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www.fire-italia.org L’efficienza energetica: un’opportunità per tutti Dario Di Santo, FIRE Caffè Scienza sull’efficienza energetica a cura della FIRE

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Domande e risposte sull'energia e sull'efficienza energetica e decalogo per il risparmio nelle abitazioni

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Page 1: Caffè scienza

www.fire-italia.org L’efficienza energetica: un’opportunità per tuttiDario Di Santo, FIRE

Caffè Scienza sull’efficienza energetica a cura della FIRE

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La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è un’associazione tecnico-scientifica che promuove per statuto l’efficienza energetica in tutte le sue forme.

Oltre alle attività rivolte ai circa 500 soci, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine e promuovere il ruolo degli energy manager nominati ai sensi della Legge 10/91.

La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche.

Cos’è la FIRE

www.fire-italia.org www.secem.eu Rivista Gestione Energia

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Progetti e collaborazioni FIRE

3

www.hreii.eu www.enforce-een.eu

www.ener-supply.eu

www.soltec-project.eu

www.esd-ca.eu

Oltre a partecipare a progetti europei, la FIRE realizza studi e analisi di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di sensibilizzazione e informazione, attività formative a richiesta. Fra i soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni si segnalano l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi aziende, università, associazioni, agenzie e enti fieristici.

Fra i progetti conclusi:- www.e-quem.enea.it - www.eu-greenlight.org- www.enerbuilding.eu- Eurocontract- ST-Esco

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L’energia è vita

4

Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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3

Un interruttore e via...

Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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Sviluppo, risorse e dipendenze

Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

1900-2000: fabbisogno in fonti primarie x 10

1900-2000: crescita popolazione x 4

Elettrificazione dei consumi energetici: x 3

Dipendenza dall’estero: 85%

Dall’uomo agricolo a quello tecnologico: x 15

0

20

40

60

80

100

120

140

gen 1974 gen 1978 gen 1982 gen 1986 gen 1990 gen 1994 gen 1998 gen 2002 gen 2006 gen 2010

Monthly Imported Crude Oil Price

Nominal Price Real Price (gen yyyy $)

Dollars per barrel

EIA Short-Term Energy Outlook, gennaio yyyy

Forecast

2000-2011 prezzo del greggio: x 5

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Un modello costoso che pochi si possono permettere…

… e che ha costi sociali di difficile valutazione…

I rischi del modello attuale

0

10000

20000

30000

40000

2000 2001 2002 2003 2004 2005

Andamento bolletta energetica italiana

M€

Bolletta energetica Gas naturale Carbone PetrolioCosto del greggio

Fonti delle figure: Unesco, ENEA, FIRE

61 miliardi €

Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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Gli obiettivi dell’unione

Il Consiglio Europeo ha lanciato nel 2007 una nuova strategia per promuovere l’efficienza energetica, ponendo i seguenti obiettivi al 2020:

-20% sui consumi per efficienza energetica;+20% per le rinnovabili; -20% per le emissioni di gas serra; 10% di tetto minimo per i biocombustibili per il trasporto.

Obiettivo 2020Sarà presente un

forte sostegno per l’efficienza

energetica!

Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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L’efficienza energetica è un ottimo sistema per contenere e ridurre i rischi del modello di sviluppo.

Come rispondere

L’EFFICIENZA ENERGETICA:stabilizza o diminuisce la dipendenza dall’estero;contribuisce alla riduzione dell’inquinamento;consente di evitare la costruzione di nuove centrali e reti di trasporto e distribuzione;contribuisce alla creazione di nuovi posti di lavoro e nuove attività, coinvolgendo le aziende italiane che operano nel settore;fa risparmiare denaro;consente di ottenere benefici in termini di immagine;promuove uno sviluppo sostenibile delle risorse.

La prima forma di efficienza consiste

nell’eliminazione degli SPRECHI!

Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 1

Qual è il consumo medio annuo di energia elettrica e gas nelle case?

a) 1.300 kWh e 600 m3;b) 2.700 kWh e 1.400 m3; c) 4.800 kWh e 2.100 m3.

10

Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 1

La risposta giusta è la seconda, secondo l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas.

Ovviamente le singole famiglie possono avere consumi molto differenti.

Attenzione a non confondere l’energia (kWh, m3) con la potenza (kW, m3/ora, CV nel caso di automobili)!

