atletica veneta_aprile2012

19
marzo 2012

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Atletica Veneta

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marzo 2012

“Atletica Veneta in Festa” e la “Festa Regionale

del cross”, per la prima volta abbinate in un

intenso e riuscitissimo unico evento, hanno rappresen-

tato lo spartiacque tra la stagione agonistica invernale e

quella su pista, a conclusione della quale, essendo il

2012 l'ultimo anno del quadriennio olimpico, il mondo

dell'atletica leggera, come tutte le Federazioni del Coni,

sarà impegnato nel rinnovo dei propri organismi diretti-

vi a tutti i livelli.

Un passaggio fondamentale perché, al di là dei programmi elettorali -

dato che le idee camminano con le gambe degli uomini - risulterà assai

importante la scelta di coloro che, nei vari contesti, saranno chiamati a dise-

gnare e a realizzare le strategie ed i percorsi finalizzati al perseguimento di

nuovi ed ambiziosi obiettivi.

Strategie e percorsi che per risultare incisivi e portare a concreti risulta-

ti devono essere condivisi e a tal fine non possono che essere fondati sul

confronto delle idee e su una partecipazione, pur in ruoli diversi, dinamica

e responsabile nei vari ambiti in cui si articola la nostra attività sia a livello

centrale che sul territorio.

Sul piano normativo l'annullamento dell'Assemblea Straordinaria per la

modifica dello Statuto federale ha sostanzialmente rinviato al prossimo qua-

driennio la risposta alla sentita esigenza di ridisegnare alcune parti della

nostra carta fondamentale che ha dovuto comunque recepire i cosiddetti

“principi fondamentali” dettati dal Coni con l'intervento di un commissario

ad acta. Tra questi la norma che, per il nostro Comitato Regionale, determi-

na nel numero di 10 più il presidente i componenti del Consiglio Regionale

potrà favorire una diversa e più efficiente modalità di gestione del Comitato

stesso.

A mio parere se a questo passaggio, mutuando il modello delle Giunte

Comunali, corrisponderà la disponibilità degli eletti ad un impegno costan-

te e significativo e ad essere partecipi di un proficuo gioco di squadra nel

quale ciascuno si fa carico in un determinato settore di attività dell'ideazio-

ne, della progettazione e della realizzazione di iniziative e progetti finalizzati

al perseguimento degli obiettivi del quadriennio, si potranno senza dubbio

determinare effetti assai positivi.

Se nei prossimi mesi riusciremo a dare concretezza a questi presuppo-

sti personalmente mi dichiaro disponibile, per l'ultima volta, a rimettermi in

gioco.

Paolo ValentePresidente del Comitato Regionale della Fidal

PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI

Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983

DirettorePaolo Valente ([email protected])

Direttore responsabileMauro Ferraro ([email protected])

FotografieGiancarlo Colombo/FIDAL, GiancarloMarchetto, Antonio Muzzolon, Rober toPerin, Photosprint, Renato Vettorato.Archivio: Assindustria Padova, AtleticaVicentina, Silca Ultralite, Giulietta&RomeoHalf Marathon

RedazioneFidal - Comitato Regionale VenetoVia Nereo Rocco - 35135 PADOVATel. 049-8658350Fax: 049-8658348www.fidalveneto.it - [email protected]

In copertina Andrea Longo, Michael Tumi e l'Atletica Cittàdi Padova sul podio del campionato regio-nale di cross.

Questo numero è stato chiuso il 4 aprile2012

IL FUTUROE’ ADESSO

GARA DEL MESEUna provincia che corre . . . . . . . . 3

PRIMO P IANONove, è qui la Festa . . . . . . . . . . . 6Il cross è Città di Padova. . . . . . . . 9

JUNIOR TEAM FIDAL VENETODa Cuba con talento . . . . . . . . . . 12Fraresso, giavellotto d'oro . . . . . 13Tutti in raduno a Schio . . . . . . . . 13

VENETO, ITAL IADa Ancona a Correggio . . . . . . . . 14Dal basket ai 42 km, storia di Cristiano . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

MONDO MASTERNonno Giorgio, che salti . . . . . . . 16Caldon, lanci tricolori . . . . . . . . . . 16

ON THE ROADDi corsa nei centri storici . . . . . . 17

IL PERSONAGGIOMagalì e un'atletica che non c'è più . . . . . . . . . . . . . . 18

PHOTO GALLERY . . . . . . . . . . 19IN Q

UESTO

NU

MER

O

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 3

E' un evento capace di coin-volgere circa trentamila per-

sone, tra i quattromila iscritti alledue prove agonistiche, gli oltreventimila partecipanti alleStracittadine non competitive e iduemila volontari coinvolti. Ma è,soprattutto, una festa di tutto il ter-ritorio.

La Maratona S.Antonio, in pro-gramma domenica 22 aprile, tornasul percorso inaugurato l'annoscorso. Punto di partenza il comu-ne di Campodarsego, per un trac-ciato che attraversa i paesi dellostorico “Graticolato romano” perriprendere poi la statale del Santoe giungere nella splendida cornice

di Prato della Valle, a cui si arrive-rà dopo essere passati davanti allaBasilica di Sant'Antonio. E in que-sto senso si può già dire che, puressendo ancora “giovane”, ilnuovo tracciato ha superato apieni voti l'esame.

Già, perché un anno fa, in uncolpo solo, sono stati migliorati siail record della competizionemaschile, con la vittoria dell'etiopeAredo Toleda Tadese in 2 ore

09'02”, sia quello della gara fem-minile, col successo della kenianaFlorence Chepsoi in 2 ore 29'25”,prima donna sotto al muro delle 2ore e 30' a Padova. E se i top run-ners hanno tutti espresso giudizilusinghieri sul percorso, va dettoche pure i podisti comuni hannoapprezzato la novità, migliorandoin tanti il proprio personale.

“Non nascondo che, quandoabbiamo pensato di cambiare,

UNA PROVINCIA CHE CORRE

Il 22 aprile è la domenica della Maratona S.Antonio: 42 km di festa, con tanti eventi collaterali, da Campodarsego a Padova

L'etiope Tadese, vincitore con record nel 2011

PAG. 4 @TLETICA VENETA COMUNICATI

sapevamo di avere di fronte unascommessa e di correre dei rischi.Ogni edizione fa storia a sé maoggi, alla luce di quello che è suc-cesso nel 2011 e dell'entusiastasostegno delle amministrazionicoinvolte, possiamo affermare conorgoglio di aver vinto quella scom-messa” sottolinea Federico de'Stefani, presidente di AssindustriaSport, la società organizzatrice.

A Camposampiero è inoltreposta la partenza della mezzamaratona, riproposta anche nel2012 dopo il successo incontratonelle scorse edizioni.

