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ESAME DI STATO a. s. 2016-2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002) CONSIGLIO DI CLASSE : 5^B LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROFILO DELL’INDIRIZZO Al termine del percorso di studi, lo studente deve: conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio- antropologica; la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea, conseguita anche mediante la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei; saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo; saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; possedere gli strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education e alla lingua inglese al livello B2.

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ESAME DI STATO a. s. 2016-2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)

CONSIGLIO DI CLASSE :

5^B LICEO DELLE SCIENZE UMANE

PROFILO DELL’INDIRIZZO

Al termine del percorso di studi, lo studente deve: conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli

apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;

la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea, conseguita anche mediante la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei;

saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;

saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;

possedere gli strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education e alla lingua inglese al livello B2.

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2. STORIA DELLA CLASSE

2.1 INSEGNANTI

INSEGNANTI

MATERIA

3°UB 4°UB 5°UB

RELIGIONE SCICCHITANO Maria SCICCHITANO Maria SCICCHITANO Maria

ITALIANO FARAONE Maria FARAONE Maria FARAONE Maria

STORIA PONZONE Maria Luisa PONZONE Maria Luisa PONZONE Maria Luisa

INGLESE BORGOGNO Emanuela BORGOGNO Emanuela BORGOGNO Emanuela

LATINO PONZONE Maria Luisa PONZONE Maria Luisa PONZONE Maria Luisa

FILOSOFIA BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia

SCIENZE UMANE ROSSO Lia ROSSO Lia ROSSO Lia

MATEMATICA FEDERICI Maria FEDERICI Maria FEDERICI Maria

SCIENZE NATURALI VALENTE Giovanni VALENTE Giovanni VALENTE Giovanni

FISICA FEDERICI Maria FEDERICI Maria FEDERICI Maria

STORIA DELL’ARTE FASSIO Roberto ZIVKOVIC Ines ZIVKOVIC Ines

SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

MARIANO Maria Pia BELLO Graziella BELLO Graziella

SOSTEGNO materia area

umanistica

CARRIERO Antonella-

GROSSO CIPONTE

Giuseppe

CARRIERO Antonella-

MANDARINO Ivo

CARRIERO Antonella

MANDARINO Ivo

SOSTEGNO materia area

psicomotoria

/////////////////////////////////// ///////////////////////////////////////

//////////////////////////////////

SOSTEGNO materia area

scientifica

//////////////////////////////////// ////////////////////////////////////

2.2 STUDENTI Inizio anno fine anno

STUDENTI

da classe

Da altri

Ripetenti

Totale

Promossi

Non

Ritirati

precedente Istituti o indir. A giugno A settembre

promossi

3a 21(da 2UB) 4 (da 2UD)

1 0 26 20 4 2 0

4a 24

0 0 24 21 2 1 0

5a 23

0 1 23 0

3. ATTIVITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. 2016/2017 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal Collegio Docenti. 3.1 ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE

Attività Durata Tipologia Partecipazione

Progetto “Accoglienza” settembre-ottobre 2016

Attività di tutoraggio e conduzione laboratori per le classi prime – extracurricol.

libera adesione

Torino barocca, Reggia di Venaria e mostra fotografica “Il mondo di

13/10/16 Visita d'istruzione - curricolare totale

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Steve McCurry”

ADMO 26/10/2016 – 1 ora Incontro a scuola - curricolare totale

Progetto “Orientamento in ingresso”

novembre 2016 / gennaio 2017 - 5 pomeriggi

Attività di orientamento per le scuole medie di primo grado - extracurricolare

libera adesione

Progetto “Orientamento in uscita”

4 novembre 2016 – 1mattinata

Visita al Salone dell’Orientamento di Torino

libera adesione

3 febbraio 2017 – 4 ore

Laboratorio Compilazione curriculum vitae + presentazione sistema universitario - curricolare

totale

date varie Partecipazione Open School varie sedi universitarie - curricolare

libera adesione

Carceri Nuove e Museo Lombroso - Torino

12/12/2016 – 1 giorno Visita guidata - curricolare totale

Progetto “Vivi la vita” gennaio – febbraio 2017

Corso con esame finale per BLS e uso AED

libera adesione

Progetto “Science School Academy”

6 febbraio 2017 – 3 h Incontro sull’agricoltura sostenibile (Agorà Scienze) - curricolare

totale

“FuturBalla” - Alba 10 febbraio 2017- 1 mattinata

Visita guidata mostra - curricolare totale

Amsterdam - Strasburgo 27-31 marzo 2017 – 5 giorni

Viaggio d’istruzione -curricolare 3/4 della classe

Progetto “Atelier scientifico”

marzo-maggio 2017

Attività di tutoraggio agli allievi della classe III UC - extracurricolare

libera adesione

Progetto “Ti muovi” (Sicurezza stradale)

24 aprile 2017 - 2 ore Incontro-dibattito con la Polizia stradale - curricolare

totale

G.S.S. di Badminton 24 aprile 2017 27 aprile 2017

Fase provinciale – Montegrosso d’Asti Fase regionale – Alba curricolare

libera adesione

Carcere Quarto d’Asti 9 maggio 2017 – 1 mattinata

Incontro con operatori e detenuti - curricolare

totale

Incontro con Eraldo Affinati

22 maggio 2017 – mattinata

Incontro-dibattito nell’istituto - curricolare

totale

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3.4 STAGE/APPROFONDIMENTI/RICERCHE A. La condotta deviante a. Conferenza sui temi della devianza: incontro con il Cappellano del Carcere Minorile Ferrante Aporti di Torino; b. Visita al Museo Le Nuove e al Museo Lombroso di Torino; c. Visita alla Casa Circondariale di Asti: incontro con operatori e detenuti. Durata: ottobre-giugno Valutazione: la classe ha partecipato con interesse e impegno, riuscendo a intrecciare le conoscenze teoriche con le esperienze pratiche. B. La globalizzazione: un percorso di conoscenza delle tematiche relative alla società liquida elaborato per bambini della scuola primaria. La classe ha predisposto una serie di attività didattiche che sono state proposte alle classi seconde della Scuola Primaria Rio Crosio. La classe suddivisa in sei gruppi ha predisposto un percorso didattico utilizzando il modello esperienziale. Tutte le attività sono infatti partite da una questione-problema che consentiva ai bambini di sperimentare direttamente le implicazioni sociali e culturali del vivere in un mondo connesso. Attraverso tematiche quali il multiculturalismo, la produzione di beni, le disuguaglianze sociali, l’uso delle nuove tecnologie, in particolare di internet, i bambini sono stati guidati a conoscere il fenomeno della globalizzazione, sfruttando le potenzialità di un linguaggio semplice e familiare. Nella realizzazione dell’attività, i gruppi si sono alternati in un lavoro di conduzione e di affiancamento all’effettuazione degli interventi proposti, aspetto che ha permesso ai ragazzi di sperimentarsi nelle diverse condizioni della pratica di insegnamento. Durata dell'attività: due mattinate di 5 ore ciascuna svolte nel mese di aprile Valutazione: la classe si è distinta per spirito creativo e impegno, mostrando una buona capacità di affrontare imprevisti e difficoltà. Le docenti della scuola primaria hanno espresso un loro giudizio positivo, ritendendo il lavoro svolto lodevole in particolare per aver tradotto concetti estremamente complessi in modo chiaro e alla portata del livello cognitivo dei bambini.

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3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Ore annuali previste entro il 15 Maggio

Ore effettivamente svolte entro il 15 Maggio

Lingua e letteratura italiana 120 116

Lingua e cultura latina 60 48

Storia 60 56

Filosofia 90 83

Scienze umane 150 147

Lingua e cultura inglese 90 78

Matematica 60 59

Fisica 60 51

Scienze naturali 60 54

Storia dell'arte 60 49

Scienze motorie e sportive 60 48

Religione cattolica 30 23

Totale 900 812

4. VALUTAZIONE 4.1 CRITERI ADOTTATI Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.T.O.F. dell’Istituto “Monti”. Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite in decimi sui registri dei docenti. 4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA

MATERIA

N° VERIFICHE ORALI

N° VERIFICHE SCRITTE

TIPOLOGIE DI PROVE PREVALENTEMENTE

USATE

Lingua e letteratura italiana 4 5 1 3 8 9 18

Lingua e cultura latina 3 1 1 8 11 18

Storia 2 5 1 7 18

Filosofia 3 5 1 8 10 15 18

Scienze umane 4 3 1 9 18

Lingua e cultura inglese 4 6 1 8 18

Matematica 2 7 1 11 15 18

Fisica 3 2 1 7 18

Scienze naturali 1 3 1 11 18 21

Storia dell'arte 2 3 1 11 18 21

Scienze motorie e sportive / 6 15 20 22

Religione cattolica 1 2 7 20

1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti

8. Analisi di testi 16. Analisi di casi 17. Progetto 9. Saggio breve

3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola 4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano

11. Quesiti a scelta multipla 12. Integrazioni/ completamenti

19. Riassunto 20. Riflessione parlata

5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21. Trattazione sintetica di argomenti 6. Dettato 14. Problema 22. Prova pratica

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4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE coinvolte

A partire da un testo di riferimento

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a scelta

multipla

Problemi a soluzione

rapida

Casi pratici e

professio-nali

Sviluppo di

progetti

Data 02/03/2017

Inglese Matematica Sc. naturali St. dell’Arte

x x x x

x x x x

Data 05/05/2017

Filosofia Inglese Matematica Storia

x x x x

5. PROFILO DELLA CLASSE COMPOSIZIONE La VUB è composta di 23 alunni, 2 maschi (uno dei quali, portatore di handicap, non sosterrà l’Esame di Stato) e 21 femmine, 5 delle quali inserite senza difficoltà nel gruppo classe al terzo anno, in seguito a un accorpamento e a un trasferimento.

ASPETTI SPECIFICI La classe ha aderito a una nuova sperimentazione didattica realizzata nel biennio e proseguita in alcune discipline anche negli anni successivi, alla quale ha offerto buone risposte, maturando apprezzabili capacità organizzative, collaborative e progettuali. La proposta, che prevedeva l’adozione del tablet, di libri e materiali digitali semistrutturati e di una metodologia didattica basata sul cooperative learning e sulla produzione autonoma di materiali di studio, ha sofferto purtroppo dei limiti della novità e di una dotazione tecnologica dell’istituto non sempre adeguata alle esigenze del lavoro in aula. Certamente l’offerta di una didattica più coinvolgente e protagonistica ha inciso sulla motivazione degli alunni, che hanno sempre manifestato interesse e disponibilità, partecipando vivacemente al dialogo educativo e dimostrando complessivamente volontà di miglioramento.

ESITI SCOLASTICI Partita da livelli assai modesti (eccezion fatta per pochissimi alunni), la classe ha fatto registrare negli anni una crescita dei risultati, anche se non in modo omogeneo.

Un piccolo gruppo, caratterizzato da impegno tenace e determinazione a migliorare, ha sviluppato ottime capacità argomentative, di sintesi e di rielaborazione personale e padronanza dei linguaggi specifici in tutte le discipline. Ciò ha consentito a due studentesse l’accesso alle borse di studio che l’istituto assegna annualmente per merito.

La componente più numerosa della classe ha conseguito esiti discreti, spesso buoni, soprattutto nelle prestazioni orali, nelle quali sa documentare uno studio ragionato e adeguate competenze comunicative, non sempre però estesi a tutto il curricolo.

Alcuni alunni invece, pur applicandosi con costanza, non sono riusciti a superare un approccio mnemonico allo studio, che si rivela soprattutto nelle difficoltà di organizzazione dei contenuti e di trasformazione delle conoscenze in competenze.

Pochissimi sono infine coloro che, benché dotati di buone capacità e di una preparazione iniziale discreta, non hanno del tutto risposto alle attese, alternando momenti di lavoro motivato a fasi di affaticabilità e scoraggiamento.

ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Grande senso di responsabilità, vivacità composta e intraprendenza hanno caratterizzato gli allievi nelle attività integrative che hanno fatto registrare risultati decisamente positivi in termini di collaborazione, efficacia, creatività, apprezzamento. Molti alunni hanno partecipato a iniziative e progetti dell’istituto, distinguendosi per affidabilità, efficienza, competenza, qualità maturate non solo in ambito scolastico, ma anche nelle attività di volontariato e sportive di cui sono protagonisti. La classe ha inoltre mostrato un atteggiamento accogliente e attento nei confronti del compagno disabile, il quale ha potuto così inserirsi in un ambiente adatto a favorire la sua crescita culturale e personale.

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6. ALLEGATI 6.1. ALLEGATO 1 : ATTIVITÀ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI 6.2 ALLEGATO 2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 ) 6.3 ALLEGATO 3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME Asti, 15 maggio 2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Prof. Giorgio MARINO )

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6.1. ALLEGATO 1

ATTIVITÀ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI

MATERIA ITALIANO DOCENTE Maria Faraone

Testi adottati: C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher, voll. 5-6

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 116 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

i metodi e gli strumenti fondamentali per l’ analisi e l’interpretazione del testo letterario

le linee fondamentali dello sviluppo storico della letteratura italiana e in parte europea dalla seconda metà dell’Ottocento alla contemporaneità

testi rappresentativi dell’Ottocento e del Novecento

le tecniche di produzione delle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato

le modalità di elaborazione di una ricerca interdisciplinare

CAPACITÀ/ COMPETENZE

COMPRENDERE il significato letterale e profondo di testi sia letterari sia non letterari

ANALIZZARE un testo lirico o narrativo a vari livelli ( tematico, metrico-ritmico, lessicale, sintattico, retorico,..)

