’apice quando so-stiene, in ordine alla graduatoria checontempla Casagiove nella lista dei47 Comuni fortemente inquinati dellazona Domitio-Flegreo, che la notiziasia infondata, accusando la passataamministrazione di cui egli stesso nefaceva parte. Siamo al delirio puro. Quello che di-venta inaccettabile è che non spiegaai Casagiovesi che tipi di iniziativeabbia messo o metterà in campo percapire i criteri che hanno portato a re-digere tale graduatoria e soprattuttoi progetti che intende attuare affinchéi cittadini non siano esposti a rischi disalute di cui si fa accenno nella notadel Ministero. Con i colloqui informali non si tutelala salute dei cittadini. L’amministra-zione ha il dovere di assumere tuttele necessarie iniziative per difenderela salute degli stessi invece di pe-scare nel torbido quando, rispettoalla stampa locale e nazionale, fa ri-ferimento ad un giornale on-line cheavrebbe messo in dubbio la fonda-tezza della notizia».La richiesta, dell’ex Sindaco Melone

a cui fa riferimento l’attuale SindacoRusso, riguardava la bonifica di rifiutiammassati da anni e anni sotto ilponte di via Recalone e scaturivadalla necessità di pulire l'area e nelcontempo avere un finanziamentospeciale, dopo aver atteso che lasomma per tale opera fosse abba-stanza esosa. Dalla lettura della nota si evidenziain modo particolare ed esaustivotutta la questione. Pur tuttavia, invece di criticare un in-tervento sacrosanto di un sindacoaccorto alla salute pubblica, non èstata emessa ancora alcuna ordi-nanza dopo che nei mesi scorsi si èvenuto a conoscenza di alcune di-scariche di amianto sul nostro terri-torio.Interpellato l’Avvocato Vincenzo Me-

lone alle nostre domande circa la ri-chiesta oggetto della disputaconsiliare ci ha così risposto: «Perquanto riguarda quella pretesa di in-tervento del 2009, ne farei altrettantese servissero a salvaguardare e bo-nificare il territorio».In realtà, l'inserimento del nostro Co-mune in quell'elenco scaturisce inmodo particolare dall'incidenza diuna percentuale di casi di tumori su-periore alla soglia di attenzione.

Luigi Di Costanzo

ambiente scintille in assiseScontro sull’inserimento di Casagiove nella black list

712/10/2013APPIA

Danilo D’AngeloEnzo Melone

Elpidio Russo Giovanni Russo Enzo Impieri

Gaetano Rauso

Page 8: Casertafocus n33

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Un concorso pubblico per scegliere

l’assessore donna che dovrà entrare

nella Giunta di Biagio Di Muro, l’ini-

ziativa dell’amministrazione sta sca-

tenando non poche polemiche nella

città del foro. Questo dopo che una

sentenza del Tar ha bocciato le

scelte dell’amministrazione comu-

nale in materia di “presenza di ge-

nere nella Giunta sammaritana”.

Un’ennesima situazione spinosa per

il sindaco che deve combattere gli

scettici sia sul fronte esterno che su

quello interno.

Salvatore Mastroianni, cosa pensa

il Pdl della linea scelta dalla

Giunta? Quello delle candidature

online può essere visto come un

modo per offrire più trasparenza?

«Non direi… Di Muro ha incassato la

sconfitta del ricorso al Tar e si è visto

annullate le nomine degli ultimi as-

sessori. Per giunta ora si trova nella

scomoda posizione di dover contra-

stare tutti gli appetiti politici che sono

venuti fuori nell’eterogenea maggio-

ranza che rappresenta. Questo è

solo un modo per temporeggiare».

Ma perché il sindaco dovrebbe es-

sere interessato a temporeggiare?

«La risposta è semplice: Di Muro non

vuole problemi nell’approvazione

dell’imminente bilancio previsionale.

Gli amministratori sammaritani sa-

anno che, qualunque scelta venga

fatta, si creeranno degli scontenti…

E nessuno vuole dei Consiglieri

scontenti quando c’è un bilancio da

approvare. Una strategia discutibile

che è simbolo della considerazione

che il sindaco ha dei propri alleati».

Eppure le prime tensioni si stanno

già registrando…

«Il Pd non ha lasciato a Stellato ne-

anche il tempo di dirsi favorevole alla

linea del sindaco, immediata è arri-

vata la reazione della dirigenza del

Partito Democratico Donne che vede

nella sammaritana Rosida Baia la

sua principale esponente. Insomma,

è già scoppiata la guerriglia sul fronte

interno».

Se il quadro è realmente così fra-

stagliato quanto potrà ancora du-

rare questa amministrazione?

«Credo che riusciranno a trascinarsi

avanti ancora per un anno ma si

stanno già sgretolando e continue-

ranno a farlo… Il problema è che

stanno trascinando a picco anche la

città che meriterebbe una giunta di

tutt’altro spessore politico».

Inoltre resta il punto interrogativo

dei tre assessori sospesi dall’in-

carico, come crede che saranno

riposizionati?

«Anno litigato mesi interi per deci-

dere del rimpasto di Giunta e ora

stanno di nuovo al punto di partenza,

certamente non sono da invidiare.

Per quanto riguarda gli ultimi tre as-

sessori nominati credo che Munno

sia quello con minore probabilità di

essere riconfermato, Troianiello e Ri-

naldi devono sperare nella clemenza

dei loro leader, rispettivamente Stel-

lato e Mattucci».

In che posizione si pone il Pdl di

fronte al dato politico che nasce

da tutto questo quadro?

«Noi crediamo che questo provvedi-

mento della triade Di Muro - Stellato

– Mattucci sia umiliante per la città.

