casertafocus n33
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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuitaTRANSCRIPT
CaSERTa. Con un’alchimia in stile
casertano, ma con una grossa re-
sponsabilità derivante da Roma, il
Comune capolugo rischia di appro-
vare il bilancio di previsione 2013 tra
fine novembre e gli inizi di dicembre.
La manovra, ovviamente, risulta es-
sere un consuntivo, dal momento
che, di fronte ad un mese di ge-
stione, non è certo ipotizzabile che il
Comune di Caserta possa effettuare
chissà che tipo di programmazione.
Eppure, i problemi ci sono e come...
Sono tante le voci che non si incasel-
lano a causa della riduzione drastica
dei trasferimenti statali, della tanta
confusione che si è fatta a livello ro-
mano su Imu e Tarsu e, soprattutto,
per via di quello che è il problema
storico del Comune di Caserta: la
mancanza di liquidità. Dopo mesi in
cui sembrava che le cose si stessero
mettendo per il verso giusto, a Pa-
lazzo Castropignano è tornato il pro-
blema della cassa.
Le fatture dalle parti di piazza Vanvi-
telli, sono ferme dal 18 marzo: da
quella data, infatti, non è stato pa-
gato più nessuno con tutte le conse-
guenze che la cosa comporta.
L’amministrazione sconta ritardi nei
pagamenti con le ditte dei rifiuti e con
gli altri fornitori. Non ci sono più i det-
tami rigidi dello scorso anno con il bi-
lancio stabilmente riequilibrato, ma,
il Comune deve, comunque, riuscire
a non andare in affanno con la spesa
corrente. Il rischio più grande, in que-
sto momento, è rappresentato dal
pagamento degli stipendi dei dipen-
denti comunali che potrebbe saltare,
così come è successo nei mesi bui
della dichiarazione di dissesto. I tre
milioni e duecentomila euro prelevati
dal tesoriere, hanno rappresentato
una mazzata per le casse dell’ente
che vivono un momento di enorme
sofferenza.
A questo fatto si devono aggiungere
gli insoluti storici, come, ad esempio
la ditta che si occupa della rimozione
carro grù.
Le odiose ganasce, infatti, al Co-
mune di Caserta non hanno portato
neanche un centesimo in cassa, no-
nostante i cittadini siano costretti a
pagare subito se vogliono ritornare in
possesso delle loro automobili. Un
problema non da poco al quale si
cercano rimedi.
Incastro contiRischia di arrivare a dicembre il previsionale
POLLINI operazionerilancio turismoIl presidente della Confesercenti
traccia la strada da seguire per
uscire dalla crisi. Pag.3
Se ci capita di andare a Parma e
di passeggiare nel centro storico
chiuso alle auto, abbiamo la
sensazione di vivere in un luogo
che è l’apoteosi della civiltà, in
cui la vivibilità e l’interesse per
la salute dei residenti
rappresentano il bene primario
che non può e non deve essere
barattato con nulla al mondo,
nemmeno con la comodità di
parcheggiare la vettura davanti al
negozio che ci interessa... Se
ripetiamo la stessa passeggiata
a corso Trieste a Caserta,
avvertiamo l’imprescindibile
sensazione di dover utilizzare la
nostra macchina, di dover
raggiungere il negozio che ci
piace nella nostra fuoriserie, di
dover transitare sulle basole del
centro con la nostra automobile,
in barba a vivibilità, civiltà e tutti
quei bei discorsi che ci balzano
alla mente quando ci troviamo
in Emilia... Perché questa
differenza? Ci vorrebbe quasi
un trattato di psicanalisi per
comprenderne le ragioni. Corso
Trieste nasce per essere
pedonale. Un rettilineo di
ottocento metri alle cui estremità
ci sono due maxi-parcheggi, non
è nulla di studiato, è solo una
strana coincidenza, che fanno del
Corso il luogo ideale per i pedoni,
o, almeno, così dovrebbe continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Via Mazzini, quel triste ritornoal passato...
Il sindaco Pio Del gaudio
ENERGIA Zinzi cala il suo asso Presentato il progetto per l’utilizzo di
energie alternative a basso costo per
i contribuenti. Pag.4
DELLA CIOPPA lasfida Expo 2015Il presidente del consiglio provinciale
parla di sviluppo e politica in una in-
tervista a tutto campo. Pag.5
AAA... cercasi assessoraIl Pdl tuona contro il bando del sin-
daco Di Muro per la scelta della
donna in giunta. Pag.8
ANTROPOLI recupera i ribelliPronto un posto da vicesindaco per
Frattasi. Chillemi deve indicare una
donna. Pag.10
GIUNTA il rebusdelle delegheIl sindaco pronto all’azzeramento,
ma mantiene nell’esecutivo il suo
vice Accinni. Pag.11
RIFIUTO buferasulla prorogaIl leader di Maddaloni nel cuore pro-
testa contro la proroga infinita del-
l’appalto. Pag.12
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2 12/10/2013 CASERTA
continua da pag.1
essere... Il condizionale nasce dalla
considerazione che la principale ar-
teria della città è invasa, ad intermit-
tenza, dalle auto.
La zona a traffico limitato, il gio-
chino perverso dei varchi che
aprono e chiudono sempre ad orari
differenti, fanno del centro di Ca-
serta un posto in cui non si ha una
mobilità che si può definire mo-
derna, in cui la presenza delle auto-
mobile è ridotta al minimo così
come succede in tutte le altre città...
La cosa più paradossale è che,
nell’ultimo periodo, anche l’unica
conquista fatta dalla città di Caserta
in termini di circolazione negli ultimi
venti anni è venuta meno: via Maz-
zini, tra l’incredulità generale è ritor-
nata accessibile alle automobili
seppur solo di mattina. E, allora,
cosa fare? Certo evitare un tipo di
politica che sembra possa accon-
tentare tutti e che, poi, non giova a
nessuno... Uno degli assessori alla
Mobilità più decisionista degli ultimi
vent’anni della città di Caserta, il
generale Antimo Ronzo diceva
sempre che, un piano traffico, ap-
pena attuato scontenta tutti e che,
quindi, per valutarne la bontà è ne-
cessario attendere il medio periodo,
facendo in modo così che la gente
si abitui alla novità... Come dargli
torto. I problemi, per corso Trieste,
però, sono due volendo tener pre-
sente la massima del generale: il
primo è che per il corso non è stato
mai predisposto un vero e proprio
piano di mobilità, il secondo che i
continui cambiamenti non consen-
tono né ai cittadini né ai commer-
cianti di abituarsi al nuovo sistema
di circolazione. E’ necessario che
questa anomalia del traffico a Ca-
serta venga risolta a stretto giro
anche se si vuole dare sostanza al
sogno, per noi di CasertaFocus alla
velleità, di vedere il capoluogo
come capitale della cultura. Per ora
basterebbe un ritorno al passato
per regalare alla città uno scatto
verso il futuro con la chiusura alle
auto immediata almeno di via Maz-
zini...
segue dalla prima
Uno di questi, ad esempio, potrebbe
essere rappresentato dal nuovo diri-
gente che si occuperà dei servizi fi-
nanziari.
A seguito della richiesta di Gianmaria
Piscitelli di occuparsi del Macrico e
del Belvedere, ma anche alla luce
della possibilità di un imminente pen-
sionamento, il sindaco Pio Del Gau-
dio, in accordo con l’assessore Nello
Spirito, ha deciso di affidare ad Enzo
Cioffi l’incarico delicatissimo di se-
guire i conti dell’ente.
Cioffi, ex revisore dei conti, è per-
sona di fiducia dell’amministrazione
ed esperto in materia finanziaria
molto più di Piscitelli che si è trovato
quest’incarico tra capo e collo. Tor-
nano al discorso del pensionamento,
molto presto il Comune di Caserta,
per quello che riguarda i dirigenti, po-
trebbe trovarsi con l’organico dimez-
zato.
La nuova legge dice, infatti che, chi
ha maturato sessantacinque anni di
età e i requisiti per la pensione, deve
obbligatoriamente abbandonare il
posto di lavoro.
In queste condizioni si trovano Pisci-
telli e la responsabile dell’ufficio ana-
grafe Maria Quintavalle. I due
dirigenti del Comune hanno rispetti-
vamente compiuto sessantacinque
anni a giugno e gennaio di que-
st’anno e, quindi, si possono consi-
derare in uscita.
Prossimo al pensionamento anche
Maurizio Mazzotti che, dovrebbe
compiere i fatidici sessantacinque
anni nel 2014.
Ma, le defezioni non finiscono qui.
Franco Biondi, infatti, non è più un di-
rigente del Comune.
Dopo la condanna che ha subito, in
base alla nuova normativa, sino a
quando non si chiuderà il processo,
non potrà più portare i gradi di diri-
gente.
In uscita, almeno potenziale dal Co-
mune, anche l’ex comandante della
polizia municipale Francesco Delvino
che, in questi giorni ha ottenuto la
mobilità da parte del sindaco Pio Del
Gaudio.
Delvino ha partecipato al bando di un
concorso per un comune che cerca
un dirigente e, quindi, potrebbe la-
sciare Caserta.
Come tamponare questi vuoti? Una
bella domanda, dal momento che la
dichiarazione di dissesto sconsiglia
nuovi concorsi per assunzioni di diri-
genti.
Ma, allo stato attuale, tutto è possi-
bile. Nelle prossime ore se ne saprà
di più.
Francesco Marino
dirigenti si cambia tuttoCioffi ai servizi finanziari, Piscitelli e Quintavalle in pensione
Francesco Delvino
Gianmaria PiscitelliIl Comune di Caserta
CASERTA. La bicicletta di cortesia
davanti alla Reggia: presidente
Pollini una grande innovazione in
una città e una provincia indietro
anni luce sul piano della promo-
zione turistica.
«La presenza della bicicletta è la con-
clusione di un articolato ragionamento
che deve vedere un cambio generale
di impostazione nella gestione del no-
stro territorio. Il turismo rappresenta
una risorsa per il nostro territorio alla
quale dobbiamo guardare e lavorare
tutti. La crisi porta mediamente alla
chiusura di trenta aziende al giorno
con circa centoventi persone che fini-
scono in mezzo ad una strada.
