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“FONDAZIONE GIOVANNI PASCALE”ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO

Via Mariano Semmola - 80131 NAPOLI

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 725 del 28/10/2015

PROPONENTE: U.O.C.``Gestione Risorse Economico Finanziarie``

OGGETTO: ADOZIONE BILANCIO DI PREVISIONE - ESERCIZIO 2015 E TRIENNIO 2015-2017.

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa



DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO



Il Direttore della S.C. “Gestione Risorse Economico Finanziarie”, dott.Sergio Russo

Visti - le disposizioni del Codice Civile, i Principi Contabili Nazionali emanati dall’OIC, i Principi Contabili Internazionali IPSAS e IAS/IFRS;

- il D.P.R. 31 luglio 1980 n. 617 recante norme sull’ “ordinamento, controllo e funzionamento degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico”;

- il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, recante norme sul riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1, comma 1, della legge 23 ottobre 1992, n. 421;

- il Decreto Legislativo 30 giugno 1993 n. 269 recante norme sul riordinamento degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico a norma dell’articolo 1, comma 1, della legge 23 ottobre 1992 n. 421;

- il Decreto Legislativo 7 dicembre 1993 n. 517 recante norme sul riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1, comma 1, della legge 23 ottobre 1992 n. 421;

- la Legge Regionale n.32 del 3 novembre 1994 relativa alla predisposizione del sistema informativo e contabile delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere in seguito alla emanazione del D.Lgs.502/92, e successive modifiche e integrazioni, che affida alla Giunta Regionale il compito di provvedere ad emanare direttive per la regolamentazione della gestione contabile delle Aziende Sanitarie nonché per la definizione del Piano dei conti e dello schema di bilancio;

- la Delibera della Giunta Regionale della Campania 28 ottobre 1996 n.8306 con la quale è stato approvato il documento tecnico, con la relativa nota illustrativa, recante le direttive per l’impianto e l’attivazione del sistema di contabilità economico-patrimoniale delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere;

- il Decreto Legislativo 19 giugno 1999 n. 229 recante “Norme per la razionalizzazione del Servizio sanitario nazionale, a norma dell’articolo 1 della legge 30 novembre

Redatto da Russo Sergio il 16/10/2015 14.45.29

1998 n.419” che modifica ed integra il D.Lgs. 30 dicembre 1992 n.502 e successive modificazioni;

- il Decreto Legislativo 28 marzo 2000 n. 76 recante “Principi fondamentali e norme di coordinamento in materia di bilancio e di contabilità delle regioni, in attuazione dell’articolo 1, comma 4, della legge 25 giugno 1999 n.208”;

- il Decreto del Ministero della Sanità del 16 febbraio 2001 concernente i metodi di rilevazione delle attività economiche delle aziende unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere;

- il Decreto Interministeriale emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero della Salute, dell’11 febbraio 2002, che ha aggiornato lo schema di bilancio per le aziende sanitarie, pluriennale ed annuale, preventivo e consuntivo, anche sulla base delle modificazioni intervenute nella normativa con il passaggio dalla contabilità finanziaria a quella economica;

- il Decreto Interministeriale emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero della Salute, dell’8 aprile 2002, concernente il nuovo “Schema di bilancio degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto pubblico”;

- la Legge Regionale n.7 del 30 aprile 2002 relativa all’Ordinamento contabile della Regione Campania;

- la Delibera della Giunta Regionale della Campania 28 marzo 2003 n.1271 relativa al sistema di bilancio ed alla contabilità delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere, alla luce delle disposizioni del DM 11 febbraio 2002 e della L.R.10/2001, concernente disposizioni in materia di finanza regionale;

- il Decreto Legislativo 16 ottobre 2003 n. 288 concernente il riordino della disciplina degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico a norma dell’art. 42, comma 1, della legge 16 gennaio 2003, n. 3;

- l’Intesa Stato Regioni n.171/CSR del 1° agosto 2007 concernente i nuovi modelli di rilevazione dei conti del Servizio Sanitario Nazionale e le nuove linee guida per la loro compilazione;

- la Legge Regionale n.1 del 30 gennaio 2008 (Finanziaria Regionale 2008);

