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Conoscenza e tecnologie appropriate per la sostenibilità e la resilienza in urbanistica Knowledge and Appropriate Technologies for Sustainability and Resilience in Planning 2016 Workshop Lisa Astolfi, Funda Atun, Maria Pia Boni, Annapaola Canevari, Massimo Compagnoni, Luca Marescotti, Maria Mascione, Scira Menoni, Pierluigi Paolillo, Floriana Pergalani, Mauro Salvemini 2016 Workshop STABILITA’ DEI VERSANTI: NORMATIVE E CASI STUDIO 2 marzo 2016 Floriana Pergalani

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Page 1: 09 fp frane

Conoscenza e tecnologie appropriate per la sostenibilità e la resilienza in urbanistica

Knowledge and Appropriate Technologies for Sustainability and

Resilience in Planning

2016 Workshop

Lisa Astolfi, Funda Atun, Maria Pia Boni, Annapaola Canevari, Massimo Compagnoni, Luca Marescotti, Maria Mascione, Scira Menoni, Pierluigi Paolillo, Floriana Pergalani, Mauro

Salvemini

2016 Workshop

STABILITA’ DEI VERSANTI: NORMATIVE E CASI STUDIO

2 marzo 2016

Floriana Pergalani

Page 2: 09 fp frane

Sigla SCENARIO PERICOLOSITA’ SISMICA LOCALE EFFETTI Z1a Zona caratterizzata da movimenti franosi attivi Z1b Zona caratterizzata da movimenti franosi quiescenti

Z1c Zona potenzialmente franosa o esposta a rischio di frana

Instabilità

Z2 Zone con terreni di fondazione particolarmente scadenti (riporti poco addensati, terreni granulari fini con falda superficiale)

Cedimenti e/o liquefazioni

Z3a Zona di ciglio H > 10 m (scarpata con parete subverticale, bordo di cava, nicchia di distacco, orlo di terrazzo fluviale o di natura antropica)

Z3b Zona di cresta rocciosa e/o cocuzzolo: appuntite - arrotondate

Amplificazioni topografiche

Z4a Zona di fondovalle con presenza di depositi alluvionali e/o fluvio-glaciali granulari e/o coesivi

Z4b Zona pedemontana di falda di detrito, conoide alluvionale e conoide deltizio-lacustre

Z4c Zona morenica con presenza di depositi granulari e/o coesivi (compresi le coltri loessiche)

Z4d Zone con presenza di argille residuali e terre rosse di origine eluvio-colluviale

Amplificazioni litologiche e geometriche

Z5 Zona di contatto stratigrafico e/o tettonico tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche molto diverse

Comportamenti differenziali

Effetti locali

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Due categorie:

– Amplificazioni – Instabilità

Approcci semiquantitativo e quantitativo

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• Approccio semiquantitativo: Analisi di tipo areale (regionale o subregionale)

aree potenzialmente franose, spostamenti

• Approccio quantitativo: Analisi di tipo locale (singola frana)

Approcci semiquantitativo e quantitativo

Page 5: 09 fp frane

Approccio probabilistico

• Modello digitale del terreno • Carta acclività • Carta esposizione • Carta geologica • Carta geomorfologica • Carta dell’uso del suolo • Carta del reticolo idrografico

Page 6: 09 fp frane

• Identificazione aree potenzialmente instabili • Modello probabilistico che combina dati

provenienti da livelli informativi relativi a tematismi geologici, geomorfologici, geologico-tecnici e antropici

• Ipotesi che la franosità sia condizionata dai fattori considerati e che questi possano perciò essere utilizzati per individuare le aree potenzialmente franose.

• Probabilità di sviluppo di nuove frane in aree stabili è maggiore dove si presentano condizioni simili a quelle che si verificano nelle aree attualmente instabili.