L’unico settore che è in grado di resi-
stere alla crisi è quello del turismo,
anche perché noi abbiamo un territo-
rio ricco di risorse sia paesaggistiche,
sia architettoniche, sia storiche sia
enogastronomiche che devono es-
sere messe in rete. Tutti, però, im-
prese, istituzioni, cittadini dobbiamo
credere a questo tipo di sviluppo».
Sul nostro territorio ci sono tante
bellezze nascoste. In maniera pra-
tica, come si mettono in rete per
fare in modo che il processo del ri-
lancio del turismo si metta in
moto?
«Come Confesercenti, abbiamo con-
tattato tutti e centoquattro i sindaci
della provincia di Caserta per chie-
dere loro di segnalarci tutte quelle bel-
lezze che possono essere
interessanti sul piano del turismo. Per
ora, una metà dei sindaci ci ha rispo-
sto: sono certo che farà lo stesso
anche l’altra metà. Alla fine mette-
remo insieme tutte le segnalazioni per
realizzare una guida che possa es-
sere utile ad evidenziare tutte le bel-
lezze di Caserta, in modo anche da
costruire dei percorsi turistici».
Cosa intende per percorsi turi-
stici?
«Oltre alla Reggia di Caserta, che
rappresenta la punta di diamante del
nostro territorio, in Terra di Lavoro ci
possono essere tanti tipi di itinerari da
creare. Penso al turismo religioso con
le chiese di Aversa e Capua, a quello
enogastronomico. Ci sono possibilità
legate alle bellezze storiche come le
antiche mura di Alife o Santa Marica
Capua Vetere, giusto per fare qualche
esempio».
Allo stato attuale, non esiste nem-
meno una cartina o una brochure
di Caserta realizzata dall’Ept...
«Con il progetto Hello Caserta, ab-
biamo provveduto a realizzare una
cartina su cui sono indicate alcune
delle bellezze da poter visitare sul no-
stro territorio. Si tratta di uno stru-
mento che distribuiremo ai turisti con
l’obiettivo di promozionare il nostro
territorio».
Il bubbone della Terra dei fuochi
crea un bell’ostacolo al percorso
che lei indica.
«E’ necessario rappresentare la re-
altà in maniera corretta, senza andare
ad esasperare i toni. Lo sforzo che
dobbiamo fare tutti è quello di evitare
che le risorse del nostro territorio pos-
sano essere danneggiate da un sen-
sazionalismo che è fine a se stesso.
In queste settimane, purtroppo, non ci
stiamo riuscendo».
Non è immaginabile uno sviluppo
turistico se prima non si risolvono
problemi elementari come il tra-
sporto pubblico o la segnaletica
stradale che, al momento, è total-
mente assente...
«Questo è naturale. Non prendo
nemmeno in considerazione queste
questioni, non perché le ritenga su-
perflue, ma perché se vogliamo im-
maginare uno sviluppo turistico, è
necessario che le amministrazioni ri-
solvano sin da subito questi problemi.
Un turista deve potersi muovere tran-
quillamente nel nostro territorio e
deve avere la possibilità di orientarsi
attraverso indicazioni precise delle
nostre bellezze».
La ztl a Caserta.
«Su questa questione, il nostro re-
sponsabile di Caserta Lello Valentino,
con il sostegno dei quadri provinciali
di Confesercenti, è stato molto chiaro:
c’è bisogno di andare a rivedere la ztl,
perché così com’è non funziona. Da
parte dell’amministrazione Del Gau-
dio c’era stata espressa la disponibi-
lità di un confronto, ma, questa
apertura non si è mai tradotta in fatti.
Per evitare la desertificazione della
città, soprattutto d’inverno, è neces-
sario che si anticipi l’orario della fine
della ztl. Inoltre, il primo tratto di corso
Trieste, deve essere aperto alla circo-
lazione delle automobili per rendere
più agevole la ztl ai casertani. Con
questo sistema, poi, abbiamo creato
un qualcosa di abberrante consen-
tendo, dopo vent’anni alle auto di
poter ritornare su via Mazzini».
pollini operazione turismo«Ecco come si mettono in rete le nostre bellezze»
312/10/2013CASERTA
Maurizio Pollini
Pronti premi per chi differenziaCASERTA. E' entrato in funzione presso le isole ecologiche citta-
dine il sistema di pesa dei rifiuti differenziati conferiti dei cittadini, ai
quali essi vengono attribuiti per un conteggio utile ad assegnare
loro nel 2014 bonus sulla tariffa o altri vantaggi in premi.
"Non è importante definire ora bonus e premi, che provvederemo a
determinare nei prossimi mesi sulla scorta dell'andamento dell'af-
fluenza alle isole, che auspichiamo costante e nutrita di attenzione e
cura nel selezionare i rifiuti da pesare.
Più tale conferimento sarà accurato e attribuibile ad un solo tipo di
rifiuto (plastiche, carta, alluminio, banda stagnata, ecc.), più ne gua-
dagnerà l'intera comunità.
E' fondamentale che tutti i cittadini e le utenze commerciali com-
prendano la necessità della raccolta differenziata. solo così pos-
siamo ridurre i costi dei nostri servizi e lavorare per ridurre il costo
della tariffa che ciascuno paga". Lo ha detto il sindaco Pio Del Gau-
dio intervenendo al via dell'impianto di pesa dell'isola ecologica di
viale Lincoln.
"Questi comportamenti virtuosi - aggiunge il sindaco - vanno incen-
tivati e trovano peraltro la loro attuazione in un luogo ove si gene-
rano altre iniziative importanti, come il progetto Prestilibro, che
recupera tutti i libri conferiti nell'isola per consentirne la lettura a
quanti interessati.
Una svolta in nome della cultura per il riciclo della carta, una prova
del valore che custodisce la raccolta differenziata".
"Lo sviluppo di questa iniziativa - ha detto l'assessore alle Finanze,
Nello Spirito, intervenuto al via dell'impianto con l'assessore Massi-
miliano Palmiero e il consigliere delegato Pasquale Antonucci - fa ri-
sparmiare due volte: cittadini e utenze commerciali contribuiscono
a ridurre i costi dei servizi per l'intera comunità e in più contribui-
scono a ridurre i loro costi tariffari".
Resta a questo punto da valutare quale sarà la risposta dei cittadini
rispetto a questa iniziativa.
Solo il loro impegno e la loro partecipazione può determinare o
meno il successo di questo progetto ambizioso proposto dall’ammi-
nistrazione Del Gaudio.
CASERTA. Presso la Sala Consi-
liare della Provincia di Caserta sita in
corso Trieste, si è tenuta la presen-
tazione del ‘Collaborating Smart
Solar – powered Micro – grids’
(COSSMIC), un progetto che vede
coinvolta la Provincia di Caserta in
partenariato con la facoltà di Inge-
gneria della Seconda Università
degli Studi di Napoli, Stiftelsen Sintef
(ente capofila), International Solar
Energy Research Center Konstanz
e.V., Stadt Konstanz, Norges Tek-
nisk-Naturvitenskapelige Universitet,
Sunny Solartechnik GmbH e
Boukje.com Consulting BV.
All’incontro, oltre al presidente della
Provincia, Domenico Zinzi, sono in-
tervenuti il vice presidente della
Giunta Regionale della Campania
nonché assessore alla Ricerca
Scientifica e all’Università, Guido
Trombetti; il direttore del Diparti-
mento di Ingegneria Industriale e del-
l’Informazione della Sun,
Massimiliano Mattei, il responsabile
scientifico della Seconda Università
di Napoli, Beniamino Di Martino, il
responsabile scientifico del progetto
– SINTEF, Svein Hallsteinsen, i due
rappresentanti dell’International
Solar Energy Research Center Kon-
stanz, Joris Libal e Kristian Peter,
Luca Finocchiaro del Norges Tek-
nisk-Naturvitenskapelige Universitet,
Salvatore Venticinque della Se-
conda Università degli Studi di Na-
poli e Giulio Salzillo della Provincia
di Caserta.
«Cossmic - ha spiegato il presidente
della Provincia di Caserta, Domenico
Zinzi - è un progetto particolarmente
importante in quanto costituisce una
novità e un miglioramento nel campo
delle energie rinnovabili. Grazie al la-
voro e alla cooperazione tra i partner
italiani e stranieri dell’iniziativa, che
vede in prima linea la Provincia di
Caserta e la Seconda Università,
oggi presentiamo un nuovo modo di
mettere a frutto le fonti rinnovabili.
Questo progetto europeo, infatti, at-
traverso la realizzazione di micro reti,
consente di raggiungere un duplice
obiettivo di grande rilevanza. In
primo luogo – ha aggiunto Zinzi -
sarà possibile mettere in rete edifici
che si trovano in uno spazio delimi-
tato, accumulando e mettendo in co-
mune energia che potrà essere
utilizzata anche nelle ore serali e not-
turne. Attraverso queste micro reti,
poi, si riuscirà ad ottenere dei sensi-
bili miglioramenti nella distribuzione
dell’energia, facendo fronte nella ma-
niera migliore alle esigenze dei vari
edifici in rete».
Approvato e cofinanziato dalla Com-
missione Europea nell’ambito del
Settimo Programma Quadro, il pro-
getto ha l’obiettivo di sviluppare tec-
nologie innovative per facilitare la
condivisione di energia rinnovabile
prodotta da edifici che insistono su
una medesima zona e vuol dimo-
strare la fattibilità di questo concetto
in due aree differenti: Costanza in
Germania e nella provincia di Ca-
serta in Italia.
In queste zone di prova, che sono
piuttosto differenti in termini di popo-
lazione, quantità di luce solare e at-
trezzatura disponibile, CoSSMic cer-
cherà un modo per motivare le
persone a partecipare all’acquisi-
zione e alla condivisione di energia
rinnovabile nel vicinato e sperimen-
terà dei metodi per ottenere guada-
gni applicando questi sistemi.