- il Manuale Contabile degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico trasmesso con nota prot.n.DGRST.2/1.4.D.A.1/1612 del 7 marzo 2006 del Direttore Generale Ricerca Scientifica e Tecnologica del Ministero della Salute, con il quale è stato fornito agli IRCCS “un utile strumento operativo in linea con i principi generali di contabilità, fermo restando il rispetto delle disposizioni particolari impartite in materia da ogni singola Regione;

- il Decreto del Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di Rientro della Regione Campania n.14 del 30/11/2009 avente ad oggetto l’"Implementazione dei corretti procedimenti contabili e gestionali, sia a livello aziendale che regionale. (Rif. punto n. 1 Delibera Consiglio dei Ministri del 24 luglio 2009)";


- il Decreto Legislativo n.118 del 23/6/2011 avente ad oggetto "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni , degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42";

- il Decreto del Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di Rientro della Regione Campania n.60 del 4/8/2011 avente ad oggetto l’"Implementazione dei corretti procedimenti contabili e gestionali, sia a livello aziendale che regionale. (Rif. punto n. 1 Delibera Consiglio dei Ministri del 24 luglio 2009. Integrazione del decreto commissariale n.14 del 30/11/2009: B.P.R. (Business Process Reengineering) – Processi di supporto alle attività aziendali: adozione di modelli relativi ai processi amministrativi e contabili del ciclo attivo, ciclo passivo, ciclo magazzino, ciclo cespiti, ciclo personale, ciclo planning, budget e reporting. – Modifica al Piano dei Conti di contabilità generale unico regionale";

- il Decreto del Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di Rientro della Regione Campania n.80 del 16/7/2012 avente ad oggetto l’"Attuazione del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni e delle Aziende Sanitarie. Rif.punto b) della delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010";

- il Decreto dirigenziale n.277 del 10/10/2012 dell’AGC 19 della Regione Campania, recante: “Aggiornamento del Piano dei Conti Unico Regionale per la contabilità economico-patrimoniale delle Aziende Sanitarie, approvato dal decreto commissariale n.60/2011 ed esteso con decreto commissariale n.80/2012 alla Gestione Sanitaria Accentrata, istituita in attuazione del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118”;

- la L.24 dicembre 2012, n.228 contenente “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)”;

- il Decreto del Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di Rientro della Regione Campania n.5 del 14/1/2013 avente ad oggetto "Attuazione del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118: bilancio economico preventivo 2013 della Gestione Sanitaria Accentrata e del Consolidato Sanità Rif.punto b) della delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010";

- il Decreto Interministeriale del 20/3/2013, pubblicato in S.O.n.30 alla GU-SG n.88 del 15/4/2013, contenente la “Modifica degli schemi dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e della Nota Integrativa delle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale;

- il Decreto del Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di Rientro della Regione Campania n.45 del 14/5/2013 avente ad oggetto "Finanziamento delle aziende sanitarie regionali: disposizioni urgenti”;

- la nota prot.n.2014.0189664 del 17 marzo 2014 della Giunta Regionale della Campania, Direzione Generale per la Tutele della Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale, avente ad oggetto il “Trattamento contabile delle immobilizzazioni acquisite con contributi in conto esercizio”;


- il Decreto del Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di Rientro della Regione Campania n.91 dell’11/8/2014 avente ad oggetto "Ripartizione del finanziamento statale della spesa sanitaria regionale corrente per l’esercizio 2013 e assegnazione provvisoria per l’esercizio 2014 – Determinazioni””;

- il Decreto del Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di Rientro della Regione Campania n.58 del 29/5/2015 avente ad oggetto "Ripartizione del finanziamento statale della spesa sanitaria regionale corrente per l’esercizio 2014 e assegnazione provvisoria per l’esercizio 2015 – Determinazioni””;

- il Decreto Legge n.78/2015, art.9-ter, così come convertito in Legge n.125 del 6/8/2015, avente ad oggetto la "Razionalizzazione della spesa per beni e servizi, dispositivi medici e farmaci”

