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23/03/2017 1 CONVEGNO Benessere dell’operatore per una sicura movimentazione dell’ospite in RSA Monza, 22 marzo 2017 Proposta di impiego di fasce di gravità nella formulazione della limitazione Dr. Gianni Saretto Medico Competente Fondazione Opera San Camillo Ricerca CERGAS Bocconi: Le inidoneità e le inidoneità con limitazioni alla mansione specifica nelle Aziende sanitarie pubbliche: analisi del fenomeno e proposte di policy Collaborazione FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere) IPSVI (Federazione dei Collegi Infermieri) ANMA (Associazione Nazionale Medici d’Azienda) SIMLII (Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale) Finanziato AUSL della Valle d’Aosta, Regioni Basilicata Umbria e Veneto Cisl, Nursind Coinvolte 49 Aziende sanitarie pubbliche (Ospedali, ASL, IRCCS) per un totale di 137.422 dipendenti Ricerca CERGAS

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23/03/2017

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CONVEGNO Benessere dell’operatore

per una sicura movimentazione dell’ospite in RSAMonza, 22 marzo 2017

Proposta di impiego di fasce di gravità nella formulazione della limitazione

Dr. Gianni SarettoMedico Competente

Fondazione Opera San Camillo

Ricerca CERGAS Bocconi: Le inidoneità e le inidoneità con limitazioni alla mansione specifica nelle Aziende sanitarie pubbliche: analisi del fenomeno e proposte di policyCollaborazione FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere)IPSVI (Federazione dei Collegi Infermieri)ANMA (Associazione Nazionale Medici d’Azienda)SIMLII (Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale)Finanziato AUSL della Valle d’Aosta, Regioni Basilicata Umbria e VenetoCisl, NursindCoinvolte 49 Aziende sanitarie pubbliche (Ospedali, ASL, IRCCS) per un totale di 137.422 dipendenti

Ricerca CERGAS

23/03/2017

2

Ricerca CERGAS

Idoneità parziali (idoneità con limitazioni)

Inidoneità Totali Non specificato

Totale Inidoneità

11,2% 0,3% 0,3% 11,8%

OBIETTIVI… quantificazione e analisi dei dipendenti in servizio che, per le limitazioni piscofisiche, possono rappresentare un condizionamento nell’organizzazione aziendale e alla flessibilità alla gestione del personale… studio in 9 aziende dei processi di gestione delle limitazioni

137.422

16.266 lavoratori con limitazioni

Ricerca CERGAS

49,50%

11,40%

12,60%

5,40%

12%

4,90%4,10%

Prevalenza InidoneitàPrevalenza Inidoneità

MMC e pazienti Posture incongrue Lavoro notturno e reperibilità Rischio chimico e allergie

Altro Stress /problemi psichiarici Turni non notturni

23/03/2017

3

Ricerca CERGAS

> 50 annidonne

Ricerca CERGAS

1° Quartile = 25%3° Quartile = 75%

23/03/2017

4

Ricerca CERGAS

OSS - AusiliariInfermieri

Stima del trend di invecchiamento della popolazione infermieristica(Guardini I, Deroma L et al 2011 – G. Ital. Med Lav Erg)

Stima del trend di invecchiamento della popolazione infermieristica(Guardini I, Deroma L et al 2011 – G. Ital. Med Lav Erg)

MEDIA xxxxxx

2,9

8,6

12,1

17,318,8

27,726,7

0

5

10

15

20

25

30

35

<30 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 >55

Percentuale di inidoneità a MMC e pazienti

Media: 20,1% (453/2250)

23/03/2017

5

Stima del trend di invecchiamento della popolazione infermieristica(Guardini I, Deroma L et al 2011 – G. Ital. Med Lav Erg)

21,6

32,4

41,4

46,748,6 48,2

46,644,8

43,342,3

20

25

30

35

40

45

50

2008 2011 2014 2017 2020 2023 2026 2029 2032 2035

età>45 anni

età>45 anni

Stima del trend di invecchiamento della popolazione infermieristica(Guardini I, Deroma L et al 2011 – G. Ital. Med Lav Erg)

RSA Fondazione Opera San Camillo

DATI IDONEITA’ CON LIMITAZIONI –INIDONEITA’ OPERATORI

LIMITAZIONI 65 20,9 % 311 11,2%

INIDONEITA’ 1 0,3% 311 0,3%

TOTALE 66 21,2% 311 11,8%

CERGAS

23/03/2017

6

N. lavoratori con limitazioni %

LIMITAZIONI CORRELATE ALLA

MOVIMENTAZIONE PAZIENTI E

CARICHI/POSTURE

59 90,7

LIMITAZIONI CORRELATE AD ALTRI RISCHI (*)

6 9,2

TOTALE LIMITAZIONI 65 100

Analisi delle limitazioni – anno 2015 – correlate alla movimentazione carichi/pazienti o ad altri rischi (*) Comprendono limitazioni riferite al turno notturno e all’orario di lavoro,

all’esposizione ad agenti chimici, all’esecuzione di compiti complessi,all’attività con il pubblico e altre limitazioni.