INTERPRETARE un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro tempo;

CONFRONTARE testi , autori, problemi

COMUNICARE: 1 esporre con chiarezza e organicità idee, conoscenze, opinioni 2 elaborare testi scritti, corretti e coerenti relativi alle seguenti tipologie testuali:

- Analisi del testo - Scrittura documentata (articolo di giornale e saggio breve)

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Gran parte della classe ha acquisito ad un livello sufficiente, in alcuni casi buono o ottimo, conoscenze letterarie, capacità di analisi e interpretazione del testo, competenze espressive. In pochissimi casi risultano lacunose le conoscenze letterarie per discontinuità nello studio mentre un ristretto gruppo di allievi rivela ancora fragilità nel possesso degli strumenti linguistici.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Centralità dell'analisi testuale e del confronto tra le interpretazioni (laboratorio di analisi testuale a classe intera o a gruppi)

Lezione frontale e/o dialogata anche con l'ausilio di videolezioni o materiale web Pratica della produzione scritta (testi di diversa tipologia e relativi ad ambiti disciplinari diversi) e

dell’autocorrezione guidata Produzione collettiva di contenuti e correzione dei testi tramite Google Drive Discussione in classe su temi relativi alla contemporaneità

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Manuale, testi integrali di narrativa, testi di saggistica, PC, Lim , videolezioni, risorse web.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Verifiche scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato;

Verifiche tendenti a valutare il livello di conoscenze e competenze sotto forma di colloquio orale, o domande a risposta aperta

Le produzioni scritte sono state valutate seconda la scheda specifica di Dipartimento.

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MATERIA ITALIANO DOCENTE MARIA FARAONE

PROGRAMMA ANALITICO

L'EVOLUZIONE DEL ROMANZO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

Il romanzo verista G.VERGA I MALAVOGLIA (contenuto generale, aspetti ideologici, tecniche narrative, rapporti con il naturalismo francese) Dalla prefazione del romanzo “I vinti e la fiumana del progresso” da “ Vita dei campi” “Cavalleria rusticana” "La lupa" “Rosso Malpelo” La crisi delle strutture narrative tradizionali I. SVEVO LA COSCIENZA DI ZENO (lettura integrale) L. PIRANDELLO IL FU MATTIA PASCAL UNO, NESSUNO, CENTOMILA (lettura integrale di uno dei due romanzi a scelta) da “L’umorismo” Il sentimento del contrario La vita come flusso continuo da “ Novelle per un anno” Il treno ha fischiato La signora Frola e il signor Ponza suo genero La carriola IL TEATRO Sei personaggi in cerca d’autore

IL RUOLO DEL POETA NELLA SOCIETA' INDUSTRIALE

Baudelaire e il simbolismo C. BAUDELAIRE Da “Lo spleen di Parigi” Perdita d’aureola Da “I fiori del male” Corrispondenze L'albatro A una passante A. RIMBAUD Da “Lettera del veggente” La metamorfosi del poeta Il Decadentismo in Italia PASCOLI : la “scoperta” dell’infanzia Da “Il Fanciullino” La poetica del fanciullino (capp. I, III) Da “Myricae” X Agosto L’assiuolo Da “Poemetti” Italy Digitale purpurea

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Da “Canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno Nebbia D’ANNUNZIO : estetismo , superomismo , panismo Da “Il piacere” L’attesa (I, 1) DA “Le vergini delle rocce” Il programma politico del superuomo (I,1) Da “Alcyone” La pioggia nel pineto La sera fiesolana L’avanguardia futurista : il poeta celebratore della modernità F. T. MARINETTI Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista

I crepuscolari: la “vergogna” della poesia

G. GOZZANO Dai “Colloqui” La signorina Felicita ovvero La felicità

LA GRANDE POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO

G. UNGARETTI : la poetica della “parola”

Da “ L’allegria” Il porto sepolto Sono una creatura Veglia I fiumi Soldati Da “Sentimento del tempo” L’isola La madre Da “ Il dolore ” Giorno per giorno Non gridate più U. SABA : “la verità che giace al fondo” Dal “Canzoniere” Amai Trieste Città vecchia Mio padre è stato per me l’ “assassino” Tre poesie alla mia balia A mia moglie E. MONTALE : il “male di vivere” e la poetica delle cose Da “Ossi di seppia” Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto I limoni Da “Le occasioni” Non recidere, forbice, quel volto Ti libero la fronte dai ghiaccioli Da “La bufera e altro” La bufera Da “Satura” Caro piccolo insetto Ho sceso, dandoti il braccio

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LA NARRATIVA DI ORIENTAMENTO NEOREALISTA DEL SECONDO DOPOGUERRA

( lettura integrale di un romanzo a scelta ) E. VITTORINI La "nuova cultura" (in "Il Politecnico" , 29 settembre 1945) UOMINI E NO I. CALVINO IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO (con prefazione alla seconda edizione del 1964) B. FENOGLIO UNA QUESTIONE PRIVATA C. PAVESE LA CASA IN COLLINA LA LUNA E I FALO’ Da “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” “Verrà la morte” Da “Il mestiere di vivere” :scelta di brani dal 1942 al 1950 APPROFONDIMENTO INTERDISCIPLINARE In collaborazione con Scienze Umane è stato letto e analizzato : Eraldo Affinati, L'uomo del futuro. Sulle strade di Don Lorenzo Milani, Mondadori, Milano 2016 (l'approfondimento si è concluso con l'incontro con l'autore)

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MATERIA LATINO DOCENTE MARIA LUISA PONZONE

Testi adottati: come risulta dal profilo della classe, in alcune discipline è stata proseguita la sperimentazione didattica avviata nel biennio, che prevedeva, tra l’altro, la non adozione di testi scolastici e la loro sostituzione con materiali didattici semistrutturati in forma digitale che ogni alunno ha sviluppato in forma autonoma. Vengono elencati qui i titoli dei file messi a disposizione degli studenti.

1 ORATORIA E RETORICA.pdf 2 CICERONE E QUINTILIANO.pdf 3 B_1 LA PROSA FILOSOFICA E

CICERONE FILOSOFO.pdf 4 B_2 CICERONE LAELIUS DE AMICITIA testo integrale.pdf

5 B_3 SENECA.pdf 6 B_4 SENECA DE BREVITATE VITAE.pdf 7 SCRITTORI E POTERE.pdf

8 PUBLIO CORNELIO TACITO.pdf 9 ROMANZO_APULEIO AMORE E PSICHE.pdf

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017 entro il 15 maggio: 48

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Nel triennio del corso di Scienze Umane il monte orario settimanale della disciplina si riduce a sole due ore. L'impostazione dell’Esame di Stato, che privilegia la componente multi e interdisciplinare rispetto a quella disciplinare, aggiunta al fattore “tempo disponibile”, ha indotto i docenti a ripensare le finalità del programma di Latino e ad individuare nuove priorità. Nella classe quinta si è concordato di considerare la disciplina a supporto delle altre, un anello di congiunzione con le radici culturali della nostra storia e della nostra cultura; così, tralasciati gli aspetti più squisitamente linguistici, si è posta attenzione soprattutto a contenuti, valori, costumi e storia letteraria, in particolare di alcuni generi. Per queste ragioni il programma in allegato è stato svolto quasi interamente in traduzione italiana (ad eccezione dei testi per i quali è indicato in latino), anche per consentire agli allievi di accedere a un più vasto repertorio di letture.

CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere 1 il contesto culturale del periodo compreso tra l’età giulio-claudia e quella degli Antonini; 2 opere e messaggio di autori scelti dell’età imperiale; 3 le trasformazioni del rapporto scrittori-principato dall’età giulio-claudia all’impero di Traiano con riferimento ad autori, testi e saggi critici.

CAPACITÀ/ COMPETENZE 4 Acquisire competenza testuale rispetto ai generi dell’oratoria, della prosa filosofica, del romanzo, della satira; 5 saper ritrovare le radici di tali generi nelle letterature greca ed ellenistica; 6 effettuare analisi testuali e sintesi interpretative delle opere lette in traduzione; 7 operare riferimenti ai testi originali per individuare le caratteristiche stilistiche di alcuni autori.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Obiettivi 1-2-3-5 = pienamente conseguiti (dalla piena sufficienza a livelli ottimi) Obiettivi 4-6-7 = conseguiti a livelli diversi (oscillanti tra la sufficienza e il pieno conseguimento)

METODOLOGIE DIDATTICHE

1 Lezione frontale e dialogata con l’ausilio della LIM 2 Lettura, analisi storico-letteraria, contenutistica e formale di testi in originale o in traduzione italiana con riferimenti all’originale latino 3 Sintesi interpretativa dei testi letti anche grazie al supporto di letture critiche

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Strumenti: materiali digitali preparati dal docente – testi integrali digitali in traduzione – questionari – PC e LIM - device studenti (tablet, notebook, smart o i-phone) Ambiti: aula della classe con dotazione di LIM e PC

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

- 1 verifica scritta nel I quadrimestre (tipologia B della terza prova dell’Esame di Stato con elementi di analisi testuale) - 3 colloqui orali

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Materia LATINO Docente MARIA LUISA PONZONE

PROGRAMMA ANALITICO 1- EXCURSUS CULTURALE-LETTERARIO: DALL’ETÀ GIULIO-CLAUDIA ALL’ETÀ DI TRAIANO E ADRIANO

2- LA TRATTATISTICA RETORICA

2.1 Cenni sulla STORIA DEL GENERE dalle origini La quaestio de causis corruptae eloquentiae (File 01_ORATORIA E RETORICA.pdf)

2.2 CICERONE (File CICERONE E QUINTILIANO.pdf) 2.2.1

2.2.2 2.2.3

T1

Opere retoriche: De oratore, Brutus, Orator - concezione della retorica e dell’oratore Principali orazioni: Verrinae, Catilinariae, Pro Sestio, ProCaelio, Pro Milone, Philippicae TESTI: Catilinaria, I,1-2 (in latino)

2.3 QUINTILIANO (File CICERONE E QUINTILIANO.pdf)

2.3.1 Piano dell’opera e finalità dell’Institutio Oratoria Rapporto tra retorica e filosofia La concezione dell’educazione di Quintiliano Il libro X: le letture per il perfetto oratore e la teoria dell’imitazione come emulazione Il libro XII: il vir bonus dicendi peritus Le scelte stilistiche di Quintiliano L’intellettuale e il potere

2.3.2 T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7 T8 T9

T10 T11

TESTI (in traduzione) Consigli sull’educazione dei bambini ( Inst. Or., I, 1, 1-3; 15-20) L’indole dell’alunno ideale (Inst. Or., I, 3, 1-3) L’insegnamento individualizzato (Inst. Or., I, 3, 6-7) Intervalli e gioco nell’educazione dei fanciulli (Inst. Or., I, 3, 8-12) Scuole pubbliche e istruzione privata (Inst. Or., I, 2, 3-17) Il maestro ideale (Inst. Or., II, 2, 4-8) Una formazione enciclopedica (Inst. Or., Proemio 4, 1 e seg) Ratio loquendi e enarratio auctorum (Inst. Or., I, 8, 5-6; I, 9, 1-2; II, 4, 2) L’oratoria latina e il giudizio su Cicerone (Inst. Or., X, 1, 105-109; 112) Il giudizio su Seneca (Inst. Or., X, 1,125-131) Moralità dell’oratore (Inst. Or., XII, 1, 1-3)

3- LA PROSA FILOSOFICA (File B1_LA PROSA FILOSOFICA E CICERONE FILOSOFO.pdf)

3.1 Cenni sulla STORIA DEL GENERE dalle origini (File B1_LA PROSA FILOSOFICA E CICERONE FILOSOFO.pdf)

3.2 CICERONE (File B1_LA PROSA FILOSOFICA E CICERONE FILOSOFO.pdf) 3.2.1

3.2.2 3.2.3

T1

Le posizioni filosofiche di Cicerone; eclettismo, stoicismo, probabilismo, humanitas Principali opere filosofiche: De finibus bonorum et malorum, Tusculanae disputationes, Laelius De Amicitia, Cato Maior De senectute, De officiis TESTI: Laelius De amicitia (lettura integrale in traduzione)

(File B2_CICERONE LAELIUS DE AMICITIA testo integrale.pdf)

3.3 SENECA (File B3_SENECA.pdf)

3.3.1 La relazione tra sviluppo del pensiero di Seneca e vicende biografiche:

prima fase: rapporti conflittuali con il potere ed esaltazione dell’autarkèia e del rigore stoici – Opere: Consolatio ad Helviam matrem, Consolatio ad Polybium, De brevitate vitae;

seconda fase: Seneca a corte, da precettore a consigliere di Nerone: affievolimento del rigore stoico – Opere: De clementia – De vita beata – Cenni sulle tragedie;

terza fase: il secessus e la ricerca della sapientia – Opere: Epistulae morales ad Lucilium

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3.3.2 Carattere asistematico della filosofia di Seneca Generi letterari praticati da Seneca

3.3.3 Principali contenuti del pensiero filosofico di Seneca

Lo stoicismo incarnato

La coscienza delle antinomie: c.2.1- Otium e negotium (De tranquillitate animi, De otio) c.2.2- Sapiens e philosophus (De vita beata) c.2.3 Discĕre e docēre c.2.4- Mors: finis o transitus?