L’energia è legata al concetto di spostamento o lavoro, mentre la potenza riguarda la velocità con cui mi sposto o compio l’azione. Per cui per illuminare una stanza mi serve una lampada da 11 kW, ad esempio, che consumerà 11 kWh per ogni ora di accensione (11 kW x 1 h). Un’auto di maggiore potenza sarà più veloce e prestante (accelerazione) e consumerà di più (l/100km); quanto dipende dal piede sull’acceleratore (potenza effettiva) e dal percorso (rendimento del motore).Per una caldaia vale un discorso simile all’auto. La potenza effettiva varia in funzione della temperatura interna ed esterna, che ne determinano accensioni, spegnimenti e modulazioni.

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Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 2

Quanto consuma la mia auto?

a) 150 litri l’anno;b) 1.500 litri l’anno; c) 15.000 litri l’anno.

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Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 2

La risposta giusta è probabile che sia la seconda.

Il dato effettivo dipende dai km percorsi, dal consumo specifico dell’auto (l/100km o km/l) e da come la si guida.

Comunque un’auto da 15 km/l e 15.000 km/anno di percorrenza presenterà un consumo di 1.000 litri.

Lo stile di guida può incidere tranquillamente per un 10-15%, mentre velocità superiori ai 90 km/h fanno incrementare velocemente i consumi.

La guida in città presenta consumi più elevati perché le accelerazioni e gli stop continui fanno diminuire il rendimento del sistema auto/motore.

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Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 3

Quante tonnellate equivalenti di petrolio (tep) consuma il signor Rossi in un anno?

a) tre;b) dodici; c) centonovanta.

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Energia

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Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 3

Il consumo procapite in fonti primarie è di circa 3 tep in Italia, comprensive dei consumi industriali (1-2 tep per consumi propri).

1 tep/anno corrisponde circa: ossia circa 7 di petrolio

1 tep circa 2,3 tCO2 (ossia le emissioni di 75 /anno)

1 Mtep → 120 palazzi così:

ossia 7.000.000

15

1 m

20 m1 tep corrisponde a:

980 kg di gasolio, 1.200 m3 di gas naturale 11.700 kWh termici 42.120 MJ 5.350 kWh elettrici

Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 3

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15.000 km con l’auto

3.000 kWh elettrici

820 m3 gas riscaldamento

È come se ciascuno di noi fosse seduto su circa 21 barili di petrolio, di cui la maggior parte prodotti da sé.

Una buona ragione per ridurli, non è vero?

Energia

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Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 4

Quanta energia produce un kW fotovoltaico in un anno?

a) 1.000 kWh;b) 1.500 kWh; c) 3.000 kWh.

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Energia

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Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 4

Le prime due risposte possono essere entrambe giuste, per un impianto installato rispettivamente al Nord Italia e al Sud Italia.

La ragione sta nel fatto che il Sole è disponibile per un numero maggiore di ore nel Meridione, per cui la stessa potenza porta ad una produzione energetica differente.

È importante comprendere il concetto delle ore equivalenti e del producibilità degli impianti.

Un impianto eolico produce energia in Italia per circa 1.700-2.000 ore equivalenti.

Un impianto alimentato a biomasse o a combustibili fossili ha solo i vincoli delle manutenzioni, del mercato e della domanda (in caso di “autoconsumo”). 18

Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 5

Quanta legna serve per far f u n z i o n a r e u n a r e t e d i teleriscaldamento a biomasse?

a) 1.000 kg/anno;b) 10.000 kg/anno; c) 10.000.000 kg/anno.

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Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 5

La risposta corretta è la terza. La prima è in linea con una caldaia casalinga.

Un kg di legna ha un potere calorifico che può andare da un terzo a un quinto rispetto ad un kg di gasolio, a seconda che sia più (pellet) o meno secca (cippato).

Da un kg di legna si possono ottenere circa 2-4 kWh termici (o circa 1 kWh elettrico).

L’impianto di Tirano (SO), ad esempio, alimenta 691 utenze per un totale di circa 37.000 MWh termici forniti su una rete di 32 km. Il consumo di cippato nella stagione 2007-2008 è stato pari a 29.000 tonnellate di biomassa vegetale.

Interessante notare che un camion può trasportare all’incirca 25 tonnellate di biomassa alla volta. 20

Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 6

Faccio 15.000 km all’anno: quanto risparmio se compro un’auto che percorre 20 km/litro invece che 15 km/litro?

a) 20 €/anno;b) 100 €/anno; c) 300 €/anno.