Stiamo facendo ridere un’intera pro-

vincia. Posso dire che in tanti anni di

politica attiva al servizio dei cittadini

non avevo mai assistito a una cosa

del genere. Peraltro va precisato che

questo provvedimento è assoluta-

mente inutile visto che il sindaco ha

spiegato che le candidature hanno

solo valore consultivo e che l’asses-

sore donna potrà anche essere

scelto al di fuori dei nomi pervenuti in

Comune».

Matteo Donisi

aaa... cercasi assessoraCaos in Giunta, il Pdl affonda: Di Muro temporeggia

8 12/10/2013 S. MARIA C.V.

Salvatore Mastroianni

CASAPULLA - Sì al bilancio, caos sui numeriCASAPULLA. Il consiglio comu-

nale di Casapulla ha approvato il

bilancio di previsione 2013 e

quello pluriennale 2013-2015.

L’assessore alle Finanze Paolo

Fortunato, prima di leggere la

sua relazione, ha annunciato che

le tariffe legate all’Imu, ai servizi

e alle aliquote comunali rimar-

ranno invariate rispetto all’anno

scorso.

«Per noi – ha affermato Fortu-

nato – questo è sicuramente una

grandissimo risultato, soprat-

tutto se consideriamo i tagli im-

posti dal governo centrale che

creano sempre più problemi

economici ai Comuni.

Abbiamo mantenuto inalterati

tutti i servizi a favore dei citta-

dini, dimostrando capacità di ot-

timizzare le spese.

Non inasprendo la pressione fi-

scale e garantendo tutti i servizi

essenziali al popolo, confer-

miamo la nostra volontà di am-

ministrare come un buon padre

di famiglia.

Ovviamente, ci saranno – conti-

nua il delegato al Bilancio –

degli interventi che ci consenti-

ranno di risparmiare altre

somme di denaro. Un esempio

su tutti sarà l’installazione dei

pannelli fotovoltaici sugli edifici

comunali. Inoltre, sono stati con-

fermato tutti i servizi scolastici.

Nel limite del possibile, eroghe-

remo dei contributi ad associa-

zioni attive sul nostro territorio.

Come sempre, faremo tanto per

il sociale, con sostegno alle fa-

miglie bisognose e cercheremo

di attivare delle borse lavoro a

favore dei disoccupati della no-

stra città. Nonostante – con-

clude Fortunato – tutte le

ristrettezze imposte dagli organi

superiori, siamo riusciti a stilare

un bilancio di previsione che ci

consente di mantenere i servizi a

favore dei cittadini, senza au-

mentare le tasse». «Quella di

Bosco, ormai è solo una mag-

gioranza aritmetica, non più poli-

tica, dal momento che il sindaco

non si sorregge più sui numeri

usciti fuori dalle urne, ma sui

transfughi della minoranza».

Commenta così Andrea Martu-

sciello l’esito del voto di bilan-

cio. «Le assenze di Cinotti,

Gagliardi e Vitelli testimoniano

come, ormai, non ci sia più una

maggioranza politica. Il fatto

stesso che a presentare il docu-

mento politico per antonomasia

sia un esponente eletto all’oppo-

sizione come Fortunato, la dice

lunga come gli equilibri a Casa-

pulla si siano letteralmente stra-

volti – ha spiegato Martusciello –

se oggi, i colleghi eletti nell’op-

posizione, non avessero fatto il

salto in maggioranza, probabil-

mente staremo parlando della

fine dell’amministrazione Bosco.

Sul piano formale, ciò non è av-

venuto, ma, sul piano politico, si

può considerare finita l’espe-

rienza Bosco». Martusciello dà

una stoccata anche all’asses-

sore Fortunato che è soddisfatto

per non aver aumentato le tasse.

«Beh – ha detto sorridendo Mar-

tusciello – non avrebbe potuto,

dal momento che le aliquote

sono già tutte al massimo… ».

Paolo Fortunato

Page 9: Casertafocus n33

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Page 10: Casertafocus n33

CAPUA. Le sfide alle quali sarà chia-

mata la compagine amministrativa di

Carmine Antropoli nei prossimi

mesi saranno particolarmente difficili.

In primis c’è la questione del dissesto

che, nell’eventualità l’iter giunga a

conclusione con l’insediamento dei

tecnici, comporterà delle ripercus-

sioni sulla gestione della parte eco-

nomico-finanziaria, il “motore”

dell’ente, boccando di fatto eventuali

iniziative da mettere in campo per lo

sviluppo della città.

L’amministrazione, per superare

questa fase, dovrà avere la forza e la

capacità di trovare altre soluzioni che

potrebbero arrivare dal ricorso ai

“project financing” e dalle opportu-

nità, sempre di meno per la verità,

derivanti dai finanziamenti europei.

Per il resto si dovrà gestire l’ordinaria

amministrazione con i pochi fondi a

disposizione.

C’è poi la questione, non affatto se-

condaria, della conclusione dell’iter

procedurale del piano urbanistico

che dovrà recepire le indicazioni det-

tate dalla regione Campania attra-

verso la valutazione di impatto

ambientale. Per centrare questi ed

altri obiettivi l’amministrazione dovrà

anche superare tutte quelle fibrilla-

zioni che l’attraversano periodica-

mente e che potrebbero, alla lunga,

minare la stessa attività. Di questo

ne è consapevole il sindaco Antropoli

che, non a caso, starebbe tentando

un operazione di allargamento e raf-

forzamento della maggioranza dopo

che la compagine di centrodestra, a

due anni dalle elezioni, ha perso cin-

que consiglieri: Carmela Del Basso

e Antonio Minoja del Pdl, Gaetano

Caputo e Fabio Buglione dell’Udc,

Pasquale Frattasi ex Udc oggi indi-

pendente che si sono andati ad ag-

giungere a Tonino Gucchierato del

centrosinistra, l’unico consigliere di

minoranza indicato dal responso

elettorale.