CoSSMic mira a sviluppare sistemi di
gestione e di controllo, attraverso
micro-reti integrate, della produzione
dell’energia rinnovabile, con capacità
di memorizzazione del consumo e
con una soluzione ICT che consenta
la riduzione della variazione di pro-
duzione decentrata di energia rinno-
vabile immessa in rete.
La Provincia di Caserta e la città di
Costanza saranno partner attuatori e
sperimentatori di tali sistemi innova-
tivi.
«La Provincia di Caserta – ha con-
cluso Zinzi - crede fermamente nello
sviluppo delle energie rinnovabili e
ciò è testimoniato dagli investimenti
compiuti allo Stadio del Nuoto o in di-
versi istituti scolastici del territorio. In
tali luoghi, infatti, abbiamo installato
pannelli fotovoltaici che ci consen-
tono di tagliare i costi relativi ai con-
sumi e di incoraggiare una
produzione energetica completa-
mente “pulita” ed ecocompatibile».
A.G.
energia la carta di ZinziIl presidente della Provincia presenta il progetto
4 12/10/2013 CASERTA
Ambiente, nasce il Comitato “La Nostra Terra”CASERTA. Anche a Caserta, finalmente, giovani
donne ed uomini hanno contribuito alla genesi di
un fronte comune organizzato contro il disastro
ambientale che affligge il nostro territorio: in que-
sti giorni è nato il comitato “La Nostra Terra”
In questi anni Abbiamo assistito impassibili al
consumarsi lento di questa terra, volutamente la-
sciata in balia degli affaristi legati al doppio
mondo della criminalità organizzata e della poli-
tica.
Abbiamo permesso ai criminali di turno di allun-
gare la mano e strappare dalle nostre famiglie
pezzi di vita per colpa dei veleni sepolti.
Abbiamo lasciato correre quando ci lasciavano
soli con le montagne di rifiuti fin sotto il balcone
di casa, chiuso per la puzza di marcio che entrava
fregandosene dei 40 gradi fuori.
Abbiamo preferito il silenzio quando c'era da gri-
dare con la voce e con i nervi: "Mo' basta! Questa
terra è nostra e non si tocca" mentre i camion
continuavano a sversare rifiuti di ogni tipo nella
zona cd Lo Uttaro, contribuendo a contaminare le
matrici ambientali già compromesse dagli insedia-
menti industriali mai bonificati nel corso degli ul-
timi 30 anni, pregiudicando la salute dei residenti
di Caserta, San Nicola la Strada, San Marco Evan-
gelista, Maddaloni. Abbiamo chiuso gli occhi fa-
cendo finta che quei bastardi che continuano a
mangiare le colline intorno la città non esistes-
sero.
Abbiamo girato la faccia, quando dalla provincia le
comunità territoriali chiedevano aiuto per bloccare
la distruzione di quella Campania sempre meno
Felix.
Abbiamo continuato a votare gli stessi protagoni-
sti dello scempio.
Abbiamo lasciato che distruggessero generazioni
con il biocidio creato in tanti anni.
Un biocidio frutto di un progetto criminale durato
oltre 30 anni, che ha attraversato le tappe del-
l'emergenza rifiuti, degli affari sugli inceneritori e
le discariche, e che vede oggi l'affacciarsi della
camorra negli appalti per le bonifiche. Abbiamo ta-
ciuto, tradendo il nostro popolo e la nostra terra,
tutti compresi, nessuno escluso.
Ma oggi è tempo di assumersi le proprie respon-
sabilità, rimboccarsi le maniche e lavorare sodo
per ricostruire le nostre radici e la nostra cultura,
concedendo alle future generazioni la possibilità
di ritornare a far splendere il sole in questa terra .
Oggi, nasce "La Nostra Terra" - Comitato Città di
Caserta e decide di prendere parte alla sfida, gio-
cando in un territorio difficile come il capoluogo di
Terra di Lavoro.
La Nostra Terra,
Comitato Città di Caserta
Il tavolo della conferenza con Zinzi
CASERTA. In molti, sul piano na-
zionale, definiscono la provincia
un ente inutile. Lei cosa ne pensa
presidente Della Cioppa?
«E’ un errore grossolano. La Provin-
cia è il più importante ente di prossi-
mità ed è fondamentale per la
gestione di numerosi servizi. Per ca-
pire la strategicità della Provincia,
basta prendere in considerazione
uno studio dell’Upi che dice come in
Europa, solo in due nazioni, Spagna
e Finlandia, non ci sia l’elezione di-
retta dei rappresentanti di questo
ente».
Questo dibattito ha creato delle
difficoltà nella vostra attività?
«Purtroppo sì. Il tentativo di elimina-
zione delle Provincia con la drastica
riduzione dei finanziamenti ha limi-
tato molto il nostro raggio d’azione
nell’affrontare le problematiche del
territorio. In particolare, la carenza di
fondi ci ha impedito di affrontare in
maniera risolutiva le carenze legate
all’edilizia scolastica e alle strade».
Come presidente del Consiglio, ha
un’interlocuzione privilegiata con
gli eletti. Ha avuto difficoltà nel
suo lavoro?
«Fortunatamente no. Sono stato
eletto all’unanimità in questo ruolo di
presidente del consiglio e credo, no-
nostante il momento non semplice, di
essere riuscito a rappresentare le
istanze di tutti con equilibrio».
In questi giorni, ha lanciato il di-
scorso di Expo 2015. Cosa può si-
gnificare per Caserta?
«Expo 2015 è un treno che non dob-
biamo perdere. Questo appunta-
mento porterà ingenti risorse sul
territorio nazionale e, noi, dobbiamo
essere pronti ad intercettarle. Non si
tratta di un procedimento semplice,
per questa ragione, dobbiamo attrez-
zarci nel migliore dei modi con i no-
stri prodotti agricoli e zootecnici,
anche introducendo attestazioni di
qualità. Le tante polemiche nate con
il discorso della Terra dei fuochi, da
questo punto di vista non ci agevo-
lano, per questo dobbiamo essere
bravi a sfruttare tutte le occasioni che
ci troveremo davanti».
Expo 2015 porterà in Italia tantis-
sime persone soprattutto dalla
Cina. Per fare in modo che anche
Caserta possa beneficiare della
loro presenza, è necessario che si
creino le condizioni che costoro
scelgano la nostra provincia
prima ancora di partire per l’Ita-
lia...
«In vista di Expo 2015 è necessario
creare nuovi interscambi commer-
ciali con la Cina per agevolare la loro
presenza sul nostro territorio. In que-
sta direzione, importante è stata l’ini-
ziativa del sindaco di Caserta Del
Gaudio di gemellarsi con una città
della Cina proprio per stringere i le-
gami con questo popolo. E’ necessa-
rio, comunque, affinché l’evento
venga preparato in ogni minimo det-
taglio, che istituzioni e associazioni
di categoria lavorino insieme per
questo risultato».
La Provincia può assumere un
ruolo di regia in questa opera-
zione?
«La Provincia la deve assumere. Ho
già avuto contatti con il presidente
dell’Ascom in tal senso. E’ mia inten-
zione portare all’attenzione del con-
siglio provinciale una proposta che
impegna il nostro ente e le varie or-
ganizzazioni di categoria del mondo
economico a promuovere un tavolo
proprio per l’organizzazione di Expo
2015».
Qual è lo stato di salute del
Pdl/Forza Italia in Provincia di Ca-
serta?
«Come partito godiamo di ottima sa-
lute dal momento che siamo alla
guida di tutte le principali amministra-
zioni della provincia di Caserta. Ab-
biamo una classe dirigente di primo
livello e dei giovani di qualità in grado
di garantire quel ricambio generazio-
nale che la politica nazionale chiede
un po’ a tutti gli schieramenti. Non
possiamo nascondere, comunque,
che questa sia una fase di assesta-
mento legata più a fattori nazionali
che a dinamiche locali. Da Roma era
arrivata un’accelerata sulla costitu-
zione dei gruppi di Forza Italia alla
quale ha risposto solo la Provincia.
Dopo la vicenda della fiducia ab-
biamo assistito ad un rallentamento.
Come gruppo dirigente seguiamo
con attenzione l’evolversi delle situa-
zioni, pronti a giocare, con i nostri uo-
mini, così come è stato negli ultimi
anni, un ruolo da protagonisti su tutti
i livelli».
della cioppa la svolta expoE sulle europee il presidente non ha dubbi: Polverino
512/10/2013CASERTA
Giancarlo Della Cioppa
Piano di zona, Cgil chiede lumiCASERTA. "Nei prossimi giorni la Regione approverà il piano di
zona.
Intanto, l'ambito di Caserta, dopo aver definito le prestazioni sociali
da erogare, non si è dotato ancora di una organizzazione in grado
di rendere operativo quanto programmato.
Tutto questo provocherà notevoli disagi, anche per la carenza di
personale presente nel settore delle Politiche Sociali, ai cittadini
sempre più alle prese con una condizione economica e sociale par-
ticolarmente difficile".
Così in una nota la Cgil Funzione Pubblica di Caserta guidata dal
segretario generale Umberto Pugliese che aggiunge: “A tale propo-
sito il sindacato ha inviato una richiesta di incontro urgente al sin-
daco Pio del Gaudio e al dirigente del settore Politiche Sociali del
Comune di Caserta al fine di individuare soluzioni immediate a tali
problematiche”.
Il sindacalista ricorda: “Più volte è stata rappresentata da questa
organizzazione sindacale l’esigenza della riorganizzazione del Ser-
vizio Sociale e la necessità di colmare la carenza del personale nel
settore, come è noto al di sotto dei parametri previsti dalla vigente
normativa.
Ad oggi, però, nessuna azione risolutiva è stata intrapresa, anzi la
situazione nel tempo si è ulteriormente aggravata, tanto da rendere
improcrastinabile un intervento che possa garantire livelli di pre-
stazioni adeguati e di qualità ai cittadini che, data la particolare si-
tuazione socio-economica contingente, avanzano crescenti istanze
di assistenza e nel contempo assicurare agli operatori condizioni di
lavoro appropriate, anche nel campo della sicurezza”.