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Energia

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Domande

Decalogo

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Quesito 6

Considerando un prezzo alla pompa di 1,2 c€/litro la risposta corretta è la terza. Con prezzi più alti, come quelli che ci hanno accompagnato in questo anno, il risparmio è superiore.

Se il consumo è espresso in litri per 100 km il conto è ugualmente semplice. Per passare dal primo sistema all’altro basta ricordare che si deve invertire il numero e moltiplicare per 100.

Ad esempio: 5 litri/100km = 1/5*100 = 0,20*100 = 20 km/litro; 7 litri/100km = 1/7*100 = 0,14*100 = 14 km/litro.

Ricordarsi di considerare l’etichetta energetica anche per le auto!

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Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 7

Lo stand-by non sempre è luce, ma quanto ci costa?

a) 5 Euro/anno;b) 50 Euro/anno; c) 200 Euro/anno.

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Energia

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Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 7

La risposta dipende molto dalle situazioni. Ammettiamo di avere in casa due televisori, un decoder, un lettore dvd, un sistema hi-fi, una console giochi (in genere c’è molto di più: provate a vedere).

Si tratta in media di circa 50 W sempre attivi. Ammettendo di usare 4 ore al giorno in media i diversi dispositivi, si ha che (24-4)*365*50 = 365.000 Wh = 365 kWh.

Al costo attuale medio di 18 c€/kWh significa una spesa annua di 66 Euro. Soldi spesi per nulla, energia sprecata e circa 170 kg di CO2 emessi (a 456 g/kWh).

Consideriamo che la stessa cosa avviene in oltre 20 milioni di appartamenti: 7,3 TWh, ossia il 10% dei consumi domestici, e 3,3 MtCO2 emesse per nulla!

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Energia

I problemi

Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 8

Quali utenze mi costano di più in casa?

a) il televisore;b) lo scaldabagno; c) la lavatrice.

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Domande

Decalogo

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Quesito 8

La tabella seguente (ENEL) è indicativa, ma ci aiuta a capire. Basta moltiplicare le ore/giorno per 365 e per la potenza in kW.

(1 kW= 1.000 W)

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Energia

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Domande

Decalogo

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Quesito 9

È v e r o c h e u s a r e g l i elettrodomestici di notte costa meno?

a) sì;b) no; c) solo se ho attivato una tariffa

bioraria.

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Domande

Decalogo

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Quesito 9

La risposta corretta è la terza: stipulando una tariffa bioraria e concentrando i consumi dalle 19.00 alle 8.00 (lavatrice, lavastoviglie, ferro da stiro, etc) si può risparmiare, purché l’energia consumata in tale fascia superi un quantitativo dipendente dall’offerta considerata (almeno il 35-40%).Perché esiste questa agevolazione?

Perché l’energia elettrica prodotta, salvo quella inviata agli impianti di pompaggio, che funzionanoda serbatoi di accumulo, de-ve essere consumata quandoprodotta. Dal momento che la domanda è concentrata di giorno, durante la notte alcu-ne centrali vengono spente e questo genera una differenzadi prezzi.

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Energia

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Domande

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Diagramma di fabbisogno nel giorno di punta del mese di dicembre 2011

51,8 GW20-12-2011 Ore 18:00

35

40

45

50

55GW

Pompaggio

Termica

Estero

12

0

5

10

15

20

25

30

1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 ORE

Estero

Idrica

Eolica e Fotovoltaica

Geotermica

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Quesito 10

Ho dei risparmi: dove mi conviene investirli?

a) in BOT;b) in interventi di miglioramento

dell’efficienza energetica; c) i n u n i m p i a n t o s o l a r e

fotovoltaico.

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Domande

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Quesito 10

Sicuramente l’opzione BOT è la meno redditizia. La seconda risposta è spesso quella corretta, ma dipende dall’intervento considerato.

Ogni intervento di efficienza genera un risparmio annuo che permette di recuperare l’investimento fatto. Il tempo dipende dalla tecnologia: può essere zero per l’eliminazione degli sprechi, come lo stand-by, e salire fino ad oltre dieci anni per interventi complessi (e.g. isolamento degli edifici, fotovoltaico).

In ogni caso i rendimenti finanziari sono superiori ai BOT e meno rischiosi di opzioni come i fondi e, ovviamente, i famigerati derivati.