Diverse le ipotesi in campo che po-

trebbero concretizzarsi entrambe. La

più interessante, soprattutto dal

punto di vista politico, è quella di un

ingresso, a pieno titolo nell’azione

amministrativa, da parte del consi-

gliere Giuseppe Chillemi già desti-

natario, qualche mese fa, di alcune

deleghe. Antropoli starebbe per chie-

dere proprio al consigliere azzurro

l’indicazione dell’assessore (dovrà

essere necessariamente una

donna), per sostituire la dimissiona-

ria Ilaria Anastasio (ex Futuro e Li-

bertà).

Un’operazione che centrerebbe due

risultati: rafforzare la maggioranza in

assise grazie ad un maggiore coin-

volgimento di Chillemi e riportare nel-

l’esecutivo una quella parte del Pdl

che non ha scelto la strada dell’op-

posizione, con la presenza di

un’esponente di area. «L’ipotesi di

poter dare un contributo fattivo al-

l’amministrazione – afferma Chillemi

– attraverso la presenza in giunta di

un esponente del mio partito non può

che trovare il mio favore. Tutto que-

sto, però, deve essere frutto di un

preciso processo di rilancio del-

l’azione amministrativa. Sono stato

eletto consigliere, ruolo che intendo

svolgere anche per il prosieguo della

consigliatura e, quindi, non ne faccio

una mera questione di incarichi o

poltrone». Chillemi non è interessato

ad avere un ruolo diretto nell’esecu-

tivo ma piuttosto apre ad una colla-

borazione per individuare quella

professionalità riconducibile alla sua

area politica, in grado di poter dare il

proprio contributo all’attività ammini-

strativa in un quadro più generale di

rilancio della stessa. «Il momento

che sta vivendo la città – afferma -

non è dei più facili. C’è stata l’attiva-

zione della procedura del dissesto fi-

nanziario e questo non è imputabile

solo all’attuale amministrazione.

Credo che se ci saranno le condi-

zioni per poter imprimere una svolta,

darò volentieri il mio contributo sem-

pre nell’interesse della città. Non

dico assolutamente che quello che è

stato fatto fino ad oggi è sbagliato,

ma ritengo che occorra creare nuove

condizioni per essere più incisivi

nell’attività amministrativa e nell’af-

frontare i problemi della città cer-

cando soluzioni condivise».

L’altra ipotesi in campo, invece, è

quella di riportare nella maggioranza

il consigliere Paquale Frattasi per il

quale Antropoli avrebbe pronto l’in-

carico di vice sindaco. In questo caso

il rafforzamento della maggioranza

sarebbe ancora più incisivo perché

Frattasi, dimettendosi, consentirebbe

all’attuale vice sindaco Gaetano Fer-

raro, ex Udc, di entrare in consiglio.

«La mia attività in consiglio – afferma

Frattasi – è stata sempre improntata

alla massima collaborazione e dispo-

nibilità ad affrontare e risolvere i pro-

blemi, sempre con spirito propositivo

e mai assumendo posizioni strumen-

tali. Tutto questo potrei continuare a

farlo anche dai banchi del consiglio

comunale perché, per quanto mi ri-

guarda, non si tratta di una questione

di incarichi o poltrone. Il vero pro-

blema da affrontare è quello di un

cambiamento di rotta nell’azione am-

ministrativa, cosa che ho sempre so-

stenuto.

Anche a livello di governo centrale,

continuamente, determinate situa-

zioni vengono messe in discussione

per cercare di dare maggiore im-

pulso all’attività. Non capisco perché

questo non possa avvenire anche a

Capua.

Forse perché, fino ad oggi, è andato

tutto bene? Personalmente, non

credo. Per questo è auspicabile una

svolta vera, con la messa in discus-

sione dell’attuale assetto amministra-

tivo, solo in questo modo si potrà

ripartire su basi condivise e, soprat-

tutto, senza l’egemonia di nessuna

componente». Difficile sapere quali

sono le probabilità affinché queste

ipotesi di allargamento della maggio-

ranza si trasformino in azioni con-

crete anche perché, per determinare

la “svolta amministrativa” è necessa-

rio rivedere gli attuali equilibri della

maggioranza.

Un percorso, questo, che appare

piuttosto insidioso. La politica, però,

ci ha abituati a continui “colpi di

scena” e non è da escludere che, nei

prossimi mesi, possano verificarsi

ben altri stravolgimenti rispetto a

quelli ipotizzati.

Mimmo Luongo

giunta spazio ai dissidentiAntropoli: Frattasi vice e una donna scelta da Chillemi

CAPUA

Carmela Del BassoCarmine Antropoli

Pasquale Frattasi Fabio Buglione Antonio Minoja

Giuseppe Chillemi

10 12/10/2013

Page 11: Casertafocus n33

MARCIANISE. Sembra essere dav-

vero questione di ore, il discorso

dell’azzeramento della giunta a Mar-

cianise.

Il sindaco Antonio De Angelis, in-

fatti, ha trovato un’intesa con i partiti

che compongono la sua maggio-

ranza sulla nuova organizzazione

dell’esecutivo.

Dei cinque assessori attualmente in

organico, resterà il solo vicesindaco

e delegato al Bilancio Enrico Ac-

cinni, rispetto al quale De Angelis

non è intenzionato a fare sconti. I

partiti lo hanno accontentato e, con

una soluzione salomonica, si è riu-

sciti a salvare capre e cavoli. La

giunta, infatti, sarà portata a sette as-

sessori, in modo che, l’unità in più

sarà appannaggio del sindaco, men-

tre le sei caselle rimanenti saranno

divise tra le forze della maggioranza.