Ma la Maratona S.Antonio èstata anche inserita nel calendario

Ipc 2012. Il riconoscimento ufficia-le da parte dell'InternationalParalympic Committee quest'annoacquista un significato particolare,dato che la stagione sfocerà sianei Giochi Olimpici che nei GiochiParalimpici, pure questi in pro-gramma a Londra, dal 29 agosto al9 settembre. In altre parole, irecord ottenuti qui saranno omolo-gati ufficialmente e i tempi sarannovalidi per il conseguimento deiminimi di qualificazione a cinquecerchi.

Quella di Padova si confermapoi come la “maratona della soli-darietà”. Una definizione che que-st'anno acquista un significato

particolare per il ruolo che assu-meranno i progetti di charity den-tro all'evento. Domenica 22 aprilesi svolgerà infatti anche una corsaa staffetta non competitiva di21,097 chilometri daCamposampiero a Padova, checoinvolgerà 24forchildren-Istitutodi Ricerca Pediatrica Città dellaSperanza, ActionAid e CuammMedici con l'Africa.

Ogni associazione sarà rappre-sentata da quattro staffettisti-testi-monial. Tra questi anche il sindacodi Padova Flavio Zanonato e lapresidente della Provincia BarbaraDegani.

LE VOSTRE LETTEREAtletica Veneta Comunicati è anche uno spazio a disposizione degli appassionati.

Scrivete al Comitato regionale della Fidal e le lettere d'interesse più generale saranno pub-blicate nei prossimi numeri della rivista.

Le lettere - firmate con nome, cognome e città, e di lunghezza non superiore ai 1.500caratteri - vanno inviate a: Comitato Regionale Veneto della Fidal, via Nereo Rocco, 35135Padova. Fax: 049-8658348. E-mail: [email protected].

Alex Zanardi sarà nuovamente al via della maratona padovana

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 5

PISTADomenica 15 aprile -

Vicenza1^ Apertura regionale su pistaCampo scuola “G. Perraro”Ritrovo alle 14, inizio gare alle

15.05Organizzazione: Atletica

VicentinaPer informazioni: Christian

Zovico, tel. 347-0705242Da non perdere perché: è il

primo test d'efficienza offertodalla stagione veneta supista.

Sabato 21 - PadovaApertura regionale lancio del

martelloStadio ColbachiniRitrovo alle 15, inizio gare alle

16Organizzazione: Comitato

Provinciale, Comitato RegionalePer informazioni: tel. 049-

8658350Da non perdere perché: è la

prima gara di primavera per imartellisti del settore assolu-to

Domenica 22 aprile -Treviso

9° Atletica Triveneta Meeting(www.atleticatriveneta.it)

Campo di San LazzaroRitrovo alle 13.45, inizio gare

alle 14.30Organizzazione: Atl. Stiore

Treviso e Atletica TrivenetaPer informazioni: Diego Avon,

tel. 393-7228144Da non perdere perché:

coincide con il campionatoveneto e friulano individualedei 10.000 metri, con il cam-pionato regionale allievi (30')e allieve (20') e con la 1^tappa del “Circuito delMezzofondo… tra Friuli e

Veneto… In ricordo di Max”

Mercoledì 25 aprile -Conegliano (TV)

11° Junior MeetingStadio comunale “N. Soldan”Ritrovo alle 14.30, inizio gare

alle 15.30Organizzazione: Atletica Silca

ConeglianoPer informazioni: tel. 0438-

412124 Da non perdere perché: è il

ritorno del meeting nazionaleorganizzato dai giovani dellaSilca Conegliano dopo unanno di assenza a causa del-l'indisponibilità della pista

Domenica 29 aprile - Feltre(BL)

Campionato regionale di staf-fette

Stadio comunale “Zugni Tauro”Inizio gare alle 10 (settore gio-

vanile), con proseguimento alle15.40 (settore assoluto)

Organizzazione: DolomitiBelluno

Per informazioni: SergioBottega, tel. 339-6188078

Da non perdere perché:un'intera giornata di gareassegna i titoli regionali distaffette. Un classico d'iniziostagione.

STRADADomenica 15 aprile - Dolo

(VE)15^ Maratonina Riviera dei

Dogi (www.maratoninadeidogi.it)Partenza alle 9.15Organizzazione: Atletica Riviera

del BrentaPer informazioni: tel. 041-

5600084Da non perdere perché: la

gara si sviluppa sulle stradedella Riviera del Brenta in una

cornice di grande fascino

Domenica 15 aprile - Zanè(VI)

Puro 10.000Organizzazione: Runners team

ZanèPer informazioni: Lucio

Fontana, tel. 349-8347025

Domenica 29 aprile -Treviso

23^ Corritreviso (www.corritre-viso.it)

Partenza alle 9.40 (amatori,master e vigili del fuoco), prose-guimento dalle 17 con le gareassolute

Organizzazione: As TrevisostarPer informazioni: tel. 338-

9081282Da non perdere perché: è

una delle corse più classichedella primavera e si correinteramente nel cuore delcapoluogo della Marca

Domenica 29 aprile - Rosà(VI)

10 Miglia delle RosePartenza alle 9Organizzazione: Atletica Iron

GymPer informazioni: Nicola

Carpanese, tel. 335-5311413Da non perdere perché: si

corre sulle strade di Rosà sul-l'atipica distanza delle 10Miglia

Domenica 29 aprile -Corbola (RO)

5^ “Su e zo' per i arzi d'Po”Partenza alle 8.30Organizzazione: Gp Avis Taglio

di PoPer informazioni: Maurizio Preti,

tel. 333-8984725Da non perdere perché: è la

tappa inaugurale della 3^ edi-zione del circuito podisticoAdriatic Lng

LE ALTRE GARE DI APRILE

PAG. 6 @TLETICA VENETA COMUNICATI

L'atletica veneta corre velo-ce. Quest'anno più che mai.

Due sprinter, il vicentino MichaelTumi e la veronese Gloria Hooper,hanno conquistato i premi piùambiti di una brillante edizione2012 di Atletica Veneta in Festa, lapasserella che annualmente cele-bra i protagonisti della stagioneagonistica da poco conclusa.

Per la sua ventottesima edizio-ne, Atletica Veneta in Festa hafatto tappa a Nove, nel Vicentino,in un fine settimana - il 10 e 11marzo - che è proseguito con ilgran finale dei campionati regiona-li di corsa campestre. Tumi - pre-sente a Nove dopo la rinuncia perinfortunio ai Mondiali di Istanbul(“Peccato: per com'è andata, in

finale potevo esserci anch'io”) -è stato nominato Atletica venetodell'anno.

Un riconoscimento ampia-mente meritato dopo che nel2011 l'aviere di BolzanoVicentino ha vinto - in rigorosoordine cronologico - il titolo italia-no nei 60 metri indoor, l'argentonei 100 agli Europei under 23 el'oro con la 4x100 nella stessa

rassegna continentale, oltread essere giunto quinto,sempre con la staffetta velo-ce, ai Mondiali di Daegu.

