appropriatezza efficacia efficienza in sanità · efficacia efficienza in sanità dott.ssa...
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Corso di Alta Formazione
Modulo 2
APPROPRIATEZZA
EFFICACIA
EFFICIENZA
in Sanità
Dott.ssa F.Camilli
Il Paradigma della gestione della qualità
EFFICIENZA
ECONOMICITA’
EFFICACIA
Per ogni tipologia di azienda l’“economicità”:
Rappresenta la condizione di esistenza dell’azienda
E’ l’attitudine da parte degli output di coprire almeno gli input nel
tempo: ciò significa che l’azienda ha prodotto beni/servizi o ha
soddisfatto altre tipologie di bisogni individuali e collettivi per un
valore (riconosciuto dalla comunità) tale da coprire almeno il
valore degli input utilizzati
E’ la traduzione sul piano economico del carattere dell’autonomia
dell’azienda (capacità di sostenersi da sola, nel tempo)
Economicità
Non significa semplicemente copertura di tutti i costi (=valore delle
risorse consumate, cioè degli input) da parte di tutti i ricavi
(=valore di quanto prodotto, attribuito dal mercato oppure dalla
comunità economica)
Ma anche
Capacità di soddisfare nel tempo tutte le categorie di interessi che
insistono sull’azienda avanzate dai diversi stakeholders:
- Dipendenti,
- Direzione,
- Utenti/Pazienti,
- …
Economicità
L’economicità può essere definita come il grado di utilità
creata data la composizione quali-quantitativa delle
risorse allo scopo impiegate.
Come misurare l’utilità?
Economicità
… il mercato funge da meccanismo di regolazione della
domanda e dell’offerta.
Per il cliente, acquistare un prodotto equivale a
riconoscergli utilità, e generare ricavo per l’impresa.
… il risultato economico, quindi è la misura dell’utilità!
Nelle imprese…
Equilibrio economico
L’equilibrio economico è quindi la condizione di esistenza
dell’azienda.
Dal punto di vista oggettivo, ha 3 dimensioni:
insieme dei risultati economico-finanziari dell’azienda
posizione nel mercato e/o nell’ambiente di riferimento
(misurabile attraverso la quota di mercato occupata o la
“reputazione” sociale presso la comunità di riferimento)
potenzialità di sviluppo nel medio/lungo periodo
(misurabile attraverso i corsi delle azioni in borsa)
• Obiettivo: erogare servizi per “tutelare la salute” dei
cittadini
• Hanno personalità giuridica pubblica
• Sono aziende ad elevata complessità (competenze,
numerosità delle prestazioni, tecnologie…)
• Non operano in condizioni di mercato
Nelle Aziende Sanitarie…
In considerazione della tipologia di servizio offerto, dei
destinatari e della finalità dello stesso, nonché del sistema
di finanziamento delle risorse utilizzate, le aziende
sanitarie sono soggette ad un elevato grado di
‘responsabilità sociale’, e dunque di ‘controllo sociale’.
Le aziende devono altresì produrre adeguate informazioni
affinché la collettività possa valutare il grado di servizio
ricevuto e come le risorse sono state impiegate.
Responsabilità sociale…
Come definire i costi?
COSTO!!
• Il COSTO è la quantificazione monetaria delle
risorse consumate
• Il COSTO è diverso dalla SPESA
1^ DEFINIZIONE DI APPROPRIATEZZA
“Grado in cui la conoscenza e le tecniche disponibili sono usate bene o male nel trattamento delle malattie e nel raggiungimento della salute”
Donabedian (1973)
Questa definizione limita però il campo all’appropriatezza clinica e non include l’appropriatezza organizzativa ( o assistenziale)
A. CLINICA: utilizzo di una prestazione
efficace ed indicata per il bisogno A. ORGANIZZATIVA: utilizzo del
miglior contesto per erogare la prestazione ( più efficace, più sicuro, più gradito, meno costoso)
A. TEMPORALE: tempestività
2^ DEFINIZIONE DI APPROPRIATEZZA
Un servizio o una prestazione sanitaria efficaci devono essere richiesti ed erogati solo per il paziente ( o per i
problemi) per cui sono indicati ( i benefici superano nel caso
concreto i rischi), al momento giusto, al livello organizzativo ottimale
( accessibile, efficace, sicuro, meno costoso).