Andranno, invece, a casa Angela

D’Anna (lavori pubblici e urbani-

stica); Carlo Di Carluccio (tributi, af-

fari generali, personale); Enrico

Grimaldi (commercio, industria, arti-

gianato, sport); Maria Luigia Iodice

(pubblica istruzione, politiche sociali,

pari opportunità) sui quali, nono-

stante i vari sforzi del sindaco, i partiti

del centrodestra sono stati intransi-

genti. Delineato anche il quadro degli

assetti della maggioranza. E’ stato

stabilito che due assessori andranno

al Pdl, due a Marcianise più, uno a

Fratelli d’Italia e uno sarà “smezzato”

tra gli ex di Grande Sud e Sci. In par-

ticolare per i primi due anni e mezzo

nell’esecutivo ci sarà un’espressione

del gruppo di Paride Amoroso,

mentre per la restante parte una di

quello di Rivellini.

Ora il problema resta quello delle de-

leghe intorno alle quali dovrebbero

anche essere scelti i nomi che do-

vrebbero far parte dell’esecutivo

anche se i partiti qualche indicazione

pure l’hanno data. La squadra di

Marcianise più dovrebbe essere

composta da Filippo Topo e Mi-

chela Farina indicata dal primo degli

eletti Domenico Laurenza che

aveva puntato su questo nome

anche prima della rottura che si è

consumata nello scorso mese di lu-

glio.Discorso in alto mare nel Pdl

dove bisogna fare i conti con le pre-

tese di Biagino Tartaglione e Pier

Luigi Salzillo. L’obiettivo del sindaco

pare sia quello di far scivolare la lista

per recuperare anche Paola Lavi-

scio che considera un suo uomo di

riferimento, anche se gli equilibri tra

i berlusconiani di Marcianise sono

tutt’altro che semplici da definire.

Il discorso dello scivolamento della

lista potrebbe essere utilizzato anche

da Fratelli d’Italia per la scelta del-

l’assessore anche se, molto dipen-

derà da quale delega andrà al partito

rivelazione della tornata elettorale

grazie agli “innesti” degli ex Popolari

liberali.

giunta il rebus delegheTrovata l’intesa sulle quote: ecco i nuovi assetti

MARCIANISE

Antonio De Angelis e la sua giunta

1112/10/2013

ROBERTO CAPITELLI s.r.l. Via Galatina Est., 240 - S. Maria C.V. (CE) - Tel. 0823.844888

Page 12: Casertafocus n33

MADDALONI. Il sindaco De Lucia

ha dichiarato che, nei suoi con-

fronti, si fa opposizione con odio.

De Filippo si sente chiamato in

causa?

«Partiamo con il definire quelli che

sono i compiti dell’opposizione...

Mentre la maggioranza è deputata a

realizzare dei progetti per la città,

l’opposizione è chiamata a mettere in

evidenza quelli che sono gli errori e

le inadempienze di chi governa. Suc-

cede così in tutti i Comuni... Questa

cosa si può fare in maniera consocia-

tiva, così come sta facendo il Pd,

rozza e chiassosa come fa Cerreto e

in modo fermo e propositivo sulle

questioni, focalizzando quelli che

sono i problemi che affliggono la

città. Ora se io chiedo delle risposte

sui rifiuti, sull’edilizia popolare non

credo di esprimere odio. Se questo

atteggiamento viene letto in questa

maniera vorrà dire che sarò sempre

più odioso... ».

A cosa si riferisce quando parla di

risposte sulla questione rifiuti?

«Tra raccolta e conferimento, noi

spendiamo all’anno circa cinque mi-

lioni e mezzo di euro: una cifra im-

pressionante per una città come

Maddaloni che ci dovrebbe portare

ad essere la città più pulita d’Eu-

ropa... Non mi sembra che le cose

stiano così... La città è sporca, la rac-

colta differenziata non funziona. Non

parlo di nessun mistero, dal mo-

mento che la spazzatura è sotto gli

occhi di tutti... Non mi sembra di

esprimere odio nel chiedere di avere

una città pulita a fronte dell’enorme

cifra che spendiamo per l’immondi-

zia... ».

E cosa dovrebbe fare il sindaco

De Lucia in questo momento...

«Innanzitutto una gara... Noi spen-

diamo tutti questi soldi senza mai

aver messo a bando il servizio. Con

il fallimento dell’Unione dei comuni,

infatti, decidemmo di mantenere re-

gole e ditta di quella struttura. Sul fi-

nire del 2010, ci si rende conto che

la Iacta, non è in grado di garantire

un servizio degno di questo nome e,

così, si effettua una procedura nego-

ziata invitando cinque ditte a parteci-

pare. Non essendo in presenza di

alcun bando, possiamo parlare a tutti

gli effetti di una trattativa privata...

Nel 2011 è la Dhi, costola della più

grande e nota ditta Iavazzi, ad aggiu-

dicarsi in maniera provvisoria il ser-

vizio. Bene, siamo alla fine del 2013,

e il servizio viene svolto ancora in

maniera provvisoria dalla Dhi con il

placet di questa maggioranza che gli

ha prorogato sino a fine anno il con-

tratto».

Rosa De Lucia è sindaco da pochi

mesi...

«Ha già concesso due proroghe. Se

si può “giustificare” la prima perché

si era insediata da poco, la seconda

no. Il compito del sindaco era quello

di affrontare da subito la questione ri-

fiuti, anche perché questo è uno dei

problemi principali che ha portato

alla dichiarazione di dissesto. Dopo

aver concesso la proroga sino al 30

settembre, bisogna assumere una

decisione e, invece, non è stato

fatto... Eccoci di fronte ad una nuova

proroga sino a fine anno. Mi auguro

che, per fine anno, si predispongano

gli atti della gara, altrimenti segnale-

remo la cosa alle autorità preposte».

In questi giorni ha avuto da ridire

sul piano di edilizia popolare.

Cosa non la convince?

«Dov’è la graduatoria? Se siamo di

fronte ad un piano per l’edilizia popo-

lare, qual è la graduatoria dei possi-

bili compratori? Sarà anche odio il

mio, ma bisogna sapere o no chi

sono queste persone che hanno di-

ritto a poter acquistare un alloggio a

costi contenuti? Altrimenti che diffe-

renza c’è tra queste persone ed un

normale compratore?».