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Energia

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Domande

Decalogo

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Quesito 10

Un semplice esempio. Investo 1.600 euro in un impianto solare termico, che mi permette di risparmiare 213 euro all’anno, manutenzione compresa.

Il valore attuale netto dell’investimento, ossia a quanto ammonta il mio profitto al tasso di interesse de l 4% (sce l to ammet tendo che s i abb ia un’opportunità di investimento con tale rendimento) risulta di 1.300 euro circa.

Il rendimento finanziario, da confrontare con quello di fondi o obbligazioni, a 20 anni è del 11,9% e a 10 anni del 5,6%.

31

Energia

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Le risposte

Domande

Decalogo

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Quesito 10

Un esempio semplificato:

32

FC/(1+0,04)^anno1.600-FCatt

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Quesito 11

Qual è il Paese europeo che vanta i l p a r c o d i g e n e r a z i o n e termoelettrica più efficiente?

a) l’Italia;b) la Germania; c) la Francia.

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Domande

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Quesito 11

La risposta corretta è la prima!

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Domande

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Quesito 12

Quanti Watt ho installato a casa come utenze?

a) 500 W;b) 5.000 W; c) 10.000 W.

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Domande

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Quesito 12

La risposta corretta è la terza, anche se il dato esatto varia molto da famiglia a famiglia.

Ma provare per credere: sommare le potenze di targa de l l e va r ie u tenze domes t i che , compres i condizionatori e pompa di circolazione della caldaia, e stupirsi del risultato...

Ma allora perché il contratto con il fornitore è da 3 kW? Semplice: perché molte apparecchiature domestiche normalmente sono spente o perché non in uso (forni, lavastoviglie e lavatrici, phon, etc) o perché caratterizzate da un funzionamento discontinuo (frigorifero, condizionatori, etc).

Inoltre 3 kW per 8.760 farebbe più di 26.000 kWh, quindi la potenza media è circa 0,3 kW.

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Quesito 13

Q u a l è i l c o n s u m o p e r riscaldamento di casa mia?

a) 20 kWh/m2;b) 100 kWh/m2; c) 200 kWh/m2.

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Quesito 13

Nonostante si sentano in giro valori nell’ordine della terza risposta, la media italiana è di poco inferiore ai 100 kWh/m2, anche se occorre considerare che una parte delle abitazioni non è occupata stabilmente e che un’altra parte del parco immobiliare si trova in zone climaticamente favorevoli.

Una certificazione energetica ben fatta, oltre ad individuare i valori corretti caso per caso, fornisce indicazioni utili sugli interventi opportuni.

Risulta fondamentale ricordare che il consumo effettivo di una casa dipende dal fabbisogno teorico (ciò che ci dice la certificazione), dall’efficienza degli impianti e dall’uso che se ne fa. Lo stesso edificio, con gli impianti trascurati e usato male, può consumare il 30% ed anche più del previsto. 38

Energia

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Domande

Decalogo

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L’ACE indica quanto potrebbe consumare

un’abitazione

I consumi effettivi possono essere molto

diversi

Quesito 13

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Quesito 14

L a m p a d e a l o g e n e , a l e d e fluorescenti compatte: chi consuma di più?

a) la lampada alogena;b) la lampada a led; c) la lampada fluorescente.

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Domande

Decalogo

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Quesito 14

La risposta corretta è la prima.

Le lampade alogene presentano consumi in linea con quelle tradizionali a incandescenza, rispetto alle quali offrono una durata maggiore e dimensioni contenute.

Le lampade f luorescenti , che hanno ormai soppiantato quelle tradizionali, riducono notevolmente i consumi (quasi un sesto di potenza assorbita a parità di effetto).

Le lampade a led presto consentiranno di replicare le prestazioni di quelle alogene, con dimensioni analoghe e durate superiori a quelle fluorescenti.

L’evoluzione tecnologica, insomma, aiuta e molto!

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Domande

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Quesito 15

Buono il pollo arrosto: come lo cucino consumando meno?

a) col forno elettrico;b) col microonde; c) col forno a gas.

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Domande

Decalogo

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Quesito 15

Fermo restando che ciò che più interessa è che risulti buono e sia cotto in modo sano, può essere interessante sapere che il forno a microonde è quello che consuma di meno (non ho le perdite di calore degli altri due casi).

L’uso del gas è preferibile in termini di fonti primarie (non perdo energia nella trasformazione elettrica), ma in genere la scelta dipende da altri fattori.