DEFINIZIONE ATTUALE DI APPROPRIATEZZA
Una prestazione è appropriata se oltre
ad essere efficace viene erogata a quei soggetti che ne possono realmente beneficiare, con la modalità assistenziale più idonea e con le caratteristiche di tempestività e di continuità, necessarie a garantirne effettivamente l’utilità.
DISTINZIONE ATTUALE DI APPROPRIATEZZA
• Appropriatezza clinica: riguarda l’indicazione o l’effettuazione di un intervento sanitario in condizioni tali che le probabilità di trarne beneficio superano i rischi
• Appropriatezza organizzativa: si riferisce al
livello assistenziale (medicina di base, ambulatoriale, ricovero) che deve essere adeguato all’intervento sanitario e clinicamente appropriato in termini di sicurezza e di economicità nel consumo di risorse
QUALE E’ L’UTILIZZO
DELL’APPROPRIATEZZA?
la domanda espressa (necessità ) + l’offerta resa disponibile = l’utilizzo
L’appropriatezza sta proprio qui, nel corretto
utilizzo da parte degli agenti della domanda dell’offerta resa disponibile
In sanità si devono intercettare anche i bisogni
inespressi
Per attuare tutto questo è necessario stabilire
RAPPORTO DI EFFICACIA, EFFICIENZA E
APPROPRIATEZZA
• EFFICACIA: giudizio, che dipende da fasi sperimentali, circa la validità di una procedura o di una prestazione in termini di esiti di salute
• EFFICIENZA: modalità per produrre ed erogare materialmente quella prestazione ai costi più bassi
• APPROPRIATEZZA: uso di quella prestazione inerente alla sua richiesta o prescrizione a fronte di uno specifico bisogno/domanda
EFFICACIA
• È in generale, la misura della corrispondenza tra i risultati ottenuti e gli obiettivi prefissati.
• In sanità l’efficacia è la probabilità di modificare in meglio lo stato di salute di una popolazione, di un sottogruppo, di un individuo.
Può essere:
• Teorica in contesti sperimentali e
selezionati
• Pratica in contesti reali e operativi
EFFICIENZA
È la misura del rapporto tra prodotti ottenuti e risorse impegnate
Può essere:
• Allocativa migliore distribuzione delle risorse tra impieghi alternativi
• Tecnica o operativa migliore combinazione dei fattori produttivi a livello operativo
EFFICIENZA E APPROPRIATEZZA:
Distanza tra l’ideale e il reale
LA REALTA’ Il paziente fornisce al
medico tutte le informazioni di cui il medico necessita per prendere una decisione; poi è dovere del paziente mettere in atto la decisione, una volta che il medico l’abbia assunta
L’IDEALE Il medico fornisce al
paziente tutte le informazioni di cui necessita per poter prendere una decisione; poi è dovere del medico mettere in atto la decisione, una volta che il paziente l’abbia assunta
(A. Williams, cit. da N. Dirindin)
D.L. vo 299/1999, art. 1 c.2
“ Il SSN assicura … i livelli essenziali e uniformi di assistenza definiti dal Piano sanitario nazionale nel rispetto dei principi della dignità della persona umana, del bisogno di salute, dell’equità nell’accesso all’assistenza, della qualità delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze nonché dell’economicità nell’impiego delle risorse”
Appropriatezza Erogativa
E’ la componente della qualità di una prestazione sanitaria che si riferisce alla:
- validità tecnico scientifica - accettabilità - accessibilità rispetto allo stato corrente delle
conoscenze
Appropriatezza Erogativa
Si determina mediante la selezione, tra gli interventi di provata efficacia, di quello che più facilmente produce gli esiti desiderati per un individuo
Validità tecnico-scientifica: prima componente dell’appropriatezza
erogativa
LA MEDICINA BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA
Nuovo approccio all’assistenza sanitaria
Grazie … per la vostra attenzione