albertani · il legno lamellare è senza dubbio ancora legno e ne mantiene tutti i pregi fisici,...
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L e g n o l a m e l l a r e m a d e i n I t a l yAlbertani
L e g n o l a m e l l a r e m a d e i n I t a l yAlbertani
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La nostra storiaLe radici degli Albertani affondano nel passato: nel1918 l’avvio della segheria da parte del Sig. AlbertaniGiacomo, che per due generazioni si è dedicato allaprima lavorazione del legno, negli anni ’60 con laterza generazione ebbe inizio la trasformazionedell’impresa per la prima lavorazione del legno inun’azienda moderna dedicata alla seconda lavorazionedel legno, con la produzione di perlinati ed elementiper finiture interne (battiscopa - angolini), negli anni’70 gli Albertani si concentrarono sulle esigenze delmercato delle costruzioni in legno lamellare iniziandopasso dopo passo a fondare una solida esperienzanel campo delle costruzioni in legno. Maturandocapacità progettuale, produttiva e costruttiva.Per arrivare oggi ad essere in grado di offrire un elevatoknow-how nelle costruzioni in legno lamellare.Il supporto di un ufficio tecnico dotato delle miglioritecnologie e di uno staff attento e competente.Un impianto produttivo dotato delle tecnologie piùavanzate necessarie per la realizzazione di strutturefabbricate in legno, in grado di garantire ad ogni faseproduttiva un elevato standard qualitativo.
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LE COLLEAd esse è affidato il fondamentale compito di garantireun’uniforme e perfetta coesione tra le superfici incollate,in modo da superare anche il naturale legame tra lefibre del legno.Esse sono l’elemento di base per una perfettaproduzione di travi lamellari e sono sottoposte a continuicontrolli. A seconda della destinazione d’usodell’elemento incollato, possono essere impiegati collantia freddo di differenti caratteristiche.Per elementi portanti coperti si potrebbero usare collantiall’urea, ma a garanzia di un elevato standardproduttivo, la Holz Albertani S.p.A. produce unicamentecon collanti alla resorcina particolarmente indicati perelementi portanti posizionati all’aperto e/o sottopostia particolari e difficili condizioni d’impiego.
GLI ELEMENTI PORTANTILe travi in legno lamellare sono il risultato di un cicloproduttivo ad elevato contenuto tecnologico, sviluppatoattentamente attorno alla materia prima legno, in mododa mantenerne tutti i pregi e superare i limiti fisici dellegno massiccio.Grazie alla giunzione ed all’incollaggio, elementi dipiccole dimensioni generano travi lamellari di sezione,forma e grandezza necessarie a sopportare i carichiad esse affidati.Il legno lamellare è senza dubbio ancora legno e nemantiene tutti i pregi fisici, mentre migliora ed eleva lecaratteristiche meccaniche.La superiorità prestazionale del lamellare è il risultatoanche di un’accurata selezione della materia prima,volta all’eliminazione di tutte le parti deboli presenti inorigine. Anche dal punto di vista estetico le travi lamellarisposano perfettamente tutti gli altri materiali dacostruzione quali acciaio, calcestruzzo, vetro, sassoecc...
I materialiLA TECNICALo sviluppo tecnologico degli ultimi anni, unitoall’esperienza pluriennale maturata dalla Holz AlbertaniS.p.A. sono gli elementi chiave di un prodotto industrialeeccellente, estremamente performante, versatile edaffidabile. La qualità del prodotto finito è garantita inugual misura dall’utilizzo di una materia primaseveramente selezionata, come dai molteplici controlliqualitativi ai quali è soggetto ogni elemento durantel’accurata trafila produttiva unitamente al puntualerispetto della normativa DIN sulle costruzioni in legno.