Approccio probabilistico

Page 7: 09 fp frane

• PREDIZIONE – frane quiescenti – unità litotecniche – angolo del versante – esposizione del versante – uso del suolo classificato – distanza dalle linee di drenaggio

• VERIFICA

– frane attive

Approccio probabilistico

Page 8: 09 fp frane

• Sovrapposizione della mappa delle frane (conoscenza a priori) e i vari livelli informativi

• Calcolo del valore numerico della rilevanza (correlazione) di ogni fattore rispetto alle evidenze

• Calcolo del Fattore di Certezza (CF)

Approccio probabilistico

Page 9: 09 fp frane

Classe CF Descrizione 1 -1,-0.5 Alta stabilità 2 -0.5,-005 Media stabilità 3 -0.05,+0.05 Incerte 4 +0.05,+0.5 Media instabilità 5 +0.5,+1 Alta instabilità

Approccio probabilistico

Page 10: 09 fp frane

Esempio applicativo

Page 11: 09 fp frane

• Scala lavoro 1:10.000 • Area Oltre Po’ Pavese: 310 Km2

• Frane censite, classificate e immagazzinate • Numero complessivo: 811 • Fenomeni ricorrenti: scorrimenti traslazionali,

colamenti, scorrimenti traslazionali e colamenti

• Unità litotecniche coinvolte: coltri di alterazione delle unità argillose, marnose e sabbiose

• GIS (ArcView 3.2a) • Access97

Esempio applicativo

Page 12: 09 fp frane

0 5 Km

Alluvioni attuali

Alluvioni terrazzate

Depositi di conoide

Detrito

Marne di M. Piano

Arenarie di Ranzano

Marne di Antognola

Marne di M. Lumello

Arenarie di Bismantova

Marne di M. Piano (B. T. P.)

Arenarie di Ranzano (B. T. P.)

Marne di Bosmenso

Marne di Rigoroso

Formazione di Castagnola

Marne di M. Bruggi

Argille a palombini di Barberino

Ofioliti

Argille varicolori

Arenarie di Scabiazza

Calcari di M. Cassio

Argilliti di Montoggio

Calcari di M. Antola

Argilliti di Pagliaro

Formazione di M. PeniceComplesso dell'Alberese Terziario

Complesso Caotico Pluriformazionale

LEGENDA

Tav. 1 - Carta Geologica

Faglia diretta o trascorrente

Sovrascorrimento

DEPOSITI

SUCCESSIONE NEOAUTOCTONA DEL BACINO TERZIARIO PIEMONTESE

SUCCESSIONE ALLOCTONA-SEMIALLOCTONADI LOIANO,RANZANO-BISMANTOVA

UNITA' LIGURI

UNITA' SUBLIGURI

Esempio applicativo

Page 13: 09 fp frane

Esempio applicativo

Page 14: 09 fp frane

0 5 Km

Tav. 3 - Modello digitale del terreno e reticolo idrografico

Esempio applicativo

Page 15: 09 fp frane

< 5°6° - 10°11° - 15°16° - 20°21° - 25°26° - 35°36° - 45°> 45°

LEGENDA

0 5 Km

Tav. 4 - Carta dell'acclività dei versanti classificata

Esempio applicativo

Page 16: 09 fp frane

0 5 Km

N

NEESESSWWNW

LEGENDA

Tav. 5 - Carta dell'esposizione dei versanti

Esempio applicativo

Page 17: 09 fp frane

LEGENDA

Aree urbane/industriali e caveRoccia affiorante alvei e calanchiSeminativi e seminativi arboratiPrati permanentiPascoli nudi e pascoli cespugliati o alberati

Vigneti e fruttetiIncolto e cespugliatoPioppeto

RimboschimentoBosco ceduoBosco altofusto (conifere)Bosco altofusto (latifoglie)Bosco altofusto (misto)

0 5 Km

Tav. 6 - Carta dell'uso del suolo riclassificato

Esempio applicativo

Page 18: 09 fp frane

• Colamenti – Carta dei colamenti – Carta acclività – Carta esposizione – Carta uso del suolo – Carta litotecnica

Esempio applicativo

Page 19: 09 fp frane

LEGENDA

0 5 Km

aree ad alta stabilità

aree a media stabilità

aree incertearee a media instabilitàaree ad alta instabilità

Tav. 10 - Carta di instabilità per fenomeni di colamento

Esempio applicativo

Page 20: 09 fp frane

• Scorrimenti e complessi – Carta degli scorrimenti e fenomeni

complessi – Carta dell’acclività – Carta dell’uso del suolo – Carta litotecnica – Carta degli elementi tettonici

Esempio applicativo

Page 21: 09 fp frane

LEGENDA

0 5 Km

aree ad alta stabilitàaree a media stabilitàaree incertearee a media instabilitàaree ad alta instabilità

Tav. 11 - Carta di instabilità per fenomeni di scorrimento traslazionale e di scorrimento traslazionale-colamento

Esempio applicativo

Page 22: 09 fp frane

• Approccio semiquantitativo: Analisi di tipo areale (regionale o subregionale)

aree potenzialmente franose, spostamenti

• Approccio quantitativo: Analisi di tipo locale (singola frana)

Approcci semiquantitativo e quantitativo

Page 23: 09 fp frane

Approccio semiquantitativo

• Modello digitale del terreno • Carta acclività • Carta del livello della falda • Carta geologica • Carta geomorfologica • Parametri geotecnici • Input sismico (in termini di parametri

indicatori)

Page 24: 09 fp frane

Iag

a t dttf

= ∫π2

2

0( )

pdg

a t dt

n a

tf

=∫2

2

2

0π ( )

. .