Qual è il suo giudizio complessivo

su questi primi mesi di ammini-

strazione?

«Questa maggioranza si è limitata

alla normale amministrazione, senza

affrontare temi delicatissimi come la

gestione dei rifiuti e facendo passare

come svolte epocali provvedimenti

che dovrebbero essere di routine per

un ente in dissesto come la riduzione

dei fitti passivi».

L’ex sindaco Cerreto, in tutte le

sue uscite, finisce per stuzzi-

carla...

De Filippo non risponde a questa do-

manda, tira fuori da un cassetto la fe-

luca napoleonica e sornione

dichiara: «Ora sono Napoleone, del

resto il mondo è come ciascuno se lo

prefigura... ». Poi ripone il cappello

nel cassetto sorride e dice di non

voler dire nulla dell’ex sindaco di

Maddaloni.

rifiuti la proroga infinitaDe Filippo tuona: Subito la gara. Dov’è la graduatoria Peep

MADDALONI

Andrea De Filippo

Amianto su terreno bonificatoMADDALONI. Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindaco di

Maddaloni Rosa De Lucia sulla questione dello sversamento di la-

stre di amianto in un terreno di via Ficucelle per il quale erano già

partite le bonifiche e sul quale è scattato il sequestro dei carabi-

nieri:

Siamo stati informati dal Maresciallo Coppola, della locale stazione

dei Carabinieri, di un sequestro che conferma ancora una volta la

gravità della situazione ambientale a Maddaloni.

Si tratta di un terreno sito in Via Ficucella, in località Santafede,

dove è stato sversato dell’amianto in zona dove già è iniziata la

fase di bonifica..

Queste notizie ci colpiscono in modo particolare perché, in un mo-

mento in cui lo sforzo per garantire la vivibilità in città è massimo,

dobbiamo constatare come l’inciviltà di alcuni vanifica l’attività dal-

l’Amministrazione.

Ci chiediamo come sia possibile, in un momento di massima allerta

per le problematiche legate alla Terra dei Fuochi, che ci sia gente,

priva di ogni coscienza, che continua ad infliggere colpi mortali alla

nostra terra.

Da parte nostra resterà un atteggiamento di assoluta intransigenza

nei confronti di queste persone che non meritano il rispetto della

collettività; il nostro controllo sarà accurato anche se il territorio

cittadino è particolarmente vasto.

A questo proposito stiamo lavorando al bando che ha messo a di-

sposizione dei Comuni aderenti al Patto per la Terra dei Fuochi co-

spicui fondi per la realizzazione di impianti di video sorveglianza e

per la riqualificazione di zone interessate dallo sversamento illecito

di rifiuti.

Rosa De Lucia,

sindaco di Maddaloni

12 12/10/2013

Page 13: Casertafocus n33

TEANO. Il 12 e il 13 ottobre tutti gli amanti del cioccolato

potranno raggiungere Teano e partecipare all’evento

Cioccolateano, giunto alla nona edizione. Nel centro sto-

rico della cittadina ubicata nell’alto casertano si alterne-

ranno per due giorni chocolate show, degustazioni,

laboratori artistici e spettacoli musicali. Cioccolateano è

una vera e propria “festa del cioccolato” organizzata an-

nualmente (dal 2005) dalla Proloco Teano “Teanum Si-

dicinum” nella seconda settimana del mese di ottobre.

La manifestazione cresce annualmente per numero di

espositori e di visitatori. Difficile per i ghiotti di cioccolato

– sia esso fondente, al latte o bianco – scegliere tra cioc-

colatini, praline, tavolette, lecca-lecca, caramelle, gelati,

e tra i dolci quali mostaccioli, bombe, cornetti, focaccia

alla nutella, o ancora cioccolata cremosa al bicchiere,

bicchierini di cioccolato per la degustazione di distillati

(rum e grappa), barattoli di crema gianduia, ed infine

proposte insolite sia dalle evocazioni esotiche quale il

chocokebab, sia nostrane come la pasta artigianale al

cioccolato in vari formati.

Tra gli espositori in primis produttori artigianali di ciocco-

lato, distributori locali e gli artigiani dell’Associazione cul-

turale Hobbisti Millemani di Torre del Greco.

L’organizzazione degli spettacoli serali è stata affiata alla

“Five Stars

Production” di

Marilanda Ma-

iello. Ecco gli

ospiti canori

che si alterne-

ranno sul palco

nel corso delle

due serate:

Alessio Di

Palma, Guer

Pit ed Enzo

Esposito (chi-

tarrista del

gruppo “Lory

canta Mina”).

Sarà inoltre possibile assistere ad alcune scene del mu-

sical “La bella e la bestia” di Marco Rossiello, alle esi-

bizioni di danza degli allievi della scuola “Le Muse”

(Associazione Musokan) ed, infine, alle sfilate abbinate

al concorso “Miss e Mister Cioccolateano”. Tutti questi

momenti saranno introdotti da Davide Ponticello (pre-

sentatore), Melissa Manna (attrice) e Lady Marion (sou-

brette).