LA MATERIA PRIMAIl legno, primo materiale da costruzione utilizzatodall’uomo, antico come il mondo, è un materiale naturaledai numerosi pregi. Esso è versatile, di facile lavorabilità,privo di emissioni di cariche elettrostatiche e/oradioattive, con una bassa conducibilità termica e quindiperfetto anche per quanto concerne l’isolazione.Il legno è un materiale da costruzione che se impiegatocorrettamente da un’elevata longevità alla costruzionerealizzata. La Holz Albertani S.p.A. utilizza solo legnameproveniente da foreste rinnovabili e sottoposte a tagliocontrollato, nelle essenze principalmente di Abete Rossoe Larice.Le tavole, prima di venire incollate e costituire la travelamellare, vengono essiccate artigianalmente fino araggiungere un’umidità del 10-12%.Successivamente vengono selezionate attentamente econformemente a quanto disposto dalle norme DIN4074.
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LA PROTEZIONEPer preservare il legno lamellare da funghidell’azzurramento o di marcescenza, da muffe edall’attacco di insetti, le travi lamellari della HolzAlbertani S.p.A. vengono pretrattate in laboratorio conspeciali impregnanti incolore o pigmentati. Gliimpregnanti, detti anche preservanti, esercitano la loroazione per una profondità di alcuni “mm”. Per garantirela massima longevità dell’elemento lamellare ècomunque determinante l’attenta analisi di ogniparticolare costruttivo durante la fase progettuale.Lo staff tecnico della Holz Albertani S.p.A. ripone lamassima attenzione nello studio delle protezioni attivesulle travi, in modo da evitare contatti con il terreno,punti di raccolta e ristagno d’acqua ecc...
LA RESISTENZA AL FUOCOL’ottimo comportamento al fuoco di una trave lamellare,è principalmente dovuto all’effetto isolante e ritardantedella superficie carbonizzata che si genera dopo pochiminuti sulla parte esterna della trave.La stabilità globale del lamellare, inoltre non permettela formazione di importanti spaccature, ciò fa in modoche la combustione dell’elemento si diffondauniformemente e resti confinata alla sola parte perifericadella trave, ritardando la propagazione della fiammaverso il cuore della stessa.La bassa conducibilità termica del legno, inoltre,mantiene inalterate le caratteristiche meccaniche dellaparte di trave non ancora raggiunta dalla fiamma,permettendo di calcolare con precisione la resistenzaal fuoco degli elementi strutturali, verificando la sezioneresidua.
LA PROGETTAZIONEUn’attenta analisi progettuale è il primo passo chedetermina la bontà della costruzione.Concepire una struttura non significa solo limitarsi adeseguirne il dimensionamento, bensì equivale adanalizzarne ogni singolo elemento in modo daconfigurarlo nel miglior modo possibile per formageometrica, per schema statico, per ciclo produttivo-costruttivo.L’ufficio tecnico della Holz Albertani S.p.A., che operanel pieno rispetto della normativa tedesca DIN 1052dell’88, è a piena disposizione dei nostri clienti peranalizzare con loro ambiziosi progetti e realizzareimportanti opere.
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Tensioni ammissibiliLA SOLLECITAZIONE Kg/cm2 legno lamellare