Il male (De providentia)

Dio 3.3.4 Lo stile di Seneca La segmentazione dello stile

Traina: linguaggio della predicazione e linguaggio dell’interiorità 3.3.5

T1

T2

L’uomo e il tempo TESTI:

De brevitate vitae: lettura integrale in traduzione italiana – solo cap. 1 in latino (File B4_SENECA DE BREVITATE VITAE.pdf)

Epistulae morales ad Lucilium, 1,1 (in traduzione)

4- SCRITTORI E POTERE (File SCRITTORI E POTERE.pdf)

4.1 Il rapporto tra intellettuali e potere nella prima età imperiale (I-II secolo)

Allineati del regime

4.2 Il secondo SENECA : la legittimazione filosofica del potere monarchico

4.3 QUINTILIANO (si veda punto 2.3)

Perseguitati dal regime

4.4 PETRONIO

4.4.1 T1

Identità dell’autore del Satyricon - TESTI: Tacito, Annales XVI, 18-19 Ritratto e morte di Petronio

4.4.a DIGRESSIONE SUL ROMANZO: Introduzione al romanzo antico 4.4.2 La trama frammentaria del Satyricon 4.4.3 Un problema interpretativo: il genere letterario del Satyricon 4.4.4 Il realismo petroniano – Interpretazioni di Auerbach, Conte, Fedeli

T1 T2 T3 T4 T5

TESTI (in traduzione) Trimalchione entra in scena (Sat. 32-33) La presentazione dei padroni di casa (Sat. 37- 38,5) Trimalchione fa sfoggio di cultura (Sat. 50, 3-7) Il testamento di Trimalchione (Sat. 71, 1-8; 11-12) La matrona di Efeso (Sat. 110, 6-112)

4.4.b APULEIO T1 TESTI: Metamorfosi IV,28 – VI,24 La favola di Amore e Psiche (in traduzione)

(File ROMANZO_APULEIO AMORE E PSICHE.pdf)

4.5 IL NEOSTOICISMO E IL POTERE

4.6 LA SATIRA POSTAUGUSTEA 4.6.1 SENECA : la satura menippea T1 TESTI: Apokolokyntosis, 4,2-7,2 Morte e ascesa in cielo di Claudio (in traduzione) 4.6.2 PERSIO tra poesia del verum e moralismo neostoico 4.6.3 GIOVENALE: l’indignatio delle prime satire, la visione “iperbolicamente negativa

del mondo” alla luce del mos

4.7 LUCANO e l’epica capovolta del Bellum Civile

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4.8 TACITO (File PUBLIO CORNELIO TACITO.pdf) 4.8.1

T1 Concezione e prassi storiografica TESTI: Historiae, I, 1 – Proemio Linguaggio e stile

4.8.2 T2

Tacito storico dell’impero: interpretazioni di A. Michel e L. Storoni Mazzolani TESTI: Historiae, I, 15-16 – Discorso di Galba: la scelta del migliore

4.8.3

T3 T4

De vita et moribus Iulii Agricolae Gian Domenico Mazzocato, “ L’Agricola di Tacito: l’individuo davanti al potere” Il potere dei vincitori: l’imperialismo romano TESTI: Agricola, 30-31,3 – Il discorso di Calgaco Historiae, IV, 73-74 – Il discorso di Petilio Ceriale

4.8.4

T5 T6

De origine et situ Germanorum Le vicende del Codex Aesinus Latinus TESTI: Germania, 4 - La purezza razziale dei Germani Germania, 18-19 – Il matrimonio presso i Germani

4.8.5 T7

Historiae e Annales TESTI: Annales, 14,2-8 - La tragedia di Agrippina

4.8.6 Dialogus de oratoribus

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MATERIA STORIA DOCENTE MARIA LUISA PONZONE

Testi adottati: come risulta dal profilo della classe, in alcune discipline è stata proseguita la sperimentazione didattica avviata nel biennio, che prevedeva, tra l’altro, la non adozione di testi scolastici e la loro sostituzione con materiali didattici semistrutturati in forma digitale che ogni alunno ha approfondito in forma autonoma. Alcuni argomenti sono stati interamente sviluppati dagli alunni a partire da un questionario-indice e talvolta da un quadro generale proposto dall’insegnante (1 L’Italia Giolittiana, 2 La prima guerra mondiale, 3 Le rivoluzioni russe, 4 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo, 5 La Germania dalla Repubblica di Weimar al nazismo 1918-39).

Vengono elencati qui i titoli dei file messi a disposizione degli studenti.

1 01 IMPERIALISMO E BELLE ÉPOQUE.pdf 2 LA CRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL PRESENTAZIONE.pdf 3 IL REGIME STALIANO PRESENTAZIONE.pdf 5 GERMANIA FINO AL 1939 PRESENTAZIONE.pdf 4 LA DITTATURA FASCISTA PRESENTAZIONE.pdf 6 L’IDEOLOGIA NAZISTAtesto.pdf, 7 APPROFONDIMENTO NAZISMO E PERSECUZIONE EBREI.pdf 8 SECONDA GUERRA MONDIALE TESTO.pdf 9 LA GUERRA FREDDA 1945_63.pdf 10 ECONOMIA DECOLONIZZAZIONE GUERRA FREDDA.pdf 11 STORIA D’ITALIA DAL 1945 AGLI ANNI ‘80.pdf

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017 entro il 15 maggio: 56

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscere: 1 le linee evolutive della storia italiana e internazionale del ‘900; 2 la terminologia del linguaggio storiografico; 3 alcuni temi del dibattito storiografico.

CAPACITÀ/ COMPETENZE

4 Saper contestualizzare gli eventi storici sulla base delle coordinate spazio-temporali e analizzarne i vari fattori (politici, economici, sociali, culturali); 5 saper operare analisi, sintesi, confronti; individuare i problemi-chiave; 6 saper utilizzare le conoscenze, il materiale online, le letture storiografiche per assumere un punto di vista; 7 comprendere il lessico specifico; 8 usare il lessico specifico; 9 leggere la contemporaneità in una prospettiva storica; 10 educarsi alla responsabilità e alla cittadinanza.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

- Obiettivi 1-3-4-7-10 = pienamente conseguiti (dalla piena sufficienza a livelli ottimi) - Obiettivi 2-5-6-8-9 = conseguiti a livelli diversi (oscillanti tra la sufficienza e il pieno conseguimento)

METODOLOGIE DIDATTICHE

1 Lezione frontale e dialogata con l’ausilio della LIM. 2 Elaborazione individuale di materiale per lo studio,

sia in formato digitale che cartaceo (studenti) a partire da questionari e quadri generali (forniti dall’insegnante). 3 Visione e commento di filmati storici, documentari, file video di presentazione. 4 Attività a gruppi di discussione e approfondimento. 5 Utilizzo di materiale didattico digitale.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Strumenti: materiali digitali preparati dal docente – materiali digitali e cartacei prodotti dagli allievi - filmati, documentari – questionari – PC e LIM - device studenti (tablet, notebook, smart o i-phone) Ambiti: aula della classe con dotazione di LIM e PC

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

- File e materiali cartacei prodotti dagli studenti (verifica competenze digitali e conoscenze/competenze di carattere storico) - Verifiche scritte (tipologia B della terza prova dell’esame di Stato)

- Colloqui per accertare il livello raggiunto rispetto agli obiettivi prefissati in ordine a conoscenze e competenze

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MATERIA STORIA DOCENTE: MARIA LUISA PONZONE

PROGRAMMA ANALITICO 1 LA BELLE ÉPOQUE (File 01 IMPERIALISMO E BELLE ÉPOQUE.pdf)

BELLE ÉPOQUE: SOCIETÀ E CULTURA 1.1 Società di massa, partito moderno, Stato-nazione Un simbolo della Belle Époque: le esposizioni universali Qualità della vita e prime forme di consumismo La massificazione sociale Nazionalizzazione e democratizzazione delle masse 1.2 La questione femminile 1.3 Dal positivismo all’irrazionalismo e al relativismo

2 L’ITALIA GIOLITTIANA (File studenti a partire dal questionario sotto riportato)

1. Italia di fine ‘800: quali tendenze politiche si rivelano presto inadeguate al governo del Paese? Cosa accade a grandi linee nel 1898? 2. Perché il nuovo re Vittorio Emanuele III nel 1901 assegna l’incarico di capo del governo al leader della Sinistra riformista Zanardelli? 3. Quale nuovo atteggiamento nei confronti del mondo del lavoro e dei conflitti che lo caratterizzano assumono Giolitti e Zanardelli? Con quali immediati effetti sociali? Quale idea di Stato emerge dunque dalle posizioni assunte da Giolitti e Zanardelli? 4. A partire dagli ultimi anni dell’Ottocento l’Italia è caratterizzata da una fase di sviluppo economico: quali settori sono interessati e con quali effetti sulla società civile? Quali problemi strutturali non vengono per ora superati? 5. Quali sno i punti qualificanti della politica riformista di Giolitti? 6. Come si comporta Giolitti nei confronti delle opposizioni socialista e cattolica? (correnti interne al Partito Socialista; nuove tendenze sociali e politiche in seno al mondo cattolico) 7. Il controllo del Parlamento attraverso il trasformismo e quello del voto al Sud valgono a Giolitti la condanna di alcuni giornalisti, intellettuali e storici che parlarono di “dittatura giolittiana” e di Giolitti come “Giano bifronte” o “ministro della malavita”. I nazionalisti parleranno invece di “Italietta” giolittiana. Illustra queste posizioni e le loro motivazioni. 8. In politica estera Giolitti si mantenne fedele alla Triplice Alleanza e portò a termine la conquista della Libia. Perché fu avviata l’impresa libica?

3 LA PRIMA GUERRA MONDIALE (File studenti a partire dalle indicazioni sotto riportate)

1. Perché un episodio circoscritto e isolato come l’attentato di Sarajevo (28 giugno 1914) determinò lo scoppio della grande Guerra? 2. Come si passò nel 1914 dal piano von Schlieffen alla guerra di posizione (o usura o di trincea)? 3. Perché, benché la maggioranza del popolo e dei parlamentari fosse neutralista, l’Italia entrò in guerra? Quali vantaggi avrebbe potuto offrire la scelta della neutralità? 4. Le inconcludenti e sanguinose battaglie degli anni 1915-16 5. Fronti esterni: vita in trincea, modalità di combattimento, demoralizzazione delle truppe 6. Il “fronte interno”: le trasformazioni del settore industriale 7. Il 1917: la svolta. La rivoluzione russa e le sue conseguenze per l’Intesa; l’ingresso degli Stati Uniti in guerra. Il disfattismo 8. Il caso italiano nel 1917: punti 5-6 visti sul fronte italo-austriaco; la sconfitta a Caporetto e la sostituzione dei vertici militari 9. il 1918: la propaganda della guerra come crociata democratica contro l’autoritarismo e il bolscevismo russo – L’uscita della Russia dalla guerra – Le ultime offensive della Germania e dell’Austria–Ungheria – La controffensiva e le vittorie dell’Intesa (in Francia e in Italia) 10. I trattati di pace: la Conferenza di Versailles. Il trattato con la Germania e il Diktat francese. L’applicazione dei trattati e la nuova carta geopolitica europea.

4 LE RIVOLUZIONI RUSSE (File studenti a partire dal questionario sotto riportato)

1. Quali furono le ragioni che determinarono lo scoppio delle due rivoluzioni russe del 1917? Quali eventi fecero da detonatore? 2. Quali erano i principali partiti di opposizione allo zar? 3. In che modo la politica aggressiva della Russia contribuì alle rivoluzioni interne (del 1905 e del 1917)? 4. Quale fu l’effetto politico della rivoluzione di febbraio? 5. Cosa sono le Tesi di Aprile? 6. Quale fu l’effetto politico della rivoluzione di ottobre? 7. Come si passò dal governo rivoluzionario alla dittatura del Partito Comunista? 8. Cos’era il Comintern? 9. Quale prezzo pagò la Russia all’uscita anticipata dalla Grande guerra? 10. Perché si scatenò la guerra civile nella Russia del 1917? 11. Dal comunismo di guerra alla NEP. 12. In che cosa differiva il progetto politico di Stalin da quello di Trockij?

5 IL DOPOGUERRA IN EUROPA E IN ITALIA

5.1 IL DOPOGUERRA IN EUROPA (File studenti a partire dalle indicazioni del file IL DOPOGUERRA IN EUROPA

E IN ITALIA.pdf e dal questionario sotto riportato) 1. Perché la Società delle Nazioni si rivelò da subito debole e complessivamente poco efficace? 2. Quale tipo di soluzione politica provvisoria caratterizzò i Paesi del Medio Oriente che furono liberati dal dominio ottomano? Quali accordi erano stati presi con gli Arabi durante la guerra? 3. Come si erano comportati i Turchi durante la guerra nei confronti delle minoranze curde e armene? 4. Cosa accadde in Turchia, a livello politico, dopo la firma del trattato di pace di Sévres nel 1920?

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5.2 IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO (File studenti a partire dal questionario sotto riportato)

1. Oltre che dalla crisi economica, sociale e politica, con caratteri affini a quelli delle altre potenze europee, l’Italia fu investita da una crisi morale legata all’insuccesso delle trattative di pace da parte del governo Orlando. 1.a Quali richieste territoriali aveva avanzato l’Italia alla Conferenza di Parigi? Quali furono soddisfatte? 1.b Il mito della “vittoria mutilata”1.c D’annunzio e l’impresa di Fiume 1.d Giolitti e il trattato di Rapallo. 2. In Italia si modifica gradualmente la situazione politica: 2a. nascita del Partito popolare italiano: con quale programma? Ha successo? 2b. le divisioni all’interno del Partito socialista 2c. i Fasci di Combattimento e il Programma di San Sepolcro. 2d. i movimenti nazionalisti 3. Il biennio rosso in Italia 4. Lo squadrismo fascista: perché fu lasciato libero di agire? 5. La nuova legge elettorale del 1921, basata sul sistema proporzionale (e cioè?) e non più su collegi elettorali uninominali (e cioè?), favoriva i partiti di massa e il progressivo declino del Partito liberale: perché? 6. Dalla nascita del Partito Nazionale Fascista (perché Mussolini decise di trasformare il movimento in partito? Quali furono i primi successi elettorali?) alla marcia su Roma (come poté avere successo? Perché non fu fermata?) 7. Il primo governo Mussolini e il discorso alla Camera del 16/11/1922.