“Sino al 2011 non avevomai vinto niente d'importan-te, ma l'anno scorso èimprovvisamente cambiatotutto. Per questo, ai giovani,dico: credete sino in fondonei vostri sogni. A me è suc-

NOVE, E' QUI LA FESTA

Il 10 marzo, nel Bassanese, è andata inscena la 28^ edizione della passerellaregionale che celebra i protagonisti dellaprecedente stagione agonistica: a Tumi(atleta dell'anno) e Hooper (promessadell'anno) i due premi più prestigiosi

Un'affollata veduta della palestra comunale di NoveMichael Tumi e Andrea Longo

La Hooper tra due grandi ex: Dorio e Gramola

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 7

cesso così e ora mi ritrovo a inse-guire l'Olimpiade”, ha detto Tumi,subissato di applausi da una pla-tea ad alto tasso di under 20.

Se continuerà a correre veloce,all'Olimpiade inizierà presto a pen-sare anche Gloria Hooper, grazio-sa veronese d'origine ghanese,che a Nove ha ricevuto il titolo diPromessa Veneta dell'Anno.

Per lei, che non è esattamenteuna chiacchierona, parla l'allenato-re Renzo Chemello. “In allenamen-to fa cose incredibili. Non vogliofare paragoni impegnativi, ma miricorda Manuela Levorato. Anzi:sul lanciato è forse anche meglio.

Il presidente Valente premia il sindaco Bozzetto e l'assessore Zaminato

Spazio anche per i baby-atleti della categoria ragazzi

Luigi Segala, presidente della società di casa,Vimar Marostica

Il bellunese Valerio Stach, tecnico veneto dell'anno

La passerella per i premiati del Gruppo giudici gara

PAG. 8 @TLETICA VENETA COMUNICATI

Passerella anche per i cadetti

Il gruppo delle cadette

I riconoscimenti agli atleti master

La premiazione delle società

Il consigliere della Fidal nazionale, OsvaldoZucchetta

Il 'minimo' per gli Europeinei 200 sarà il primo obietti-vo della stagione su pista”.

Sul palco, a Nove, sonosaliti pure Andrea Longo, cuiè andato un premio specialealla carriera, la lunghistaLaura Strati e l'eptathletaElisa Trevisan, oltre ai tantiatleti, dirigenti, tecnici e giu-dici di gara che hanno con-tribuito a fare del 2011 un(altro) anno indimenticabileper l'atletica veneta.

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 9

E'nata alla fine del 2009,ma poco più di due sta-

gioni sono state sufficientiall'Atletica Città di Padova perdiventare la regina del cross vene-to.

L'11 marzo, a Nove, nelBassanese, il club fondato daltecnico Gianfranco Sommaggioha fatto doppiettanel campionatoregionale assolutodi società, accop-piando al titolofemminile (giàvinto nel 2011)quello maschile.

Una doppiettaforse inattesa, magiunta con il pigliodei dominatori: lac o n c o r r e n z a(Insieme NewFoods e Vicentinatra gli uomini,ancora Vicentina eDolomiti tra ledonne) è finitalontana. E, al dop-pio titolo di socie-tà, il club patavinoha saputo abbina-re la vittoria del-

l'intramontabile Silvia Sommaggionel cross lungo, oltre all'acuto diMarco Pettenazzo nel corto under23.

Gli altri titoli maschili sonoandati a Said Boudalia (lungoassoluto), Enrico Piga (lungo pro-messe), Antonio Garavello (cortoassoluto, alle spalle del kenianoMakalla), Federico Polesana(juniores) e Tommaso Biondani(allievi).

Tra le donne, allori anche perNatascia Meneghin (promesse

IL CROSS E' CITTA' DI PADOVA

A Nove, nell'appuntamento finale dell'annata sui prati, il club patavino ha vinto entrambi i titoli veneti assoluti di società. Insieme New Foods reginatra i giovani. Circa 1.100 atleti in passerella nella rassegna che ha assegnato anche i titoli individuali

Il veronese Valentini, vincitore del titolo ragazzi

Il podio del cross corto: da sinistra, Morosin, Tessaro e Renso

Una spettacolare partenza giovanile

PAG. 10 @TLETICA VENETA COMUNICATI

lungo), Gloria Tessaro (assoluto epromesse corto), Ilaria Bonetto(juniores) e Laura Maraga (allie-ve).

In campo giovanile (vittorieindividuali di Mirko Cocco eFrancesca Tommasi tra i cadetti edi Nikol Marsura e Giovanni

Valentini tra i ragazzi), supre-mazia per i veronesidell'Insieme New Foods, priminella graduatoria assoluta, mamenzione obbligata anche peri bellunesi del Gs La Piave2000 e i trevigiani dell'AtleticaVillanova Sernaglia, leaderrispettivamente nella classificacombinata cadetti e in quellaragazzi.

A Sernaglia anche il titolomaschile master, mentre quel-lo femminile è stato conquista-to dall'Idealdoor Libertas SanBiagio.Ottima l'organizzazionedella Vimar Marostica. Circa1.100 atleti hanno fatto passe-rella sui prati dell'area golena-le del Brenta, in un contesto

bellissimo, che merita anche dipiù della pur prestigiosa rassegnacrossistica regionale. E chissàche presto l'orizzonte dei prativicentini non torni a colorarsi deltricolore o vada addirittura oltre. La passerella dei master ha aperto la mattinata a Nove

Tommaso Biondani, leader tra gli allievi

BOUDALIA-SOMMAGGIO, CLASSE SENZA ETA’VERONA FA TRIPLETTA TRA GLI UNDER 18

RISULTATI. UOMINI.Campionato regionale asso-luto. Seniores/promessecross lungo (10 km): 1. SaidBoudalia (Biotekna Marcon)31’21”, 2. SimoneGobbo (S. Rocco)31’28”, 3. GabrieleFantasia (BioteknaMarcon) 32’33”, 9.Enrico Piga(Assindustria Rovigo)34’23” (campioneregionale promesse).Società (finale): 1.Città di Padova 597.Seniores/promessecross corto (4 km):1. Daudi LiokitokMakalla (Ken/InsiemeNew Foods Vr) 11’35”,2. Antonio Garavello(Assindustria Pd)11’42”, 3. PaoloZanatta (FF.OO.)11’49”, 6. Marco

Pettenazzo (Città di Padova)12’12” (campione regionale pro-messe). Società (finale): 1.Biotekna Marcon 251. Juniores(6 km): 1. Federico Polesana

(Ana Feltre) 19’45”, 2.Alessio Morini(Vicentina) 20’08”, 3.Andrea Fortuna(Vicentina) 20’15”.Società (finale): 1.San Marco Venezia507. Allievi (5 km): 1.Tommaso Biondani(Bentegodi) 16’05”, 2.Riccardo Donè (JesoloTurismo) 16’20”, 3.Marco Lazzaro (Città diPadova) 16’41”.Società (finale): 1.Città di Padova 570.Società (combinatafinale): 1. Città diPadova 1321, 2.Insieme New Foods854, 3. Vicentina 811.