Quindi, Pugliese conclude: “La Cgil Fp ritiene, pertanto, urgente la
convocazione di un incontro, tra parte pubblica ed organizzazioni
sindacali, per individuare immediate soluzioni alle problematiche
evidenziate”.
A.N.
CASAGIOVE. Il Consiglio Comunaledi martedì 8 Ottobre si infuoca.Quando si è arrivato a discutere delquarto punto all’ordine del giornocirca l’Approvazione del Piano Fi-nanziario del Servizio di Gestione deiRifiuti Urbani per l'anno 2013, il con-sigliere Giovanni Russo ha intro-dotto il tema, apparentementeestraneo, della presenza di Casa-giove nell’elenco, redatto dall’IstitutoSuperiore di Sanità, dei comuni dellearee del Paese inquinate oltre ognilimite di legge. Intervento che ha fatto sorgere nu-merosi attriti richiedendo una seccareplica dello stesso sindaco. Il Consigliere Russo si è cosìespresso: «Colgo l’occasione perevidenziare al Sindaco, e a tutti, i nu-merosi articoli usciti sulla stampa na-zionale in cui Casagiove è stataannoverata nell’elenco del Ministerodella Salute tra i comuni più inquinatidel cosiddetto litorale domitio-fle-greo, notizia del 2011, di cui solo orasi è data la pubblicazione, per queisiti di interesse nazionale sottopostia bonifica. Ci chiediamo se l’Amministrazioneabbia chiesto all’Ente competente, oagli Enti che hanno proposto la rela-zione in mano al Ministero, i requisitio le modalità con le quali siano stateindividuati questi comuni. Altresì vor-remmo capire se Casagiove è statainserita in quanto è limitrofa ad altrecittà fortemente inquinate o se sulnostro stesso territorio siano statemonitorate delle emergenze. Poichécrediamo sia giusto cercare di farscemare quella che è un po’ l’inquie-tudine sorta nei cittadini nell’appren-dere tale notizia. In quanto nella relazione si fa riferi-mento che la maggior parte dellecause di morte degli abitanti del no-stro territorio sia da attribuire alla no-tevole incidenza di tumori». Il Sindaco Elpidio Russo ha cosìfortemente replicato: «Giustamentee legittimamente i cittadini si sono al-larmati nell’apprendere la notizia daigiornali. Ci siamo immediatamente attivati percapire la sua reale fondatezza. Iostesso ho contattato, in via informale,un funzionario del Ministero della Sa-lute, per conoscere le motivazioni egli elementi per i quali Casagiove èstata annoverata nell’elenco dei 47.Mi è stato risposto che alla base c’èuna richiesta del Comune di Casa-giove, risalente ad alcuni anni or
sono, che la nostra città richiedeva diessere inserita nella lista dei comunia rischio inquinamento. Ho incaricato il dirigente del settoreambiente ed ecologia di rovistare trai vari fascicoli giacenti nell’ufficio edabbiamo acquisito una copia di unarichiesta del 23 Marzo 2009 dell’al-lora sindaco in cui faceva istanza alCommissario di Governo, al Presi-dente della Regione, al Presidentedella Provincia, all’Arpac e al Mini-stero dell’Ambiente, di inserire il no-stro comune tra quelli altamenteinquinati. Scriverò in questi giorni ai Ministeri evoglio assicurare a tutti coloro che cistanno attaccando che noi prima diessere degli amministratori siamoanche dei cittadini, umani come tutti,quindi come chiunque ci teniamo allanostra salute. È nostro intendimento sollecitare unarisposta alla nota dell’ex sindaco,mai avvenuta, e in più chiederemose, dopo indagini effettuate, oltre alsito in oggetto siano stati, in questiultimi anni, rilevati altri siti che pos-sano essere preoccupanti per la sa-lute pubblica e quindi potrebberoessere oggetto di bonifica».Pur tuttavia secondo l’opposizionenon può una semplice richiesta farciannoverare tra i 47 comuni più inqui-
nati della Campania.Alle parole del Primo Cittadino ha vo-luto replicare anche il Segretario delRiformisti Moderati Enzo Impieri,presente in aula: «L’irresponsabilitàdel Sindaco tocca l’apice quando so-stiene, in ordine alla graduatoria checontempla Casagiove nella lista dei47 Comuni fortemente inquinati dellazona Domitio-Flegreo, che la notiziasia infondata, accusando la passataamministrazione di cui egli stesso nefaceva parte. Siamo al delirio puro. Quello che di-venta inaccettabile è che non spiegaai Casagiovesi che tipi di iniziativeabbia messo o metterà in campo percapire i criteri che hanno portato a re-digere tale graduatoria e soprattuttoi progetti che intende attuare affinchéi cittadini non siano esposti a rischi disalute di cui si fa accenno nella notadel Ministero. Con i colloqui informali non si tutelala salute dei cittadini. L’amministra-zione ha il dovere di assumere tuttele necessarie iniziative per difenderela salute degli stessi invece di pe-scare nel torbido quando, rispettoalla stampa locale e nazionale, fa ri-ferimento ad un giornale on-line cheavrebbe messo in dubbio la fonda-tezza della notizia».La richiesta, dell’ex Sindaco Melone
a cui fa riferimento l’attuale SindacoRusso, riguardava la bonifica di rifiutiammassati da anni e anni sotto ilponte di via Recalone e scaturivadalla necessità di pulire l'area e nelcontempo avere un finanziamentospeciale, dopo aver atteso che lasomma per tale opera fosse abba-stanza esosa. Dalla lettura della nota si evidenziain modo particolare ed esaustivotutta la questione. Pur tuttavia, invece di criticare un in-tervento sacrosanto di un sindacoaccorto alla salute pubblica, non èstata emessa ancora alcuna ordi-nanza dopo che nei mesi scorsi si èvenuto a conoscenza di alcune di-scariche di amianto sul nostro terri-torio.Interpellato l’Avvocato Vincenzo Me-
lone alle nostre domande circa la ri-chiesta oggetto della disputaconsiliare ci ha così risposto: «Perquanto riguarda quella pretesa di in-tervento del 2009, ne farei altrettantese servissero a salvaguardare e bo-nificare il territorio».In realtà, l'inserimento del nostro Co-mune in quell'elenco scaturisce inmodo particolare dall'incidenza diuna percentuale di casi di tumori su-periore alla soglia di attenzione.
Luigi Di Costanzo
ambiente scintille in assiseScontro sull’inserimento di Casagiove nella black list
712/10/2013APPIA
Danilo D’AngeloEnzo Melone
Elpidio Russo Giovanni Russo Enzo Impieri
Gaetano Rauso
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Un concorso pubblico per scegliere
l’assessore donna che dovrà entrare
nella Giunta di Biagio Di Muro, l’ini-
ziativa dell’amministrazione sta sca-
tenando non poche polemiche nella
città del foro. Questo dopo che una
sentenza del Tar ha bocciato le
scelte dell’amministrazione comu-
nale in materia di “presenza di ge-
nere nella Giunta sammaritana”.
Un’ennesima situazione spinosa per
il sindaco che deve combattere gli
scettici sia sul fronte esterno che su
quello interno.
Salvatore Mastroianni, cosa pensa
il Pdl della linea scelta dalla
Giunta? Quello delle candidature
online può essere visto come un
modo per offrire più trasparenza?
«Non direi… Di Muro ha incassato la
sconfitta del ricorso al Tar e si è visto
annullate le nomine degli ultimi as-
sessori. Per giunta ora si trova nella
scomoda posizione di dover contra-
stare tutti gli appetiti politici che sono
venuti fuori nell’eterogenea maggio-
ranza che rappresenta. Questo è
solo un modo per temporeggiare».
Ma perché il sindaco dovrebbe es-
sere interessato a temporeggiare?
«La risposta è semplice: Di Muro non
vuole problemi nell’approvazione
dell’imminente bilancio previsionale.
Gli amministratori sammaritani sa-
anno che, qualunque scelta venga
fatta, si creeranno degli scontenti…
E nessuno vuole dei Consiglieri
scontenti quando c’è un bilancio da
approvare. Una strategia discutibile
che è simbolo della considerazione
che il sindaco ha dei propri alleati».
Eppure le prime tensioni si stanno
già registrando…
«Il Pd non ha lasciato a Stellato ne-
anche il tempo di dirsi favorevole alla
linea del sindaco, immediata è arri-
vata la reazione della dirigenza del
Partito Democratico Donne che vede
nella sammaritana Rosida Baia la
sua principale esponente. Insomma,
è già scoppiata la guerriglia sul fronte
interno».
Se il quadro è realmente così fra-
stagliato quanto potrà ancora du-
rare questa amministrazione?
«Credo che riusciranno a trascinarsi
avanti ancora per un anno ma si
stanno già sgretolando e continue-
ranno a farlo… Il problema è che
stanno trascinando a picco anche la
città che meriterebbe una giunta di
tutt’altro spessore politico».
Inoltre resta il punto interrogativo
dei tre assessori sospesi dall’in-
carico, come crede che saranno
riposizionati?
«Anno litigato mesi interi per deci-
dere del rimpasto di Giunta e ora
stanno di nuovo al punto di partenza,
certamente non sono da invidiare.
Per quanto riguarda gli ultimi tre as-
sessori nominati credo che Munno
sia quello con minore probabilità di
essere riconfermato, Troianiello e Ri-
naldi devono sperare nella clemenza
dei loro leader, rispettivamente Stel-
lato e Mattucci».
In che posizione si pone il Pdl di
fronte al dato politico che nasce
da tutto questo quadro?
«Noi crediamo che questo provvedi-
mento della triade Di Muro - Stellato
– Mattucci sia umiliante per la città.
Stiamo facendo ridere un’intera pro-
vincia. Posso dire che in tanti anni di
politica attiva al servizio dei cittadini
non avevo mai assistito a una cosa
del genere. Peraltro va precisato che
questo provvedimento è assoluta-
mente inutile visto che il sindaco ha
spiegato che le candidature hanno
solo valore consultivo e che l’asses-
sore donna potrà anche essere
scelto al di fuori dei nomi pervenuti in
Comune».