6 LA CRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL File LA CRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL PRESENTAZIONE.pdf)

6.1 La ripresa economica del ’22 6.2 La crisi del ’29 negli USA 6.3 Ripercussioni internazionali della crisi 6.4 Roosvelt e il New Deal

7 I TOTALITARISMI

7.1 TOTALITARISMO: studi di H. Arendt, C. J. Friedrich e Z. Brzezinski (File IL REGIME STALIANO PRESENTAZIONE.pdf)

7.2 LA DITTATURA FASCISTA (File LA DITTATURA FASCISTA PRESENTAZIONE.pdf + file studenti)

7.2.1 Il passaggio del fascismo da movimento a regime: Delitto Matteotti, Codice Rocco e liturgia del consenso 7.2.2 I rapporti con la Chiesa 7.2.3 La politica economica 7.2.4 La politica estera e le leggi razziali 7.2.5 Opposizione e antifascismo 7.2.6 Principali interpretazioni del fascismo (la classificazione di R. De Felice)

7.3 LA GERMANIA DALLA REPUBBLICA DI WEIMAR AL 1939 – IL NAZISMO (File studenti a partire dall’indice sotto riportato

integrato coi file GERMANIA FINO AL 1939 PRESENTAZIONE.pdf, L’IDEOLOGIA NAZISTAtesto.pdf)

7.3.1 Dopoguerra e Repubblica di Weimar 1. Quali gravi problemi politici, sociali, economici dovettero affrontare i governi

socialdemocratici della Repubblica di Weimar alla fine della I guerra mondiale? 2. Anni 1924-29: in che modo e perché migliorano in Germania la situazione economica e le relazioni internazionali (“spirito di Locarno)? 3. 1929-33, Repubblica di Weimar: perché e come si passa da una situazione complessivamente migliorata a una nuova, grave crisi economica e politica? 7.3.2 Nascita e avvento del nazionalsocialismo 1. La nascita del Partito Nazionalsocialista Tedesco fino all’ascesa di Hitler al

potere (1920-33): le “SA” (squadre d’assalto), il tentato putsch di Monaco e l’arresto di Hitler; le elezioni del 1932; Hitler capo del Governo: l’incendio del Reichstag e la fine delle libertà costituzionali 7.3.3 La Germania nazista 1. L’ideologia nazista: il NSDAP, il Mein Kampf, l’antisemitismo e la politica razziale 2. Il

totalitarismo nazista: dopo le elezioni del ’33: avvio della nazificazione dello Stato: 2a eliminazione delle opposizioni interne al NSDAP; 2b eliminazione degli oppositori esterni al partito; 2c il potere assoluto del führer; 2d creazione del consenso e culto del capo. 3. La politica economica del nazismo 4.La politica estera nazista alle origini del secondo conflitto mondiale (1933-39)

7.4 IL REGIME STALINIANO (File IL REGIME STALIANO PRESENTAZIONE.pdf)

7.4.1 L’ascesa di Stalin 7.4.2 La pianificazione economica 7.4.3 Il totalitarismo 7.4.4 Relazioni con le potenze occidentali fino al 1939

8 LA SECONDA GUERRA MONDIALE (File SECONDA GUERRA MONDIALE TESTO.pdf)

8.1 LE CAUSE DEL CONFLITTO (file CAP 18 GERMANIA FINO AL 1939 da p. 27) 8.2 CARATTERI GENERALI DEL CONFLITTO: guerra totale I principali eventi Le due fasi principali della guerra Fronti principali 8.3 PRINCIPALI EVENTI FINO AL ’43 8.3.1 Eventi fino al 1941 8.3.2 Il nuovo ordine nazista e il controllo dell’Europa 8.3.3 Principali eventi fino all’estate ‘43 8.4 LA CADUTA DEL FASCISMO E L’ARMISTIZIO DELL’8/9/43 8.5 DALLA CONFERENZA DI TEHERAN ALLA RESA DELLA GERMANIA 8.6 LE ULTIME FASI DELLA GUERRA NEL PACIFICO 8.7 LA RESISTENZA IN EUROPA E IN ITALIA 8.7.1 La Resistenza in Europa 8.7.2 Dalla caduta di Mussolini alla costituzione del CLN 8.7.3 La Resistenza in Italia 8.8 PROGETTI E ACCORDI PER LA PACE 8.9.1 L’Organizzazione delle Nazioni Unite

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9 LA GUERRA FREDDA (1945/63) (File LA GUERRA FREDDA 1945_63.pdf)

9.1 LA GUERRA FREDDA definizione, origini, mezzi con cui viene “combattuta” 9.2 LA GUERRA FREDDA E IL NUOVO SISTEMA BIPOLARE IN EUROPA 9.2.1 I primi passi verso la “guerra fredda” (Conferenze di Yalta, Potsdam, Parigi – primi attriti USA_URSS) 9.2.2 La “dottrina Truman” e il Piano Marshall 9.2.3 La Germania: dalla denazificazione alle due Germanie 9.3 L’INASPRIMENTO DELLA GUERRA FREDDA 9.3.1 La guerra di Corea 1950-1953 9.4 1957-63: SEGNALI DI DISTENSIONE E ANTAGONISMO GLOBALE 9.4.1 La nuova politica di Chruscev 9.4.2 I paesi non allineati 9.4.3 La crisi di Suez 9.4.4 Un antagonismo globale: il muro di Berlino e la crisi dei missili a Cuba.

10 L’ECONOMIA INTERNAZIONALE (File ECONOMIA DECOLONIZZAZIONE GUERRA FREDDA.pdf)

10.1 LA CRESCITA ECONOMICA DELL’OCCIDENTE FINO AGLI ANNI ’70: SVILUPPO ECONOMICO E WELFARE STATE 10.1.1 L’immediato dopoguerra 10.1.2 Il boom economico 10.1.2.1 I fattori di sviluppo 10.1.2.2 Le società dell’opulenza 10.1.2.3 Il “miracolo giapponese” 10.2 LA CRISI ECONOMICA DEGLI ANNI ‘70 10.3 TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 10.3.1 Ripresa economica: il neoliberismo e la terza rivoluzione industriale

11 LA DECOLONIZZAZIONE (File ECONOMIA DECOLONIZZAZIONE GUERRA FREDDA.pdf)

11.1 LE VIE ALLA DECOLONIZZAZIONE 11.2 IL CASO DEL VIETNAM 11.2.1 Le guerre in Vietnam e in Cambogia 11.3 IL MEDIO ORIENTE, IL CASO DI ISRAELE E LA QUESTIONE PALESTINESE 11.3.1 Le radici storiche del problema medio-orientale 11.3.2 Il secondo dopoguerra: dalla nascita di Israele alla guerra del Kippur 11.4 IL NEOCOLONIALISMO 11.4.1 La gerarchia economica internazionale 11.4.2 I nuovi giganti dell’economia mondiale

12 L’ITALIA DELLA PRIMA REPUBBLICA (File STORIA D’ITALIA DAL 1945 AGLI ANNI ‘80.pdf)

12.1. L’ITALIA ALLA FINE DELLA GUERRA 12.1.1 La situazione economica, sociale, morale 12.1.2 La situazione politica (1945-48): partiti e sindacati 12.1.3 Dai primi governi alla nascita della Repubblica 12.1.4 La Costituzione italiana 12.2 IL SISTEMA POLITICO DELLA PRIMA REPUBBLICA E LA SUA TRASFORMAZIONE 12.2.1 L’arco costituzionale 12.2.2 Le fasi storiche della politica italiana 12.2.2.1 Dai Governi di transizione al Centrismo 12.2.2.2 Il Centrosinistra 12.2.2.3 La solidarietà nazionale 12.2.2.4 Il Pentapartito 12.3 LE TRASFORMAZIONI DELLA SOCIETÀ ITALIANA 12.3.1 Dall’Italia rurale all’Italia del “miracolo economico” La società del boom economico Il familismo e il sistema clientelare Consumismo e secolarizzazione 12.3.2 Contestazione giovanile, protesta operaia, lotta femminista 12.4 GLI ANNI DI PIOMBO 12.4.1 La strategia della tensione 12.4.2 Il terrorismo “rosso” 12.5 L’ITALIA E L’EUROPA 12.5.1 I padri fondatori dell'UE – Il dopoguerra e l’unione economica degli anni ’50 12.5.2 Dalla nascita dell’UE ai giorni nostri

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MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: MAURIZIA BRANDA

Testi adottati:

Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel, Paravia Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia,

Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica.; Vol. 3 Tomo B: Dall’epistemologia al dibattito attuale, Paravia

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: n° ore 83 su n° ore 90 previste.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere i termini, i concetti specifici, i nodi problematici e le categorie interpretative del romanticismo, dell’idealismo, del materialismo, della critica alla razionalità, del recupero della soggettività, del positivismo, dell’esistenzialismo, della critica alla società contemporanea, dell’epistemologia, del postmoderno.

CAPACITÀ/ COMPETENZE

Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero di ogni autore utilizzando la terminologia specifica.

Riconoscere analogie e differenze tra le categorie interpretative caratterizzanti il pensiero di ogni autore.

Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.

Analizzare testi di autori riconoscendo la tipologia, comprendendo i concetti-chiave, enucleando le idee centrali, riassumendo le tesi fondamentali sostenute.

Acquisire l’attitudine al confronto, alla problematizzazione, all’esame critico, all’autonomia di giudizio, interrogandosi e mettendo in discussione le proprie convinzioni.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Le prove di verifica e di valutazione hanno evidenziato che la comprensione, l’uso appropriato del linguaggio filosofico, la concettualizzazione, l’autonomia di giudizio rappresentano competenze raggiunte dalla classe a livelli diversi:

alcune alunne possiedono capacità molto buone che hanno saputo sfruttare nei diversi campi del sapere raggiungendo una preparazione sicura;

un altro gruppo ha raggiunto risultati soddisfacenti grazie all'applicazione nello studio;

alcuni alunni possiedono una sufficiente conoscenza dei contenuti, pur presentano difficoltà nell’argomentare le tematiche in modo sintetico, coerente ed efficace soprattutto nella forma scritta.

Il gusto per la conoscenza, la partecipazione motivata alle attività proposte hanno consentito la crescita umana e culturale della classe nella sua complessità.

METODOLOGIE DIDATTICHE

La scelta metodologica attuata in prevalenza è stata quella della lezione frontale, intesa come momento di presentazione e di spiegazione del percorso di lavoro, senza pretendere l’esaustività della trattazione, che prevedeva l’approfondimento personale degli alunni. Conformemente alla sperimentazione didattica che caratterizza la classe dal suo nascere si è cercato di potenziare l’approccio multimediale e collaborativo. Durante le lezioni si sono realizzati momenti di dialogo e di confronto scaturiti dagli stimoli offerti e dagli interrogativi posti dagli alunni.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Utilizzo del libro di testo. Lettura in forma antologica di alcuni brani degli autori tratti dal libro di testo. LIM. Ambito di lavoro: aula scolastica.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Per la valutazione, nel corso del triennio, si sono utilizzate verifiche orali “a breve termine” per accertare la regolarità dello studio e la comprensione dei contenuti; interrogazioni programmate su porzioni omogenee del programma, sufficientemente vaste da consentire l’accertamento delle abilità indicate negli obiettivi; verifiche scritte semistrutturate, questionari, domande a risposta singola o multipla, in preparazione alla terza prova dell’esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica del lavoro svolto in classe e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto dei seguenti elementi:

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il livello del risultato espositivo sia sul piano linguistico che sul piano logico,

il livello di utilizzo delle conoscenze su di un piano interdisciplinare,

il metodo di studio, se ripetitivo, mnemonico o ragionato e comprendente rielaborazioni personali.