INTENSITA’ DI ARIAS

(Arias, 1969)

POTENZIALE DISTRUTTIVO

(Saragoni et al., 1989)

PICCO DI ACCELERAZIONE Pga = max [ a(t)]

Approccio semiquantitativo

Page 25: 09 fp frane

FORZE AGENTI LUNGO UN PENDIO

W

Wn

Wt

β

βz

zwu

c'

W = peso dell’unità di pendio z = profondità superficie di scorrimento zw = altezza della tavola d’acqua b = angolo del pendio u = pressione dell’acqua c = coesione m = zw / z φ = angolo di attrito

Approccio semiquantitativo

Page 26: 09 fp frane

Analisi statiche Pendio indefinito

• Condizioni asciutte • Condizioni totalmente sature

( ))cos()(

)'tan()cos(' 2

ββγφβγγ

zsinzmcFs w−+

=

Approccio semiquantitativo

Page 27: 09 fp frane

Analisi pseudostatiche Pendio indefinito

• Condizioni asciutte • Condizioni totalmente sature

( ) ( ))'tan()tan(

)tan()'tan()cos(' 2

φβγγβγφγγβ

zzzzmcKc w

+−−+

=

Approccio semiquantitativo

Page 28: 09 fp frane

Analisi dinamiche Abachi di correlazione

• Aree riattivabili PGA ≥ Kc: movimento riattivabile; PGA < Kc: movimento non riattivabile

Approccio semiquantitativo

Page 29: 09 fp frane

N. Ambraseys, M. Srbulov (1995)

546.1)(993.1)(521.1)( −−= KcLogIaLogDLog R.W. Jibson, E. L. Harp, J. A. Michael (1998)

T. Crespellani, C. Madiai, G. Vannucchi (1998) 202.191.0021.0 −= KcPDD

R. Romeo (1998)

0

50

100

150

200

250

300

350

400

450

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

110

120

130

140

150

160

170

180

190

200

210

220

230

240

Disp

lace

men

t (cm

) Kc <= 0.01

0.01 < Kc <= 0.03

0.03 < Kc <= 0.06

0.06 < Kc <= 0.1

0.1 < Kc <= 0.2

0.2 < Kc <= 0.3

L. Luzi, F. Pergalani (1996)

Approccio semiquantitativo

Page 30: 09 fp frane

Mappa degli spostamenti

Mappa di Pga

Mappa del Kc

se Pga > Kc

Mappa di Ia

0

50

100

150

200

250

300

350

400

450

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

110

120

130

140

150

160

170

180

190

200

210

220

230

240

Disp

lace

men

t (cm

) Kc <= 0.01

0.01 < Kc <= 0.03

0.03 < Kc <= 0.06

0.06 < Kc <= 0.1

0.1 < Kc <= 0.2

0.2 < Kc <= 0.3

Approccio semiquantitativo

Page 31: 09 fp frane

Codice Descrizione Coesione (kPa)

Angolo di attrito (°)

Peso volume (kN/m3)

1 alluvioni, depositi di conoide, detrito di versante, substrato, ofioliti

- - -

2 colluvioni HP 0.0 14.0 20.0 3 colluvioni BP 0.0 22.0 20.0 4 colluvioni BP-GB 0.0 11.0 20.0 5 colluvioni GB-BP 0.0 24.0 20.0

Analisi geotecnica

182 campioni

Analisi statistica

Esempio applicativo

Page 32: 09 fp frane

Detrito di versante

Substrato arenaceo

Depositi di conoide

Alluvioni

Substrato marnoso - arenaceo

Substrato calcareo

Ofioliti

Depositi colluviali argillosi ad alta plasticità (HP) con spessore > 5m

Depositi colluviali argillosi a bassa plasticità (BP) con spessore > 5m

Depositi colluviali argillosi a bassa plasticità (BP) con spessore < 5m

Depositi colluviali argillosi a bassa plasticità con blocchi (BP-GB)con spessore > 5mDepositi di blocchi calcarei in matrice argillosa a bassa plasticità (GB-BP) con spessore > 5m e paleofrane