Matteo Donisi
aaa... cercasi assessoraCaos in Giunta, il Pdl affonda: Di Muro temporeggia
8 12/10/2013 S. MARIA C.V.
Salvatore Mastroianni
CASAPULLA - Sì al bilancio, caos sui numeriCASAPULLA. Il consiglio comu-
nale di Casapulla ha approvato il
bilancio di previsione 2013 e
quello pluriennale 2013-2015.
L’assessore alle Finanze Paolo
Fortunato, prima di leggere la
sua relazione, ha annunciato che
le tariffe legate all’Imu, ai servizi
e alle aliquote comunali rimar-
ranno invariate rispetto all’anno
scorso.
«Per noi – ha affermato Fortu-
nato – questo è sicuramente una
grandissimo risultato, soprat-
tutto se consideriamo i tagli im-
posti dal governo centrale che
creano sempre più problemi
economici ai Comuni.
Abbiamo mantenuto inalterati
tutti i servizi a favore dei citta-
dini, dimostrando capacità di ot-
timizzare le spese.
Non inasprendo la pressione fi-
scale e garantendo tutti i servizi
essenziali al popolo, confer-
miamo la nostra volontà di am-
ministrare come un buon padre
di famiglia.
Ovviamente, ci saranno – conti-
nua il delegato al Bilancio –
degli interventi che ci consenti-
ranno di risparmiare altre
somme di denaro. Un esempio
su tutti sarà l’installazione dei
pannelli fotovoltaici sugli edifici
comunali. Inoltre, sono stati con-
fermato tutti i servizi scolastici.
Nel limite del possibile, eroghe-
remo dei contributi ad associa-
zioni attive sul nostro territorio.
Come sempre, faremo tanto per
il sociale, con sostegno alle fa-
miglie bisognose e cercheremo
di attivare delle borse lavoro a
favore dei disoccupati della no-
stra città. Nonostante – con-
clude Fortunato – tutte le
ristrettezze imposte dagli organi
superiori, siamo riusciti a stilare
un bilancio di previsione che ci
consente di mantenere i servizi a
favore dei cittadini, senza au-
mentare le tasse». «Quella di
Bosco, ormai è solo una mag-
gioranza aritmetica, non più poli-
tica, dal momento che il sindaco
non si sorregge più sui numeri
usciti fuori dalle urne, ma sui
transfughi della minoranza».
Commenta così Andrea Martu-
sciello l’esito del voto di bilan-
cio. «Le assenze di Cinotti,
Gagliardi e Vitelli testimoniano
come, ormai, non ci sia più una
maggioranza politica. Il fatto
stesso che a presentare il docu-
mento politico per antonomasia
sia un esponente eletto all’oppo-
sizione come Fortunato, la dice
lunga come gli equilibri a Casa-
pulla si siano letteralmente stra-
volti – ha spiegato Martusciello –
se oggi, i colleghi eletti nell’op-
posizione, non avessero fatto il
salto in maggioranza, probabil-
mente staremo parlando della
fine dell’amministrazione Bosco.
Sul piano formale, ciò non è av-
venuto, ma, sul piano politico, si
può considerare finita l’espe-
rienza Bosco». Martusciello dà
una stoccata anche all’asses-
sore Fortunato che è soddisfatto
per non aver aumentato le tasse.
«Beh – ha detto sorridendo Mar-
tusciello – non avrebbe potuto,
dal momento che le aliquote
sono già tutte al massimo… ».
Paolo Fortunato
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CAPUA. Le sfide alle quali sarà chia-
mata la compagine amministrativa di
Carmine Antropoli nei prossimi
mesi saranno particolarmente difficili.
In primis c’è la questione del dissesto
che, nell’eventualità l’iter giunga a
conclusione con l’insediamento dei
tecnici, comporterà delle ripercus-
sioni sulla gestione della parte eco-
nomico-finanziaria, il “motore”
dell’ente, boccando di fatto eventuali
iniziative da mettere in campo per lo
sviluppo della città.
L’amministrazione, per superare
questa fase, dovrà avere la forza e la
capacità di trovare altre soluzioni che
potrebbero arrivare dal ricorso ai
“project financing” e dalle opportu-
nità, sempre di meno per la verità,
derivanti dai finanziamenti europei.
Per il resto si dovrà gestire l’ordinaria
amministrazione con i pochi fondi a
disposizione.
C’è poi la questione, non affatto se-
condaria, della conclusione dell’iter
procedurale del piano urbanistico
che dovrà recepire le indicazioni det-
tate dalla regione Campania attra-
verso la valutazione di impatto
ambientale. Per centrare questi ed
altri obiettivi l’amministrazione dovrà
anche superare tutte quelle fibrilla-
zioni che l’attraversano periodica-
mente e che potrebbero, alla lunga,
minare la stessa attività. Di questo
ne è consapevole il sindaco Antropoli
che, non a caso, starebbe tentando
un operazione di allargamento e raf-
forzamento della maggioranza dopo
che la compagine di centrodestra, a
due anni dalle elezioni, ha perso cin-
que consiglieri: Carmela Del Basso
e Antonio Minoja del Pdl, Gaetano
Caputo e Fabio Buglione dell’Udc,
Pasquale Frattasi ex Udc oggi indi-
pendente che si sono andati ad ag-
giungere a Tonino Gucchierato del
centrosinistra, l’unico consigliere di
minoranza indicato dal responso
elettorale.
Diverse le ipotesi in campo che po-
trebbero concretizzarsi entrambe. La
più interessante, soprattutto dal
punto di vista politico, è quella di un
ingresso, a pieno titolo nell’azione
amministrativa, da parte del consi-
gliere Giuseppe Chillemi già desti-
natario, qualche mese fa, di alcune
deleghe. Antropoli starebbe per chie-
dere proprio al consigliere azzurro
l’indicazione dell’assessore (dovrà
essere necessariamente una
donna), per sostituire la dimissiona-
ria Ilaria Anastasio (ex Futuro e Li-
bertà).
Un’operazione che centrerebbe due
risultati: rafforzare la maggioranza in
assise grazie ad un maggiore coin-
volgimento di Chillemi e riportare nel-
l’esecutivo una quella parte del Pdl
che non ha scelto la strada dell’op-
posizione, con la presenza di
un’esponente di area. «L’ipotesi di
poter dare un contributo fattivo al-
l’amministrazione – afferma Chillemi
– attraverso la presenza in giunta di
un esponente del mio partito non può
che trovare il mio favore. Tutto que-
sto, però, deve essere frutto di un
preciso processo di rilancio del-
l’azione amministrativa. Sono stato
eletto consigliere, ruolo che intendo
svolgere anche per il prosieguo della
consigliatura e, quindi, non ne faccio
una mera questione di incarichi o
poltrone». Chillemi non è interessato
ad avere un ruolo diretto nell’esecu-
tivo ma piuttosto apre ad una colla-
borazione per individuare quella
professionalità riconducibile alla sua
area politica, in grado di poter dare il
proprio contributo all’attività ammini-
strativa in un quadro più generale di
rilancio della stessa. «Il momento
che sta vivendo la città – afferma -
non è dei più facili. C’è stata l’attiva-
zione della procedura del dissesto fi-
nanziario e questo non è imputabile
solo all’attuale amministrazione.
Credo che se ci saranno le condi-
zioni per poter imprimere una svolta,
darò volentieri il mio contributo sem-
pre nell’interesse della città. Non
dico assolutamente che quello che è
stato fatto fino ad oggi è sbagliato,
ma ritengo che occorra creare nuove
condizioni per essere più incisivi
nell’attività amministrativa e nell’af-
frontare i problemi della città cer-
cando soluzioni condivise».
L’altra ipotesi in campo, invece, è
quella di riportare nella maggioranza
il consigliere Paquale Frattasi per il
quale Antropoli avrebbe pronto l’in-
carico di vice sindaco. In questo caso
il rafforzamento della maggioranza
sarebbe ancora più incisivo perché
Frattasi, dimettendosi, consentirebbe
all’attuale vice sindaco Gaetano Fer-
raro, ex Udc, di entrare in consiglio.
«La mia attività in consiglio – afferma
Frattasi – è stata sempre improntata
alla massima collaborazione e dispo-
nibilità ad affrontare e risolvere i pro-
blemi, sempre con spirito propositivo
e mai assumendo posizioni strumen-
tali. Tutto questo potrei continuare a
farlo anche dai banchi del consiglio
comunale perché, per quanto mi ri-
guarda, non si tratta di una questione
di incarichi o poltrone. Il vero pro-
blema da affrontare è quello di un
cambiamento di rotta nell’azione am-
ministrativa, cosa che ho sempre so-
stenuto.
Anche a livello di governo centrale,
continuamente, determinate situa-
zioni vengono messe in discussione
per cercare di dare maggiore im-
pulso all’attività. Non capisco perché
questo non possa avvenire anche a
Capua.
Forse perché, fino ad oggi, è andato
tutto bene? Personalmente, non
credo. Per questo è auspicabile una
svolta vera, con la messa in discus-
sione dell’attuale assetto amministra-
tivo, solo in questo modo si potrà
ripartire su basi condivise e, soprat-
tutto, senza l’egemonia di nessuna
componente». Difficile sapere quali
sono le probabilità affinché queste
ipotesi di allargamento della maggio-
ranza si trasformino in azioni con-
crete anche perché, per determinare
la “svolta amministrativa” è necessa-
rio rivedere gli attuali equilibri della
maggioranza.
Un percorso, questo, che appare
piuttosto insidioso. La politica, però,
ci ha abituati a continui “colpi di
scena” e non è da escludere che, nei
prossimi mesi, possano verificarsi
ben altri stravolgimenti rispetto a
quelli ipotizzati.