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MATERIA FILOSOFIA DOCENTE: MAURIZIA BRANDA

PROGRAMMA ANALITICO

CONTENUTI RELATIVI ALL’AREA STORICO – TEMATICA

1. Caratteri generali del Romanticismo: il contesto storico-culturale, i luoghi della cultura, le tendenze del pensiero, il problema storiografico. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco: il rifiuto della ragione illuministica, la ricerca di vie alternative alla ragione per accedere alla realtà, l’infinitizzazione del finito, la vita come inquietudine, la nuova concezione filosofica dell’io, l’enfatizzazione dell’amore, la concezione della storia, della politica e della natura, la visione ottimistica della realtà. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia - da pag. 261 a pag. 279 -

2. Il passaggio dal kantismo all’idealismo: la trasformazione del soggetto da principio formale a principio infinito della conoscenza. Caratteri generali dell’idealismo. Caratteristiche dell’assoluto in Fichte. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia - da pag. 289 a pag. 292 - Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia – da pag.296 a pag. 299 -

3. Hegel: capisaldi del sistema, i tre momenti del farsi dinamico dell’Assoluto e le partizioni della filosofia, la dialettica come legge di sviluppo e di comprensione della realtà, la critica hegeliana alla filosofia illuministica, a Kant, a Fichte. Illustrazione del principio della risoluzione del finito nell’infinito nella “Fenomenologia dello Spirito” attraverso la comprensione del senso dell’opera e delle principali figure: signoria e servitù, stoicismo e scetticismo, coscienza infelice, e nell’ ”Enciclopedia delle scienze filosofiche” attraverso la dialettica che conduce allo Spirito Assoluto, dei momenti di sviluppo dello Spirito – soggettivo, oggettivo, assoluto – e partizioni, con approfondimento della concezione hegeliana dello stato e della storia. La spaccatura della scuola hegeliana: il diverso atteggiamento nei confronti della religione e della politica. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia – da pag. 386 a pag. 387 – da pag. 391 a pag. 399 – da pag. 404 a pag. 409 – da pag. 423 a pag. 434 – Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 53 a pag. 54 -

4. Schopenhauer: caratteristiche del mondo della rappresentazione, il rapporto con Kant, la via d’accesso alla volontà, caratteristiche del mondo della Volontà, le oggettivazioni della Volontà, il dolore, il piacere, la noia, la sofferenza universale, l’illusione dell’amore, la concezione della storia, la critica alle varie forme di ottimismo, le vie di liberazione dal dolore, l’arte, la morale, l’ascesi. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 4 a pag. 20 -

5. Kierkegaard: l’esistenza come scelta, il singolo, il rifiuto dell’hegelismo, gli stadi dell’esistenza, l’angoscia, la disperazione e la fede. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 32 a pag. 42

6. Feuerbach: la critica ad Hegel, la critica alla religione, l’origine dell’idea di Dio, l’alienazione, l’umanismo. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 55 a pag. 60 -

7. Marx: caratteristiche del marxismo, la critica della civiltà moderna e dello Stato liberale, la critica dell’economia borghese, il concetto di alienazione, la concezione della religione, la concezione materialistica della storia, le forze produttive, i rapporti di produzione, struttura e sovrastruttura, la legge della storia. Dal “Manifesto del partito comunista”: il concetto della storia come lotta di

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classe, la funzione storica della borghesia e le sue contraddizioni, la critica al socialismo. La concezione dello Stato e le fasi della futura società comunista. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 69 a pag. 84 - no pag. 82 – da pag. 89 a pag. 93 -

8. Caratteri generali del positivismo: il contesto storico-culturale, l’atmosfera positivistica e la sua importanza storica, le caratteristiche generali, il rapporto con l’Illuminismo, il rapporto con il Romanticismo. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 112 a pag. 115 -

9. Bergson: concetti di tempo, memoria e durata. Lo slancio vitale. Società, morale e religione. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - pag. 154 - da a pag. 155 a pag. 162 -

10. Nietzsche: la critica della civiltà occidentale e l’idea dell’“oltre-uomo”, il rapporto con Schopenhauer, il “dionisiaco” e l’ “apollineo”, l’accettazione totale della vita, la critica della morale, la trasvalutazione dei valori, la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche, la giustificazione filosofica dell’ateismo, il nichilismo, l’eterno ritorno, la volontà di potenza, la portata filosofica del pensiero nietzschiano. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 292 a pag 321 -

11. Freud: la realtà dell’inconscio, la scomposizione della personalità, la teoria della sessualità, religione e civiltà. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 338 a pag. 345 -

12. Caratteri generali dell'esistenzialismo: matrici storico-culturali, l’“atmosfera”, la letteratura, il costume, la filosofia. Heidegger: l’analitica esistenziale, l’essere nel mondo, le caratteristiche dell’esserci, l’esistenza autentica e inautentica, la cura, la voce della coscienza, il tempo e la storia. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 381 a pag. 398 -

13. La Scuola di Francoforte: caratteri generali. Adorno: la dialettica negativa, la critica dell’industria culturale e la teoria dell’arte. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 479 a pag. 480 – da pag. 483 a pag. 485 –

14. Arendt: “La banalità del male” e “Le origini del totalitarismo”. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 500 a pag. 503.

15. Il neopositivismo: caratteri generali, le dottrine caratteristiche. 16. Popper: rapporti con il neopositivismo, il rifiuto del verificazionismo, il rifiuto dell’induzione, il

principio di falsificabilità, la riabilitazione della metafisica, la critica al marxismo e alla psicoanalisi, la valorizzazione dell’errore, la critica all’assolutismo. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo B: Dall’epistemologia al dibattito attuale. Paravia - da pag. 25 a pag. 28 – da pag. 52 a pag. 64 - da pag. 68 a pag.70.

17. Postmoderno e filosofia: caratteri generali, le matrici storiche, sociali e culturali. Lyotard: il postmoderno come fine dei “grandi racconti” della modernità. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo B: Dall’epistemologia al dibattito attuale. Paravia - da pag.371 a pag.373.

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MATERIA SCIENZE UMANE DOCENTE LIA ROSSO

Testi adottati:

P. Volontè e altri, Sociologia, Einaudi Scuola

U. Fabietti, Antropologia, Einaudi Scuola

G. Chiosso, Pedagogia, Einaudi Scuola

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017 (entro il 15 maggio): 147/155

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

1. Conoscere la complessità della realtà sociale, confrontando contesti culturali differenti 2. Conoscere le forme di condizionamento e di controllo sociale 3. Conoscere la visione dell’uomo delle diverse discipline dell’area delle scienze umane, cogliendone

le relazioni con lo sviluppo dell’identità del soggetto; 4. Conoscere la dimensione politica della società e il suo ruolo nell’interazione tra individuo e

contesto di vita; 5. Conoscere le tappe principali della storia della pedagogia del ‘900; 6. Conoscere i modelli di una scuola efficace, che sappia elaborare sia in fase di programmazione

che di realizzazione un insegnamento significativo; 7. Conoscere le questioni relative alla disabilità e l’obiettivo dell’inclusione, anche in merito alla

classificazione BES;

CAPACITÀ/ COMPETENZE 1. Utilizzare un linguaggio specifico delle diverse discipline delle scienze umane; 2. Saper leggere testi di autori cogliendone i nodi concettuali; 3. Saper argomentare le proprie opinioni, anche utilizzando grafici riassuntivi e schemi per meglio

organizzare i dati acquisiti; 4. Saper eseguire semplici passaggi metodologici nell’ambito della ricerca; 5. Saper leggere e interpretare le realtà sociale; 6. Cogliere in modo critico le caratteristiche della società complessa e confrontarle con le società

semplici senza cadere in pregiudizi; 7. Saper trattare per forma scritta questioni di carattere sociale, ricorrendo alle letture interpretative

degli autori

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

La classe ha acquisito una discreta capacità di leggere e interpretare la realtà sociale, differenziando con lucida coerenza le differenze lessicali e concettuali nell’ambito delle diverse discipline. E’ in grado di leggere e comprendere testi di autori diversi, cogliendone i nessi logici e riuscendo a utilizzarli per sostenere delle argomentazioni, sia in forma orale che scritta. Assume nei confronti dei fenomeni sociali un atteggiamento critico e curioso, che la spinge a voler sempre approfondire in modo completo le tematiche via via affrontate.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Cicli esperienziali per la messa a punto delle problematiche via via affrontate;

Lezioni frontali per fornire informazioni e conoscenze analitiche;

Lavori in gruppo, per acquisire una padronanza nell’utilizzo del materiale didattico e per imparare, anche dal confronto con gli altri, ad elaborare semplici testi sulle tematiche pedagogiche e sociali;

Lavoro su documenti per l’elaborazione di quesiti di ricerca, ed elaborazione di prodotti di risposta agli stessi

Analisi di testi individuali o in gruppo;

Visione e analisi di video e film;

Lettura di documenti di organizzazioni internazionali di analisi dei fenomeni sociali per imparare a lavorare sui dati.

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STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Internet, LIM, testi, documenti, slide e file a cura della classe e/o dell’insegnante

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Sono state realizzate verifiche orali e scritte, sia in forma di trattazione breve (quesiti aperti), che di argomentazioni (saggi), secondo i criteri della II prova d’esame. La valutazione ha tenuto conto in particolare di:

1. aderenza alla richiesta, 2. coerenza espositiva 3. livello di conoscenza dei contenuti 4. capacità di collegare fenomeni attraverso nessi causali 5. linguaggio tecnico e scientifico 6. capacità di analisi

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MATERIA SCIENZE UMANE DOCENTE LIA ROSSO

PROGRAMMA ANALITICO AREA PEDAGOGICA

Storia della pedagogia

Positivismo ed educazione: linee generali

Le scuole nuove: le sorelle Agazzi e l’educazione infantile materna

L’attivismo pedagogico: caratteri generali, le critiche alla scuola tradizionale, il richiamo ai concetti rousseauniani di puerocentrismo e didattica non-direttiva

Dewey: il concetto di esperienza; esperienza e attivismo; il ruolo e il significato dell’educazione; scuola e vita sociale; democrazia ed educazione; il ruolo dell’educazione nelle comunità progressive; la didattica e il metodo.

L’attivismo europeo: Decroly – l’attività didattica basata sui centri di interesse, la funzione di globalizzazione; Claparede – il fanciullo come centro; la scuola e il problema della personalizzazione.

Montessori: la nuova concezione dell’infanzia; l’ambiente educativo a misura di bambino; la mente assorbente; l’importanza del metodo e dei materiali; il ruolo della maestra

Oltre l’attivismo: le critiche all’attivismo e relativi sviluppi. Educazione popolare: Freinet: educazione popolare e cooperazione; l’abolizione dei manuali, l’idea della stamperia; Don Milani: abolizione delle bocciature, formazione per tutti, soprattutto per i poveri; Lettura del testo di Eraldo Affinati: “L’uomo del futuro. Sulle strade di Don Milani”: l’attualità della figura di Don Milani nell’era globale. Personalismo, Maritain: la formazione dell’uomo intero; Gentile : l’attivismo pedagogico.

La psicopedagogia del Novecento: il comportamentismo e le macchine per insegnare; Piaget e gli stadi di sviluppo dell’intelligenza; Vygotskij e la scuola storico-culturale russa; le psicologie umanistico-esistenziali (Rogers e la pedagogia centrata sul cliente)

La legislazione scolastica: i principali nodi storici

Morin: pensiero complesso, riforma dell’educazione e transdisciplinarità

Bruner: struttura e sviluppo dei processi cognitivi, il processo di categorizzazione, percezione e perseguimento dei concetti, evoluzione, cultura e istruzione

Problemi della pedagogia

Scienze della formazione: ambiti di studio, obiettivi e applicazioni. Le dimensioni della formazione: istruzione – conoscenze, addestramento – competenze, influenzamento. Programmazione rigida, programmazione flessibile.

Le fasi della programmazione: analisi situazione di partenza, pianificazione, progettazione, applicazione, valutazione in itinere (per eventuali revisioni o aggiustamenti) e finale.

L’apprendimento significativo; gli obiettivi della scuola.

Dal programma alla programmazione: il modello della scuola efficace.

La valutazione: il suo ruolo nell’ambito del percorso formativo Nesso prestazione-competenza.

Dal puericentrismo alla scuola di massa. I documenti internazionali sull’educazione (Rapporto Faure -1972, Rapporto Cresson – 1995, Rapporto Delors- 1996).

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La formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani: il ruolo dell’ONU e dell’UNESCO nel secondo dopoguerra sul riconoscimento dei diritti dell’uomo e, successivamente, del bambino.

Educazione e multiculturalismo: l’obiettivo dell’integrazione degli alunni stranieri.

Educazione permanente; i cambiamenti di rapporto soggetto-oggetto nell’era della globalizzazione; le nuove sfide della didattica..

I media, le tecnologie e l’educazione: gli strumenti didattici multimediali; limiti e potenzialità delle nuove tecnologie.

Disabilità: definizione di normalità, disabilità ed handicap; riabilitazione ed intervento educativo. Il riconoscimento dei BES. L’obiettivo dell’inclusione.

AREA SOCIOLOGICA

La disuguaglianza in relazione al potere, al reddito, al livello di istruzione, al prestigio, al genere,

all’età, all’etnia.

Distinzione tra differenze naturali e differenze sociali. Le differenze di genere e di età

Stratificazione sociale – chiusa o aperta, intergenerazionale o intragenerazionale; povertà assoluta e relativa; emarginazione / marginalità. Il welfare state.

Il potere – formale e informale.

Le migrazioni: cause, effetti, criticità e possibili forme di integrazione. Il problema dei minori non accompagnati.

La globalizzazione: cause, effetti e possibili modelli interpretativi (Beck, Giddens, Chomsky). La visione di Bauman: la società liquida. La decrescita felice come modello alternativo alla globalizzazione.

Devianza e criminalità: condizioni dei detenuti in carcere e fasi del percorso di risocializzazione; storia del diritto e degli istituti di pena; interpretazioni sociologiche e psicologiche della devianza.

AREA ANTROPOLOGICA

La formazione dell’identità ( identità individuale e collettiva)

La religione come componente fondamentale della società; il concetto del sacro; le grandi religioni monoteistiche

ATTIVITÀ di STAGE

Devianza e criminalità: incontri con educatori e figure professionali che operano nel settore; visite al Museo Lombroso, alle Carceri “Le nuove” di Torino e alla casa Circondariale di Asti;

Attività didattica presso la scuola primaria Rio Crosio: lezione ai bambini organizzate secondo il modello esperienziale.

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MATERIA INGLESE DOCENTE EMANUELA BORGOGNO

Testi adottati: PERFORMER compact, Zanichelli Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 68 su 90 previste al 15 maggio

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Inquadramento generale dei vari movimenti a partire dal Romanticismo fino all’inizio del 900.