Interessante notare come l’unico tentativo fatto nei secoli per rendere più efficiente la cottura classica dei cibi, ossia la cucina ad induzione (alternativa al classico fornello a gas), risulti scarsamente diffusa in Italia.

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Decalogo

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Decalogo FIRE

Lampade: meglio se fluorescenti e… spente…Una famiglia media consuma fra i 300 e i 500 kWh/anno per l’illuminazione. Con le lampade fluorescenti si può ridurre la spesa corrispondente (circa 70 Euro) ad un quinto, guadagnandoci anche sulla durata della lampada (anche 10 volte superiore). Nei prossimi anni avremo a disposizione le lampade a led, che consentiranno di ottenere grandi risparmi anche laddove siano impiegate lampade alogene. Inutile dire che spegnere le luci dove non servono e spolverare ogni tanto le lampade non costa nulla e rende molto.

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Domande

Decalogo

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Decalogo FIRE

Lampade: meglio se fluorescenti e… spente…Una famiglia media consuma fra i 300 e i 500 kWh/anno per l’illuminazione. Con le lampade fluorescenti si può ridurre la spesa corrispondente (circa 70 euro) ad un quinto, guadagnandoci anche sulla durata della lampada (anche 10 volte superiore). Nei prossimi anni avremo a disposizione le lampade a led, che consentiranno di ottenere grandi risparmi anche laddove siano impiegate lampade alogene. Inutile dire che spegnere le luci dove non servono e spolverare ogni tanto le lampade non costa nulla e rende molto.

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Decalogo

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Decalogo FIRE

Risparmiare con gli elettrodomestici? Classe A, A+, e…Lavatrice, lavastoviglie, frigorifero, asciugacapelli, aspirapolvere, etc. Un esercito di utili dispositivi, che però consumano fra i 1.000 e i 1.500 kWh/anno, per una spesa di circa 200 €. Scegliere elettrodomestici di classe A, A+ e A++ fa risparmiare decine di Euro l’anno; il costo è maggiore, ma si ripaga in qualche anno. Ma molto si può fare usandoli meglio: caricare bene lavatrici e lavastoviglie, usare gli aspirapolvere non alla massima potenza quando non serve, tenere il phon a temperatura media, chiudere il frigorifero e assicurarsi che non sia attaccato alla parete. Semplici accorgimenti a risultati garantiti.

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Decalogo FIRE

Rompigetto? Il nome non è un granché, ma fa risparmiare litri e litri d’acqua…L’acqua è preziosa quanto l’energia. E sarà sempre più costosa. Impariamo a risparmiarla! Chiudiamo il rubinetto quando non serve, privilegiamo la doccia al bagno, dotiamo i rubinetti di rompigetto aerati (dispositivi che riducono il consumo a parità di effetto utile nel lavaggio e di “sensazione” al tatto, disponibili anche per vecchi tipi di rubinetti).

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Domande

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Decalogo FIRE

Ospitiamo pinguini a casa? No? E allora scegliamo bene il condizionatore!Il condizionatore può consumare fra i 500 e i 1.000 kWh l’anno, spesso in modo inefficiente. Anche in questo caso conviene verificare la classe energetica, ma è anche importante assicurarsi che sia dimensionato correttamente rispetto all’ambiente da raffrescare e al tipo di utilizzo e fissare il termostato pochi gradi sotto la temperatura esterna (ci guadagna anche la salute). È sempre meglio valutare più offerte, non solo per risparmiare, ma per cercare di capire la qualità dell’installatore: un condizionatore “sbagliato” consuma molto di più.

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Decalogo FIRE

Stand-by: le lucette stanno meglio sugli alberi di Natale…Le nostre case sono sempre più piene di lucine che indicano lo stato di stand-by dei nostri dispositivi elettronici (TV, lettore dvd, decoder, PC, hi-fi, console per giochi, etc). Si tratta di consumi inutili, che a livello famigliare si traducono in qualche decina di kWh, ma a livello nazionale costringono a impiegare centrali elettriche per non avere alcun effetto utile. Se il nostro dispositivo rimane spento a lungo, meglio spegnerlo col pulsante di accensione o staccare la spina (alcuni dispositivi consumano anche quando sembrano spenti). Risparmieremo qualche decina di Euro. E non dimentichiamoci di verificare il consumo del televisore quando lo acquistiamo!