Considerato - che la predisposizione del bilancio di previsione per il triennio 2015-2017 è avvenuta in conformità di quanto previsto dal D.Lgs.n.118 del 23 giugno 2011 e dai Decreti del Commissario ad acta per l'attuazione e la prosecuzione del Piano di Rientro n.14 del 30.11.2009, n.60 del 4.8.2011, n.80 del 16.7.2012, n.126 del 10.10.2012, n.5 del 14.1.2013, n.91 dell’11.8.2014 e n.58 del 29.5.2015, oltrechè in conformità di quanto disposto dal D.L.vo n.502/92 e successive integrazioni e modifiche e dal Decreto Interministeriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’8 aprile 2002 concernente il nuovo “Schema di bilancio degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto pubblico”;

- che nella predisposizione del presente documento ci si è riferiti dunque alle indicazioni di spesa per il triennio 2015-2017 elaborate dai centri ordinanti (laddove fornite) e alle indicazioni in tema di spending review (D.L.78/2015, art.9-ter, così come convertito nella L.125 del 6.8.2015);

- che la citata Legge Regionale n.1 del 30-1-2008 all’art.48 espressamente recita:”Gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico (IRCCS) non trasformati in fondazioni, ai sensi del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n.288, aventi sede nella regione Campania, sono tenuti ai piani di rientro limitatamente al rispetto dei vincoli di bilancio ed in conformità ai finanziamenti stanziati e preventivamente approvati dalla Regione”;

- che il bilancio di previsione 2015-2017 è stato redatto in considerazione di quanto previsto dal Decreto Interministeriale 3 Settembre 1997, emanato dal Ministero del Tesoro d’intesa con il Ministero della Sanità, concernente la redazione, secondo il sistema della contabilità economico patrimoniale, dei bilanci pluriennali ed annuali ed i conti consuntivi annuali degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, aggiornato con riguardo alle modificazioni intervenute nella normativa, con decreto interministeriale del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con Ministro della Salute dell’ 8 aprile 2002; nonché utilizzando il citato Manuale Contabile degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico trasmesso dal Ministero della Salute con nota prot.n. DGRST.2/1.4.D.A.1/1612 del 7 marzo 2006 e avendo a riferimento i citati Decreti del Commissario ad acta n.14/2009, n.60/2011, n.80/2012 e n.126/2012;

- che il bilancio di previsione per il triennio 2015-2017, anche in virtù della appena richiamata Legge Regionale n.1 del 30-1-2008 (art.48), è stato sì formulato nel rispetto di quanto previsto nei decreti sopra indicati, ma comunque nell’assoluto rispetto dell’equilibrio economico e di tutte le dinamiche reddituali, in coerenza con il raggiungimento degli obiettivi istituzionali di assistenza e di ricerca, sulla scorta del piano di sviluppo organizzativo formulato dall’Istituto;

- che la predisposizione del suddetto bilancio di previsione è stata informata non sicuramente al raggiungimento del profitto di natura economica, quanto invece al perseguimento e raggiungimento di obiettivi di qualità dell’assistenza e della


ricerca, in quanto è proprio attraverso la qualità, e non la quantità, che è possibile:

informare la rete oncologica regionale, divenendone punto nodale di coordinamento

governare la domanda e dunque contenere i costi produrre benefici alla collettività

- che l’utile prodotto dall’Istituto non va dunque immediatamente riscontrato secondo tecniche strettamente contabili, ma deve essere valutato e riflesso sul sistema sanitario regionale, in termini di riduzione dei viaggi della speranza, di riduzione della mobilità passiva, di aumento della mobilità attiva, di razionalizzazione della spesa farmaceutica;

- che il bilancio di previsione 2015-2017 è bene espressivo del processo di consolidamento economico-patrimoniale in atto nell’Istituto, in linea con quanto previsto dal piano strategico e programmatico dello stesso, ivi inclusa la programmazione triennale delle opere pubbliche;

Acquisito - lo schema contabile del bilancio di previsione triennio 2015-2017 e la relativa relazione illustrativa, entrambi allegati al presente atto quali parti integranti e sostanziali, appositamente predisposti dal Direttore della S.C. Gestione Risorse Economico Finanziarie in conformità a quanto previsto dai citati Decreti del Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di Rientro, dal D.Lgs.502/92 e successive modifiche ed integrazioni, dal D. Interministeriale 3 Settembre 1997, dalla Delibera della Giunta Regionale della Campania n.8306/1996, nonché dalle “Linee guida per il bilancio delle Aziende Sanitarie” curata dal Ministero del Tesoro e dal Ministero della Salute;

