03 postura e ergonomia
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POSTURA ED ERGONOMIA
• Corretta ergonomiaPiano di lavoroSedia Illuminazione
• Rischi e principali disturbi Disturbi muscolo schelettrici Sindrome del Tunne Carpale
AGENDA
POSTURA ED ERGONOMIA
Miglioramento degli aspetti psico-fisici nel rapporto con la macchina e l’ambiente di lavoro.
Miglioramento del rapporto tra direzione e lavoratori
Miglioramento dei rapporti tra i lavoratori stessi
CORRETTA ERGONOMIA
POSTURA ED ERGONOMIA
Altezza circa 70-80 cm.Spazio per video, tastiera, mouse,
Appoggiare gli avambracciProfonda per schermo a distanza
Colore chiaro e non riflettente
Girevole Schienale inclinabilePiano seduta regolabile
Orientata in modo corretto
Verificare posizione finestre
Luce artificiale senza sfarfallio
POSTURA ED ERGONOMIA
PIANO DI LAVORO
SEDIA ILLUMINAZIONE
Invecchiamento dell’apparato
osteo-mio-articolareCattive abitudini di vita
Errate posizioni nell’attività lavorativa
Macchinari
Attrezzature
Lavoro umano
POSTURA ED ERGONOMIA
RISCHIO
RIGUARDA
Senso di peso Senso di fastidio Dolore, intorpidimento Rigidità al collo e schiena Formicolio Perdita di forza Impaccio nei movimenti Dolori agli arti superiori Perdita di forza
PRINCIPALI DISTURBI
POSTURA ED ERGONOMIA
Senso di peso Senso di fastidio Intorpidimento
Rigidità a:• Collo• Schiena• Spalle• Braccia• Mani
DISTURBI MUSCOLO SCHELETTRICI
POSTURA ED ERGONOMIA
DISTURBI MUSCOLO SCHELETTRICI
MUSCOLARI E ARTICOLARI
ARTICOLARI
MUSCOLARI
POSTURA ED ERGONOMIA
Sintomatologia: Formicolii Sensibilità Pesantezza alle dita Impaccio al movimento
POSTURA ED ERGONOMIA
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE - STC
POSTURA ED ERGONOMIA
VALUTARE IL RISCHIOGli studi dell’attività muscolare e dei carichi articolari quali si sviluppano nelle posture di lavoro, genericamente intese, sono stati finora mirati essenzialmente a verificare la tollerabilità della postura stessa nelle concrete condizioni spazio-temporali in cui essa viene adottata.Una postura viene definita tollerabile quando:•non induce sensazione di disagio, fatica o dolore a breve termine;•non causa patologia morfo-funzionale dell’apparato locomotore a lungo termine.
POSTURA ED ERGONOMIA
VALUTARE IL RISCHIONella pratica si valuta non tanto la singola postura quanto la sequela di posture, che si determina nell’espletamento di compiti lavorativi da parte di singoli lavoratori o gruppi di addetti durante un intero turno di lavoro in diversi contesti operativi. Sotto questo aspetto lo studio delle caratteristiche di entità dell’attività muscolare e del carico articolare dovrebbe essere effettuato in parallelo con lo studio delle caratteristiche di durata degli stessi, in modo da valutare non solamente l’accettabilità dei singoli gesti o atteggiamenti corporei ma piuttosto la loro iteratività.
POSTURA ED ERGONOMIA
VALUTARE IL RISCHIOIn base alle caratteristiche di entità e di durata, si possono delineare contesti lavorativi in cui le prime sono preponderanti rispetto alle seconde (generalmente caratterizzati da uno spostamento manuale di pesi: carico e scarico merci, alcuni reparti ospedalieri ecc) o al contrario, situazioni in cui le caratteristiche di durata divengono preponderanti rispetto a quelle di entità (generalmente caratterizzate da posture fisse prolungate: chirurghi, VDT, guida di automezzi, orchestrali ecc.).