13

Via a CioccolaTeanoDue giorni dedicati al gusto: il programma

12/10/2013Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Medievalia, al Corpus domini la bolla di Senne

Il ciclo di Medievalia, corsi dicultura del Medioevo - V edi-zione, propone una ulteriore oc-casione per celebrare i 900 annidella bolla di Senne, documentofondativo della Diocesi di Ca-serta. Domenica 13 Ottobre, ore16.00 – 20.30 Maddaloni, Basi-lica del Corpus Domini Chiesa esocietà da Calatia a Maddaloni1113 - 2013. Fittissimo e di tuttorilievo il programma delle rela-zioni che vedrà intervenire imaggiori studiosi nelle diversediscipline. Dopo i saluti di ElenaLaforgia, direttrice del MuseoArcheologico Nazionale di Cala-tia, e di Maria Rosaria Rienzo,direttrice dell'Istituzione MuseoCivico, Domenico Caiazza(Centro Studi Medioevo Terra diLavoro) introdurrà i lavori par-lando di “Matalone e Calatianella Bolla di Senne” e di “Cala-tia, Maddaloni e Casertavecchia

Week end di musica rockal rione Vanvitelli

Marcianise, in piazza Padre Pio “Fido amico mio”

Alla Saint Gobain la magia del circo Togni

E’ approdato in Campania il Circo “Lidia Togni” con

il suo show latino-americano. L’appuntamento è a

Caserta (Saint Gobain – via Lamberti) dal 17 al 22

ottobre. Due ore di musiche e ritmi coinvolgenti,

coreografie innovative, luci ed effetti speciali che

accompagneranno un cast proveniente dal Sud

America. Tra gli artisti si segnalano le spettacolari

trapeziste della troupe Milla, la contorsionista Miss

Sanchez, il Duo Martinez, acrobati alla ruota della

morte, che compiranno esercizi da capogiro in una

ruota e a grande altezza e sul cavo di acciaio teso.

Grazia ed eleganza anche nel numero di Carlo &

Carla, specialisti alle fasce aeree. Non mancano le

attrazioni con gli animali. Grande spazio alla bra-

vura di Vinicio Togni: a lui il compito di presentare

uno straordinario gruppo di splendidi frisoni, palo-

mini e di angloarabi. Togni è anche l’unico a pro-

porre contemporaneamente tre gruppi di cavalli in

un’unica pista di tre colori differenti, bianco, nerine

e beige. Attrazione questa premiata al Festival In-

ternazionale del Circo di Latina. Vinicio Togni, at-

tualmente il più bravo addestratore italiano di ca-

valli, parteciperà al prossimo Festival del Circo di

Montecarlo in programma a gennaio 2014. In pista

anche un sfilata di animali esotici, l’elefante in-

diano, l’alta scuola di equitazione e la “poste a ca-

vallo” della famiglia Togni-Canestrelli. A far ridere

il pubblico ci penseranno i clown Valley i quali,

oltre a intrattenere con le loro mille trovate, sono

anche straordinari musicisti. Lo spettacolo è coreo-

grafato da Serjino Buque e John Carpenter. Il “Lidia

Togni” non è solo un circo ma un vero e proprio

“villaggio” con il corpo centrale del grande tendone

dove si svolgerà lo spettacolo e, poi, la piazzetta

con la casetta del bar del pop corn e dello zucchero

filato dove le persone potranno sostare a chiac-

chierare e a gustarsi una bibita o un caffè. Questi

gli spettacoli in programma a Caserta: giovedì. 17,

venerdì 18 e sabato 19: ore 18 e ore 21,15; dome-

nica 20:ore 11, ore 17 e ore 19,30; lunedì 21 e mar-

tedì 22: ore 18. Infoline 3701030683 – 3896941258.

Mimmo Luongo

Codere sponsorizza la primaedizione del “Vanvitelli ROCKFESTIVAL” organizzato da 'Ca-sertaville', 'School of Rock', 'Co-mitato di quartiere ParcoVanvitelli' con il patrocinio delComune di Caserta. La manife-stazione musicale si svolgeràpresso il Rione Vanvitelli di Ca-serta venerdì 11 e sabato 12 edomenica 13 ottobre 2013. Il'Vanvitelli ROCK FESTIVAL' èun concorso di carattere provin-ciale in cui sono ammessi can-tautori, interpreti e gruppi diqualunque nazionalità che, al-l'atto dell'iscrizione, abbianocompiuto il quindicesimo annodi età. I finalisti della kermessecanora saranno ospiti della Ga-ming Hall Royal Maddaloni.

Una festa con un solo protago-nista: il cane, amico fedele, di-vertente, socialmente utile mamolto spesso vittima dell’indiffe-renza e cattiveria umana. Siterrà domenica 13 ottobre alleore 16 in Piazza Padre Pio aMarcianise la VI edizione di“Fido Amico Mio”, la kermessecon gli amici pelosi organizzatadall’ associazione “Fido AmicoMio” col patrocinio dell’ammini-strazione comunale. Ricco ilcarnet degli appuntamenti: esi-bizioni delle unità cinofile dellaprotezione civile e carabinierispecializzate nel soccorso dellepersone e antidroga, sfilata dibellezza con premiazione, esibi-zioni di agility e freestyle concani ballerini, dibattito sul tema“Gli amici a quattro zampe nelcontesto familiare” promossodel medico psicoterapeuta, Do-menico Delle Curti, cui parteci-peranno il sindaco diMarcianise, Antonio De Angelis,ed il presidente dell'associa-zione “Fido Amico mio”, dotto-ressa Eliana Pepe. Nel corsodell’iniziativa, inoltre, sarà alle-stito uno stand per sollecitare ilcuore delle persone a non ac-quistare un compagno di vitama ad adottarlo nei canili, ed ipresenti potranno sottoscriverela petizione popolare sull'indivi-duazione di uno spazio ove canipossano trascorrere ore inrelax. La manifestazione tendea sensibilizzare l’opinione pub-blica sul problema randagismo.

Page 14: Casertafocus n33

I FALCHETTI AFFONDANO A TERRACINA

Una Casertana imbottita di giovani promettenti continua l’avventura in Serie

D nell’anno post retrocessione

della Serie C2. D’Alterio e soci

arrivano a Terracina con l’inten-

zione di limitare i danni alla luce

dell’evidente differenza nell’un-

dici titolare. La partita non comin-

cia nel migliore dei modi per i

falchetti: al 1’ il direttore di gara

concede un calcio di rigore, che

viene prontamente realizzato da

Ferrazzoli.