Analisi delle limitazioni – anno 2015 –rapporto limitazioni movimentazione carichi/pazienti vs altri rischi

FONDAZIONE VS CERGAS

60

40

CERGAS

1

2

91%

9%

FONDAZIONE SAN CAMILLO

1

2

MOVIMENTAZIONE PAZIENTI CARICHI

ALTRI RISCHI

ATTI CONGRESSO SIMLII MILANO 2015GIUDIZI D’IDONEITÀ ALLA MANSIONE SPECIFICA IN OPERATORI SANITARI DI UN’AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DEL SUD ITALIABaldassarre A., et al. 529 giudizi di idoneità con limitazioni Le limitazioni maggiormente rappresentate sono relative ai turni notturni/reperibilità/emergenza-urgenza(45,4%), alla movimentazione manuale di carichi e pazienti (36,9%), ad agenti chimici (5,5%), ad agenti biologici (2,8%), alle radiazioni ionizzanti (2,5%) ed altro (6,9%).

23/03/2017

7

UOL

N. lavoratori con lim

itazioni

RAPPORTO

%

DENOMINATOREN. totale lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria nella UO

INIDONEI

BESANA 7 25 28 (anno 2015) 0

CAPRIATE 1 4,1 24 (anno 2015) 0

GENOVA 18 19,5 92 0

VENEZIA STELLA MARIS 32 29,9 107 1

VERONA BRESCIANI 7 11,6 6O 0

TOTALE LIMITAZIONI 65 20,9 311 1

Lavoratori con prescrizioni e lavoratori con limitazioni – anno 2015OSS e INFERMIERI

Classificazione delle limitazioni sulla base della gravità

LINEE DI LAVORO PER LA GESTIONE DEL PROBLEMAMisure tecniche – organizzative – proceduraleSintesi: miglioramento Indice MAPO

GESTIONE DELLE LIMITAZIONE

Supporto ai dipendenti per progetti riabilitativi di recupero

Collaborazione Medico Competente/Direzioni/Coordinamento Infermieristico nella contestualizzazione della limitazione e nell’identificazione delle soluzioni organizzative più adeguate per ciascun operatore

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Analisi delle limitazioni –disaggregazione in TRE fasce di severità

LIMITAZIONI GRAVI (GRUPPO A)

LIMITAZIONI MEDIE (GRUPPO B)

LIMITAZIONI LIEVI (GRUPPO C)

La movimentazione manuale dei carichiD O C U M E N T O N. 14LINEE GUIDA SU TITOLO VDecreto Legislativo n° 626/94COORDINAMENTO TECNICO PER LA PREVENZIONE REGIONI

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PATOLOGIE GRAVIDETERMINANO L’ASSEGNAZIONE DEL DIPENDENTE NEL GRUPPO A - LIMITAZIONI RILEVANTI – PROSSIME A INIDONEITA’

Lombalgie- lombo sciatalgie - lombocruralgie acute, post intervento riduzione chirurgica di ernia (limitazione temporanea per un mese)Ernia discale (contenuta o espulsa) con deficit neurologici da compromissione radicolare e indicazioni chirurgica (limitazione temporanea e rivalutazione post intervento)Spondilolisi – spondilolistesi di 2° grado (scivolamento >25%)Instabilità vertebrale graveFrattura vertebrale traumatica o da osteoporosiTumore dell’ossa (secondario o primitivo), tumore del midollo spinaleOsteoporosi grave; osteosclerosi (malattia di Paget)Patologia reumatica (artrite reumatoide o spondilite anchilosante)

Patologie gravi a carico dell’articolazione scapolo-omerale, gomito, polso, coxofemorale, ginocchio e piedePatologie gravi cronico degenerative su base autoimmunitaria, tumorale, neurologica, cardiorespiratoria ed endocrina.

non può movimentare pesi superiori a 6 Kg con peso tenuto vicino al tronco non può movimentare pesi superiori a 3 Kg nelle posizioni sfavorevoli

