associazionismo familiare

15
Copyright 2011 - Area Welfare di Comunità Ass.5 Bassa Friulana – Palmanova WEL FARE 2.0 W W W . W E L F A R E . F V G . I T Associazionismo familiare 1 Primo bando art. 18 L.R. 11/2006 «Interventi regionali a sostegno della famiglia e della genitorialità» Incontri di approfondimento, feb-mar 2012

Upload: area-welfare-di-comunita-ass5-bassa-friulana

Post on 01-Dec-2014

1.992 views

Category:

Documents


2 download

DESCRIPTION

 

TRANSCRIPT

Page 1: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

Associazionismo familiare

1

Primo bando

art. 18 L.R. 11/2006

«Interventi regionali a sostegno della famiglia

e della genitorialità»

Incontri di approfondimento, feb-mar 2012

Page 2: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

Finalità e oggetto

2

L’amministrazione regionale, in un’ottica di valorizzazione sussidiaria delle risorse di solidarietà e delle iniziative promosse dalle famiglie a favore delle famiglie, intende finanziare progetti finalizzati a sostenere le responsabilità familiari attraverso l’avvio di nuovi servizi o l’innovazione di servizi già esistenti, in particolare con modalità che prevedano un attivo coinvolgimento delle famiglie medesime.

Il bando, elaborato a seguito del D.P.Reg. n. 198 del 10.08.2011, definisce i requisiti specifici, descrive le procedure, i termini e le modalità per la presentazione di progetti, individuandone i criteri per l’ammissione a contributo e l’entità dei finanziamenti erogati.

Con la legge regionale 11/2006 si è esplicitato il riconoscimento e il sostegno alla famiglia, quale soggetto sociale e nucleo fondante delle comunità, valorizzandone i compiti di cura, educazione e tutela dei figli.

Page 3: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

Elementi cardine del finanziamento

• FAMIGLIA: soggetto sociale attivo e protagonista

• SUSSIDIARIETA’: attività svolte dalle famiglie a favore di famiglie

• INNOVAZIONE: servizi nuovi o innovazione di già esistenti

• RELAZIONI: creazione e rafforzamento dei legami intra, extrafamiliari e di comunità in una dimensione di condivisione e convivialità solidale

• SOSTENIBILITA’: messa in rete di soggetti formali e informali, apporto di lavoro volontario

• CAPITALE SOCIALE: rigenerazione dei rapporti, coesione e arricchimento del tessuto sociale

3

Page 4: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

Soggetti legittimati a presentare la domanda

4

Ai sensi dell’art. 56, comma 7 della L.R. 7/2010, fino all’istituzione del registro dell’associazionismo familiare, la domanda può essere presentata da famiglie organizzate nelle seguenti forme:

a) Associazione riconosciuta o non riconosciuta, secondo la disciplina di cui ai capi II e III, Titolo II, del libro primo del codice civile che, alla data di scadenza per la presentazione della domanda, risulti formalmente costituita e le cui finalità istituzionali, previste dallo Statuto o Accordo tra gli aderenti, comprendano la gestione delle attività per cui viene richiesto il contributo. Per le associazioni non riconosciute è necessario che la costituzione risulti da atto pubblico o da scrittura privata autenticata o da scrittura privata registrata e che sia stata chiesta l’attribuzione di codice fiscale;

b) Società cooperativa regolarmente iscritta nel registro regionale delle cooperative, le cui finalità istituzionali, previste dallo Statuto, comprendano la gestione delle attività per cui viene richiesto il contributo.

Page 5: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

Ambiti di intervento dei progetti finanziabili

5

a) Favorire l’auto-organizzazione di servizi a sostegno dei compiti familiari, educativi e di cura di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a) del regolamento di cui all’art. 18 c. 3 della L.R. 7 luglio 2006 n. 11 (D.P.Reg. n. 198/2011)

b) Promuovere la rete di scambio sociale fra le famiglie anche favorendo iniziative di mutuo aiuto e di gestioni associate per l’acquisto di beni e servizi per fini solidaristici ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera b) del predetto regolamento.

Ai sensi della D.G.R. n. 1889/2011, si considerano prioritariamente nell’ambito della tipologia a) quelli di carattere educativo rivolti a minori e nell’ambito della tipologia b) quelli afferenti iniziative di mutuo aiuto, quali banche del tempo ed altre forme di scambio sociale tra le famiglie.