A questo punto si attende una

reazione da parte dei rossoblu

che tarda ad arrivare. Al 13’

porta a due lo score per la rap-

presentativa laziale. La prima

frazione di gara si conclude con il parziale di due a zero per i locali. Nella ri-

presa il canovaccio tattico del match non cambia. Sono sempre i calciatori

della Provincia di Latina a tenere le redini del gioco. Il terzo sigillo giunge

all’83 grazie ad un guizzo vincente di Bozza. Nei minuti finali l’attaccante

Sgherri realizza una personale doppietta che permette a suoi di chiudere la

contesa sul cinque a zero.

MONTEFUSCO: IL TECNICO DELL’ERA

CUCCARO, ORA OPIONIONISTA TV

Enzo Montefusco, partenopeo doc, esordisce in prima squadra da calciatore

del Napoli nella stagione 1961/62. La sua carriera da atleta si svolge quasi

esclusivamente all’ombra del Vesuvio salvo le brevissime parentesi di Fog-

gia, Vicenza e Taranto. Il lavoro di allenatore inizia nel 1978 al Cassino. Ma

la prima importante esperienza è alla corte della Casertana nella stagione

1982/83. Dopo alcuni anni passati sulla panchine di Campania, Cosenza e

Nocerina, torna a Caserta nel 1988 ai tempi della gestione di Enzo Cuccaro.

Negli anni ’90 guida costantemente la rappresentativa Primavera del Napoli

con intervalli in sella alla prima squadra. Nel 2008 assume l’incarico di diret-

tore generale del Real Marcianise. Attualmente è presente spesso in alcune

trasmissioni sportive della provincia di Napoli.

CASERTA. La Casertana riprende la

strada giusta con il vigore tipico di

una formazione dotata di risorse

adatte per centrare l’obiettivo stagio-

nale. La rosa messa a disposizione

dal presidente Lombardi è senza

dubbio in grado di assestarsi nella

parte alta della graduatoria, meta mi-

nima per centrare il salto di catego-

ria. Il successo nel derby in casa del

Sorrento ha messo in evidenza una

crescente compattezza della fase di-

fensiva con un progressivo migliora-

mento nell’impostazione del gioco.

Ugolotti ha deciso di mischiare le

carte dopo la deludente prestazione

in casa dell’Ischia, inserendo D’Alte-

rio nel pacchetto difensivo e Alvino

a centrocampo. Vittime di questa

momentanea epurazione sono stati

Antonazzo e Correa.

Proprio i due neoacquisti, unita-

mente all’attaccante Baclet, nei

giorni precedenti, erano stati additati

dalla società come i maggiori colpe-

voli della deludente prestazione in

terra isolana.

La squadra si è mossa meglio ed ha

gareggiato ad armi pari contro un av-

versario, indubbiamente attrezzato

per competere in Lega Pro. La vitto-

ria è arrivata con il terzo sigillo di

Mancino.

L’ex attaccante del Grosseto ha dato

prova di avere le caratteriste tecni-

che ma soprattutto caratteriali per di-

ventare il leader carismatico di

questa squadra. Arrivato in corso

d’opera, il calciatore partenopeo si è

inserito senza difficoltà nel gruppo,

riuscendo a realizzare reti pesantis-

sime in termini di punti. In particolare

ha funzionato l’intesa con Agodorin

ed Alvino mettendo più volte in serio

pericolo la retroguardia napoletana.

Intanto domani arriva l’occasione

giusta per marcare il passo e posizio-

narsi in una casella importante della

graduatoria.

Allo stadio Pinto giungerà la matri-

cola Castel Rigone. La piccola realtà

della provincia di Perugia giunge in

terra campana con speranza di argi-

nare i danni contro un avversario de-

cisamente favorito alla luce delle

diverse intenzioni e del passato dia-

metralmente opposto.

Nicola Maiello

casertana serve continuitàAl Pinto col Castel Rigone per bissare il successo col Sorrento

14 12/10/2013 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1997Chi l’ha visto

Il centrocampista Correa

CLASSIFICA

Vigor Lamezia 13

Cosenza 13

Melfi 12

Teramo 12

Aprilia 11

Aversa 10

Poggibonsi 8

Casertana 7

Tuttocuoio 7

Sorrento 7

Foggia 6

Ischia Isolaverde 6

Chieti 6

ACR Messina 6

Martina 6

Gavorrano 6

Castel Rigone 4

Arzanese 2

Page 15: Casertafocus n33

1512/10/2013SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Le due amichevoli con

Siena e Virtus Bologna dello scorso

week end hanno chiuso il precampio-

nato della Juve Caserta, un precam-

pionato che ha visto la squadra di

Lele Molin impegnata, tra tornei e

semplici scrimmage, in 9 partite, con

un bilancio chiuso in passivo, 5 scon-

fitte e 4 vittorie. Le 5 sconfitte sono

arrivate contro Brindisi e Milano nel

"Memorial Pentassuglia", contro

Roma nel "Città di Caserta" e nelle

ultime due amichevoli proprio contro

Siena e Virtus Bologna, mentre le 4

vittorie sono arrivate contro Veroli,

Napoli, Brindisi (al Città di Caserta)

e Roma, nella famosa amichevole

con polemica finale di caoch Dal-

monte.

I due scrimmage contro Siena e Bo-

logna sono serviti per vedere gli ulte-

riori passi avanti che la squadra ha

fatto nell'ultima settimana. Possiamo

dire che la crescita è lampante, molti

sono stati i miglioramenti fatti dall'ini-

zio della preparazione. La tenuta di-

fensiva è notevole, Molin ha

plasmato questo gruppo secondo i

principi del sacrificio e della grinta, è

una squadra che non ha paura di lot-

tare e di sacrificarsi nella propria

metà campo. Qualche problemini of-

fensivo ancora si registra, come le

tante palle perse contro la difesa

schierata, ma rispetto alle prime

uscite c'è stato qualche passo avanti,

ed è apprezzabile la voglia e l'impe-

gno di migliorare in una situazione

che può essere importante nell'arco

di una partita, perchè è ovvio che se

l'avversario ti impedisce di correre tu

devi poterlo colpire anche quando

riesce a schierarsi. Continua a non

convincere Moore, che ancora ha

mostrato difficoltà offensive e a livello

di presenza, speriamo che, con l'ini-

zio del campionato, il ragazzo possa

dare quello che da lui ci si aspetta,

cioè presenza in area e produzione

offensiva quando richiesto.