PATOLOGIE DI MEDIA GRAVITA’ DETERMINANO L’ASSEGNAZIONE DEL DIPENDENTE NEL GRUPPO B - LIMITAZIONI MEDIE

Lombalgie- lombo sciatalgie - lombocruralgie cronicizzate (limitazione temporanea nelle fasi acute)Esiti recenti di distorsioni e fratture traumaticheEsiti recenti di laminectomia

Patologie di media gravità a carico dell’articolazione scapolo-omerale, gomito, polso, coxofemorale, ginocchio e piedePatologie di media gravità cronico degenerative su base autoimmunitaria, tumorale, neurologica, cardiorespiratoria ed endocrina.

non può movimentare pesi superiori a 8 Kg con peso tenuto vicino al tronco non può movimentare pesi superiori a 4 Kg nelle posizioni sfavorevoli

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PATOLOGIE LIEVIDETERMINANO L’ASSEGNAZIONE DEL DIPENDENTE NEL GRUPPO C - LIMITAZIONI LIEVI PER LA MOVIMENTAZIONE DEI PAZIENTI E PESI

Protrusione discale – bulging senza interessamento radicolareDiscopatia lombare Inversione lordosi lombare in presenza di discopatiaSpondilolisi – spondilolistesi di 1° grado Spondiloatrosi, spondilosi

Patologie iniziali o di lieve gravità cronico degenerative su base autoimmunitaria, tumorale, neurologica, cardiorespiratoria ed endocrina.

non può movimentare pesi superiori a 10 Kg con peso tenuto vicino al tronco non può movimentare pesi superiori a 6 Kg nelle posizioni sfavorevoli

ernia discale/protrusione/spondilolistesi lombare 84,3%

discopatia degenerativa/bulging lombare 3,8%fibromialgia, lombosciatalgia ricorrente 5,5%ernia discale/protrusione cervicale 19,8%patologie della spalla 9,8%patologie del ginocchio (condropatie, instabilità, artrosi) 3,8%artrodesi vertebrale per spondilolistesi, coxartrosi, dorso curvostrutturato, ernia discale dorsale, frattura vertebrale lombare,scoliosi, sindrome dello stretto toracico, sindrome di ArnoldChiari con siringomielia, spondiloartrite sieronegativa

3,5%

carcinoma mammario operato, cistocele/rettocele, distrofiamuscolare, leucoencefalomielite, miocardiopatia dilatativa, esitiinterventi addominale per neoplasia

2,5%

REGIONE VENETO – GRUPPO DI LAVORO MEDICI COMPTENTIL’ IDONEITÀ ALLA MANSIONE SPECIFICA IN AMBITO SANITARIO:ESPERIENZE, PROPOSTE E SPUNTI DI RIFLESSIONEPisa, 10 giugno 2016

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Analisi delle limitazioni – anno 2015 –correlate alla movimentazione carichi/pazienti dopo disaggregazione in fasce di severità 59 CASI

LIMITAZIONI GRAVI (GRUPPO A)10

(16,9 %)

LIMITAZIONI MEDIE (GRUPPO B)9

(15,2 %)

LIMITAZIONI LIEVI (GRUPPO C)40

(67,7 %)TOTALE LIMITAZIONI

MOVIMENTAZIONE PAZIENTI E CARICHI/POSTURE

59

1 2 3Serie1 17 15 68

17 15

68

0

1020

3040

5060

7080

% LIMITAZIONI

3 - LIEVI13% DEGLI OPERATORI

1 - GRAVI4% DEGLI OPERATORI

2 - MEDIE3% DEGLI OPERATORI

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PATOLOGIE GRAVIGRUPPO A - LIMITAZIONI RILEVANTI – PROSSIME A INIDONEITA’

LIMITAZIONI OPERATIVITA’POSTURA TRONCOIl dipendente non può svolgere attività che richiedano di permanere con: postura con tronco in flessione maggiore di 60°; tronco in rotazione/inclinazione laterale; movimenti ripetuti di flesso – estensione del tronco.MOVIMENTI MANO GOMITO E SPALLAIl dipendente non può effettuare movimenti ripetuti del polso/mano (deviazioni, prono-supinazione; estensione/flessione dita); del gomito (flessione/estensione); delle spalle (elevazioni delle mani al di sopra delle spalle – abduzione braccio).FORZA CON LE MANIIl dipendente non può effettuare attività che richiedano uno sforzo lieve – moderato di: tirare – spingere leve; schiacciare pulsanti; chiudere o aprire; premere o maneggiare oggetti; usare attrezzi. Il dipendente non può mantenere la presa statica di oggetti.