Il carattere di “priorità” può essere attribuito solo dalla Commissione valutatrice.

Page 6: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

Misura e riparto del contributo (art. 5)

6

Lo stanziamento regionale per il presente bando ammonta a complessivi € 1.941.000. Le risorse sono così ripartite: • 70% ai progetti relativi alla prima tipologia di interventi • 30% ai progetti relativi alla seconda tipologia di interventi

Sulla base delle domande ammissibili e degli importi dei progetti finanziabili, l’eventuale disponibilità residua di una delle due quote verrà trasferita all’altra tipologia di interventi. La percentuale di contribuzione regionale è fissata all’85% del valore complessivo del progetto e comunque per un importo massimo finanziabile pari a 30.000 €.

Page 7: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

“ 6. Nel caso in cui siano previsti ulteriori finanziamenti pubblici - escluse le valorizzazioni di cui all’art. 2 comma 4, lettera b) - oltre a quello oggetto della richiesta di contributo ai sensi del presente bando, nel piano finanziario dovrà esserne evidenziato l’importo. Pertanto la modulazione del contributo richiesto dovrà basarsi solo sulla quota residua di costi sostenuti e ammissibili non coperta dai finanziamenti pubblici suddetti, da quelli propri o di altri privati. In ogni caso il contributo non potrà superare l’85 per centro del valore complessivo del progetto per un importo massimo finanziabile di 30.000 euro.”

7

Calcolo del contributo (art. 5, c. 6) ESEMPIO 1:

costo complessivo progetto A) 60.000 euro B) 35.000

Altri contributi pubblici (Comune, Provincia) per stessa progettualità* 15.000 euro 5.000 euro

Fondi propri (min 15%) 15.000 euro (min 9.000 euro)

5.250 euro

altri privati/ecc 20.000 euro 4.000 euro

CONTRIBUTO RICHIESTO/RICHIEDIBILE (max 85%, entro 30.000 euro) Su una base di: 60.000 = 51.000 euro; 35.000=29.750 euro

10.000 euro 20.750 (29.750 euro)

* Se ci sono altri contributi pubblici non riferibili al progetto, non vanno dedotti da qui (rientrano al bilancio dell’organizzazione).

Page 8: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

“ 6. Nel caso in cui siano previsti ulteriori finanziamenti pubblici - escluse le valorizzazioni di cui all’art. 2 comma 4, lettera b) - oltre a quello oggetto della richiesta di contributo ai sensi del presente bando, nel piano finanziario dovrà esserne evidenziato l’importo. Pertanto la modulazione del contributo richiesto dovrà basarsi solo sulla quota residua di costi sostenuti e ammissibili non coperta dai finanziamenti pubblici suddetti, da quelli propri o di altri privati. In ogni caso il contributo non potrà superare l’85 per centro del valore complessivo del progetto per un importo massimo finanziabile di 30.000 euro.”

8

Calcolo del contributo (art. 5, c. 6) ESEMPIO 2:

costo complessivo progetto A) 60.000 euro B) 35.000

NON CI SONO ALTRI CONTRIBUTI PUBBLICI PER STESSA PROGETTUALITA’ 0 0

Fondi propri (min 15%) 20.000 euro (min 9.000 euro)

5.250 euro

altri privati/valorizzazioni/ecc 11.000 euro 0

CONTRIBUTO RICHIESTO/RICHIEDIBILE (max 85%, entro 30.000 euro) Su una base di: 60.000 = 51.000 euro; 35.000=29.750 euro

29.000 euro (85%= 51.000 euro)

29.750 euro

NB: E’ il soggetto richiedente a quantificare a progetto il contributo regionale richiesto, non l’Amministrazione. Basta vengano

rispettate le regole del 85% e 30.000 euro.

Page 9: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

Durata interventi e modalità erogazione risorse

9

La durata degli interventi non deve essere superiore ai 12 mesi decorrenti dall’inizio del progetto. In casi eccezionali, può essere consentita la proroga delle attività progettuali. All’avvio del progetto, viene versato un acconto pari al 60% dell’importo complessivamente spettante. Il saldo finale del contributo avverrà a conclusione del progetto, previa presentazione di relazione sull’attività e sui risultati conseguiti, nonché di rendicontazione delle spese sostenute corredata dalla relativa documentazione contabile.