Campionato regionale giova-nile. Cadetti (2,5 km): 1. MirkoCocco (Ovest Vicentino) 7’50”, 2.Valentino De Nardin(Bellunoatletica) 7’50”, 3. VitaliyMaslovatyy (Città di Padova)7’55”. Società (finale): 1.Insieme New Foods 259.

Le allieve Laura Maraga e Suaila Sa'

L'intramontabile Sommaggio,regina nel lungo

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 11

Società (cadetti-cadette fina-le): 1. Gs La Piave 2000 550.Ragazzi (1,5 km): 1. GiovanniValentini (S. Martino B.A.) 4’46”,2. Jemal Furlani (FF.OO.) 4’48”,3. Michele Accorsi (Csi Fiamm)4’57”. Società (finale): 1. Atl.Ovest Vicentino) 219. Società(ragazzi-ragazze finale): 1.Mob. Sernaglia Villanova 526.Campionato regionalemaster. MM35 (6 km): 1.Christian Mione (Pro LocoTrichiana) 19’23”. MM40 (6km): 1. Stefano Benincà(Runners Team Zanè) 19’33”.MM45 (6 km): 1. EmanueleGrigoletto (Malo) 19’40”. MM50(6 km): 1. Gustavo Poloni(Valdobbiadene) 20’51”. MM55(6 km): 1. Luciano Gagno(Gagno Ponzano) 21’51”. MM60(4 km): 1. Orazio Masiero(Tortellini Voltan Martellago)14’52”. M65 (4 km): 1. GiovanniAmbrosini (Gsa Asiago) 15’23”.MM70 (4 km): 1. Ivano Marcato(Tortellini Voltan) 17’05”. MM75(4 km): 1. Benvenuto Pasqualini(Idealdoor Lib. S. Biagio) 18’50”.Società (classifica finale): 1.Mob. Villanova Sernaglia 897, 2.Idealdoor Lib. S. Biagio 561, 3.Tortellini Voltan Martellago 426.

DONNE. Campionatoregionale assoluto.Seniores/promesse crosslungo (6 km): 1. SilviaSommaggio (Città di Padova)21’45”, 2. Manuela Moro(Atl. Vittorio Veneto) 23’08”,3. Moira Campagnaro (Cittàdi Padova) 23’32”, 6.Natascia Meneghini(Venezia Runners) 24’20”(campionessa regionale pro-messe). Società (finale):1. Città di Padova 480.Seniores/promessecross corto (4 km): 1.Gloria Tessaro (Vicentina)14’14” (campionessa regio-nale assoluta e promesse),2. Arianna Morosin (SilcaConegliano) 14’21”, 3.

Chiara Renso (Vicentina)14’43”. Società (finale): 1.Città di Padova 119.Juniores (6 km): 1. IlariaBonetto (G.A. Bassano)22’55”, 2. Federica DelBuono (Vicentina) 23’03”, 3.Elisabetta Colbertaldo (SilcaConegliano) 23’17”.Società (finale): 1.Dolomiti 276. Allieve (4km): 1. Laura Maraga (GsQuantin) 15’08”, 2. SuailaSa’ (Bentegodi) 15’16”, 3.Giulia Marchesin(Assindustria Pd) 15’27”.Società (finale): 1.Vicentina 245. Società(combinata finale): 1.Città di Padova 741, 2.Vicentina 512, 3. Dolomiti471. Campionato regiona-le giovanile. Cadette (2 km):1. Francesca Tommasi (InsiemeNew Foods) 6’39”, 2. IlariaFantinel (Ana Feltre), 3.Francesca Comiotto (Gs LaPiave 2000) 7’16”. Società(finale): 1. Gs La Piave 2000499. Ragazze (1 km): 1. NikolMarsura (Mob. VillanovaSernaglia) 2’57”, 2. FrancescaCrestani (Marostica Vimar) 3’05”,3. Beatrice Zanon (Mob. VillanovaSernaglia) 3’05”. Società (fina-le): 1. Mob. Villanova Sernaglia477. Società (combinata fina-le): 1. Insieme New Foods 876,2. Gs La Piave 2000 785, 3. AnaFeltre 685. Campionato

regionale master (4 km).MF35: 1. Simona Buzzacchero(Runners Team Zanè) 14’53”.MF40: 1. Tiziana Scorzato (Malo)15’35”. MF45: 1. Mirella Pergola(Venicemarathon Club) 15’46”.MF50: 1. Olivetta De Conti (Mob.Villanova Sernaglia) 16’39”.MF55: 1. Maria Urbani (Pol.Valdagno) 18’13”. MF60: 1.Luisa Casagrande (S. GiacomoBanca della Marca) 18’56”.MF65: 1. Olga Gambardi (VoltanMartellago) 26’38”. MF70: 1.Guerrina Lazzarini (Tre Comuni)26’59”. Società (classificafinale): 1. Idealdoor Lib. S.Biagio 170, 2. Mob. VillanovaSernaglia 102.

L'Atletica Insieme New Foods, prima nel campionato giovanile

L'Atletica Città di Padova, doppia regina del cross

PAG. 12 @TLETICA VENETA COMUNICATI

Grazie Millet! Il lunghistaitalo-cubano Harold

Barruecos Millet, portacoloridell´Atletica Vicentina Frattin Auto,ha fatto nuovamente centro. Con iltitolo italiano allievi indoor conqui-stato ad Ancona, il diciassettennelunghista d'adozione berica, con7.16, aveva fatto tremare il recordsocietario.

A distanza di un paio di settima-ne, il talento diGrumolo delleAbbadesse haperò ordinatosecondo la pro-pria gerarchia laclassifica di sem-pre societaria periscrivere il proprionome nell'albod'oro della spe-cialità.

Nel torneoi n t e r r e g i o n a l eindoor di ModenaHarold, con lamaglia della rap-p r e s e n t a t i v aregionale, ha vintola gara e portato ilnuovo primato a7.24, ritoccando di 2 centimetri lamisura record del compagno disocietà Francesco Turatello e delcompianto Massimo Munich chenel 1976 volò a 7.22.

Barruecos Millet, studente alsecondo anno dell'Itis Lamperticodi Vicenza, ha così posto il sigillosu una stagione invernale iniziatain maniera sfortunata con il ritiroper infortunio dai tricolori delleprove multiple allievi di Ancona incui vestiva i panni di favorito e oggiavanza la propria candidatura perun 2012 all´aperto da protagoni-sta. Il salto in lungo sarà la suadisciplina privilegiata, ma sarannole prove multiple il suo vero banco

di prova: Harold è uno dei talentipiù versatili nel gruppo dello JuniorTeam Fidal Veneto. Non solo salta,

ma anche corree lancia con par-ticolare abilità.Anche se il lungoresta il suo primoamore, ed èanche compren-sibile considera-ta la grande tra-dizione dei salta-tori cubani.