Mimmo Luongo
giunta spazio ai dissidentiAntropoli: Frattasi vice e una donna scelta da Chillemi
CAPUA
Carmela Del BassoCarmine Antropoli
Pasquale Frattasi Fabio Buglione Antonio Minoja
Giuseppe Chillemi
10 12/10/2013
MARCIANISE. Sembra essere dav-
vero questione di ore, il discorso
dell’azzeramento della giunta a Mar-
cianise.
Il sindaco Antonio De Angelis, in-
fatti, ha trovato un’intesa con i partiti
che compongono la sua maggio-
ranza sulla nuova organizzazione
dell’esecutivo.
Dei cinque assessori attualmente in
organico, resterà il solo vicesindaco
e delegato al Bilancio Enrico Ac-
cinni, rispetto al quale De Angelis
non è intenzionato a fare sconti. I
partiti lo hanno accontentato e, con
una soluzione salomonica, si è riu-
sciti a salvare capre e cavoli. La
giunta, infatti, sarà portata a sette as-
sessori, in modo che, l’unità in più
sarà appannaggio del sindaco, men-
tre le sei caselle rimanenti saranno
divise tra le forze della maggioranza.
Andranno, invece, a casa Angela
D’Anna (lavori pubblici e urbani-
stica); Carlo Di Carluccio (tributi, af-
fari generali, personale); Enrico
Grimaldi (commercio, industria, arti-
gianato, sport); Maria Luigia Iodice
(pubblica istruzione, politiche sociali,
pari opportunità) sui quali, nono-
stante i vari sforzi del sindaco, i partiti
del centrodestra sono stati intransi-
genti. Delineato anche il quadro degli
assetti della maggioranza. E’ stato
stabilito che due assessori andranno
al Pdl, due a Marcianise più, uno a
Fratelli d’Italia e uno sarà “smezzato”
tra gli ex di Grande Sud e Sci. In par-
ticolare per i primi due anni e mezzo
nell’esecutivo ci sarà un’espressione
del gruppo di Paride Amoroso,
mentre per la restante parte una di
quello di Rivellini.
Ora il problema resta quello delle de-
leghe intorno alle quali dovrebbero
anche essere scelti i nomi che do-
vrebbero far parte dell’esecutivo
anche se i partiti qualche indicazione
pure l’hanno data. La squadra di
Marcianise più dovrebbe essere
composta da Filippo Topo e Mi-
chela Farina indicata dal primo degli
eletti Domenico Laurenza che
aveva puntato su questo nome
anche prima della rottura che si è
consumata nello scorso mese di lu-
glio.Discorso in alto mare nel Pdl
dove bisogna fare i conti con le pre-
tese di Biagino Tartaglione e Pier
Luigi Salzillo. L’obiettivo del sindaco
pare sia quello di far scivolare la lista
per recuperare anche Paola Lavi-
scio che considera un suo uomo di
riferimento, anche se gli equilibri tra
i berlusconiani di Marcianise sono
tutt’altro che semplici da definire.
Il discorso dello scivolamento della
lista potrebbe essere utilizzato anche
da Fratelli d’Italia per la scelta del-
l’assessore anche se, molto dipen-
derà da quale delega andrà al partito
rivelazione della tornata elettorale
grazie agli “innesti” degli ex Popolari
liberali.
giunta il rebus delegheTrovata l’intesa sulle quote: ecco i nuovi assetti
MARCIANISE
Antonio De Angelis e la sua giunta
1112/10/2013
ROBERTO CAPITELLI s.r.l. Via Galatina Est., 240 - S. Maria C.V. (CE) - Tel. 0823.844888
MADDALONI. Il sindaco De Lucia
ha dichiarato che, nei suoi con-
fronti, si fa opposizione con odio.
De Filippo si sente chiamato in
causa?
«Partiamo con il definire quelli che
sono i compiti dell’opposizione...
Mentre la maggioranza è deputata a
realizzare dei progetti per la città,
l’opposizione è chiamata a mettere in
evidenza quelli che sono gli errori e
le inadempienze di chi governa. Suc-
cede così in tutti i Comuni... Questa
cosa si può fare in maniera consocia-
tiva, così come sta facendo il Pd,
rozza e chiassosa come fa Cerreto e
in modo fermo e propositivo sulle
questioni, focalizzando quelli che
sono i problemi che affliggono la
città. Ora se io chiedo delle risposte
sui rifiuti, sull’edilizia popolare non
credo di esprimere odio. Se questo
atteggiamento viene letto in questa
maniera vorrà dire che sarò sempre
più odioso... ».
A cosa si riferisce quando parla di
risposte sulla questione rifiuti?
«Tra raccolta e conferimento, noi
spendiamo all’anno circa cinque mi-
lioni e mezzo di euro: una cifra im-
pressionante per una città come
Maddaloni che ci dovrebbe portare
ad essere la città più pulita d’Eu-
ropa... Non mi sembra che le cose
stiano così... La città è sporca, la rac-
colta differenziata non funziona. Non
parlo di nessun mistero, dal mo-
mento che la spazzatura è sotto gli
occhi di tutti... Non mi sembra di
esprimere odio nel chiedere di avere
una città pulita a fronte dell’enorme
cifra che spendiamo per l’immondi-
zia... ».
E cosa dovrebbe fare il sindaco
De Lucia in questo momento...
«Innanzitutto una gara... Noi spen-
diamo tutti questi soldi senza mai
aver messo a bando il servizio. Con
il fallimento dell’Unione dei comuni,
infatti, decidemmo di mantenere re-
gole e ditta di quella struttura. Sul fi-
nire del 2010, ci si rende conto che
la Iacta, non è in grado di garantire
un servizio degno di questo nome e,
così, si effettua una procedura nego-
ziata invitando cinque ditte a parteci-
pare. Non essendo in presenza di
alcun bando, possiamo parlare a tutti
gli effetti di una trattativa privata...
Nel 2011 è la Dhi, costola della più
grande e nota ditta Iavazzi, ad aggiu-
dicarsi in maniera provvisoria il ser-
vizio. Bene, siamo alla fine del 2013,
e il servizio viene svolto ancora in
maniera provvisoria dalla Dhi con il
placet di questa maggioranza che gli
ha prorogato sino a fine anno il con-
tratto».
Rosa De Lucia è sindaco da pochi
mesi...
«Ha già concesso due proroghe. Se
si può “giustificare” la prima perché
si era insediata da poco, la seconda
no. Il compito del sindaco era quello
di affrontare da subito la questione ri-
fiuti, anche perché questo è uno dei
problemi principali che ha portato
alla dichiarazione di dissesto. Dopo
aver concesso la proroga sino al 30
settembre, bisogna assumere una
decisione e, invece, non è stato
fatto... Eccoci di fronte ad una nuova
proroga sino a fine anno. Mi auguro
che, per fine anno, si predispongano
gli atti della gara, altrimenti segnale-
remo la cosa alle autorità preposte».
In questi giorni ha avuto da ridire
sul piano di edilizia popolare.
Cosa non la convince?
«Dov’è la graduatoria? Se siamo di
fronte ad un piano per l’edilizia popo-
lare, qual è la graduatoria dei possi-
bili compratori? Sarà anche odio il
mio, ma bisogna sapere o no chi
sono queste persone che hanno di-
ritto a poter acquistare un alloggio a
costi contenuti? Altrimenti che diffe-
renza c’è tra queste persone ed un
normale compratore?».
Qual è il suo giudizio complessivo
su questi primi mesi di ammini-
strazione?
«Questa maggioranza si è limitata
alla normale amministrazione, senza
affrontare temi delicatissimi come la
gestione dei rifiuti e facendo passare
come svolte epocali provvedimenti
che dovrebbero essere di routine per
un ente in dissesto come la riduzione
dei fitti passivi».
L’ex sindaco Cerreto, in tutte le
sue uscite, finisce per stuzzi-
carla...
De Filippo non risponde a questa do-
manda, tira fuori da un cassetto la fe-
luca napoleonica e sornione
dichiara: «Ora sono Napoleone, del
resto il mondo è come ciascuno se lo
prefigura... ». Poi ripone il cappello
nel cassetto sorride e dice di non
voler dire nulla dell’ex sindaco di
Maddaloni.
rifiuti la proroga infinitaDe Filippo tuona: Subito la gara. Dov’è la graduatoria Peep
MADDALONI
Andrea De Filippo
Amianto su terreno bonificatoMADDALONI. Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindaco di
Maddaloni Rosa De Lucia sulla questione dello sversamento di la-
stre di amianto in un terreno di via Ficucelle per il quale erano già
partite le bonifiche e sul quale è scattato il sequestro dei carabi-
nieri:
Siamo stati informati dal Maresciallo Coppola, della locale stazione
dei Carabinieri, di un sequestro che conferma ancora una volta la
gravità della situazione ambientale a Maddaloni.
Si tratta di un terreno sito in Via Ficucella, in località Santafede,
dove è stato sversato dell’amianto in zona dove già è iniziata la
fase di bonifica..
Queste notizie ci colpiscono in modo particolare perché, in un mo-
mento in cui lo sforzo per garantire la vivibilità in città è massimo,
dobbiamo constatare come l’inciviltà di alcuni vanifica l’attività dal-
l’Amministrazione.
Ci chiediamo come sia possibile, in un momento di massima allerta
per le problematiche legate alla Terra dei Fuochi, che ci sia gente,
priva di ogni coscienza, che continua ad infliggere colpi mortali alla
nostra terra.
Da parte nostra resterà un atteggiamento di assoluta intransigenza
nei confronti di queste persone che non meritano il rispetto della
collettività; il nostro controllo sarà accurato anche se il territorio
cittadino è particolarmente vasto.
A questo proposito stiamo lavorando al bando che ha messo a di-
sposizione dei Comuni aderenti al Patto per la Terra dei Fuochi co-
spicui fondi per la realizzazione di impianti di video sorveglianza e
per la riqualificazione di zone interessate dallo sversamento illecito
di rifiuti.