LEGENDA

0 5 Km

Tav. 7 - Carta litologica derivata

Esempio applicativo

Page 33: 09 fp frane

LEGENDA

0 5 Km

0.9 - 1.01.01 - 1.11.11 - 1.21.21 - 1.31.31 - 1.41.41 - 1.5

I valori sono espressi in m/sec2

Tav. 8 - Carta dei valori del picco di accelerazione

Esempio applicativo

Page 34: 09 fp frane

0 5 Km

0.14 - 0.160.17 - 0.190.20 - 0.220.23 - 0.250.26 - 0.280.29 - 0.310.32 - 0.340.35 - 0.370.38 - 0.40

I valori sono espressi in m/sec

Tav. 9 - Carta dei valori dell'intensità di Arias

LEGENDA

Esempio applicativo

Page 35: 09 fp frane

LEGENDA

0 5 Km

Fs > 1.5

Fs 1

1 < Fs 1.251.25 < Fs 1.5

non valutato

Tav. 12 - Carta dei valori del fattore di sicurezza (Fs) in assenza di acqua

Esempio applicativo

Page 36: 09 fp frane

LEGENDA

0 5 Km

non valutato

0.01 < Kc 0.030.03 < Kc 0.06

Kc 0.01

0.06 < Kc 0.10.1 < Kc 0.2Kc > 0.2

Tav. 14 - Carta dei valori del coefficiente di accelerazione orizzontale critica (Kc) in assenza di acqua

Esempio applicativo

Page 37: 09 fp frane

LEGENDA

0 5 Km

aree non esaminate

aree non riattivatearee riattivate

Tav. 16 - Carta delle aree potenzialmente riattivabili durante un evento sismico

Esempio applicativo

Page 38: 09 fp frane

LEGENDA

0 5 Km

assente0 - 10 cm11 - 30 cm31 - 50 cm> 50 cm

aree non esaminate

Tav 17 - Carta dello spostamento potenziale del terreno durante un evento sismico

Esempio applicativo

Page 39: 09 fp frane

Esempio applicativo

LEGENDA

0 5 Km

aree non influenzateinfrastrutture e centri abitati non danneggiatiinfrastutture e centri abitati danneggiati

Tav. 18 - Carta del danneggiamento delle infrastrutture e dei centri abitati

Page 40: 09 fp frane

• Approccio semiquantitativo: Analisi di tipo areale (regionale o subregionale)

aree potenzialmente franose, spostamenti

• Approccio quantitativo: Analisi di tipo locale (singola frana)

Approcci semiquantitativo e quantitativo

Page 41: 09 fp frane

• Geometria del movimento franoso (andamento, inclinazione e profondità della superficie di scivolamento, area del corpo di frana, inclinazione del pendio, ecc.)

• Parametri geotecnici (peso volume, coesione,

angolo di attrito) • Livello della falda • Input sismico (accelerogrammi)

Approccio quantitativo Scorrimenti

Page 42: 09 fp frane

Analisi statiche (Bishop, Jambu, Fellenius, ecc.)

1 (c’ b + (W - u b) tanφ’) secα Fs = ----------- -------------------------------------- W sinα 1 + tanα tanφ’ ------------------- Fs

Approccio quantitativo

Page 43: 09 fp frane

Analisi pseudostatiche (Sarma, ecc.)

Wi

Kc Wi

Xi

Zi

Ei

Ti

Ni

bi

α δ

Wisin(φi -αi) + Ricosφ i + Si+1sin(φ i -αi -δi+1) - Sisin(φ i -αi -δi) ai = ------------------------------------------------------------------------------------- cos(φi -αi +φ*i+1-δi+1) secφ*i+1

Wi cos (φi - αi)pi = --------------------------------------- cos (φ - αi + φi+1 - δ) secαi+1

cos (φi - αi + φ*i - δi) secφ*i ei = ------------------------------------------------ cos (φi - αi + φ*i+1 - δi+1) secφ*i+1

Ri = ci bi secφi - Ui tanαi

Si = c*i di - PWi tanφ*i

Approccio quantitativo

an + an-1 en + an-2 en en-1 + ... + a1 en en-1...e3 e2 Kc = ----------------------------------------------------------------- pn + pn-1 en + pn-2 en en-1 + ... + p1 en en-1...e3 e2

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Analisi dinamiche (Newmark, ecc.)