D aT a m p aBay, inF l o r i d a ,applaudea n c h eM a t t e oG a l v a nche stapreparan-

do la sfida olimpica nel girodi pista. E gli “batte il cin-que” anche il compagno diallenamento, il tricoloreassoluto sui 60 pianiMichael Tumi, altro talentodi razza alla corte del tecni-co Pegoraro.

Il più soddisfatto di tutti ècomunque il presidentedell'Atletica VicentinaFrattin Auto, ChristianZovico, che si ritrova nellapropria scuderia, nella cate-goria allievi, due purosan-gue che rispondono alnome di Harold BarruecosMillet e di Ottavia

Cestonaro ovvero il top della spe-cialità del lungo nel panoramanazionale.

Fa eco nella festa anche il CsiFiamm Vicenza, la società giovani-le berica che proprio quest'annotaglia il nastro dei propri primi 50anni e dal cui vivaio sono uscitientrambi i talenti che oggi hannofatto un “primo salto” di qualitànella società assoluta madre.

Giancarlo Marchetto

DA CUBA CON TALENTO

Non solo Ottavia Cestonaro: a Vicenzasalta anche un'altra grande speranza del-l'atletica giovanile: Harold Barruecos Milletè uno degli atleti più versatili tra gli appar-tenenti allo Junior Team Fidal Veneto

Harold Barruecos Millet, talento cubano in salsa berica

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 13

Meglio di Sonego, e scusatese è poco. Il primatista ita-

liano, pordenonese d'adozione tre-vigiana, aveva chiuso il suo pas-saggio tra gli juniores con la misu-ra di 68.46. Il diciannovenneMauro Fraresso ha ancora davantia sé un'intera stagione in catego-ria e ha già fatto meglio.

L'imperativo è: starecon i piedi per terra. Macerti risultati non posso-no non stupire. A finefebbraio, al debutto conla nazionale giovanileche, a Val de Reuil, haaffrontato Francia,Germania e Spagna, iltrevigiano della SilcaUltralite ha lanciato il gia-vellotto a 68.59, nonaprestazione italiana under 20 ditutti i tempi.

Sette giorni prima, a Lucca,nella finale dei Tricolori giovaniliinvernali, il giavellotto di Mauro eraatterrato a 66.66, risultato che rap-presentava già il “minimo” per iMondiali juniores di Barcellona

(10-15 luglio). A Val deReuil, però, Fraresso siè migliorato di altri duemetri, lasciandosi allespalle persino il primati-sta italiano di categoria,Tamberi, di tre anni piùanziano.

Seguito a Vedelagoda Mario Valentini, il

nuovo talento del giavel-lotto veneto sfrutta in

realtà una sorta di “scuola” tecnicadella specialità nata nel Trevigiano.

Valentini collabora conEmanuele Serafin, tecnico delcarabiniere montebelluneseAntonio Fent, il quale a sua voltasvolge una parte della preparazio-ne con l'allenatore vedelaghese.

Lo scambio di esperienze, evi-dentemente, sta dando ottimi frut-ti. Dopo aver superato per la primavolta i 60 metri nel finale della sta-gione 2011, Fraresso, nelle pri-missime uscite della nuova annata,ha dimostrato notevoli progressisotto il profilo tecnico. Il resto,oltre al talento del ragazzo, lomette la Silca Ultralite, ambienteideale per la crescita di un cam-pioncino locale. E lo Junior TeamFidal Veneto non potrà che essereun ulteriore stimolo e un'occasio-ne di crescita per un ragazzo cui èbastato un primissimo scorciod'annata per ottenere risultati che,sino a pochi mesi fa, apparivanoun sogno. In fondo, la stagione èappena iniziata.

FRARESSO,GIAVELLOTTO D'ORO

Il giovane trevigiano, in questo primissimoscorcio d'annata, ha ottenuto il primatopersonale, portandosi prima a 66.66 e poi,in azzurro, a 68.59. Un posto sull'aereoper i Mondiali juniores di Barcellona è giàprenotato…

TUTTI IN RADUNO A SCHIO

Lo Junior Team FidalVeneto si è ritrovato

a Schio. Il primo radunodel gruppo dei giovanitalenti della regione èandato in scena sabato 24e domenica 25 marzo alCentro di preparazioneolimpica del Coni.

Gli atleti, convocatiinsieme ai propri allenato-ri, hanno svolto tre allena-menti sotto la guida dellaStruttura tecnica regiona-le: uno in comune, il sabato; gli altri due la domenica, suddivisi per gruppi di specialità. Un'esperienza moltoapprezzata, che gli atleti si sono augurati di ripetere al più presto.

Mauro Fraresso, un giavellottista inrampa di lancio

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Un poker di eventi; atleti esocietà venete spesso prota-

goniste. Ecco la sintesi delle quattrorassegne tricolori più importanti dellaseconda metà dell’inverno: dalleindoor ai cross.

GIOVANILI INDOOR - E’ parti-ta nel segno del Veneto la “due gior-ni” dedicata ai campionati giovaniliindoor. Al Banca Marche Palas, gliunder 20 della regione sono salitiben sette volte sul gradino più altodel podio. Festeggia Vicenza, trasci-nata dall’allieva Ottavia Cestonaro,regina nel lungo con 6.14 (terza pre-stazione italiana di sempre, a 13 cmdal record della Baccini) e dall’italo-cubano Harold Barruecos Millet,atterrato sempre nel lungo a 7.16.Dei quattro titoli del lungo assegnatioggi, tre curiosamente sono finiti inVeneto. Alle vittorie dei due alfieridell’Atletica Vicentina, si è infattiaggiunto l’exploit di un’altra atletaberica, la scledense GiadaPalezza, leader tra le juniores con6.01. Mentre il veneziano RiccardoPagan, è arrivato all’argento, conun eccellente 7.39, tra gli juniores. Ilbassanese Davide Spigarolo, figliod’arte, ha completato il poker berico,realizzando un eccellente 2.15 nel-l’alto. Il padovano Andrea Caiaffa,delle Fiamme Oro, più che altro notocome discobolo, ha realizzato unaltro degli acuti di giornata, lancian-do il peso a 18.66, primato persona-le ad una ventina di centimetri dallamiglior prestazione nazionale di cate-goria di Daniele Secci. Gli altri duetitoli veneti di giornata sono giunti dai60 ostacoli: la bellunese MariaPaniz si è imposta tra le juniores,correndo in 8”88 e avendo la megliosulla veronese Silvia Zerbini, gran-de rivelazione del 2011, fermatasinell’occasione a 8”94. La padovanadi Assindustria Sport, VirginiaMorassutti, ha messo tutte in riga