POSTURA ED ERGONOMIAVA
LUTA
RE IL
RIS
CHIO
POSTURA ED ERGONOMIA
VALUTARE IL RISCHIOIl rischio disergonomico da posture incongrue per lo più valutato congiuntamente al rischio da movimentazione manuale dei carichi e/o da movimenti ripetitivi, con cui si trova frequentemente associato.In questo caso l’obbligo di sorveglianza sanitaria è comunque dovuto, e gli accertamenti clinici ed eventualmente strumentali adottati coprono anche questo fattore di rischio.
POSTURA ED ERGONOMIA
VALUTARE IL RISCHIOCheck-list:Sono state rilevate posture scorrette nel posto di lavoro? Le fonti di pericolo vengono controllate per ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori a posture di lavoro scorrette? La risposta “NO” data ad una serie di domande indica la necessità di apportare miglioramenti sul posto di lavoro.
POSTURA ED ERGONOMIA
VALUTARE IL RISCHIOPostura MMC
Niosh > 0.85
Mov Rip OCRA >
3.5Operaio X NoTesta — Collo — Schiena — Spalle
Non accettabile
Braccia - Mani Non accettabile
Ginocchia — Gambe Accettabile
POSTURA ED ERGONOMIA
PREVENZIONEUso pc portatili: L’impiego prolungato dei computer portatili necessita della fornitura di una tastiera e di un mouse o altro dispositivo di puntamento esterni nonché di un idoneo supporto che consenta il corretto posizionamento dello schermo. La posizione maggiormente diffusa per un uso ergonomico del pc portatile prevede l’ausilio di un supporto a forma di leggio che permetta di risolvere le problematiche suddette.Usando tale supporto è possibile, rispettando certe regole, mantenere una posizione corretta
POSTURA ED ERGONOMIA
PREVENZIONEAutisti: Il posto di guida deve essere ergonomico, l’ambiente insonorizzato e climatizzato. Prevedere soste in ambienti confortevoli.
Operai: alleggerire le movimentazioni manuali mediante la collocazione degli ausili in prossimità del luogo di utilizzo; programmare la manutenzione periodica delle attrezzature pianificando i flussi di materiale per diminuire i tempi di attesa ridistribuendo l’organizzazione temporale dei compiti da svolgere (tempi assegnati, alternanza dei compiti,…); evitare i picchi di attività instaurando pause di lavoro che permettano di recuperare fisicamente e mentalmente dopo sforzi prolungati.
POSTURA ED ERGONOMIA
PREVENZIONE•Procedure per la corretta MMC•Procedure per mantenere una corretta postura al vdt•Procedure per mantenere una corretta postura eretta durante operazioni manuali •Procedure per mantenere una corretta postura al volante
Il VDT
VDTOBBLIGHI DEL DDL
Nel quadro della valutazione il datore di lavoro è tenuto ad analizzare i posti di lavoro con particolare riguardo:•Ai rischi per la vista e gli occhi;•Ai problemi legati alla postura ed all’affaticamento fisico e mentale;•Alle condizioni ergonomiche e di igiene ambientale.
VDTVISITA MEDICA
classificazione: “Idonei” con o senza
prescrizione “Non idonei”Esami degli occhi e della
vista Quinquennale BiennaleIl lavoratore è sottoposto a controllo oftalmologico a sua richiesta, ogniqualvolta sospetti una sopravvenuta alterazione della funzione visiva.