1 - GRAVI4% DEGLI OPERATORI

PATOLOGIE GRAVIGRUPPO A - LIMITAZIONI RILEVANTI – PROSSIME A INIDONEITA’

LIMITAZIONI OPERATIVITA’SPINTA E TRAINO DI CARRELLIIl dipendente non può effettuare spinta e traino di carrelli

ALTRE LIMITAZIONIIl dipendente non può effettuare camminamento prolungato per lungi tratti (superiore a 100 metri, pari a due minuti di cammino continuativo).Non può tenere la posizione eretta prolungata per periodi superiori a 30 minuti.Non può accovacciarsi o fare movimenti di piegamento sulle ginocchia.Non può stare a cosce flesse.

1 - GRAVI4% DEGLI OPERATORI

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PATOLOGIE GRAVIGRUPPO A - LIMITAZIONI RILEVANTI – PROSSIME A INIDONEITA’

LIMITAZIONI OPERATIVITA’Il dipendente: Non può movimentare pesi superiori a 3 Kg quando il peso è in posizione sfavorevole; non può effettuare alcuna attività per i pazienti non collaboranti anche quando venga eseguita in coppia e/o con sollevatori/letto elettrico/ausili.

Il dipendente è di fatto inidoneo in quanto lelimitazioni, per il loro numero e gravità, nonconsentono di adibirlo alla mansione specifica diOperatore socio sanitario, Ausiliario, Infermiere (OSS -AUS – IP).

1 - GRAVI4% DEGLI OPERATORI

B - Limitazioni medie equivalenti a inidoneità parziale all’attività’ di OSS – AUS – IP (permanentemente o temporaneamente)Il dipendente non può movimentare pesi superiori a 5 Kg … ; può effettuare: igiene intima; eseguire da solo spinta/traino carrozzina; altre attività …OK ATTIVITA’ VALUTATE CON INDICE MAPO INFERIORE A 1,5 (RISCHIO TRASCURABILE)

C- Limitazioni lievi dell’idoneità’ all’attività’ di OSS – AUS - IP (permanentemente o temporaneamente)Il dipendente non può movimentare pesi superiori a 8 Kg. …può effettuare tutte le attività di mobilizzazione di pazienti non collaboranti purché in coppia e/o con sollevatori/letto elettrico/ausili.OK ATTIVITA’ VALUTATE CON INDICE MAPO INFERIORE A 3 (RISCHIO NON RILEVANTE)

2 - MEDIE3% DEGLI OPERATORI

3 - LIEVI13% DEGLI OPERATORI

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Tipologia della limitazione

1 - GRAVI4% DEGLI OPERATORI

Temporanea 1 -3 mesi

2 - MEDIE3% DEGLI OPERATORI

Temporanea 3- 6 mesi

3 - LIEVI13% DEGLI OPERATORI

Temporanea – ripetuta6 mesi – 1 anno

FRAZIONE ATTRIBUITA A ESITI DI INFORTUNIO (DISTRAZIONI MUSCOLARI, LESIONI E CONTUSIONI TENDINEE E ARTICOLARI, LOMBALGIA CERVICALGIA ACUTA)

30 %

Indice MAPO = (NC/Op x FS + PC/Op x FA) x FC x Famb x FF

- NC/Op = rapporto tra pazienti Non collaborati ed operatori presenti nei tre turni 80/20 (4/1, massimo 5/1)- PC/Op = rapporto tra pazienti parzialmente NON collaboranti ed

operatori presenti nei tre turni 20/20

- FS = fattore sollevatori 0.5- FA = fattore ausili minori 0.5- FC = fattore carrozzine 0.75- Famb = fattore ambiente 0.75- FF = fattore formazione 0.75

Indice MAPO = 1,05 (massimo 1,26)

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79° Congresso SIMLII 2016 – ROMAP. Apostoli et al. “Sorveglianza sanitaria dei lavoratori: aprire unadiscussione sulle sue basi teoriche e modalità applicative”… obbligo da parte del datore di lavoro di trovare unasistemazione, anche con demansionamento del lavoratore nonidoneo e non ricollocabile nella precedente mansione, che ha unlimite in un chiaro ove è possibile (con scontato obbligo didimostrazione).Purtroppo l’età e l’anzianità lavorativa fanno scattare meccanismiche tendono ad aggravare il fenomeno.Non eludibile appare la previsione di un rapporto con Entiprevidenziale (INPS, INAIL) con i quali concordare tavoli condivisidi gestione dei casi per i quali la sola azione aziendale apparedestinata a non essere risolutiva; nel rapporto con INAIL andràaffrontato il tema della reiterazione dei giudizio di limitazionidell’idoneità anche pesanti per anni. Non eludibile l’avvio dellapratica malattia lavoro – correlata …