Flessione parallela alle fibreTrazione parallela alle fibreTrazione ortogonale alle fibreCompressione parallela alle fibreCompressione ortogonale alle fibreTaglio parallelo alle fibreTaglio ortogonale alle fibreTorsione
BS1414,010,50,211,02,50,91,21,6
BS1111,08,50,28,52,50,91,21,6
BS14140105
21102591216
BS11110852
852591216
N/mm2 legno lamellare
Frecce elastiche ammissibiliCONDIZIONE DI CARICO IPOTIZZATO Struttura priva di controfreccia
Carico utileCarico complessivo
Travi adanima piena
1/3001/200
Calcoloapprossimativo
1/6001/400
Struttura con controfreccia (v. 10,8 - DIN 1052)
Calcoloesatto1/3001/400
Travi reticolari Travi adanima piena
-1/300
Calcoloapprossimativo
-1/600
Calcoloesatto
-1/300
Travi reticolari
Coefficenti “w” del legno lamellareCLASSIFICA DEL LEGNO LAMELLARE
Legno lamellare BS11Legno lamellare BS14
01,001,00
Coefficenti di snellezza λ=L0/i
101,001,00
201,001,00
301,001,00
401,031,03
501,131,11
601,281,25
701,511,45
801,921,75
902,432,22
1003
2,74
1103,633,32
1204,323,95
1305,074,63
1405,885,37
1506,756,17
1607,687,02
1708,677,92
1809,728,68
19010,839,89
Moduli elastici del legno lamellareMODULI ELASTICI
FlessionePerpendicolare alle fibreTaglio
Ef=Et=Gt=
Resistenza
110.0003.0005.000
Kg/cm2
Kg/cm2
Kg/cm2
===
11.000300500
N/mm2
N/mm2
N/mm2
Dati tecniciPeso specificoRaggio di curvatura minimoRapporto altezza/baseS = spessore delle lamelle
DATI TECNICI
Kg/mc = 450› = 200xS
‹ = 10
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Tipologie costruttive
L0 L < 30 m
H
L = 15-60 mV V
S2
S1
HH
h
L = 10-25 m
1
2
3
S1
S2
H1
L < 40 m1 2
H
L = 10-40 m
H1
1 2
aH0
L = 10-30 m
1 2
H1
a
L < 25mV
L
V
L <
200
m
L = 30-80 m21
H
L = 5-50 m1
2
3
H
L = 20-100 m
1
2
3
H
L L = 10-40 m
H
1
2
3
S1
S2
a
H
L = 10-30 m
L = 30-80 m 21
H
Trave parallelao poco inclinataa doppia pendenza
ALTEZZE HLUCE(m) L (m)INCLINAZIONESISTEMA STATICO DESCRIZIONE
Trave su due appoggia doppia pendenza
Trave inflessacon curvatura a due faldea doppia pendenza
Trave a sbalzocon rastremazione
Portale a tre cernierecon montante scompostoin tirante e puntone
Portale a tre cernierea sezione variabile
< 5°
3-10°
3-15°
< 10°
≥ 15°
≥ 15°
< 40
10-40
10-30
< 20
10-30
15-40
H ~= L / 17
H0 ~= L / 30H1 ~= L / 16
H0 ~= L / 30H1 ~= L / 16
H ~= L / 10
H1~=(S1+S2) /15
H1~= (S1+S2) /15
Sistema spaziale — < 200 —
Cassettonato — < 25 H ~= L / 20
Trave reticolarea correnti paralleli 0° 30-80 H ~= L / 12
Trave reticolaretriangolare ≥ 10° 25-90 H ~= L / 8
Portale a tre cerniere congiunto d’angolo a rosa ≥ 15° 10-30 H1~= (S1+S2) /13
Capriate a tre cernierecon tirante
≥15° 10-100 H ~= L / 40
Arco a tre cerniere f/L ≥0,144 20-100 H ~= L / 50
Trave a più campate 0° 10-30 H~=L / 200
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BASE TRAVE (cm)
Base 10Base 12Base 14Base 16Base 18Base 20Base 22
12X
ALTEZZA TRAVE (cm)
Sezioni di travi disponibili a magazzino con lunghezza da 13,50 ml / 16,00 ml
16XX
20XXXX
24
XXX
28
XX
32 36
XX
40
X
44
X
48
X
Certificazione
Q = car ico in kg/ml . (car ico a l mq. x in terasse)
2,00
2,50
3,00
3,50
4,00
4,50
5,00
5,50
6,00
6,50
7,00
7,50
8,00
8,50
9,00
9,50
10,00
11,00
12,00
LUCEml .