Rosa De Lucia,
sindaco di Maddaloni
12 12/10/2013
TEANO. Il 12 e il 13 ottobre tutti gli amanti del cioccolato
potranno raggiungere Teano e partecipare all’evento
Cioccolateano, giunto alla nona edizione. Nel centro sto-
rico della cittadina ubicata nell’alto casertano si alterne-
ranno per due giorni chocolate show, degustazioni,
laboratori artistici e spettacoli musicali. Cioccolateano è
una vera e propria “festa del cioccolato” organizzata an-
nualmente (dal 2005) dalla Proloco Teano “Teanum Si-
dicinum” nella seconda settimana del mese di ottobre.
La manifestazione cresce annualmente per numero di
espositori e di visitatori. Difficile per i ghiotti di cioccolato
– sia esso fondente, al latte o bianco – scegliere tra cioc-
colatini, praline, tavolette, lecca-lecca, caramelle, gelati,
e tra i dolci quali mostaccioli, bombe, cornetti, focaccia
alla nutella, o ancora cioccolata cremosa al bicchiere,
bicchierini di cioccolato per la degustazione di distillati
(rum e grappa), barattoli di crema gianduia, ed infine
proposte insolite sia dalle evocazioni esotiche quale il
chocokebab, sia nostrane come la pasta artigianale al
cioccolato in vari formati.
Tra gli espositori in primis produttori artigianali di ciocco-
lato, distributori locali e gli artigiani dell’Associazione cul-
turale Hobbisti Millemani di Torre del Greco.
L’organizzazione degli spettacoli serali è stata affiata alla
“Five Stars
Production” di
Marilanda Ma-
iello. Ecco gli
ospiti canori
che si alterne-
ranno sul palco
nel corso delle
due serate:
Alessio Di
Palma, Guer
Pit ed Enzo
Esposito (chi-
tarrista del
gruppo “Lory
canta Mina”).
Sarà inoltre possibile assistere ad alcune scene del mu-
sical “La bella e la bestia” di Marco Rossiello, alle esi-
bizioni di danza degli allievi della scuola “Le Muse”
(Associazione Musokan) ed, infine, alle sfilate abbinate
al concorso “Miss e Mister Cioccolateano”. Tutti questi
momenti saranno introdotti da Davide Ponticello (pre-
sentatore), Melissa Manna (attrice) e Lady Marion (sou-
brette).
13
Via a CioccolaTeanoDue giorni dedicati al gusto: il programma
12/10/2013Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Medievalia, al Corpus domini la bolla di Senne
Il ciclo di Medievalia, corsi dicultura del Medioevo - V edi-zione, propone una ulteriore oc-casione per celebrare i 900 annidella bolla di Senne, documentofondativo della Diocesi di Ca-serta. Domenica 13 Ottobre, ore16.00 – 20.30 Maddaloni, Basi-lica del Corpus Domini Chiesa esocietà da Calatia a Maddaloni1113 - 2013. Fittissimo e di tuttorilievo il programma delle rela-zioni che vedrà intervenire imaggiori studiosi nelle diversediscipline. Dopo i saluti di ElenaLaforgia, direttrice del MuseoArcheologico Nazionale di Cala-tia, e di Maria Rosaria Rienzo,direttrice dell'Istituzione MuseoCivico, Domenico Caiazza(Centro Studi Medioevo Terra diLavoro) introdurrà i lavori par-lando di “Matalone e Calatianella Bolla di Senne” e di “Cala-tia, Maddaloni e Casertavecchia
Week end di musica rockal rione Vanvitelli
Marcianise, in piazza Padre Pio “Fido amico mio”
Alla Saint Gobain la magia del circo Togni
E’ approdato in Campania il Circo “Lidia Togni” con
il suo show latino-americano. L’appuntamento è a
Caserta (Saint Gobain – via Lamberti) dal 17 al 22
ottobre. Due ore di musiche e ritmi coinvolgenti,
coreografie innovative, luci ed effetti speciali che
accompagneranno un cast proveniente dal Sud
America. Tra gli artisti si segnalano le spettacolari
trapeziste della troupe Milla, la contorsionista Miss
Sanchez, il Duo Martinez, acrobati alla ruota della
morte, che compiranno esercizi da capogiro in una
ruota e a grande altezza e sul cavo di acciaio teso.
Grazia ed eleganza anche nel numero di Carlo &
Carla, specialisti alle fasce aeree. Non mancano le
attrazioni con gli animali. Grande spazio alla bra-
vura di Vinicio Togni: a lui il compito di presentare
uno straordinario gruppo di splendidi frisoni, palo-
mini e di angloarabi. Togni è anche l’unico a pro-
porre contemporaneamente tre gruppi di cavalli in
un’unica pista di tre colori differenti, bianco, nerine
e beige. Attrazione questa premiata al Festival In-
ternazionale del Circo di Latina. Vinicio Togni, at-
tualmente il più bravo addestratore italiano di ca-
valli, parteciperà al prossimo Festival del Circo di
Montecarlo in programma a gennaio 2014. In pista
anche un sfilata di animali esotici, l’elefante in-
diano, l’alta scuola di equitazione e la “poste a ca-
vallo” della famiglia Togni-Canestrelli. A far ridere
il pubblico ci penseranno i clown Valley i quali,
oltre a intrattenere con le loro mille trovate, sono
anche straordinari musicisti. Lo spettacolo è coreo-
grafato da Serjino Buque e John Carpenter. Il “Lidia
Togni” non è solo un circo ma un vero e proprio
“villaggio” con il corpo centrale del grande tendone
dove si svolgerà lo spettacolo e, poi, la piazzetta
con la casetta del bar del pop corn e dello zucchero
filato dove le persone potranno sostare a chiac-
chierare e a gustarsi una bibita o un caffè. Questi
gli spettacoli in programma a Caserta: giovedì. 17,
venerdì 18 e sabato 19: ore 18 e ore 21,15; dome-
nica 20:ore 11, ore 17 e ore 19,30; lunedì 21 e mar-
tedì 22: ore 18. Infoline 3701030683 – 3896941258.
Mimmo Luongo
Codere sponsorizza la primaedizione del “Vanvitelli ROCKFESTIVAL” organizzato da 'Ca-sertaville', 'School of Rock', 'Co-mitato di quartiere ParcoVanvitelli' con il patrocinio delComune di Caserta. La manife-stazione musicale si svolgeràpresso il Rione Vanvitelli di Ca-serta venerdì 11 e sabato 12 edomenica 13 ottobre 2013. Il'Vanvitelli ROCK FESTIVAL' èun concorso di carattere provin-ciale in cui sono ammessi can-tautori, interpreti e gruppi diqualunque nazionalità che, al-l'atto dell'iscrizione, abbianocompiuto il quindicesimo annodi età. I finalisti della kermessecanora saranno ospiti della Ga-ming Hall Royal Maddaloni.
Una festa con un solo protago-nista: il cane, amico fedele, di-vertente, socialmente utile mamolto spesso vittima dell’indiffe-renza e cattiveria umana. Siterrà domenica 13 ottobre alleore 16 in Piazza Padre Pio aMarcianise la VI edizione di“Fido Amico Mio”, la kermessecon gli amici pelosi organizzatadall’ associazione “Fido AmicoMio” col patrocinio dell’ammini-strazione comunale. Ricco ilcarnet degli appuntamenti: esi-bizioni delle unità cinofile dellaprotezione civile e carabinierispecializzate nel soccorso dellepersone e antidroga, sfilata dibellezza con premiazione, esibi-zioni di agility e freestyle concani ballerini, dibattito sul tema“Gli amici a quattro zampe nelcontesto familiare” promossodel medico psicoterapeuta, Do-menico Delle Curti, cui parteci-peranno il sindaco diMarcianise, Antonio De Angelis,ed il presidente dell'associa-zione “Fido Amico mio”, dotto-ressa Eliana Pepe. Nel corsodell’iniziativa, inoltre, sarà alle-stito uno stand per sollecitare ilcuore delle persone a non ac-quistare un compagno di vitama ad adottarlo nei canili, ed ipresenti potranno sottoscriverela petizione popolare sull'indivi-duazione di uno spazio ove canipossano trascorrere ore inrelax. La manifestazione tendea sensibilizzare l’opinione pub-blica sul problema randagismo.
I FALCHETTI AFFONDANO A TERRACINA
Una Casertana imbottita di giovani promettenti continua l’avventura in Serie
D nell’anno post retrocessione
della Serie C2. D’Alterio e soci
arrivano a Terracina con l’inten-
zione di limitare i danni alla luce
dell’evidente differenza nell’un-
dici titolare. La partita non comin-
cia nel migliore dei modi per i
falchetti: al 1’ il direttore di gara
concede un calcio di rigore, che
viene prontamente realizzato da
Ferrazzoli.
A questo punto si attende una
reazione da parte dei rossoblu
che tarda ad arrivare. Al 13’
porta a due lo score per la rap-
presentativa laziale. La prima
frazione di gara si conclude con il parziale di due a zero per i locali. Nella ri-
presa il canovaccio tattico del match non cambia. Sono sempre i calciatori
della Provincia di Latina a tenere le redini del gioco. Il terzo sigillo giunge
all’83 grazie ad un guizzo vincente di Bozza. Nei minuti finali l’attaccante
Sgherri realizza una personale doppietta che permette a suoi di chiudere la
contesa sul cinque a zero.
MONTEFUSCO: IL TECNICO DELL’ERA
CUCCARO, ORA OPIONIONISTA TV
Enzo Montefusco, partenopeo doc, esordisce in prima squadra da calciatore
del Napoli nella stagione 1961/62. La sua carriera da atleta si svolge quasi
esclusivamente all’ombra del Vesuvio salvo le brevissime parentesi di Fog-
gia, Vicenza e Taranto. Il lavoro di allenatore inizia nel 1978 al Cassino. Ma
la prima importante esperienza è alla corte della Casertana nella stagione
1982/83. Dopo alcuni anni passati sulla panchine di Campania, Cosenza e
Nocerina, torna a Caserta nel 1988 ai tempi della gestione di Enzo Cuccaro.
Negli anni ’90 guida costantemente la rappresentativa Primavera del Napoli
con intervalli in sella alla prima squadra. Nel 2008 assume l’incarico di diret-
tore generale del Real Marcianise. Attualmente è presente spesso in alcune
trasmissioni sportive della provincia di Napoli.