Autori rappresentativi di ciascun movimento. CAPACITÀ/ COMPETENZE

Saper analizzare il testo letterario nelle sue componenti di base

Saper riconoscere le convenzioni di un genere letterario

Saper collocare un autore nel contesto storico, sociale e letterario

Saper comprendere le idee fondamentali di testi orali e scritti;

Saper produrre testi scritti ed orali in maniera sufficientemente corretta dal punto di vista grammaticale, sintattico, fonetico ed ortografico

Saper utilizzare un sufficiente patrimonio lessicale in L2

Saper comprendere un film in lingua straniera attraverso l’ausilio di sottotitoli in inglese

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

La classe appare piuttosto eterogenea in termini di raggiungimento delle competenze previste. Alcuni ragazzi hanno investito tempo e risorse nell’apprendimento della lingua in questi anni ed hanno raggiunto buoni risultati in termini di fluenza e capacità espressive. Altri non hanno sentito l’esigenza di approfondire la materia e di svilupparla e quindi si limitano a ripetere mnemonicamente i concetti e le idee trasmesse dall’insegnante. Un numero limitato di studenti evidenzia ancora difficoltà nella strutturazione della frase. In alcuni casi sono evidenti errori grammaticali. Lo studio non è stato per tutta la classe costante.

METODOLOGIE DIDATTICHE Nei primi quattro anni si è data la precedenza ad un tipo di apprendimento centrato più sulla lingua che sullo studio della letteratura. In questo ultimo anno si sono affrontati ed analizzati autori e testi di varie epoche cercando di far comprendere l’influenza che la storia, il periodo hanno avuto su ciascun autore che ha poi reagito individualmente agli stimoli offerti.Il metodo è centrato sullo studente che, grazie a suoi strumenti, impara ad analizzare e a vedere diversi aspetti che un testo offre.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Testo in adozione, fotocopie e alcuni film visti utilizzando la Lim.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state svolte tre verifiche scritte sommative a quadrimestre e due orali.

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MATERIA INGLESE DOCENTE EMANUELA BORGOGNO

PROGRAMMA ANALITICO

ROMANTICISM

An age of revolutions Industrial Society A new sensibility William Blake

Life and works (accenni) The artist, the poet Complementary opposites Interest in social problems Analisi dei seguenti testi: “The Lamb” “The Tyger” “London”

William Wordsworth

The relationship with nature Recollection in tranquillity The preface of the Lyrical Ballads: a poetic manifesto Analisi del testo: “Daffodils”

Samuel Coleridge

Imagination and fancy Features and interpretations of the “Rime” Analisi del testo “The Rime of the Ancient Mariner” The idea of nature

Mary Shelley

FILM starring Robert De Niro 1994 “Frankenstein”: the plot, interpretations and themes Analisi dei testi: “The creation of the Monster” “Education of the creature”

Jane Austen

An uneventful life The theme of love and the marriage market “Pride and Prejudice” The story Elisabeth and Darcy Analisi dei brani “Mr and Mrs Bennet” “Darcy proposes to Elisabeth”

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THE VICTORIAN AGE The first half of Queen Victoria’s reign The Great Exhibition Life in the Victorian town The Victorian compromise Charles Dickens

Life and works (accenni) “Hard Times”: the plot and the the theme of education Analisi del testo: “The definition of a horse “ “Oliver Twist”: the plot Analisi del brano: “I want some more”

Oscar Wilde

Works Aesteticism main features “The Picture of Dorian Gray”: the plot, features and themes Analisi del testo “Dorian’s death” “The Importance of Being Earnest”:the plot, features and themes “Mother’s worries” parti del film relative a questo punto del testo

Robert L. Stevenson

“The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde”: plot, themes, influences and interpretations Analisi del brano: “The story of the door” “Jekyll’s experiment”

WAR POETS

Rupert Brooke: “The soldier” Wilfred Owen “Dulce et Decorum est”

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MODERN LITERATURE Modern Poetry : tradition and experimentation The modern novel James Joyce

“Dubliners” structure of the work Analisi di “Eveline” “Ulysses” : The Plot , the mythical method a Revolutionary Prose Analisi del brano dal punto di vista stilistico “The Funeral”

George Orwell

Works (accenni) Dystopia Social themes “1984” lettura del testo semplificata - edizione Penguin Features and Themes

W. B. Yeats and the Irish question

“Easter 1916”

The theatre of the Absurd and Samuel Beckett

“Waiting for Godot” Analisi del testo “Nothing to be done”

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MATERIA Matematica DOCENTE MARIA FEDERICI

Testi adottati: /

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 59 su 60

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni e i teoremi studiati.

Conoscere i principali concetti appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente nella propria rete concettuale.

Conoscere le principali funzioni algebriche e trascendenti.

Conoscere i metodi per il calcolo di semplici limiti, per lo studio della continuità e degli asintoti di una funzione.

Conoscere le “procedure” per lo studio di una funzione e per la sua rappresentazione probabile sul piano cartesiano.

CAPACITÀ/ COMPETENZE

Saper utilizzare, in situazioni specifiche e in contesti diversi, idee generali, regole, metodi e definizioni appresi.

Saper scegliere tra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed economicità

Saper studiare una funzione razionale

Saper ricavare informazioni dai grafici

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

La maggioranza degli allievi ha seguito con diligenza e mantenuto una buona condotta durante lo svolgimento delle lezioni. Gli stessi sono riusciti gradatamente anche ad interiorizzare i principali concetti affrontati quest'anno e ad utilizzarli nella risoluzione di semplici esercizi con una sufficiente metodologia. Vi sono poi alunni, con una preparazione piuttosto incerta e talvolta lacunosa, che incontrano difficoltà nell'applicare e disporre quanto appreso. In alcuni di questi casi, un maggiore impegno avrebbero sicuramente consentito un miglioramento del rendimento. La scarsità di ore previste dal programma ministeriale non ha permesso di approfondire bene tutti gli argomenti trattati.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Sforzarsi di operare una graduale passaggio dalla sollecitazione delle facoltà intuitive all'esercizio di quelle di astrazione e sistemazione razionale. In ogni situazione sfruttare l'errore come occasione di chiarimento e possibile fonte di nuova conoscenza. Esplicitare la riflessione pedagogico-didattica inerente alla disciplina e farne oggetto di studio, in collegamento con gli insegnanti interessati

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

La classe ha aderito a una nuova sperimentazione didattica realizzata nel biennio e proseguita in matematica anche negli anni successivi. La proposta prevedeva l’adozione del tablet, di libri e materiali digitali semistrutturati e di una metodologia didattica basata sul cooperative learning e sulla produzione autonoma di materiali di studio.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Verifiche scritte e orali periodiche in modo da apportare correttivi alla programmazione e da permettere agli allievi dei recuperi immediati. Valutazione: a) FORMATIVA: - individuazione degli obiettivi irrinunciabili per ciascuna U.D. e degli eventuali sottoobiettivi - strutturazione della prova e verifica intorno ai suddetti obiettivi

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b) SOMMATIVA: concorrono alla valutazione sommativa i seguenti elementi scaturiti dall'osservazione sistematica:

1) grado di coinvolgimento e di impegno dimostrato dall'alunno; 2) continuità della risposta all'azione educativa; 3) graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.

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Materia MATEMATICA Docente MARIA FEDERICI

PROGRAMMA ANALITICO Ripasso: disequazioni algebriche di 1° e 2° grado, intere e fratte. Grafici delle funzioni circolari (seno, coseno, tangente). Logaritmo e sue proprietà. Grafici della funzione esponenziale e logaritmica.

Funzioni reali.

Definizione di funzione reale di variabile reale.

Classificazione delle funzioni reali: algebriche e trascendenti.

Funzioni pari dispari e loro simmetrie.

Funzione crescente e decrescente in un intervallo. Funzione monotona (interpretazione grafica senza risoluzione algebrica) .

Dominio di una funzione. Regole per la determinazione del dominio di una funzione algebrica, funzione esponenziale e logaritmica. (casi semplici).

Segno della funzione. (interpretazione grafica. Solo per funzioni algebriche razionali intere e fratte calcolo algebrico)

Zeri della funzione. (interpretazione grafica. Solo per funzioni algebriche razionali intere e fratte calcolo algebrico)

Interpretazione del grafico di una funzione.

Limiti di funzioni.

Limite di una funzione: definizione intuitiva ed interpretazione grafica di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; definizione intuitiva ed interpretazione grafica di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; definizione intuitiva ed interpretazione grafica di limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; definizione intuitiva ed interpretazione grafica di limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito.

Limite destro e sinistro (solo interpretazione grafica).

Limiti delle funzioni elementari (approccio grafico, senza dimostrazione algebrica).

Operazione sui limiti: limite della somma algebrica di funzioni; limite del prodotto di funzioni; limite del quoziente di due funzioni (tutte senza dimostrazione).

Semplice calcoli di limiti in presenza di forme di indecisioni del tipo 0/0 e / .

Limiti delle funzioni razionali intere e fratte per x tendente ad un valore finito e all’infinito.

Definizione e calcolo per funzioni razionali intere e fratte di asintoti verticali, orizzontali, obliqui. Continuità di una funzione.

Continuità di una funzione in un punto ed in un intervallo.

Discontinuità delle funzioni: punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. (definizioni, interpretazione grafica, calcolo per funzioni semplici).

Derivate. Definizione di rapporto incrementale di una funzione. Definizione di derivata prima di una funzione e suo significato geometrico.

Derivate fondamentali :funzione costante, nxy ( con dimostrazione per n=1,2)

Derivate di y=senx, y=cosx, , xey , y=lnx (senza dimostrazione).

Regole di derivazione : derivata della somma, derivata del prodotto di due funzioni e di una costante per una funzione, derivata del rapporto di due funzioni. (senza dimostrazione).

Calcolo di derivate per funzioni razionali intere e fratte. Equazione della retta tangente in un punto del grafico. Punti stazionari.

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Relazione tra continuità e derivabilità. Riconoscimento grafico di punti di non derivabilità e relativa definizione. Determinazione di punti di massimo, minimo relativo e flessi a tangente orizzontale ( studio del

segno della derivata prima).

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MATERIA FISICA DOCENTE Maria Federici Testi adottati: / Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 51 su 60

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Individuare l’interazione elettrica in diversi contesti della vita reale.

Mettere in relazione fenomeni e leggi fisiche.

Descrivere e interpretare l’equilibrio elettrostatico.

Riconoscere il ruolo della capacità elettrica dei corpi nei fenomeni elettrici.

Identificare il ruolo della corrente elettrica nella vita reale.

Conoscere e spiegare alcune applicazioni tecnologiche della corrente elettrica

Individuare e descrivere l’interazione magnetica in situazioni reali.

Studiare l’interazione magnetica tra magneti e cariche in movimento.

Conoscere l’utilizzo del magnetismo nella vita reale.

CAPACITÀ/ COMPETENZE

Collegare fenomeni di elettrizzazione alla presenza di cariche elettriche.

Distinguere cariche elettriche positive e negative.

Riconoscere e descrivere fenomeni elettrici.

Descrivere fenomeni di elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione.

Distinguere corpi conduttori e isolanti.

Riconoscere l’analogia tra la legge di Coulomb e la legge di gravitazione universale.

Rappresentare un campo di forze attraverso le linee forza.

Collegare il concetto di energia potenziale al concetto di potenziale.

Individuare le condizioni di equilibrio elettrostatico nei conduttori.

Descrivere il campo e il potenziale elettrico in situazioni di equilibrio elettrostatico.

Descrivere fenomeni in termini di equilibrio elettrostatico.

Definire la capacità elettrica dei conduttori.

Capire il significato di «mettere a terra».

Mettere in relazione circuiti elettrici e schemi elettrici.

Individuare la funzione dei circuiti elettrici nei dispositivi d’uso comune.

Individuare applicazioni tecnologiche del magnetismo.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

La maggioranza degli allievi ha seguito con diligenza e mantenuto una buona condotta durante lo svolgimento delle lezioni. Gli stessi sono riusciti gradatamente anche ad interiorizzare i principali concetti affrontati quest'anno. Vi sono poi alunni, con una preparazione piuttosto incerta e talvolta lacunosa. In alcuni di questi casi, un maggiore impegno avrebbero sicuramente consentito un miglioramento del rendimento. La scarsità di ore previste dal programma ministeriale non ha permesso di approfondire bene tutti gli argomenti trattati.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma, con discussione guidata in classe. Rielaborazioni e approfondimenti fatte dagli alunni. Organizzazione di corsi di recupero indirizzati agli alunni che, nel corso dell’anno scolastico, riporteranno valutazioni insufficienti.

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STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

La classe ha aderito a una nuova sperimentazione didattica realizzata nel biennio e proseguita in matematica anche negli anni successivi. La proposta, che prevedeva l’adozione del tablet, di libri e materiali digitali semistrutturati e di una metodologia didattica basata sul cooperative learning e sulla produzione autonoma di materiali di studio.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Verifiche scritte e orali periodiche in modo da apportare correttivi alla programmazione e da permettere agli allievi dei recuperi immediati. Valutazione:

a) FORMATIVA: - individuazione degli obiettivi irrinunciabili per ciascuna U.D. e degli eventuali sottoobiettivi - strutturazione della prova e verifica intorno ai suddetti obiettivi b) SOMMATIVA Concorrono alla valutazione sommativa i seguenti elementi scaturiti

dall'osservazione sistematica: 1) grado di coinvolgimento e di impegno dimostrato dall'alunno; 2) continuità della risposta all'azione educativa; 3) graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente

grado di autonomia.

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Materia FISICA Docente MARIA FEDERICI

PROGRAMMA ANALITICO Gli argomenti sono stati trattati teoricamente con semplicissime applicazioni. Elettricità.

- Conduttori ed isolanti. - Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione. - Cariche elettriche. - Elettroscopio. - Legge di Coulomb.