NO RIENTRO QUANDO LE PATOLOGIE DETERMINANO LIMITAZIONI RILEVANTI – PROSSIME A INIDONEITA’ GRUPPO A –

Il dipendente non può svolgere attività che richiedano di permanere con: postura con tronco in flessione rotazione inclinazione laterale

Il dipendente non può effettuare movimenti ripetuti del polso/mano, del gomito delle spalle …

Il dipendente non può effettuare attività che richiedano uno sforzo lieve – moderato di: tirare – spingere … non può mantenere la presa statica di oggetti …

Il dipendente non può effettuare camminamento prolungato per lungi tratti (superiore a 100 metri, pari a due minuti di cammino continuativo).

Non può tenere la posizione eretta prolungata per periodi superiori a 30 minuti …

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MALATTIE (ICD-10) Periodo LAVORAZIONI massimo diindennizzabilitàdalla cessazionedellalavorazione

22) ERNIA DISCALE LOMBARE (M51.2) Lavorazioni, svolte in modo nonoccasionale, con macchine cheespongono a vibrazioni trasmesse alcorpo intero: trattori, mietitrebbia,vendemmiatrice semovente. Lavorazioni di movimentazione manuale dei carichi svolte in modo non occasionale in assenza di ausili efficaci.

1 anno

23) MALATTIE DA SOVRACCARICOBIOMECCANICO DEGLI ARTISUPERIORI:a) TENDINITE DELLA SPALLA, DEL GOMITO, DEL POLSO, DELLA MANO (M75) b) SINDROME DEL TUNNEL CARPALE (G56.0) c) ALTRE MALATTIE DA SOVRACCARICOBIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI(ICD-10 DA SPECIFICARE)

Lavorazioni, svolte in modo nonoccasionale, che comportano movimenti ripetuti, mantenimento di posture incongrue e impegno di forza.

1 anno2 anni1 anno

MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE - DECRETO 9 aprile 2008 -Nuove tabelle delle malattie professionali nell'industria e nell'agricoltura.

Primo certificato di malattia professionale - Denuncia art. 53 D.P.R 1124/65 )

DECRETO 11 dicembre 2009 Aggiornamento dell'elenco delle malattie per le quali e'obbligatoria la denuncia ai sensi e per gli effetti dell'articolo 139 del testo unico approvato, LISTA 1 ELEVATA PROBABILITA’03MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI ESEGUITA CON CONTINUITA' DURANTE IL TURNO LAVORATIVO SPONDILODISCOPATIE DEL TRATTO LOMBARE I.2.03. M47.8ERNIA DISCALE LOMBARE I.2.03. M51.204MICROTRAUMI E POSTURE INCONGRUE A CARICO DEGLI ARTI SUPERIORI PER ATTIVITA' ESEGUITE CON RITMI CONTINUI E RIPETITIVI PER ALMENO LA META' DEL TEMPO DEL TURNO LAVORATIVOSINDROME DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DELLA SPALLA:TENDINITE DEL SOVRASPINOSO (o tendinite cuffia rotatori) I.2.04. M75.1TENDINITE CAPOLUNGO BICIPITE I.2.04. M75.2TENDINITE CALCIFICA (MORBO DI DUPLAY) I.2.04. M75.3BORSITE I.2.04. M75.5SINDROME DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEL GOMITO:EPICONDILITE I.2.04. M77.0EPITROCLEITE I.2.04. M77.1BORSITE OLECRANICA I.2.04. M70.2SINDROME DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO POLSO-MANO:TENDINITI FLESSORI/ESTENSORI (POLSO-DITA) I.2.04. M65.8SINDROME DI DE QUERVAIN I.2.04. M65.4DITO A SCATTO I.2.04. M65.3SINDROME DEL TUNNEL CARPALE

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CONVEGNO Benessere dell’operatore

per una sicura movimentazione dell’ospite in RSAMomza, 22 marzo 2017

Proposta di impiego di fasce di gravità nella formulazione della limitazione.

FINEDr. Gianni Saretto

Medico Competente Fondazione Opera San Camillo