100 150 200 250 300 400 500 600 700 800 900 1000 1200
8x8 8x12 8x12 8x12 8x12 8x12 10x16 10x16 10x16 10x16 10x16 10x16 10x20
8x12 8x12 8x12 8x16 10x16 10x16 10x16 10x16 10x20 10x20 10x20 10x20 10x24
10x12 10x16 10x16 10x16 10x16 10x20 10x20 10x20 10x24 10x24 10x24 10x24 12x28
10x16 10x16 10x16 10x20 10x20 10x20 10x24 10x24 12x24 12x24 10x28 12x28 12x32
10x16 10x20 10x20 10x20 10x24 10x24 12x24 10x28 10x28 10x32 10x32 12x32 12x36
10x16 10x20 10x24 10x24 12x24 10x28 10x28 10x32 10x32 10x36 10x36 12x36 12x40
10x20 10x24 10x24 12x24 10x28 10x28 10x32 10x32 10x36 10x40 10x40 12x40 12x44
10x20 10x24 12x28 10x28 10x28 10x32 10x36 10x36 10x40 10x44 12x40 12x44 12x48
10x24 12x24 10x28 10x32 10x32 10x36 10x36 12x36 12x40 12x44 12x44 12x48 12x52
10x24 10x28 10x32 10x32 10x36 10x40 10x40 12x40 12x44 12x44 12x48 14x48 14x52
10x28 10x28 10x32 10x36 12x36 12x40 12x40 12x44 12x48 14x48 14x48 14x52 14x56
10x28 10x32 10x36 10x36 12x36 12x40 12x44 12x48 12x48 14x48 14x52 14x56 14x60
10x28 10x32 10x36 10x40 12x40 14x40 14x44 14x48 14x48 14x52 14x56 16x56 16x60
10x32 10x36 10x40 12x40 12x44 14x44 14x48 14x52 14x52 16x52 16x56 16x56 16x64
10x32 10x36 12x40 12x44 12x44 14x48 14x52 14x52 16x52 16x56 16x56 16x60 16x68
10x36 10x40 12x44 12x44 12x48 14x48 14x52 16x52 16x56 16x60 16x60 16x64 18x68
10x36 12x40 12x44 12x48 14x48 14x52 16x52 16x56 16x60 16x64 16x64 18x64 18x68
10x40 12x44 12x48 14x48 14x52 16x56 16x60 18x60 16x64 18x64 18x68 18x72 20x72
12x40 12x48 14x48 14x52 16x52 16x60 16x64 18x64 18x68 18x72 20x72 20x72 20x80
Tutte le travi prodotte dalla Holz Albertani S.p.A. sonocertificate dall’Otto-Graf-Institut di Stoccarda, che adoggi rappresenta il massimo riconoscimento qualitativoper un’azienda produttrice di travi in legno lamellare.Esso abilita la nostra unità produttiva a realizzarestrutture portanti in legno di qualunque tipo e dimensionericonoscendo l’elevato livello tecnologico degli impiantiutilizzati e la specializzazione del personale addetto.
DIMENSIONI CONSIGLIATE PER TRAVI IN LEGNO L AMELL ARE (L . L . BS14)
• Le sezioni sopra riportate sono indicative e devono essere verificate di volta in volta in funzione della luce, dei carichi (permanenti e accidentali)e dei vincoli statici.
• Per chiarimenti e/o studi particolari, rivolgersi direttamente al nostro ufficio tecnico.• Holz Albertani esclude ogni responsabilità per la scelta e l’utilizzo delle travi nei casi in cui non intervenga direttamente nella progettazione.
L
q
La nostra sede
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Con più di 8000 mq coperti, impianti tecnologicamenteall’avanguardia e la flessibilità che da semprecontraddistingue la Holz Albertani S.p.A., troveretesempre una soluzione per i Vostri progetti.
DECRETI
DECRETO MINISTERIALE 8 Marzo 1985
Direttive sulle misure più urgenti ed essenziali di prevenzione incendi ai
fini del rilascio del nullaosta provvisorio di cui alla legge 7 dicembre
1984, n° 818.
6. - COMPORTAMENTO AL FUOCO DELLE STRUTTURE
6.1. - I locali dove si tengono in deposito o si manipolano sostanze
capaci di emettere, a temperatura ordinaria, vapori in quantità tali da
produrre, se mescolati con l’aria dell’ambiente, miscele esplosive o
infiammabili, devono essere realizzati con strutture portanti non combustibili.
Sono consentite strutture portanti in legno purchè sia certificato che la
sezione residua, dopo un tempo pari al valore del carico di incendio,
calcolato come da circolare del Ministero dell’Interno N° 91 del 14
settembre 1961, conservi la stabilità R, in relazione ai carichi cui è
sottoposta, essendo noto che le dimensioni degli elementi strutturali si
riducono sotto l’azione del fuoco secondo i seguenti valori:
Travi estradosso e laterali 0,8 mm/min
Travi intradosso 1,1 mm/min
Pilastri 0,7 mm/min
Altre strutture orizzontali 1,1 mm/min
Le finalità di cui sopra possono essere raggiunte anche con interventi
protettivi realizzati con materiali certificati.