Il campo elettrico. - Campo elettrici generato da cariche puntiformi. - Rappresentazione del campo elettrico attraverso le linee di campo. - Potenziale elettrico. - L’equilibrio elettrostatico. - Conduttori in equilibrio elettrostatico (cenni). - Campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico. - Gabbia di Faraday. - Condensatori, campo uniforme, capacità (cenni). - Corrente elettrica, differenza di potenziale, generatori di tensione. - Resistenza elettrica, leggi di Ohm. - Circuiti elettrici, resistori in serie ed in parallelo (casi semplici). - Potenza elettrica, effetto Joule. - Approfondimenti: lavori degli alunni.

Magnetismo - Campo magnetico, effetti magnetici dell'elettricità, esperienze di Oersted e Ampere. - Proprietà magnetiche della materia (cenni). - Forze tra correnti, forza di Lorentz, regola della mano destra. - La forza su una corrente e su una carica in moto - Il campo magnetico di un filo e in un solenoide - Il motore elettrico - Cenni all’ induzione magnetica magnetica: la corrente indotta. - Approfondimenti: lavori degli alunni.

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MATERIA SCIENZE NATURALI DOCENTE GIOVANNI VALENTE

Testi adottati: G.Valitutti, N.Taddei, H.Kreuzer, A.Massey, D.Sadava, D.Hills,H.Craig Heller, Berenbaum, Dal carbonio agli OGM –Biochimica e biotecnologie”, Zanichelli Editore; C.Pignocchino Feyles, Scienze della Terra quinto anno, SEI Editore Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 54 su 60

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI Struttura e funzione della chimica organica e biologica. Biochimica e metabolismi. Le applicazioni dei processi biologici. Il Pianeta Terra come sistema integrato.

CAPACITÀ/ COMPETENZE Capacità di sostenere idee, esprimere conoscenze in modo coerente e di fare collegamenti utilizzando il lessico specifico della disciplina. Saper applicare le conoscenze acquisite per effettuare una corretta lettura dei problemi biotecnologici e ambientali e saper individuare i comportamenti necessari per compiere scelte consapevoli.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Gli obiettivi legati alle conoscenze sono stati, anche se in misura diversa, complessivamente raggiunti. Gli obiettivi legati alle capacità – competenze hanno visto un raggiungimento parziale da parte di un gruppo di allievi in quanto non sempre sono stati sostanziati da interesse e studio costante.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Si sono usate: lezioni frontali interattive con l’uso della LIM, lettura interpretativa del testo scolastico, lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi, preparazione di schemi e tavole riassuntive, visione e commento di audiovisivi. Si sono alternate le metodologie induttiva e deduttiva.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Si sono utilizzati: libro di testo e altri testi inerenti agli argomenti trattati, audiovisivi, materiale ricavato da internet. Si è fatto ricorso all’uso della LIM

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Sono state svolte verifiche sia orali sia scritte. Le prove scritte, che costituivano la preparazione ad un’eventuale prova d’esame, comprendevano domande da completare, quesiti a risposta singola e trattazione sintetica di argomenti. L’esposizione orale aveva lo scopo di verificare le capacità di esposizione e di collegamento e l’uso corretto del linguaggio specifico. Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti: dal due, in caso di rifiuto dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto anche della partecipazione e dell’interesse dimostrati in classe, della continuità, dell’impegno e dei miglioramenti fatti registrare nel corso dell’anno scolastico.

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MATERIA SCIENZE NATURALI DOCENTE GIOVANNI VALENTE

PROGRAMMA ANALITICO 1. LA CHIMICA DEL CARBONIO Il mondo del carbonio - l’ibridazione del carbonio; - l’isomeria: di catena, di posizione. Gli idrocarburi - alcani alcheni e alchini: classificazione, nomenclatura; I gruppi funzionali - i principali gruppi funzionali; struttura e generalità sulla nomenclatura di: alogenuri alchilici, alcoli alifatici, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici. 2. LE BIOMOLECOLE Le biomolecole Struttura, proprietà chimico fisiche e funzione biologica di: - Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Reazione di condensazione e idrolisi; - Lipidi: trigliceridi, fosfolipidi e steroidi. - Proteine: amminoacidi e legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria - gli enzimi; - Acidi nucleici: i nucleotidi e la formazione dei polimeri; le differenze tra DNA e RNA; - Il modello a doppia elica e la duplicazione del DNA. La sintesi delle proteine - l’informazione genetica: il codice genetico e le triplette; - RNA messaggero, ribosomiale e trasportatore: formazione, struttura e funzione; - la sintesi delle proteine: trascrizione e traduzione. 3. IL METABOLISMO Il metabolismo e le vie metaboliche - le vie metaboliche: anaboliche e cataboliche, convergenti, divergenti e cicliche,; La reazione di respirazione cellulare e la fermentazione - la respirazione cellulare - glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa: parti della cellula in cui avvengono e descrizione dei principali processi chimici ( senza precisare i passaggi intermedi e le formule chimiche); - la produzione e il significato dei trasportatori elettronici e dell’ATP. - la fermentazione di tipo lattico e alcolico. 4. LE BIOTECNOLOGIE Le biotecnologie - le biotecnologie classiche e moderne. - l’ingegneria genetica: copiare, sintetizzare e ibridare il DNA; - il DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione, l’elettroforesi del DNA, PCR, il clonaggio di un gene. Gli OGM - la produzione di OGM procarioti ed eucarioti; - gli animali GM e il loro uso a scopo terapeutico; - le piante GM: potenzialità e problemi etici. - uso degli OGM: potenzialità e problemi etici. Le applicazioni biotecnologiche: - in campo medico: la diagnostica, i trattamenti terapeutici, gli anticorpi monoclonali; - ambientale: il biorimedio, la produzione di combustibili, i biocatalizzatori; Cellule staminali e clonazione - generalità sulle cellule staminali e il loro uso a scopi terapeutici

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5. MODELLI E STRUTTURA DELLA TERRA Dai fenomeni sismici al modello interno della Terra - Il modello della struttura interna: le discontinuità, crosta, mantello e nucleo - il calore interno e il campo magnetico I modelli per spiegare la dinamica della litosfera - Wegener e la “Deriva dei continenti”; - l’espansione dei fondali oceanici, il paleomagnetismo, l’isostasia,. - la teoria della “Tettonica a placche”: la struttura delle placche, i movimenti e i margini divergenti, convergenti e conservativi, le strutture geografiche conseguenti. - il motore della tettonica delle zolle.

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MATERIA STORIA DELL’ARTE DOCENTE INES ZIVKOVIC

Testi adottati:

G. Cricco- F. P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte: Dall’età dei lumi ai giorni nostri”, vol. 3, versione verde, Zanichelli editore

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 49 su 60 previste (entro il 15 maggio)

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle personalità emergenti

nell’ambito della storia dell'architettura, della scultura e della pittura relativamente ai secoli XVIII, XIX e

XX. Collocazione degli autori e delle opere nel contesto storico e in relazione tra di loro.

CAPACITÀ/ COMPETENZE

Capacità: Raggiungere una sufficiente capacità di orientamento nell’articolato mondo della storia artistica;

saper riconoscere, descrivere, paragonare, interpretare criticamente, aspetti fondamentali delle principali

correnti e valore delle singole personalità nell’ambito delle arti maggiori; crearsi una scala di valori

personali; saper effettuare collegamenti anche con altri ambiti disciplinari.

Competenze: Saper individuare i concetti estetici ed i caratteri stilistici di base. Saper attuare una lettura

dell’opera d’arte sviluppando un’analisi critica che la mette in relazione con altri contesti storico culturali e

disciplinari.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

I risultati raggiunti sono complessivamente positivi e di livello medio-alto. La classe ha mostrato molto

interesse per la materia migliorando nell'arco dell'anno la capacità di costruire il senso critico personale.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali e dialogate, sulla traccia del libro di testo e sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante,

intervallate con la visione dei brevi filmati e talvolta supportate con le mappe concettuali, le presentazioni

Prezi e Power Point, la visione delle opere su Google Art Project e le visite virtuali dei musei; commento

e riflessione sui fatti di stretta attualità artistica, visita delle mostre e la sollecitazione dei commenti

individuali.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Libro di testo, lezioni Power Point o Prezi, LIM/ proiettore, ricerche in gruppo, peer-to-peer, presentazioni

digitali

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche e hanno

tenuto conto della conoscenza dei contenuti nozionistici, delle capacità personali di interpretazione e di

collegamento, della chiarezza e ricchezza del linguaggio espositivo. Verifiche : N°3 scritte e N°2 orali.

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MATERIA STORIA DELL’ARTE DOCENTE INES ZIVKOVIC

PROGRAMMA ANALITICO

Programma svolto entro il giorno 15 maggio 2017

Unità I : Il Seicento-Settecento. Monumentalità e fantasia: generalità e inquadramento storico-

artistico;

Caravaggio: Bacco, Canestra di frutta, Vocazione di San Matteo, Morte della Vergine, Davide con la

testa di Golia

Barocco romano: Bernini: Apollo e Dafne, David, Baldacchino di San Pietro, Sant'Andrea al Quirinale,

Piazza San Pietro.

F. Borromini: Sant'Ivo alla Sapienza, San Carlino alle Quattro Fontane

Barocco torinese: Guarino Guarini: Chiesa di San Lorenzo, Palazzo Carignano

Il tardobarocco: Filippo Juvarra a Torino: Palazzo Madama, Bailica di Superga, Palazzina di caccia di

Stupinigi, Reggia di Venaria (studio delle opere in visita d'istruzione)

Unità II: Il neoclassicismo: generalità e inquadramento storico-artistico;

A. Canova: Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Le Grazie

J. L. David: Il Giuramento degli Orazi, A Marat

J.A.D. Ingres: Giove e Teti, La grande Odalisca, I ritratti

Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, I ritratti della Duchessa d'Alba, Maya vestida e

Maya desnuda, Il Colosso, Saturno che divora un figlio, Le fucilazioni del 3 maggio 1808;

aspetti dell’architettura in Italia (G. Piermarini );

Unità III: Il romanticismo: generalità e il confronto con il neoclassicismo

J. Constable: Nuvole, La cattedrale di Salisbury, Il carro da fieno

J. M. W. Turner: Ombra e tenebre. La sera del diluvio, Il tramonto

C.D. Friedrich: Il naufragio della speranza, Viandante sul mare di nebbia, Tre età d'uomo

T. Géricault: Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, Cattura di un cavallo selvaggio,

La zattera della Medusa, Gli alienati

E. Delacroix: La barca di Dante, Le donne di Algeri, La libertà che guida il popolo

F. Hayez: l Bacio

Unità IV: Il realismo francese : generalità; cenni all'opera di Millet e Daumier

G.Courbet: Lo spaccapietre, Le signorine sulle riva della Senna, L’Atelier del pittore

Unità V: Impressionismo: i momenti delle grandi trasformazioni artistiche: genesi, generalità, la

fotografia di Muybridge, le stampe giapponesi. Modulo CLIL: Age of Impressionism

E. Manet: Colazione sull’erba, Olimpia Il bar alle Folies- Bergère

C. Monet: La Grenouillère, Impressione, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle Ninfee (ricerca )

A. Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette (ricerca individuale)

Edgard Degas: La lezione di danza, L’assenzio, Quattro ballerine in blu (ricerca individuale)

Unità VI: Postimpressionismo: generalità, caratteristiche singolari dei massimi esponenti

P. Cezanne: La casa dell’Impiccato, Giocatori di carte, La montagna di St.Victoire, I bagnanti

P. Gauguin: Il Cristo giallo, Come! Sei gelosa?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

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V. Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto, La camera da letto, La chiesa di Auvers, Campo di

grano con volo di corvi, La notte stellata (visita del VanGogh Mueum Amsterdam)

G Seurat: Une baignarde à Asnières, Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte, Il circo

H. Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge, Au Salon de la Rue des Moulins

Unità VII: Art Nouveau in Europa

G. Klimt: Giuditta I e II, Il ritatto di Adele Blockbauer, Il bacio, La secessione Viennese: Il fregio di

Beethoven, Casa Stocket: Il bacio (Compimento) e L'albero della vita.

Unità VIII - Le Avanguardie artistiche: generalità e inquadramento storico-artistico;

I Fauves: nascità del movimento: opere di Vlamnick, Marquette, Derain

Matisse: Donna con cappello, Ritratto con la riga verde, La danza

Espressionismo e Die Brucke;

E. Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso di Karl Johann, Il Grido, L'Angoscia, la Pubertà

E. Kirchner: Due donne per strada

Heckel: Giornata limpida

Nolde: I girasoli, Papaveri e iris

Il cubismo: la genesi, il rapporto tra Picasso e Braque, le fasi del cubismo

Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Fabbrica a Horta de Ebro, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura

morta con sedia impagliata, Guernica

Il futurismo: generalità, I manifesti

U. Boccioni: La città che sale, I stati d'animo: gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano, Forme

uniche della continuità nello spazio

G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Lampada ad arco, la Pazza, Ragazza che corre sul

balcone, Le mani del violinista, Compenetrazioni iridescenti, Velocità astratta + rumore, opera

completa (visita della mostra “Futur Balla” ad Alba)

Argomenti da trattare dopo il 15 maggio 2016:

Il “dada”: generalità; alcune opere di M. Duchamp, H. Arp, M.Ray.

Il surrealismo: generalità; cenni all’opera di M. Ernst, J. Mirò, R. Magritte, S. Dalì:

L’astrattismo in pittura: generalità; il “ Cavaliere azzurro”, W.Kandinsky, Piet Mondrian e

Neoplasticismo ( Rietweld ) .

Ecole de Paris: Chagall e Modigliani

Metafisica: generalità; aspetti della pittura attraverso alcune opere di G. De Chirico.