N - M an - Wn + Ne = 0 T - M at - Wt + Te = 0

• Contatto tra base e blocco

• Superamento della resistenza limite – moto relativo tra base e blocco

• Velocità relativa nulla – contatto tra base e blocco

• Andamento degli spostamenti relativi

Approccio quantitativo

Ne

Te

x

y

W

M an

M at

z

Page 45: 09 fp frane

Approccio quantitativo

Page 46: 09 fp frane

Crolli

•Analisi geologiche, geomorfologiche, geo-meccaniche e sismiche •Analisi storiche

Approccio quantitativo

Page 47: 09 fp frane

• Compilazione delle schede, rilievi geologici e geomorfologici;

• Rilievi geo-meccanici, prove in situ e in laboratorio e classificazione geo-meccanica degli ammassi rocciosi;

• Individuazione degli input sismici: valori di Pga e Pgv;

• Verifica cinematica per l’identificazione delle aree di instabilità e analisi di stabilità in condizioni statiche e pseudo-statiche;

Approccio quantitativo Analisi geomorfologiche, geo-meccaniche

e sismiche

Page 48: 09 fp frane

• Rilievi dettagliati geomorfologici per l’individuazione delle più importanti piste di discesa;

• Statistica delle simulazioni bidimensionali della caduta dei massi in condizioni statiche e pseudo-statiche;

• Back analysis in accordo con le distribuzioni più realistiche dei massi lungo il versante;

• Identificazione delle aree degli arrivi in accordo con le suddivisioni in fasce proposte dalla Regione Lombardia (2001) sulla base di procedure di zonazione usate per stabilire I livelli di pericolosità da crollo;

Approccio quantitativo Analisi geomorfologiche, geo-meccaniche

e sismiche

Page 49: 09 fp frane

• fascia di transito: nessun blocco si ferma all’interno della fascia;

• fascia A: arresto del 70% dei blocchi; • fascia B: arresto del restante 25% dei

blocchi; • fascia C: arresto del restante 5% dei

blocchi.

Approccio quantitativo Analisi geomorfologiche, geo-meccaniche

e sismiche

Page 50: 09 fp frane

• Verifica su ogni pista di discesa degli arrivi sulla base dei dati dei movimenti passati e recenti accaduti nell’area;

• Stesura della mappa finale degli arrivi con l’individuazione delle aree protette dovute a morfologia favorevole validate da informazioni storiche e recenti

Approccio quantitativo Analisi storiche

Page 51: 09 fp frane

Esempio applicativo

frana di scivolamento attiva

frana di scivolamento quiescente frana da crollo

SUBSTRATO ROCCIOSO Successioni carbonatico - dolomitiche e marnoso - selciose: ST stratificato SF stratificato molto fratturato o cataclasato

Depositi continentali addensati: DC detriti cementati, conglomerati e travertini DM depositi glaciali, fluvioglaciali , fluviali, addensati o consistenti

COPERTURA Depositi continentali sciolti: GG terreni prevalentemente a grana grossa

GEOMORFOLOGIA frana di scivolamento attiva

frana di scivolamento quiescente frana da crollo

frana di scivolamento attiva

frana di scivolamento quiescente frana da crollo

SUBSTRATO ROCCIOSO Successioni carbonatico - dolomitiche e marnoso - selciose: ST stratificato SF stratificato molto fratturato o cataclasato

Depositi continentali addensati: DC detriti cementati, conglomerati e travertini DM depositi glaciali, fluvioglaciali , fluviali, addensati o consistenti

COPERTURA Depositi continentali sciolti: GG terreni prevalentemente a grana grossa

GEOMORFOLOGIA

Page 52: 09 fp frane

- uno scorrimento del quale la parte superiore è stata classificata come quiescente e la parte inferiore come attiva, il movimento è probabilmente dovuto ad uno scorrimento nell’accumulo di frana derivato da un crollo