E domenica, finalmente, si comincia,

scatta il 92° campionato di serie A, la

Juve esordirà, tra le mura amiche,

contro la Reyer Venezia di coach

Andrea Mazzon. La compagine la-

gunare è stata una delle prime a

completare il suo rooster, e in regia

presenta Luca Vitali: reduce da

un'ottima stagione a Cremona, che

l'ha riconciliato col massimo campio-

nato e gli ha permesso anche di an-

dare in nazionale, è un ottimo

interprete del pick & roll e buonis-

simo tiratore dalla lunga distanza, sia

dal palleggio che sugli scarichi,

senza dimenticare la difesa, dove è

molto bravo sia sull'uomo diretto sia

lontano dalla palla.

Al suo fianco Donell Taylor: capo-

cannoniere dell'ultimo campionato

(oltre 19 punti di media), reduce dalla

sorprendente stagione di Reggio

Emilia, è un attaccante pericolosis-

simo, che sa far male sia al tiro che

in penetrazione, oltre ad avere una

buona propensione al rimbalzo e un

discreto atletismo. A completare il

back court ci pensa Nate Linhart,

uno degli esordienti nel nostro cam-

pionato: ala piccola di 200 cm per 98

kg, americano dell'Ohio, 27 anni a

Novembre, nelle ultime due stagioni

ha giocato in Germania, nel TBB

Trier, e nell'ultima ha chiuso con 12.6

punti, 6.5 rimbalzi e 2 assist di

media. E' un giocatore fisico, con

una buona tecnica di base e una di-

screta duttilità, che gli permette di es-

sere utilizzato anche da numero 4 in

situazione di quintetto atipico. Dalla

panchina l'esperienza di Jacopo

Giachetti: dopo due stagioni in naf-

talina in quel di Milano, il play maker

di Pisa si rimette in gioco, a quasi 30

anni, in quello che, quasi sicura-

mente, sarà il vero ultimo treno per

restare nel basket che conta. Clas-

sico play maker di rottura, veloce e

bravo in penetrazione, adora i ritmi

alti. Il reparto lo completa uno dei

confermati della scorsa stagione, ov-

vero Guido Rosselli: lottatore vero,

grinta e cuore al servizio della squa-

dra, negli ultimi anni ha migliorato

molto anche il tiro da fuori che lo

rende anche abbastanza pericoloso

in chiave offensiva, ma sono difesa e

sostanza le specialità della casa.

Sotto canestro spicca la presenza

dell'ex di turno, Andre Smith: ala

grande, 28 anni, 205 cm per 108 kg,

ha giocato a Caserta nella stagione

2011/2012, laureandosi vice-capo-

cannoniere del campionato (18.4

punti e 7.6 rimbalzi di media). Nell'ul-

tima stagione ha giocato in Russia,

nel Krasnye Krylia Samara, dove ha

vinto coppa nazionale ed Eurochal-

lenge, e anche li s'è messo in mostra

per le caratteristiche che ben cono-

sciamo, segnando intorno agli 11

punti di media in campionato e rag-

giungendo quota 14 in Eurochal-

lenge. Smith lo conosciamo bene, è

un lungo molo completo, giocatore

che sa attaccare vicino e lontano dal

canestro, non sdegna il tiro da fuori,

è molto presente a rimbalzo e corre

anche bene il campo. Al suo fianco

agisce Tony Easley: pivot verticale

di 206 cm per 100 kg, grande atleta,

ma poco altro, poco avvezzo alla di-

fesa, se non per stoppare, poco pre-

sente a rimbalzo se non in corsa

(quindi senza il tagliafuori classico),

in attacco è abile sul pick & roll ma

non ha grossi movimenti in post

basso, va attaccato continuamente.

A gara in corso si deve fare molta at-

tenzione ad Hrvoje Peric: croato,

203 cm per 100 kg, giocatore che ap-

partiene, decisamente, ad altri con-

testi, e ci meravigliamo di come non

riesca a trovare una squadra almeno

di Eurolega. E' un'ala grande, che

può essere impiegato anche da ala

piccola in situazione di quintetto

"alto", è un tiratore, ma anche in av-

vicinamento si lascia rispettare, oltre

che in difesa e a rimbalzo. Il pac-

chetto interni lo completa l'altro con-

fermato della scorsa stagione, vale a

dire Daniele Magro: il 26enne pivot

di Padova ha guadagnato il premio

simpatia agli ultimi Europei grazie

agli esilaranti striscioni che gli dedi-

cava la sua famiglia, è un giocatore

ancora alla scoperta di se stesso, no-

nostante il tempo per scoprirsi non

sia molto. Ragazzo volenteroso, che

si allena e si impegna, ovvio che il

minutaggio è poco e anche le oppor-

tunità di crescita. Il rooster lo comple-

tano i giovani Thomas Tinsley e

Nicola Akele, in quintetto iniziano

con Vitali, D. Taylor, Linhart, A. Smith

e Easley.

Francesco Padula

JUVE ora si fa sul serioI bianconeri aprono la stagione in casa contro Venezia

Il pubblico del Palamaggiò

Page 16: Casertafocus n33

Parliamone di

Antonio Parise

ITALIAMIA DIGITALE CANALE 17 - ITALIAMIA 2 DIGITALE CANALE 211

- Mercoledì 7,30 - Venerdì 7,30 -