Pop-art: aspetti generali; aspetti dell’opera americana di R. Lichtenstein, A.Warhol

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MATERIA SCIENZE MOTORIE DOCENTE GRAZIELLA BELLO

Testi adottati: Balboni –Dispenza, Studenti informati, Il Capitello

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 48su 60 previste (entro il 15 maggio)

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscere le capacità condizionali e quali sono gli apparati coinvolti

Conoscere le capacità coordinative e l’importanza dell’intervento delle funzioni neuromuscolari

Conoscere la successione delle combinazioni proposte

Conosce le regole dei giochi di squadra proposti e delle discipline di atletica leggera proposte

Riconosce i diritti fondamentali degli altri

Riconosce i diritti e i bisogni altrui

Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti

Conoscere gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato

CAPACITÀ/ COMPETENZE

Dimostrare un significativo miglioramento delle proprie capacità condizionali (resistenza, forza, velocità, mobilità articolare)

Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili

Esprimersi col corpo in modo fluido ed armonico

Esegue i fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra proposti

Esegue i gesti tecnici delle specialità di atletica leggera proposte

Sperimenta nello sport diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria

Collabora e interagisce in gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni

Agisce in modo autonomo e responsabile per far valere i propri diritti e bisogni

Adotta i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica

Adotta le norme sanitarie e alimentari indispensabile per il mantenimento del proprio benessere

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

La maggioranza delle allieve/i ha lavorato con continuità e, nonostante alcuni disagi logistici relativi alla carenza di palestra, con spirito collaborativo e senso di responsabilità. I risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono più che buoni, ottimi per alcuni. In genere, i ragazzi si sono distinti per entusiasmo partecipativo e desiderio di movimento e gioco.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Percorsi individualizzati

Attività di gruppo

Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto. Questo fatto, oltre a creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni. Materiali e strutture utilizzate: Palestra, grandi e piccoli attrezzi Strutture private in convenzione

Libro di testo

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Criteri di valutazione:

Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale

Impegno e motivazione alla materia

Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio

Verifiche scritte effettuate attraverso questionari scritti a risposta aperta.

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MATERIA SCIENZE MOTORIE DOCENTE GRAZIELLA BELLO

PROGRAMMA ANALITICO ALLENAMENTO - DISCIPLINE SPORTIVE

Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche

Esperienze varie per il miglioramento delle capacità motorie, coordinative e condizionali. Teoria:

Movimento come prevenzione – obiettivo benessere – stress e salute – mal di schiena.

Elementi di primo soccorso: classificazione infortuni, il codice comportamentale, come trattare i danni più comuni, le emergenze e le urgenze.

Gioco:

I giochi sportivi di squadra

Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra Allenamento:

Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche

Esperienze varie per il miglioramento delle capacità motorie, coordinative e condizionali. Discipline sportive: Il programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primari l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sport, tendendo a promuovere la pratica

motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell'attuale società;

la scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero.

Pertanto le proposte presentate nel corrente anno sono state:

Atletica : Corse veloci ( frequenza, ritmo e accelerazione), Corse di resistenza (distanze diverse e gestione risorse), Salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie), Lanci (forza esplosiva e tecnica esecutiva)

Giochi sportivi di squadra: hitball, basket, pallavolo, palla tamburello, badminton e tennistavolo.

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6.2 ALLEGATO 2

ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 )

Istituto Statale “Augusto Monti” - Asti

a.s. 2016/17

SIMULAZIONE

DELLA TERZA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO

Classe V UB – LICEO DELLE SCIENZE UMANE

02/03/2017

DISCIPLINE PUNTEGGIO

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE (Tip. B+C) /15

LINGUA E CULTURA INGLESE (Tip. B+C) /15

MATEMATICA (Tip. B+C) /15

SCIENZE NATURALI (Tip. B+C) /15

PUNTEGGIO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA (media tra i punteggi)

/15

Candidato: ____________________________________________ (cognome – nome)

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Cognome e nome

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

1. Analizza e commenta il dipinto Le fucilazioni del 3 maggio 1808. Indica l'autore e le opere del XX secolo che furono influenzate da questo dipinto. (max 10 righe)

2 Descrivi L’atelier del pittore di …........................ dal punto di vista iconografico e iconologico. (max 10 righe)

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3. Individua l'affermazione corretta:

Grazie all'invenzione della fotografia molti ritrattisti vennero subito favoriti, in quanto inizialmente la stessa produceva risultati non impeccabili e a prezzi molto più alti rispetto alla pittura in atelier . Grazie all'invenzione della fotografia alcuni artisti più attenti e sensibili colsero immediatamente la straordinarietà dell'invenzione, della quale iniziarono subito a servirsi, non in antagonismo, ma in aiuto e in accordo con la propria pittura. Grazie alla fotografia, la pittura diventa maggiormente documentaria e si concentra sull'analisi anatomica dei personaggi. La pittura deriva dalla fotografia molte delle principali regole di composizione e di inquadratura, ponendo grande attenzione anche allo studio e al bilanciamento delle luci e delle ombre.

4. Osserva il particolare del opera di Édouard Manet e individua quale tratto caratteristico dell’artista evidenzia

La precisione realistica ricercata fin nei minimi dettagli La passione per le rappresentazioni en-plein air Il colore steso per tocchi rapidi e confusi che, solo se osservati da lontano, acquistano uno straordinario effetto di realismo Il colore steso per ampie campiture chiaroscurate che definiscono i volumi

5. Confronta i due dipinti di Claude Monet e Pierre-Auguste Renoir, entrambi intitolati La Grenouillère, e identifica l'affermazione esatta

Nell’opera di Renoir è privilegiata la vista d’insieme Nell’opera di Renoir il colore, steso per campiture larghe e piatte e spesso usato in maniera antinaturale, conferisce una sensazione generale di sognante irrealtà Nell’opera di Renoir, l’artista adotta una pennellata minuta, frammentando la luce in piccole chiazzette di colore e conferendo all’insieme una sensazione di gioiosa vivacità Nell’opera di Renoir le figure sono appena tratteggiate, al pari della natura circostante

6. Analizza l’opera La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise di Cézanne e individua fra quelle proposte la caratteristica pertinente già tendente al postimpressionismo

Colore dato per piccoli tocchi Corposità della superficie pittorica e ricorso a numerosi tocchi di colore chiaro Attenzione per i volumi Scelta dell’en-plein air 7. Tra i caratteri comuni a tutti i pittori postimpressionisti individua la risposta non corretta

Il rifiuto della sola impressione visiva L’esaltazione della linea La certezza e la libertà del colore La sicurezza del contorno

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Name Surname

INGLESE

1 THE IDEA OF BEAUTY AND ART IN OSCAR WILDE (max 10 righe)

2 WHAT DO DR. JEKYLL AND MR HYDE REPRESENT ? WHY ARE THEY DIFFERENT ?

(max 10 righe)

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3 CHOOSE THE BEST ANSWER

3.1 MR GRADGRIND IN HARD TIMES IS PRESENTED AS

a) A creative teacher

b) A narrow minded man

c) A teacher interested in the personality of his students

d) A handsome man

3.2 WHAT CAUSED BRITAIN TO CHANGE FROM A FARMING INTO AN INDUSTRIAL TOWN ?

a) The greater demand for goods due to the increase in population

b) The improvements of life conditions in towns

c) The enclosures

d) The ideas of freedom and equality spreading all over Europe

3.3 DURING THE ROMANTIC AGE THERE WAS A GROWING INTEREST IN

a) The town

b) Rustic every day life

c) The relationship with God

d) The conscious aspects of life

3.4 BLAKE’S CENTRAL SYMBOLS ARE RELATED TO

a) The figures of the child , the father and Christ

b) The figure of the poet

c) Supernatural figures

d) Mythological figures

3.5 IN WORDSWORTH’S POETRY THE MAIN FOCUS IS

a) The description of the natural object

b) The observation of the natural phenomena

c) The poet’s emotions

d) The interaction between nature and man

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Cognome e nome

MATEMATICA

1. Scrivere le definizioni di funzione continua in un punto e in un intervallo. Determinare e classificare i punti di discontinuità delle funzioni:

1a. 1

1

xy 1b.

x

xy

24

4 2

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2 Osservare il grafico e rispondere:

Dominio della funzione:

Codominio della funzione:

Eventuali simmetrie particolari della funzione:

Coordinate degli eventuali punti d’intersezione della funzione con gli assi coordinati:

Segno della funzione:

Intervalli di monotonia:

Classificare gli eventuali punti di discontinuità:

Equazioni degli eventuali asintoti:

Calcolo dei limiti agli estremi del dominio:

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3. Crocetta la risposta che ritieni corretta motivando con ragionamenti, calcoli ecc. la tua scelta negli spazi bianchi. ( tipologia C)

3.1 Il dominio della funzione xx

xf102

1)(

2 è:

A. ),( B. ),5()0,( C. ),0( D. ),5[]0,(

3.2 Le intersezioni della funzione 1

42

x

xy con gli assi cartesiani sono:

A. )2;0();0;4( B. )0;2();4;0( C. )0;2();4;0( D. (0;4);(-2;0)

3.3 La funzione 2

4)(

2

x

xxxf è positiva per :

A. B. C. D.

3.4 La funzione xx

xy

2

23

2

è:

A. pari B. dispari C. né pari, né dispari D. simmetrica rispetto all’asse x

3.5 Il valore del x®-¥lim

6x7 -3x3 + 4x-1

2x7 +3 è:

A. B. 0 C. D. 3

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Cognome e nome

SCIENZE NATURALI

1. Descrivi la tecnica utilizzata per amplificare il DNA. PCR (max 7 righe)

2 Anticorpi monoclonali: come vengono prodotti e loro uso. (max 7 righe)

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3. Rispondi alle seguenti domande barrando la risposta giusta ( tipologia C)

a. Il biorimedio: È una tecnica che consente di impiegare i batteri per decontaminare ambienti inquinati È per ora un’ipotesi irrealizzabile Può essere utilizzata in ambienti acquatici, ma non nel suolo È nocivo e a sua volta crea inquinamento

b. Un OGM è:

Un batterio, una pianta o un animale che è stato clonato

Un batterio in cui è stato immesso l’intero genoma di un’altra specie

Un organismo vivente da cui si estraggono sostanze utili all’uomo

Un organismo che presenta geni diversi da quelli che avrebbe comunemente

c. Una sonda nucleotidica può essere utilizzata per:

Inserire geni in una cellula ospite

Produrre DNA per la clonazione genica

Giuntare segmenti di DNA

Trovare una sequenza nucleotidica

d. Al fine della clonazione di un gene, la dna ligasi è utilizzata per:

Inserire il vettore ricombinante in una cellula ospite

Inserire un frammento di DNA in un vettore plasmidico

Tagliare molecole di vettore

Preparare frammenti di DNA per eseguire la clonazione

e. Nella tecnologia del DNA ricombinante, il termine vettore si riferisce:

A una molecola di DNA usata per veicolare DNA estraneo in opportune cellule ospiti

All’enzima che taglia il DNA in frammenti di restrizione

Alla cellula ospite in cui è stato inserito il DNA estraneo

A un insieme di cellule, in genere batteriche, ricombinanti

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Istituto Statale “Augusto Monti” - Asti

a.s. 2016/17

SIMULAZIONE

DELLA TERZA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO

Classe V UB – LICEO DELLE SCIENZE UMANE

05/05/2017

DISCIPLINE PUNTEGGIO

FILOSOFIA (Tip. B) /15

LINGUA E CULTURA INGLESE (Tip. B) /15

MATEMATICA (Tip. B) /15

STORIA (Tip. B) /15

PUNTEGGIO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA (media tra i punteggi)

/15

Candidato: ____________________________________________ (cognome – nome)

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Cognome e nome

FILOSOFIA 1. Perché la liberazione dalla volontà, nel pensiero di Schopenhauer, implica il superamento dell’individualità? (max 10 righe)

2. Descrivi quali sono le caratteristiche fondamentali dell’esistenza per Heidegger. (max 8 righe)

3. Spiega il compito critico e negativo che Adorno attribuisce alla dialettica modificandone il concetto hegeliano. (max 8 righe)

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Cognome e nome

INGLESE

1. WHAT ARE THE INNOVATIONS IN LITERATURE IN MODERN TIMES ?

2. STEVENSON AND WILDE SHARE THE SAME CRITICISM ABOUT THE HYPOCRISY AND DUPLICITY OF THE SAME AGE. EXPLAIN HOW THEY EXPRESS IT IN THEIR WORKS.

3. EXPLAIN THE MYTHICAL METHOD IN ULYSSES

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Cognome e nome

MATEMATICA 1. Scrivere le condizioni affinché esista l’asintoto obliquo per una funzione. Stabilisci se la seguente funzione ammette un asintoto obliquo e determina la sua equazione.

2. Spiega il concetto di punto stazionario di una funzione. Calcola la ascisse dei punti stazionari della seguente funzione e determina se sono massimi, minimi o flessi.

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3.

Dominio

Codominio

Simmetrie

Intersezioni con assi

Segno della funzione

Monotonia

Eventuali discontinuità e loro classificazione

Eventuali punti di non derivabilità e loro classificazione

Eventuali punti di massimo e minimo relativo o assoluto

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Cognome e nome

STORIA 1. “La questione tedesca” fu una delle grandi problematiche emerse alla conclusione della seconda guerra mondiale. Come venne affrontata dai Paesi vincitori del conflitto? (max 10 righe)

2. Attraverso quali scelte e azioni di politica internazionale l’URSS rispose alla politica del containment di Truman? (max 8 righe)

3. La guerra di Corea fu il primo episodio significativo della Guerra fredda combattuta anche in “forma calda”. Perché gli Stati Uniti investirono molto in questo conflitto e quali ripercussioni internazionali ebbe la guerra? (max 8 righe)