6.2. - Per i locali cui al punto 83 del D.M. 16 febbraio 1982 (G.U. n.
98 del 9 aprile 1982), si applicano gli articoli 2, 3, 4, 5, e 6 del D.M.
6 luglio 1983 (G.U. n. 201 del 23 luglio 1983), e successive modificazioni
di cui al D.M. 28 agosto 1984 (G.U. n. 246 del 6 settembre 1984),
nonchè quanto consentito dal D.M. 4 febbraio 1985 (G.U. n. 49 del
26 febbraio 1985). Anche in questo caso sono consentite strutture
portanti in legno la cui stabilità R deve essere certificata con le stesse
determinazioni di cui al punto precedente.
DECRETO MINISTERIALE 6 marzo 1986
Calcolo del carico di incendio per locali aventi strutture portanti in legno.
Decreta:
Il valore del carico d’incendio di locali aventi strutture portanti in legno,
in relazione alle disposizioni contenute nell’allegato A della legge 18
luglio 1980, n. 406, punto 9, del decreto ministeriale 6 luglio 1983,
art. 2, lettera a), nel decreto ministeriale 8 marzo 1985, art. 2, lettera
a), nel decreto ministeriale 8 marzo 1985, allegato A, punti 6.1 e 6.2,
viene così determinato:
q = Q + 12,5dove:
q è il carico di incendio totale (kg/m2);
Q è il carico di incendio dei materiali combustibili contenuti nel
locale, escluse le strutture portanti in legno (kg/m2);
S è la superficie esposta al fuoco delle strutture por tanti
in legno (m2);
A è la superficie orizzontale del locale (m2).
Resta immutato quanto è previsto della circolare 91 per la determinazione
della classe del locale e della correlazione con la resistenza al fuoco
delle strutture portanti.
Il tempo per cui le strutture portanti in legno devono conservare la stabilità
R, citato ai punti 6.1 e 6.2 dell’allegato A del decreto ministeriale 8
marzo 1985, è da intendersi come il numero indicativo della classe del
locale che si ottiene moltiplicando il carico d’incendio, calcolato come
sopra indicato, per il coefficente K di cui all’art. 4 della citata circolare
91.
Il metodo teorico prescritto ai punti 6.1 e 6.2 dell’allegato A al decreto
ministeriale 8 marzo 1985 è un metodo alternativo alle prove sperimentali
previste dalla circolare 91 per l’accertamento della resistenza al fuoco delle
strutture portanti in legno. È superata la lettera circolare n. 4625/4109 del
3 marzo 1976 del Ministero dell’interno.
SA
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5Le nostre realizzazioni 11
Cupola geodeticaa Rovato •BS•
Progettazione costruttiva:Ufficio Tecnico Holz Albertani
La Holz Albertani S.p.A.è in grado di realizzare
applicazioni sportive, civili, industriali,case prefabbricate e interni.
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Passerella pedonale di Cene •BG•Sistema statico: travi in semplice appoggioLunghezza: 39 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Passerella pedonaledi Manerbio •BS•Sistema statico: archi a tre cerniere spingentiLuce libera: 56 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Lunghezza: 41 mt.Calcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani SpA
Passerella pedonalein Valle Asinina, Cene •BG•
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Sistema Statico: travi di impalcato in appoggiosu arco a due cerniereLunghezza: 18,70 mt.
Calcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani SpA
Passerella in legno, Cittadella •PD•
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Chiesa di Castel Maggiore •BO•Sistema statico: travi curve appese
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Chiesa di S. Biagio Casalecchio•BO•Sistema statico: travi centinate in appoggio sul telaio iperstatico
Luce elementi: 20 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Cupola geodeticaRovato •BS•Sistema statico: telaio spaziale iperstatico con nodi di incastroArea libera coperta: 40x33 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Palestra di Villeneuve •AO•Sistema statico: travi boomerangin semplice appoggioLuce libera: 25 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Palestra di RiccioneSistema statico: travi curve in semplice appoggioLuce elementi portanti: 20 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Palestra di ModenaSistema statico: travi curvein semplice appoaggioLuce elementi: 25 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Palestra di Motteggiana •MN•Sistema statico: travi tipo bifalda
in semplice appoggioCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
Luce elementi: 20 mt
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Palestra di Pont St. Martin •AO•Sistema statico: travi curve in semplice appoaggioLuce elementi: 25 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Palestra polivalente •PR•Sistema Statico: Arco a tre cerniereLuce tra le cerniere: 41,60 mt.Calcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani SpA
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Maneggio/azienda agricola – Fontanellato •PR•Sistema Statico: trave centinata in appoggio su pilastri in legno lamellare
Luce elementi: 32 mlCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani SpA
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30Stadio di Vergiate •VA•(tribuna)Sistema statico: travi a sezione variabilecon tirante posteriore in acciaioLuce elementi: 18 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Impianto sportivodi Caraglio •CN•
Sistema statico: telaio a 3 cerniere con pilastrireticolari. Legno lamellare-acciaio
Luce elementi: 36 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Piscina di Ispra •VA•Sistema statico: travi dritte,semplice appoggioLuce elementi: 25 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Tipologia costruttiva: baraccatura di facciataLuce elementi verticali: 7 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Piscina apribiledi Casale Monferrato •AL•Sistema statico: archi a 2 cernierecon catena reggispintaLuce elementi portanti: 20 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz AlbertaniCalcoli cinematismi operativi: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Piscina di Tradate •VA•Sistema statico: capriataLuce elementi: 41 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Abitazione privata Angolo Terme •BS•Sistema Statico: Block HausCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani SpA
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Abitazione civilea Sondalo •SO•
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Sala Comunaledi Cambiago •MI•
Sistema statico: travi curve in semplice appoggioLuce elementi: 18 mt
Calcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Abitazione civilea Sondalo •SO•
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Centro anziani – San Pietro in Casale •BO•Sistema Statico: struttura intelaiata in legno lamellare.Superficie edificio: mq. 476Calcoli statici : Ufficio Tecnico Holz Albertani SpA
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Abitazione civilea Sondalo •SO•
Asilo nido, TorinoSistema statico: strutture in elevazionea telaio iperstaticoCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Nido d’infanzia •BO•Sistema Statico: struttura intelaiata in Legno lamellareSuperficie edificio: mq. 400Calcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani SpA L e g n o l a m e l l a r e m a d e i n I t a l y
Albertani
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Centro CommercialeIPER •VA•
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Capannone agricolodi Rivanazzano •PV•Sistema statico: travi curvein semplice appoggioLuce elementi: 20 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Capannone Consorzio Agrariodi Colecchio •PR•Sistema statico: travi curve
a semplice appoggioLuce elementi: 28 mt
Calcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Edificio artigianaleMalonno •BS•Sistema statico: travi drittein semplice appoggioLuce elementi portanti: 10 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Edificio artigianaledi Sellero •BS•Sistema statico: travi reticolariLuce elementi: 25 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
Santa Caterina Valfurva •SO•Sistema statico: portali a 3 cerniere
Luce elementi: 10 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani
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Casello autostradaledi Boffalora •MI•Sistema statico: pensilina con collegamentoa terra mediante incastroLuce elementi: 16,5 mtCalcoli statici: Ufficio Tecnico Italfer
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61Impianto di distribuzione carburantiSan Vincenzo a Torri - Scandicci •FI•Sistema Statico Pensilina: telai incastrati a terra con traversi superiori a sbalzoArea libera coperta: mq. 252Sistema Statico Fabbricato: struttura intelaiata in legno lamellareSuperficie fabbricato: mq. 860Calcoli statici: Ufficio Tecnico Holz Albertani SpA
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Albertani S.p.A.
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Sede legale e Amministrativa:25040 BERZO DEMO (BS)Loc. Forno Allione zona industrialeTel. 0364.61110 - Fax 0364.61659E-mail: [email protected]: [email protected]
Stabilimento di produzione:43012 FONTANELLATO (PR)Loc. Albareto, 126/BTel. 0521.823985 - Fax. 0521.824920E-mail: [email protected]
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