Rilevato - che tra i ricavi della produzione, relativamente ai contributi in c/esercizio per quota F.S.R., è stato previsto, in coerenza con il DCA 58/2015, l’importo di euro 98.992.545 per ciascun anno del triennio 2015-2017, pari al 98% delle assegnazioni stabilite dal citato decreto per l’esercizio 2014;

- che, per quanto concerne i contributi per la Ricerca Corrente erogati dal Ministero della Salute, è stata iscritta in bilancio la somma di euro 2.915.000 per ciascun anno del triennio 2015-2017;

- che, per quanto attiene i costi della produzione, le previsioni, anche alla luce dell’andamento storico dei consumi, ammontano a euro 143.757.617 per il 2015, a euro 142.320.352 per il 2016 e a euro 143.305.123 per il 2017;

- che lo schema contabile appositamente predisposto, redatto secondo le disposizioni sopracitate, ancorché in termini previsionali, presenta un utile 2015 di euro 14.551, un utile 2016 di euro 15.000 ed un utile 2017 di euro 15.370;

- che lo Stato Patrimoniale previsionale vede per il triennio 2015-2017 un capitale investito netto pari rispettivamente ad euro 72.382.924 per il 2015, ad euro 72.312.003 per il 2016 e ad euro 70.395.208 per il 2017, e che lo stesso capitale investito è così costituito:


2015 2016 2017budget budget budget

Immobilizzazioni 62.472.778 68.985.090 61.883.699 Partecipazioni 109.020 109.020 109.020 Capitale fisso (A) 62.581.798 69.094.110 61.992.719

Crediti 142.744.108 128.744.108 131.069.871 Debiti 135.695.783- 128.279.017- 125.420.183- Rimanenze 2.752.801 2.752.801 2.752.801 Capitale circolante (B) 9.801.126 3.217.893 8.402.489

Capitale investito (A+B) 72.382.924 72.312.003 70.395.208

- che gli investimenti previsti nel periodo in esame sono analiticamente descritti nella parte narrativa e finanziaria di cui all’Allegato alla presente Delibera;

- che per il triennio 2015-2017 le fonti di finanziamento previste sono quelle risultanti dal prospetto seguente:

2015 2016 2017budget budget budget

Equity (A) 72.572.685- 72.519.088- 70.644.670- Debiti verso banche a breve (B) - - - Liquidità disponibile (C) 189.761 207.086 249.462

Fonti di finanziamento (A+B+C) 72.382.924- 72.312.003- 70.395.208-

Attestato - che il presente provvedimento, a seguito dell’istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è legittimo e utile per il servizio pubblico;

PROPONE

di adottare il bilancio di previsione per l’esercizio 2015, come da schema contabile che viene allegato alla presente deliberazione, che, unitamente alla relazione illustrativa, forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e che presenta le seguenti risultanze economiche riassuntive:

VALORE DELLA PRODUZIONE euro 147.949.850

COSTI DELLA PRODUZIONE euro - 143.757.617

GESTIONE FINANZIARIA euro - 197.755

GESTIONE STRAORDINARIA euro 29.886

IMPOSTE E TASSE euro - 4.009.813

RISULTATO PRESUNTO D’ESERCIZIO euro 14.551

di adottare il bilancio di previsione per l’esercizio 2016, che presenta le seguenti risultanze economiche riassuntive:





GESTIONE STRAORDINARIA euro -










di adottare dunque, salvo modifiche e/o integrazioni volute dal Consiglio di Indirizzo e Verifica, il completo bilancio di previsione pluriennale 2015 – 2017, allegato al presente atto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

di adottare nello specifico il piano investimenti così come previsto;

di notificare la presente delibera, completa dei relativi allegati, al Consiglio di Indirizzo e Verifica, a norma dell’ art. 2, comma 2, dell’Accordo Stato Regioni del 1° luglio 2004, al fine di acquisire il prescritto parere preventivo obbligatorio del suddetto organo;

di notificare altresì la presente delibera al Collegio dei Sindaci per il prescritto parere obbligatorio;

di notificare la presente delibera, completa dei relativi allegati, all’atto del ricevimento dei pareri di cui sopra, alla Regione Campania, al fine di consentire all’Amministrazione Regionale la prescritta attività di vigilanza e controllo;

di notificare la presente delibera, completa dei relativi allegati, all’atto del ricevimento dei pareri di cui sopra, al Ministero della Salute, Direzione Generale della Vigilanza della Sicurezza delle Cure, Ufficio VI, al fine di consentire la prescritta attività di vigilanza.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