(8”72), vincendo il primo titolo italia-no della carriera tra le allieve. Nellaseconda giornata altri tre titoli. Equota dieci è raggiunta. Dieci conlode, naturalmente. Alle settemaglie tricolori della prima giornatadei campionati italiani giovanili indo-or, il Veneto ne ha aggiunte tre nellaseconda. L’Atletica Insieme NewFoods ha festeggiato una splendidadoppietta: merito di GiovanniGalbieri (6”81 nei 60 metri, davan-ti al vicentino Pino) e di RiccardoAppoloni (15.03 nel triplo). E’ stataun’altra giornata da incorniciareanche per la vicentina OttaviaCestonaro che ha accoppiato iltitolo nel salto triplo a quello vinto nellungo il giorno prima. Manco a dirlo,per la talentuosa allieva dell’AtleticaVicentina, eccellente, ancora unavolta, la misura: 12.88. Curiosità: ilsecondo posto conquistato nell’astadall’ex ginnasta veronese ElisaMolinarolo. La Bruni era probabil-mente inarrivabile, ma l’argento del-l’atleta dell’Assindustria Padova,con il personale eguagliato a 3.70,brilla come l’oro.

ASSOLUTI E PROMESSEINDOOR - Le ragazzehanno trascinato ilVeneto nella prima gior-nata dei campionati italia-ni assoluti e promesseindoor. Al Banca MarchePalas di Ancona lanostra regione è rimastat e m p o r a n e a m e n t eall’asciutto di titoli asso-luti. Il bilancio della gior-nata è stato però nobilita-to da quattro ori a livellounder 23. Due sono finiti

a Treviso, merito di GiuliaAlessandra Viola (nella foto, assie-me alla toscana dell’Assindustria,Soldani), prima di categoria (oltreche terza assoluta) nei 1500(4’20”75), e di Martina Lorenzetto,atterrata ad un soffio dai 6 metri(5.97, nuovo personale) nel salto inlungo. La veneziana FrancescaStevanato ha messo in riga le coe-tanee nel peso (14.34). Il poliziottoRiccardo Macchia ha infine conqui-stato il titolo promesse della marcia(20’36”61), gara in cui ha anchevinto il bronzo assoluto. Per il resto,a livello assoluto, medaglie qua e là(ad esempio, l’argento di Tedesconegli ostacoli e il bronzo dell’allievaCestonaro nel lungo), ma nessunacuto particolare. Nella secondagiornata sono saliti in cattedra ivicentini. Paolo Dal Soglio eMichael Tumi hanno vent’anni di dif-ferenza. Ad Ancona si sono ritrovatiperò insieme sul gradino più alto delpodio tricolore. Paolo, alla soglia dei42 anni, con una spallata a 18.78 nelpeso, ha conquistato il venticinque-simo titolo di una carriera ineguaglia-bile. Michael, classe 1990, ha bissa-

DA ANCONA A CORREGGIO

Dalle indoor ai cross: piccolo viaggio neipiù importanti campionati italiani dellaseconda parte dell'inverno

La bellunese Paniz, regina degli ostacoli ai Giovanili indoor

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to il successo del 2011, imponendo-si a suon di personale nei 60 metri(6”64). Sono questi gli unici due oriveneti, a livello assoluto, di una ras-segna che ha regalato anche sorrisia due club padovani, le FiammeOro, con il trentino SilvanoChesani, salito a 2.31 nell’alto(minimo olimpico, oltre che iridato),e l’Assindustria, che ha riproposto lafriulana Anna Giordano Bruno aivertici nell’asta (4.30). La domenicaanche altri tre titoli a livello under 23:oltre alla doppia maglia tricolore diTumi, applausi per il belluneseManuel Cominotto nei 3000(8’17”21) e per la veronese GloriaHooper nei 60 (7”51). Quest’ultimaha poi vinto l’oro con la staffetta 4x1giro della Forestale.

INVERNALI DI LANCI – DiFraresso diciamo a parte. Il suo èstato l’unico oro conquistato dalVeneto nella prima giornata deiTricolori invernali di lanci. Semprenel giavellotto, ma a livello assoluto,argento e bronzo rispettivamenteper il poliziotto Bertolini (71.32) e ilpadovano Gottardo (70.48). Terzoposto, nella gara femminile, ancheper Maddalena Purgato (53.15).Mentre Elena Sorrentino(Assindustria Padova) è arrivataall’argento tra le promesse (43.20).Nel martello, infine, bronzo per un’al-tra atleta di Assindustria Padova,Micaela Mariani, autrice di un buon

60.50. All’indomani un altro discod’oro per la discobola LauraBordignon, alla decima maglia tri-colore della carriera. Per lei un54.29 appena discreto, ma i veriobiettivi della stagione, a partiredagli Europei, sono fissati parecchiopiù in là. Terza la poliziotta GiorgiaBaratella (50.52). Il venezianodell’Assindustria, DanielCompagno, ha vinto l’argento tra lepromesse (53.09). La padovanaElisa Galzignato ha vinto il bronzogiovanile (39.03), mentre in campomaschile va segnalato il quartoposto dell’allievo Andrea Caiaffa

(49.17). SOCIETARI DI CROSS -

Come a Nove nel 2011. Il Veneto haconfermato il secondo posto, allespalle della Lombardia, nel Trofeodelle Regioni di corsa campestre. ACorreggio (Reggio Emilia), prime lecadette e quarti i cadetti, con argen-to nella combinata. Acuto da partedella veronese FrancescaTommasi (Insieme New Foods),seconda nella classifica individuale.E bene anche la bellunese IlariaFantinel (Ana Feltre), finita dueposizioni dietro. Tra i cadetti, invece,ottavo Mirko Cocco (OvestVicentino) e nono Valentino DeNardin (Bellunoatletica). Nei con-comitanti campionati assoluti disocietà, ottimo bronzo per l’allievoTommaso Biondani (Bentegodi),mentre il veterano belluneseGabriele De Nard è giunto quinto (eprimo degli italiani) nel cross lungo,contribuendo all’ennesimo titolo (ilsettimo consecutivo) delle FiammeGialle. Detto della moglie, FedericaDal Ri, quarta nel cross corto, tra lesocietà applausi per Insieme NewFoods e Atletica Città di Padova,rispettivamente quarta e quinta tra gliallievi, per le Fiamme Oro, quinte nelcorto, per Quantin e la Bentegodi,rispettivamente sesta e settima tra leallieve. e per la Dolomiti, sesta tra lejuniores.Il poliziotto Chesani, brillante nell'alto agli

Assoluti

DAL BASKET AI 42 KM,STORIA DI CRISTIANO

(g.s.) Non tutti si aspettavano che un amatore potesse tagliare, comeprimo italiano, il traguardo della 9^ edizione della Treviso Marathon. CristianoFavaro, con 2h33'50”, è giunto 5° assoluto, preceduto da due keniani, unislandese e un americano. Favaro ha cominciato a correre a giugno 2008 perpreparare la Venice Marathon. Ed era, come spesso accade, una sfida natatra amici. Dall'età di 14 anni ha sempre giocato a basket, ma da un po' ditempo si dedica solo corsa, cinque giorni compresa l'uscita domenicale, doveinserisce ogni tanto qualche gara. Come spesso accade per molti amatori chesi devono destreggiare tra famiglia e lavoro, si allena per lo più al mattino pre-sto, verso le sei, prima di andare a lavoro, con una piccola eccezione il lune-dì sera. In maratona, prima del risultato ottenuto a Treviso, aveva un 2h35'29”alla Treviso Marathon 2011. Con quella del 4 marzo, sono nove le maratonefatte. Tesserato con l'Atletica Amatori Chirignago, è seguito da GiovanniSchiavo.