- una frana di crollo

Esempio applicativo

Page 53: 09 fp frane

Parametri geotecnici SUBSTRATO ROCCIOSO

Successioni carbonatico-dolomitiche e marnoso-selciose: ST stratificato Parametro min max RMR (Rock Mass Rating) base 50 70 φ (°) 30 40 c (kPa) 250 350 Esitu (GPa) 10 40 Vp (m/s) 3.600 5.600 Ammassi di qualità buona Vp (m/s) 3.000 3.600 Ammassi di qualità mediocre SF stratificato molto fratturato o cataclasato Parametro min max RMR base 20 30 φ (°) 15 20 c (kPa) 100 150 Esitu (GPa) 2 3 Vp (m/s) 2.300 4.000 Ammassi di qualità scadente

Esempio applicativo

Page 54: 09 fp frane

Parametri geotecnici Depositi continentali addensati:

DC detriti cementati, conglomerati e travertini Parametro min max RMR base 50 70 φ (°) 30 40 c (kPa) 250 350 Esitu (GPa) 10 40 Vp (m/s) 3.500 4.500 Ammassi di qualità discreta Vp (m/s) 2.500 3.500 Ammassi di qualità scadente DM depositi glaciali, fluvioglaciali, fluviali, addensati o consistenti Parametro min max γ (kN/m3) 17 20 φ (°) 25 45 c (kPa) 0 10 Vp (m/s) 800 1.800 Vs (m/s) 250 500

Esempio applicativo

Page 55: 09 fp frane

COPERTURA

Depositi continentali sciolti: terreni prevalentemente a grana grossa Parametro min max γ (kN/m3) 16 20 φ (°) 20 45 c (kPa) 0 50 Vp (m/s) 800 1200 Vs (m/s) 200 300

Parametri geotecnici

Esempio applicativo

Page 56: 09 fp frane

Scorrimento • porzione superiore • Angolo medio dei versanti in dissesto 10° • Ampiezza orizzontale dell’accumulo 50 - 900 m • Lunghezza verticale dell’accumulo 550 m • Spessore dell’accumulo 30 - 60 m • Angolo d’attrito residuo del materiale 34° (detrito) • Coesione residua del materiale 0 kPa • Peso di volume medio del materiale 19 kN/m3

• porzione inferiore • Angolo medio dei versanti in dissesto 15° • Ampiezza orizzontale dell’accumulo 400 - 450 m • Lunghezza verticale dell’accumulo 80 - 120 m • Spessore dell’accumulo 25 - 35 m • Angolo d’attrito residuo del materiale 20° • Coesione residua del materiale 50 kPa • Peso di volume medio del materiale 20 kN/m3

Esempio applicativo

Page 57: 09 fp frane

Crollo • fino alla quota di 250–300 m è presente il substrato roccioso

subaffiorante che porta ad inclinazioni maggiori di 30°: detriti cementati conglomerati e travertini (Formazione del Colle di San Bartolomeo) e formazioni stratificate molto fratturate o cataclasate (Scaglia Lombarda);

• da 250 m a 150 m sono presenti i terreni prevalentemente a grana grossa: detrito di falda con inclinazioni intorno ai 20°-30°;

• da 150 m a 90 m sono presenti i terreni prevalentemente a grana grossa: un deposito morenico misto a detrito che porta ad inclinazioni comprese tra i 10° e i 15°;

• da 90 m fino a 70 m sono presenti i terreni prevalentemente a grana grossa: un deposito alluvionale di fondovalle che porta ad inclinazioni inferiori ai 5°-10°.

Esempio applicativo

Page 58: 09 fp frane

Esempio applicativo

ACC1

ACC2

Page 59: 09 fp frane

Esempio applicativo

RISULTATI SCORRIMENTO

Località Inclinazione del versante

(°)

Massa (t)

Angolo di attrito residuo

(°)

Coesione (kPa)

Peso di volume (kN/m3)

Saturazione (%)

SALO (cm)

GNDT (cm)

Salò (p.s.) 10 51640 34 0 19 0 stabile stabile 10 51640 34 0 19 20 stabile stabile 10 51640 34 0 19 40 stabile stabile 10 51640 34 0 19 60 stabile stabile 10 51640 34 0 19 80 stabile stabile 10 51640 34 0 19 100 0.07 0.03

Salò (p.i.) 15 4562 20 50 20 0 2.27 4.48 15 4562 20 50 20 20 9.24 13.5 15 4562 20 50 20 40 55.0 50.4 15 4562 20 50 20 45 94.5 101.0 15 4562 20 50 20 50 * *

Acc1

(cm)

Acc2

(cm)

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Esempio applicativo RISULTATI CROLLO