CASERTA. La Casertana riprende la
strada giusta con il vigore tipico di
una formazione dotata di risorse
adatte per centrare l’obiettivo stagio-
nale. La rosa messa a disposizione
dal presidente Lombardi è senza
dubbio in grado di assestarsi nella
parte alta della graduatoria, meta mi-
nima per centrare il salto di catego-
ria. Il successo nel derby in casa del
Sorrento ha messo in evidenza una
crescente compattezza della fase di-
fensiva con un progressivo migliora-
mento nell’impostazione del gioco.
Ugolotti ha deciso di mischiare le
carte dopo la deludente prestazione
in casa dell’Ischia, inserendo D’Alte-
rio nel pacchetto difensivo e Alvino
a centrocampo. Vittime di questa
momentanea epurazione sono stati
Antonazzo e Correa.
Proprio i due neoacquisti, unita-
mente all’attaccante Baclet, nei
giorni precedenti, erano stati additati
dalla società come i maggiori colpe-
voli della deludente prestazione in
terra isolana.
La squadra si è mossa meglio ed ha
gareggiato ad armi pari contro un av-
versario, indubbiamente attrezzato
per competere in Lega Pro. La vitto-
ria è arrivata con il terzo sigillo di
Mancino.
L’ex attaccante del Grosseto ha dato
prova di avere le caratteriste tecni-
che ma soprattutto caratteriali per di-
ventare il leader carismatico di
questa squadra. Arrivato in corso
d’opera, il calciatore partenopeo si è
inserito senza difficoltà nel gruppo,
riuscendo a realizzare reti pesantis-
sime in termini di punti. In particolare
ha funzionato l’intesa con Agodorin
ed Alvino mettendo più volte in serio
pericolo la retroguardia napoletana.
Intanto domani arriva l’occasione
giusta per marcare il passo e posizio-
narsi in una casella importante della
graduatoria.
Allo stadio Pinto giungerà la matri-
cola Castel Rigone. La piccola realtà
della provincia di Perugia giunge in
terra campana con speranza di argi-
nare i danni contro un avversario de-
cisamente favorito alla luce delle
diverse intenzioni e del passato dia-
metralmente opposto.
Nicola Maiello
casertana serve continuitàAl Pinto col Castel Rigone per bissare il successo col Sorrento
14 12/10/2013 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1997Chi l’ha visto
Il centrocampista Correa
CLASSIFICA
Vigor Lamezia 13
Cosenza 13
Melfi 12
Teramo 12
Aprilia 11
Aversa 10
Poggibonsi 8
Casertana 7
Tuttocuoio 7
Sorrento 7
Foggia 6
Ischia Isolaverde 6
Chieti 6
ACR Messina 6
Martina 6
Gavorrano 6
Castel Rigone 4
Arzanese 2
1512/10/2013SPORT/Juvecaserta
CASERTA. Le due amichevoli con
Siena e Virtus Bologna dello scorso
week end hanno chiuso il precampio-
nato della Juve Caserta, un precam-
pionato che ha visto la squadra di
Lele Molin impegnata, tra tornei e
semplici scrimmage, in 9 partite, con
un bilancio chiuso in passivo, 5 scon-
fitte e 4 vittorie. Le 5 sconfitte sono
arrivate contro Brindisi e Milano nel
"Memorial Pentassuglia", contro
Roma nel "Città di Caserta" e nelle
ultime due amichevoli proprio contro
Siena e Virtus Bologna, mentre le 4
vittorie sono arrivate contro Veroli,
Napoli, Brindisi (al Città di Caserta)
e Roma, nella famosa amichevole
con polemica finale di caoch Dal-
monte.
I due scrimmage contro Siena e Bo-
logna sono serviti per vedere gli ulte-
riori passi avanti che la squadra ha
fatto nell'ultima settimana. Possiamo
dire che la crescita è lampante, molti
sono stati i miglioramenti fatti dall'ini-
zio della preparazione. La tenuta di-
fensiva è notevole, Molin ha
plasmato questo gruppo secondo i
principi del sacrificio e della grinta, è
una squadra che non ha paura di lot-
tare e di sacrificarsi nella propria
metà campo. Qualche problemini of-
fensivo ancora si registra, come le
tante palle perse contro la difesa
schierata, ma rispetto alle prime
uscite c'è stato qualche passo avanti,
ed è apprezzabile la voglia e l'impe-
gno di migliorare in una situazione
che può essere importante nell'arco
di una partita, perchè è ovvio che se
l'avversario ti impedisce di correre tu
devi poterlo colpire anche quando
riesce a schierarsi. Continua a non
convincere Moore, che ancora ha
mostrato difficoltà offensive e a livello
di presenza, speriamo che, con l'ini-
zio del campionato, il ragazzo possa
dare quello che da lui ci si aspetta,
cioè presenza in area e produzione
offensiva quando richiesto.
E domenica, finalmente, si comincia,
scatta il 92° campionato di serie A, la
Juve esordirà, tra le mura amiche,
contro la Reyer Venezia di coach
Andrea Mazzon. La compagine la-
gunare è stata una delle prime a
completare il suo rooster, e in regia
presenta Luca Vitali: reduce da
un'ottima stagione a Cremona, che
l'ha riconciliato col massimo campio-
nato e gli ha permesso anche di an-
dare in nazionale, è un ottimo
interprete del pick & roll e buonis-
simo tiratore dalla lunga distanza, sia
dal palleggio che sugli scarichi,
senza dimenticare la difesa, dove è
molto bravo sia sull'uomo diretto sia
lontano dalla palla.
Al suo fianco Donell Taylor: capo-
cannoniere dell'ultimo campionato
(oltre 19 punti di media), reduce dalla
sorprendente stagione di Reggio
Emilia, è un attaccante pericolosis-
simo, che sa far male sia al tiro che
in penetrazione, oltre ad avere una
buona propensione al rimbalzo e un
discreto atletismo. A completare il
back court ci pensa Nate Linhart,
uno degli esordienti nel nostro cam-
pionato: ala piccola di 200 cm per 98
kg, americano dell'Ohio, 27 anni a
Novembre, nelle ultime due stagioni
ha giocato in Germania, nel TBB
Trier, e nell'ultima ha chiuso con 12.6
punti, 6.5 rimbalzi e 2 assist di
media. E' un giocatore fisico, con
una buona tecnica di base e una di-
screta duttilità, che gli permette di es-
sere utilizzato anche da numero 4 in
situazione di quintetto atipico. Dalla
panchina l'esperienza di Jacopo
Giachetti: dopo due stagioni in naf-
talina in quel di Milano, il play maker
di Pisa si rimette in gioco, a quasi 30
anni, in quello che, quasi sicura-
mente, sarà il vero ultimo treno per
restare nel basket che conta. Clas-
sico play maker di rottura, veloce e
bravo in penetrazione, adora i ritmi
alti. Il reparto lo completa uno dei
confermati della scorsa stagione, ov-
vero Guido Rosselli: lottatore vero,
grinta e cuore al servizio della squa-
dra, negli ultimi anni ha migliorato
molto anche il tiro da fuori che lo
rende anche abbastanza pericoloso
in chiave offensiva, ma sono difesa e
sostanza le specialità della casa.
Sotto canestro spicca la presenza
dell'ex di turno, Andre Smith: ala
grande, 28 anni, 205 cm per 108 kg,
ha giocato a Caserta nella stagione
2011/2012, laureandosi vice-capo-
cannoniere del campionato (18.4
punti e 7.6 rimbalzi di media). Nell'ul-
tima stagione ha giocato in Russia,
nel Krasnye Krylia Samara, dove ha
vinto coppa nazionale ed Eurochal-
lenge, e anche li s'è messo in mostra
per le caratteristiche che ben cono-
sciamo, segnando intorno agli 11
punti di media in campionato e rag-
giungendo quota 14 in Eurochal-
lenge. Smith lo conosciamo bene, è
un lungo molo completo, giocatore
che sa attaccare vicino e lontano dal
canestro, non sdegna il tiro da fuori,
è molto presente a rimbalzo e corre
anche bene il campo. Al suo fianco
agisce Tony Easley: pivot verticale
di 206 cm per 100 kg, grande atleta,
ma poco altro, poco avvezzo alla di-
fesa, se non per stoppare, poco pre-
sente a rimbalzo se non in corsa
(quindi senza il tagliafuori classico),
in attacco è abile sul pick & roll ma
non ha grossi movimenti in post
basso, va attaccato continuamente.
A gara in corso si deve fare molta at-
tenzione ad Hrvoje Peric: croato,
203 cm per 100 kg, giocatore che ap-
partiene, decisamente, ad altri con-
testi, e ci meravigliamo di come non
riesca a trovare una squadra almeno
di Eurolega. E' un'ala grande, che
può essere impiegato anche da ala
piccola in situazione di quintetto
"alto", è un tiratore, ma anche in av-
vicinamento si lascia rispettare, oltre
che in difesa e a rimbalzo. Il pac-
chetto interni lo completa l'altro con-
fermato della scorsa stagione, vale a
dire Daniele Magro: il 26enne pivot
di Padova ha guadagnato il premio
simpatia agli ultimi Europei grazie
agli esilaranti striscioni che gli dedi-
cava la sua famiglia, è un giocatore
ancora alla scoperta di se stesso, no-
nostante il tempo per scoprirsi non
sia molto. Ragazzo volenteroso, che
si allena e si impegna, ovvio che il
minutaggio è poco e anche le oppor-
tunità di crescita. Il rooster lo comple-
tano i giovani Thomas Tinsley e
Nicola Akele, in quintetto iniziano
con Vitali, D. Taylor, Linhart, A. Smith
e Easley.
Francesco Padula
JUVE ora si fa sul serioI bianconeri aprono la stagione in casa contro Venezia
Il pubblico del Palamaggiò
Parliamone di
Antonio Parise
ITALIAMIA DIGITALE CANALE 17 - ITALIAMIA 2 DIGITALE CANALE 211
- Mercoledì 7,30 - Venerdì 7,30 -