Page 10: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

Valutazione dei progetti e ottenimento dei contributi

10

I progetti dovranno rispettare i seguenti requisiti di ammissibilità:

a) Rientrare in uno dei due ambiti definiti

b) Rivolgersi ad un numero di famiglie non inferiore a sette

c) Prevedere un cofinanziamento con fondi propri del proponente in misura non inferiore al 15% dell’iniziativa

d) Essere realizzati all’interno della regione Friuli Venezia Giulia

e) Avere una durata non superiore ai 12 mesi decorrenti dalla data di avvio del progetto

Page 11: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

Criteri per la formazione delle graduatorie

a) Progetto relativo alle priorità indicate nei due suddetti ambiti di intervento

b) Completezza, coerenza e congruenza del progetto con l’oggetto dell’intervento

c) Coerenza del progetto con l’oggetto dell’intervento c1) grado di coinvolgimento delle famiglie nell’attività di auto organizzazione e mutuo aiuto

per la produzione e la fruizione del progetto

c2) apporto di lavoro volontario non retribuito

d) Grado di innovatività in relazione al tipo di servizio, ai suoi destinatari e alla rilevanza dell’impatto sociale

e) Sostenibilità del progetto nel tempo, con riguardo alla risorse economiche attivabili da parte del proponente

f) Capacità di sussidiarietà e grado di coinvolgimento della rete istituzionale locale pubblica o del privato sociale nella forma di collaborazioni.

11

Page 12: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

Tempi bando

12

IMPEGNI SCADENZE

Presentazione della domanda di contributo all’ASS 5

20 aprile 2012

Pubblicizzazione della graduatoria dei progetti ammessi e non ammessi

entro 29 giugno 2012

Inizio del progetto dalla data di stipula dell’accordo

3 mesi

Durata del progetto dalla comunicazione dell’avvio dell’attività stessa

12 mesi

Page 13: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

Allegati al bando

Allegato A - Domanda di contributo regionale Dati anagrafici del soggetto proponente, eventuali iscrizioni ad albi, allegati, ecc.

Allegato B - Schema tecnico per la presentazione dei progetti Descrizione progetto, analisi del fabbisogno, obiettivi specifici, attività, risultati attesi, sede attività, elementi di innovazione e sostenibilità, collaborazioni/partnership, personale coinvolto, dati economici, ecc.

13

Page 14: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

Nota Bene Allegato B

Punto 6 - Risultati attesi

Numero complessivo di famiglie beneficiarie del servizio (min. 7), nei fatti può subire una riduzione pari ad un massimo del 20% di scarto, pena la revoca del finanziamento (rif. art. 11, comma 5 bando)

Coerenza del progetto rispetto al bisogno misurata sulla base dei seguenti rapporti:

1) famiglie socie-associate beneficiarie del servizio/totale famiglie socie-associate al soggetto richiedente

2) ore lavoro volontario (da parte di componenti delle famiglie beneficiarie)/totale ore lavorate nel progetto

3) ore lavoro volontario (da parte di altri soggetti rispetto al punto 2)/totale ore lavorate nel progetto

Punto 11 - Dati economici

Nel piano finanziario, le spese ammissibili sono quelle sostenute a far data dalla sottoscrizione dell’accettazione del contributo e relative al periodo di competenza del progetto. Il finanziamento richiesto per ogni voce non può superare l’85% del costo complessivo. Non sono ammissibili i costi di acquisto e ristrutturazione di beni immobili e di acquisto di beni mobili registrati. Va indicato il cofinanziamento, la sua natura e provenienza.

14

Page 15: Associazionismo familiare

Co

pyr

igh

t 20

11 -

Are

a W

elfa

re d

i Co

mu

nit

à –

Ass

.5 B

assa

Fri

ula

na

– P

alm

ano

va

W E L F A R E 2 . 0

WW

W.

WE

LF

AR

E.

FV

G.

IT

Area welfare di Comunità Ass 5 “Bassa Friulana”

Borgo Aquileia 2 33057 Palmanova (UD)

Informazioni sul bando

15

Assistenza tecnica AW: Carlotta Petri / Francesca De Luca tel. 0432.933144 dal lun al ven dalle 9.30 alle 12.30 e-mail: [email protected]

WEB: www.welfare.fvg.it/ass-familiare