Cristiano Favaro sul traguardo dellaTreviso Marathon

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A75 anni salta ancora comeun grillo. La classe, si sa,

non è acqua. E a GiorgioBortolozzi il talento non ha maifatto difetto.

Figlio dell'indimenticato profes-sor Menenio, pioniere dello sporttrevigiano del dopoguerra, e papàdi Mario, a sua volta ottimo lunghi-sta (7.55 di primato personale),Giorgio è stato una stella dell'atle-tica italiana nei primi anni '60.

Otto volte azzurro, ha vintoanche due titoli tricolori assoluti disalto in lungo. Fisico da fuoriclas-se (in gioventù ha giocato pure abasket con la mitica Duomofolgorefondata dal papà), Bortolozzi - 75anni compiuti il 4 gennaio - è statotra gli atleti copertina dei campio-nati italiani master indoor, andati inscena ad Ancona.

Specialissimo il suo bottino.Due maglie tricolori e altrettantiprimati nazionali di categoria

(M75) nel lungo e nel triplo. Con laperla, addirittura, di un recordmondiale.

Dopo essersi imposto nel lungocon 4.40, record italiano migliora-to di 17 centimetri, Bortolozzi èsalito sul gradino più alto del podioanche nel triplo, dov'è atterrato a9.67, quattro centimetri oltre il pri-mato mondiale stabilito nel 2009dallo statunitense Hewitt.

Il suo segreto? Un cocktail ini-mitabile di classe, passione ed effi-

cienza fisica. Giorgio salta con lamaglia del Vecio Gat, ma quand'èin pedana i “veci” sembrano sologli altri.

Il settantacinquen-ne Bortolozzi ha stabilito, ai Tricolori indoor di Ancona, il recordmondiale di categoria nel triplo

Giorgio Bortolozzi, tre salti da record

NONNO GIORGIO,CHE SALTI

E'la miglior prestazionenazionale di sempre tra

gli over 35. Fabio Caldon l'harealizzata totalizzando 3.074punti ai campionati italiani inver-nali di Pentathlon Lanci, dedicatiai Master, a San Benedetto delTronto (Ascoli Piceno).

Due giorni di gare che hannovisto i lanciatori contendersi leambite maglie tricolori a suon disfide con disco, giavellotto, mar-tello, martello a maniglia corta epeso. Il portacolori diAssindustria Sport non ha avutorivali, dando il suo meglio nel-l'amato giavellotto ma inanellan-do prestazioni di buon livelloanche nelle altre specialità.“Sono contento di regalare allasocietà questo record. Il

Pentalanci per le età 35-40 anniè a tutti gli effetti una gara da set-tore assoluto, anche se disputa-ta in un settore “parallelo” - sot-tolinea il trentasettenne atletapadovano - Per le sue caratteri-stiche penso che dovrebbe poteresistere anche nelle altre catego-rie”.

Per lui sesto posto nel peso(10.78 metri), secondo nel disco(34.60) e nel martello (43.90),primo nel giavellotto (55.46) enel martello con maniglia(13.67), in una rassegna che hasalutato anche un'altra migliorprestazione italiana, quella diMario Ancillotti (Atl. Borgo aBuggiano), che ha collezionato2.987 punti nella categoriaMM80.

CALDON, LANCI TRICOLORI

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Pronti, via. Il Grand PrixStrade d'Italia riprende a

correre. Tra pochi giorni, il 15 apri-le, con la 15a Maratonina Rivieradei Dogi, scatterà l'edizione 2012della prestigiosa rassegna dicorse su strada.

Tre le regioni interessate, l'inte-ro Nordest. E sei le province cheospiteranno le nove gare in calen-dario dalla primavera alla fine del-l'estate. Si correrà - in rigorosoordine alfabetico - a Belluno,Pordenone, Trento, Treviso,Venezia e, per la prima volta, aVicenza, provincia che entra nelGrand Prix Strade d'Italia con la3a Sleghe Lauf - Città di Asiago,del 9 giugno.

L'edizione 2012 del Grand PrixStrade d'Italia prevederà le tradi-zionali classifiche di categoria, maanche una curiosa novità: il lancio,per ora a livello sperimentale, delCampionato Triveneto AssolutoMaster a tempi compensati. Lagraduatoria sarà determinata daun punteggio, ricavato da tabellefederali, che terrà conto della pre-stazione cronometrica in relazioneall'età. Lungo l'arco delle ottoprove cittadine (75 km per gliuomini e 70 per le donne), gli atle-ti di maggior esperienza potrannocosì cercare di mettersi idealmen-te alle spalle, una volta tanto, i riva-li più giovani.

La nuova edizione del GrandPrix Strade d'Italia segnerà ancheun deciso ritorno del circuito neicentri storici: faranno infatti classi-fica solo le sfide nel cuore di paesie città, mentre la MaratoninaRiviera dei Dogi si limiterà ad asse-gnare un bonus di punteggio agliatleti che arriveranno al traguardo.

Le nuove date del Grand PrixStrade d'Italia? Dopo laMaratonina Riviera dei Dogi, chequest'anno, il 15 aprile, scatterà

da Dolo (Venezia), la rassegnaproseguirà, il 29 aprile, con la 23aCorritreviso, la prima delle ottoprove cittadine. Il 1° maggio nuovatappa sulle strade trevigiane, inoccasione del 17° CircuitoInternazionale Oderzo CittàArcheologica. Il 9 giugno, comedetto, il Grand Prix Strade d'Italiaapproderà nel Vicentino, con lanovità assoluta della 3a SlegheLauf - Città di Asiago.

Otto giorni dopo, il 17 giugno,si correrà a Tonadico, in Trentino,

in coincidenza con il 41° TrofeoSan Vittore. La sesta prova stagio-nale sarà nuovamente in Veneto: il22 giugno appuntamento con la 4aCorrimestre. Quindi toccherà alledue competizioni bellunesi: la 21aLe Miglia di Agordo, il 28 luglio, eil 24° Giro delle Mura Città diFeltre, il 25 agosto. Il 9 settembre,infine, sipario di chiusura con il 20°Giro Podistico Città di Pordenone,anche se la conclusione ufficialedella stagione sarà il 14 ottobre, alPalafiere di Godega diSant'Urbano, in occasione delletradizionali premiazioni finali.