VDTCOMFORT
•Ambiente di lavoro•Illuminazione•Temperatura•Rumore
VDTCOMFORT
•Piano di lavoro•Sedile•Monitor •Tastiera•Mouse
VDTRISCHI PER LA
SALUTEBruciore Ammiccamento frequente Lacrimazione Secchezza Stanchezza alla lettura Visione annebbiata Visione sdoppiata Fastidio alla luce Mal di testa
VDTDISTURBI MUSCOLO
SCHELETRICI Tendinei Sindrome del tunnel
carpale: Artrosi cervicale:
Pesantezza, Indolenzimento, Fastidio, Senso di peso
Dolori al collo ed alle braccia
VDTPREVENZIONE
Scegliere attrezzature ergonomiche cioè adattabili alle proprie esigenze
Adottare una postura rilassata: il tronco sullo schienale tra 90° e 110°
Variare spesso la posizione del corpo
Effettuare delle pause brevi ma frequenti
Variare le attività nel corso della giornata
Regolare con cura la posizione, altezza e distanza del monitor
MISURE GENERALIDI PREVENZIONE
PREVENZIONESISTEMA TONICO
Il concetto di postura, quindi, non si riferisce ad una condizione statica, rigida e prevalentemente strutturale; si identifica, invece, con il concetto più generale di equilibrio, inteso come ottimizzazione del rapporto tra soggetto ed ambiente circostante, cioè quella condizione in cui il soggetto stesso assume una postura od una serie di posture ideali rispetto alla situazione ambientale, in quel determinato momento e per i programmi motori previsti.Una funzione così importante non può essere affidata ad un solo organo o apparato, ma richiede un intero sistema, esso è il Sistema-Tonico-Posturale (S.T.P.),
PREVENZIONESISTEMA TONICO
Il sistema tonico posturale viene valutato come “un insieme” con numerose funzioni:•Mantenere la posizione eretta e lottare contro la gravità•Opporsi alle forze esterne•Posizionarci nello spazio-tempo
PREVENZIONESISTEMA TONICO
Per Mantenere equilibrio statico e dinamico per compiere tutte queste importanti funzioni, il nostro corpo utilizza molte risorse:•Gli esterocettori per posizionarci nell’ambiente ( i sensi)•I propriocettori che posizionano le varie parti del corpo in una posizione stabilita•I centri superiori che uniscono il lavoro dei precedenti•Solo il 10% della popolazione mantiene un sistema tonico posturale integro e tali persone raramente presentano sintomatologie dolorose.
PREVENZIONEADOTTARE UNA
CORRETTA POSTURAUn modo semplice di scoprire informazioni sulla postura è appoggiare normalmente la schiena contro una parete.In questo modo, puoi prendere più facilmente coscienza del tuo corpo. È importante avere sempre la consapevolezza della propria struttura fisica, cercando, il più possibile, di essere sempre dritti, con una postura corretta.
PREVENZIONEADOTTARE UNA
CORRETTA POSTURASe la maggior parte del nostro tempo la trascorriamo stando seduti dobbiamo ricordarci di non schiacciare il coccige, l’ultimo osso della colonna vertebrale, per non scaricare su di esso tutto il nostro peso.Segui sempre con attenzione la forma della tua spina dorsale, rispettando le sue curvature.Al termine di una giornata di lavoro, ricordati che il tuo corpo necessita di equilibri e posture corrette.
PREVENZIONEADOTTARE UNA
CORRETTA POSTURASul posto di lavoro, cerca sempre di controllare la tua postazione. È importante tenere la schiena dritta e mantenere distesi il collo e i muscoli delle spalle.Scegli una sedia che ti permetta di tenere entrambi i piedi appoggiati al pavimento, e contemporaneamente tieni livellate le ginocchia con le anche. Cerca di tenere il mento dritto, e le spalle attaccate allo schienale della sedia, mantenendo la naturale curvatura del corpo..
PREVENZIONEADOTTARE UNA CORRETTA POSTURA
Lo sforzo muscolare richiesto dalla MMC determina aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni, in particolare sulla colonna vertebrale, determinando cervicalgie, lombalgie e discopatie. In relazione allo stato di salute del lavoratore ed in relazione ad alcuni casi specifici correlati alle caratteristiche del carico e dell'organizzazione di lavoro.
PREVENZIONEADOTTARE UNA
CORRETTA POSTURAI carichi ingombranti e/o eccessivi devono essere movimentati da più persone coordinate fra loro, anche con l'ausilio di accorgimenti sicuri quali cinghie, funi, ecc. regolarmente omologate per l'uso richiesto. Il datore di lavoro è comunque tenuto a ricercare sempre le più avanzate tecnologie presenti sul mercato per ridurre al minimo i rischi a carico dei lavoratori.