In virtù dei poteri conferitigli con Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 770 del 30.12.2014;

Letta e valutata la proposta di delibera sopra riportata, presentata dal Direttore della S.C.Gestione Risorse Economico Finanziarie;


Preso atto che il Direttore proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo, attesta che lo stesso, a seguito dell’istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è legittimo e utile per il servizio pubblico;

Ritenuto pertanto di adottare lo schema di bilancio di previsione e la relativa relazione – relativi sia all’esercizio 2015 che al triennio 2015-2017, ferme restando le eventuali variazioni che si rendessero necessarie apportare in un momento successivo, sia in relazione alle esigenze dell’Istituto sia, soprattutto, in conseguenza delle determinazioni che al riguardo dovessero essere assunte dalla Regione Campania e dal Ministero della salute;

Ravvisata la necessità di dichiarare il presente provvedimento provvisoriamente esecutivo al fine di assicurare la gestione amministrativo-contabile per il triennio 2015-2017;

Acquisito il parere favorevole del Direttore Scientifico;

DELIBERA

di adottare la proposta di deliberazione sopra riportata, nei termini indicati e per l’effetto:

di adottare il bilancio di previsione per l’esercizio 2015, come da schema contabile che viene allegato alla presente deliberazione, che, unitamente alla relazione illustrativa, forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e che presenta le seguenti risultanze economiche riassuntive:




GESTIONE STRAORDINARIA euro 29.886


















di adottare dunque, salvo modifiche e/o integrazioni volute dal Consiglio di Indirizzo e Verifica, il completo bilancio di previsione pluriennale 2015 – 2017, allegato al presente atto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

di adottare nello specifico il piano investimenti così come previsto;

di notificare la presente delibera, completa dei relativi allegati, al Consiglio di Indirizzo e Verifica, a norma dell’ art. 2, comma 2, dell’Accordo Stato Regioni del 1° luglio 2004, al fine di acquisire il prescritto parere preventivo obbligatorio del suddetto organo;

di notificare altresì la presente delibera al Collegio dei Sindaci per il prescritto parere obbligatorio;

di notificare la presente delibera, completa dei relativi allegati, all’atto del ricevimento dei pareri di cui sopra, alla Regione Campania, al fine di consentire all’Amministrazione Regionale la prescritta attività di vigilanza e controllo;

di notificare la presente delibera, completa dei relativi allegati, all’atto del ricevimento dei pareri di cui sopra, al Ministero della Salute, Direzione Generale della Vigilanza della Sicurezza delle Cure, Ufficio VI, al fine di consentire la prescritta attività di vigilanza.

Il Direttore della S.C. Gestione Risorse Economico Finanziarie è responsabile dell’intero procedimento. Il Direttore della S.C. Affari Generali è incaricato dell’esecuzione della presente deliberazione relativamente agli obblighi di notifica.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO (Dott.ssa Loredana CICI)




DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 725 del 28/10/2015



Pubblicata dal 29/10/2015 al 08/11/2015

Atto soggetto a controllo ai sensi della Legge Regionale della Campania n° 32/94

Il Direttore Responsabile S.C. Affari Generali dr.ssa Elisa Regina

Atto sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate e sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa

Elenco firmatari

Questo documento è stato firmato da:Russo Sergio - U.O.C.``Gestione Risorse Economico Finanziarie``Mariano Carmine - Direttore Dip. P. T. A.Ciliberto Gennaro - Direttore ScientificoCici Loredana - Commissario StraordinarioRegina Elisa - U.O.C.`` Affari Generali``

Atto sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate e sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa

“fondazione giovanni pascale” istituto di ricovero e … · di ricovero e cura a carattere...

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