A proposito di Nordest checorre, non va dimenticato il GrandPrix Giovani, rassegna parallela alGrand Prix Strade d'Italia, a livellounder 18, già scattata il 25 marzoa Cavriè, nel Trevigiano.Seguiranno Aviano (9 aprile),Sacile (22 aprile) e Sernaglia dellaBattaglia (14 luglio), oltre alle giàcitate Oderzo, Tonadico, Agordo ePordenone. Tra Veneto, Trentino eFriuli, insomma, sta per iniziareuna nuova stagione. Da viveretutta di corsa.

DI CORSA NEI CENTRI STORICI

La Maratonina Riviera dei Dogi è la prima tappa tappa dell'edizione 2012 del Grand Prix Strade d'Italia

Il Grand PrixStrade d'Italialancia l'edizione2012: novegare, con lanovità di Asiago,da aprile a set-tembre. E c'èanche la novitàdi una classificabasata sull'etàdei partecipanti

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La regina dell'atletica trevigia-na, il 16 marzo, ha compiuto

settant'anni. La verve è la stessa disempre. Sembra ancora di vederlacorrere e saltare, come nelle fotoingiallite degli annuari di FrancoPiol. Lei, la ragazza di Preganziol,davanti a tutte, con una grintainconfondibile; il resto d'Italia adinseguire.

L'accento toscano, ormaiacquisito dopo aver trascorsometà della sua vita a Firenze, nontradisce le origini. MagalìVettorazzo, al telefono, un po' tispiazza: “Semo trevisani, podemodarse del tu?”. Eccome no.

Da giovane, aveva l'argentovivo addosso. Ma anche adessoche fa soprattutto la nonna, la piùgrande atleta trevigiana di tutti itempi dimostra una bella vivacità.Magalì correva e saltava quandofare sport, per una donna, non erala cosa più semplice di questomondo.

“Ci allenavamo alleStiore, dove MenenioBortolozzi aveva creato ilGat Treviso. Noi ragazzeportavamo i calzoni corti egli uomini che passavanoin bicicletta sul cavalcaviace ne dicevano di tutti icolori. Ricordo il profes-sor Manzotti, poi il grandeIdda. Con me si allenavaGiorgio Bortolozzi. Nel1962, agli Assoluti, vin-cemmo entrambi il titolonel lungo (Magalì è stataanche la prima italiana asuperare i 6 metri, ndr).Due trevigiani in magliatricolore nella stessa spe-cialità: la gente ci guarda-

va strana. La nostra forza era ilgruppo. Avevamo poche regole,eravamo quasi dei selvaggi, ma cilegava l'amicizia. D'estate, dopol'allenamento, andavamo a pren-dere le angurie al mercato ortofrut-ticolo e le mangiavamo sino a staremale. Oggi non è più così: i giova-ni si divertono poco, subisconotroppe pressioni. Se poi il risultatonon arriva, si stancano e vanno afare altro”.

Magalì bruciò le tappe. “Iniziaicon il lungo, poi mi dedicai a velo-cità e ostacoli. Avevo una grangamba, mi veniva tutto facile. Leprove multiple furono una scelta

quasi obbligata, ma non mi piace-va l'alto. Alle Stiore non avevamo isacconi. C'era il custode cheinterveniva con il rastrello perammorbidire la sabbia, rischiava-mo la schiena a ogni salto”.

Nel 1968 l'Olimpiade di Cittàdel Messico. “Io feci da comparsa(21^ nel pentathlon, ndr), mafesteggiai l'oro di Baran e Sambocome se fosse stato un po' anchemio. C'eravamo allenati insiemetutto l'inverno alle Stiore. Per illu-minare la pista avevamo messouna lampadina alla partenza dei100 metri e una all'arrivo. Lorosono stati due grandi campioni. Ilmio più grande orgoglio, invece, èquello di essere stata capitanadella nazionale: mi presentavo allepiù giovani con l'inno di Mameliscritto su un foglietto. Altri tempi”.

Diciotto titoli nazionali tra lungo,ostacoli e pentathlon, decine dimaglie azzurre (compreso unbronzo ai Giochi del

Mediterraneo),ma la carriera diMagalì è finitapresto, a neppuretrent'anni. “Avevouna sorella chestava poco benee non potevoesaurire le mieenergie sulcampo d'allena-mento. Ho unsolo rammarico:essere nata trop-

po presto. Forse, con il fisico chemi ritrovavo e i metodi d'allena-mento moderni, avrei ottenuto altririsultati. O forse no: avrei smessoprima, perché per me l'atletica erasolo un divertimento”

I 70 anni dellaVettorazzo, laprima italiana asuperare i 6metri nel lungo

La grande Magalì Vettorazzo ieri e oggi

MAGALI' E UN'ATLETICACHE NON C'E' PIU'

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In attesa dell'inizio della sta-gione su pista e mentre siandava esaurendo l'attività

crossistica e al coperto, la secon-da parte dell'inverno veneto haproposto un gran quantità di corsesu strada.

Il 12 febbraio, in una domenicaimbiancata da un'inconsueta nevi-cata, a Vittorio Veneto si è corsa lamaratonina Vittoria Alata (foto n.1), giunta all'11^ edizione. Sulgradino più alto del podio, il ruan-dese Simukeka (1h08'14”) e lapadovana Ricotta (1h21'08”).

La domenica successiva, il 19febbraio, altra mezza maratona,questa volta nel centro storico diVerona. La 5^ Giulietta&RomeoHalf Marathon (foto n. 2) è statavinta dal keniano Kipyeko(1h02'37”), con Pertile terzo(1h04'38”). Keniana anche la vin-citrice della prova femminile, conEmily Perpetua Chepkorir che ha

chiuso in1h13'24”.

Già riferi-to a partedella TrevisoMarathon, il18 marzo laStravicenza(foto n. 3)ha confer-mato l'abi-tuale suc-cesso dipartecipanti,distribuendo, traprova competitiva

e non, circa 10 mila pettorali.Vittorie per il marocchino Oukhrid(30'36” nei 10 km) e per la vene-ziana Epis (35'07”), al terzo suc-cesso consecutivo sulle strade delcapoluogo berico.

Il 25, infine, si sono svolte la

B e l l u n o - F e l t r e(foto n.4), dovehanno vinto SaidBoudalia e la giàcitata Ricotta (ad

entrambi è andato anche il titoloveneto della 30 km) e dove hannofesteggiato anche le neocampio-nesse regionali di cross del Gs LaPiave 2000, e il memorial Tomasi(foto n. 5), che a Cavriè, nelTrevigiano, ha visto il successodell'ugandese Busienei e dellatriestina Bevilacqua.

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