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Impariamo a leggere contatore e bolletteI contatori “intelligenti” (che nei prossimi anni saranno disponibili anche per i consumi di gas) e le bollette ci possono dare indicazioni preziose su quanto e come consumiamo l’energia, e possono aiutarci a scegliere opzioni tariffarie più convenienti. Il risparmio non è esagerato, ma è sempre un aiuto. Non dimentichiamoci che con un po’ di attenzione possiamo renderci conto di eventuali errori di fatturazione e riuscire a recuperare soldi o a evitare spiacevoli sorprese. L’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas sta varando delle regole che impegneranno il fornitore ad essere sempre più trasparente e a dare indicazioni precise su costi ed opportunità di risparmio.

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Automobili: ma quanto consumano! Un’auto usata regolarmente può costarci in consumi anche più della casa. Dunque è bene adottare alcuni accorgimenti: scegliere quelle che consumano di meno (anche fra i SUV ci sono modelli attenti all’ambiente), privilegiare il trasporto pubblico o condividere l’auto con qualche collega se si fanno gli stessi orari. Anche gli spostamenti a piedi ed in bicicletta possono essere meno traumatici delle apparenze. In questo caso i risparmi possono equivalere a qualche centinaio di Euro l’anno. Al momento dell’acquisto poniamo attenzione all’etichetta dei consumi: un’auto che consumi 1 km/l in più fa spendere dai 120 ai 300 Euro in più ogni 20.000 km percorsi!

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Riscaldamento: caldaie, pompe di calore, infissi, isolamento…Il riscaldamento è la principale fonte di consumo domestico in buona parte del centro-nord, dunque vale la pena di porci un po’ di attenzione. Ormai è possibile detrarre dall’Irpef il 55% della spesa sostenuta per interventi di ristrutturazione dell’immobile (sostituzione infissi, coibentazione, adozione di sistemi impiantistici più efficienti) o di cambio della caldaia, anche in dieci anni, e sono disponibili ulteriori incentivi locali, che rendono molto convenienti gli investimenti in questo ambito.Ottimi risultati si possono comunque ottenere a costo zero. Fa spesso troppo caldo? Basta regolare la temperatura e l’orario di accensione della caldaia (se autonoma), ridurre il flusso nei termosifoni con le apposite valvole o rivolgersi all’amministratore di condominio affinché adotti i provvedimenti del caso (se l’impianto è centralizzato).

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Solare termico: acqua calda dal SoleSpecie quando si vive in una villetta può essere interessante pensare ad un impianto solare. Anche in questo caso incentivi in conto capitale, prestiti agevolati e detrazione del 55% sull’Irpef possono compensare la spesa iniziale in pochi anni, dopodiché la maggior parte dell’acqua calda si ottiene gratis. E’ anche possibile usare i pannelli per il riscaldamento invernale, ma in questo caso la superficie richiesta passa da 3-4 m2 per famiglia ad almeno una decina.

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Solare fotovoltaico: elettricità dal SoleSi tratta di un investimento rilevante, nell’ordine di varie migliaia di Euro, che può costituire un’alternativa ai fondi di investimento. Dopo una decina di anni il costo di intervento si recupera, grazie ai forti incentivi statali (soprattutto se si sceglie bene la ditta fornitrice) e si ha energia elettrica gratis. Se ben integrato nella struttura anche l’effetto estetico può essere piacevole. Sono disponibili presso le banche diversi pacchetti di finanziamento dedicati.

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Non sempre è facile riuscire a raggiungere i risultati sperati, ad esempio perché nel condominio non tutti sono d’accordo. In realtà sono state introdotte importanti novità legislative anche a questo riguardo, che prevedono ad esempio che gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica possono essere approvati a maggioranza semplice purché in presenza di un attestato energetico redatto da un professionista.

Anche gli interventi più costosi si giustificano e sono convenienti quando sono in programma lavori di ristrutturazione o quando si rompe il vecchio apparecchio. Ad esempio può essere antieconomico applicare un “cappotto” all’edificio in modo autonomo, ma lo stesso intervento può essere conveniente quando diventa necessario mettere le impalcature per effettuare lavori sulla facciata.

Per capire come superare queste difficoltà e per scoprire come raggiungere i migliori risultati sono disponibili le guide ed il call center gratuiti del progetto www.enforce-een.eu.

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L’energia costa sempre di più. L’efficienza energetica salva il portafogli, oltre all’ambiente!

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